Fognini torna al successo sull’erba: battuto Brouwer a Maiorca . Nardi sconfitto. Sfuma la sfida con Shelton
Fabio Fognini ritrova il successo sull’erba dopo tre anni, superando l’olandese Gijs Brouwer nel primo turno dell’ATP 250 di Maiorca con il punteggio di 7-6(4), 7-6(5) in un’ora e quaranta minuti di gioco. L’ultimo successo del ligure su questa superficie risaliva a Wimbledon 2021, quando aveva battuto Laslo Djere al secondo turno.
Il match è stato caratterizzato da un grande equilibrio, con entrambi i set decisi al tie-break. Nel primo parziale, Fognini ha annullato alcune palle break nel game iniziale, mentre sul 3-4 è riuscito a salvare tre opportunità di break consecutive. Nel tie-break, l’azzurro ha mostrato grande concentrazione, aggiudicandosi il set per 7-4.
Il secondo set ha visto un avvio difficile per Fognini, che ha ceduto il servizio nel primo game. Tuttavia, il tennista di Arma di Taggia ha prontamente recuperato lo svantaggio, riportandosi in parità. Anche in questo caso, il set si è deciso al tie-break, dove Fognini è partito forte portandosi sul 3-1. Nonostante un momento di difficoltà, l’italiano ha chiuso 7-5 grazie a un recupero clamoroso.
Questa vittoria rappresenta un importante segnale di ripresa per Fognini, che dimostra di poter essere ancora competitivo anche su una superficie ostica come l’erba. Al secondo turno, il ligure affronterà il vincente tra Eubanks e Mensik, con la speranza di proseguire il suo cammino nel torneo maiorchino.
Si ferma al primo turno l’avventura di Luca Nardi nel torneo ATP 250 di Maiorca. Il giovane tennista pesarese, numero 73 del ranking mondiale, è stato sconfitto dall’australiano Rinky Hijikata (n.75 ATP) con il punteggio di 6-2, 2-6, 7-5 dopo oltre due ore di battaglia.
In quella che era la loro prima sfida diretta, Nardi ha mostrato sprazzi del suo talento ma non è riuscito a capitalizzare nei momenti chiave. Dopo aver perso nettamente il primo set, l’azzurro ha reagito con carattere nel secondo, pareggiando i conti. Nel set decisivo, Nardi si è portato in vantaggio di un break (2-0 e 3-1), ma non è riuscito a mantenere il vantaggio. Il momento cruciale è arrivato nel nono game, quando il marchigiano ha avuto una palla break che, se convertita, gli avrebbe permesso di servire per il match. Hijikata, tuttavia, è stato bravo a salvarsi e a ribaltare la situazione nel finale.
L’australiano, reduce dai quarti di finale al Queen’s, ha dimostrato di trovarsi a suo agio sull’erba e ora si prepara ad affrontare il primo favorito del torneo, lo statunitense Ben Shelton. Il numero 14 del mondo (best ranking eguagliato) farà quindi il suo esordio contro Hijikata nel secondo turno.
Per Nardi, nonostante la sconfitta, ci sono segnali positivi da cui ripartire. Il ventenne ha dimostrato di poter competere ad alti livelli anche sull’erba, una superficie su cui sta ancora affinando il suo gioco. L’esperienza maturata in questo torneo sarà sicuramente preziosa in vista dei prossimi impegni e, soprattutto, in ottica Wimbledon.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Luca Nardi
Quanti ne avevo vinti io o tutti voi alla stessa età. E`un discorso che si può fare per tutti i ventunenni del mondo, non capisco che logica abbia un discorso del genere. E comunque anche un late bloomer come Medvedev la prima finale ATP l’ha giocata che non aveva ancora 21 anni. Tutto questo per la precisione, sulla carriera che potrà fare Nardi non mi sbilancio ( se non per dire che di sicuro vincerà meno di Medvedev…)
la mettete sempre troppo sullo psicologico anche quando i problemi sono di altra natura. Nardi non si muove benissimo e spesso arriva male sulla palla per questo fa errori; non perché abbia qualche strana turba artistica del cervello
Quanti ne avevo vinti io o tutti voi alla stessa età. E`un discorso che si può fare per tutti i ventunenni del mondo, non capisco che logica abbia un discorso del genere. E comunque anche un late bloomer come Medvedev la prima finale ATP l’ha giocata che non aveva ancora 21 anni. Tutto questo per la precisione, sulla carriera che potrà fare Nardi non mi sbilancio ( se non per dire che di sicuro vincerà meno di Medvedev…)
@ sander (#4104054)
Sono d’accordo.
Spero in un Fognazzo-Iubancs da leccarmi le dita…
Sarebbe una delle poche volte in cui non tiferei Iubancs.
Berrettini, se starà bene, si riprenderà senza indugi il ruolo di numero due italiano. Ora è al settimo posto, ma sta piano piano tornando lui.
Non c’è partita con nessuno di quelli che lo precedono a parte, forse, Musetti. Il quale però ha perso proprio con Matteo due settimane fa.
Ok, era sull’erba ma siamo sicuri che sarebbe andata diversamente in altri ambiti?
Tutto questo lo scrivo con ammirazione per ciò che ha fatto Matteo e senza intaccare il mio noto e arcinoto “amore” per il tennis di Lorenzo.
Semifinali slam, finale Wimbledon, poco meno di 3 anni in Top 10 consecutivamente.
Per il momento il solo Sinner può vantare uno score migliore, ma Sinner è un fenomeno transnazionale, globale, universale e batterà ogni record presente in Italia raggiungendo i risultati dei più grandi del passato, ovviamente e forse non tutti tutti…
Poi a tutti i nostri auguro di incrementare i loro Palmares, ma per il momento la realtà recita questo.
Grande fogna
Ma chi è che ha le allucinazioni ? Nardi che dopo aver battuto Djokovic non ha più vinto un match ??? èèèèèèèèèèè ?
Allora io ho vinto 45 tornei del grande slam negli ultimi 3 anni.
Ma se continua a fare best ranking … ??? Ma perchè scrivere falsità ?
Nardi ha preso il posto di Musetti anche sul catastrofismo…
@ Arcadio (#4104368)
No, amico. Nardi non è così.
Il mio era solo un raccontino per sorridere e passare il tempo.
@ Spider 99 (#4104240)
Hahahahahah ahahahhahahahahahhahahahhahahahahah berrettini? Hahaha
@ Givaldo Barbosa (#4103875)
L’aneddoto della spiaggia è perfetto.
Nardi è davvero così e se non si darà una regolata uscirà dai top 100 appena scadono i punti
@ Givaldo Barbosa (#4103875)
L’aneddoto della spiaggia è perfetto.
Nardi è davvero così e se non si darà una regolata uscirà dai top 100 appena scadono i punti
e comunque il solito nardi,bellino ma..solito.
Berrettini 2?!!!ma dove? Come è quando…forse 4 o 5….
mi sembrano discorsi inutili. credo sia pacifico che come livello assoluto se sono tutti al top sinner e’ il numero 1, berrettini il numero 2 e musetti il numero 3. e poi abbiamo in rampa di lancio i vari arnaldi, cobolli darderi nardi etc. siamo nel miglior momento della storia tennistica italiana, godiamocelo tifando per tutti e senza creare fastidiose fazioni.
La cosa più divertente su questo sito è leggere le giustificazioni che i tifosi di Nardi si affannano a trovare dopo ogni sconfitta del loro protetto, cosa che avviene praticamente ad ogni partita: parliamo non di tornei vinti ma di sette partite vinte da pro su ventisei giocate, un bilancio ben misero. E si che il talento ce lo avrebbe pure, manca il resto, la garra, un servizio robusto(tantissime palle break concesse ad ogni match),per non parlare poi di quando comincia a remare giocando un chop anche il dritto. Poi criticano Fils che cinque partite di fila le ha vinte a diciotto anni…
Al di là di tutto un solo grido forza Sinner per tutta la vita.
Musetti chi?
Quello top25 e che doveva anch’egli tornare ai challenger?
Nardi può anche tornarci (e vincerli), ma un passo indietro lo farà (se lo farà) per prendere la rincorsa…
Era solo una curiosità,non volevo alludere a niente.E’ inutile che c’è gente(……) che mette sempre pollici verso quando si dice o si chiede qualcosa sugli altri tennisti italiani.E comunque sono gli stessi che stravedono per Shelton,Rune,Fonseca ,Mensik,Fils e altri che non sto qui a menzionare ma che ,dati alla mano,non sono proprio esplosi di vittorie.
Più che altro la domanda è: quanti tornei aveva vinto Medvedev, per fare un nome, all’età di Nardi
Oggi eliminati l’antipaticissimo Munar e la bellissima Sorana.
@ Marco M. (#4104046)
peccato che rispetto ad Arnaldi e Cobolli che perlomeno le loro partite le vincono e progrediscono continuamente Nardi dopo la vittoria con Djokovic non ha vinto più una partita che sia una.
Io sinceramente non vedo nemmeno miglioramenti….e tra poco si torna nei challenger,purtroppo avere talento non basta se non hai testa….vedasi Musetti!
Scusa, ma cosa trai questa certezza: dai risultati del fenomenale tour indiano?
si, però Fognini non giuocava sull’erba praticamente da 3 anni, aveva giuocato il primo turno a W due anni fa perdendo contro Griekspoor in 4 sets, Brouwer è al terzo torneo sull’erba ed a S’Hertogenbosch aveva battuto Mensik e Mannarino per perdere in 3 sets contro Humbert. Qui era LL avendo perso il secondo incontro di qualificazione contro Lestienne. Era dato sfavorito ed invece ha vinto in due sets. Il prossimo sarà contro il vincente fra Eubanks e Mensik…
Lei sicuramente ha sfondato più divani di lui, attività per la quale non occorre essere intelligenti, per cui ………..
Vai su Google
Nardi ha sempre palesato problemi di tenuta mentale, non so quante partite ha perso avendo un break di vantaggio al terzo, una miriade.
Poi era subentrato Galimberti e con il nuovo tecnico era lui a rimontare, a dimostrare più garra, mostrando finalmente di mettere le palle sul campo da tennis. Si vede che ha pensato che la cosa si faceva troppo seria, ha preferito tornare nella sua zona di confort.
Ripeto quanto già scritto in precedenza, a mio modo di vedere i suoi coach dal punto di vista della carica agonistica non sono per niente adatti. Ribadisco che mi dispiace molto che abbia lasciato Galimberti.
qui però, almeno ufficialmente, si giocava sull’erba…
Secondo me ha detto “contro un giapponese” gli hanno detto dopo che Hijikata è australiano…
Potrei chiederti questo:
Quanti Atp ha vinto Arnaldi a 23 anni?
Quanti Cobolli a 22?
Quanti Zeppieri-Gigante-Passaro-Maestrelli?
Ma chiederlo sarebbe certificarti come utente imparziale, quindi mi limiterò a farlo notare senza domande.
Nessuno di loro ne ha ancora vinto uno, eppure almeno due di questi sono stati additati come “il vero numero due italiano”
Ahahahah per la chiusa.
Quanto hai ragione nella prima parte 🙁
Grande Fogna!!!!
E’ normale sia così quando non hai una guida tecnica. COn Galimba era tutta un’altra storia (e non sono un fan di Galimba) ma almeno era un buon coach che lo stava portando verso la top50
La domanda è, tolti quei mostri sacri, quanti tennisti hanno vinto titoli atp a vent’anni
Pochi pochissimi
@ Peter (#4103980)
Presto detto, non ha ancora vinto titoli ATP, ma ha 20 anni e solo un tennista italiano è riuscito a vincere un torneo ATP prima di compiere 20 anni: Jannik Sinner, che ha vinto il Sofia Open nel 2020 a 19 anni. Insomma, non darei per scontato che se non hai vinto un titolo a 20 anni non sei nessuno.
Fogna che vince non solo un tie, ma pure due e su erba. Continuerà a piovere fino fine giugno
Curiosità.Ma quanti tornei Atp (dai 250 in su) ha vinto nardi?
è la terza partita consecutiva che arriva 5 pari al terzo e poi perde 7 5, non so più cosa dire.
no per smorzare gli entusiasmi dell articolista ma brouwer era n190 al mondo è stato un avversario non da livello atp per quanto gli olandesi possano valere più della loro classifica su erba
@ bxldav (#4103950)
Dici “Non sono d’ accordo, Nardi ha fatto vedere ottime cose sull’erba, però si vede che è inesperto”
Quando hai tempo, se leggerai davvero il mio commento scoprirai che è pieno di apprezzamenti e ammirazione per le ottime cose che il ragazzo ci ha fatto vedere sull’erba.
Non sono d’ accordo, Nardi ha fatto vedere ottime cose sull’erba, però si vede che è inesperto.
L’erba è un altro sport e ci si deve abituare allargando anche il repertorio.
Forse se l’era presa per le tre scoppole beccate da Darderi al RG…
Assolutamente
Parliamo del 4° under 21 al mondo pur se ha iniziato un poco tardi a giocare a tennis a livelli importanti
L’ho visto a tratti e ha un gra bel tennis anche contro un avversario che su terra non è affatta uno sporvveduto.
quanta verità 😆
@ Givaldo Barbosa (#4103875)
Forse questo racconto non è neanche così lontano dalla realtà
Grande Givaldo è sempre un piacere leggerti!
la prestazione è positiva, a nardi nn bisogna dare fretta ..
mi pare predisposto per le superfici dure, e quindi mi pare un obiettivo perseguibile la top50 x fine anno.
questi ragazzi l’anno prossimo faranno meraviglie
Il nippo-australiano deve avere un conto aperto con l’Italia, ultimamente ci sta dando un sacco di dispiaceri.
Il punteggio, quando gioca Nardi, andrebbe abolito. I suoi match vanno presi così, senza l’assillo del risultato, altrimenti si finisce in manicomio. Alti e bassi senza pietà per lo sventurato tifoso di Luca. È il vero ottovolante, ti gira la testa. Oggi si è visto di tutto: passanti vincenti sullo smash dell’avversario, passanti di rovescio a una mano in allungo che pareva la Lenglen nella celebre foto, nerissimi vuoti improvvisi, baci verso la tribuna, rinascite e poi ancora vuoti, palla nascosta all’avversario, assenze e materializzazioni. Guai, almeno per questi primi anni, aspettarsi da lui una logica o una direzione. Va preso così come è (almeno, ripeto, ora). I match di Musetti, in confronto, sono lineari.
Allego una dichiarazione a caldo del buon Luca raccolta mentre tornava in spiaggia con la racchetta sotto braccio:
“Ero qui a Palma per un tuffo a casa di amici, poi mi è venuta voglia di fare una passeggiata ecologica nel verde e così sono salito un attimo su al circolo dove ho tirato due scambi con un australiano. Lui l’ha presa un po’ troppo sul serio e così abbiamo fatto tardi”.