Berrettini perfetto, supera Musetti e vola in finale al 250 di Stoccarda (sua terza in carriera)
Un bel primo set, equilibrato e tecnicamente davvero ben giocato da entrambi, poi la prepotenza e solidità di Berrettini prende il sopravvento su di un Musetti calato vastamente nella fiducia, e non c’è più partita. Questo il sunto del secondo derby in carriera tra Lorenzo e Matteo andato in scena nella semifinale del 250 di Stoccarda, terminato per 6-4 6-0 a favore del romano che si conferma tennista fortissimo sui prati, quasi imbattibile nonostante sia appena rientrato da suo “solito, maledetto” stop per guai fisici. Berrettini conquista con pieno merito la terza finale in carriera al torneo tedesco, dove trova l’ostico britannico Jack Draper, un mancino dal gran servizio e colpi pesanti che ti portano a giocare in posizioni scomode, sarà una partita da prendere assolutamente con le molle.
Lo score fotografa bene l’andamento del match: primo set lottato e non scontato; il secondo dominato da Berrettini, bravo a prendersi un break immediato sullo slancio della chiusura del primo, ad affossare le velleità di Lorenzo. Eppure Musetti ha disputato un primo set notevole, spiace che nel secondo sia quasi scomparso dal campo perché al contrario doveva essere assai forte della buona prestazione prodotta, è esattamente in questo che lui e il suo team devono lavorare. Ha ceduto un set nel quale ha servito l’86% di prime in campo e strappato 4 palle break (senza sfruttarne nessuna per la bravura del rivale); ha fatto scelte tattiche coraggiose e lucide, non è mai crollato in difesa estrema sui teloni. Un set perso, ma visto che l’ha ben giocato doveva prender forza per ripartire con altro piglio. Invece ha affrettato i tempi servendo per primo nel secondo set e Matteo è stato troppo bravo nel mettere pressione, attaccare col back di rovescio e prendersi un break che di fatto ha chiuso l’incontro. Contro un Berrettini così lucido e centrato su erba, in pochi riescono a spuntarla.
Berrettini continua a piacere moltissimo in questa settimana tedesca. Dopo il primissimo match davvero duro, nel quale ha un po’ stentato a prendere velocità in campo con i piedi, il suo tennis è decollato, e sia oggi che nei quarti è apparso assai vicino al tennista che nel 2022 – anche in quel caso appena rientrato da uno stop – fece la doppietta Stoccarda-Queen’s, e solo lo stramaledetto Covid non gli consentì di giocare a Wimbledon dove, forte di quella condizione, avrebbe potuto fare sfracelli. Purtroppo la vita e carriera di Berrettini è stata assai accidentata, inutile rivangare il passato, meglio guardare avanti, verso una nuova finale da giocare – seconda in stagione – e le prossime settimane su erba, dove è già di fatto la vera “mina vagante” per tutti i big. Tutti il giorno del sorteggio di Wimbledon guaderanno dove sarà inserito Matteo, e tireranno un sospiro di sollievo se lo vedranno molto, molto lontano dal proprio slot…
Tornando brevemente al derby appena concluso, Berrettini ha confermato tutto quello che ha mostrato di buono in settimana. Il servizio c’è, funziona a dovere ed ha gran ritmo. Quasi tre prime su quattro in campo vincendo altrettanti punti e, ancor più importante, l’ha trovato in ogni situazione importante, come le 4 palle break annullate e anche i game a 30. Se Matteo serve così bene, ha ritmo e sicurezza, sono problemi seri per tutti i rivali… Inoltre continua migliorare nella reattività in campo, pronto a correre a destra per rimettere col diritto, trovando accelerazioni lungo linea ottime; rapido a spostarsi a sinistra per sbracciare col suo inside out terrificante. Ma contro Musetti più di tutto ha convinto per come abbia totalmente disinnescato il back di rovescio del toscano. Lorenzo ha giustamente provato a tagliare per proporre palle scomode, ma non gli è uscito così ficcante come era necessario, e prontissimo è stato il romano ad avventarsi a sua volta col taglio di rovescio e attaccare, quasi sempre in lungo linea, solleticando quel diritto di “Muso” ancora un po’ macchinoso nell’andare sotto la palla. Con alcune soluzioni del genere Berrettini ha messo pressione e si è preso punti risultati decisivi. Pressione che portato Lorenzo ad avere fretta, e sbagliare le poche palle decisive nel primo set.
“È importante risparmiare energie in un torneo” commenta Berrettini a caldo, “sono stato bravo a chiudere il primo set, è stato un momento difficile. Terza finale qua? Il pubblico è incredibile, qua mi trovo benissimo. Fin dal 2019, il mio primo anno, mi sono trovato bene, qua c’è la famiglia del mio sponsor. Mi ha detto un mese fa… ti aspetto in semifinale! Eccomi. Ho passato due anni due, tanti infortuni, non è mai garantito tornare e giocare la finale. C’è ancora un passo da fare. Draper? Non c’ho mai giocato contro, e nemmeno mi sono allenato con lui. Lo studierò un po’, il mio coach lo conosce. So che sta servendo molto bene, sarà una partita di servizi”.
Per Berrettini quello di Stoccarda è il solo quarto torneo ATP in stagione, e domani giocherà la seconda finale. Quando Matteo sta bene, si conferma un cavallo di razza purissima.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il secondo derby Berrettini – Musetti inizia con Lorenzo alla battuta. Ottimo avvio di “Muso”, prima in campo, diritto incisivo e a zero muove lo score. Musetti impatta una gran risposta di rovescio vincente, mentre Berrettini sbaglia il secondo diritto nel game, gli costa una palla break sul 30-40. Stavolta il diritto, mazzata lungo linea da sinistra, salva Matteo. 1 pari. Nel terzo game Berrettini è bravo ad aggredire immediatamente sulle palle in back di Lorenzo, che rallentano e non schizzano via. L’attacco sul 30 pari premia il romano, ha la palla break e il break arriva con un diritto d’attacco di Musetti che atterra in corridoio. 2-1 e servizio Berrettini. I punti più belli sono di Musetti, eccezionale il passante di rovescio sul 40-15, su di un approccio di Berrettini ottimo. Però il servizio del romano è troppo potente e preciso, moltissimi punti arrivano con prime palle ingestibili. 3-1. Ritrova qualità al servizio Lorenzo, molto profondo col diritto (e un paio palle infatti rimbalzano pure male nella zona del campo stressata dal servizio), 2-3. Molto bene Matteo nell’abbassarsi sulle ginocchia sulla destra, a cercare bene la palla e spingere col diritto, è un segnale di buona qualità fisica. Lorenzo strappa un gran punto con una risposta bloccata di diritto, gli vale il 15-30; quindi rischia col diritto ma sbaglia di poco. Non trova nemmeno un punto col servizio Berrettini nel sesto game, ma il diritto inside out è ottimo, davvero difficile da difendere per il toscano. Ecco finalmente la bordata col servizio, 4-2 Berrettini. Lorenzo regala un’altra perla tecnica sopraffina, un tocco di volo su attacco in contro tempo di una difficoltà inenarrabile, che mano! Anche il servizio di “Muso” c’è, 3-4. La partita è ben giocata da entrambi. Matteo è perfetto nei suoi game, altro turno a zero; Lorenzo trova un rovescio dei suoi, ma subisce un nastro poco fortunato e poi incassa la gran risposta del romano, che gli costa un set point da difendere sul 30-40. Cerca un servizio con il massimo del kick esterno, la risposta non va. Resta in scia Musetti, 5-4, ora Berrettini serve per chiudere il set. Inizia male, errore col diritto in spinta, 0-15. Poi sbaglia il tempo dell’attacco col diritto, solido il passante di Musetti. 0-30! Male, davvero male Matteo, pesante nell’aggredire col rovescio in back una risposta corta, 0-40, tre chance del contro break per Lorenzo (sei punti di fila vinti). Gran servizio di Berrettini sulla prima; out un diritto di poco di Lorenzo sul 15-40; servizio e diritto sulla terza, parità. Un’altra bordata al T gli vale il secondo set point, stavolta con la battuta… ACE! 5 punti di fila, potentissima reazione di Matteo alla difficoltà. 6-4 Berrettini, bravo a capitalizzare le uniche incertezze del rivale. 24 prime su 28 non sono bastate a Lorenzo per vincere il set, con 4 palle break non sfruttate.
Musetti inizia al servizio il secondo parziale, ed è subito spalle al muro. Berrettini è troppo bravo a gestire lo scambio col back ed attaccare. Si prende una chance di break proprio con un rovescio tagliato d’attacco perfetto (30-40). Non se la gioca bene Lorenzo, rischia il serve and volley, ma non gestisce bene il tocco di volo, non frena al momento giusto e la volée scappa larga. BREAK Berrettini, un set e un break avanti. Commette il primo doppio fallo del match il romano, 0-30. Si cava dal buco martellando col diritto e poi con un Ace. Altri due servizi top, 2-0. Dopo un primo set giocato tatticamente in modo ineccepibile, Musetti esagera con le giocate, rischia un altro S&V mal calibrato, sembra aver perso un po’ di logica preso dalla frenesia. Subisce un’altra ottima risposta di diritto di nuovo venendo a rete, si ritrova sotto 30-40. Come nel primo game del parziale, rischia col diritto e la palla gli scappa via, di nuovo su di una risposta ficcante di Berrettini. Doppio BREAK, 3-0. La partita gli è scivolata via, sotto i colpi di solidissimo Berrettini, che in un amen vola 4-0. Domina Matteo, interpreta alla perfezioni gli schemi da erba anche in difesa. Propone palle difficili a Lorenzo, che si ritrova sotto di nuovo 30-40 per colpa di un bel passante del romano. Col servizio resta in carreggiata Musetti, ma gestisce poi molto male un bel recupero di Berrettini sulla smorzata. Seconda PB. Non risponde bene il romano su di una seconda di servizio non esattamente temibile. Clamoroso impatto in risposta di Berrettini, pure Lorenzo gli dice “bravo”. Alla terza chance il BREAK arriva, stecca col rovescio – in corsa – Musetti. 5-0 Berrettini, a un passo dalla finale. Chiude a zero l’ennesimo turno di servizio,
[5] Lorenzo Musetti vs [PR] Matteo Berrettini
Statistiche | 🇮🇹 Lorenzo Musetti | 🇮🇹 Matteo Berrettini |
---|---|---|
Punteggio servizio | 244 | 309 |
Ace | 1 | 6 |
Doppi falli | 0 | 1 |
Percentuale prime di servizio | 77% (40/52) | 68% (32/47) |
Punti vinti con la prima | 50% (20/40) | 78% (25/32) |
Punti vinti con la seconda | 67% (8/12) | 60% (9/15) |
Palle break salvate | 43% (3/7) | 100% (4/4) |
Giochi di servizio giocati | 8 | 8 |
Punteggio risposta | 62 | 190 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 22% (7/32) | 50% (20/40) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 40% (6/15) | 33% (4/12) |
Palle break convertite | 0% (0/4) | 57% (4/7) |
Giochi di risposta giocati | 8 | 8 |
Punti vinti a rete | 31% (4/13) | 77% (10/13) |
Vincenti | 13 | 16 |
Errori non forzati | 11 | 7 |
Punti vinti al servizio | 54% (28/52) | 72% (34/47) |
Punti vinti in risposta | 28% (13/47) | 46% (24/52) |
Punti totali vinti | 41% (41/99) | 59% (58/99) |
Velocità massima servizio | 208 km/h | 222 km/h |
Velocità media prima di servizio | 182 km/h | 208 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 152 km/h | 171 km/h |
TAG: ATP 250 Stoccarda 2024, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini
@ Max66 (#4091500)
Si..ho sbroccato con un commento di pancia. Mea culpa.
@ Maxiclimber (#4091569)
Giusto si
No è che io ti prendo per il giro o per lin sulto perché lo viso e la figura tua no seguono canoni di bellezza. Accetto la tua diversità estetica no sopra standard (eufemico perché buono sono) impara di accettare diversità di altri senza lo insulto o lo perculo. Di tennis competente si deve parlare e no trovi competenti come Fabio Massimo oggi di giorno. Puretropoo so che se uno trova di più competente e tentato di offendere perché no ha argomenti di competenza. Io Fabio Massimo fiero sono di mio nome, no voglio cambiare.
@ DoppioFallo (#4091482)
Va bene. Ammetto fossi avvelenato dal risultato del match. Diamo a Cesare quel che è di Cesare..ho esagerato nel commento. Mea culpa ragazzi..concordo col buon Back di rovescio ed una buona prestazione. Ottimo servizio. Ottimo atteggiamento. Il dritto rimane strappato ma vabbè …é importante essere efficaci..lo è stato.. ammetto mio giudizio eccessivamente severo dovuto dalla delusione di un secondo set di Musetti che non mi aspettavo perdesse così platealmente.
Ovviamente si trattava di Berrettini, ero distratto dal calcio in tv
Matteo vai a vincere l’ultima edizione dello storico torneo di Newport.
Puoi davvero diventare uno dei giocatori più vincenti di sempre su erba, vai a fare l’Hall of Fame Open e metti un altro tassello. Sarebbe un torneo diverso in più nell’albo d’oro.
Concordo sui tatuaggi, anche a me non piacciono, ma va a gusti.
Mi sembra che Berrettini abbia imboccato la strada giusta per tornare a un livello che gli compete.
Il rovescio, che era il suo punto debole, è diventato più solido, il servizio rimane quello di un big server e sull’erba da fastidio a tutti.
Rimane l’incognita della tenuta fisica, ma per il momento sembra a posto.
Se queste sono le premesse nulla gli è precluso: non è vietato sognare il ritorno in top ten.
Troppa differenza fra i 2. matteo ha dimostrato che se sta bene e non ha intoppi fisici è lui il
secondo italiano più forte.
diciamo che lo sapevamo ma la
prova del campo conforta la nostra
tesi.
Già superato il suo ranking protetto, domani potrebbe chiuderla al 55 al mondo e, con fortuna nei sorteggi, può tranquillamente chiudere Wimbledon come numero due in Italia
Matteo è un campione, speriamo solo ritrovi continuità
Niente altro da aggiungere.
In bacheca
Guarda che la batosta da Sonego l’ha presa Berretto, mica Muso
Annamo bene…
Giusto.
Sono molto contento dell’entusiasmo che ricomincia a circolare intorno a Berrettini.
Ma rimaniamo con i piedi per terra e vediamo passo dopo passo cosa succede.
Intanto c’è la finale di domani. Matteo è favorito, ma è un match difficile e tutt’altro che scontato.
Già vincere Halle sarebbe un’impresa visto che il possibile percorso sarebbe, dopo il qualificato, Rublev, Hurkacz, Zverev, Sinner.
Se vincesse Stoccarda e Halle credo che a Wimbledon sarebbe una TDS bassa, tra il 25 e il 32 che sarebbe ottimo per i primi due match ma per i turni successivi è quasi peggio che essere non TDS.
Per me è molto difficile che possa vincere a Wimbledon con Alcaraz o Sinner (poi però le partite si giocano sul campo e non sulla carta) mentre non sarebbe chiuso con nessuno degli altri.
Io ovviamente spero che a Wimbledon capiti dalle parti di Alcaraz, ma non troppo presto.
Un quarto di finale Berrettini Alcaraz sarebbe una partita che vedrei volentieri.
Intanto però bisogna arrivarci e fare un passo per volta.
@ Onda89 (#4091587)
Grande onda sante parole.
magari nel 2021
era un BBB più forte ma
ancora oggi non parte battuto con nessuno sull’erba.
andiamo step by step e
speriamo di vincere domani.
poi pensiamo ad halle.
Quello fu il momento più basso di matteo insieme al 6-0 che prese da rune ad acapulco a febbraio.
sembrava finito dopo un terribile 2023
ed invece è tornato con un 2024 in cui ha già fatto una prima finale a phoenix al rientro e poi altre 2 finali atp.
la prima l’ha vinta la seconda la
gioca domani.
ma è già un successo essere tornato competitivo grintoso e
carico. i veri tifosi di matteo non dimenticano le
lacrime dello scorso anno a stoccarda e ora piangono di gioia perché BBB sta tornando.
Purtroppo non ho visto il match, ma mi fa molto piacere il ritorno di Berrettini ad alti livelli. Speriamo vada avanti così e basta infortuni.
Concordo. Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. Il gioco di Berrettini può non piacere ma quando non ha avuto infortuni è stato uno dei più forti nostri tennisti di sempre. Ed ha una tenuta mentale che hanno pochissimi.
Vediamo se riesce a dare il meglio quest’anno a Wimbledon, sperando che non abbia un tabellone sfortunato
Berrettini ha molta più cilindrata Musetti, sull’erba fa un altro sport,e bon è il Berrettini di qualche anno fa.
Berrettini Boom-Boom è sulla via del ritorno… 😆
Koko, fidati di me, la fai un po’ facile. Alcaraz è stato in grado di battere Nole a Wimbledon, di fatto togliendogli anche il grande slam. E il Nole 2023 era il vero Nole. Al suo meglio lo hanno battuto solo Alcaraz e Sinner (alle finals). Berrettini il livello di Alcaraz nella finale dell’anno scorso non lo raggiungerà mai. Poi dire che Carlos non abbia servizio e risposta mi sembra un po’ azzardato….
Ovvio che poi dovessero incontrarsi, dipenderà come sempre tra grandi giocatori, dalla singola giornata. E nessuno è battuto in partenza, soprattutto Matteo che è fortissimo qui. Ma se parliamo sulla carta, Alcaraz è superiore a Berrettini su qualsiasi superficie, erba compresa.
Musetti sul rosso compete e può battere giocatori di rango con un gioco prevalentemente difensivo e affaticando l’avversario con una buona tenuta a fondo campo ma molto spesso con colpi difensivi e meno spesso con i vincenti.
Sull’erba la musica cambia
totalmente e Musetti non sembra avere armi adatte a superare giocatori (di livello) esperti
anche su questo terreno.
Poi.come da troppo tempo a questa parte, la sfiducia ha il sopravvento, il bagel oggi subito non ammette repliche.
Legnata’s time…CHE LEGNATA MUSETTI
Bravo Matteo!
Peccato per Lorenzo che, eccetto un pessimo 2°set oggi, ha comunque disputato un ottimo torneo battendo giocatori molto disagevoli soprattutto sull’erba (infatti tutti e tre ottimi al servizio); per me può dire la sua sull’erba quest’anno (a patto che non incontri precocemente Sinner o Alcaraz).
Berrettini è un vincente e gioca benissimo i punti importanti.
Per batterlo devi essergli superiore in modo netto ed evitare che il match si decida su una manciata di punti.
Sull’erba questo (a parte Sinner Alcaraz) non è facile per nessuno.
Musetti ha perso contro un tennista che su questa superficie si è dimostrato più forte.
Dispiace per come ha mollato il secondo set, ma il suo rimane comunque un ottimo torneo.
Beh, quella partita non necessita di commenti.
Ci mancherebbe che Muso non l’avesse dimenticata, anche se siamo sempre distanti da un gioco solido e vincente.
Lerba, dicono i commentatori, può essere un campo amico per lui: mah…
Sempre meglio di un anno fa in cui ha beccato 6-1 6-2 da Sonego.
(attanaglia)
Berrettini spesso ingiocabile sull’erba ma talvolta brutto a versi con quel diritto strappato e messo in rete, Musetti che non riesce a tenere mentalmente il match e compie errori banali non forzati dimostrando ancora una volta che la sfiducia è la sua compagna quando deve incontrare un osso duro.
Faccio un gran tifo per Berretto auspicando (con solidi presupposti e non con la consueta “speranza”) un ottimo
wimbledon per lui.
Musetti non mi ha dato l’impressione di essere uscito dal loop negativo che lo attenaglia da tempo: appena comprende che la partita sarà dura e che dovrà tenere alta l’attenzione al punto e la concentrazione, perde fiducia, sbaglia e, inevitabilmente, va sotto.
Direi un discreto torneo per lui, avendo battuto avversari molto indietro nel ranking (ma il tedesco ha giocato bene), e niente più.
Da campione ha saputo gestirsi molto bene, saltando Parigi per prepararsi al meglio per l’erba. Una scelta, finora, vincente! Io prego solo che a Wimbledon non finisca troppo vicino a Jannik.
Ho visto solo gli ultimi due games, ma Matteo mi sembra fisicamente messo meglio rispetto a come molti lo avevano dipinto.
Chiaramente è ancora abbastanza lontano dai suoi migliori livelli, ma da qui Wimbledon ci si può avvicinare abbastanza
Sarebbe un bene per l’umanità che togliessi gli organi che ti garantirebbero una discendenza, purtroppo non lo farai, ti limiterai a cambiare nick
Lo dico da un paio d’anni:
Vorrei essere Matteo Berrettini. Con o senza Melissa Satta.
Bah era al rientro totale a Wimbledon con poco servizio e assai meno convinto (umiliato con pianto a Stoccarda da Sonego!): qui avrebbe vinto un torneo su terra e anche forse un paio su erba: molto diverso. Un Berrettini in palla e fiducioso non penso che possa perdere con l’Alcaraz che ha dovuto fare i miracoli già a Parigi nei quinti set. Su erba i miracoli sono molto relativi e una base di gioco deve funzionare. Alcaraz ha comunque relativamente poco servizio e con il braccio ancora bendato difficilmente risponderà sempre a Berrettini. E’ una storia assai diversa. Se l’angolo di Alcaraz gli urlerà: poderoso! Alcaraz allargherà le braccia dicendo: ma che dite… Berrettini è leggermente più poderoso!
Ma secondo voi riesce a reggere 3 tornei di fila? Finale domani, poi Halle (sperando vada bene) ancora 3/4 turni, poi Wimbledon…
Draper è pericoloso, con il suo 58% di vittorie su erba. Ma Matteo ha l’82. E il 76% contro i mancini. Insomma, deve stare attento, ma è favorito.
@ marco (#4091647)
Già scritto condivido
Alcaraz ha già battuto Berrettini a Wimbledon l’anno scorso e quello dell’anno scorso a Wimbledon era un buonissimo Berrettini.
Se torna al top, secondo me, su erba ha più probabilità di vincere lui Wimbledon rispetto a Sinner.
La voglia ce l’ha, deve stare bene fisicamente. se sta bene è il numero 2 italiano sia attuale sia degli ultimi 45-50 anni. anche perché ha una testa pensante,
lotta sempre e gioca davvero bene i punti importanti. daje matteo,
domani sarà
dura contro il 2001
inglese alla
caccia del primo titolo ma ci proviamo e sull’erba non abbiamo paura di nessuno.
Direi che una paura più fondata statisticamente per n 1 e n 2 è un Berrettini dalle loro parti magari incontrabile al secondo/terzo turno. Quella è una paura realistica e danneggiante per il vertice perchè i primi due non se ne fanno molto di una manciata di punti di due o tre turni: sfortunato a chi dei due capiterà. Che sia lo Spagnolo è normale che si a auspicabile per l’Italtennis. Meno per Wilander che sarebbe a quel punto sbugiardabile nelle sue tesi ardite con Alcaraz mestamente rimbalzato al quarto posto.
Non pensarci. statisticamente ha poco più di un 1% di giocare con Berrettinial primo turno.
Pensiamo che ha un 50% di possibilità di giocare con Berrettini solo in finale.
Io spero solo non si incontrino prima dei quarti.
@ albertoj (#4091564)
Ho forse scritto Djokovic??? Alcaraz Berettini 2023 Matteo non era certo al 100% e lo sappiamo tutti…
Anch’io e sono quasi certo che capiterà
Ma cosa accidenti scrivi?
AO22 vince Berrettini
WI23 Alcaraz ha perso il primo set e Berrettini era in piena fase up and down
A Rio e Vienna ha vinto Alcaraz in tre set
Dove cacchio sarebbe questo dominio di Alcaraz?
In quanto a Djokovic anche Sinner non lo aveva mai battuto fino a fine 2023 e Berrettini sono due anni che patisce. La finale di WI21 NON è stata una stesa e nemmeno i QF di USO21 o di RG21 (4 set entrambi).
L’unica E RIPETO UNICA vera stesa è stato il RR delle finals 2019.
Se dovete scrivere, informatevi prima di farlo perché qui c’è gente che ha buona memoria.
Bene Matteo, cresce di match in match ma Musetti deve mettersi in testa che non può sciogliere così. Nel secondo set si è messo a fare delle mosse tecnico tattiche senza senso consegnandosi a Berrettini. Andava a rete senza costrutto e senza mordente.
Nei match Musetti esprime 2 parti di se, quello che a volte gioca bene, deciso, come dovrebbe essere sempre, a Muso duro, il ” Muso” poi spesso quando il match non va come vuole lui comincia ad essere scazzato e questo è il MuSCAZZO” tra il Muso e il Muscazzo c’è una linea sottile, basta poco nel passaggio di consegne, si passano il testimone come neanche la 4 per 100 uomini di atletica riesce a fare.
Andiamo a vedere quest’anno quanti match/set ha giocato il Muso e quanti Muscazzo:
Hong Kong
Wong Muso in due set
Kotov: Muscazzo ha perso in due
Ad Adelaide con Thompson e con Bublik ha giocato il Muso anche se con Bublik ha perso.
Agli austarlian open con Bonzi ha giocato il Muso che ha giocato anche i primi 3 set con Van Asche, poi è entrato Muscazzo e ha perso quarto e quinto 6-3, 6-0;
A Marsiglia con Marterer ha giocato il Muso, con Machac non ho visto la partita ma dal 6-3, 6-2 temo abbia giocato Muscazzo.
A Rotterdam con Greekspoor ha perso Il Muso 7-6 al terzo.
A Doha con Zhang ha giocato tutta la partita Muscazzo perdendo 6-0 6-2
A Dubai pur perdendo in due con Cazeaux forse l’ha giocata il Muso ma non l’ho vista.
A Indian Wells non ho visto al partita e quindi non so se hanno giocato il Muso contro Shapovalov o Muscazzo contro Shupalov
Contro Rune il primo lo ha giocato Muscazzo poi è entrato il Muso anche se poi gli ultimi punti come ha mimato lui se l’è fatta sotto.
A Miami ha giocato il Muso per 3 partite consegutive, può darsi che Muscazzo non avesse trovato il biglietto.
A Estoril con Borges ha perso Muscazzo in due set.
A Montecarlo ha giocato il Muso che però quando si tratta della penisola iberica fa andare Muscazzo che ha perso subito a Barcellona con Baena.
Stessa cosa a Madrid dove ha continuato a giocare Muscazzo anche con Seiboth Wild.
A Cagliari torna il Muso che però in finale contro Navone concede la passerella anche a Muscazzo che perde 6-1 il secondo e finale set.
A Roma sembra che il Muso stava male
A Torino è andato il Muso anche se in finale ha perso male con Passaro
Al Roland garros è andato il Muso e anche Stoccarda anche se poi nel secondo set è arrivato Muscazzo perchè non voleva perdersi il match con il redivivo Berrettini.
Evito di fare l’elenco di quante partite ha giocato Muscazzo l’anno scorso ma sono state proprio tante.
Questi discorsi, invece di dire ” Djokovic è morto”, tra quindici minuti è finito tutto glieli dovrebbe dire il suo coach. Chi vuoi essere in campo? Il Muso a muso duro o Muscazzo con lo scazzo?
Sta cuocendo nel suo brodo da troppo tempo, deve darsi una scossa perchè altrimenti rischia di fare la fine di Fognini che poteva fare molto ma molto di più nella sua carriera.
Completo che la scossa gli si può dare nel quotidiano dandogli i consigli giusti e dandogni ordine e forza mentale, altrimenti sta rimanendo una pericolosa zona confort che non lo aiuta per niente.
Io ho il terrore di un Sinner Berrettini primo turno a wimbledon.
Se Berrettini torna e vince tornei persino sulla terra è normale che sia incentivato a non giocare troppo. Sceglie il torneo adatto e può vincerlo invece di disperdere energie accumulando magari secondi turni. Nella logica tennistica se sei in grado di vincere quando vuoi almeno i 250 perchè giocare troppo? Direi che è la tattica opposta rispetto a Fognini che tende a giocare tutto anche non al meglio perdendo energie e possibilità di primeggiare con tanto di pallate irritate fuori campo e perdita di prestigio. Sapersi focalizzare per obiettivi e non disperdere focus è una virtù per gente in grado di rimanere avanti e non avere questo penalizza tennisti anche di maggior talento teorico.
Giù il cappello al Berretto e a chi l’ha convinto a saltare la terra per tornare sull’ erba
La stagione su erba si riduce a tre tornei quindi appena un mesetto su 12
“Urcaz” lo ha già demolito in una partita un pelettino più importante, che era solo la semi di wimbledon. Studiate che è meglio. E vedete bene chi è berrettini. Breve recap: 8 tornei Atp, finalista wimbledon, semifinalista AusOpen e UsOpen, numero 6 del mondo, italiano con più settimane di sempre in top 10. Bonaaa
Faccio poi notare che Nardi e Musetti (escluso il secondo set oggi) hanno perso, ben figurando, con due (almeno) finalisti.
Penso che Matteo sia incubo di tutte le prime teste di serie soprattutto sui prati nuovi.speriamo capiti dalla parte opposta di sinner
Bene berrettini, avevo detto mesi fa che avrebbe fatto bene a snobbare la terra rossa, troppo faticosa la stagione, e concentrarsi sulla stagione su erba. Ero un po’ preoccupato che gli infortuni a catena nascondessero qualcosa di grave, ma direi che i risultati di Stoccarda sono incoraggianti, anche se è vero trattassi sempre di un atp 250. A Wimbledon e’ tra gli outsiders. Su erba non ci sono fenomeni al momento, se trova il tabellone giusto potrebbe anche far saltare il banco. Dopotutto, vado a memoria, ma il solo Alcaraz (se non c’è djokovic) oltre a berrettini ha fatto finale a Wimbledon…..
@ DoppioFallo (#4091482)
Giudizio severissimo e secondo me di gran lunga esagerato. Al di là del servizio ha giocato anche ottime risposte e il back di rovescio è stato efficacissimo per tutta la partita. Il dritto un pò rivedibile, ma niente di drammatico, e comunque da quel lato ha sempre avuto un movimento strappato, non è certo una novità.
Alcaraz e Djokovic lo hanno battuto senza troppe fatiche.
Al netto dello stile di scrittura rivedibile, sembra che per lo meno di tennis ne capisca.
Leggo. Rifletto un attimo. Conclusione :un attimo buttato.
Passiamo ai commenti seri.
E ciò che ci dovrebbe far riflettere è che, Berrettini a parte, sono tutti giovanissimi.
La maturità tattica, tecnica e di resistenza ormai la raggiungi verso i 27/28 anni quindi immaginiamoci questi ragazzi tra un lustro…saranno dolori per tanti.
Proprio ragionamenti..
Ma non vedi che quello è un guitto che crede di essere spiritoso?
Speriamo perché ormai il suo gioco… ah no scusate mi ritiro… stava diventando una comica… peccato solo per le olimpiadi perché anche su terra 2 su 3 è un signor giocatore… e con Sinner in doppio sarebbe stata la coppia più forte del tabellone.
La historia conta ma la hcronaca conta di più.
Se ci batte Urcaz su erba di Alle, io ti invito anche a te per la mia lingua e i cojones in salmi’ di domenica a pranzo con mia suocera.
@ Fabio Massimo (#4091522)
Matteo al 75% è un top 5 sull’erba, al 100% se mai potrà esserlo di nuovo invece sarebbe difficilmente battibile da chiunque, Carlitos e Jannik compresi
Tripla B è turnat .
Evidentemente l hai vista a Carate Brianza questa partita…
E non solo sull’erba
@ Fabio Massimo (#4091522)
Parliamo di un finalista a Wimbledon. La storia conta.
E vedrai che la forma sta tornando.
Se ha un pó di voglia e sta bene con la testa é di gran lunga il numero 2 italiano
Musetti troppo remissivo, ma Matteo anche al 70% è nettamente superiore, specie e soprattutto nei prati verdi, il suo habitat naturale, che lo rigenera sempre. Domani finale ostica e incerta, ma lui c’è e sarà una mina vagantissima ad Halle, con tabellone di grandissima qualità, ma soprattutto a Wimbledon. Su erba se la gioca con tutti e con qualche altra partita nelle gambe sarà uno spauracchio per quasi tutti nel sorteggio dello Slam londinese…
Draper, visto a Bergamo quest’anno, ottimo atleta, buonissimo servizio mancino, difende bene soprattutto in allungo sulla sinistra con il suo dritto, non ha grande propensione all’attacco, è più un incontrista ma su questo terreno probabilmente può produrre un tennis più aggressivo. Matteo dovrà giocargli molti slice lungolinea e servire, da sinistra, più al centro di quello che fa di solito, comunque lo vedo favorito anche perchè Draper è ancora alla ricerca del primo titolo ATP e un po’ di pressione in più nei momenti caldi potrebbe sentirla. Forza Matteo!!!
Ha fatto bene a mollare tutto per essere al top ora.
Che polli quelli del Queen’s.
Non può chiudere la carriera senza aver alzato un Wimbledon.
@ Givaldo Barbosa (#4091492)
Nel “dietro” aggiungo Cobolli.
Ti pare che sia “in forma”? Aspettiamo che ci vince da Halle, e poi vediamo di rispetto allo Berrettini top, di che percentile parliamo adesso. Berrettini di adesso su erba parebbe topo 20 25 no certo di primi 1 e 3. No è che se batti un papero valoroso e Musetti topo 30, tu vali 1 e 3. Altrimenti io valgo di categoria 2 perché batto pareri scamorze di categoria 3.
Pensa che TUTTI quelli che hai citato non sono un unghia sporca di berrettini sull’erba. Per non parlare di palmares e risultati sulla superficie
@ Fabio Massimo (#4091503)
Intanto sempre meglio vincere a prescindere (e sarebbe il secondo dopo Marrakech poi ricordo che fino all’anno scorso era dato per finito quindi !),Halle e Wimbledon si vedrà ma su erba se la gioca con tutti!
Come detto in altre occasioni, berrettini è solo da ammirare.
Perché, nonostante sia a mezzo servizio e abbia avuto in questi ultimi anni una condotta più da ex atleta che da Top, complici ovviamente gli infortuni (ma non solo), se gioca e ne ha voglia è nettamente ancora il n°2 d’Italia e nei 250 arriva in fondo.
Resta il rimpianto per quello che avrebbe potuto diventare, oltre a quello (tanto) che ha già ottenuto.
Su Musetti, spiace dirlo, ma non ci siamo. Se non ha voglia di mettersi davvero in discussione (e cambiare allenatore), difficilmente uscirà da tale stagnazione, ma le scelte (e la carriera) sono le sue e va comunque rispettato
Che spettacolo!
Bravo Matteo ma questo torneuncolo della domenica è. Meglio di vincerlo che di perderlo certissimamente. Ma di Halle settimana prossima altra categoria. Vedere voglio come ci arriva in finale… Rublio, Urcaz, Zverev, prima di Sinnero. Se ci vince i mi taglio i cojones e la lingua, li faccio in salmi’ e ce li offro alla suocera di domenica a pranzo.
@ DoppioFallo (#4091482)
Oddio, commento discutibile… Musetti ha giocato meglio nel primo set, lo ha perso ed ha sbroccato di testa nel secondo set, dove non c’è stato match… ma io ho visto un Berrettini in buona condizione fisica anche nel primo set, poi anche le capre sanno che su erba, in un match equilibrato, la differenza la fa il servizio
Mai visto uno che vince 6/4 6/0 e nei colpi e’ inguardabile :-)))
Fai chiarezza con te stesso e fai un altro post :-)))
Ricapitoliamo la situazione.
-Abbiamo il numero 1 al mondo.
-Abbiamo il numero 1 sul duro (Sinner lo è)
-Abbiamo il numero 1-3 su erba (poche storie: Matteo, in forma, lo è)
-Su tre ipotetiche Davis su tutte le superfici, mettendoci pure il doppio che abbiamo, le vinceremmo tutte e tre (non ci spaventa di certo la Spagna di Alcaraz-Roca Batalla.
Dietro, mettiamoci Musetti Arnaldi Darderi e Nardi, gente di classe o di garra, ce n’è per tutti i gusti.
Il resto è aria fritta.
Grande Matteo, chi lo dava per morto dovrà ricredersi e a Wimbledon, non essendo testa di serie, sarà uno spauracchio per tutti… buon Musetti per un set, poi è crollato di testa, come sua abitudine, ma io lo vedo tuttora meglio su erba piuttosto che su cemento
Tutt’altro che perfetto..era sotto malissimo in tutto nel primo set..Musetti ha buttato un game..solo movimenti strappati per berrettini..inguardabile..ma..OTTIMO servizio…è bastato quello.
Poi Musetti probabilmente mentalmente ormai incazzato e devastato da un set giocato meglio ma non nei punti importanti ha deciso stupidamente ma inconsciamente di buttare la partita.
Regalata da Musetti la vittoria di berrettini ..bravo ma solo nel servizio.
E non da poco nella gestione di testa del match. nei colpi inguardabile.
…ma dove sta Musetti di testa….sempre sugli spalti purtroppo
Grandissimo Matteo!
Con draper penso che sarà tosta ma berrettini è berrettini, non deve avere timore.
Bravo Matteo, domani completare l’opera, ci conto.
Ottimo BBB!
“Doma”? L’ha demolito, più correttamente.. viste le premesse ottimo torneo di Berrettini, ma buono anche quello di Musetti