Sinner implacabile! Due tiebreak per battere Hurkacz e vincere da n.1 il titolo di Halle
La perfezione forse non esiste, ma se qualcuno ci si può avvicinare questo è certamente Jannik Sinner. Il campione di Sesto Pusteria vince l’ATP 500 di Halle battendo con due tiebreak un solido Hubert Hurkacz, 7-6(8) 7-6(2) al termine di una partita dominata dai servizi ma nella quale a livello di gioco complessivo, risposta, colpi da fondo e piccole chance nei game è stato superiore. Sinner ha concesso una sola palla break nel quarto game, poi è stato implacabile, non ha sbagliato quasi niente anche a livello di scelte tattiche e appena è riuscito a rispondere ai super servizi del polacco ha fatto vedere la sua differenza. Incredibile il rendimento con la prima di battuta per Jannik: ha messo in campo due prime su tre, vincendo 44 dei 47 punti giocati – 94%! – e benissimo anche con la seconda, 68% dei punti. È stato talmente solido da reggere alla perfezione sia tecnicamente che mentalmente le fasi delicate, la palla break nell’avvio del match e il set point da salvare al tiebreak, dove non ha mai tremato. Ma è con la risposta che Sinner ha pungolato il rivale e messo grande pressione: sulle seconde ha creato enormi problemi al polacco, e spesso è entrato forte e deciso anche sulle prime palle, con equilibrio clamoroso nonostante la difficoltà degli impatti.
Hurckaz si conferma tennista temibilissimo sui prati, forte di un servizio clamoroso e anche coraggio nel rischiare, ma appena si è entrati nel gioco di scambio, troppo più consistente Jannik, rapidissimo nella copertura del campo e troppo bravo nell’aprire l’angolo e far correre il rivale, come giocare con tale profondità da disarmare i tentativi di affondo del polacco. Una vittoria da vero n.1, la quarta dell’anno per Sinner e prima su erba in carriera. È l’ottavo nuovo n.1 a vincere il primo torneo giocato dopo esser salito sul trono. Sinner è ottima forma fisica, tecnica e mentale. L’avvicinamento a Wimbledon non poteva essere migliore.
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale inizia con Hurkacz alla battuta. Subito aggressivo, il polacco attacca e chiude con sicurezza. Sinner vince il primo punto sul 30-0, risposta solida sul diritto di Hubert, il suo colpo meno sicuro. Con il primo Ace (n.65 del torneo), Hurkacz muove lo score 1-0. Ottimo avvio anche per Jannik: prima palla potente, praticamente non si scambia e game a zero, 1 pari. Il primo vero scambio è il primo punto del terzo gioco, Sinner prende il centro del campo dopo la risposta e si prende di forza il punto. Il “problema” è rispondere con continuità visto che “Hubi” questa settimana serve come un treno. È di Jannik il primo gran punto, splendido passante di rovescio cross, arriva anche l’applauso del polacco, molto amico del nostro. È 30 pari, Jannik risponde e tira un rovescio violento, Hubert non contiene. 30-40 e palla break! Non passa la risposta di Sinner, peccato si era buttato bene al centro ma non passa di poco la rete. Altro Ace, 2-1 Hurkacz. Si complica il secondo turno di battuta per l’azzurro: sbaglia due volte in scambio, poi sul 30 pari sbaglia uno smash non facilissimo, si ritrova sotto 30-40 e la prima palla non va… Cancella la chance con un diritto d’attacco dal centro sulla riga, gran rischio ripagato da enorme precisione. Poi il terzo Ace del game e un’altra bordata, 2 pari. “San Servizio” in questo game. Dopo le schermaglie del terzo e quarto game, il set torna sui binari della battuta. Sulla seconda palla di Hurkacz, Sinner entra forte e si prende il punto, il problema è che il polacco serve quasi solo prime, e di grande qualità. Sul 4-3 Sinner sbaglia due diritti dopo il servizio, forse un po’ di fretta nel trovare la massima velocità, 30 pari. Rimedia con un Ace esterno, non molto veloce ma con una parabola stretta imprendibile. 4 pari col quinto Ace. Nono game: Sinner rischia la prima smorzata col diritto, è un tocco eccellente e gli vale il 30 pari. Piccola grande chance, perché non entra la 1a del polacco, ma la seconda è sulla riga, molto precisa. Altro Ace, 5-4 Hurkacz. Bellissimo il punto sul 5 pari 40-15, Jannik taglia e poi chiude sul net, grandi applausi in un match dominato dalla battuta. Dopo 40 minuti, si approda al tiebreak. BRAVO Sinner, vince il primo punto in risposta, sulla seconda di Hubert da lontanissimo carica il diritto e poi entra a tutta ancora col diritto lungo linea, 1-0 e servizio. Purtroppo centra male un diritto nel terzo punto, restituisce il mini-break, 2-1. Uf! Regalo di Hurkacz, un diritto d’attacco non difficile gli atterra di poco in corridoio, 3-1 Sinner. Con un bello scambio, controllato da Jannik negli angoli, si gira 4 punti a 2. Altro diritto potente cross, dopo una seconda molto carica di spin, gli vale il 5-2. Poche prime in campo per “Hubi”, Jannik non ne approfitta sparando una risposta molto out, si poteva far meglio qua. 5-4. Brutto errore di Sinner, comanda lo scambio ma un diritto relativamente comodo scappa lungo. 5 punti pari. Con una prima potente, 6-5 e Set Point Sinner. Ace Hurkacz, si gira 6 pari. Altra bordata, ora il SP è perr Hubert 7-6. Attacca Jannik, 7 pari. 8-7 Sinner, secondo SP. Lo annulla Hurkacz, ma poi Sinner tira un diritto in corsa meraviglioso, quel cross che sta diventando iconico, e strappa il set point alla battuta sul 9-8. Grande profondità col rovescio, SET Sinner 10 punti a 8. Molto tirato.
Sinner inizia alla battuta il secondo set, e il diritto è super incisivo, sempre quel cross che taglia il campo e le gambe degli avversari. A zero muove lo score, può fare corsa di testa. Hurkacz forse ha risentito del tiebreak perso, sbaglia un paio di scelte, come il S&V sul 30 pari che è punito immediatamente dalla risposta ottima di Jannik, punto che gli vale il 30-40 e palla break (seconda del match). Sinner tira un passante di diritto potente ma non così preciso, è ottima la volée di Hubert e si salva. Jannik strappa una seconda palla break del game partendo da una risposta favolosa. Niente, Ace perfetto (225 km/h esterno!). Grande lotta, un passante basso e stretto manda in spaccata totale Hurkacz. 1 pari, peccato per le due chance non sfruttate. Sul 2-1 Hurkacz non è preciso da fondo, incertezze che gli costano lo 0-30. Si aggrappa al servizio, unica àncora di salvezza visto che nello scambio ormai è l’azzurro a comandare. 2 pari. Perfetto Jannik alla battuta, in questa fase gioca molto sciolto e si porta 3-2 con un solo punto perso dalla battuta nel parziale. Incredibile colpo di Hurkacz nel sesto game, una sorta di schiaffo no-look correndo indietro che diventa una passante lungo linea. Non si scompone Sinner, continua a spingere e pressare, con meno prime palle del polacco. 15-30. Spreca la chance Jannik, due colpi in scambio non così incisivi, e sbaglia per primo, 30 pari. Un bel rovescio vincente lungo linea di Sinner porta il game ai vantaggi, ma niente, la battuta del polacco diventa imprendibile, 3 pari. Sinner è una macchina al servizio, Hurkacz invece continua a concedere qualcosa, si ritrova di nuovo sotto 15-30, ma la battuta torna a sostenerlo nel momento del bisogno. 4 pari. Sinner commette un doppio fallo, minima macchina in un altro ottimo game, si porta 5-4, ora il polacco è spalle al muro. Il solito film: se Hubert non mette la prima palla, è in grave difficoltà, come sul secondo punto, con una risposta letteralmente nei piedi di Jannik. Ma la prima di Hurkacz funziona, 5 pari. Con due Ace e un diritto che spacca la palla, Sinner si porta 6-5. Si va di nuovo al tiebreak. Inizia con un Ace Sinner, 1-0. Ottimo risposta di Sinner sull’1 pari, palla alta al corpo, il diritto di Hubert decolla, 2-1 e servizio Jannik. Scambio in progressione nel quarto punto, impressionante il controllo di Sinner, che forza l’errore di Hurkacz, 3-1 e poi 4-1, gran prima esterna. Fantastico Sinner!!! Apre l’angolo dopo la risposta, fa correre Hurkacz ma c’è troppo campo aperto, è comodo il rovescio lungo linea. 5-1 Sinner!!! Un altro scambio intenso vale a Jannik il 6-2, e 4 Match Point! Basta il primo! Rovescio cross imprendibile. Vince Sinner!!! Bella stretta di mano tra i due amici. Dominante Sinner, è il primo titolo su erba. Grande Sinner, vittoria da n.1. È l’ottavo tennista a vincere il primo titolo giocato da n.1 del mondo in carica. Come i grandissimi della disciplina. Missione compiuta!
[1] Jannik Sinner vs [5] Hubert Hurkacz
Statistiche | 🇮🇹 Jannik Sinner | 🇵🇱 Hubert Hurkacz |
---|---|---|
Punteggio servizio | 331 | 299 |
Ace | 10 | 13 |
Doppi falli | 1 | 0 |
Percentuale prime di servizio | 65% (47/72) | 74% (66/89) |
Punti vinti con la prima | 94% (44/47) | 79% (52/66) |
Punti vinti con la seconda | 68% (17/25) | 39% (9/23) |
Palle break salvate | 100% (1/1) | 100% (3/3) |
Giochi di servizio giocati | 12 | 12 |
Punteggio risposta | 82 | 38 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 21% (14/66) | 6% (3/47) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 61% (14/23) | 32% (8/25) |
Palle break convertite | 0% (0/3) | 0% (0/1) |
Giochi di risposta giocati | 12 | 12 |
Punti vinti al servizio | 85% (61/72) | 69% (61/89) |
Punti vinti in risposta | 31% (28/89) | 15% (11/72) |
Punti totali vinti | 55% (89/161) | 45% (72/161) |
TAG: ATP 500 Halle 2024, Hubert Hurkacz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Condivido. Può esserle d’aiuto, considerato la sua solidità mentale.
Il tennis su erba é bello proprio per questo…. Ti giochi tutto in pochi punti. Jannik ha dimostrato di essere il più forte su questa superficie. Quindi trionferà a Wimbledon? Speriamo…..
@ forzaragazziforza (#4102959)
Dimentichi il golf e la splendida vittoria di Guido Migliozzi nel prestigioso Open d’Olanda
Sia Lo stesso Migliozzi che Manassero si sono qualificati per rappresentare il golf italiano alle Olimpiadi di Parigi
Dov’è quello che ieri dava vincente Hurkacz al 51% ? Una vana speranza per chi sta nella categoria dei gufi nostrani schierati contro “l’altoatesino” che ha osato spodestare il loro idolo Novax Djokovid. E ieri c’è stata grande sportività e signorilità in campo, come è nel dna di entrambi i giocatori, a differenza di quel che si nota quando è in campo il serbo….
Lo so. Sono abbonata anche a TennisTv e posso rivederlo pure lì. Questa settimana è stato impossibile anche con le repliche perché finivo tardi e poi ero stanca. 🙁 E ne avrei volute vedere diverse, da quelle di Lorenzo a quella di Darderi con Struff… Ma vabbè, periodaccio.
Infatti anche Roger aveva bisogno del servizio contro i grandi giocatori.
Gli spagnoli pare che abbiano scoperto l’acqua calda 😆 😆 😆
Del resto la parola d’ordine di Jannik è sempre stata: “LAVORARE”. Chissà quante migliaia di cesti avrà fatto, in questi 2 anni, per migliorare a tale punto un servizio che all’epoca era oggettivamente “ballerino”
Sicuramente non è eretico (anzi) definire oggi Jannik un big server.
Ovviamente parliamo di un big server con tanto altro dietro.
La vera anomalia è che Sinner due anni fa non lo era affatto.
Big Server si nasce (tennisticamente), non si diventa.
Lo stesso Nole (che è sempre la stella polare in tema di capacità di miglioramento) ha migliorato tanto il servizio, ma io non lo definirei un big server nemmeno oggi.
È un tennista che ha migliorato tanto la battuta, affinando variazioni e affidabilità e rendendola un complemento perfetto per il proprio gioco.
Ma comunque in 15 anni non ha cambiato il colpo tanto radicalmente quanto ha fatto Jannik in 2 anni (dico 2 perché considero pure il tempo in cui è dovuto andare indietro per prendere la rincorsa).
Chiedo allora al Forum di LT se esista tennista, anche del passato, che abbia fatto su questo colpo un miglioramento tanto radicale in un tempo così breve.
A me non ne viene in mente nessuno.
Ma anche 70-8 nelle 52 settimane…
@ zedarioz (#4103108)
Non solo , i rinomati siti spagnoli “Punto de Break” e as.com tenis che io seguo già da un pezzo definiscono
Jannik “bombardero” senza tuttavia sminuirne le doti tecniche nel gioco di scambio come saremmo portati noi a fare con un “bombardero”, e descrivono il suo servizio (“saque”) come straordinario vedi anche pagina di punto de break di questa sera. Ormai è considerato un servitore fra i migliori del circuito.
Ricordo, a proposito, che Roger occupa ancora il quarto posto per numero di ace scagliati in carriera. Dietro solo a Isner, Karlovic e Ivanisevic.
Migliora torneo dopo torneo
Oddio, Sampras era un discreto serve bot. Senza quello, sarebbe stato uno qualunque, al contrario di Agassi per esempio che non aveva nel servizio il suo punto di forza.
Senza la “v” finale e con l “A” maiuscola 😡
no fefè sta facendo un ottimo lavoro, non dimentichiamoci che siamo campioni del mondo con la maschile, sta facendo un ottimo lavoro col materiale che ha a disposizione, nel maschile siamo tra le squadre più forti ma forse non la più forte, poi sai in un campionato tante sono le cose che devono tornare e occorre anche un pò di fortuna, ma nel femminile, nel femminile se girano come oggi o come contro gli usa e la polonia non ce n’è per nessuno
E chi l’ha detto che non vincerà come i tre Fab?
Anna è sempre più brava e sempre più bella, solo deve metter su un pochino in più di carattere….
Una forza in più (delle tante) di Jannik è che durante i match riesce più volte anche a divertirsi, alla fine di determinati scambi, col suo sorriso spontaneo e solare
@ cerveza (#4102779)
I punti delle Atp Finals vengono tolti la settimana prima dell’inizio delle Finals dell’anno successivo e poi successivamente sostituiti da quelli fatti nell’edizione in corso che rimangono in classifica fino all’anno successivo.
Le Olimpiadi non assegnano punti Atp.
Grazie Benzinaio…,continua cosi… a Gufander te lo saluto io…
Bye bye Jannik…see you at Church Road….
Un top deve sapere far tutto quando c’ è da saperlo fare. Alzare il livello al massimo senza battere ciglio, a comando, quando è necessario, non un attimo prima, indifferentemente, come bere un bicchiere d’acqua. Servizio, uno-due, volée etc, vengono solo dopo: ovvio sono loro che fanno, in media res, ciò che il primo dei primi saprà già fare a piacimento e con sovrano di-sprezzo del pericolo, ma vengono dopo. Prima c’è la temperatura, c’è l’automaton, l’atarassia.
Il Giappone però, secondo me, non è proprio una pretendente a fare molto bene alle Olimpiadi.
Sul resto che avete detto, concordo, ma io (premesso che di volley non ne so molto) avrei qualche dubbio pure sull’allenatore della maschile. Ditemi cmq voi che sapete…
Per me, alle olimpiadi, beccano l**nate da quelle 2/3 nazionali “big”. Forse la femminile ha più possibilità?
mazzanti è un rimpianto enorme per due anni di trofei mancati, e pure la federazione andava “epurata”, non si è mai vista una nazionale che mette da parte i campioni invece di cambiare l’allenatore (detto anche selezionatore), se non sai gestirle sei te che te ne devi andare
Ma Emma se ho ben capito sei abbonata a Now TV e se hai tempo puoi rivederti Jannik dal primo turno fino alla finale quando vuoi.
Non vincerà come i tre fab o altri fenomeni, ma è il più forte tennista italiano di tutti tempi e va bene così.PerChi critica c’è il padel
I due tornei li ha vinti a 29 e 30 anni, non a 22 come Sinner. E per quanto riguarda le finali, posto che gli AO che si svolgevano ad inizio degli anni 80 non erano certo al livello di quelli attuali (i due anni precedenti erano stati vinti da Johan Kriek), quelle di W vennero alcuni anni dopo. Per cui, se non è corretto dire che Lendl non abbia vinto nulla sull’erba, oggettivamente Sinner sembra più chances del ceco su questa superficie.
A Paolè ma che stai a ddì? La pochezza de l’avversari? Bello de casa, devi da dì a’a fraschetta tua da metterce meno schifezza ner fragolino che te bevi aoh, acci sua!!!! 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
luce nella notte diceva che era perfino peggiorato nel transito da piatti a vagnozzi 😆 😆
Sparare su pioggiaviola è come sparare sulla Croce Rossa …. 😆 😆 😆
Infatti, anche a Wimbledon sarà un sicuro protagonista.
Tecnicamente direi che ha “scassato” tutti i big server e specialisti. E soprattutto ormai è a tutti gli effetti da considerare un big server anche lui, anche perché insieme ad Alcaraz ha nettamente il miglior colpo in uscita dal servizio, quindi con la prima non deve fare un vincente come Hurkacz, ma gli basta avere una palla comoda e il punto è automatico. Avrà sbagliato 3 dritti in uscita ad essere esagerati.
E soprattutto non ha tocco, mano, solo un picchiatore, vero Purple Rain?
Nemmeno Nole (e nemmeno Rafa) all’inizio aveva un servizio ma primeggiava ugualmente.
Bisogna essere in malafede per non capire cosa semplicemente volevo dire: nello scambio, nel gioco, tra i due, non c’è partita. Infatti ha vinto il più forte. Un servebot non sarà mai n.1, per quanto gli possa capitare di vincere con un n.1
I punti delle Finals scadono a fine anno per cui potranno essere confermati o no,o migliorati alle prossime finals alle quale è di fatto già ammesso. Le Olimpiadi non assegnano più punti da alcune edizioni.
My two cents: questo Hurkacz su erba avrebbe rifilato doppio bagel a Carliños…
Oltretutto l’erba degli anni di Lendl era più difficile da digerire per un giocatore non serve & volley come il ceco.
Di bello nel suo gioco c’è tutto, è umile, è sempre concentrato ed in continuo miglioramento.
La tua opinione vale come la mia, io lo guardo e sono contento, che vinca o che perda vedo che dà sempre tutto e ciò basta a chi ama lo sport in generale.
Fare confronti con altri non va bene e soprattutto non devi parlare male”dei avversari” usa rispetto prima di esprimerti se no sembri un commentatore da divano con frittata di cipolle birra e…
La classifica e la race sono gli unici metodi oggettivi per stabilirlo, ma per qualcuno valevano prima di Sinner e ora fanno i distinguo…
Fidati, c’è qualcuno che trolla ma qualcun altro pensa veramente e sostiene che il numero 1 per chissà quali parametri è qualcun altro.
E punzecchiare come ha fatto Emma e il sottoscritto fa bene….
….ma non per convincere loro, ma a noi che ci ridiamo sopra ahahahahaha
Paolo Angelozzi (Guest) 23-06-2024 16:26
@ ospite (#4102704)
Di ” bello” nel gioco di Sinner , e in come si muove e nella “presenza” , non esiste nulla.
Vi e’ una fenomenale efficacia, dovuta ad alcune doti tecniche
eccezionali, a una ferocia agonistica tremenda, e alla pochezza dei avversari.
Ma questi quanto dovranno rosicare?
Numero 1 al mondo con quasi 10.000 punti!