Wimbledon: Le dichiarazioni dei tennisti italiani. Parlano Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Jasmine Paolini (Video)
04/07/2024 08:13 
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Jannik Sinner - Foto Getty Images
Jannik Sinner: 
“Innanzitutto io e Matteo siamo molto amici, è difficile doversi affrontare, poi qui, al 2° turno. Oggi è stata una partita di altissimo livello, ho avuto anche un pizzico di fortuna nei tre tiebreak. Grazie al pubblico per essere rimasto fino a tardi.
Sapevo che avrei dovuto aumentare il mio livello contro Berrettini, è uno specialista dell’erba, ha fatto una finale qui. Per me è stata una sfida, sono contento di come ho gestito le situazioni. Ho avuto degli alti e bassi, ma sono soddisfatto. Ho già detto al primo turno che per me è un grande onore giocare qui da numero 1, poi sul Centrale è speciale.
Abbiamo iniziato con il sorriso e abbiamo finito con lo stesso sorriso. E’ stata una partita speciale, complicata ma molto bella. Già prima della partita ci aspettavamo un livello di tennis molto alto; Matteo lo conosciamo, serve bene, usa bene lo slice e si muove bene su questo campo. Ha il dritto pesante e sapevo che avrei dovuto alzare il livello per batterlo. Per fortuna ci sono riuscito. Per essere un secondo turno è stata una partita difficile ma il sorteggio è così, e non possiamo controllarlo. La cosa più bella è stata rivedere Matteo giocare a questi livelli, speriamo che da oggi in poi abbia meno infortuni. So che sta lavorando molto bene su questo aspetto, gli auguro tutto il meglio. Se continua a giocare così sappiamo tutti che arriverà in alto molto presto”.
Matteo Berrettini: “Ad un certo punto ho sentito il pubblico impazzito e mi sono venuti i brividi. Queste emozioni non hanno eguali, soprattutto ripensando ai momenti in cui non riuscivo neanche a seguire i risultati. Mi sono divertito, mi sentivo fiero di essere lì, di lottare a testa alta contro il numero 1 del mondo, sul campo di Wimbledon con milioni di persone che ci guardavano. Sentivo il peso della storia di questa partita e questo mi rende orgoglioso. E’ una di quelle partite che tra 20 anni ricorderò”.
Ci ho pensato che nelle ultime tre volte che ho perso qui ho perso dal n.1 del mondo forse non devo giocare sul Centrale! – conclude scherzando – Ora è importante giocare tornei e fare partite con continuità, con Francisco a fine match ci siamo detti che c’è margine e questo mi dà lo stimolo per continuare a lavorare in questa direzione. Se mi sentissi arrivato sarebbe grave, invece sento che c’è spazio e questo mi dà tanta energia. Mi sto impegnando moltissimo, faccio le cose mettendo grande attenzione in tutti i dettagli. Mi sono accorto che passano gli anni e l’unica cosa che mi rende davvero felice è giocare, impegnarmi e fare partite come quella di oggi”.
Jasmine Paolini: “Sapevo sarebbe stata una partita complicata, contro una avversaria difficile che serve bene e gioca di ritmo. Ma nei primi game sono rimasta sorpresa dalla velocità del campo. Il Campo 1 mi è sembrato più veloce, i rimbalzi erano più bassi e ho avuto bisogno di adattarmi un po’. All’inizio mi sentivo un po’ fuori tempo ma con il passare dei minuti è andata sempre meglio. Il primo set è stato durissimo, lei ha giocato una buona partita, a volte mi ha fatto dei controbalzi paurosi e, onestamente, pensavo giocasse un po’ peggio di rovescio, mi ha fatto molti slice e mi ha messo un po’ in crisi. Anche con il servizio cercavo di variare, specialmente sul suo rovescio per non darle punti di riferimento. Vinto il primo mi sono rilassata un po’ e questo mi ha aiutato a giocare meglio. E’ stato un buon match, di buon livello. Sono felice per come ne sono uscita.
Sarà un match duro con Bianca, totalmente diverso da quello di Parigi . In queste settimane ha giocato bene e lo ha dimostrato a s’Hertogenbosh. A differenza di Parigi, dove era appena rientrata, ora ha più match sulle spalle e non dimentichiamo che è una campionessa Slam. Sarà importante servire bene e rispondere bene, le partenze saranno fondamentali, e dovrò provare a tenere il pallino del gioco. Sarà un match duro e totalmente diverso dall’ultimo”.
Non lo seguo il live ranking cerco di concentrarmi su quello che devo fare nei tornei e nelle partite. L’approccio che abbiamo è sempre lo stesso, non pensare al ranking ma alla performance. Certo, se si migliora sono felicissima, la classifica conta eccome, ma prima di tutto devo pensare a far bene in campo”.
TAG: Jannik Sinner, Jasmine Paolini, Wimbledon, Wimbledon 2024
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Oh, ok grazie dimenticavo……
Hai ragione, per quello che ho visto era una bellissima partita. Mi auguravo che giocassero alla grande fino all’ultimo 15.
Ma, appena godevo per un bel tiro dell’uno, subito mi preoccupavo se l’altro ne avrebbe sofferto. Così ho tagliato la testa al toro e ho spento la tv.
Ieri ho scritto che credevo che Matteo al prossimo Wimbledon potesse essere ancora nei primi 10. Leggendo le cronache e i commenti devo pensare che ci possa arrivare anche prima.
Forza ragazzi. Col massimo impegno!
Roig, che ha preso il posto di Santopadre come suo allenatore.
Francisco….. Chi e?
credo fosse nel Wimbledon in cui poi Stich vinse in finale con Becker
djoko non so ma carlitos sicuramente si frega le mani che fino alla semi non trova praticamente nessuno mentre jannik si troverà nuovamente per la strada anche med, mistero dei sorteggi
Abbiamo visto un grandissimo Matteo ma ora bisogna andare avanti. Biosgna giocare il più possibile da qua a fine anno e a Novembre guarderemo il ranking.A Marzo prima di rientrare a Phoenix era sceso al 135, poi è arrivato fino a 55 dopo Stoccarda. Ora siamo intorno ad 80, speriamo a fine anno di essere più in alto, magari nei 35-40.
Un giornalista a Fognini: Fabio, il rumore della pallina nell’impatto con la tua racchetta, ha un suono del tutto diverso dagli altri, come mai? Modesta la risposta: perchè di Fognini ce n’è uno solo. Questa non la sapevo.
Nei primi 30 all time…
Sinner dice: “ho avuto alti e bassi”.
Berrettini dice: “col mio allenatore ci siamo detti che ho ancora margine”.
Esattamente quello che si è visto in questa partita…
@ Viri (#4115707)
Ricordo anche Edberg uscito dal torneo senza aver mai perso il servizio , forse con Michael Stich.
Faccio anche notare a chi sostiene che Sinner abbia un problema con i tie break, che Jannik ha vinto consecutivamente gli ultimi 7 giocati. Alla faccia del problema!
Si, però capiscilo: quello che vuol dire è che uno spettacolo simile è UN OLTRAGGIO che si sia giocato ad un misero secondo turno. Nessuno dei due meritava di dover sostenere una simile partita in un un turno così basso. Ok il sorteggio, è legge, però quanto si rosica che non si potesse vedere una partita simile in un turno più avanti …
Esatto, Jas ora come ora è una delle giocatrici più devastanti che ci siano e non a caso è vicina alle prime 5 al mondo! Veloce di gambe, di braccio e soprattutto di testa.
Per me prima o poi uno Slam lo porta a casa.
Credo tu abbia fatto male a non vedere tutto l’incontro di Sinner contro Berrettini.
C’è una grande componente di sofferenza quando hai davanti due giocatori che stimi ma uno dei due deve perdere.
Dopo il terzo set non credo fossero in molti ad avere certezze sull’esito finale della partita(io non ne avevo, anzi dopo il break nel quarto a favore di Matteo pensavo proprio che Jannik avrebbe perso) anche se poi dopo la partita tutti dicono che era prevedibile.
Adesso poi parte la ridda dei soliti che prevedono perda da Alcaraz in una eventuale semi (che poi entrambi devono arrivarci).
Il Tennis è bello perchè anche il superfavorito ha SEMPRE una piccola possibilità di uscire (pensate solo a cosa è succeso a Goffin ieri!).
Io dico che dobbiamo ringraziare non so chi per quello che sta succedendo in questo momento nel tennis Italiano sia maschile che femminile.
Poi Sinner perderà,vincerà resterà primo nella Race, ma che bello vivere questi momenti.
PS. il Sinner di ieri sera farà sputare l’anima a chiunque e se Fognini gioca come ieri con Ruud alla seconda settimana sono di sicuro due se non tre considerando anche Musetti.
Le dichiarazioni di Berrettini, lo confesso, mi hanno fatto davvero venire i brividi e trasmettono la grande sensibilità di Matteo. Ha giocato una grande partita, che pochi dimenticheranno, davvero.
Spero che questo gli dia la spinta per buttare via tutte le paure che lo attanagliano, cacciare indietro il terrore di farsi male di nuovo e trovare altre grandi soddisfazioni che sicuramente possono ancora arrivare.
Su Sinner c’è poco da dire, è il numero uno e in qualche modo lo dimostra sempre, anche quando deve risolvere difficoltà non di poco conto contro quelle che ieri ha trovato. Bravissimi tutti e due.
Secondo me alla fine si sono detti ” Appuntamento in finale l’anno prossimo”.
non ci siamo capiti…intendo dire “era meglio vedere un Berrettini moscio, lento piuttosto che la versione migliore degli ultimi 2-3anni tirato a lucido che ha lottato come un leone!” Non riesco a farmi una ragione che lo spettacolo di ieri sera era solo un dannato secondo turno e non una semifinale!
Ivanisevic a wimbledon se non erro ha vinto più di una volta con un bel 7-6,7-6,7-6, e ricordo anche un Djokovic-Roddik di metà anni 2000 con 3 tie break vinti dal serbo
Chiedi a Stefanello!!
i tie break sono tutti punti sotto pressione per definizione, Matteo ha giocato molto bene sulle palle break concesse, annullandone molte con il servizio o giocando molto aggressivo, prendendosi dei rischi.
Quando ti prendi così tanti rischi, alla lunga, ti puo’ andar male, come è avvenuto ad esempio nell’ultimo tie break.
Sinner invece ha giocato molto più a botta sicura sui punti critici, sbagliando pochissimo ma mettendo comunque pressione, strategia che alla lunga paga con giocatori come Berretto.
A mio parere la differenza nella partita di ieri sta qua.
Era da tantissimo che non vedevo un Berrettini così stratosferico. Sicuramente giocare contro Sinner lo ha motivato, ma gli è servito per capire che è finalmente tornato tra i grandi.
Quello che fa molta rabbia, guardando i nomi di molti tennisti rimasti in gioco, è che Matteo li avrebbe battuti…
Questo è stato un incontro che avrebbe dovuto tenersi dai quarti in poi! 🙁 🙁 🙁
Auguro a Matteo di trovare sempre più la sua forma fisica perché credo che il suo percorso, nel tennis top, non sia finito!
Dajeeeee Matteo
Berrettini vale 1 primi dieci su erba e ieri tutto voleva fare che perdere. Nonostante qualche sbavatura ci è riuscito, è stato un match da quarti di finale. Oramai però il rosso non batte più ciglio, qualunque cosa possa avvenire. È tutta qua la differenza. È tutta qua la vittoria.
Ieri sera ho guardato Jasmine, poi un set dei nostri. Poi ho spento la tv, non volevo più soffrire. Solo ora vedo il risultato.
Mi sono addormentato pensando che avevamo il numero uno al mondo, italiano, che giocava sul Centrale di Wimbledon contro un altro ragazzo italiano, che qui aveva già giocato una finale. Nello stesso momento, sul Campo 1, un’italiana – numero 6 al mondo – stava distruggendo la sua avversaria.
E non stavo ancora sognando. Era tutto vero!
Poteva dire che berrettini ha avuto una paura foxxuta nei 3 TB perchè non se ne possono perdere 3 di fila con un servizio cosi’, oppure dire che ha avuto fortuna
Sono amici e ha acceso la seconda 🙂
Berrettini era da quarti/semifinale se non beccava Sinner. Mai guardato un match senza tifare come stavolta.
ma ti confesso che non è così facile. Nello stesso tempo non vedo l’ora di verificare il livello di Jannik nella prossima partita.
voltiamo pagina.
Ma vuoi mettere un derby Ramos Vinolas vs Zapata Miralles
Sono uscito dal tunellellelle del divertimentooooo
E Nole e Carlitos, che sicuramente hanno visto la partita, non saranno molto tranquilli….come qualcuno ieri ha palesato.
Non siamo d’accordo, ieri è stata una partita che ha fatto capire ad entrambi che sono dei grandi campioni, Jannik merita il primo posto in classifica e Matteo è sulla strada buona per rientrare tra i primi dieci. Complimenti a tutti e due. Bravi!!!!
Ma te sei fuori di testa…la carica mentale che ti danno partite come questa hanno un peso specifico moto superiore ad una seduta di allenamento…
Nessuno avrebbe battuto Matteo.
Per questo si può affermare che questo livello di Sinner è insostenibile per chiunque del tabellone.
Io sono ancora incazz**o nero. Non riesco a farmene una ragione. Era meglio un 6.1 6.2 6.4 che lo spettacolo di ieri sera.
Dispiace per Berretto, ma si sapeva che solo uno avrebbe passato il turno. Voltiamo pagina e guardiamo avanti. Forza Jannik.
Se prendi il numero uno al mondo, lo metti contro uno dei più forti giocatori da erba moderni, li metti sul centrale di Wimbledon,li fai giocare per quattro ore il risultato non può che essere una partita memorabile. Ah, dimenticavo…Sono ITALIANI !!!!
Mah….per essere due ” clown ” come dice il fuori di testa…….hanno giocato una gran partita, mi pare….
3 tie break su 3 persi nella stessa partita….è record
Partita di livello assoluto ed i protagonisti erano due Italiani, dobbiamo essere orgogliosi di loro che portano avanti il nome dell’Italia, bravi bravi bravi.
Sinceramente non so quanti tennisti oggi avrebbero vinto contro questo berrettini..e questo la dice lunga sullo stato di forma fisica e mentale di Jannik..
Alla fine del secondo set mi sono sbilanciato dicendo che se avesse vinto oggi probabilmente avrebbe chiuso le due settimane di Wimbledon da imbattuto..
Questa è stata una partita che forse per certi versi ha dato a Jannik la convinzione assoluta di essere un top anche su questa superficie..aspettiamo i quarti e le semi x tirare le conclusioni finali ma che bella è stata stasera!!!!
Jasmine è in grado di esprimere picchi di tennis di potenza spettacolare (ad eccezione ovviamente del servizio).