I big si preparano a Wimbledon: Alcaraz, Swiatek e Sinner pronti alla sfida
Alla vigilia di Wimbledon 2024, i principali protagonisti del tennis mondiale hanno condiviso le loro aspettative e sensazioni.
Carlos Alcaraz, campione in carica, si dice pronto nonostante la sconfitta precoce al Queen’s: “Mi sento molto bene. Dopo Queen’s ho avuto molti giorni per adattare il mio gioco e migliorare. Credo di essere pronto per iniziare il torneo”. Lo spagnolo punta a un risultato storico: “Voglio scrivere il mio nome nella breve lista di vincitori del Roland Garros e Wimbledon nello stesso anno”.
Iga Swiatek, numero uno del mondo, affronta Wimbledon senza tornei di preparazione sull’erba: “È un torneo molto complicato, non puoi costruire la tua forma per raggiungere il massimo livello qui. Devo concentrarmi sul processo di diventare una giocatrice migliore su questa superficie”. La polacca sottolinea l’importanza dell’adattamento mentale: “Vincerà la giocatrice che si adatterà meglio”.
Jannik Sinner, testa di serie numero uno, si mostra fiducioso: “Sono molto felice di tornare qui, si avvicina un torneo molto speciale. L’anno scorso ho fatto le semifinali, quindi so di poter giocare un buon tennis su questa superficie”. L’italiano apprezza particolarmente i match al meglio dei cinque set: “Sono divertenti perché puoi cambiare la dinamica in più occasioni. Vedi più emozioni, anche problemi fisici”.
Sulla sua preparazione per Wimbledon: “Dopo Parigi mi sono preso alcuni giorni liberi e poi sono tornato al lavoro. Non ci sono segreti. Mi sento fisicamente molto meglio rispetto all’inizio del Roland Garros, dove sono arrivato con dei dubbi. Abbiamo lavorato molto negli ultimi giorni. Sono pronto a competere.”
Su ciò che ama di più del tennis: “Sono molto fortunato perché ho iniziato il tennis come un hobby e ora è diventato un lavoro. Nella mia mente rimane un hobby. Amo uscire in campo e semplicemente giocare. Credo che non ci siano aspetti negativi. So quanto ho sacrificato per essere nella posizione in cui mi trovo. È sempre un onore scendere in campo. Credo che questa sia una delle ragioni per cui amo il tennis, non do nulla per scontato.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Iga Swiatek, Jannik Sinner, Wimbledon, Wimbledon 2024
chi ragiona solo con le classifiche capisce poco di tennis
Scusa, ho avuto un po’ di problemi col copia e incolla e il discorso è ci sono un po’ di errori nel riportare alcune cose. Spero si capisca lo stesso.
La stai prendendo male giustiziere.
Tuo padre gestiva un circolo durante il periodo di Binaghi?
Il fulcro del discorso era Binaghi se non sbaglio.
Valutare il suo operato sulla base di quello che la Federazione ha fatto su un piccolo circolo (uguale identico al mio, attuale) mi sembra abbastanza superficiale.
Binaghi ha preso la Federazione dopo un commissariamento, ha creato Supertennis, ha fatto aumentare i bilanci del 400%,ha portato (grazie alla presenza di Gaudenzi all’ATP), gli iscritti sono passati da poco meno di 100. 000 a circa 850.000 (compreso di padel), gli internazionali hanno migliorato notevolmente le strutture, ha portato le ATP finals a Torino e le ATP Nexget ATP Finals a Milano.
Se vogliamo parlare di Binaghi, non si può parlare di lui mettendo a confronto le difficoltà di un piccolo circolo come quello di tuo padre e del mio (due campi e molto volontariato).
Prima di tutto se si vuole valutare oggettivamente l’operato di Binaghi lo si deve fare confrontandolo con i precedenti presidenti e direttivi .
Se si vuole affrontare un discorso di criticità e difficoltà che incontrano i piccoli circoli e cosa la Federazione dovrebbe fare per migliorare questi aspetti il discorso è molto diverso.
A me Binaghi non è simpaticissimo e gli posso criticare tante cose, ma ho il terrore che la Federazione vada nelle mani di chi non sa amministrare e si torni ai tempi bui di un commissario e che il tennis italiano faccia la fine della FIGC e del calcio come lo stiamo vivendo in questo ultimo lustro.
@ Pippolivetennis (#4110427)
Veramente conosco bene quello di cui parlo. Mio padre per dieci anni ha gestito un piccolo centro sportivo con due campi di tennis. Lo sapete ad ogni torneo quanti soldi finiti nelle tasche della Fit? Invece a mio padre restava a malapena da pagarsi le spese. Chiaramente in tutto ciò la federazione faceva 0. Ti ho risposto? grazie
Ma se la classifica conta niente, perché poi ci racconti che Novak è stato n.1 per non ricordo quante settimane?
Sono d’accordo quando dici che il n. 1 è una conseguenza dei successi nei grandi tornei. La soddisfazione di vincere i tornei prima di tutto! Poi il ranking vien da sé! Meno d’accordo se definisci un finalista di slam un perdente. Dipende dal contesto.
@ Onurb (#4110275)
Condivido e l’ho già scritto decine di volte…Cmq Forza Jannik!!!
Bando alle chiacchiere, non so chi vincerà tra Sinner e Alcaraz,e nemmeno mi interessa, ma di una cosa sono certo, nel femminile vincerà Iga, ha saltato Berlino ed è arrivata in anticipo a Wimbledon proprio per allenarsi sull’erba, e come detto da lei ha cambiato alcune cose per adattarsi sull’erba, e sempre come detto da lei le sensazioni sono positive e la cosa sembra funzionare, quindi non ho dubbi che nel 2024 avremo una nuova vincitrice di Wimbledon proveniente dalla Polonia.
Qui e ora se c’è un perdente non è certo l’atleta impegnato in un torneo ma bensì l’odiatore critico nei suoi confronti che è qui a processare scenari futuri e possibilità.
Ma attualmente, nonostante il tuo parere soggettivo, risulta essere al 265° posto del ranking…
Il resto sono chiacchiere da tifosi!
Prima di scrivere un commento come questo (legittimo, per carità) si dovrebbe conoscere la storia della Federazione.
Si dovrebbero mettere a confronto i bilanci pre Binaghi (perché la Fit venne commissariato nel 2000), gli iscritti e i risultati, con la situazione dei bilanci, dei risultati e gli iscritti attuali.
Solo cosi si può affrontare una discussione un po’ più obiettiva.
@ Givaldo Barbosa (#4110058)
Caro Givaldo la mia non è solo una similitudine ma anche una affermazione, nel Bologna giocano tre nazionali elvetici e uno di questi ha pure segnato il primo gol. Per la nazionale tennisti mi preoccuperei più dell’estroso Fognini che mi ricorda per capacità tecniche versus impegno Domenico Marocchino, con lui si che si può rischiare di giocare in 10 anche con 11 giocatori in campo
1. Supprtennis quest’anno ha fatto record di introiti per pubblicità (già lo scorso anno era stato un record)
2. Non fan vedere praticamente nulla di tennis live (solo challenger sfogati e padel ridicolo)
3. In compenso tale presidente Ing. Binaghi in carica da oltre 20 anni (e che gestisce la FIT) come una sua privata azienda si è aumentato lo stipendio per i prossimi anni (voci dicono 350.000 euro all’anno più ovviamente benefit etc… di pubblico chiaramente non c’è nulla)
Qualche esperto mi commenta puntualmente?
Grazie in anticipo.
Tremila
Layal ha battuto in tre set il numero 75 del mondo…se ci ragioni forse non è il più scarso del tabellone
Non cominciamo a offendere i panda estoni adesso eh! Ahahahah ahahahah ahahahah
Onore a Carlitos che vuole aggiungere il suo nome nella breve lista dei vincitori Roland Garros-Wimbledon, peccato che Jannik abbia sostituito l’inchiostro con quello simpatico!!
Quindi seguendo questa patologia narrativa il numero 1 dovrebbe essere Djokovic,anzi Rod Laver?
Mi chiedo cosa esista a fare la Race ed il ranking , se poi può bastare un’impressione.
@ Vasco92 (#4110184)
La classifica conta niente….ciò che conta è vincere hai slam in primis,poi i master1000…la classifica viene da sé….ma se alcaraz questo anno vince 3 slam e sinner va in finale e le perde ,può pure rimanere n.1 ma non varrebbe niente…..anzi sarebbe un perdente ….
@ GCC (#4110201)
E’ una provocazione o pensi che una gestione alla Binaghi nella FIGC possa giovare al calcio?
Mi interessa capire, perché anche io ho pensato alla stessa cosa…
Alcaraz non è più o meno politically correct se dichiara ciò che dice. Semplicemente a me piace meno. Tutto qui. È una questione di stile, e io preferisco di gran lunga i modi e la forma di Sinner, che ovviamente va a Wimbledon per vincere. L’acqua calda è stata scoperta da un pezzo
@ fugitive (#4110027)
Manca a chi ?
Alcaraz è più esuberante,sicuro di sé ma inesperto perché non conosce il futuro cosa ti può riservare: atteggiamento troppo rischioso.
Jannik invece dice di stare meglio e che può far bene ,nulla di più come sempre con i piedi per terra ma molto saggio ed è questo un atteggiamento che preferisco.
@ Pepusch (#4110109)
Alcaraz parla da campione uscente, che altro dovrebbe dire? Suvvia, è più che ovvio che i top player vanno a Wimbledon per vincerlo non certo per fare esperienza o partecipazione decubertiana, al di là di qualunque dichiarazione politically correct alla stampa. O credete veramente che Sinner sia lì (solo) per divertirsi?
Off topic: Binaghi candidato alla presidenza FIGC ?
Quindi le impressioni, che sono soggettive, sono superiori alla classifica ufficiale che da Jannik numero 1 con oltre duemila punti su Alcatraz??? Bella m…a!! 🙁 🙁
Non è che puoi cambiare nick visto che è uguale al mio? Io ora scrivo come guest ma sono anche registrato con lo stesso.
@ Givaldo Barbosa (#4110058)
Pure qua dovete parlare di calcio….
Sì
Ahahahahahahaha
@ Solotifo (#4110137)
Svanita la possibilità di un grande slam per Jannik, ho un altro sogno fattibile ma per scaramanzia non lo espongo.
@ Pika (#4110131)
Credo di si ma non ne sono certo al 100%.
E’ evidente che attualmente il prestigio dei 14 tornei vinti dallo spagnolo siano superiori ai 14 dell’italiano per cui l’opinione pubblica internazionale ritiene il primo più forte tra i due, e’ chiaro che sia troppo presto per trarre conclusioni definitive.
@ Scaino (#4110081)
Djokovic nel suo percorso ha comunque Hurkacz mentre Alcaraz non ha nessuno di rilevante nell’erba prima di una possibile semifinale contro Sinner.
@ Pepusch (#4110109)
Mi associo.
Il campo numero 1 ha il tetto???
Lo avete già scritto, ma io sono piuttosto colpito dalle incaute dichiarazioni di Alcaraz, che parla come se fosse lui il n. 1. Non c’è paragone rispetto al nostro Jannik, che invece sottolinea in modo magnificamente decoubertiniano il valore di essere parte dell’evento sportivo.
Di certo lo spagnolo lo fa perché è la sua personalità, ma credo che in ciò si senta spalleggiato da un forte movimento d’opinione a suo favore nel jet set del tennis, tradizionalmente ibericocentrico, che ritiene Sinner un principe reggente in attesa di cedere lo scettro al vero predestinato, il re Alcaraz. Ecco, anche per questo, se Jannik batterà Carlos in semifinale, la mia goduria sarà quadrupla
Si ma Lajal… 265° mai sentito 🙁
Mi ricorda la wc di 16 anni 1090° nel ranking che avevano sorteggiato al torneo di Madrid per lo smutandato…
@ Vasco92 (#4110056)
Perchè Djokovic con il ceco
Vit Kopriva,
27 anni,
professionista dal 2015
Ranking 123
15 match ATP, 6 W – 9 L (quest’anno 1W-4L) ?
Cahill Merlino: Honolulu aspettami!
@ j (#4110049)
Bella la similitudine tra la Svizzera e il Bologna, squadre frizzanti e non asfissiate da dannosi tatticismi.
Per quanto riguarda la squadra formata da tennisti, l’unica incognita potrebbe venire da Darderi difensore centrale: è si un bel cagnaccio che recupera e morde per due, ma c’è il rischio che sia troppo falloso e lasci la squadra in dieci per le troppe intemperanze.
Vero. 🙂 🙂
Il TRUZZO URLANTE IN CANOTTA ha un esordio morbido morbido.
Si è beccato quello messo peggio nel ranking…
Lajal 265°
Poi parlano di sorteggi… 🙁 🙁
@ Givaldo Barbosa (#4109997)
Bellissima squadra, non so se avremmo vinto ma sono sicuro che ci saremmo divertiti. Cosa non da poco visto le esibizioni degli azzurri negli ultimi anni. Mi consola sapere che abbiamo perso contro un ottimo Bologna, volevo dire Svizzera
Musica per le mie orecchie
Ma sopravvalutati scarsoni chi?
Chiesa? Di Marco e Barella campioni d’Italia?
Scamacca campione UEFA con l’Atalanta?
Jorginho e Donnarumma campioni d’Europa 3 anni fa?
Raspadori campione d’Italia col Napoli?
E così via…
E nella Svizzera chi c’è Messi?
I giocatori ci sono, chissà cosa è successo per avere un risultato pietoso del genere
Al Roland non era al 100%, ovvero…ora sono volatili per diabetici!
Come manca Camila….ha appena postato delle foto sulle story di Instragram….in giro per Trastevere….da restarci secchi per quanto è bella 😥
Per la somiglianza con Il giovane re Artù della “spada nella roccia” che appunto si chiama Semola…poi a parte la somiglianza, Semola è umile e spontaneo ma ha grande una determinazione..poi il mago merlino ha qualcosa di Cahill e il gufo Anacleto di Vagnozzi…
E quale sarebbe l’attinenza all’articolo??
L’unica attinenza è che come Spalletti vede spie dappertutto (e questo te lo concedo), tu vedi la persecuzione nei tuoi confronti laddove una persona rileva e critica giustamente i tuoi narcisismi patologici, altroché psicologia casareccia!
Guarda, non ti consiglio di curarti solo perché sarebbero energie e tempo sprecati.
Poi se si mette in rissa si fa entrare Cecchinato e diventa una roca battaglia 😆 😆 😆
Giampi, probabilmente lo hai già detto, ma puoi spiegarmi perché lo chiami “semola”?
Oggi, per far contento il genio della psicologia casareccia che da più di due anni, non richiesto, mi tampina e mi sta col fiato sul collo, scrivo un commento attinente all’articolo.
Visto il grande ventaglio tecnico e atletico a disposizione del nostro movimento tennistico, non si poteva, ieri sera, con una deroga speciale, rivoluzionare la nazionale di Spalletti? A posto di imbarazzanti fagioli e barelle, io avrei messo Arnaldi e Cobolli davanti alla difesa a coprire le spalle a Zeppieri talentuoso regista da fermo che non esce mai dal cerchio di centrocampo ma distribuisce palloni a Sinner e Fognini incursori sulle fasce (Jannik sulla destra, Fognini che da sinistra rientra verso il centro per calciare a giro alla Del Piero); Berrettini e Sonego torri in attacco serviti da Nardi falso nueve che si nasconde tra le maglie degli avversari per poi materializzarsi a sorpresa; Musetti numero dieci; Darderi difensore centrale.
Così facendo, lasciando in porta il sommo Donnarumma, la Svizzera non avrebbe avuto scampo.
(Ovvio, neanche a dirlo, con Francesco Maestrelli allenatore al posto dello spizzettato sospettoso che vede spie ovunque ma che, va detto in sua difesa, con quei sopravvalutati scarsoni che aveva a disposizione di più non poteva fare).
@ Giampi (#4109963)
Ragione da vendere, hai.
Alcaraz è un bravo ragazzo ma si può notare la differenza delle sue dichiarazioni rispetto a Sinner..da “spezzeremo le reni alla Grecia” a “nella mia testa il tennis rimane un hobby” e poi un evergreen, vedremo come va”…Semola n.1 anche fuori dal campo, il suo understatement è fantastico..
E’ ovvio che il desiderio interiore dei più forti sia quello di vincere e non solo di partecipare, ma c’è modo e modo di esporre pubblicamente le proprie volizioni ed in questo l’eleganza e la signorilità di Jannik Sinner stanno sicuramente quattro spanne sopra agli altri competitors !