Medvedev elogia Alcaraz e Sinner: ‘Faranno la storia del tennis'”
Daniil Medvedev, dopo una difficile vittoria al secondo turno di Wimbledon 2024 contro Alexander Muller, ha condiviso riflessioni interessanti in conferenza stampa su vari argomenti, dal torneo in corso alle Olimpiadi di Parigi 2024, fino ai suoi rivali più temibili.
Il campione russo ha ammesso di aver affrontato un match complicato, sottolineando la sua frustrazione nel primo set e un insolito momento di distrazione sul punteggio. Tuttavia, la rimonta nel secondo set gli ha dato fiducia per il prosieguo del torneo.
“Sto cercando di lavorare sui miei colpi per renderli più incisivi su questa superficie,” ha rivelato Medvedev, evidenziando la consapevolezza che l’erba richiede adattamenti specifici al suo stile di gioco.
La vittoria in rimonta contro Alexander Muller nel secondo turno ha fornito a Medvedev preziosi spunti per il prosieguo del torneo. “Il modo in cui ho ribaltato il secondo set mi dà molta fiducia,” ha affermato, sottolineando l’importanza dell’aspetto mentale nella sua preparazione.
È interessante notare come Medvedev abbia collegato la sua preparazione per Wimbledon alla sua identità di campione Slam. “Aver raggiunto questo traguardo nella mia carriera è molto importante per me,” ha detto, riferendosi alla sua vittoria agli US Open. Questo suggerisce che l’esperienza di vincere un major ha influenzato positivamente il suo approccio mentale anche su superfici meno familiari.
La preparazione di Medvedev sembra essere un mix di adattamenti tecnici e rafforzamento mentale. Il russo è consapevole che su erba “non c’è partita facile”, indicando un approccio cauto ma determinato a ogni incontro.
Guardando oltre Wimbledon, Medvedev ha confermato la sua partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024, nonostante questo possa non essere la scelta migliore per la sua carriera professionale. “So che quando avrò 40 anni, sarò grato di aver vissuto l’esperienza olimpica,” ha dichiarato, aggiungendo che si preparerà anche per il doppio e il doppio misto.
Particolarmente interessante è stata la sua analisi di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Su Alcaraz, Medvedev ha elogiato la potenza dei suoi colpi e la capacità di vincere anche senza esprimere il suo miglior tennis. Su Sinner, ha sottolineato la qualità della palla e la capacità di trovare colpi vincenti da qualsiasi posizione.
“Sono entrambi grandi campioni, difficili da battere e credo che faranno la storia,” ha affermato Medvedev. “Ho un’idea chiara su chi vincerà più Slam, ma non voglio dirlo ancora,” ha concluso misteriosamente il russo, promettendo di dare sempre il massimo contro questi giovani rivali.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Daniil Medvedev
@ Francesco (#4115877)
Scusa ma che lingua parli ?
Per essere stato un match di 2°turno,invece è stato ottimo da parte di entrambi.
Veramente nell intervista ha detto che alcaraz secondo lui è più forte di sinner e comunque è ovvio considerato che ha vinto 3 slam e 5 mille contro solo 1 e 2 mille di jannik. Ed ha 2 anni in meno, ed è pure avanti negli h2h
Dudu scusa, non era per te assolutamente. Commentare dal Cell ogni tanto li mette a caxxo. E non si possono cancellare coma da PC..
Pensa che io ne faccio a Jasmine ogni 2 x 3 e nessuno mi intervista… 😛
Al momento sono 2-1 per lo Spagnolo, i due primi molto lontani, l’ultimo in contesto favorevole ad Alacaraz e con Sinner decisamente lontano dalla forma migliore. Quindi è tutto da verificare.
Forse se scrivi una lettera di addio dal sito sincera e poi mantieni la promessa, chissà che un articolo non lo dedichino anche a te…
Io adoro Jannik ma credo che, ambedue al 100%, in un 3 su 5, al momento sia ancora superiore lo spagnolo. A Jannik di passare anche qu’est’asticella e saltare ancora più in alto, verso apici sconosciuti.
@ Antonio (#4115710)
E pensa che sei stato il primo a commentarlo…quando si dice coerenza!
Infatti, nel 2021 vinceva il 65% delle partite, nel 2022, l’anno della “regressione” il 75%, nel 2023 l’81% e adesso siamo sopra il 90% per un totale in carriera del 75% alla pari con Edberg al n.15 all time. Veramente chissà cosa gli è preso? Amico mio questo era un predestinato da quando aveva 16 anni ma qui si magnificano da anni giocatori italici che in carriera non hanno neanche il 53% di vittorie..e a parte Sinner solo due giocatori sono sopra il 60%, Bettettini e Panatta…
@ RBA (#4115934)
Giu le manazze da un signor giocatore come Sinner che in italia non si è MAI visto.
Io onestamente non pensavo che Sinner potesse arrivare a questi livelli. È migliorato di botto a fine 2023. Fino allo US open era forte ma non così tanto e infatti uscì al quarto turno contro Zverev. Poi non si sa che gli è preso ma ha cominciato a vincere sempre. Questo per dire che non si sa mai e potrebbe uscire fuori un altro che adesso non immagina nessuno.
Come non darti ragione, uno che vince 40 incontri su 43 nel 2024 e perde ben il 17% dei set non è un vero n.1..
Un vero numero 1 non avrebbe vinto in 3 tie-break
Un vero numero 1 non avrebbe perso neanche un game di servizio, anzi neanche un punto al servizio, anzi neanche un punto
Che dire, non ci sono più i numeri uno di una volta…
Comunque, con buona pace, non esistono veri numeri uno e falsi numeri uno, esistono numeri uno in quella data e basta
È sempre tutto annidato, si parte dal centro e si procede ad uscire con sopra il nome utente e sotto il rispettivo commento
Ha ragione
Un commento inutile
Il suo
Il giorno della memoria. Qualcuno dovrà raccogliere tutte queste perle e pubblicarle. Altro che libro del pandologo.
Che commenti inutili ma ci siete o ci fate un numero non perde il terzo set ma avete visti la partita non da secondo turno sicuro siete inutili
No, troppo grande. Io lo soprannominerei neutrino
Ok ma ora prendete il malox altrimenti l’acidità cresce… 🙂 🙂
Scusa, una mia curiosità:
ma queste perle di saggezza chi le ha scritte, Copil, Sottile o il mitico Enzo?
P.S. Strano che dopo che qualcuno porta fuori certe vecchie affermazioni non scriva due righe per ammettere l’errore.
Ma si sa, certi espertoni non sbagliano mai.
Sul suo taccuino appoggiato al tavolino dove stava facendo l’intervista c’era scritto 25 Sinner, 16 Alcaraz . Ottimo !!!!!
Anche io, come te, rimpiango l’epoca in cui numero uno in Italia era Narducci e il tennis veniva dopo le bocce nell’interesse collettivo. Ma che dobbiamo farci? Abbiamo ‘sta maledizione di avere un tennista al numero uno che continua a strabiliare e a far parlare di sé. Porta pazienza, tutto passa
@ Atom (#4115729)
Assolutamente d’accordo. Match sopravvalutato e Sinner ha fatto numerosi errori non forzati.
Daniil ha detto tutte cose giuste…
Un vero N°1 non avrebbe perso il terzo set!
Atom ha a che fare con la dimensione della materia grigia mi sembra.
E io che pensavo avrebbero fatto la storia del pickleball…
Non ci vuole il Mago Otelma per capire che quei due si divideranno gli Slam dei prossimi anni … io di gente così forte, anche mentalmente, non ne vedo proprio … Rune si è sciolto come neve al sole …
Ogni tanto bisogna pure fermarsi un attimo e ricordare
Copil (Guest) 29-10-2022 22:44
Scritto da Sottile
Scritto da Enzo la Barbera
Qualcuno ha scritto: nei prossimi anni Alkaraz e Sinner si divideranno gli Slam. Io dico invece che se li papperà Felix enzo
Sinner può vincere uno slam solo se lascia Vagnozzi e va ad allenarsi dallo zio Tony
Per quello che ho visto ultimamente, forse il vero affare l’ha fatto Piatti. Mentalmente è sparito, giuro che rispetto a due stagioni fa non sembra nemmeno lo stesso tennista. Quel rovescio sul MP a New York…
Medvedev? Intelligenza e simpatia.
Secondo me concorda con Tsitsipas e pensa che a vincere più slam sarà Davidovich Fokina, ma per ora fa il misterioso.
Ho rivisto l’incontro di Sinner con Berrettini , senza coinvolgimenti “emotivi “ e sinceramente non e’ stato un incontro stupendo come dicono . Sinner sottotono , non ha giocato da n. 1 . Deve migliorare o fara’ poca strada .
Anche io ho un idea ma non la dico. Qualcuno so che la dirà. Enzo diccela………… 🙂
Medvedev è troppo limitato tecnicamente per ambire a scalfire i primi 2.
Tra l’altro è competitivo con loro solo su cemento e indoor.
Può essere un buon numero 3 anche se credo che Zverev sia più completo di lui
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praticamente per avere un articolo dedicato su questo sito basta fare un qualsiasi complimento a sinner non importa chi ti sia e quanti anni di carriera abbia alle spalle