Tennis Europe All Round Roma: Continua la favola di Mattia Pescosolido
La terza edizione del Tennis Europe All Round Sport & Wellness giunge all’atto conclusivo. Al termine di una semifinale che ha regalato un grande spettacolo agli spettatori presenti sulle tribune dell’All Round Sport & Wellness, il figlio d’arte Mattia Pescosolido ha sconfitto Alessandro Gallo con il punteggio di 6-4 3-6 6-3 conquistando la possibilità di giocarsi il titolo contro il sorprendente Lorenzo Elia, che ha invece avuto la meglio di Luca Cosimi per 6-2 0-6 6-1. Nella finale femminile ad affrontarsi saranno invece Sara Dalle Molle, avanti dopo il forfait di Aurora Gibellieri, e Diana Rolli, vittoriosa per 7-6(2) 3-6 7-6(4) su Alice Iozzi. Il programma dell’ultima giornata dell’evento internazionale under 16 maschile e femminile “Category 2” prenderà il via alle ore 9:30 di sabato 29 giugno. Nel doppio femminile vincono il titolo Sofia Cadar e Crystal Aratari su Alice Iozzi e Bianca Cascia al termine della finale andata in archivio con lo score di 6-3 6-7(4) 10/4.
Mattia Pescosolido: “Portare questo cognome non è un peso” – Reduce dalla semifinale disputata nell’Under 16 di Crema, Mattia Pescosolido ha conquistato un altro risultato di prestigio al Tennis Europe All Round Sport & Wellness. Figlio e allievo dell’ex numero 42 ATP, Stefano Pescosolido, il classe 2009 in forza allo Sporting Milano 3, ha raggiunto la finale battendo Alessandro Gallo con lo score di 6-4 3-6 6-3. “Dopo una partenza favorevole, il mio avversario ha iniziato a trovare qualche soluzione diversa – le parole di Mattia al termine del match –. Sono rimasto un po’ spiazzato, ma nel terzo set sono stato bravo a tenere il servizio e poi a fare il break nell’ottavo gioco che mi ha permesso di andarla a vincere. Ad inizio settimana ero convinto di poter far bene. Il mio obiettivo era arrivare almeno in semifinale, ho vinto una partita in più e sono contento: domani darò tutto per vincere il titolo”. A dividerlo dal successo finale ci sarà Lorenzo Elia, che ha invece superato Luca Cosimi per 6-2 0-6 6-1: “Ha una palla molto pesante, lo conosco bene e sicuramente sarà una partita difficile, ma sono pronto”. Accompagnato a Roma da papà Stefano, Mattia punta a raggiungere risultati ancora migliori di quelli del padre, sapendo di poter sempre contare sul suo sostegno: “Giocare con questo cognome non è mai stato un peso per me. Io ho sempre seguito mio fratello Andrea: giocava a calcio e io giocavo a calcio, poi ha iniziato con il tennis e io l’ho seguito. Papà mi accompagna quasi in tutti i tornei ed è una cosa che mi fa molto piacere. Quando stiamo insieme ci divertiamo e ci confrontiamo molto. Spero di diventare un po’ più bravo di lui, ma quando ci alleniamo qualche volta mi batte ancora”.
Rolli vince la maratona con Iozzi – Ad assegnare il titolo femminile all’All Round Sport & Wellness sarà invece la sfida tra Diana Rolli, atleta del CT Montecchio ma romana di nascita e Silivia Dalle Molle, che si allena al CT Verde Roma. Se la seconda ha staccato il pass per l’ultimo atto dopo il forfait di Aurora Gibellieri, costretta al ritiro per un problema al polpaccio in seguito alle fatiche di una settimana iniziata per lei con le qualificazioni, la prima ha dovuto venire a capo di una battaglia di tre ore per battere la beniamina di casa Alice Iozzi con il punteggio di 7-6(2) 3-6 7-6(4).
Risultati di venerdì 28 giugno
Semifinali
Tabellone maschile
Lorenzo Elia (14, WC) b. Luca Cosimi (4) 6-2 0-6 6-1
Mattia Pescosolido (5) b. Alessandro Gallo (16) 6-4 3-6 6-3
Tabellone femminile
Silvia Dalle Molle (6) b. Aurora Gibellieri (Q) walkover
Diana Rolli (WC) b. Alice Iozzi (4) 7-6(2) 3-6 7-6(4)
Finale doppio femminile
Crystal Aratari/Sofia Cadar b. Bianca Cascia/Alice Iozzi 6-3 6-7(4) 10/4
TAG: Mattia Pescosolido
4 commenti
Non era una questione di carattere, Stefano soffriva di anemia mediterranea, quindi aveva un gap fisico.
Per fortuna l’arte non si butta via, e i figli d’arte nel tennis stanno diventando legioni!
Cobolli, Cinà, adesso Pescosolido, e un tale Elia che potrebbe essere il figlio dell’Elia ex coach e attuale marito di Silvia Farina (ora Farina Elia).
Qualcuno ne sa di più, su Elia?
Mi sembra quasi impossibile che possa superare il padre che è stato 42 ATP.
ma è giusto che a 15 il ragazzo debba sognare obiettivi ambiziosi. cmque il livello del torneo non era eccelso,
tutti i 2008 più forti non c’erano.
Speriamo che il figlio abbia il braccio del papà – uno dei più forti ed esplosivi dei nostri “anni bui”. A tratti, col diritto, ancor più devastante di Omar…
Speriamo anche che abbia le doti caratteriali della mamma – chiunque ella sia.