Nardi, debutto amaro a Wimbledon: Etcheverry domina in tre set
Il sogno di Luca Nardi a Wimbledon si infrange all’esordio. Il pesarese, mai veramente in partita, si arrende a Tomas Martin Etcheverry, testa di serie numero 30, con un netto 6-1, 6-4, 6-2 in appena un’ora e quarantacinque minuti.
Una sconfitta inaspettata, considerando che l’argentino, più a suo agio sulla terra rossa, sembrava sulla carta un avversario abbordabile. Invece, sul campo 4, è andata in scena una partita a senso unico.
Etcheverry ha imposto il suo gioco fin dall’inizio, strappando due volte il servizio a Nardi nel primo set, chiuso in soli 26 minuti per 6 a 1. Il secondo parziale ha visto un timido tentativo di reazione dell’azzurro, ma un break nel quinto game ha spianato la strada all’argentino.
Nel terzo set, nonostante un’interruzione per un’epistassi di Nardi, Etcheverry ha mantenuto il controllo, chiudendo l’incontro senza patemi per 6 a 2 con i break al primo e settimo gioco.
Per Nardi, alla sua prima apparizione nel main draw di Wimbledon e solo seconda in uno Slam, una lezione da cui trarre preziosi insegnamenti. Etcheverry, invece, si prepara ad affrontare il vincente tra Popyrin e Monteiro, con la prospettiva di un possibile terzo turno contro Novak Djokovic.
Una giornata da dimenticare, ma che non cancella il potenziale di un Nardi che, a soli 20 anni, ha tutto il tempo per crescere e tornare più forte su questi prestigiosi palcoscenici.
Statistiche | 🇦🇷 Tomas Martin Etcheverry | 🇮🇹 Luca Nardi |
---|---|---|
Ace | 3 | 8 |
Doppi falli | 1 | 3 |
Percentuale prime di servizio | 71% (48/68) | 65% (44/68) |
Punti vinti con la prima | 85% (41/48) | 70% (31/44) |
Punti vinti con la seconda | 60% (12/20) | 25% (6/24) |
Punti vinti a rete | 88% (14/16) | 30% (3/10) |
Palle break convertite | 71% (5/7) | 0% (0/0) |
Punti vinti in risposta | 46% (31/68) | 22% (15/68) |
Vincenti | 21 | 22 |
Errori non forzati | 19 | 29 |
Punti totali vinti | 84 | 52 |
Distanza coperta | 2172.5 m | 2339.2 m |
Distanza coperta per punto | 16.0 m | 17.2 m |
Francesco Paolo Villarico
TAG: Luca Nardi, Wimbledon, Wimbledon 2024
Ci mancherebbe, sarebbe un buonissimo risultato, in assoluto. Nel suo caso pur non essendo un predestinato vero e proprio, sarebbe sotto le attese, seppur riviste e ricalibrate. Il “fastidio” è vedere la sua attitudine alla lotta e confrontarla con quella che mette in campo Cobolli. Ma a ben vedere anche questo è talento…
Nardi imbarazzante … sempre peggio …
Sarò anche di dubbia serietà, a parere suo, ma mi ritengo onesto intellettualmente.
Non denigrai mai Nardi personalmente ma vedevo, e vedo, dei limiti fisici e mentali che non gli consentono o consentiranno di essere top 10, top 20 come pronosticato, nonché “il miglior talento italiano degli ultimi vent’anni” che “più di tutti si avvicina al gioco di Federer” (Pescosolido).
Ero l’unico a sostenere ciò e questo mi attirava le critiche di tutti.
Ora vedo che anche altri sono perplessi ma cmq anche se il nostro viaggiasse in carriera sui 100-120 atp direi che è sempre un grande risultato sportivo.
Non è iscritto ad alcun torneo nelle prossime settimane…sì prenderà una pausa per allenarsi? O ci dobbiamo preoccupare?
E solo un brutto periodo, presto tornerà a vincere ed a scalare la classica. Un pò pazienza non nuoce.
Chi è causa del suo male
Quello che manca a Nardi, dal suo ritorno al vecchio team è la determinazione e la cazzimma che gli stava inculcando Galimberti.
Cose che De Rossi non saprà mai dargli. Soprattutto De Rossi non sa neanche cosa significa uno slam. Galimberti si.
Dopo Napoli troppe brutte sconfitte. C’è modo e modo di perdere ma mi sembra siamo tornati al passato
Sto Cileno sembrava su una nuvola! Il nostro ragazzo non ci capiva molto purtroppo!!
Da Supertennis, la data dell’articolo dell’inizio della collaborazione è il 12 dicembre, quella della fine il 12 aprile.
Tra l’altro il suo coach è rimasto lo stesso (De Rossi).
Mi sembra semplicistico e forse anche sbagliato tirar fuori Galimberti ad ogni sconfitta.
Tra l’altro senza informazioni precise.
Che delusione Nardi e non solo e non tanto per la sconfitta di oggi.
Un peccato perchè il talento c’è, quello che sembra mancare è la voglia di arrivare che alcuni suoi coetanei stanno esprimendo alla grande ( Cobolli in testa). L’addio a Galimberti un bel mistero in virtù dei risultati raggiunti insieme e soprattutto di una combattività mai più vista.
Grazie a Etcheverry abbiamo pensato che fosse definitivamente sbocciato a Indian Wells, a causa sua stiamo pensando che ci sia qualche problemino…
Quello che preoccupa non e’ la presunta (realistica) involuzione ma la mancata crescita che alla sua età si dovrebbe attendere.
Da talentuoso e promettente prospetto rischia di trasformarsi in un brutto anatroccolo.
Molto deludente.
Ha giocato male e senza grinta.
No galimba, no Party.
Il potenziale, se non ti metti in discussione, se non investi su te stesso, purtroppo è destinato a rimanere tale… ma, da tifoso, voglio credere che, meglio prima che poi, la molla gli scatti al ragazzo..
Correggimi se sbaglio, ma l’ultimo torneo con Galimberti é stato Montecarlo. Se così, son 2 vittorie (Altmaier e Goffin) in 8 tornei. Poco poco. Poi conta anche come e dove perdi e qui siamo alla seconda brutta figura consecutiva in uno slam.
Vero che di giocatori con brutti periodi di tre mesi o più é pieno il mondo, peró, anche senza voler far polemica, é difficile non pensare a una correlazione fra brutto periodo e interruzione del rapporto
Si, sono d’accordo. E’ pero’ triste che traspaia, almeno a livello di atteggiamento, la mancanza di ‘voglia’. Dovrebbe imparare da Jasmine Paolini, per dirne una. O meglio, visto il suo livello (piu’ basso di quello di Jasmine) da una come Sara Sorribes Tormo, che ti fa sudare ogni centimetro.
Prendo spunto da questo commento per riportare un episodio accaduto tempo fa su questo forum: un utente, tal Roberto di Pesaro, personaggio di dubbia serietà, postava reiteratamente considerazioni a contenuto denigratorio su Nardi; a un certo punto è intervenuta la madre di Luca (almeno così si è presentata) per prendere le difese del figlio, invitando l’utente ad un incontro ad un circolo tennis di Pesaro per discutere del problema.
Ha fatto 7 game, Etcheverry non è Pat Cash su erba… è una sconfitta deludente, come lo è stata quella contro Muller a Parigi.
Mah?che dire? zero palle break…male, molto male.
Non sono d’accordo, nel tennis, come in tutti gli sport, servono tantissima ambizione, enorme spirito di sacrificio e garra da vendere…tutte cose che lui non ha, nel modo più assoluto…la mamma e il papà gli hanno dato la racchetta e pagato i maestri ma non gli hanno dato tutto ciò che in qualsiasi sport è assolutamente necessario…
se non torna ai challenger non vince piu una partita,si stufa e poi ci da su,torna ai ch che almeno ti diverti di piu.
Della vittoria su Nole dice bene zedarioz però aver lasciato Galimberti, al momento è un errore evidente. Dovesse migliorare di qui a breve, per me rimane un errore: scelta una strada, per un po’ bisogna percorrerla, non puoi valutare in poche centinaia di metri se troverai un bel panorama o meno
Io sono allibito quando leggo di partita abbordabile e questo sentore di delusione. Nardi è arrivato nei 100 grazie ai challenger. Negli ATP fatica tantissimo, e un top 30 è molto più forte di lui su qualsiasi superficie. Poi se si prende come metro di paragone la vittoria su un Nole irriconoscibile e vuoto, allora non ci siamo.
Nardi e’veramente poca cosa.
Delusione allucinante.
Anni fa’si soerava chissa’che per lui.
@ Roberto Eusebi (#4112878)
“Perché, perché, perché, perché il gattone de noantri ha lasciato il Galimba? Sembrava finalmente sulla strada giusta…”
Perché il ragazzo deve essere un po’ lunatico.
Galimba de luna.
Guardate come giocano bene e che proprietà di palleggio.
Quando ipotizzavo loro in Nazionale al posto degli scarsoni contro la Svizzera, non scherzavo.
https ://www.repubblica.it/sport/video-sport/tennis/2024/07/02/video/sinner_e_berrettini_giocano_a_pallone_insieme_prima_di_sfidarsi_a_wimbledon-423349527/?ref=RHRT-BG-P1-S1-T1
Occasione sprecata solo se non riesce a trarre un insegnamento da essa e cioè: adesso (da un bel po’) sto giocando una chiavica e adesso ho il coach X; Prima stavo giocando molto meglio e stavo con il coach Y (e sono arrivato quasi in fondo a un ATP 1000, battendo Djoko e entrando nel MD degli slam)
Quindi …
Senza spirito polemico qualcuno mi dice quante ne ha vinte nel dopo- Galimba?
Perché, perché, perché, perché il gattone de noantri ha lasciato il Galimba? Sembrava finalmente sulla strada giusta…
E Galimberti se la ride
Nardi giocherà almeno altri 12 Wimbledon, 12 US Open, 12 Roland Garros, 12 Astralian Open e 7-8 Montecarlo (il più debole tra i 1000, inutile far finta). Fretta non c’è. Ognuno ha i suoi tempi. Chi ha fretta, aspetti.
Ahhh..ha fatto bene a.lasciare Galimberti……O NO ????