Sinner imprendibile! Domina Kecmanovic, è negli ottavi a Wimbledon
Un rullo compressone. Un treno in corsa nipponico (anche per la velocità di crociera… e puntualità!). Un cometa che attraversa il cielo estivo di notte e lo illumina a giorno. Scegliete voi la metafora più calzante per descrivere Jannik Sinner nella serata di Wimbledon. L’italiano ha giocato una partita impressionante per qualità, velocità, efficacia. Troppo, davvero troppo per il “povero” Miomir Kecmanovic, demolito palla dopo palla da un Jannik al limite della perfezione, capace di produrre una prestazione di altissimo livello a tutto campo e con ogni colpo, una dimostrazione di forza impressionante. A tratti brutale. Il 6-1 6-4 6-2 conclusivo non è abbastanza per spiegare la superiorità clamorosa dell’italiano sul serbo, dominato fin dai primi punti e capace di resistere in modo discreto solo nel secondo set, quando ha servito piuttosto bene e si preso rischi enormi col diritto; ma sul 5-4, Miomir alla battuta è stato travolto dalla prepotenza di Jannik e la partita di fatto è finita lì. Sinner ha concesso l’unica palla break servendo per il match (annullata con un diritto cross pazzesco, in corsa, difficilissimo, roba da miglior Sampras!) e ha risolto ogni momento di relativa tensione (15-30, uno 0-30) affidandosi al servizio – stasera in grande spolvero – alla potenza del diritto, ad un ritmo forsennato con cambi di rovescio fantastici.
Un tennis troppo bello e consistente per le armi del rivale: si ipotizzava infatti alla viglia che Kecmanovic potesse essere un tennista “ideale” a mettere in palla Jannik, e così è stato, ma non si poteva immaginare una partita controllata con tale veemenza e rapidissima. Un’ora e 36 minuti di bellezza tennistica, di consistenza abbinata a velocità. Sinner si è davvero divertito, lo si vedeva chiaramente in campo dopo i tanti vincenti, rilassato e sicuro. Stasera ha dato sfogo ai suoi istinti, ma giocando con la sua ormai consueta lucida visione. Si è preso la libertà di giocare a braccio sciolto, senza tensione e con qualità, provando anche soluzioni a tratti diverse, come un attacco col back di diritto che solo Roger e pochi altri hanno azzardato su Centre court trasformandolo in arma tattica sublime.
Non c’era molto che Miomir potesse fare per arginare un Sinner così centrato e veloce. Alla fine il suo tennis è simile a quello dell’italiano, ma peggiore in tutto… E a livello di mobilità tra i due c’è un abisso. Infatti quando Jannik non ha fatto il punto diretto col servizio o col primo colpo dopo, si è affidato ad un pressing ad altissima velocità su angolo aperto che il serbo non è mai riuscito a ribaltare o anche solo contenere. Incredibile il 67% dei punti vinti da Sinner sulla propria seconda palla, con un buon bottino di 11 Ace, molti tirati in momenti importanti, con l’avversario “vicino” nel punteggio. Una vittoria splendida che lo porta agli ottavi, con grande livello e fiducia. E pure una partita rapidissima, senza alcun patema, quindi ideale per proseguire fresco e col vento in poppa il torneo. Al prossimo turno ci sarà un mancino, o il creativo-distruttivo Shapovalov o Shelton, sulla carta uno spauracchio ma non in grande condizione finora su erba. Vedremo.
“Sono molto felice della mia performance oggi” dice Sinner a caldo in campo, “sono davvero soddisfatto per come sentivo la palla e per come ho colpito. È stata una giornata piena sul Centrale, bene che ho finito abbastanza in fretta…” “Wimbledon è straordinario, è bellissimo essere qua, è il miglior posto al mondo dove giocare a tennis, sono felice”. “Sto lavorando bene col mio team per essere in questa posizione, da n.1. Il mio tennis è migliorato, ma ci sono tante cose in cui crescere, facendo sacrifici”. “Ho imparato a fare amicizia con l’erba, ad essere gentile con lei… all’inizio facevo molta fatica, sto migliorando. Mi sento bene sul campo ora”.
Tutto giusto Jannik. Hai stentato qualche tempo a strappare la prima vittoria sui prati, perché non capivi a pieno l’essenza del correre con forza ma anche delicatezza degli appoggi, a domare la palla che un po’ scivola, anche se non più come una volta. Per come si interpreta oggi il tennis sui prati, il suo tennis è eccezionale. La strada nel torneo continua, si entra nella seconda settimana, dove le sfide saranno ancor più dure. Sinner con la vittoria su Berrettini e poi quella di oggi ha mandato a tutta la concorrenza un messaggio forte e chiaro: ci sono.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner inizia al servizio maltrattando la palla… Due accelerazioni micidiali, braccio già “caldissimo”… 1-0. Anche Kecmanovic prova a giocare a braccio sciolto e grandissima velocità, ma così facendo… manda “a nozze” Jannik, bravissimo ad entrare nella palla del rivale e tirar ancor più forte. Sul 30 pari Jannik tira una risposta a due dita dalla riga di fondo, Miomir non riesce a rimandare la palla, c’è subito chance di break. Eccolo! Rovescio lungo linea Eccezionale, una pallata improvvisa che lascia fermo il serbo, BREAk Sinner, 2-0 e servizio. Solo una manciata di punti, ma già la netta sensazione che per il “Kec” sarà piuttosto dura… Sinner trova un altro rovescio, stavolta cross, micidiale per potenza e precisione. 3-0 Sinner, 8 minuti di dominio TOTALE. Kecmanovic è in difficoltà a gestire le risposte profondissime dell’azzurro, e nello scambio è costretto ad andare a velocità superiori alla sua tenuta. Jannik martella come fabbro provetto, sul 30 pari si mangia il campo, avanza e provoca l’errore del rivale, che da 30-0 si ritrova sotto 30-40. Sinner di prende il secondo BREAK con un’altra risposta ottima, profonda. 4-0. Pazzesca la qualità anche del quinto game, solo vincenti, uno più prepotente dell’altro… 5-0 Sinner. MammaMiaSinner! 15 minuti!!! Kecmanovic vince finalmente un game in qualche modo, Sinner chiude 6-1 in 21 minuti. Che dire, …l’ha spazzato via. Dominio totale.
Kecmanovic scatta al servizio nel secondo set. Visto che da fondo è stato annichilito, prova a venire a rete, a cambiare qualcosa. Vince un buon game, 1-0, per la prima volta avanti. Regala il primo punto Jannik nel secondo game, errore davvero inusuale visto l’avvio, ma rimedia immediatamente con grande velocità, 1 pari, e poi spinge tanto in risposta, salendo 0-30. Uff, gli esce di poco un diritto che l’avrebbe portato a 15-40, le gambe di Kecmanovic non riescono a stare dietro alla velocità di scambio dell’italiano. Non regge Miomir, è tutto troppo intenso e veloce. 30-40, ecco la palla break. Il serbo la cancella col miglior punto del match: ottimo servizio esterno e poi accelerazione lungo linea vincente che mette in mostra la sua facilità di esecuzione. 2-1 Kecmanovic. Interessante come Jannik abbia anche optato per la seconda volta con un back di rovescio più lento, guadagna l’angolo e poi spara a tutta col diritto. Fa tutto bene l’azzurro, è sciolto e focalizzato. Prova il S&V Jannik sul 40-0, che passante Kecmanovic, gran punto. Poco male, chiude il game al punto seguente, ancora a rete. 2 pari. Miomir ha preso coraggio, trova bene l’angolo col diritto dal centro, in questa fase c’è partita dopo il devastante primo set. C’è equilibrio, si avanza sui turni di battuta, serve anche meglio il serbo (vince il settimo game a zero). Per questo Sinner, se possibile, alza ancor più la posta in gioco, tirando un primo colpo dopo il servizio micidiale, velocità da autovelox… Con un Ace si porta 4 pari. Con un fantastico cambio in lungo linea di rovescio Sinner forza il nono game ai vantaggi (da 40-15). Jannik aggredisce la seconda palla con la rapidità di un rapace, scambia al centro e attacca, chiudendo perentorio di volo. Palla break! E non entra ancora la prima palla a Miomir… e lo paga a caro prezzo: altra risposta di rovescio, stavolta cross, di una velocità e angolo micidiali. BREAK Sinner, 5-4. Allungo da campione dell’azzurro, che tira la zampata al momento giusto e chiude con il servizio super efficace (ben tre Ace!), 6-4. Più equilibrio, è salito Kecmanovic, ma Jannik ha alzato il livello in risposta nel rush finale.
Terzo set, Kecmanovic to serve. La musica non cambia, è la risposta di Sinner a salire subito in cattedra, prontissimo a mettere enorme pressione al rivale. 0-30. Impressionante la profondità del rovescio di Jannik, poi è pure fortunato col nastro, ma il passante lungo linea, giocando senza equilibrio, è fenomenale. 15-40, due palle break. Miomir tira a tutta col diritto sulla prima, e gli va bene; non può NIENTE sulla seconda, ritmo folle e accelerazione di rovescio lungo linea incredibile, BREAK Sinner, 1-0 e servizio. Dopo lo strappo di classe, ecco il primo momento no, doppio fallo e poi spara un diritto appena fuori. 0-30, situazione totalmente inedita per l’azzurro alla battuta. Si prende un rischio folle con la seconda palla, praticamente una prima palla (183 km/h ed esterna!), e poi una prima palla vincente. 2-0 Sinner, il calo di concentrazione è durato all’incirca 40 secondi… Servendo sul 2-1, forse fin troppo forte del dominio, si distrae un minimo Jannik, stecca clamorosamente uno smash, e poi esagera con l’angolo con un rovescio a campo aperto. 15-30. Poco male, servizio e diritto funzionano meglio dell’orologio del Centre court (…clamorosamente inceppato nel corso del primo set!!!). Per la prima volta un turno di battuta dell’italiano va ai vantaggi. Situazione scomoda? Naaaa… Due Ace, e via. 3-1. Jannik “ha fretta”: sul 30 pari in risposta tira una “manata” a tutto braccio irresistibile. Si prende una chance del doppio allungo. Va fuori giri Kecmanovic sulla velocità di scambio micidiale. BREAK Sinner, 4-1 pesante. Sinner serve per chiudere sul 5-2. Kecmanovic trova un vincente splendido sullo 0-15, gli vale lo 0-30 (seconda volta nel match). Jannik si affida al cambio col rovescio lungo linea, precisissimo stasera, poi arriva un doppio fallo, e c’è la palla break per il serbo! La prima del match. OHHHH! Come la salva Jannik!!! Era in netta difficoltà, ma correndo verso destra spara quella bordata cross “samprassiana” che ormai sta diventato anche “sinneriana”. 160 km/h con angolo eccezionale. Si salva di prepotenza, poi un taglio col diritto in back che scatena una risata di Vagnozzi e poi di Jannik. C’è il match point! Chiude subito in bellezzza. One Man Show, che Sinner stasera! Un vero n.1 !!!
J. Sinner vs M. Kecmanovic
Statistiche | 🇮🇹 Jannik Sinner | 🇷🇸 Miomir Kecmanovic |
---|---|---|
Ace | 11 | 2 |
Doppi falli | 2 | 1 |
Percentuale prime di servizio | 61% (42/69) | 63% (45/71) |
Punti vinti con la prima | 86% (36/42) | 73% (33/45) |
Punti vinti con la seconda | 67% (18/27) | 31% (8/26) |
Punti vinti a rete | 65% (13/20) | 67% (12/18) |
Palle break convertite | 71% (5/7) | 0% (0/1) |
Punti vinti in risposta | 42% (30/71) | 22% (15/69) |
Vincenti | 35 | 16 |
Errori non forzati | 15 | 17 |
Punti totali vinti | 84 | 56 |
Distanza coperta | 2224.3 m | 2221.9 m |
Distanza coperta per punto | 15.9 m | 15.9 m |
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Miomir Kecmanovic, Wimbledon 2024
MK è solo allenamento agonistico per il peccatore. Ma va bene cosi. Turno per turno. L’erba non è la sua superficie e può rivelarsi scivolosa. Il suo atteggiamento è ottimale. Il simpaticone ben o la mezza cartuccia canadese gli possono forse asportare un set per via del braccio a manca ma non di più. Gli unici da vedere con calma sono lo spagnolo che non ha problemi di superfici e forse il tedesco in giornata che tira prime su prime e, se in giornata, sbaglia poco.
Hodie mihi cras tibi fortuna favet..se vuoi ti faccio la traduzione..
Ma che te sei bevuto??
E’ vero che Sinner ha un’entrata in partita statisticamente migliore degli altri giocatori di vertice nelle ultime 52 settimane, poi vai a vedere la statistica del miglior giocatore che vince la partita nonostante la perdita del primo set e Sinner è primo e con distacco clamoroso anche su Alcaraz. Se mai il problema è il quinto set. Alcaraz al momento quando la partita si protrae oltre misura è imbattibile. La soluzione è non arrivare al quinto, facile no?
Infatti la vittoria in Nations League della nazionale maggiore praticamente neanche è stata menzionata
Quella che sto individuando come principale diferenza con W dello scorso anno, è il fatto che Sinner, al secondo turno, abbia incontrato un avversario che, l’anno scorso, non aveva mai incontrato fino alla semifinale. Allora scrissi che le ragioni della sconfitta con Djokovic in tre sets, erano dovute alla mancata crescita nel torneo, che l’aveva obbligato a concentrarla in un’unico incontro, arrivandoci al terzo set, ma ormai era troppo tardi. Peraltro, capendo al volo la situazione, il serbo fece uno sforzo impressionante per vincerlo, e lo pagò, almeno in parte, nella finale, dove non riuscì a reggere alla lunga. Quest’anno invece il salto di qualità l’ha fatto, grazie a Berrettini. Se i prossimi due match filano relativamnete lisci, arriva alla fase finale in ottima condizione.
Lo sviluppo del tabellone prestabilito dai predittori lascia spesso il tempo che trova, atteso che le sorprese arrivano quando meno uno se le aspetta !
Quindi è meglio basarsi su ciò che è appena accaduto o su ciò che sta accadendo e non su quello che accadrà 😀
E beati i francesi noo?
@ Valentino (#4118218)
Puoi cambiare nome ma dici sempre le stesse cose
@ roby.mortilla@gmail.com (#4118227)
il problema non può essere la partita di oggi con kecmanovic o la prossima con shelton, ma i quarti e la semifinale dove troverà medvedev e alcaraz e lì conterà avere speso meno energie fisiche e mentali nei turni precedenti ed arrivarci più fresco degli avversari. Era questo il senso dell’ingrato sorteggio con matteo. . .
@ MARMAS (#4118507)
Kecmanovic è quel tipo di giocatore che lui nella giornata giusta domina,ha il suo stesso tipo di gioco e quindi inevitabilmente appena Sinner alza il livello quello fa errore o sclera.
Ieri ti assicuro che a parte il secondo set ed il finale di partita è stato un massacro, eri quasi dispiaciuto per il serbo che guardava la panchina sconsolato in attesa di non so quale soluzione miracolosa.
Non si può neanche dire che Kecmanovic abbia giocato male anche lui ha fatto qualche giocata molto spettacolare ma nel computo della partita sono risultate insignificanti.
Questo test è comunque valido dal punto di vista fisico perchè dimostra che jannik è al top di forma e comincia a regolare le sue giocate al meglio su erba (qualche scivolata l’ha fatta anche ieri sera ma è normalissimo ,negli stessi punti scivolava anche la Raducanu), per le prossime partite si parte sempre da zero perchè ogni avversario è diverso.
Potete anche criticarlo dopo aver vinto in poco più di un’ora e mezza. Prego, accomodatevi. Io mi godo il torneo sul divano e con un paio di fresche birre. Cheers!!!!
@ MARMAS (#4118507)
Ieri Sinner era reduce da un allenamento tosto contro Matteo.
Miomir ha servito bene anche nel primo set, ma Jannik gli ritornava le prime sui piedi. Evidentemente sembravano lente dopo Matteo…
Il secondo set e’ stati normale e Miomir ha tenuto sino a quando gli ha retto il fiato e di conseguenza la precisione degli scambi da fondo.
Nel terzo ha finito le idee …
Io ieri non ho potuto vedere la partita e temo che non potrò vedere nemmeno quella di domani.
Dall’articolo di Mazzoni e dai commenti sul forum (oltre che dal punteggio) mi sembra di capire che ieri si è visto il Sinner versione schiacciasassi simile, forse, alle ultime partite di Miami.
Allora la domanda che mi pongo in vista della prosecuzione del torneo è questa: la prestazione di ieri quanto dipende dall’avversario (che forse aveva un gioco che metteva in palla Sinner) e quanto da Jannik (che forse ha “fatto click”).
Sicuramente ci sarà una combinazione di entrambe le componenti ma io credo che per la maggior parte dipenda da Jannik.
Il click di cui parlo deriva dall’allineamento di una serie di aspetti tecnici, fisici e mentali:
1) in primo luogo Jannik deve stare bene dal punto di vista atletico, essere ben rodato ed entrato nel torneo, senza accusare la stanchezza.
2) Poi deve essere in confidenza con le condizioni di gioco… Indipendentemente dalla superficie, deve aver capito e metabolizzato come muoversi e come impostare il suo tennis.
3) Tecnicamente deve sentire la palla, colpirla nel punto e nel momento giusto e sentire che la palla assume l’altezza, la traiettoria e la velocità che lui voleva imprimere.
4) Mentalmente deve sentire di avere margine sull’avversario, cosa che gli permette di giocare sciolto e senza la tensione di dover per forza portare a casa determinati punti.
Quando si verificano queste condizioni secondo me Jannik diventa ingiocabile per tutti, nessuno escluso.
Qualcuno mi potrà rispondere… Ma i picchi di gioco di Alcaraz dove li mettiamo?
Vero, però quei picchi, che sono effettivamente elevatissimi, sono delle fiammate che durano qualche minuto.
Quando Sinner entra in modalità dominatore con l’allineamento dei fattori di cui sopra riesce invece ad essere costante per tutto il match, andando anche in progressione ed in crescendo … è per questo che secondo me quella versione di Sinner è ingiocabile anche per il fenomeno murciano.
Vedremo nel corso del torneo se Jannik è veramente entrato in quella modalità dominante e soprattutto se lo ha fatto in modo definitivo ed a prescindere dalle caratteristiche e dal livello dell’avversario.
@ Luca (#4118280)
E chiudere a zero i propri turni di battuta e brekkare a zero i turni degli avversari
Che tristezza. Non lo guardare il tennis, hanno inventato il curling è interessante e magari vi capisci di più.
23 anni stanco? Ma per favore
Hai proprio ragione.
Nel terzo set ha perso due game, troppi…
cuz we do not feed the troll
Ok ma l’eventuale altro finalista plausibilmente di livello comparabile avrà da giocare probabilmente con una gamba sola!
Lo scopo tattico di Miomir è simile a quello di Sinner nel mettere sotto negli scambi da fondo il rivale di turno: purtroppo uno è cicciottello e leggermente piantato e l’altro magro e mobilissimo! 😆
Sono un po’ brillo, scusate. Ho sparato qualche scemenza en passant.
Ma se piove, governo ladro. 😛
Hai visto la partita con un pastore tedesco vicino?
Hai visto la partita con un pastore tedesco vicino?
@ Dancas (#4118304)
Al netto di tutte le scaramanzie, la cosa che mi preoccupa di più è una semifinale con Carlitos, voglio dire che questi 2 si scanneranno: spaccate, corse velocissime in avanti e laterali, scivolate,etc. Quello che voglio dire è che se Jannik vince ma sputa sangue in finale sarà stanchino
Io ho parlato dell’argomento ma non ho mai pensato che potesse perdere contro il serbo. Negli Slam però le fatiche si accumulano e bisogna arrivare il più freschi possibile alle semifinali. In ogni caso, il buon Alcaraz ha pareggiato i conti allungando al quinto una partita che sulla carta si prospettava più semplice, e Djoker, più che comprensibilmente, non sembra al massimo della forma.
Ma se non vi fosse quel fenomeno instancabile più marziano che murziano sarei più tranquillo però se c’è n’è uno che può batterlo è proprio Sinner.
Secondo me oggi era incavolato per qualche cosa. Ha voluto chiudere veloce.
E come ha detto Matteo adesso andiamoci a prendere Wimbledon!!!
Berrettini non gli dava ritmo, serviva e tirava dei dritti o degli slice che facevano male.
Kecmanovic non aveva armi valide, anzi metteva in palla Sinner.
nessuno che protesta perché il suo avversario agli ottavi deve giocare domani e non avrà il giorno di riposo?
a parti invertite saresti scesi in piazza
Non è che gli altri quando incontrano Sinner fanno salti di gioia…Pensa agli italiani, pensa a De Minaur…bah pensa a tutti!
È incredibile…x voi troll Jannik dovrebbe vincere ogni match 6-0 6-0 6-0 altrimenti per voi è in calo..ma se lo spagnolo vince al 5 e Novak fatica come un matto tutto regolare.. è Jannik che x voi fa schifo..ma daiiiii
@ Voglio uno slam (#4118241)
Ragazzi, non sprechiamo tempo a rispondere o a spolliciare, vuole solo quello. In confronto Enzo è Einstein. Grande Peccatore……….
Non lo farà mai, ma se fosse il bulletto yankee, meriterebbe di sbattergli giù la cornetta… 😉
Quasi 30 punti di differenza.
Un massacro.
partita incommentabile, nel senso che c’è poco da dire visto il divario, eppure kec è un buon giocatore, diciamo che oggi gli ha fatto da sparring partner
Nota extra tennis, le bimbe under 22 del volley sono in finale domani per l ‘europeo di categoria, hanno regolato 3 a 1 la polonia e domani troveranno manco a dirlo la serbia, forza bimbe
A parte gli scherzi io sono contento che non abbia affrontato Griekspoor dopo le ultime fatiche,è un avversario rognoso che è vero che ha sempre battuto ma negli ultimi scontri lo sta mettendo sempre più in difficoltà,a Miami sotto di un set e nel secondol’interruzione ha datouna grossa mano a Sinner che era partito in difficoltà,ad Halle è andato sotto di un set e nel secondo si è salvato da uno 0-40… meglio evitarlo perché poi inzia a crederci sempre di più l’olandese e può diventare molto pericoloso
E niente, bisognerebbe mettere l’obbligo della maggior età per scrivere sul sito..
Mah…è solo un Benzinaio…
E insiste . Roba da matti.
dopo oggi le azioni di Sinner s’impennano e quelle di Alcaraz calano di brutto, però ogni partita, ogni giornata fa storia a se.
Magari domani cambia tutto di nuovo, il tennis è così, è lo sport del diavolo.
Comunque, partita liscia liscia: poca fatica, poco stress
L’avversario che viene fuori da Shapovalov-Shelton penso che dovrà sudarla non poco per spuntarla in quella partita e.. un solo giorno per riposare.
Essere numero 1 ti porta il tetto, non è un vantaggio da poco, ma assolutamente dovuto.
Esaustivo.
Niente altro da aggiungere.
Sì, ma questa volta secondo me non aveva proprio voglia di rivederlo.
Questa giornata può aver raddrizzato il torneo di Sinner che era iniziato un pó in affanno,dopo aver speso molto con Hanfmann ma soprattutto con Berrettini al livello fisico e mentale ci voleva una vittoria rapida e facile,Alcaraz allo stesso tempo ha faticato molto e le ore in campo praticamente sono le stesse,in più domani ha il giorno di riposo al contrario del suo prossimo avversario che gioca domani
Cara Emma, non c’è speranza…
Griekspoor quando sente il nome Jannik si esalta e lo domina..come ha fatto negli ultimi 4 incontri..
Quando la finirai di scrivere queste c….ate!
Certo ma io non parlo di calo fisico perché poi dopo aver perso malamente il terzo nel quarto si riprende,credo sia mentale ma questo non va bene.Oggi con Kecmanovic primo set sontuoso ma nel secondo è partito più falloso però gestendo bene i suoi turni di servizio senza patemi,nel terzo anche se subito in vantaggio di un break se li è sudati e rischiati i turni di battuta,ripeto per me è un calo di concentrazione e questo gli ha portato a commettere doppi falli,voleè facili e colpi a campo aperto sbagliati,smash mal centrati mai prossimi avversari saranno tosti e non si può permettere queste distrazioni
Fatti vedere, ma da uno bravo davvero
Dovremmo dire a Valentino: “Antonio, esci da questo corpo!”
Hai ragione Maurovalentinoantonio……
E ti do un consiglio da amico: fatti un Wimbledon tutto tuo…
INAMMISSIBILE! che il n.1 al mondo perda 7 game contro il n.50.
Ho capito perché oggi la pioggia ha interrotto più volte il torneo, c’era Rain Man Dustin tra il pubblico.
Capatina veloce per rammentare ai troll come te che Kecmanovic ha battuto Griekspoor. Insomma, Antonio, basta scemenze, dai.
Cosa tocca leggere
Se mio nonno…. 🙁 🙁
Questo non creto
Se mio nonno aveva le ruote era un carretto.
A differenza di quanto alcuni pensavano, presagendo un breve cammino di Jannik a causa del dispendio fisico col bravo Berrettini, la vittoria su Matteo non lo ha stancato affatto, anzi lo ha ulteriormente motivato! E stasera comunque si è riposato. Avanti il prossimo! Forza Jannik!
Oppure ti fa capire a chi livello abbia giocato l’altra sera Matteo!!
Prati verdi e succulenti si aprono ai tifosi italici e, si sa, i tifosi italici sono a dieta da decenni (anche per Davis che in molti sottovalutano)
Sei sicuro di aver visto la partita?
CHE CAMPIONE
Ha mandato un messaggio chiaro, non gli piace giocare di sera!
Clicca qui per visualizzarlo.
La mia paura in questo torneo è dopo che va avanti 2-0 che Sinner si un pó addormenta ed infatti è successo di nuovo questo calo nel terzo set,un 6-2 bugiardo,molto complicato:prima si è salvato da 0-30,poi ai vantaggi e poi ha concesso la prima palla break della partita,non voglio pensare ad un calo fisico perché la partita è durata 1 ora e mezza però strana prestazione,è partito a 1000 ma poi è calato mano mano,adesso c’era Kecmanovic e non poteva comunque dargli fastidio ma se c’era ad esempio Griekspoor il 6-2 lo beccava lui
Ahahahah! Vero! Ahahahah
Grandissimo campione Jannik! Ora comincia il vero torneo. Prevista per settimana prossima colata di asfalto bollente su Londra, quartiere Wimbledon!
Ringraziamo caldamente Kecmanovic che ci ha permesso di non assistere all’ennesima sfida tra Jannik e un servebot con il consueto susseguirsi di tiebreak sull’erba.
@ espertodipallacorda (#4118185)
CHE CAMPIONE
Basta un dato: con stasera è al 93% di partite vinte nel 2024…
Alcaraz avrà pure la possibilità, quando è al 100%, di essere un “alieno”, e lo riconosciamo tutti, ma a me fa godere tantissimo anche questo umile e modesto “terrestre”…
Se anche oggi inizia l’intervista con “it was a tough match”, gli si allunga il naso.
Avendo avuto il secondo turno che sappiamo ha già raggiunto il livello terminator. E io pensavo proprio che sarebbe andata così. Bisogna solo capire se è meglio essere al massimo e annichilire gli avversari o raggiungere la condizione solo la seconda settimana col rischio però di rimanere in campo più a lungo
La partita perfetta per durata e prestazione.. dopo aver avuto un dispendio, anche nervoso, nel derby, ci voleva un impegno di questo tipo e Jannik l’ha colto alla perfezione, subito in palla, più rilassato, il braccio sciolto fin da subito, servizio pure, insomma, come spesso, ha reso semplice e quasi un allenamento un match contro un avversario che, comunque, aveva battuto un ottimo tennista nel turno precedente.. bene bene così Jannik, avanti il prossimo
Oggi si è visto uno Jannik più proiettato verso la sua versione deluxe !
BRAVO !
Non ho potuto vedere la partita… Ha giocato bene?
Un veloce allenamento, mentre Shapo o Shelton si scanneranno domani.
Gli ha fatto bene la partita con Berrettini… oggi era pienamente rodato.