Sinner è l’ottavo tennista a vincere il primo torneo disputato da n.1 nel ranking. La rassegna completa
Jimmy Connors, Bjorn Borg, Mats Wilander, Stefan Edberg, Pete Sampras, Novak Djokovic, Andy Murray, Jannik Sinner. Questi “Magnifici Otto” non sono citati per caso, appartengono a un piccolo club assai esclusivo: hanno vinto il loro primo torneo disputato da n.1 del ranking mondiale. Jannik ha compiuto l’impresa ieri sull’erba di Halle, battendo in una finale assai equilibrata Hubert Hurkacz, e così rafforzando la posizione di leader della classifica ATP ottenuta dopo Roland Garros. È stato il secondo tennista a vincere il 500 su erba tedesco da n.1, l’altro è Roger Federer (vincitore del torneo per tre volte come numero del ranking).
Passiamo in rassegna gli otto campioni vittoriosi in torneo da nuovi n.1, un record prestigioso e assai esclusivo, ricordando il momento della loro salita sul trono del tennis e la successiva vittoria sul tour. Momento indimenticabile per ognuno di loro.
Jimmy Connors: il leggendario “Jimbo”, mancino dal carattere spigoloso, primo vero attaccante da fondo campo, divenne n.1 ATP il 29 luglio 1974. Aveva da poco vinto a Wimbledon e scese in campo da leader nel ranking a Indianapolis, dove sbaragliò la concorrenza e vinse il torneo battendo in finale Borg in tre set. Quell’estate vincerà anche US Open e altri tre titoli, chiudendo l’annata da numero 1 con un record fantastico di 94 vittorie e sole 4 sconfitte.
Bjorn Borg: l’avvento dello svedese fu una vera rivoluzione per il gioco. L'”orso” divenne n.1 ATP il 23 agosto 1977, per una sola settimana, non fece in tempo a disputare tornei (US Open) da n.1. Tornò sul trono del tennis maschile un anno e mezzo dopo, il 9 aprile del 1979, scendendo in campo da n.1 a Monte Carlo, dove esordì da leader del tennis battendo Paolo Bertolucci e trionfando in finale su Vitas Gerulaitis, in quello che fu il suo primo titolo da miglior tennista nel ranking.
Mats Wilander: il “discepolo” di Borg nel 1988 visse la sua stagione d’oro, completando tre quarti di Grande Slam (Australian Open, Roland Garros e US Open) e diventando n.1 al mondo proprio dopo l’incredibile vittoria in finale a New York contro un fortissimo Ivan Lendl, sfidato con continui attacchi e battuto al termine di una fantastica finale in cinque set. Il premio meritatissimo di questa cavalcata fu il primato in classifica, segnato il 12 settembre 1988. Mats sbarcò a Palermo da nuovo n.1 due settimane dopo, vincendo il torneo siciliano (in finale su Kent Carlsson), fu il suo primo e unico titolo vinto da n.1: il 30 gennaio 1989 fu scalzato dal trono ATP e iniziò la sua parabola discendente.
Stefan Edberg: l’elegantissimo svedese, uno degli ultimi tennisti serve and volley “puri” della storia, divenne n.1 ATP per la prima volta il 13 agosto 1990, premio meritato al culmine di un’estate fantastica. Edberg infatti trionfò per la seconda volta a Wimbledon (battendo Becker in una bella finale), quindi vinse uno dopo l’altro anche a Los Angeles e Cincinnati sul sintetico negli USA, racimolando punti che l’issarono meritatamente sul trono del tennis maschile. Scese in campo da n.1 a Long Island, e vinse il torneo distruggendo in finale Brad Gilbert (doppio 6-1). Fu il suo primo titolo da numero uno del mondo.
Pete Sampras: il californiano divenne n.1 ATP il 12 aprile 1993 dopo aver vinto il torneo di Tokyo. Scese in campo la settimana seguente sempre in Asia, nel torneo Hong Kong, e da leader in classifica sbaragliò la concorrenza superando in finale – e che finale, 7-6 al terzo set! – Jim Courier. Fu l’undicesimo n.1 del tennis, restò in vetta alla classifica per 19 settimane, superato di nuovo da Courier; si riprese quindi la poltrona più prestigiosa dopo aver vinto per la seconda volta US Open, e restando il cima al ranking fino all’aprile del 1995, superato da Andre Agassi.
Novak Djokovic: il recordman serbo coronò il suo incredibile 2011 diventando n.1 al mondo il 4 luglio 2011, dopo aver vinto per la prima volta Wimbledon. Una stagione pazzesca: iniziata col successo agli Australian Open, non conobbe sconfitta fino a Roland Garros, dove fu stoppato da Federer in semifinale al termine di una partita leggendaria. Si riscattò sull’erba londinese, battendo Nadal in finale e giocando da nuovo n.1 il torneo di Montreal, dove alzò il suo primo trofeo da leader in classifica battendo in finale Mardy Fish.
Andy Murray: lo scozzese di ferro si prese la grandissima soddisfazione di superare tutti i fortissimi rivali che l’avevano relegato a “quarto” membro dell’élite del tennis nella seconda parte del 2016, una stagione per lui fantastica culminata con il secondo titolo a Wimbledon e il secondo Oro Olimpio a Rio. Con una cavalcata autunnale di soli successi (Pechino, Shanghai, Vienna, Parigi-Bercy) Andy divenne n.1 il 7 novembre 2016, si presentò alle ATP Finals di Londra da leader in classifica e chiuse l’annata con l’ennesimo trionfo su Djokovic in finale, e chiudendo anche il 2016 da miglior tennista al mondo.
Jannik Sinner: siamo alla splendida, incredibile attualità. L’italiano diventa n.1 al mondo il 10 giugno 2024, dopo Roland Garros, meritandosi il trono del tennis maschile forte di mesi di grandissimi risultati, quasi senza sconfitte. Scende in campo sull’erba del 500 di Halle e batte tutti, alzando il suo primo trofeo sui prati, quarto alloro in stagione e 14esimo in carriera. È un privilegio poter vivere e raccontare le imprese di un ragazzo e tennista così straordinario.
Marco Mazzoni
TAG: Andy Murray, Bjorn Borg, Jannik Sinner, Jimmy Connors, Marco Mazzoni, Mats Wilander, Novak Djokovic, numeri uno del tennis, Pete Sampras, Record, Stefan Edberg
Fermo restando che secondo me si può fare in modo garbato e civile ironia su tutto senza che qualcuno se la debba prendere a male (ma poi fammi capire cos’altro dovrebbe nascondere??) ma entrando nel merito non sono d’accordo sul concetto di eccezionalità che hai espresso. eccezionale è qualcosa che va oltre la deviazione standard anzi
Oltre due tre volte la deviazione standard: 7 su 28, 1 su 4, il 25%. Non si tratta di eccezionalità.
Ovviamente questo non toglie che è una statistica che legittimamente può essere riportata, così come io posso farci dell’ironia
Ma va benissimo tutto. Però non capisco perché qualcuno si dovrebbe scocciare per un commento ironico su una statistica minore come la chiami giustamente anche te.
Un po’ più di leggerezza no?
Disse quello che i cabasisi lo sbriciola tutti i giorni con le palanche di Federer e il cesto della verdura di Nadal.
La statistica si dovrebbe restringere a soli 7 tennisti, in
quanto Borg era la seconda serie da numero uno. Buona serata
Chi vedete come vero ostacolo per Jannik a Wimbledon?Non gente come Mpetshi o Struff o Hurkacz…chi veramente può battere Jannik di oggi?
@ Walden (#4103764)
Penso fosse Basilea…ma è giusto il concetto comunque…la Davis non conta.. per le vittorie dei tornei..
Non sono d’accordo, non si tratta di una curiosotà, ma di un segnale importante. E’ normale che un tennista, dopo una lunga rincorsa, tiri un po’ il fiato. Ciò non è successo, la forma in questo torneo è stata spaziale, dopo un RG terminato con un po’ di fiatone… l’unica preoccupazione è che sia arrivato “troppo presto” in forma…
esatto, nel 1974
La statistica è importante e pure sorprendente, il fatto che solo 8 su 29 siano riusciti a festeggiare il primo posto con una vittoria (fra l’altro Borg non dovrebbe rientrare in questo elenco, quindi si tratta di 7 su 29), significa che si tratta di un’eccezionalità nell’eccezionalità. Il manifestare indifferenza a tutto ciò, ancorchè legittimo, non si presta alla facile ironia, ma denota scarsa conoscenza del tennis e, forse, anche qualcosa d’altro…
statistica inutile
Molte di quelle 94 vittorie furono ottenute in tornei minori, di poco conto, il che rende più credibile il dato che comunque rimane fantastico.
La venuta di Jannik Sinner è come un dono del cielo.
Scusa eh ma non è che se non frega a te non debba fregare ad altri!
La statistica peraltro dimostra che solo OTTO tennisti nell’era open sono riusciti in questa impresa. Magari sarà una statistica minore, una curiosità, ma derubricarla a c@@@@@@ta solo perchè a te non frega nulla mi pare alquanto egocentrica come cosa.
Dopodiché se ci vuoi fare dell’ironia falla pure ma non ti lamentare se a qualcuno scoccia e ti risponde.
No ma chissenefrega di te!
Preferisci leggere di Roger sulle montagne svizzere con le caprette di Haydee?? O di quanto suda Rafa?
Se non ti interessa passa oltre e non scassare i cabasisi…
Soprattutto si è abituato a giocare set e partite che girano su pochi punti. E’ stato un grande allenamento anche mentale su una superficie che richiede una concentrazione maggiore rispetto alla terra. E infatti dopo aver giocato dei brutti tie break nei primi incontri, si è letteralmente settato in modalità erba ed è stato una macchina negli ultimi 4 tie break giocati. Torneo perfetto per preparare Wimbledon, a parte le condizioni pessime dei campi dopo pochi incontri.
Tenuta mentale da 10
Tenuta fisica da 10
Tenuta in condotta da 10
Beh…. Signori aver messo in tasca questo torneo è un grande risultato. Era una superficie velocissima e aver giocato qui lo aiuterà moltissimo per Wimbledon!
Grazie ancora jannik!!!
ma che centra! Avete la fissa di gente che rosica.
Sono (come è ovvio) un grande tifoso di sinner ed in realtà lo ero anche quando molti erano critici fino ad un annetto fa, ero sempre molto tollerante dei suoi passi falsi e dei suoi allenatori (ricordate quante se ne dicevano a Vagnozzi?).
Ma ora sinceramente che sia l’ottavo tennista a vincere un torneo da n° 1 francamente mi sembra un dato molto poco interessante..
Quindi ho fatto una battuta. Potevo dire “è il quarto tennista di tutti i tempi ad aver trovato 3 semafori rossi di fila tornando in aeroporto da n° 1”.
della serie… anche chissene…
Ieri poi, due finali consecutive vinte 7-6 7-6 dagli italiani che non vincono mai i tie break, è il de profundis dei troll.
Ma loro non si scoraggiano, aspettano la prima sconfitta, ma che dico, il prossimo set perso per uscire dalle fogne.
L’imperativo per tutti dovrebbe essere non rispondere, perchè il troll si ciba delle risposte ai suoi sproloqui.
Ora si punta all’accoppiata Wimbledon Jannik-Anna! Qualcuno sa se è già successo in passato (anche in un altro Slam). Forse Connors-Evert?
@ Fabrizio82 (#4103756)
Veramente incredibile.
@ Massi (#4103690)
Ma dai era solo una piccola battutina. Non prendete tutto maledettamente sul serio, stiamo parlando di tennis! Anch io sono suo tifoso.
Ci sono record che hanno senso, tipo quanti tornei/slam hai vinto, quanto tempo in cima, quanti match senza sconfitte e così via, e altri che sono vere e proprie seghe mentali, e questo ne è un esempio. Io non so se avete tutto sto tempo a disposizione o se il fanatico incallito bada a certe cose.
Peccato quella lieve riduzione della muscolatura delle cosce che mi è parso di intravvedere al RG, altrimenti forse Jannik sarebbe ancora in corsa per il Grande Slam (una finale contro Zverev, anche lui stanco, non credo sarebbe stato un grosso problema).
La cosa più divertente, al di là della statistica, una delle tante che vedono e vedranno protagonista Jannik negli anni, è la gastrite fulminante che sta toccando parecchi troglioni di questi tempi, questa si mi strappa una risata alla faccia loro
@ Ciccio (#4103705)
È evidente
Alcaraz perse la prima partita dopo essere diventato primo in Davis, e poi perse a Vienna con Faa, se non ricordo male….
94-4 di connors e’ incredibile.
Mauro .2 Extra terrestre
O mio dio… Leggere e capire non deve essere il tuo forte
Lo dici da esperto invidioso?
Ahahahahahahah che bello sapere che soffrite così.
Quelli che non amano sinner come persona e quindi come tennista sono sicuramente delle brutte persone
Potrebbe,già lo ha fatto da numero 4 l’accoppiata slam+torneo successivo ed anche lì sono riusciti in pochi a farlo
Cosa che comunque non è riuscita al futuro numero 4 e che se fossero stati considerati i punti di Wimbledon chissà… forse neanche la possibilità avrebbe avuto
Tempi duri per voi fenomeni, preparatevi scorte di goccine perché si prevedono tempi lunghi
connors 94/4….e’ record?
Spiace per il tuo mal di stomaco
Hai provato con il malox in grande quantità??
Come sei spiritoso.
E non solo, è stato anche il primo tennista al mondo a sconfiggere in finale un polacco dopo essere diventato numero 1.
3 – 2 – 1 ……….. Vasco92 dove sei?????
Mancano smutandato compulsivo e palancaro dalla lista 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀
Occhio che io sono fedalino per cui cauto a sfottermi il mio palancaro preferito!
😈 😈 😈
@ marcello (#4103637)
Ahahahahah
Jannik ha cambiato anche compagna dopo essere arrivato al numero uno.
Vero bomber il nostro Alieno.
Jannik è l’unica tennista nella storia del tennis ad avere vinto il torneo successivo al momento in cui è diventato n.1 e ad avere una fidanzata che in contemporanea perde la finale di un altro 500 facendosi annullare più di un match ball. Unico!
Non solo jannik è il sesto tennista di tutti i tempi che ha avuto mal di stomaco entro 3 giorni dopo essere diventato numero 1 lol
Scusate ma perché l’ottavo? Borg nel 1977 giocò gli US Open da numero 1 del mondo e perse agli ottavi
Federer è diventato n.1 il 2 febbraio 2004. Giocò un paio di match in Davis, quindi a Rotterdam, dove perse nei quarti da Henman.
Nadal divenne n.1 il 18 agosto 2008, giocò da n.1 a US Open e perse in SF da Murray.
saluti!
Mancano anche Federer e Nadal e, dei giorni nostri anche Alcaraz…
E nemmeno Federer, nonostante ieri sia su Sky sia su Rai, è stato detto che Roger aveva vinto il primo torneo giocato dopo essere diventato numero uno.
E nemmeno Federer, nonostante ieri sia su Sky sia su Rai, è stato detto che Roger aveva vinto il primo torneo giocato dopo essere diventato numero uno.
vediamo se gli riesce anche l’accoppiata torneo + slam dopo il primato in classifica.
da numero 1, non mi pongo limiti.
Niente McEnroe quindi…