Berrettini vola ai quarti di finale a Stoccarda: “Felice del mio rendimento sull’erba” (Video)
Matteo Berrettini continua la sua marcia sull’erba di Stoccarda. Il tennista romano ha conquistato l’accesso ai quarti di finale del torneo ATP 250 tedesco, battendo in due set il canadese Denis Shapovalov, in un match che ha messo di fronte due giocatori reduci da un periodo difficile a causa di diversi infortuni.
Dopo la vittoria, Berrettini ha commentato: “Entrambi torniamo dopo aver avuto diversi infortuni, per questo credo che lui presto riuscirà a rientrare nella top 20 ed è quello che gli auguro, così come spero di farlo anche io. È stato un ottimo test comunque e sono felice di essere ai quarti. Cerco di concentrarmi molto sul mio servizio, qui è ancora più importante, così come cerco di usare molto il rovescio in slice, sono felice che oggi abbia funzionato”.
L’italiano ha dimostrato ancora una volta di trovarsi perfettamente a suo agio sull’erba, superficie sulla quale ha già ottenuto risultati straordinari in passato.
L’intervistatore ha fatto notare a Matteo che questo è il settimo quarto di finale raggiunto in carriera su questa superficie e che, nei sei precedenti, Berrettini è sempre approdato in semifinale, vincendo tutti i quarti di finale disputati.
A questa osservazione, il tennista azzurro ha risposto con la sua consueta simpatia: “In Italia solitamente per augurare buona fortuna facciamo qualcosa che non posso fare qui ora” (sorridendo).
Berrettini sembra aver ritrovato la forma migliore dopo un periodo complicato, durante il quale ha dovuto fare i conti con diversi problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento. La vittoria contro Shapovalov, altro giocatore di grande talento ma anch’egli reduce da un momento difficile, è un segnale incoraggiante per il romano, che ora punta a confermarsi ai quarti di finale per mantenere intatta la sua striscia di successi in questa fase dei tornei sull’erba.
Con la sua potenza al servizio e la capacità di variare il gioco con il rovescio in slice, Berrettini si candida a essere uno dei protagonisti della stagione sull’erba.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 250 Stoccarda, ATP 250 Stoccarda 2024, Matteo Berrettini
A me mi sembra ancora un poco ciucco invece: non mi sembra che Berrettini giochi contro a Shelton.
Shampovalov… Un insulto agli dei del monte Olimpino il suo essere fuori dai 100. Dovrebbero punirlo perco tal spreco di talento. Zaaaaac!
Shapovalov nei 20? AH matte’, posa il fiasco!
Dipendi cosa intendi per universalità. Il tennis ha infinitamente più praticanti della scherma, tuttavia la scherma vanta tra le nazioni e gli atleti di vertice anche cinesi, coreani, giapponesi, venezuelani, brasiliani ed egiziani. In quanto a “diffusione” geografica dei medagliati olimpici e/o mondiali credo si faccia fatica a trovare altri sport più “globalizzati”. Per esprimere l’incredibile stato di nazione di vertice dell’Italia in uno sport globale sarebbe più opportuno un paragone con il ciclismo o il calcio.
È che gli australiani c’hanno l’erba nel sangue. Oh, in senso buono, eh!
È ancora molto appesantito negli scatti ma comunque oggi ha giocato un ottima partita vincendo senza discussioni.
Scupavalov molto nervoso e fumoso…
Grande Matteo
Dopo la sbornia di emozioni vissute a Roma per gli AZZURRI (MERAVIGLIOSI), eccomi qua per Matteo.
In gran spolvero, vedo!
Volevo dire che a wimbledon berrettini è tra i favoriti di seconda fascia. Tolti Alcaraz e Sinner non parte sfavorito contro nessuno
Vabbè il t9.. Va….
Berrettini gioca bene.. Sulla terraA wimbledon e
Ma certo. Uno come Berrettini basterebbe per dirsi soddisfatti del tennis italiano degli ultimi cinque anni. Al netto di Sinner e di tutti gli altri. Il tennis non è la scherma, è uno sport universale. l’Italia ha lo 0,75% della popolazione mondiale e il 2,2% dei praticanti. E’ assurdo che, al momento, sia tra i tre paesi meglio messi a livello mondiale.
Domani rischia con duckworth…al.limite un set duckworth c sta
Enzo…
lo vedi che quando sei sobrio riesci a scrivere qualcosa di intelligente?
Bevi di meno, ne guadagnerà la tua memoria e il tuo fegato.
È stato n 6 e disputò una finale sontuosa a Wimbledon vincendo il primo set contro il marziano perché nel 21 Nole non era terrestre. Senza gli infortuni lui sarebbe arrivato ancora più in alto la terza o quarta posizione era alla sua portata. Vabbè inutile piangere il ragazzo può rientrare nei quartieri alti. Forza Matteo.
Berrettini sarà la mina vagante a Wimbledon, quello che nessuno vorrebbe incontrare al primo turno.
Ricordo che nel 2021, ultimo anno in cui ha giocato con continuità, Berrettini è stato primo al mondo nella classifica delle palle break salvate. Quindi, in quanto a testa, non deve imparare niente da nessuno. Per quanto, secondo me, c’è anche un fattore tecnico. La maggior parte delle palle break le giochi da sinistra, e lui, da sinistra, se non fa ace, nove volte su dieci si trova la risposta giocabile sul dritto.
Eh, ma la rana dalla bocca larga ha detto che può giocare 5 set contro CHIUNQUE
I nostri mica lo dicono (anche perchè non è mica facile vincere 2 set contro CHIUNQUE, specialmente se il CHIUNQUE è nei top-10)
Però magari lo fanno (da Sinner a Cobolli, da Muso ad Arnaldi ecc ecc)
Ti tieni basso! Io sogno un Berrettini come Ivanisevic del 2001. Matteo, con quella testa e sull’erba, è capace di tutto. Almeno di molto. Ricordiamoci l’altro anno, dopo uno dei soliti rientri, come ha maltrattato de Minaur e Zverev e come è stato in partita con Alcaraz, che poi ha vinto il torneo
Matteo non è forte solo di testa, ma anche tecnicamente. Ecco come la mettiamo
basta vedere quanto è lento e appesantito Matteo rispetto a quanto zompetta a destra e a manca Alcaraz per dire che la tua affermazione è assolutamente irrealizzabile. Altro che esordio sull’erba, quello è il campione in carica a Wimbledon e al Queens.
pure io di testa sono un top3, ma ho un po’ di panza (meno di Matteo a dir la verità) e gioco male a tennis, come la mettiamo?
Eccallà. Abbiamo scritto in contemporanea la stessa cosa
Io penso che Duckworth su erba possa essere più pericoloso di Shelton per Matteo. Spero di essere solo molto ansioso ma in torto
E ti dirò di più: per alcuni versi l’australiano è più temibile di Shelton che prima o poi un game con 2-3 df te lo concede e rispetto al quale la solidità mentale di Berrettini sarebbe una mezza garanzia. Duckworth risponde bene ed è rapido a prendere la rete, sarà necessario che il rendimento del servizio di Berrettini rimanga costante su livelli alti. In ogni caso credo ci avrebbe messo la firma, il nostro, per un quarto così.
Shelton bye bye, ha vinto Duckworth… come scrivevo altrove, pensate se uno dei nostri avesse perso contro un tennista che sembrava a fine carriera un paio d’anni fa….
I have a dream… Che Matteo, dopo aver vinto Stuttgart (dov’è di casa) incontri Alcaraz al primo turno al Cinch e lo mandi subito a casa, senza i 500 points dell’anno scorso…
(Può succedere, lui non è testa di serie e il mursiano sarebbe al suo esordio sull’erba) 🙂
@ Taxi Driver (#4089344)
Goffin non lo metterei fra qulli che hai citato. E’ un giocatore anziano come Fognini, a fine carriera, e fa quello che può per la pagnotta. E’ stato però un grande giocatore. Così come mi sembra presto liquidare Felix Aliassime come una meteora. enzo
@ Mozz 22 (#4089365)
Contro Shelton lo vedo favorito. L’americano è tanto fumo ma poco arrosto. enzo
Confermo. Di testa è un top ten pieno, lotta sempre con grinta e coraggio. E ora con Shelton sarà dura ma non lo vedo chiuso, si può giocare. L’americano è più giocatore da cemento, non so come di adatta all’erba anche se ha un servizio formidabile.
Fosse solido fisicamente quanto lo è di testa sarebbe nei primi 10 costantemente.
Bravo Matteo!
Grande Matteo, Felici di vederti tornare sui campi erbosi con questa voglia di rientro nella posizione che ti spetta.
Shapovalov che tristezza di caduta senza fine….tipo Thiem, Goffin, Felix e spero no Berrettini…anche se boh a me nun me convince proprio