Memorial Eugenio Fontana: Collarini vince la maratona, Tseng supera Pellegrino

04/07/2024 20:08 Nessun commento
Andrea Collarini nella foto
Andrea Collarini nella foto

E’ l’argentino Andrea Collarini il primo semifinalista della 40° Edizione del Memorial Eugenio Fontana. Il 32enne di Buenos Aires ha vinto la maratona contro il peruviano Juan Pablo Varillas (6-4 4-6 7-5).

Un match tiratissimo giocato sotto il caldo sole del Club La Meridiana. Terza vittoria consecutiva dunque per l’esperto del “rosso” Collarini che al primo turno aveva eliminato la testa di serie numero 2 Tirante e agli ottavi il peruviano Gonzalo Bueno.

Equilibrio anche nel secondo quarto di finale di giornata giocato sul Centrale del circolo di Casinalbo. Il 22enne taiwanese Tseng ha superato l’azzurro Andrea Pellegrino 7-5 2-6 6-2.

Tseng Chun-hsin è uno dei giovani talenti del tennis mondiale. Nativo di Taipei, nel 2018 da Juniores ha vinto due titoli del Grande Slam (Roland Garros e Wimbledon) diventando numero 1 al mondo della categoria. Passato professionista ha poi raggiunto il suo miglior ranking Atp nel 2022 con la posizione numero 83. Il 2023 però è stato un anno di flessione e Tseng è uscito dalla Top 300. Nel 2024 invece è tornato ad esprimere un tennis di grande solidità e freschezza. Lo scorso maggio il taiwanese ha vinto il Torneo Challenger di Vicenza senza perdere nemmeno un set (il suo quinto titolo Challenger in carriera).

BORTOLOTTI. E’ cresciuto a Reggiolo, a poche decine di chilometri dal Club La Meridiana, Marco Bortolotti: professione “doppista”.

L’esperto tennista classe 1991 ha raggiunto la semifinale nel torneo di doppio al Modena Challenger in coppia con l’australiano Matthew Romios.

I due hanno sconfitto nei Quarti di Finale la coppia formata da Bayldon (Australia) e Hermans (Olanda) con il punteggio di 7-6 6-2.

Bortolotti-Romios è la coppia testa di serie numero 1 del Tabellone del Memorial Fontana: la settimana scorsa ha vinto l’Emilia Romagna Tennis Cup, Torneo Challenger 125 Atp.

Bortolotti ormai da qualche anno si dedica solo al doppio. Oggi ha una classifica da numero 109 della specialità ed è tra i migliori doppisti italiani. Una carriera ormai lunga la sua, iniziata formandosi anche a Barcellona in Spagna all’Accademia di Sergi Bruguera. “Mi è sempre piaciuto giocare il doppio. Prima giocavo entrambe le specialità, poi negli ultimi anni ho scelto il doppio e qualche soddisfazione riesco a togliermela… Adesso vediamo come va qua al Modena Challenger. In realtà siamo un po’ meno brillanti rispetto alla settimana scorsa, le condizioni delle palline sono diverse, ma fin ad ora abbiamo giocato bene i punti importanti”.

Da doppista Bortolotti ha vinto tantissimi titoli Itf Futures e Atp Challenger cambiando diversi compagni. A dicembre dell’anno scorso ha vinto il Torneo Challenger di Maia in Portogallo giocando insieme ad Andrea Vavassori, oggi numero 10 del Ranking Atp di doppio. Ma quali caratteristiche deve avere un doppista rispetto ad un singolarista?

“L’allenamento è completamento diverso. I singolaristi che giocano in doppio certo sono sempre pericolosi perché servono e rispondono molto bene, ma magari hanno qualche problema di posizione. Noi doppisti copriamo meglio le posizioni ed abbiamo buone reazioni a rete, mentre possiamo un po’ difettare rispetto a singolaristi negli scambi da fondo: chi gioca il singolo è abituato a colpire tantissime palle da fondo campo sia in partita che in allenamento”.

INGRESSO GRATUITO. Come ogni anno anche nell’edizione 2024 l’ingresso al Club La Meridiana sarà libero e gratuito per assistere a tutte le partite del “Modena Challenger Atp 75”.


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