Paul Jubb: dal dramma personale al sogno di Wimbledon
La storia di Paul Jubb, giovane tennista britannico di 24 anni, è un esempio di come l’avversità possa forgiare un campione. Rimasto orfano da bambino e cresciuto dalla nonna paterna, recentemente scomparsa, Jubb sta finalmente emergendo nel circuito ATP dopo anni di lotte contro gravi infortuni.
Questa settimana, all’ATP 250 di Mallorca 2024, Jubb ha raggiunto un importante traguardo sconfiggendo per la prima volta un top-20, Ben Shelton, e qualificandosi per le semifinali. Questi successi arrivano in un momento cruciale, a pochi giorni dall’inizio di Wimbledon 2024, torneo a cui Jubb si presenterà con rinnovata fiducia.
Il talento di Jubb non è mai stato in discussione. Vincitore del campionato NCAA nel 2019, battendo Nuno Borges in finale, e capace di entrare nella top-200 ATP, la sua carriera è stata frenata principalmente dagli infortuni, in particolare alle sue fragili caviglie.
La resistenza di Jubb è straordinaria. Come ha detto lui stesso: “Puoi soffermarsi su ciò che è successo, o puoi andare avanti, e questo è il modo in cui ho sempre cercato di affrontare le cose”. Questa mentalità gli ha permesso di superare non solo gli ostacoli fisici, ma anche le tragedie personali, compresa la recente perdita della nonna che lo aveva cresciuto.
Il giovane britannico è ora vicino a rientrare nella top-200 del ranking ATP e si appresta a partecipare a Wimbledon 2024 con grandi aspettative. Il suo obiettivo è entrare nella top-100 e vincere il suo primo match nel prestigioso All England Lawn Tennis Club.
La storia di Jubb dimostra come talento, ambizione e una straordinaria capacità di superare le avversità possano portare al successo. Se gli infortuni gli permetteranno di competere con continuità, non c’è dubbio che Paul Jubb potrà realizzare i suoi sogni nel tennis professionistico. Il torneo di Mallorca potrebbe essere il punto di svolta tanto atteso nella sua carriera.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Paul Jubb
@ Giallu (#4108432)
Scuse accettate! Un abbraccio.
Credo il pietismo non piaccia neppure a Jubb , l articolo in maniera un pelo accentuata voleva evidenziare che l amico british e’ uno che si fa forza nonostante le difficolta’ non si abbatte quindi un messaggio d incoraggiamento per chiunque pensi di gettare la spugna
Apprezzati i tuoi post e che dire:
Forza Jupp e Abbasso le avversità che in forma + o – accentuata accompagnano il ns vivere.
È il momento di incominciare a bannare, non credete redazione?
Al di là di tutto quello che è stato scritto, sarebbe casomai interessante sapere se questa nonna stava molto bene economicamente o se fosse già introdotta nel tennis o se addirittura lui è uscito da solo grazie alla sua passione e bravura
Col Pietismo non si và da nessuna parte e la persona che ottiene risultati nonostante le avversità è una persona migliore di chi ha avuto una vita con le scorciatoie e non ha la scocca per resistere alle prime avversità che prima o poi arrivono a bussare alla tua porta.
Vero, qui hai (avete) ragione. Mi scuso con voi e con redazione.
Mi è scattata la cattiveria dovuta al fatto che ho conosciuto un paio di persone (non di più) nate con le pezze al culo (per dire, le scarpe gliele regalavano i vicini gentili che avevano figli più grandi). Poi hanno fatto i milioni di euro senza rubare nulla: intelligenza e sacrificio.
E vi assicuro che la cosa che più li fa incazzare in assoluto è il pietismo (che è il tono di questoarticoli mi sembra, a partire dal titolo).
Ad ogni modo stra accetto la critica e avete ragione, serio.
Chiedo scusa a tutti
Il tuo limite è che mandi a quel paese la redazione solo perché ti trovi in disaccordo con un articolo.
Bastava argomentare il tuo pensiero senza sfociare nell’insulto.
L ho fatto eccome caro Pierre. Ho visto (come immagino anche tu navigando in questa vita) situazioni ben più peggiori e drammatiche. Non capisco il punto.
ma ok, mio limite.
2) la nonna che non era solo una nonna ma anche un padre e una mamma e’ scomparsa.
3) e’ stato sempre attanagliato da continui infortuni
Il punto 1) lo avevi capito.
Ora prova ri fare il ragionamento.
Non ho capito il punto redazione.
Provo, posso sbagliare, a riassumere:
1. Da piccoletto perde i genitori (ahia, brutto)
2. Ha comunque una nonna che se ne occupa in maniera amorevole.
3. Gioca a tennis
Se ho riassunto bene vi invito con tutto me stesso a andare a fanc…!!!! Ma all anconetana proprio!