Da Perugia: Il resoconto completo dei Quarti di Finale. Luciano Darderi vince facile contro Fabio Fognini. “Classifica? Vorrei la Top 30”. Out Francesco Passaro (con il programma di domani)
Il Tennis Club Perugia è diventato il cuore pulsante della città. La febbre del tennis non si ferma e gli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup registrano un’altra serata da sold out. La sessione serale del torneo ATP 125 organizzato da MEF Tennis Events potrebbe tranquillamente essere quella di un evento del circuito maggiore e gli appassionati umbri non hanno perso occasione per godere dello spettacolo. Semifinalista a Perugia nel 2022 e dieci mesi fa campione del Challenger di Todi, Luciano Darderi è ormai sbocciato. L’italo-argentino, numero 41 del mondo e prima testa di serie, ha sconfitto Fabio Fognini con un eloquente 6-1 6-2. Nella semifinale di sabato 15 giugno (ore 18.00) sarà sfida contro il tedesco Daniel Altmaier, che nel tardo pomeriggio ha interpretato a dovere il ruolo da favorito contro il tennista di casa Francesco Passaro, sconfitto con lo score di 6-2 7-5. Il programma di sabato 15 giugno si aprirà alle ore 14.30 con la finale del doppio Guido Andreozzi/Miguel Reyes-Varela-Siriam Balaji/Andre Begemann. Alle ore 16.00 la prima semifinale tra Sumit Nagal e Bernabè Zapata Miralles.
Darderi: “Classifica? Vorrei la Top 30” – “Affrontare Fabio è un grande onore, parliamo di una leggenda del nostro tennis. Io sono stato sempre dentro al match e sono contento di aver vinto”. Luciano Darderi non trema davanti all’ex numero 9 del mondo Fabio Fognini e agli oltre 1000 spettatori di Perugia. Il classe 2002 di Villa Gesell si è già abituato a recitare il ruolo del Top 50 ed è stato perfetto nella prova che gli è valsa il 6-1 6-2 contro il taggiasco. Con una semifinale raggiunta a Perugia nel 2022 e il titolo a Todi lo scorso agosto, quando era numero 250 del mondo, è ormai consolidato il feeling con l’Umbria e i torneo organizzati da MEF Tennis Events: “Todi e Perugia sono tornei speciali per me, non dimentico che è partito tutto da qui. Poi dopo il titolo a Todi non mi sono più fermato e adesso ci sarà l’Olimpiade. Cosa mi aspetto? Ci saranno i migliori e in campo sarà tosta, ma spero di poter arrivare una medaglia. Ci saranno Sinner, Arnaldi, Musetti e le ragazze. Sarà una grande esperienza”. Con il successo ottenuto in serata Darderi si assicura un nuovo best ranking da lunedì. Virtualmente è numero 39 del mondo, ma vincendo il torneo potrebbe ambire addirittura alla 33ª piazza mondiale: “Non so dove arriverò in classifica, ma spero di arrivare e chiudere tra i primi 30 questo 2024”.
Passaro sconfitta senza bocciatura – Il fondo di energie nervose e la forza data dal pubblico di Perugia non sono state sufficienti a Francesco Passaro. Il tennista di casa non è riuscito a ribaltare i pronostici contro il tedesco Daniel Altmaier, che si è preso il posto in semifinale con lo score di 6-2 7-5. Con un best ranking di numero 47 del mondo il tedesco vanta scalpi del livello di Sinner, Zverev, Berrettini, Rublev e Fritz; non è dunque una sorpresa che sia rimasto impassibile di fronte all’acceso tifo del Tennis Club Perugia: “Giustamente erano tutti dalla parte di Francesco, ma ho fiducia in me stesso e oggi sono stato tifoso di me stesso. A prescindere giocare in un contesto del genere è bellissimo”. In un tabellone ricco di italiani, Altmaier dopo Travaglia ha sconfitto anche Passaro. In semifinale ci sarà la prima testa di serie Luciano Darderi, una sfida degna del miglior ATP 250: “Ne ho battuti due di italiani e proverò a sconfiggerne un terzo. Per vedere la mia versione migliore sono convinto che devo continuare a lavorare come sto facendo, i risultati mi dicono che sto andando nella giusta direzione”. La sconfitta non ridimensiona Passaro, per la prima volta ai quarti di finale nel torneo della propria città e uscito di scena contro un rivale con molta più esperienza e una continuità di tennis maggiore. In vista le qualificazioni di Wimbledon, dove giocherà tra due settimane.
Center Court – ore 14:30
Guido Andreozzi / Miguel Reyes-Varela vs N.Sriram Balaji / Andre Begemann
Sumit Nagal vs Bernabe Zapata Miralles (Non prima 16:00)
Luciano Darderi vs Daniel Altmaier (Non prima 18:00)
Risultati di venerdì 14 giugno
Quarti di finale
Luciano Darderi (1) b. Fabio Fognini (5) 6-1 6-2
Daniel Altmaier (4) b. Francesco Passaro (8) 6-2 7-5
Sumit Nagal (6) b. Maks Kasnikowski (Alt) 6-4 7-5
Bernabè Zapata Miralles b. Laslo Djere (2) 6-3 6-3
TAG: Challenger Perugia, Challenger Perugia 2024, Fabio Fognini, Francesco Passaro, Luciano Darderi
@ Arnaldo2262 (#4091129)
Da top 40 spero investa il suo tempo ad imparare a giocare bene su cemento e non rimanere un monosuperficie
Molto dependerá anche dai risultati di quelli che gli sono davanti che, essendo fra I primi 30 e già più avvezzi alle superfici rapidez è probabile che facciano più punti di lui, che per altro, facendo un riferimento recenti su terra con un top 30 nostrano, cioè Musetti, non lo ha visto vincitore. L’obiettivo è ragionevole ma non facilmente raggiungibile
Nella race Darderi é 30 adesso, significa che deve giocare meglio di tutti quelli che gli stanno dietro da qui a fine anno su superfici diverse dalla terra. E soprattutto in tornei dove saranno tutti i più forti. Tutto sommato non una cosa facilissima. Dovesse finire nei 40 sarebbe comunque stata una stagione incredibile per lui.
@ Carota Senior (#4091082)
Su roma sono d’accordo ma al Rg ha perso una grande chance. a mio avviso sulla terra rossa con griekspoor può e deve vincere. quella sconfitta è stata un po’ una delusione. ora la top 30 la può centrare senz’altro ( se vince a perugia già sale a 33) ma non può essere mono superficie a 22 anni. anche baez cerundolo e etcheverry vanno sul veloce, perché non deve andarci lui ??
Beh..scelta sua. La stagione della terra non finisce mai. Basta spostarsi in sudamerica e in europa fino a che trova ricchi challengers
@ l Occhio di Sauron (#4091037)
Secondo me invece è giusto. Siamo a giugno, ora inizieranno le stagioni su erba e cemento, a lui poco congeniali. A differenza di altri italiani, come ad esempio Arnaldi e Cobolli, che sono andati a giocare anche su altre superfici quando hanno iniziato ad entrare nel tennis che conta, rischiando anche uscite premature, lui ha puntato tutto sulla terra per entrare in top 100 e poi in top 50. La stagione su terra sta finendo quindi essere in top 30 a fine 2024 è un’ambizione realistica. Darderi sarà un giocatore che imparerà a giocare sulle superfici veloci con gli anni e secondo me con alcuni accorgimenti su cemento può fare bene anche nell’arco di 1-2 anni se abbandona l’idea del monosuperficie, sull’erba non saprei, la vedo difficile
Al RG e a Roma non si è comportato male, ha trovato due scogli piuttosto grossi, a Roma ha impegnato il futuro vincitore portandolo al Tie break nel primo set e a Parigi si è trovato Griekspoor al secondo turno, è molto in forma ed ha sfruttato al massimo la stagione sulla terra rossa, adesso deve confermarsi su superfici forse a lui più ostiche, alle olimpiadi potrebbe essere la sorpresa Italiana.
fognini annichilito in ogni torneo
Se come obiettivo ha la tpp 30 e lui è virtualmente 39 direi che le sue ambizioni sono relativamente modeste ma che si è posto un traguardo concreto e raggiungibilissimo.
Peccato non abbia fatto troppa strada ne al RG ne a Roma perché quelli devono essere i suoi tornei.