Luca Nardi eliminato da Sebastian Korda al Libema Open 2024 di ‘s-Hertogenbosch
Luca Nardi esce di scena agli ottavi di finale del Libema Open 2024, torneo ATP 250 in corso di svolgimento sui campi in erba di ‘s-Hertogenbosch, nei Paesi Bassi. A fermare la corsa del giovane tennista italiano ci ha pensato l’americano Sebastian Korda, numero 7 del seeding, capace di imporsi con un doppio 7-5 al termine di una battaglia durata quasi due ore.
I numeri raccontano di un Korda più solido e concreto, con 28 vincenti e soli 14 gratuiti, contro i 16 vincenti e 17 errori non forzati di Nardi. Pesano, per l’azzurro, le troppe palle break concesse (12, di cui 8 salvate) e le poche sfruttate (2 su 5). Alla fine, sono 90 i punti vinti da Korda, contro i 74 di Nardi.
Nardi parte male nel primo set, subendo un break in avvio e ritrovandosi sotto per 0-3. Ma il talento azzurro non si perde d’animo e, con grinta e determinazione, riesce a recuperare lo svantaggio strappando il servizio a Korda nel nono gioco (l’americano era avanti per 5 a 3). Quando tutto sembra pronto per il tie-break, però, Nardi cede nuovamente la battuta sul 5-6, regalando il primo parziale all’avversario.
Copione simile nella seconda frazione, con Nardi che spreca due palle break in apertura e Korda che non sfrutta cinque chance nel secondo game. L’italiano risale da 0-40 nel sesto gioco e piazza il break nel settimo, ma la gioia dura poco: Korda risponde immediatamente nell’ottavo gioco, riportando il set in parità. Sul 5-6, Nardi si porta avanti 30-15, ma Korda piazza tre punti consecutivi e chiude i conti sul 7-5.
Nonostante la sconfitta, Luca Nardi esce a testa alta da ‘s-Hertogenbosch, consapevole di aver lottato fino all’ultimo punto contro un avversario di grande valore come Sebastian Korda. Per il tennista a stelle e strisce, il cammino nel torneo prosegue ai quarti di finale, dove affronterà il vincente del match tra l’australiano Alexei Popyrin e il connazionale Tommy Paul, seconda forza del tabellone.
Statistiche | 🇺🇸 Sebastian Korda | 🇮🇹 Luca Nardi |
---|---|---|
Punteggio servizio | 270 | 236 |
Ace | 7 | 1 |
Doppi falli | 3 | 4 |
Percentuale prime di servizio | 59% (44/75) | 67% (60/89) |
Punti vinti con la prima | 84% (37/44) | 62% (37/60) |
Punti vinti con la seconda | 42% (13/31) | 41% (12/29) |
Palle break salvate | 60% (3/5) | 67% (8/12) |
Giochi di servizio giocati | 12 | 12 |
Punteggio risposta | 164 | 131 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 38% (23/60) | 16% (7/44) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 59% (17/29) | 58% (18/31) |
Palle break convertite | 33% (4/12) | 40% (2/5) |
Giochi di risposta giocati | 12 | 12 |
Punti vinti a rete | 80% (16/20) | 42% (5/12) |
Vincenti | 28 | 16 |
Errori non forzati | 14 | 17 |
Punti vinti al servizio | 67% (50/75) | 55% (49/89) |
Punti vinti in risposta | 45% (40/89) | 33% (25/75) |
Punti totali vinti | 55% (90/164) | 45% (74/164) |
Velocità massima servizio | 208 km/h | 203 km/h |
Velocità media prima di servizio | 192 km/h | 188 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 166 km/h | 154 km/h |
Marco Rossi
TAG: ATP 250 Hertogenbosch, ATP 250 Hertogenbosch 2024, Luca Nardi
Non è che il nostro giudizio è ormai fuorviato dalla presenza del Carota? Panatta vinse Roma e Parigi a 26 anni…Nardi ha importanti qualità tecniche e fisiche. Tutto il resto è molto più facile da costruire a 20 anni; certo, se ne avrà voglia e determinazione
@ Ugetsu (#4089466)
Hai detto bene: Nardi ha giocato bene, e non ho neanche visto un gioco leggerino o un atteggiamento incerto o timoroso, anche perché Korda non è certo il perfettino, la macchina da punti che non sbaglia mai, che non ti dà chance o opportunità di recuperare..è che al momento giusto ti piazza gli ace anche se non gli sono abituali, ti rimanda di controbalzo con una velocità e precisione sorprendente, ti piazza l’accelerazione che non ti aspetti dove non si può arrivare, insomma, Seba sarà anche discontinuo ma sa tirare fuori dal cilindro colpi che lascerebbero fermo chiunque, col suo modo un po’perplesso, col pugnetto appena accennato..confesso, rimane, proprio per il suo essere personaggio atipico, svogliato per molti, stilisticamente fluido e gradevole, uno dei miei preferiti
E´ la bottiglia di barbera e di nuovo vuota.
Non l’ho vista ma non capisco tutta questa negatività dove aver perso 7-5 7-5 con un signor giocatore, magari discontinuo, magari non così a suo agio sull’erba come il suo tipo di gioco farebbe supporre, ma in grado di battere chiunque.
Sarei abbastanza d’accordo, tranne su alcune cose.
Cioè la palla di Arnaldi non mi pare molto-molto più pesante di quella di Nardi (= probabilmente un po’ sì, ma io per “descrivere” le loro differenze mi concentrerei su altro, vedi dopo), è più che altro che il primo ha una mobilità molto migliore (e probabilmente più “convizione” nel perseguire allenamenti stra-mirati, anche se, NB io NON dico per nulla che Nardi non abbia garra, perchè per me questo è un falso mito).
I livelli per battere è arrivare ai top 30/40 pure Nardi li ha, bisogna vedere quanta “voglia” ci metterà e quali saranno a breve le sue scelte tecniche (parlo di allenatori & metodologie)…
I “vedovi” di Galimberti mi ricordano tanto i “vedovi” di Piatti…
Concordo
Con Galimberti è entrato nei 100 poi ha deciso di vivacchiare e non tentare il salto di qualità definitivo
Stava crescendo con Galimberti…
Come si autobatte Nardi ce ne sono pochi
Contro uno forte su questa superficie e con i soliti problemi di concentrazione nei momenti chiave della partita ha pure perso “bene” come punteggio.
Ulteriore dimostrazione di capacità tennistica.
Ulteriore dimostrazione di poca solidità tattica e mentale
Il suo è solamente un problema di consistenza,quella che può capire solo chi ha fatto agonismo di un certo livello.gioca bene ,fa tutto bene ma se non sei consistente cattivo quando conta giocare bene i punti giusti il salto non lo fai.galimberti gliela stava dando ma poi bisogna avere voglia di allenarsi tanto e duro.
Luca era giú di… Korda… 🙂
Un po’ come te… 🙂 🙂
@ zedarioz (#4089054)
Scusa é così leggero da aver battuto il goat … a IW
28 vincenti a 16, 7 aces a 1, 12 palle break concesse, solo il 60% di punti sulla prima sull’erba. Per fare il punto lo deve sempre costruire. Raramente fa l’1/2 (servizio-dritto oppure risposta profonda e affondo successivo) necessario per essere efficaci a questi livelli. Questo intendo per essere leggero. Per non parlare dei fenomeni come Sinner e Berrettini, ho fatto il paragone con cobolli che ha messo in faretra una buona prima e un dritto che fa male. Idem Arnaldi con le sue accelerazioni improvvise. Vincere le partite coi top 30/40 solo con la ragnatela di gioco diventa difficile. Che io ricordi a occhio e croce negli ultimi anni ci è riuscito solo Mannarino. Poi se diventa top 20 con questi colpi, mi levo il cappello perchè sarebbe clamoroso. Avendo 20 anni ha tutto il tempo. Male che vada ce lo godremo nelle giornate migliori come contro Nole a Indian Wells.
Nardi non ha neanche 25 match atp quindi gli manca ancora esperienza.
Vista l’età è da considerarsi comunque precoce e tra gli Italiani hanno fatto meglio di lui da giovani solo Sinner e Musetti.
Da quanto ho capito ha aspettato prima di scegliere di fare il tennista sul serio E due/tre anni fa si ipotizzava pure il ritiro dalle competizioni.
A me è sempre sembrato un talento per la naturalezza dei colpi. Visto dal vivo mi ha impressionato la naturalezza del rovescio.
Oggi ha fatto vedere belle cose, reagendo anche a situazioni difficili. Io lo aspetto a fine stagione dove magari riuscirà a piazzare qualche bel risultato nei tornei indoor.
Cobolli 2002 Nardi 2003
si, mi è piaciuto, ha lottato, ci ha messo grinta, fantastico il primo gioco del secondo, con colpi anche di classe contro un giocatore molto più maturo e forte più del ranking che ha, da applausi una demi volèe incrociata da metà campo, ma non solo quella; gli manca, gli manca un pò di servizio soprattutto sulla seconda che è troppo aggredibile, poco più di una rimessa in campo e anche la prima di troppo facile lettura
Mah…
Si, ha giocato benino, e ha un tennis che seppur non potente sembra poter rendere decentemente sui prati, grazie all’ottimo timing e al sentimento di palla, un po’ alla maniera di un Mannarino (ma il servizio va comunque migliorato, e parecchio!)
Detto ciò, anche stavolta si è tristemente “nardizzato” nei momenti topici di entrambi i set, dopo aver avuto in entrambi l’inerzia a suo favore.
Nota di apprezzamento per il cappellino dei Mets proposto dal nuovo/vecchio coach.
@ zedarioz (#4089054)
Anche lui da inizio anno è salito di una cinquantina di posizioni e ha due anni meno di Cobolli. I colpi non mi sembrano affatto leggeri, quello che non è ancora a livello del resto è il servizio.
Nardi per ora paga la poca efficacia con la prima servizio a questi livelli.
Contro Djokovic riuscì a vincere proprio perchè servì alla grande soprattutto nel set decisivo
Prima o poi Nardi vincerá qualcosa. Piú poi, che prima enzo
Ci sta. Va bene cosi nel percorso di crescita e apprendimento
Peccato per la sconfitta ma mi sembra che abbia giocato una buonissima partita su una superficie che praticamente non conosce e sulla quale mi sembra che si trovi piuttosto a suo agio.
E ha giocato con il N.25 al mondo, non con il magazziniere del circolo.
Nardi ha un gioco troppo leggero a livello ATP. Il solo talento non è sufficiente. Come per tutti dipenderà da quanto riuscirà a potenziare il suo gioco. Cobolli ci è riuscito e ha fatto un balzo di 100 posti in classifica. Nardi per ora deve consolidarsi e poi vedremo se col lavoro riuscirà a fare ulteriori step.