Classifica ATP italiani: Jannik Sinner sempre più n.1 del mondo. Lorenzo Musetti in top 25

Scritto da velenopuro

Scritto da Detuqueridapresencia
Madame Sporadico
Siamo a -10 posti dal nostro incontro a valle del fiume, dove posizionerò una gigantografia di Musetti insieme agli altri “incompetenti come me”
Siccome sono un gentiluomo, però, le porterò un mazzo di rose

Guarda che non è una donna
E lo ha pure detto
E’ un camionista

Ha detto “una” camionista…

Dalle mie parti c’è pure una trattoria “‘a camionista”. Domenica vado a mangiare lì e chiedo se è lei Sporadico ….

Scritto da Dejan
Non riesco a capire come il vero n. 1 possa avere 8130 punti, mentre l’usurpatore ne ha 9890: avranno sicuramente sbagliato i calcoli…
Così come è inconcepibile come un giocatore sia n. 25, anziché uscire dai 100…
Rettificheranno a breve e faranno giustizia per i fegati spappolati!

Come non si capisce perché Prizmic, Fils, Mensik e Landaluce non siano tutti numero uno a pari merito. Chiediamo ai fegati spappolati?

La notizia forse è passata inosservata.

Nella categoria dei next gen Rune ha ceduto il passo in classifica a Shelton , ora dietro solo a Jannik e Carlos.

Mentre si sta avvicinando Lorenzo, 10 posti lo dividono.

Scritto da Marco M.

Scritto da Bagel
Quindi con la vittoria di ieri Sinner é matematicamente numero uno anche dopo Wimbledon.
A questo punto non vedo combinazioni realistiche che gli facciano perdere il primato prima del master Canadese. (Bisognerebbe ipotizzare un’uscita ai primi turni di Sinner, col vincitore di Wimbledon che chiede WC o rinuncia alle Olimpiadi per rincorrere il numero uno: assurdo).
Quindi, se non erro, un minimo di 10 settimane sono praticamente certe.
Interessante poi la corsa al numero 2 italiano, dove da ormai piú di un anno (ma davvero, lo leggo dalla vittoria su Djokovic di Montecarlo 2023), secondo alcuni Musetti USURPA la posizione, che di volta in volta meriterebbero Arnaldi, Darderi, Berrettini, Cobolli… Premetto che mi farebbe piacere se i succitati superassero di forza il Carrarino, perchè vorrebbe dire avere un movimento ancora piú spettacolare, bisogna peró dare a Cesare quel che é di Cesare, il Muso ha fatto un inizio di 2024 orrendo ma é il secondo italiano della race con piú di 200 punti sul terzo, Darderi, che invece ha piazzato un exploit dietro l’altro (e che forse con un sorteggio migliore nell’ultimo torneo ne avrebbe potuto piazzare un altro ancora). E i 1120 punti da inizio anno il Muso non li ha fatti tutti quest’ultima settimana: spero che ora tutti ci pensino cento volte prima di scrivere (non da troll, c’erano molti convinti veramente) “la sua posizione naturale é fra il 50 e l’80 del Mondo e appena uscirá dalle 32 teste di serie dei major lo vedrete come scende”

Io resto sempre convinto che al momento attuale Berrettini sia ancora il numero due d’Italia anche se le classifiche lo posizionano al settimo posto tra i nostri e lo dico da Musettiano di lungo corso.
Su quello che scrivono i denigratori sorrido di gusto.
Arnaldi fa un 2023 fantastico? Ecco, finalmente il numero due italiano.
Cobolli entra nei 100? Entro breve sarà lui il numero due (a parte un incompetente che lo dava meteora nei 100).
Darderi vince Cordoba? Top20 subito e sarà lui il vero numero due dietro Jannik.
Intanto Musetti per la gioia dei fegati spappolati è sempre lì, numero Due da quando è sceso Berrettini e ci resterà fino a quando Matteo si sarà definitivamente ripreso.
Poi se entrassero tutti in Top20 e Musetti fosse il sesto italiano mica mi spiacerebbe
Per simpatia vorrei lui Nardi e Cobolli subito a ridosso di Sinner, ma per fortuna nessuno dei nostri Top100 mi sta sulle balle e quindi chiunque sia il numero due a me sta bene
Il tifo da curva lo lascio a chi segue “sporadicamente”, io me ne resto in tribuna a godermi il momento fantastico

Mio padre!

(Diffuso commento “social”, ultragiovanile che non potrei permettermi, data la mia anagrafe…
Ma ci stava alla grande)

Scritto da Walden

Scritto da brunodalla
terza settimana da numero 1 per sinner. ed è già sicuro che ci resterà per altre 5.

Bruno, ci resta fino ai prossimi AO…

se è per quello io ti dico che ci resta fino al prossimo roland garos. poi dopo wimbledon ti dico se ci resta anche fino al prossimo.

Scritto da Viri

Scritto da brunodalla

Scritto da Viri
La statistica impressionante è 9890 punti in 18 tornei (non mi è chiaro se incluse le finals o meno), significa una media di 550 punti a torneo (o 520 se le finals sono escluse).
Significa che il risultato di ieri gli ha rovinato la media, povero Jannik veramente notevole

9890 punti in 19 tornei. come può non essere chiaro che le finals danno punti e che si aggiungono ai 18 tornei canonici?

beh non è chiaro ad esempio perchè vicino al punteggio c’è scritto 18

no, ho sbagliato io. i tornei di sinner effettivamente giocati sono 18. ma facciamo un attimo chiarezza per il resto: i tornei contabili per la classifica sono 19, a cui si aggiungono le finals per chi le gioca. per esempio zverev ha 20 tornei contabili (19+finals)e ne ha giocati 25, musetti ne ha 19 (senza finals e ne ha giocati 31.

Scritto da Dejan
Non riesco a capire come il vero n. 1 possa avere 8130 punti, mentre l’usurpatore ne ha 9890: avranno sicuramente sbagliato i calcoli…
Così come è inconcepibile come un giocatore sia n. 25, anziché uscire dai 100…
Rettificheranno a breve e faranno giustizia per i fegati spappolati!

E dopo Wimbledon c’è addirittura la possibilità che Sinner abbia il doppio dei punti di Alcaraz:quasi 12000 contro i 6000 dello spagnolo

Scritto da tomax
@ Vasco92 (#4103512)
Per me resta fino a melbourne.il pericolo arriva ovviamente da alcaraz ma anche da zverev che sta avendo una continuità di rendimento veramente notevole.dopo wimbledon bisognerà iniziare a guardare la race.wimbledon sarà uno spartiacque importantissimo per la classifica e il sorteggio su una superfice cosi sarà determinante perche soprattutto i primi turni con erba perfetta e veloce ci potranno essere sorprese.attenzione alle mine vaganti dei primi turni soprattutto tutti guarderanno dove finiranno berrettini e struff soprattutto

Zverev se voleva avvicinare il n.1 avrebbe dovuto battere Hurkacz e poi Sinner in finale..spiaze!

Scritto da Marco M.

Scritto da Bagel
Quindi con la vittoria di ieri Sinner é matematicamente numero uno anche dopo Wimbledon.
A questo punto non vedo combinazioni realistiche che gli facciano perdere il primato prima del master Canadese. (Bisognerebbe ipotizzare un’uscita ai primi turni di Sinner, col vincitore di Wimbledon che chiede WC o rinuncia alle Olimpiadi per rincorrere il numero uno: assurdo).
Quindi, se non erro, un minimo di 10 settimane sono praticamente certe.
Interessante poi la corsa al numero 2 italiano, dove da ormai piú di un anno (ma davvero, lo leggo dalla vittoria su Djokovic di Montecarlo 2023), secondo alcuni Musetti USURPA la posizione, che di volta in volta meriterebbero Arnaldi, Darderi, Berrettini, Cobolli… Premetto che mi farebbe piacere se i succitati superassero di forza il Carrarino, perchè vorrebbe dire avere un movimento ancora piú spettacolare, bisogna peró dare a Cesare quel che é di Cesare, il Muso ha fatto un inizio di 2024 orrendo ma é il secondo italiano della race con piú di 200 punti sul terzo, Darderi, che invece ha piazzato un exploit dietro l’altro (e che forse con un sorteggio migliore nell’ultimo torneo ne avrebbe potuto piazzare un altro ancora). E i 1120 punti da inizio anno il Muso non li ha fatti tutti quest’ultima settimana: spero che ora tutti ci pensino cento volte prima di scrivere (non da troll, c’erano molti convinti veramente) “la sua posizione naturale é fra il 50 e l’80 del Mondo e appena uscirá dalle 32 teste di serie dei major lo vedrete come scende”

Io resto sempre convinto che al momento attuale Berrettini sia ancora il numero due d’Italia anche se le classifiche lo posizionano al settimo posto tra i nostri e lo dico da Musettiano di lungo corso.
Su quello che scrivono i denigratori sorrido di gusto.
Arnaldi fa un 2023 fantastico? Ecco, finalmente il numero due italiano.
Cobolli entra nei 100? Entro breve sarà lui il numero due (a parte un incompetente che lo dava meteora nei 100).
Darderi vince Cordoba? Top20 subito e sarà lui il vero numero due dietro Jannik.
Intanto Musetti per la gioia dei fegati spappolati è sempre lì, numero Due da quando è sceso Berrettini e ci resterà fino a quando Matteo si sarà definitivamente ripreso.
Poi se entrassero tutti in Top20 e Musetti fosse il sesto italiano mica mi spiacerebbe
Per simpatia vorrei lui Nardi e Cobolli subito a ridosso di Sinner, ma per fortuna nessuno dei nostri Top100 mi sta sulle balle e quindi chiunque sia il numero due a me sta bene
Il tifo da curva lo lascio a chi segue “sporadicamente”, io me ne resto in tribuna a godermi il momento fantastico

Ormai più che Sporadico lo chiamerei scomparso

Scritto da brunodalla
terza settimana da numero 1 per sinner. ed è già sicuro che ci resterà per altre 5.

Bruno, ci resta fino ai prossimi AO…

Scritto da Vasco92

Scritto da von Hayek
Tra 1 settimana, quando apriranno le danze a Church Rd,
la situazione ranking dei primi 10 sarà la seguente
1) sinner: 9170
2) djokovic: 7160
3) zverev: 6860
4) alcaraz: 6130
5) medvedev: 5725
6) rublev: 4070
7) hurkacz: 4065
8) ruud: 4025
9) minaur: 3830
10) dimitrov: 3580

Incredibile Jannik attualmente 9890 punti!!!
Ma abbiamo mai avuto un italiano almeno vicino a sto punteggio???
E quindi da settimana prossima da 2.000 punti al secondo?
E qualche p…a ha ancora il coraggio di parlare di vera classifica?
Haters da divano sfondato state MUTI!!!

Mutismo e rassegnazione, come dice a il grande Enzo Braschi…

Scritto da Detuqueridapresencia
Madame Sporadico
Siamo a -10 posti dal nostro incontro a valle del fiume, dove posizionerò una gigantografia di Musetti insieme agli altri “incompetenti come me”
Siccome sono un gentiluomo, però, le porterò un mazzo di rose

Io, che non sono un gentiluomo, uno di carciofi…

Classifica per nazioni (media top10 di ciascuna nazione)
1) USA: media 38.3
2) Francia: media 55.2
3) Italia: media 56.4
4) Australia: media 69.8
5) Argentina: media 70,8
6) Spagna: media 97.1

Classifica per nr di giocatori nei primi 100:
1) USA: 11 giocatori
2) Francia: 10 giocatori
3) Italia: 9 giocatori
4) Australia: 9 giocatori
5) Argentina: 7 giocatori
6) Russia: 6 giocatori
7) Germania: 6 giocatori
8) Spagna: 5 giocatori

Classifica per nr di giocatori nei primi 50
1) USA: 7 giocatori
2) Russia: 5 giocatori
3) Italia: 5 giocatori
4) Francia: 4 giocatori
5) Argentina: 4 giocatori
6) Spagna: 3 giocatori
7) Australia: 3 giocatori

Scritto da Detuqueridapresencia
Madame Sporadico
Siamo a -10 posti dal nostro incontro a valle del fiume, dove posizionerò una gigantografia di Musetti insieme agli altri “incompetenti come me”
Siccome sono un gentiluomo, però, le porterò un mazzo di rose

Guarda che non è una donna
E lo ha pure detto

E’ un camionista

Scritto da Taigo
@ Dr Ivo (#4103525)
Scusa doc, i Majors e gli Slam sono la stessa cosa.
Forse intendevi dire Slam e Masters 1000.

Sì, in effetti mi sono espresso male. I Majors dovrebbero ricomprendere tutti i grandi titoli, Slam, Masters 1000, Finals e qualcuno ci mette anche le medaglie olimpiche.
Comunque il senso era quello… Carlitos gli è davanti negli Slam (3-1) e nei Masters (5-2), nelle Finals sono ancora 0-0 ma Jannik vanta la prestigiosa finale dell’anno scorso

Scritto da sander
Per avere gli stessi punti di Jannik bisogna che da Musetti a Zeppieri si mettano assieme tutti i punti degli altri italiani.

Per avere gli stessi punti di Alcaraz bisogna sommare i punti degli spagnoli fino alla posizione 400 (più o meno) il che denota cosa ci sia dietro il loro numero uno (tre del mondo).
P.S. escluso Alcaraz per avere i punti di Sinner non bastano i punti di TUTTI gli spagnoli in classifica

Scritto da Marco M.

Scritto da Bagel
Quindi con la vittoria di ieri Sinner é matematicamente numero uno anche dopo Wimbledon.
A questo punto non vedo combinazioni realistiche che gli facciano perdere il primato prima del master Canadese. (Bisognerebbe ipotizzare un’uscita ai primi turni di Sinner, col vincitore di Wimbledon che chiede WC o rinuncia alle Olimpiadi per rincorrere il numero uno: assurdo).
Quindi, se non erro, un minimo di 10 settimane sono praticamente certe.
Interessante poi la corsa al numero 2 italiano, dove da ormai piú di un anno (ma davvero, lo leggo dalla vittoria su Djokovic di Montecarlo 2023), secondo alcuni Musetti USURPA la posizione, che di volta in volta meriterebbero Arnaldi, Darderi, Berrettini, Cobolli… Premetto che mi farebbe piacere se i succitati superassero di forza il Carrarino, perchè vorrebbe dire avere un movimento ancora piú spettacolare, bisogna peró dare a Cesare quel che é di Cesare, il Muso ha fatto un inizio di 2024 orrendo ma é il secondo italiano della race con piú di 200 punti sul terzo, Darderi, che invece ha piazzato un exploit dietro l’altro (e che forse con un sorteggio migliore nell’ultimo torneo ne avrebbe potuto piazzare un altro ancora). E i 1120 punti da inizio anno il Muso non li ha fatti tutti quest’ultima settimana: spero che ora tutti ci pensino cento volte prima di scrivere (non da troll, c’erano molti convinti veramente) “la sua posizione naturale é fra il 50 e l’80 del Mondo e appena uscirá dalle 32 teste di serie dei major lo vedrete come scende”

Io resto sempre convinto che al momento attuale Berrettini sia ancora il numero due d’Italia anche se le classifiche lo posizionano al settimo posto tra i nostri e lo dico da Musettiano di lungo corso.
Su quello che scrivono i denigratori sorrido di gusto.
Arnaldi fa un 2023 fantastico? Ecco, finalmente il numero due italiano.
Cobolli entra nei 100? Entro breve sarà lui il numero due (a parte un incompetente che lo dava meteora nei 100).
Darderi vince Cordoba? Top20 subito e sarà lui il vero numero due dietro Jannik.
Intanto Musetti per la gioia dei fegati spappolati è sempre lì, numero Due da quando è sceso Berrettini e ci resterà fino a quando Matteo si sarà definitivamente ripreso.
Poi se entrassero tutti in Top20 e Musetti fosse il sesto italiano mica mi spiacerebbe
Per simpatia vorrei lui Nardi e Cobolli subito a ridosso di Sinner, ma per fortuna nessuno dei nostri Top100 mi sta sulle balle e quindi chiunque sia il numero due a me sta bene
Il tifo da curva lo lascio a chi segue “sporadicamente”, io me ne resto in tribuna a godermi il momento fantastico

La tua convinzione su Berrettini vero numero due d’italia se si riprende, é legittima e pure la condivido visti i fasti passati e le recenti uscite del Matteone nostro. Io ce l’ho come hai capito con quelli che “tizio x prossimo numero 2” lo usano per sottintendere una prossima crisi del Muso, salvo poi fare la figura dei Testimoni di Geova degli anni 80 che annunciavano la fine del Mondo come “imminente”: non ci azzeccano mai.

Scritto da Bagel
Quindi con la vittoria di ieri Sinner é matematicamente numero uno anche dopo Wimbledon.
A questo punto non vedo combinazioni realistiche che gli facciano perdere il primato prima del master Canadese. (Bisognerebbe ipotizzare un’uscita ai primi turni di Sinner, col vincitore di Wimbledon che chiede WC o rinuncia alle Olimpiadi per rincorrere il numero uno: assurdo).
Quindi, se non erro, un minimo di 10 settimane sono praticamente certe.
Interessante poi la corsa al numero 2 italiano, dove da ormai piú di un anno (ma davvero, lo leggo dalla vittoria su Djokovic di Montecarlo 2023), secondo alcuni Musetti USURPA la posizione, che di volta in volta meriterebbero Arnaldi, Darderi, Berrettini, Cobolli… Premetto che mi farebbe piacere se i succitati superassero di forza il Carrarino, perchè vorrebbe dire avere un movimento ancora piú spettacolare, bisogna peró dare a Cesare quel che é di Cesare, il Muso ha fatto un inizio di 2024 orrendo ma é il secondo italiano della race con piú di 200 punti sul terzo, Darderi, che invece ha piazzato un exploit dietro l’altro (e che forse con un sorteggio migliore nell’ultimo torneo ne avrebbe potuto piazzare un altro ancora). E i 1120 punti da inizio anno il Muso non li ha fatti tutti quest’ultima settimana: spero che ora tutti ci pensino cento volte prima di scrivere (non da troll, c’erano molti convinti veramente) “la sua posizione naturale é fra il 50 e l’80 del Mondo e appena uscirá dalle 32 teste di serie dei major lo vedrete come scende”

No Musetti non li ha fatti tutti questa settimana, però ne ha fatti il 40% nelle ultime due settimane, su erba.
Diciamo che la stagione su terra 2024 per Musetti è stata sotto le aspettative ed è la sua superficie preferita.
Quindi no, la posizione naturale di Musetti non è tra il 50 e l’80 al momento, assolutamente no, ma senza questi ultimi due tornei arrancava

Aggiornamenti settimanali su Musetti presto fuori dai 100:

Nessuno.

Scritto da brunodalla
terza settimana da numero 1 per sinner. ed è già sicuro che ci resterà per altre 5.

Fra non molto la smetterete di contare le settimane da n. 1 e comincerete a contare i mesi e mesi e mesi da n. 1

Scritto da brunodalla

Scritto da Viri
La statistica impressionante è 9890 punti in 18 tornei (non mi è chiaro se incluse le finals o meno), significa una media di 550 punti a torneo (o 520 se le finals sono escluse).
Significa che il risultato di ieri gli ha rovinato la media, povero Jannik veramente notevole

9890 punti in 19 tornei. come può non essere chiaro che le finals danno punti e che si aggiungono ai 18 tornei canonici?

beh non è chiaro ad esempio perchè vicino al punteggio c’è scritto 18 🙂

Scritto da sander
Per avere gli stessi punti di Jannik bisogna che da Musetti a Zeppieri si mettano assieme tutti i punti degli altri italiani.

E se giocano tutti insieme contro Jannik al massimo gli possono strappare un set molto tirato

Scritto da Bagel
Quindi con la vittoria di ieri Sinner é matematicamente numero uno anche dopo Wimbledon.
A questo punto non vedo combinazioni realistiche che gli facciano perdere il primato prima del master Canadese. (Bisognerebbe ipotizzare un’uscita ai primi turni di Sinner, col vincitore di Wimbledon che chiede WC o rinuncia alle Olimpiadi per rincorrere il numero uno: assurdo).
Quindi, se non erro, un minimo di 10 settimane sono praticamente certe.
Interessante poi la corsa al numero 2 italiano, dove da ormai piú di un anno (ma davvero, lo leggo dalla vittoria su Djokovic di Montecarlo 2023), secondo alcuni Musetti USURPA la posizione, che di volta in volta meriterebbero Arnaldi, Darderi, Berrettini, Cobolli… Premetto che mi farebbe piacere se i succitati superassero di forza il Carrarino, perchè vorrebbe dire avere un movimento ancora piú spettacolare, bisogna peró dare a Cesare quel che é di Cesare, il Muso ha fatto un inizio di 2024 orrendo ma é il secondo italiano della race con piú di 200 punti sul terzo, Darderi, che invece ha piazzato un exploit dietro l’altro (e che forse con un sorteggio migliore nell’ultimo torneo ne avrebbe potuto piazzare un altro ancora). E i 1120 punti da inizio anno il Muso non li ha fatti tutti quest’ultima settimana: spero che ora tutti ci pensino cento volte prima di scrivere (non da troll, c’erano molti convinti veramente) “la sua posizione naturale é fra il 50 e l’80 del Mondo e appena uscirá dalle 32 teste di serie dei major lo vedrete come scende”

Io resto sempre convinto che al momento attuale Berrettini sia ancora il numero due d’Italia anche se le classifiche lo posizionano al settimo posto tra i nostri e lo dico da Musettiano di lungo corso.
Su quello che scrivono i denigratori sorrido di gusto.
Arnaldi fa un 2023 fantastico? Ecco, finalmente il numero due italiano.
Cobolli entra nei 100? Entro breve sarà lui il numero due (a parte un incompetente che lo dava meteora nei 100).
Darderi vince Cordoba? Top20 subito e sarà lui il vero numero due dietro Jannik.

Intanto Musetti per la gioia dei fegati spappolati è sempre lì, numero Due da quando è sceso Berrettini e ci resterà fino a quando Matteo si sarà definitivamente ripreso.
Poi se entrassero tutti in Top20 e Musetti fosse il sesto italiano mica mi spiacerebbe 🙂
Per simpatia vorrei lui Nardi e Cobolli subito a ridosso di Sinner, ma per fortuna nessuno dei nostri Top100 mi sta sulle balle e quindi chiunque sia il numero due a me sta bene 🙂
Il tifo da curva lo lascio a chi segue “sporadicamente”, io me ne resto in tribuna a godermi il momento fantastico 😎

Scritto da Marco M.

Scritto da Pier no guest
Dunque… 4 nei primi 49 e 7 italiani nei primi 73 ma il dato rilevante è quello anagrafico: togliendo Berrettini e Sonego abbiamo 5 ragazzi delle annate 2001/2003 e se, come assodato, la maturità tennistica (fisica, mentale, tattica e l’esperienza in generale) si raggiunge verso i 26/27 anni per poi mantenersi per un bel po’ sorge spontaneo chiedersi quale sia il motivo di tanta presunzione di chi, in modo pure antipatico, sentenzia che un giocatore il top l’abbia raggiunto a 21 anni.
Certo, Sundstrom e Ancic si ritirarono precocemente, ma, allora la voglia di portare rogna a sostegno delle proprie tesi è davvero all’apice.
Arriveranno nuove leve ma molti usciranno nei prossimi anni dalle posizioni di vertice ed è più probabile che siano dei maturi professionisti piuttosto che i giovani attuali.
All’estero, nelle riviste di settore, nessuno si azzarda nell’affermare che un giovane in crescita sia già maturato due anni fa ma, evidentemente, certi personaggi da operetta ce li ritroviamo in casa.
Prendiamo atto, attendiamoli parlare in occasione di qualche sconfitta e consoliamoci che si sentano meglio.
Un po’ di beneficenza va fatta a volte, anche a chi meriterebbe ben altro.

Piccolo appunto, sono 5 nei 49: Sinner-Musetti-Arnaldi-Darderi-Cobolli.
Di conseguenza 8 nei 73 includendo Sonego-Berrettini-Nardi
Una media di età bassissima, per 6 di loro ampi margini di miglioramento (anche Sinner, come dice lui stesso) e per i due “vecchietti” una seconda parte di stagione con buone prospettive di ripresa, soprattutto Berrettini.
Per questo 2024 ho ancora tre sogni, tutti possibili.
1) Arnaldi e Cobolli che vincono un torneo, magari cominciando da un 250 e potrebbero già farcela sulla terra amica degli italiani di Umago.
2) Nardi che arriva al cemento outdoor e indoor americano e asiatico in grande spolvero e finalmente si prende l’agognata Top50 con qualche scalpo importante.
3) Musetti che rientra in Top20, magari ritoccando il B.R. già quest’anno. In fondo difende 270 punti in 3 tornei (90 a torneo: Wimbledon, Amburgo, Chengdu) senza i quali sarebbe comunque nei 30, ha mostrato un’ottima ripresa e sul cemento non è più un bye…
Per la parte finale di ciò che hai scritto che dire: ho visto ieri che appena finita la finale del Queen’s si sono scoperchiati i tombini, bisogna aver pazienza…
P.S. nei sogni non ho messo Sinner, lui è la meravigliosa splendida realtà, può regalarci gioie immense in questo e nei prossimi 10 anni

Aggiungo il record di top 100 (11). Se Fognini regge un altro pochino basterebbero un paio di mini exploit. Purtroppo il maggior candidato (Zeppieri) è perseguitato dalla sfortuna, ma Napo, Bellu e Passarone potrebbero fare un guizzo.

Quindi con la vittoria di ieri Sinner é matematicamente numero uno anche dopo Wimbledon.
A questo punto non vedo combinazioni realistiche che gli facciano perdere il primato prima del master Canadese. (Bisognerebbe ipotizzare un’uscita ai primi turni di Sinner, col vincitore di Wimbledon che chiede WC o rinuncia alle Olimpiadi per rincorrere il numero uno: assurdo).
Quindi, se non erro, un minimo di 10 settimane sono praticamente certe.

Interessante poi la corsa al numero 2 italiano, dove da ormai piú di un anno (ma davvero, lo leggo dalla vittoria su Djokovic di Montecarlo 2023), secondo alcuni Musetti USURPA la posizione, che di volta in volta meriterebbero Arnaldi, Darderi, Berrettini, Cobolli… Premetto che mi farebbe piacere se i succitati superassero di forza il Carrarino, perchè vorrebbe dire avere un movimento ancora piú spettacolare, bisogna peró dare a Cesare quel che é di Cesare, il Muso ha fatto un inizio di 2024 orrendo ma é il secondo italiano della race con piú di 200 punti sul terzo, Darderi, che invece ha piazzato un exploit dietro l’altro (e che forse con un sorteggio migliore nell’ultimo torneo ne avrebbe potuto piazzare un altro ancora). E i 1120 punti da inizio anno il Muso non li ha fatti tutti quest’ultima settimana: spero che ora tutti ci pensino cento volte prima di scrivere (non da troll, c’erano molti convinti veramente) “la sua posizione naturale é fra il 50 e l’80 del Mondo e appena uscirá dalle 32 teste di serie dei major lo vedrete come scende”

Scritto da Viri
La statistica impressionante è 9890 punti in 18 tornei (non mi è chiaro se incluse le finals o meno), significa una media di 550 punti a torneo (o 520 se le finals sono escluse).
Significa che il risultato di ieri gli ha rovinato la media, povero Jannik veramente notevole

9890 punti in 19 tornei. come può non essere chiaro che le finals danno punti e che si aggiungono ai 18 tornei canonici?

Scritto da Pier no guest
Dunque… 4 nei primi 49 e 7 italiani nei primi 73 ma il dato rilevante è quello anagrafico: togliendo Berrettini e Sonego abbiamo 5 ragazzi delle annate 2001/2003 e se, come assodato, la maturità tennistica (fisica, mentale, tattica e l’esperienza in generale) si raggiunge verso i 26/27 anni per poi mantenersi per un bel po’ sorge spontaneo chiedersi quale sia il motivo di tanta presunzione di chi, in modo pure antipatico, sentenzia che un giocatore il top l’abbia raggiunto a 21 anni.
Certo, Sundstrom e Ancic si ritirarono precocemente, ma, allora la voglia di portare rogna a sostegno delle proprie tesi è davvero all’apice.
Arriveranno nuove leve ma molti usciranno nei prossimi anni dalle posizioni di vertice ed è più probabile che siano dei maturi professionisti piuttosto che i giovani attuali.
All’estero, nelle riviste di settore, nessuno si azzarda nell’affermare che un giovane in crescita sia già maturato due anni fa ma, evidentemente, certi personaggi da operetta ce li ritroviamo in casa.
Prendiamo atto, attendiamoli parlare in occasione di qualche sconfitta e consoliamoci che si sentano meglio.
Un po’ di beneficenza va fatta a volte, anche a chi meriterebbe ben altro.

Piccolo appunto, sono 5 nei 49: Sinner-Musetti-Arnaldi-Darderi-Cobolli.
Di conseguenza 8 nei 73 includendo Sonego-Berrettini-Nardi 🙂
Una media di età bassissima, per 6 di loro ampi margini di miglioramento (anche Sinner, come dice lui stesso) e per i due “vecchietti” una seconda parte di stagione con buone prospettive di ripresa, soprattutto Berrettini.

Per questo 2024 ho ancora tre sogni, tutti possibili.

1) Arnaldi e Cobolli che vincono un torneo, magari cominciando da un 250 e potrebbero già farcela sulla terra amica degli italiani di Umago.
2) Nardi che arriva al cemento outdoor e indoor americano e asiatico in grande spolvero e finalmente si prende l’agognata Top50 con qualche scalpo importante.
3) Musetti che rientra in Top20, magari ritoccando il B.R. già quest’anno. In fondo difende 270 punti in 3 tornei (90 a torneo: Wimbledon, Amburgo, Chengdu) senza i quali sarebbe comunque nei 30, ha mostrato un’ottima ripresa e sul cemento non è più un bye…

Per la parte finale di ciò che hai scritto che dire: ho visto ieri che appena finita la finale del Queen’s si sono scoperchiati i tombini, bisogna aver pazienza…

P.S. nei sogni non ho messo Sinner, lui è la meravigliosa splendida realtà, può regalarci gioie immense in questo e nei prossimi 10 anni

Non riesco a capire come il vero n. 1 possa avere 8130 punti, mentre l’usurpatore ne ha 9890: avranno sicuramente sbagliato i calcoli…

Così come è inconcepibile come un giocatore sia n. 25, anziché uscire dai 100…

Rettificheranno a breve e faranno giustizia per i fegati spappolati!

Scritto da Viri
La statistica impressionante è 9890 punti in 18 tornei (non mi è chiaro se incluse le finals o meno), significa una media di 550 punti a torneo (o 520 se le finals sono escluse).
Significa che il risultato di ieri gli ha rovinato la media, povero Jannik veramente notevole

Bella questa, me la segno

Scritto da Giorgio

Scritto da Dr Ivo
Recitava un motto accademico che “semel professor semper professor”…
Analogamente Jannik, divenuto n. 1, sarà sempre da considerare tale anche quando sarà solo un ex n. 1.
Conseguenza ne è che per lui non si tratta più di un obiettivo, tecnicamente parlando, e non solo perché il n. 1 ce l’ha in cassaforte fino agli AO 2025, ma perché il focus (suo, nostro, dell’opinione pubblica mondiale) si sposta necessariamente su un altro versante, quello degli Slam e dei Majors vinti (ma soprattutto degli Slam). La classifica, ora, diviene fatto secondario, assodato e conseguenziale, comunque non più fine a se stesso come quando aspettavamo, con trepidazione, un nuovo record italiano…
Faccio queste considerazioni ricordando bene che c’era un periodo, all’incirca tra il 2006 e il 2010, in cui Federer era sempre al n. 1 eppure perdeva con Nadal, e non credo che Roger ne fosse contento…
Spero che Jannik non venga a trovarsi in una situazione del genere con Carlitos, che gli è ancora nettamente davanti in grandi titoli. Il suo vero obiettivo, quindi, penso che sarà questo: pareggiare i conti col quasi-coetaneo rivale, se possibile già quest’anno vincendo la doppietta W e USO.
Non sarà facile, i pretendenti sono tanti (e non solo Carlitos).

Slam e Majors sono la stessa cosa

In realtà, volendo fare i pignoli, i 4 tornei principali sono i Major e il loro insieme è lo Slam (anzi Grand Slam).
Si dovrebbe dire “i tornei dello Slam”, ma si semplica dicendo gli Slam.

Detto questo, credo che Dr Ivo abbia confuso le due cose, a meno che parlasse proprio di Slam (al plurale) da vincere.

Madame Sporadico

Siamo a -10 posti dal nostro incontro a valle del fiume, dove posizionerò una gigantografia di Musetti insieme agli altri “incompetenti come me”

Siccome sono un gentiluomo, però, le porterò un mazzo di rose

Scritto da Taigo
Cinque italiani nei primi cinquanta, ossia il 10%… davvero non male…in attesa del rientro di Sonego e Berrettini e sperando che Nardi non si faccia attendere.

E tutti degli anni 2000. Nessuno come noi!

@ Dr Ivo (#4103525)

Scusa doc, i Majors e gli Slam sono la stessa cosa.
Forse intendevi dire Slam e Masters 1000.

La statistica impressionante è 9890 punti in 18 tornei (non mi è chiaro se incluse le finals o meno), significa una media di 550 punti a torneo (o 520 se le finals sono escluse).

Significa che il risultato di ieri gli ha rovinato la media, povero Jannik 😀 veramente notevole

@ Vasco92 (#4103512)

Per me resta fino a melbourne.il pericolo arriva ovviamente da alcaraz ma anche da zverev che sta avendo una continuità di rendimento veramente notevole.dopo wimbledon bisognerà iniziare a guardare la race.wimbledon sarà uno spartiacque importantissimo per la classifica e il sorteggio su una superfice cosi sarà determinante perche soprattutto i primi turni con erba perfetta e veloce ci potranno essere sorprese.attenzione alle mine vaganti dei primi turni soprattutto tutti guarderanno dove finiranno berrettini e struff soprattutto

Breve off topic sulle finali di ieri.
Jannik, archiviata la sconfitta con Alcaraz al RG, ha dato l’ennesima dimostrazione di forza. Credo che al momento e per come ha giocato, su erba, Hubi avrebbe vinto la partita contro chiunque.
Spiace per Musetti, ma resta comunque un grande risultato. Peccato per il tie break del 2° set, che avrebbe potuto far girare il match.
Seguono gli altri nostri ragazzi che, tra alti e bassi, stanno dimostrando di essere più che ottimi giocatori.
Personalmente, faccio mea culpa su Cobolli. Pur non avendo mai espresso pareri sul suo conto, proprio perché lo avevo visto poche volte, ammetto che non pensavo fosse così bravo. Invece ultimamente mi ha impressionato per il suo grande coraggio, oltre a ottime doti fisiche e tecniche.
Con anche Berrettini sulla via del recupero, abbiamo tanti giocatori che ci faranno divertire.
Auspico una ripresa anche di Sonni, ragazzo adorabile e lottatore fenomenale.

Scritto da Dr Ivo
Recitava un motto accademico che “semel professor semper professor”…
Analogamente Jannik, divenuto n. 1, sarà sempre da considerare tale anche quando sarà solo un ex n. 1.
Conseguenza ne è che per lui non si tratta più di un obiettivo, tecnicamente parlando, e non solo perché il n. 1 ce l’ha in cassaforte fino agli AO 2025, ma perché il focus (suo, nostro, dell’opinione pubblica mondiale) si sposta necessariamente su un altro versante, quello degli Slam e dei Majors vinti (ma soprattutto degli Slam). La classifica, ora, diviene fatto secondario, assodato e conseguenziale, comunque non più fine a se stesso come quando aspettavamo, con trepidazione, un nuovo record italiano…
Faccio queste considerazioni ricordando bene che c’era un periodo, all’incirca tra il 2006 e il 2010, in cui Federer era sempre al n. 1 eppure perdeva con Nadal, e non credo che Roger ne fosse contento…
Spero che Jannik non venga a trovarsi in una situazione del genere con Carlitos, che gli è ancora nettamente davanti in grandi titoli. Il suo vero obiettivo, quindi, penso che sarà questo: pareggiare i conti col quasi-coetaneo rivale, se possibile già quest’anno vincendo la doppietta W e USO.
Non sarà facile, i pretendenti sono tanti (e non solo Carlitos).

Slam e Majors sono la stessa cosa

Scritto da Fabio
Picchione è del 1900?

Li porta bene gli anni, vero?

P.S. Credo sia il gemello di Passaro

Dunque… 4 nei primi 49 e 7 italiani nei primi 73 ma il dato rilevante è quello anagrafico: togliendo Berrettini e Sonego abbiamo 5 ragazzi delle annate 2001/2003 e se, come assodato, la maturità tennistica (fisica, mentale, tattica e l’esperienza in generale) si raggiunge verso i 26/27 anni per poi mantenersi per un bel po’ sorge spontaneo chiedersi quale sia il motivo di tanta presunzione di chi, in modo pure antipatico, sentenzia che un giocatore il top l’abbia raggiunto a 21 anni.
Certo, Sundstrom e Ancic si ritirarono precocemente, ma, allora la voglia di portare rogna a sostegno delle proprie tesi è davvero all’apice.
Arriveranno nuove leve ma molti usciranno nei prossimi anni dalle posizioni di vertice ed è più probabile che siano dei maturi professionisti piuttosto che i giovani attuali.
All’estero, nelle riviste di settore, nessuno si azzarda nell’affermare che un giovane in crescita sia già maturato due anni fa ma, evidentemente, certi personaggi da operetta ce li ritroviamo in casa.
Prendiamo atto, attendiamoli parlare in occasione di qualche sconfitta e consoliamoci che si sentano meglio.
Un po’ di beneficenza va fatta a volte, anche a chi meriterebbe ben altro.

Recitava un motto accademico che “semel professor semper professor”…
Analogamente Jannik, divenuto n. 1, sarà sempre da considerare tale anche quando sarà solo un ex n. 1.
Conseguenza ne è che per lui non si tratta più di un obiettivo, tecnicamente parlando, e non solo perché il n. 1 ce l’ha in cassaforte fino agli AO 2025, ma perché il focus (suo, nostro, dell’opinione pubblica mondiale) si sposta necessariamente su un altro versante, quello degli Slam e dei Majors vinti (ma soprattutto degli Slam). La classifica, ora, diviene fatto secondario, assodato e conseguenziale, comunque non più fine a se stesso come quando aspettavamo, con trepidazione, un nuovo record italiano…
Faccio queste considerazioni ricordando bene che c’era un periodo, all’incirca tra il 2006 e il 2010, in cui Federer era sempre al n. 1 eppure perdeva con Nadal, e non credo che Roger ne fosse contento…
Spero che Jannik non venga a trovarsi in una situazione del genere con Carlitos, che gli è ancora nettamente davanti in grandi titoli. Il suo vero obiettivo, quindi, penso che sarà questo: pareggiare i conti col quasi-coetaneo rivale, se possibile già quest’anno vincendo la doppietta W e USO.
Non sarà facile, i pretendenti sono tanti (e non solo Carlitos).

terza settimana da numero 1 per sinner. ed è già sicuro che ci resterà per altre 5.

Scritto da von Hayek
Tra 1 settimana, quando apriranno le danze a Church Rd,
la situazione ranking dei primi 10 sarà la seguente
1) sinner: 9170
2) djokovic: 7160
3) zverev: 6860
4) alcaraz: 6130
5) medvedev: 5725
6) rublev: 4070
7) hurkacz: 4065
8) ruud: 4025
9) minaur: 3830
10) dimitrov: 3580

Incredibile Jannik attualmente 9890 punti!!! 🙂 🙂
Ma abbiamo mai avuto un italiano almeno vicino a sto punteggio???
E quindi da settimana prossima da 2.000 punti al secondo?
E qualche p…a ha ancora il coraggio di parlare di vera classifica?
Haters da divano sfondato state MUTI!!!

Tra 1 settimana, quando apriranno le danze a Church Rd,
la situazione ranking dei primi 10 sarà la seguente
1) sinner: 9170
2) djokovic: 7160
3) zverev: 6860
4) alcaraz: 6130
5) medvedev: 5725
6) rublev: 4070
7) hurkacz: 4065
8) ruud: 4025
9) minaur: 3830
10) dimitrov: 3580

@ Carota Senior (#4103485)

L’impressione era proprio quella, avesse scavallato il secondo set con Tommy forse la partita cambiava.
Nel complesso, però, a me resta l’impressione che Musetti abbia tantissimi margini di miglioramento su cui deve lavorare, se vuole avanzare nel ranking. Il più grande si trova sotto i capelli, nella testa… se imparara a lavorare sulle emozioni, a controllarle meglio, magari lavorando anche sulla posizione e sull’atteggiamento in campo, non vedo perché non possa rientrare presto e stabilmente nei primi venti… e poi chissà.

Cinque italiani nei primi cinquanta, ossia il 10%… davvero non male…in attesa del rientro di Sonego e Berrettini e sperando che Nardi non si faccia attendere.

Scritto da Oldcot@66
Colpisce all’occhio il ranking di Darderi, che si sta rivelando un giocatore con altissima tenuta mentale e un killer istinct invidiabile. Sono doti innate, come in Jannik. Musetti è un’altalena meravigliosa ma solo finchè dondola. Lo slam londinese se il sorteggio non sarà malvagio potrà portare molti punti ai nostri che su erba non scherzano affatto.

Musetti ha ricevuto un’enorme iniezione di fiducia dal risultato al Queen’s.
A Wimbledon pur con tutte le precauzioni per la superficie forse meno adatta a lui potrebbe fare un altro ottimo risultato.
E’ vero che con i se ed i ma non si va da nessuna parte, ieri se vinceva il tie secondo me avrebbe vinto l’incontro.
Io sono piuttosto ottimista anche per Darderi,Arnaldi e Cobolli oltre a Berrettini, credo invece che per Nardi ci sia un piccolo momento di pausa.

Per avere gli stessi punti di Jannik bisogna che da Musetti a Zeppieri si mettano assieme tutti i punti degli altri italiani.

Scritto da Fabio
Picchione è del 1900?

Si, è maturato tandi, segue le orme di Lorenzi.

Scritto da Fabio
Picchione è del 1900?

C’è un filo rosso che collega Passaro, Picchione ed altri. Tutti appartenenti al Club 1900. Ma non si sa cosa ci sia dietro… Sicuramente un gomblottoooo

Picchione è del 1900?

Colpisce all’occhio il ranking di Darderi, che si sta rivelando un giocatore con altissima tenuta mentale e un killer istinct invidiabile. Sono doti innate, come in Jannik. Musetti è un’altalena meravigliosa ma solo finchè dondola. Lo slam londinese se il sorteggio non sarà malvagio potrà portare molti punti ai nostri che su erba non scherzano affatto.