Sinner col brivido! Sconfigge Struff al tiebreak del terzo set, è in semifinale al 500 di Halle
Dopo un primo set stellare di Jannik Sinner, dominante su Jan-Lennard Struff nei quarti di finale dell’ATP 500 di Halle, era difficile ipotizzare che il match potesse complicarsi e addirittura concludersi col brivido del tiebreak decisivo. E invece il tennis su erba è sempre faccenda complicata, ancor più quanto non riesci e scollarti di dosso un giocatore potentissimo, con un servizio micidiale e grandissimo coraggio come il tedesco. Sinner non sfrutta tante palle break (chiuderà con un modestissimo 2 su 18, entrambe trasformate nel primo set), gioca un pessimo tiebreak nel secondo set ed è costretto a rincorrere per tutto il terzo parziale, salvando pure una delicatissima palla break nel sesto game. Per fortuna stavolta al “decider” è perfetto: si prende un mini break immediato, serve da campione, tira un diritto in contro balzo micidiale e chiude in sicurezza per 6-2 6-7(1) 7-6(3), volando in semifinale nel torneo tedesco, dove attende Eubanks o Zhang. Una partita che si è complicata maledettamente, giocata anche piuttosto bene da Sinner, ma incapace di scappare via nonostante le molte chance costruite e questo l’ha naturalmente un po’ infastidito. Quasi tutte le palle break se l’è giocate in modo impeccabile Struff, a tratti monumentale, un vero “panzer” per potenza e coraggio con tutti i colpi, non solo servizio. Alla fine, oltre alla vittoria, la notizia migliore per Jannik è l’esser rimasto sempre focalizzato nonostante la frustrazione di aver sfiorato mille volte il vantaggio, senza mai riuscire a spiccare il volo. Vincere così, di “cattiveria” e durezza, è un altro segnale della sua forza complessiva, lo status da Campione vero.
La partita è iniziata con un Sinner stellare. Servizio, colpi in anticipo micidiale e soprattutto una qualità in risposta assoluta, che ha disarmato uno Struff a tratti stordito e impotente. Incredibile che Jannik in molte occasioni sia riuscito a rimettere negli ultimi centimetri del campo risposte impattate in tuffo, senza uno straccio di equilibrio, ma riuscendo ugualmente a controllare la forza e la direzione della traiettoria. Una bellezza di rara abilità, che gli ha consentito di dominare il set in modo quasi brutale, tanta la forza del suo gesto. La musica sembrava non cambiare nel secondo set, Jannik è preciso in ogni fase di gioco mentre Struff concede palle break nel quarto e soprattutto sesto game, dove si ritrova 0-40. Niente, Sinner non trasforma le chance e queste occasioni salvate mettono il turbo al tedesco, che in modo impressionante inizia a subire di meno anche nello scambio, più rapido nell’uscita dal servizio. La battuta di Jan-Lennard sale in cattedra e nel tiebreak del secondo è addirittura una furia. Sinner getta quasi l’ultimo puro, con tanta di quella frustrazione in corpo da bruciare tutta Halle peggio di Nerone… Lì poteva venire il pericolo, servire per secondo nel set decisivo, con l’altro on fire e focalizzato come mai. Lì Sinner ha mostrato la sua forza, nonostante qualche sbavatura ha servito con coraggio alcune seconde palle a grande rischio, ma ha gestito il tutto senza mai dare la sensazione di andare fuori controllo, sia mentalmente che tecnicamente, nonostante altre palle break non sfruttate.
Proprio la misura è stata la quota del Sinner-Campione, che ha tirato su un match diventato complicatissimo. Struff camminava sulle acque, sempre più potente e preciso, con la risposta di Jannik quasi disarmata a tratti. E appena l’azzurro arrivava a un passo dal prendersi il vantaggio… boom! L’altro scaricava quintali di potenza. Solo sulla quinta palla break del primo game del terzo ha rimpianti Jannik, un diritto in scambio in rete, per la sua bravura si poteva far meglio. Alla fine è andata bene, ma la sensazione che “potesse andar male” ad un certo punto c’era eccome, visto quanto Struff è stato devastante al servizio e pronto a scaricare tutta la sua potenza sulla palla.
Il tennis su erba può essere complicato, gestire un rivale così forte sull’uno due e con numeri alla battuta così importanti è roba da gente tosta, proprio come Sinner. Ricordiamoci sempre una cosa: abbiamo il n.1 del mondo, Mr. Jannik Sinner; ma sarebbe sbagliato e ingiusto chiedergli sempre la perfezione e la vittoria. Se Struff avesse rimontato e vinto, non avrebbe rubato niente, anzi, dovremmo solo applaudirlo. A volte nello sport, le partite si complicano e l’altro può giocare anche meglio. Stavolta per fortuna non è andata così, perché Sinner è rimasto concentrato al massimo, nonostante qualche errore in spinta e i primi doppi falli del match nel terzo set ha retto, ha rilanciato e al tiebreak è tornato micidiale. Il suo segreto? Anche quelle due parole con Cahill nel rush finale, con ampio sorriso per abbassare la tensione, che in quel momento era massima. Con la fiducia dei forti, Jannik ce l’ha fatta ancora, con altre risposte ottime e la forza di non pensare alle troppe chance non sfruttate. Ogni tanto si vince anche di misura, di corto muso. E non è poi così male…
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner inizia al servizio, e la palla corre subito a velocità massima. Entrambi colpiscono con grande forza, non c’è il minimo attendismo, si va dritto per dritto, con il servizio che domina le fasi iniziali della partita. Sul 2-1 Sinner, Jannik trova una passante di rovescio lungo linea “maligno”, palla bassa e difficile da tirare su, troppo per il tedesco. Gli vale il 30 pari, ma Jan-Lennard si aggrappa alla potenza del servizio e impatta 2 pari. Col primo Ace del match, Jannik chiude a zero il quinto game. Sul 3-2, Jannik inizia ad incidere in risposta: inizia con un gran rovescio lungo linea, poi una palla mal centrata ma dentro forza l’errore di Struff, che con il doppio fallo crolla 0-40, tre palle break per l’italiano. Bravo il tedesco a buttarsi avanti con coraggio, eccellente il tocco di volo sul 15-40, gran controllo del corpo, 30-40; Uff! Spreca Jannik sulla terza! Dopo una risposta nei piedi tira con troppa foga un diritto passante piuttosto comodo, la palla esce di pochissimo in corridoio. JLS è costretto a prendersi rischi totali col diritto per tenere fermo JS, siamo solo a 23 minuti di match ma è già al limite, mentre Sinner intensifica progressivamente la sua spinta col rovescio, in lungo linea perfetto. Con un’altra risposta bloccata e corta, Sinner si procura la quarta palla break. È quella buona: altra risposta nei piedi del rivale, la difficile demi-volée decolla… BREAK Sinner, 4-2. Due prime in campo su tre non sono bastate a Struff per vincere il game, e ora è costretto a rincorrere. Sinner domina dalla riga di fondo, spinge con grande potenza e controllo dopo una prima palla al corpo, per non dare angolo alla risposta del tedesco. In un amen vola 5-2, vantaggio consolidato, è in totale controllo. Allucinante il lob di rovescio con cui Jannik punisce l’attacco di Jan-Lennard all’avvio del game #8, e poi la profondità con i colpi in spinta. Struff se non trova il punto col servizio è disarmato in ogni altra situazione di gioco. Con un’altra risposta sulla riga, Jannik vola 15-40, due Set Point. Annulla il primo Struff con una bordata a tutta di diritto; pure il secondo con la battuta. Non c’è gara rovescio vs. rovescio, c’è il terzo Set Point per Sinner; è quello buono: altra risposta di rovescio cross pazzesca, impattata in tuffo sulla prima del rivale. 6-2 Sinner, mezz’ora di dominio assoluto. Brutale.
Sinner inizia alla battuta il secondo parziale, e concede qualcosa, un paio di sbavature per il 15-30. Rimedia immediatamente, la facilità del rovescio lungo linea, appoggiandosi in modo mirabile sulle ginocchia, è da manuale del gioco. Tre punti di fila e 1-0, quinto game consecutivo. La forza di Sinner porta Struff ad esagerare, è costretto a giocare al 101% della velocità e del rischio, e pure sulla rete esagera e si ritrova subito sotto 15-30. Pure la prima palla va e viene, rischia la seconda di servizio, non ha alternativa. Stavolta gli va bene, da standing ovation il S&V rischiato ai vantaggi. 1 pari. Sul 2-1 Sinner impone di nuovo risposta e poi un tocco di diritto in avanzamento eccellente, con un controllo del corpo fenomenale. 0-30. Anche Struff trova un bel tocco, poi il quinto Ace. Con un’altra risposta di diritto perfetta, stavolta lungo linea, ecco la palla break per Sinner. Ace, Struff chiede tutto alla propria battuta, non può fare altrimenti per restare in vita nella partita. Con 4 Ace impatta 2 pari. Improvvisamente Jannik sbaglia due diritti, di pochissimo, gli costano lo 0-30. Poco male, rimedia con la smorzata e poi la battuta. Immediata reazione alla prima difficoltà. 3-2. Diventano 6 i punti vinti di fila da Jannik, con la sua solita granitica risposta… 0-30. Il doppio fallo condanna Struff allo 0-40, tre chance per Sinner per scappare via. E la prima palla latita… ma tira la seconda a oltre 190 km/h, tanto vale giocarsela a tutta. Ancora la battuta salva il tedesco. 3 pari. Il gioco diventa se possibile ancor più fisico e violento negli scambi, con qualche errore ma tante pallate a tutta. Con tre Ace nel nono game, Sinner si porta 5-4, ora tutta la pressione è sulle spalle di Struff, che non la sente affatto e domina al servizio, 5 pari. L’equilibrio non si spezza, Tiebreak Time (Jannik ha perso i due giocati nel torneo). Struff si prende il primo punto in risposta con una bordata di rovescio lungo linea che sorprende Sinner, si tuffa di nuovo Jan ma non lo vince stavolta il punto. 2-o Struff, bravo a chiudere sulla rete dopo un affondo preciso, con Sinner che si lagna per un flash che l’ha disturbato. 3-0 Struff, si fa in salita la strada per l’azzurro. Il tedesco di prende anche il quarto punto con un’altra mazzata di diritto. 4-0. Finalmente si sblocca Jannik, 1-4. Non sbaglia niente Jan-Lennard, fa tutto bene, anche i tocchi sotto rete. Vola 6 punti a 1. Spara pure lungo un rovescio non così difficile Sinner. 7 punti a 1 Struff, si va al terzo. Incredibile come non abbia concesso niente al servizio nel secondo set, ma ora si gioca tutto al terzo. Struff impressionante nel decider.
Jannik inizia il terzo set con la faccia scura, non ha certamente gradito il tiebreak… In risposta parte a spron battuto, palle ficcanti e precise, 0-30 e poi 0-40 con un gran forcing dal centro del campo. Incredibile che Struff si salvi di nuovo, come nel secondo set, forte del suo super servizio. Sinner non molla, si prende una quarta chance con lo schiaffo al volo, ma che seconda tira Jan-Lennard…! Non va nemmeno la quinta PB, stavolta sbaglia un diritto in scambio Sinner non impossibile. Struff vince il game, 2 su 16 al momento Sinner sulle palle break a favore, non benissimo… Vince un buon game a 30 l’azzurro, bene per dare un segnale di forza dopo un game ricco di frustrazione. Il set avanza sui turni di battuta. Sul 3-2 Struff, Sinner serve e commette il primo doppio fallo del match, poi sbaglia un rovescio su di una risposta potente del rivale, 15-30. Un bel servizio, poi un altro doppio fallo!?! C’è la prima palla break del match per Struff. Gran prima palla al centro, la risposta in tuffo di JLS è di poco out. Scampato pericolo, 3 pari. Il tedesco tira tutto, e tutto gli sta in campo, gioca con una fiducia totale, mentre Sinner non riesce più come all’avvio a forzare gli errori in scambio del rivale. Sorride Sinner con Cahill dopo l’ace che gli vale il 4 pari. Perfetto il momento per stemperare la tensione del rush finale, Darren decisivo con un piccolo grande gesto. Sinner torna a brillare in risposta, gran botta e poi lob al miele. 0-30! Un ace, poi un’altra risposta cross fantastica di Jannik, bassa, bloccata, la mezza volata del tedesco è in corridoio. 15-40, due palle break cruciali per Sinner… Tira una seconda a tutta Struff, la risposta è lunga; Ace, niente, sulle PB è micidiale. 5-4 Struff, si salva di nuovo. Jannik vola 5 pari e inizia il game #11 in risposta con una zampata di diritto incrociata bellissima. Ma Struff è una macchina alla battuta, altri due Ace. Un’ottima smorzata di Sinner porta il match al tiebreak decisivo. Struff sbaglia un diritto dopo il servizio, su di una palla più lenta e alta di Sinner, risposta bloccata. Mini-break, 1-0 Sinner. Gran botta esterna col servizio, 2-0 Sinner. Altra seconda palla molto incisiva per l’azzurro, 3-0. Entra in moto la battuta del tedesco, 3-2. Ace azzurro, si gira 4-2. Gran diritto di Jannik, giocato di contro balzo abbassandosi sulle ginocchia, e poi chiusura di volo sicuro. 5-2. Rischia il S&V Struff, ma il tocco vola via sulla risposta nei piedi di Jannik, che strappa il 6-2 e 4 palle match!!!! Si chiude al secondo, il rete lo slice d’attacco di Struff. Che lotta! Due ore e mezza di battaglia, con potenza e grande concentrazione. Vola in semifinale Jannik, stavolta col brivido.
[1] Jannik Sinner vs Jan-Lennard Struff
Statistiche | 🇮🇹 Jannik Sinner | 🇩🇪 Jan-Lennard Struff |
---|---|---|
Punteggio servizio | 307 | 283 |
Ace | 14 | 18 |
Doppi falli | 3 | 2 |
Percentuale prime di servizio | 66% (64/97) | 64% (80/125) |
Punti vinti con la prima | 86% (55/64) | 73% (58/80) |
Punti vinti con la seconda | 52% (17/33) | 53% (24/45) |
Palle break salvate | 100% (1/1) | 89% (16/18) |
Giochi di servizio giocati | 16 | 16 |
Punteggio risposta | 98 | 63 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 28% (22/80) | 14% (9/64) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 47% (21/45) | 48% (16/33) |
Palle break convertite | 11% (2/18) | 0% (0/1) |
Giochi di risposta giocati | 16 | 16 |
Punti vinti al servizio | 74% (72/97) | 66% (82/125) |
Punti vinti in risposta | 34% (43/125) | 26% (25/97) |
Punti totali vinti | 52% (115/222) | 48% (107/222) |
TAG: ATP 500 Halle 2024, Jan Lennard Struff, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Si, ma naturale sia un po’ stanco… 😉
Tre incontri tirati, senza pause, al 3zo set.
È da vedere quanto spende oggi con ZigZag.
Sarebbero 5 incontri in 5 gg. 🙁
Wimbledon alle porte…(anche se con oltre un settimana in mezzo).
È sperabile Huby e il Perticone si scannino in una lunga partita… 🙁
Certo, ha un record di 13 W su 17 finali e un altro 500, prestigioso, fa gola.
È comunque ben consigliato.
Se sta bene e la partita con ZigZag va via veloce, ci sarebbe una “succosa” rivincita (Miami) con il Superamico Huby o con l’ostico Perticone, con cui è 1-4 e… parecchi conti da saldare. 😉
Coraggio Jannik, vincere questo Halle quest’anno, adesso è jmportantissimo:
1 non hai ancora vinto un titolo sull’erba.
2 dopo il RG i riflettori e Wilader erano passati su Alcaraz, adesso lui ha perso e tu marci avanti, se vinci annulli tutto il vantaggio
psicolo che ha costruito Carletto.
Redazione mancano i vincenti e gli unforced! Grazie mille
Domani
Muso-Thompson h.14:00
Jannik-ZigZag h. 16:00 😉
Ho fatto un tutorial per i rompic di comprendonio 😆
O magari non te le risposi per niente 💡
@ Detuqueridapresencia (#4100319)
Non c’era bisogno della spiegazione. si era capito benissimo (almeno per me).
Si era capito 😎
@ Givaldo Barbosa (#4100378)
Volevo dire, forse mi ero espresso con una certa confusione: ognuno ha il suo Rompic. Tu avevi Mauro, io il No Way.
@ Sebastiano (#4100328)
Ma ci sarà un dannato sport in cui siamo gracilini?
Ah già, il calcio ……….
AHAHAHAH carissimo mi hai fatto venire in mente l’inganno della cadrega di Aldo, Giovanni e Giacomo, un po’ rivista:
“Tel chi l’è un Maurantun!”
Vela
@ forzaragazziforza (#4100324)
“conviene divorziare per le olimpiadi, magari te la risposi dopo”
Ahhhahhhhhhaaaa buona!
@ Detuqueridapresencia (#4100319)
Eppure, dietro ai fantomatici Rompic… io ci sento sempre lo zampino di un Mauro, nel tuo caso, o di un No Way, nel mio caso.
Un caro saluto
@ MARMAS (#4100161)
Fornisco, a puro titolo di curiosità, la statistica della partecipazione a Wimbledon di Struff.
Edizioni disputate n. 9 = 2013-2019, 2021-2022
Il suo miglior risultato e il R32.
Stesso dicasi per gli altri slam tranne gli AO, dove vanta un modestissimo R64.
Attenzione a valutare le potenzialità di un atleta sulla base dei risultati nel circuito ATP 2/3. L’idea che gli slam siano da considerarsi ‘un altro sport’ è pouttosto vicina alla realtà
Comandante non te la prendere, questo tizio non meritava nemmeno tutte le parole che hai speso.
Sicuramente non ha mai scorso il cellulare, durante le cene, di nascosto e sotto il tavolo
D’altra parte… nomen open!
Canottaggio e mi scuso se me dimentico altri..
In effetti ha detto che è stanco non che ha male alla coscia, ha detto che deve riposare e riprendere le forze
Lo smanicato di Murcia avrebbe racimolato 4/5 games al massimo…
Dalle dichiarazioni non parla di fastidio anzi è già proiettato alla semi!
Sci, biathlon, e pure il curling!
uuuuhhh dimenticavo l’atletica, terreno fino a pochi anni fa sconosciuto a noi italiani, e ora invece, gimbo jacobs ora anche ali fondo maratona mezze le dimentico e mi scuso, c’è da stare incollati al tv per ore, ce n’è per tutti i gusti, conviene divorziare per le olimpiadi, magari te la risposi dopo
Seguito pochissimo in quanto a giro e/o in campo tutto il pomeriggio, ma vedo che il numero uno del mondo ha fatto il suo dovere – dopo aver perso tre TB su tre in questo torneo.
Beh, che dire… se voleva “preparare” Wimbledon missione compiuta: già nove set durissimi nelle gambe, e il Cinesone che attende col coltello fra i denti…
Ecco un fenomeno che non capisce le battute ed entra a gamba tesa nei siparietti che fanno altri due utenti che si rimpallano le battute (cosa che con Givaldo facciamo spesso).
Si parlava di mogli che non sopportano l’attaccamento al tennis dei mariti e la testa rotta sarebbe appunto quella del marito che per non perdersi due semifinali, magari risolte al TIE break potrebbe perdere la testa, rompendosela (SKULL break)
Volendo c’era anche un sottile rimando ad altri utenti e alla loro fissazione per la legna che sicuramente Givaldo ha colto
Va bene così, egregio signore? Se poi non le piacciono i siparietti può sempre procedere oltre evitando apprezzamenti antipatici su persone di cui le conosce una beneamata cippa.
Apprezzo il tempo che ci ha dedicato e cordialmente la saluto
Tanto per capire, Medvedev che risulta un distruttore di avversari è al n. 65 mentre Aliassime che un fisico eccezionale è al n.130…
Mi fa molto ridere l’attitudine di tinapica di italianizzare i nomi stranieri: è un vezzo molto divertente: ogni tanto lo faccio anch’io
💡
Diverse seconde palle di servizio oggi Struff le ha scagliate sotto break anche a oltre 200 km/h …
Anche all’orso sbadiglione piace tirare la seconda più veloce della prima a volte
E’ bello sapere che mi si legge con attenzione 😀 😀 😀
😎 😎 😎
Ah, ho anche il copyright per Tccafondi, Stipsipas e TamarRune 😆 😆 😆
PS: soffro quando il mio idolo viene chiamato palancaro ma perdono l’autore poiché ha inventato altri bei soprannomi sugli U O M I N I ispanici
Sulle palle break Struff è stato quasi sempre ingiocabile.
Non a caso è 14-mo nella percentuale di palle break salvate.
Jannik è diventato lo scalpo più ambito. Per questo buoni (molto buoni) giocatori (come Struff che ha capito di esserlo a 32 anni) tirano a 190 km/h le seconde sulle palle break…
Ti do una statistica fresca fresca, con queste tre vittorie al terzo set, Semola è SESTO ALL TIME nelle vittorie nel set decisivo pensa cosa potrebbe diventare nel futuro…a volte certi commenti fanno veramente ridere, ma pensa, al corriere dello sport ti prenderebbero subito…
Comunque questa partita mette in luce le potenzialità di Darderi che con Struff se l’è giocata! E su Sinner be poco da dire grande tenacia come sempre!
si concordo in toto, lasciamo da parte un secondo il primo set struff ha fatto un partitone e c’è voluto un grande jannik che ha servito anche lui da big server con ottime percentauli e tanti ace e questa è una nota molto positiva, sta sempre più consolidando questo fondamentale
Esatto! che morse il gatto che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò
Per non parlare della pallanuoto e dello scherma.
metti dentro anche il volley, maschile e femminile al top nel mondo, siamo tra le pochissime nazioni ad avere forti sia la femminile che la maschile, noi la polonia il brasile, basta, anche oggi in vnl triturata la forte usa femminile e siamo ai quarti
@ Giampi (#4100279)
Non so nemmeno chi sia, prima volta che lo sento nominare.
Quello è un altro che ogni tanto alza troppo il gomito…
Con tutto il rispetto, per carità, è anche competente… però a volte…
@ Carlos Primero (#4100262)
No, anche al Comandante piace italinizzare qualche nome: Giannino, baffo Giordano e per l’appunto Tommaso Paolo e qualcun altro che non ricordo.
Bottazzi è un cazzaro e di una spocchia inarrivabile e i siti che riprendono la fuffa sono quelli scandalisti che non vanno neanche aperti..
Oggi ha vinto la forza mentale di questo ragazzo….la sua straordinaria tecnica non sarebbe bastata contro un giocatore posseduto dal sacro fuoco….ma ci ha pensato Cahill a spegnere ogni paura..
Indiscrezione: secondo Luca Bottazzi ex giocatore e proffessore universitario, Sinner non parteciperà alle olimpiadi.
@ Taigo (#4100082)
Mi hai fatto molto ridere,grazie oggi mi serviva
Si..lascia
in una semifinale di un 500 su erba dove incontra ZigZag… 😉
su, dai 🙂
@ Il mio personalissimo cartellino (#4100196)
La Cocciaretto é italiana, puoi fare 3 sull’erba
Tommaso Paolo te l’ha tradotto Tinapica? 😀