Sinner sfida Djokovic in allenamento: il Centre Court assaggia la magia di Wimbledon. L’azzurro vince il set di prova per 6-3. Djokovic verso il si a Wimbledon “Mi sento bene”
Il Centro Court di Wimbledon ha ospitato oggi un antipasto di quello che potrebbe essere un match da finale. Jannik Sinner e Novak Djokovic, rispettivamente numero 1 e 2 del mondo, si sono ritrovati faccia a faccia per un allenamento.
Alle 15:15 italiane, i due campioni hanno calpestato l’erba sacra di Church Road, regalando uno spettacolo degno di una finale anticipata. Sinner, fresco vincitore ad Halle, contro Djokovic, ancora in dubbio dopo l’operazione al menisco di tre settimane fa.
L’aria era carica di elettricità, con i ricordi delle ultime sfide ancora vividi: la rimonta epica di Sinner in Coppa Davis, i tre match point annullati, e poi la vittoria agli Australian Open che ha interrotto l’imbattibilità di Nole in semifinale.
Nel set di prova, è stato Sinner a imporsi per 6-3, ma il risultato conta poco. Ciò che conta è il messaggio: i due sono pronti a dare spettacolo sui prati londinesi.
Jannik Sinner and Novak Djokovic take to centre court. Novak with the knee brace but looks unhindered. 3 days out… #Wimbledon2024 pic.twitter.com/mJ2RqgFo8C
— Jerome Coombe (@JeromeCoombe) June 27, 2024
Mentre Sinner sembra in forma smagliante, gli occhi erano puntati sulle condizioni di Djokovic. Come reagirà il suo ginocchio? Sarà pronto per difendere il suo regno sull’erba?
I Championships inizieranno lunedì, ma già si respira aria di grande tennis. Sinner e Djokovic hanno dato un assaggio di ciò che ci aspetta: due settimane di pura magia tennistica nel tempio di Wimbledon.
Parliamo ora della presenza (o assenza) di Novak Djokovic a Wimbledon 2024 che tiene ancora in sospeso gran parte del mondo del tennis. Il serbo si sta testando e allenando sui prati dell’All England Tennis Club da quasi una settimana, ma oggi ha provato per la prima volta l’erba del Campo Centrale: è sceso in campo per confrontarsi con Jannik Sinner, un test dal quale trarre conclusioni sul suo livello tennistico. Nonostante abbia perso il set di allenamento per 3-6, il serbo ha inviato un messaggio a un piccolo gruppo di giornalisti presenti sul campo: “Mi sento bene”, ha dichiarato, prima di alzare il pollice quando gli è stato chiesto della sua presenza nel tabellone finale. Segnali di leggero ottimismo, quindi, riguardo alla sua partecipazione a Londra.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Novak Djokovic, Wimbledon, Wimbledon 2024
Guarda, sono il più grande tifoso di Sinner che tu possa trovare, lo pronosticavo top player mondiale e miglior italiano di sempre già nei primissimi mesi del 2019 (anche qui dentro). Ma queste sono veramente parole in libertà – e non mi riferisco solo a te. “Ma davvero hai paura di Alcaraz?”??? No, figuriamoci, Alcaraz fa schifo, sull’erba poi vale un 2.4 scarso… Ma che discorsi sono? Io ho fiducia in Sinner e penso che possa battere lo Spagnolo su qualsiasi superficie. Su questa peraltro lo ha già battuto. Ma si parla comunque del giocatore più temibile in assoluto che il nostro possa incrociare, nonché, fra parentesi, del campione di Wimbledon in carica, che l’anno scorso in finale ha fatto fuori colui che aveva dato 3 set a zero a Jannik. Quindi CERTO che lo preferivo dall’altra parte, e sono CERTO che anche Sinner la pensa allo stesso modo. Pure perché, fra le altre cose, sarebbe anche l’ora che la nuova grande rivalità del tennis calcasse finalmente il palcoscenico di una finale slam…
Tu e gli altri non sapete leggere, post 25 mio, e anche post 33 della redazione se per questo, anche se ripeto su un altro sito estero ho letto che è terminato il set.
Ma non è che non sapete leggere, sono problemi di altro genere
Sull’erba vedo favorito SINNER su ALCARAZ: il gioco basato su pochi colpi si adatta meglio al nostro il cui servizio, peraltro, è attualmente migliore di quello dello spagnolo (vedere ultima performance di SINNER alla battuta contro il super bombardiere polacco nella finale di HALLE).
Ovviamente non sarà per niente una passeggiata ma ci sarà da sudare…
Sono 1 a zero infatti,rileggendo il commento ho scritto di fretta.
Il concetto che vorrei far passare comunque è che sulle superfici veloci lui e Alcaraz se la giocano ed in ogni caso questa presunta superiorità non è oggettivamente reale. Un conto è dire che Carlos ha un gioco più vario e con più soluzioni possibili, un altro è dire che gli è superiore.
Se poi la mettiamo sul piano della continuità e della costanza delle prestazioni mi spiace ma non c’è confronto, Jannik è superiore ad Alcaraz in quest’ultimo anno.
Pirmin, mio idolo di allora, vinse la gara del 12 gennaio infortunandosi sull’ultimo salto, quello dove Ghedina fece la mitica spaccata per intendersi.
A Bormio rivinse in discesa e in combinata, su una pista tecnicamente difficile quanto la Streif.
Lo stesso anno mi sono rotto il menisco, dopo l’operazione in artroscopia sono rientrato in gara 45 giorni dopo.
Questo per dire che ogni infortunio è diverso, ogni operazione è diversa e ogni fisico risponde in maniera diversa, e molto dipende da età, preparazione atletica e tecniche riabilitative.
Non mi stupisce che Nole possa essere in grado di competere, rimane da vedere lo stato di forma indipendentemente dal ginocchio.
Niente qualsiasi cosa ti facciano notare, a te non la si fa.
Immagino tu fossi uno di quelli che dopo la vittoria contro Cerundolo al RG dava per certo che Nole avrebbe proseguito il torneo.
Tutto finto, infortunio, intervento e recupero. Probabilmente anche Nole è un personaggio inventato.
Siamo in Matrix e LunaDiamante è l’unico a vedere la verità.
Beh, a Wimbledon l’ha battuto si, ma per il momento una volta sola.
Ziofa’…anche per gli allenamenti solo color bianco in campo!
Piccolo (bel) mondo antico.
Ottima osservazione, qui tutti scrivono come se il serbo avesse 20 anni…il recupero a 38 anni non è più come quello che ci vuol far credere il buon vecchio Nole…ma a qualcuno piace credergli…
Leggendo alcuni commenti vedo troppa paura di Alcaraz.
Forse non è ancora ben chiaro che il NR.1 del tabellone è Sinner e che lo stesso Sinner ha più volte battuto Alcaraz anche a Wimbledon.
Giusto per ricordarlo.
Sei molto ottimista. Al netto di come abbia recuperato dall’intervento e di come si trovi bene su questi campi, la cosa che mi lascia più dubbi è il livello di gioco espresso da iniziò stagione fino ad oggi. Le mine vaganti per Nole potrebbero essere qualcuna in più di quelle da te giustamente citate.
Accusi di non saper leggere ma quanto hai hai scritto non lascia spazio a nessuna interpretazione:
Tu stesso lo ribadisci linkando un’altra tua risposta in cui dici di aver letto altrove che Nole aveva vinto il secondo set:
@ Losvizzero (#4107261).
Sicuro che sono gli altri che non sanno leggere?
Detto che l’erba è più insidiosa, nel senso che è più facile trovare outsiders lungo la strada (caso tipo qualche big server in stato di grazia), su erba il nostro è più forte delle spagnolo, e a parità di condizioni – soprattutto fisiche -, sarà la migliore occasione di una bella rivincita del RG (dove Carlos era comunque favorito, su terra è lui più forte)
ma tu hai veramente paura di Alcaraz sull’erba?
se sta bene Sinner non vedo come possa perdere.. L’unico vero avversario sarebbe Berrettini nei primi 2 turni
Che meraviglia e privilegio vedere il più grande tennista della storia deliziarci ancora a Wimbledon!!
E’ vero ma aveva 23 anni e non 38 e a 27 anni aveva gia’ smesso…
si nei fondi del caffè… chicco d’oro
ah lei è medico?!
Allora non sai scrivere: tu hai detto “batte Sinner”, non “compete”.
No, il ragionamento è che Sinner e Alcaraz sono i veri numeri 1 e 2, e fino alla settimana scorsa lo erano anche nella classifica. Poi arrivò quella sconfitta con Draper e qui tutti si rallegravano… Adesso c’è il rischio concreto di un tabellone sbilanciatissimo, e sfortunatissimo per il nostro alfiere. Tutto lì.
Il 12 gennaio del 1985 Zurbriggen si rompe il menisco sulla Streif, la pista di Kitzbuehel fra le più difficili e veloci al mondo. 22 giorni dopo l’operazione il rientro ai Mondiali di Bormio: due ori e un argento. Un’impresa che resterà nella storia. Siamo nell’85 signori, nel frattempo è cambiato il mondo in campo medico!!!
Capitano come sempre in bacheca.
Sdrammatizzare è sempre un’ efficacia medicina,ma per tutte le situazioni della nostra vita.
Mi sa che sei te che non sai leggere, e non c’entrano gli svizzeri qui dato che siamo in Italia
@ piper (#4107273)
Come tanti altri, ma tornando al commento precedente, capisco che per qualcuno è difficile parlare di Sinner cercando di rimanere obiettivi e non parlo di te ( poi mi dicono che sono sempre contro Djokovic ) facevo comunque notare come nonostante un operazione appena fatta riesce a rimettersi subito in piedi e competere pure col numero1
Non è difficile da capire ma capisco che ormai è un fandom
… Dopo 30 anni…
Già nel 1994, ai mondiali, baresi tornò in campo dopo 21 giorni dall’operazione. Dopo 30 sicuramente l’intervento è ancora meno invasivo e la riabilitazione ancora più efficace. Semplicemente sono atleti straordinari.
Anche io operato di menisco, oltre i 50 anni, camminavo dopo 48 ore senza stampelle. Dopo un mese ho provato anche una leggera corsetta.
Dichiarazione di Nole dopo il 3/6 con Sinner:”tenterò il tutto per tutto, se mi opero anche l’altro ginocchio posso giocarmela al tiebreak “.
Franco Baresi giocò una finale mondiale 25 giorni dopo un’operazione al menisco. Fingeva anche lui ?
Il vero norris è in montagna con haydee… 😆 😆
Ma gli svizzeri sanno leggere? 😯 😳
Ha vinto jannik non Nole… 🙄 😆 😆
in artroscopia il recupero puo’ essere molto veloce
allora secondo il tuo ragionamento bisogna sperare che a tutti i potenziali avversari di jannik venga il cagottoo qualche virus debilitante cosi sarebbe sicuro di vincere.Io invece penso che se vuole lasciare l impronta del campione li deve battere tutti sul campo.
Baresi nel 1994 tornò in campo dopo 25 giorni e disputò la finale mondiale
@ LunaDiamante (#4107310)
Ho scritto che camminavo senza stampelle non che ho fatto la maratona di boston…rottura del menisco a manico di secchio era la mia lesione con sfilacciamento,ma non rottura,dei legamenti…
Il che però significa che il 6-3 per Jannik era con doppio break
@ L’alemanno (#4107291)
Avevano iniziato anche un secondo set 2 a 1 per Novak con break ma non si è mai concluso…
Sarai un alieno anche tu oppure non ce la racconti giusta neanche tu…non ho mai sentito che in operato di menisco cammini normalmente (e senza stampelle!!!) dopo addirittura solo 48 ore…
@ LunaDiamante (#4107205)
Non ci dimentichiamo che sono decenni che Nole si prende cura del suo fisico, dunque non deve sorprendere che abbia un recupero rapido, anche perché non è un infortunio invalidante per troppo tempo. Il problema è che dubito possa reggere più di una partita ad altissimi livelli che vada oltre le 3 ore, Parigi docet.
Non ha vinto il secondo set,ha perso il primo ed era in vantaggio di un break nel secondo ma non hanno finito perché era il tempo era scaduto,comunque il risultato in sé conta poco,conta la prestazione,se ad esempio è stato un 6-3 molto lottato con break e controbreak,molti game ai vantaggi oppure se Sinner non ha mai perso punto sul proprio servizio
@ Losvizzero (#4107261)
Ma quale altro set, tu leggi Novella 2000
Niente non muore mai….
@ Losvizzero (#4107261)
Sinner senz’altro non ha dato il 100%, Djokovic invece sì perché doveva testare il ginocchio. Il tuo commento lascia il tempo che trova.
Ma perche´non si ritira . Non ha alcuna possibilita´di tornare quello che era . Forse lo potra fare se si prendera´comme allenatore Losvizzero .
Il secondo set ho letto da un’altra parte
@ LunaDiamante (#4107205)
Io che faccio palestra da una vita ma non sono un atleta professionista,a 38 anni ho operato il menisco in artro e dopo 2 gg camminavo senza stampelle e dopo 10 facevo pressa in palestra….ogni fisico risponde a suo modo in base anche alla base di partenza di allenamento.
Un pazzo. Basta una scivolata e ciao
Beh, se ha fatto 3 games con Sinner direi che effettivamente sta’ piuttosto bene, vediamo.
Io spero arrivi in finale, anche se non sarà facile, e che dall’altra parte della rete ci sia il nostro Jannikone (lo chiamo così quando sono davanti alla TV), e che vinca il migliore!
e non è il solo caso, baresi se ricordate giocò la finale del mondiale 30 anni fa dopo essersi infortunato nelle fasi iniziali
Siparietto tra Nole ed il suo staff a Londra.
N. Sentite ragazzi mi devo testare un pò per capire come sto trovatemi uno sparring partner.
S. Beh ci sarebbe un ragazzo italiano di belle speranze che vorrebbe mettersi alla prova anche lui, che dici?
N. Si può fare. Ma è forte?
S. Diciamo di sì, ti ricordi Torino, Malaga, Melbourne…
N. Ah! Lui! Vabbè in fondo mi sta simpatico facciamogli sta cortesia
di scambiarci qualche colpo…
AhAhahah capitano! Mannaggia a te. Altrove mi si accusa (forse, non ho ben capito sinceramente) di essere d accordo con te.
Ora con questa mi hai spaccato!!!
E niente, entriamo in clandestinità per forza
Che bello Giannino tutto vestito di bianco
Dipende anche dal tipo di rottura. Io stetti malissimo prima di operarmi, ma, una volta operato, ci volle pochissimo per camminare (tipo una settimana).
Ho ricominciato a fare sport con calma, ma non avevo Wimbledon
Come avevo previsto già due settimane fa, è chiaro ormai che Nole sarà in tabellone. Questa è potenzialmente una bruttissima notizia per il nostro Carotone – non tanto per la presenza del vecchiaccio in sé, quanto per il fatto che Jannik potrebbe nuovamente capitare nella stessa metà di Alcatraz… Occhi puntati sul sorteggio di domani, più cruciale che mai…
Qui si parla del Chuck Norris de’ noaltri!!
Quando tre anni fa mi sono operato di menisco ho dovuto deambulare con le stampelle per una decina di giorni…i primi giorni con tutte e due le stampelle poi gli ultimi con una sola. Per tornare a camminare normalmente mi ci vollero un’altra ventina di giorni…lui invece sarà in campo (non ne avevo alcun dubbio) a sgambettare e a correre come si deve fare in questo gioco per almeno tre set interi a match …evidentemente lui è alieno anche per la guarigione dalle malattie…oppure non c’è l’ha raccontata giusta…
Cosa?
sempre stato sicuro che giocasse Wimbledon; un menisco in artroscopia ormai è una robetta che si risolve completamente in due tre settimane
Semifinale JS vs CA…
Quanto sei spiritoso .
Come se sinner oggi avesse spinto veramente. Ha fatto pretattica anche lui. Sinner senza freno a mano gli avrebbe dato un bel 6-0
Ma che sostanze usi?
Per fortuna si è appena operato, già batte Sinner
@ Andy.Fi (#4107148)
Jannik….lo aiutò anche alle Finals quando batte’ Rune e lo fece qualificare alle semifinali. Poi è andata come è andata…
se riesce a evitare le insidie (penso a incroci con gente come draper, hurkacz ai quarti e alcaraz in semi) può arrivare in finale anche solo se è al 70-80%
Magico ,intramontabile Noleee!!
Sarebbe bello se Jannik battesse Alcaraz in semi e Nole in finale, ma temo che per Nole sarà durissimo arrivarci
Se io posso cambiare e voi potete cambiare, tutti il mondo può cambiare!
ANNAAAA!
Grande Jannik, sempre gentiluomo, hai voluto dare un piccolo aiuto a Djoko anche perché con te è sempre stato gentile. Premesso che Djoko a W fa sempre paura, speriamo che il serbo anche se non in forma incontri Carlitos in semi, meglio si scornino loro 2. Se Jannik sta bene credo solo lo spagnolo sia al suo livello, sull’erba forse favorito Jannik