Musetti supera in cinque set un tostissimo Darderi, conquista il terzo turno a Wimbledon
Con ancora negli occhi lo splendido derby azzurro di ieri sera sul Centre court di Wimbledon tra Jannik e Matteo, sui Championships continua a sventolare il tricolore con un’altra grande partita tra due italiani, cinque set di enorme intensità e a tratti anche ottima qualità. Lorenzo Musetti rimonta uno svantaggio di due set a uno e sconfigge un irriducibile Luciano Darderi col punteggio di 6-4 4-6 6-7(5) 6-4 6-4 al termine di 3 ore e 47 minuti di battaglia vera, segnata da un netto contrasto di stile tra i due giocatori. Musetti è stato bravo a non disunirsi dopo aver perso il terzo set al tiebreak (male, con doppio fallo sul set point), in un parziale nel quale aveva avuto la chance per scappare avanti, annullata dalla potenza di Darderi. Dal quarto set Lorenzo ha letteralmente cambiato marcia: ha servito molto meglio e risposto di più, ma tutto è partito dall’attitudine e dal focus, superiore a quello che gli aveva consentito di vincere un buon primo set. Col diritto Musetti si è preso molti punti vincenti ma è stato il back di rovescio e un continuo e sapiente alternare ritmi e variazioni a dargli quel qualcosa in più che ha fatto la differenza. Alla fine la maggior qualità di Lorenzo ha prevalso, e ha dovuto alzare il suo livello al massimo per superare un ottimo Darderi, ma domo e pronto alla lotta su ogni singolo punto. Per Musetti ora c’è una grande chance al terzo turno: affronta l’argentino Comesana, mai arrivato a questo punto in un torneo così importante.
Dopo un inizio segnato in modo totale dai servizi, il match si è indirizzato sui binari previsti alla vigilia. Darderi ha confermato di essere in una condizione psicofisica eccellente. Ha fiducia, serve bene e spinge col diritto come un forsennato, sbagliando davvero poco per la potenza e profondità dei colpi. Il suo è un tennis lineare, costante, anche prevedibile se vogliamo, ma talmente ben eseguito e con tale intensità da diventare assai ostico, perché non cede mai, non cala, martella e continua a farlo anche dopo un errore o una super giocata dell’avversario. Una mentalità da “toro” che a testa bassa supera ostacoli e riparte. Encomiabile, e per questo avversario tostissimo. L’unico modo per batterlo è dargli palle difficili da colpire, e prendere per primo iniziativa per farlo correre e non permettergli di tirare forte dalla sua posizione preferita. In questo Musetti a tratti è stato splendido, in alcune fasi (secondo set e tiebreak) assai di meno. Lorenzo complessivamente si è meritato il successo perché è riuscito ad alzare il livello di gioco sopra a quello del rivale, esaltando le sue maggior possibilità tecniche e portando l’avversario in territori scomodi. Nel primo, quarto e quinto set ha giocato ad altissimo livello, con la giusta intensità e attitudine, offensivo, in anticipo, aggressivo. Quando tiene questo atteggiamento, serve con continuità, gioca in anticipo il diritto attaccando, usa in modo sapiente il rovescio tra taglie e cambi di ritmo alternati a sbracciate a tutta, è uno spettacolo da vedere e giocatore terribilmente difficile da affrontare, perché ti nasconde la palla, ti porta a fare quel che vuole lui, ti sorprende non dandoti punti di riferimento.
Musetti ha avuto un secondo set difficile: non ha sfruttato 5 palle break, e nel suo turno di battuta seguente si è disunito, lagnandosi per un campo un po’ scivoloso dietro la riga del servizio. Ha perso il focus ottimo dell’avvio e Darderi gli è “montato sopra”, scappando via. Ha recuperato solo parzialmente nel terzo set, perso male con un tiebreak giocato in modo passivo; si pensava che Luciano fosse pronto a scappare verso il successo, invece “Muso” si è rialzato, e l’ha fatto con grande classe e piglio. Per una volta ha cancellato la negatività che troppe volte l’ha fatto sprofondare dopo situazioni negative, e ha ripreso a servire bene. Quello è stato il segnale che era centrato, presente, attivo. Il diritto ha ricominciato a prendere vigore, profondo e incisivo, e con continue variazioni di rovescio si è ripreso l’inerzia della partita, prendendosi i punti decisivi con ottimi attacchi o portando Luciano a sbagliare, costretto a spingere su palle molto difficili.
È stata una partita complessa e tirata, lo dicono anche i numeri di fine match, e per questo la vittoria di Musetti è per lui molto importante. È la conferma che il suo tennis, se giocato con incisività e focus, su erba può essere notevole e davvero ostico per tutti. Adesso ha davanti a sé un’occasione clamorosa, chi meglio di Comesana puoi trovare al terno turno di Wimbledon… Darderi esce battuto, ma tra gli applausi. La sua incredibile ascesa continua, strameritata vista la sua condotta encomiabile, con grande potenza e attitudine. È ancora terribilmente “giovane” a questi livelli, sta imparando cose importantissime che gli serviranno per crescere ancora.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il derby azzurro di secondo turno inizia con Musetti alla battuta. Quattro palle molto offensive e via; lo segue a ruota Darderi, gioco rapidissimo, anzi… praticamente non si gioca, non si arriva a tre colpi. Lo score dopo pochi minuti segna 2 pari, con 16 punti vinti da chi serve! E spesso punti di qualità, come il rovescio lungo linea fantastico di Lorenzo nel quinto game, pallata che lascia Luciano a 4 metri. Incredibile, 3-2 Musetti con VENTI punti vinti da chi serve, e zero in risposta… La serie di punti vinti al servizio di interrompe a 21, è Darderi a mancare la palla nel sesto game per colpa di un rimbalzo fasullo. Dopo arriva anche lo scambio più lungo, schermaglia diritto contro diritto, con il toscano bravo a trovare profondità e provocare l’errore del rivale. Senza l’aiuto del servizio, Darderi va sotto sul forcing di Musetti, il game va ai vantaggi. Fantastica risposta di diritto d’incontro di Lorenzo, un angolo stretto che fulmina Luciano, c’è la palla break! Darderi si salva con una palla di servizio potente. 3 pari. Il dominio assoluto dei servizi è finiti, nel settimo game è Musetti sotto 15-30 per un paio di errori col diritto in spinta. Rimedia selezionando bene i colpi e con una smorzata di rovescio delicatissima (4-3). L’equilibrio non si rompe. Musetti trova qualche vincente pregevole col rovescio, Darderi spinge come un forsennato col diritto, davvero “pesante”. Sul 5-4, Lorenzo in risposta vola 0-30, eccellenti un paio di diritti precisissimi, e pure in buon anticipo. Con un altro diritto di grande potenza, Musetti strappa due Set Point sul 15-40! Uff! Darderi attacca con poco, sul rovescio del toscano, che incredibilmente non sfrutta la chance, c’era spazio… 30-40. Musetti si prende il SET alla seconda chance, lavora benissimo lo scambio col back e alla fine un’accelerazione di diritto di Darderi, su palla bassissima, è in corridoio. 6-4 Musetti, un vantaggio meritato, ha mosso di più il gioco anche in risposta, mentre il nativo di Villa Gesell non è mai arrivato nemmeno ai vantaggi in risposta, e 100% dei punti vinti da “Muso” con la prima in campo.
Secondo set, Musetti scatta al servizio. Incredibile la bellezza e armonia dell’attacco in contro tempo sul 30-0, chiuso con un tocco di volo magistrale. Applausi. Dopo la magia, Lorenzo esagera, errore in spinta e poi concede una smorza pessima, rimettendo in vita il rivale nel game. Da 40-0 si va ai vantaggi, mai era accaduto nei game del carrarino. Bravo Darderi a spingere a tutta col diritto, con i piedi quasi in campo, strappa la prima palla break! Musetti la salva con una seconda di servizio molto vivace. Come funziona bene il diritto di Musetti oggi, in anticipo e bello pesante, non soffre più di tanto la palla di Darderi a meno che non carichi a tutta. Si porta 0-30 “Muso” in risposta nel secondo gioco e poi 15-40 con un altro diritto, contrattacco favoloso, equilibrio e controllo, con diversi cross che prendono in contro piede Darderi. Bene Luciano sulla prima, spreca Lorenzo sulla seconda, il passante di rovescio in avanzamento non era difficile ma muore in rete. Darderi salva altre 3 palle break. Dopo 18 punti, 1 pari. Nel terzo game Musetti scivola due volte di fila e si lagna col giudice di sedia per la tenuta del campo… Errori che gli costano il 15-40. Attacca Luciano, ma clamoroso il tocco in recupero di Lorenzo, spalle alla rete di puro polso, che punto! 30-40. Darderi si prende il BREAK spingendo a tutta col diritto, 2-1 e servizio avanti. Fase caotica del set, fioccano errori, ora è Luciano sotto, con un Ace annulla una palla del contro break sul 30-40. 3-1 Darderi, nonostante gli errori col diritto. Musetti ha perso il focus totale dell’avvio del match, quelle scivolate l’hanno destabilizzato, sbaglia troppo e ai vantaggi concede un’altra palla break. Se la gioca malissimo, attacca con tempi sbagliati e la volée è impossibile. BREAK Darderi, avanti 4-1 “pesante”. Musetti si prende un Contro BREAK con tre giocate una più bella dell’altra, l’ultima una palla corta perfetta, 4-2 e poi 4-3. Darderi ritrova la miglior spinta col diritto e si porta 5-3 e chiude 6-4 con un altro solido turno di servizio. Musetti paga a caro prezzo quel black out dopo le 5 palle break non sfruttare all’avvio.
L’inerzia del match è cambiata, Darderi spinge forte col diritto dalla sua piazzola preferita, Musetti non riesce a spostarlo e anticipare, e pure il servizio lo tradisce. Il doppio fallo sullo 0-30 lo condanna a tre palle break immediate da difendere. Il BREAK arriva sul 30-40, un diritto cross di Luciano sbatte Lorenzo troppo dietro e laterale, impossibile difendersi da laggiù. 1-0 Darderi. Musetti si scuote, il secondo game diventa una lotta feroce su ogni palla, con scambi …da terra rossa. Alla fine la difesa di Lorenzo ha la meglio, si prendere il Contro BREAK ai vantaggi, portando l’avversario a due errori con tanta fatica. 1 pari. Sul 3.2 Musetti, il toscano è bravo ad attaccare in contro tempo e chiudere di volo. 15-30 e poi 30-40 con un altro attacco ottimo, ancora chiuso sul net con Luciano a terra, scivolato pesantemente. Palla Break! Bravo Darderi a spingere e correre avanti, il passante di Musetti non passa la rete. Molto offensivo Darderi, chiude ancora sul net, con grande decisione e intensità, 3 pari. Il parziale torna a scorrere sui binari del servizio. Ottimo il rendimento della prima palla di Lorenzo, ed è tornato piuttosto sicuro nella spinta col diritto. Si porta avanti 6-5. Perfetto anche Luciano al servizio, Tiebreak. Praticamente non si scambia, dominano i servizi, 3-2 Musetti. Si gira 3 pari, bel diritto vincente di Darderi. Arriva il punto più bello del set, lo comanda Lorenzo sballottando per tutto il campo Luciano, ma Musetti non trova il campo sul rovescio conclusivo, in corsa ma c’era spazio. Sul 4 pari Musetti tocca troppo corta la volée su di un passante non rapido ma preciso. Mini-break Darderi, serve 5 punti a 4. Musetti si riprende il punto, con un back di rovescio che manda fuori ritmo Darderi. 5 pari. Bel servizio, Set Point Darderi. Doppio Fallo! Terribile conclusione del parziale per Musetti, 7-6 Darderi. Un set molto equilibrato, girato su pochi punti e il rimpianto per Musetti per la palla break non sfruttata nel sesto game.
Quarto set, Darderi inizia alla battuta. Il game è complicato, Musetti strappa una palla break ma non riesce a trovare lo spazio per attaccare, rincorre molto e sbaglia per primo. Si inalbera Lorenzo per l’errore successivo, a suo dire causato dal vento “a favore”. Darderi ringrazia e vince il game, 1-0. Più svelto il primo turno di Musetti, 1 pari. Ci si avvicina alle 3 ore di gioco, punti di qualità e qualche errore. Sul 2 pari, Musetti ai vantaggi spara un diritto che sorprende Darderi e gli vale una palla break, la seconda nel set. UFF! Doppio Fallo Darderi! BREAK Musetti, avanti 3-2 e servizio, qualche errore di troppo di Darderi nel quinto game, lo paga a caro prezzo. Molto sicuro il toscano alla battuta, prima palla, diritto sicuro e via, 4-2. Vola Lorenzo, trova pure un lob di tocco favoloso dopo averlo chiamato a rete, 0-30. Rimedia Luciano con una chiusura di volo acrobatica (troppo azzardato il tocco di Musetti) e poi col servizio. 4-3. Molto continuo Lorenzo alla battuta nel set, mette l’80% di prime e comanda, 5-3. Urla Darderi sull’errore provocato dall’aggressività di Musetti, 15-30. Luciano si affida al tocco, sorprende Lorenzo, 30 pari. Ancora di “smorza”, Darderi resta in scia 4-5. Serve per chiudere Musetti, ma non è preciso. Sul 15 pari sbraccia a tutta col rovescio, gli esce di poco in corridoio, 15-30. Rischia tutto in risposta Darderi, non è fortunato sul colpo successivo. Con un bel servizio Lorenzo si porta 40-30, Set Point! Se lo prende con una bella prima esterna, 6-4. Set molto solido del toscano, cede solo 4 punti nei suoi game e si merita il quinto set.
Darderi scatta alla battuta, ma è Musetti a comandare col piglio mostrato in tutto il quarto set. Gioca molto profondo Lorenzo, Luciano prova ad attaccare per togliere l’iniziativa ma sbaglia, 0-30. Si affida alla battuta Darderi, meno velocità e più rotazione, la tattica funziona, 30 pari. Poi sale in cattedra Musetti, cambia più volte ritmo col rovescio, forza a rallentare Luciano e lo infila girandosi sul diritto. 30-40 e palla break! Che rischio, Darderi pizzica un filo di riga con un diritto dal centro e la cancella. 1-0 Darderi. La lotta adesso è anche “vocale”, i due si incitano ad alta voce, per sottolineare i momenti del match. Continua il suo buon momento al servizio Musetti, altro ottimo turno e 1 pari. Nonostante la tensione del punteggio, i due ora giocano bene, anche Darderi è molto consistente nel suo pressing, è tornato a sbagliare di meno. Funziona molto bene il back di Musetti, come sul 2-1 30 pari, un taglio improvviso che spezza il ritmo e manda all’aria la difesa del rivale, che mano! Proprio la mano del toscano fa la differenza sul 2 pari, tra tagli, cambio di ritmo e smorzate. Un “caos orchestrato” che gli vale il 15-40. Come un toro ferito Darderi spinge a tutta e si butta avanti, ma il passante di Lorenzo è basso, insidioso, e non riesce a difendersi sul secondo. BREAK Musetti, avanti 3-2 e servizio. Qualità molto alta di Musetti dal quarto set, davvero un gran tennis, vario ed efficace. Fila via sicuro come su due binari il tennis di Musetti, con un Ace chiude anche il sesto game, 4-2. Darderi regge, ma Musetti al servizio non sbanda, tocca pure una volée in allungo difficilissima a chiudere il game #8, 5-3. Lorenzo va a servire per il match sul 5-4, con palle nuove. Bravo Musetti a spingere col rovescio lungo linea, blocca in un angolo Darderi e lo infila con l’affondo successivo. 30-0. Luciano spinge ancora come se fosse il primo punto, grandissima intensità, 30-15. Con un ACE, Musetti ottiene Due Match Point! Doppio fallo, e non di poco sul primo… il braccio sente il peso del momento. Finisce con una solida prima al centro. Game Set Match! Vince rimontando uno svantaggio di 2 set 1. Al terzo turno c’è una grande chance, Comesana. La seconda settimana a Wimbledon è possibile, solo da prendere. Grande lotta, bravo anche a Darderi, ha spinto tantissimo, ma alla fine la maggior qualità di Musetti è venuta fuori.
Lorenzo Darderi 🇮🇹 vs Lorenzo Musetti 🇮🇹
Statistiche | 🇮🇹 Luciano Darderi | 🇮🇹 Lorenzo Musetti |
---|---|---|
Ace | 10 | 13 |
Doppi falli | 7 | 4 |
Percentuale prime di servizio | 63% (121/191) | 74% (105/141) |
Punti vinti con la prima | 69% (83/121) | 79% (83/105) |
Punti vinti con la seconda | 49% (34/70) | 61% (22/36) |
Punti vinti a rete | 74% (43/58) | 74% (37/50) |
Palle break convertite | 43% (3/7) | 31% (5/16) |
Punti vinti in risposta | 26% (36/141) | 39% (74/191) |
Vincenti | 46 | 66 |
Errori non forzati | 59 | 44 |
Punti totali vinti | 153 | 179 |
Distanza coperta | 5589.5 m | 5789.6 m |
Distanza coperta per punto | 16.8 m | 17.4 m |
TAG: Lorenzo Musetti, Luciano Darderi, Marco Mazzoni, Wimbledon 2024
Sinner Musetti Berrettini + il doppio .. direi che non si scappa dai 5 convocati
Non proprio elegante la presenza nel corner di uno dei due contendenti del commissario tecnico della federazione.
Ma certo che è pagato e sono anche certo che sappia come muoversi, avendo rapporti quasi quotidiani con i giocatori e i loro staff, però a volte l’abbondanza può far commettere errori per riconoscenza (chi potrebbe andare da Arnaldi o Sonego a dirgli che sono fuori dopo averla vinta?) o per troppa sicurezza.
I miei nomi?
Sinner-Berrettini e Arnaldi o Cobolli (il più in forma in quel momento).
Musetti come quarto in doppio con Sinner.
Guardo che l’astio verso Musetti, ma anche Sinner, Berrettini, e Volandri e la Satta ecc…lo trovi molto concentrato solo in internet dove in molto vengono apposta per provare e divertirsi.
Ma Livetennis non è la realtà…il peggior hater di Musetti qui dentro…se lo incontrasse al supermercato sbaverebbe per avere un autografo o farci 4 chiacchiere…oppure chi ha offeso qui dentro la Satta se se la trovasse davanti in coda prima di pagare la spesa non si scioglierebbe come un budino al sole…?
Qui dentro pieno di Leoni che danno ogni giorno del fallito a dei ragazzi che hanno 22 anni e che sono tra i primi 50 al mondo quando probabilmente loro non arrivano tra i primi 50 nemmeno al torneo condominiale di ping pong…internet è il regno dell’uno vale uno…ma poi per fortuna esiste la realtà.
Vero ma sei pagato, se accetti quel ruolo, anche per gestire il rischio di sbagliare.
Poi a volte è il fato che conta, ad esempio chi sceglieresti ora come secondo singolarista tra Cobolli, Musetti, Darderi se tu fossi Volandri?
Se lo chiedessimo a 10 persone qui…vedrai che in 10 non indicheranno lo stesso e ognuno con buone motivazioni magari.
L’anno scorso abbiamo rischiato di uscire un paio di volte forse 3 e c’è mancato un nulla e poi abbiamo trionfato….quello non lo si può prevedere.
In realtà è semplicissimo:
Basta convocare Sinner e Berrettini.
Si gioca sempre veloce indoor quindi se ci sono quei due problemi
non c’è ne sono.
Poi gli altri da mettere in panchina per fare il tifo può appellarsi al ranking per non fare imparzialita
Prima a cena stavo riflettendo che Volandri quest’anno è nei casini, ottimi casini ma sempre quello è.
Ha la squadra che ha vinto la Davis, ma c’era un assente importante come Berrettini che quest’anno credo che non se la voglia perdere per nulla al mondo.
Ha il numero Uno, un Berrettini ritrovato, Musetti sulla via della maturità, Arnaldi adesso leggermente appannato, ma sarà da vedere nella seconda parte di stagione, secondo me si riprende anche lui, Cobolli che sul cemento (anche indoor) sta trovandosi sempre meglio.
Darderi in crescita, Sonego che in doppio e con la maglia azzurra è sempre una garanzia e c’è anche un doppio ai vertici della Race, peccato che nessuno dei due sia un ottimo singolarista.
Per le Olimpiadi la squadra è fatta, si seguono le classifiche e se ne possono portare sei, ma in Davis?
Credo che mai come quest’anno Volandri rischi di sbagliare anche solo respirando 🙂
Perché se uno qualunque degli altri tre che hai nominato avesse avuto il braccio del Mus sarebbe lì a giocarsela con Sinner..
Lo sappiamo tutti che è un bravo ragazzo che ci tiene, si allena, prova anche a starci con la testa ma poi quando deve arrivare al dunque in un modo o nell’altro s’inceppa.
In questo è troppo il nuovo Fognini o per chi se lo ricorda Cane’
Gente Berrettini sull’erba è ancora assolutamente un top player, però dobbiamo vedere come si muove sulle altre superfici sperando che non si faccia mai più male.
Non sono sicuro che ora come ora sia capace di battere Musetti o Darderi su terra per esempio.
A Wimbledon su erba è più pericoloso un 4U o un Perricard rispetto ad uno Tsitsipas…
Musetti e Berrettini sono certamente le belle novità di Wimbledon.
Matteo sta tornando quello di prima , obiettivamente solo Jannik avrebbe potuto bloccarlo e purtroppo lo ha trovato, ma ha fatto vedere che non è un ex giocatore come troppe volte ho letto qui ed altrove.
È potenzialmente un top ten.
Lorenzo è invece in crescita con picchi da diverse settimane e questa mi pare una conferma.
Anche lui doveva iniziare a fare i challenger.
A mio avviso ciò che lo ha sbloccato è la consapevolezza che non sarà un altro Sinner ,non deve inseguire lui ed i suoi risultati,ma solamente crescere e vincere da Musetti, con i suoi tempi e le sue rese , senza competizione tossica.
E farà molto bene il nostro piccolo Federer.
Speriamo che Musetti continui a combattere come oggi nel prossimo turno.
Per Musetti si prospetta un tabellone da favola, ancora più favorevole rispetto al Queens
Se tsitsi perde, potrebbe arrivare ai quarti, senza aver incontrato un top 30.
Sarebbero 360 punti che sommati ai 300 del Queens farebbero lievitare la sua classifica
Sul campo nn ha dimostrato di essere un vero erbivoro, le difficoltà persistono ma almeno non sbrocca e approfitta dei regali della dea bendata
LA PENSO ANCH’IO COSI’!
Questa fase della stagione ci sta dicendo che il sorpasso dei vari Arnaldi, Darderi e Cobolli dato per scontato ai danni di Musetti non è ancora maturo.
Non so perché c’è sempre tanto astio gratuito nei confronti di Musetti, pur con tutti i limiti che ha, ma che hanno in tanti…
@ Mozz 22 (#4116542)
non sottovalutate darderi perche è veramente tosto e se dopo wimbledon azzeccca i due tornei su terra avvicina i 20 perche è veramente duro da battere.su erba ancora fa fatica ma è uno veramente tosto tosto da battere.e nel tennis non conta solo eleganza dei movimenti
Negli slam le partite sono tre su 5…. forse era meglio che guardavi anche gli ultimi due perché proprio oggi Lollo ha reagito alla grande mentalmente. Le tante occasioni in risposta sprecate nel terzo e il tie break perso lo potevano stendere. Invece nel quarto e quinto è rimasto lì con la testa, ha servito benissimo (finalmente, penso non sia mai arrivato ai vantaggi darderi) e in risposta ha sfruttato il calo di darderi che nel secondo e nel terzo aveva spinto tantissimo.
Ho pensato ad una vittoria piú facile per Musetti, invece ha dovuto faticare non poco contro Darderi enzo
Immagino gli strali di Givaldo contro i costumi italici di Musetti.
Ah no è vero c’è una doppia morale!
Comunque per Darderi la piccola consolazione di essere diventato il numero Tre d’Italia avendo superato Arnaldi.
Anche se per me sono tutti dietro oltre che a Jannik anche a Berrettini, nonostante il ranking dica altro…
Darderi è un lottatore e ha due palle enormi ma Musetti è superiore e alla fine è giusto che abbia vinto. Ora ha una chance pazzesca per centrare per la prima volta nella sua ancora breve carriera gli ottavi di finale a Wimbledon.
Se avessi visto solo gli ultimi due set credo che scriveresti ben altro. In effetti nei due set persi sembrava di rivedere il Muso attanagliato dalle sue ansie e dai suoi fantasmi, ma si è ripreso alla grande e Luciano a me non è parso calare di molto, semplicemente Musetti è ritornato ad un livello superiore.
Certo è che non sempre riesce a cambiare ritmo e quando non ci riesce sono gioie per gli avversari
Anch’io ho visto la partita e confermo la tua diagnosi: lo avevo scritto al termine del primo set: TROPPO FORTE IL MUSO PER UN ENCOMIABILE E MAI DOMO DARDERI. LA SUPREMAZIA E” STATA NETTISSIMA AL DI LA’ DEL RISULTATO MAI STATO IN DISCUSSIONE (anche dopo il terzo set con 2-1 per un ottimo Darderi, ma la facilita’ con la quale il Muso ha rimesso le cose a posto e’ stata disarmante)…….MI SENTO DI PRONOSTICARE un ottavo di finale dove forse incontrera’ la prima vera difficolta’ di questo Wimbledon ma che non e’ detto lo perda, anzi,sara’ tutto da vedere!
Ho visto solo i primi tre set.
E Musetti, al di la’ degli innegabili meriti di Darderi, non mi e’ piaciuto per niente.
Pensavo che la finale del queens potesse sbloccarlo inveve resta prigioniero delle sue paure.
Un vero peccato.
Grande Lorenzo !!!
Complimenti per il recupero…queste sono partite che migliorano l’autostima…adesso cerchiamo di vincere la prossima partita contro un avversario alla portata di Lorenzo !!!
Il gioco alla “terraiolo che cerca di adattarsi all’erba” di LD non poteva che esaltare LM, al quale non sembrava vero di vedere giocare con quello stile…
Tra l’altro noto che il carrarese è diventato un grande tifoso del basket, in particolare del giocatore dell’Olimpia Milano Ousmane DIOP!
Ho visto la partita e Musetti è di due livelli superiore al buon Darderi, l’equilibrio c’è stato perché Darderi era centrato sul mach mentre Musetti ha ancora troppi alti e bassi.
A leggere le statistiche sembrerebbe una partita dominata e invece è vinta di misura. Comunque Darderi è uno che salirà in classifica.
ha rimontato un set
Non ho potuto vedere la partita. Ma il fatto che il Muso abbia vinto recuperando due set mi fa pensare (visti anche gli ultimi miglioramenti) che stia cambiando forma mentis.
Qualcuno dei commentatori competenti mi può dare qualche ragguaglio? Grazie.
Non ho potuto vedere la partita. Ma il fatto che il Muso abbia vinto recuperando due set mi fa pensare (visti anche gli ultimi miglioramenti) che stia cambiando forma mentis.
Qualcuno dei commentatori competenti mi può dare qualche ragguaglio? Grazie.
Il bocia (ragazzino)credo stia diventanto un tosatto (ragazzo) come si dice in Veneto.
Trovo sia estremamente sciocco pensare che un ragazzo ogni hanno possa fare uno step in avanti senza considerare l’inesperienza, l’immaturità nonché le carenze tecniche che tutti o quasi i giovani hanno.
Non esiste prendere a riferimento un fenomeno come Sinner (seppur spesso qui criticato) perché non tutti affrontano la crescita sportiva nello stesso modo. Per fare un coraggioso paragone Agassi del 1970 arrivò prima di Sampras del 1971 ma fu da lui superato e schiacciato. Si riprese, in parte “resuscitó” ed ebbe una carriera più longeva.
Assistere i nostri giovani anche con occhio critico (secondo le competenze) ci sta, attribuire sentenze, gettare la croce addosso, parlare di fallimenti è non sbagliato ma proprio pessimo. Lo si fa con cattiveria, con voglia di vedere la debacle, quasi che poi bel torneo tpra del sabato ci si senta più forti (non si tira di là! Gli si gioca sul rovescio! Ma la palla corta no? Oppure… Noooo!!!!).
Straordinario, eravamo 60.000 di CT ora siamo meno di Coach.
Che facciamo, confidiamo nella competenza o nel calo demografico?
Occasione più unica che rara
Non ho potuto vedere la partita ma il fatto che il Muso abbia vinto rimontando due st mi fa pensare che finalmente stia cambiando forma mentis.
Qualcuno dei commentatori competenti può darmi qualche ragguaglio? Grazie.
la prossima partita sarà la classica partita in cui ha tutto da perdere. speriamo bene. di sicuro un musetti centrato non avrebbe problemi di sorta. ma siamo sull’erba e in campo c’è musetti.
Ottimo Musetti. Una vittoria al quinto regala sempre entusiasmo.
Vero che gli scappa qualche imprecazione pesante, ma non è il solo. Evans, ad esempio, pare uno che ha studiato al mattatoio di Oxford.
Cavolo che velocità ! Bravi !
Redazione, sono molto curioso di vedere le statistiche in particolare i vincenti, ace, punti a rete e resa al servizio e in risposta dei nostri gioiellini!! Grazie