ATP 250 Stoccarda: Musetti soffre ma supera Koepfer, è nei quarti
Soffre, alterna momenti di ottimo tennis offensivo ad incertezze, arriva a due punti dalla sconfitta in tre occasioni ma alla fine la grinta di Lorenzo Musetti è premiata e lo porta alla seconda vittoria sull’erba dell’ATP 250 di Stoccarda. L’azzurro doma la resistenza del tedesco Dominik Koepfer superandolo per 6-7(9) 7-6(5) 6-3 e volando nei quarti di finale, dove aspetta Alexander Bublik. Una prestazione a tratti molto buona per Lorenzo, forte con servizio e diritto per quasi tutto il match e anche piuttosto reattivo nel correre a rete a chiudere il punto, ma ancora un po’ incerto, poco constante alla risposta e con la pericolosa tendenza a tornare difensivo. Dopo i primi due set, estremamente equilibrati e decisi entrambi al tiebreak, nel terzo set l’azzurro ha messo in campo la sua maggior qualità, approfittando di un calo del rivale nell’efficacia del servizio e crollato in qualche errore da fondo campo. Lì Musetti è stato bravo a superare un momento no davvero pericoloso: dopo esser andato in vantaggio del primo break del match, ha subito la reazione sportivamente furibonda di Koepfer, che ha trovato l’immediato contro break e ha continuato a martellare a tutta. Lorenzo ha rischiato di finire sotto nel settimo game: ha salvato un pericolosissimo 15-40 con due punti vinti con grande aggressività. Una contro reazione che ha dato il via al break successivo a suo favore, che ha deciso il match.
In quel piccolo microcosmo della fase decisiva del terzo set c’è tutta l’essenza del match, e del commento sulla prestazione di Musetti. Quando Lorenzo ha giocato con piglio aggressivo, ha spinto tanto ed è stato pronto ad attaccare, è parso più forte di Koepfer, con più armi tattiche e colpi qualitativamente migliori; appena ha tirato i remi in barca, aspettando gli eventi e facendosi prendere campo dal tedesco, si è rivisto quel Musetti passivo e barcollante. In realtà, oggi è stato parecchio focalizzato e positivo, altrimenti non avrebbe retto nella fase finale del secondo set, dove è stato a due passi dalla sconfitta, e quindi nel terzo, quando aver subito quel contro break e poi palle break da salvare poteva costargli la sconfitta. Da questa situazione, da questa partita, Lorenzo deve prendere ispirazione. Imparare e credere in se stesso anche su erba. Anzi… Mi spingo a dire che Musetti potrebbe diventare un superbo tennista da erba, e che dovrebbe giocarci sei-otto mesi di fila – se fosse possibile! – per imparare e interiorizzare questa velocità di pensiero e schemi offensivi che gli tornerebbero utilissimi in qualsiasi contesto, terra battuta inclusa.
Col braccio che si ritrova, Musetti può assolutamente giocare su erba, l’erba dei nostri tempi, con un tennis vincente. Oggi ha chiuso il match con il 68% di prime palle in campo, vincendo ben il 76% dei punti, 3 su 4. Numeri eccellenti, che confermano come la testa si stata ben focalizzata. Questa solidità col servizio l’ha portato ad aggredire molto bene la palla col diritto, dal centro e non solo. Attacchi chiusi con molti punti, anche in momenti decisivi, come su tutti le palle break pericolosissime nel settimo game. Lì ha giocato da Campione, ha attaccato, si è preso subito il rischio ed è stato forte. Ha fatto due punti, ma allo stesso tempo ha mandato un segnale al rivale: ci sono, prova a prendermi. Quel messaggio deve diventare un loop nella sua testa, per dargli forza e convinzione nei propri mezzi. In particolare quando affronta i game in risposta.
In risposta infatti oggi Musetti non ha brillato. Ha servito anche bene Koepfer, ma si poteva fare di più. Come spesso gli accade, poco equilibrio, non trova la misura tra la sbracciata a tutto rischio e quella di contenimento. In questa fase c’è tanto spazio per crescere, e giocare tanto sui prati non può che aiutarlo a capire come gestire questa situazione, sempre più delicata nel tennis attuale. Nella partita di oggi stranamente Musetti si è affidato poco al suo rovescio cross; probabilmente temeva il diritto mancino, molto carico di spin, del rivale, ma così facendo ha depauperato una delle sue armi migliori; e poco anche ha cercato la sbracciata lungo linea. Per fortuna l’ha ritrovata nel terzo set, nell’allungo decisivo, alcune zampate fantastiche, che hanno esploso tutto il suo enorme talento. Il torneo di Musetti continua, e questa è la miglior notizia. Giocare sui prati, tante partite, e vincerle, è un apprendimento su se stesso del quale ha terribilmente bisogno per diventare più offensivo e continuo. Oggi intanto, bravissimo per la lotta, il focus e come ne è venuto fuori.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia il match con poche prime palle di servizio, ma a 15 muove lo score del match. Buon ingresso nel match anche per Koepfer, spinge col diritto mancino dal centro del campo ed è pronto ad avanzare sulla rete a chiudere. Anche Lorenzo è piuttosto offensivo, non scambia troppo e cerca l’affondo col diritto, con buoni risultati. Il set scorre via come il vento sui turni di battuta, senza scossoni. Il primo sussulto arriva sul 3-2 Musetti: sul 30 pari in risposta Lorenzo attacca benissimo col diritto dopo una risposta bloccata molto profonda. Strappa la prima palla break del match. Cerca l’attacco in contro tempo l’azzurro, ma la palla bassa del tedesco è difficile da gestire, la volata non c’è. Musetti ha anche un’altra mini chance sul 4-3, quando un bel taglio lo porta 15-30, ma è ottima la reazione di Koepfer, che inchioda lo score sul 4 pari. Scivola sotto 0-30 il toscano, ma servizio e diritto tornano a funzionare bene, vince quattro punti di fila per il 5-4. Da metà set è cresciuto il rendimento della risposta di Musetti, e Koepfer sente la pressione. Un paio di errori gratuiti portano il decimo game avi vantaggi, quindi Dominik spara malamente in rete un diritto. Set Point Musetti! Con coraggio il tedesco attacca, il rovescio passante di Lorenzo, tirato in corsa, è di poco lungo (non era affatto facile). 5 pari. Koepfer si ritrova di nuovo nei guai servendo sotto 6-5. Prima un doppio fallo (15-30), quindi un rovescio di scambio giocato con tensione, errore che gli costa il 30-40 e secondo Set Point da difendere. Serve una prima palla esterna carica di spin che Musetti non riesce a contenere. La battaglia nel game continua, poche prime per Dominik. Con un passante di diritto fulminante Lorenzo strappa con classe il terzo Set Point, e stavolta la prima palla non c’è… Attacca di nuovo Koepfer, stavolta c’è un po’ di spazio per il passante ma il rovescio cross di Musetti è largo. Niente, si va al tiebreak. Il primo punto in risposta lo strappa Musetti, male Koepfer con un diritto d’attacco, per il 2-0. Prova ad essere super aggressivo Lorenzo col diritto, si prende un rischio ma la palla gli esce di poco (2-1). Però serve proprio bene, anche il secondo Ace del match, lo porta 4-1. Musetti gioca da campione il punto che lo porta 5-3, attacco deciso e chiusura laboriosa, ma alla fine efficace. Purtroppo commette poi un doppio falle, 5-4. Koepfer non si fa pregare, sorpassa sul 6-5 e ha il primo Set Point a favore. Attacca col diritto Lorenzo, molto incisivo, 6 pari. Vincendo un lungo scambio l’azzurro ottiene il SP n.4, ma serve sempre bene Koepfer. Si avanza punto su punto sui servizi, fino al 10-9. Serve Musetti, si scambia e un diritto mal centrato da Lorenzo atterra in corridoio. 11 punti a 9, Koepfer chiude così il primo set.
Koepfer inizia il secondo set con un buon turno di servizio, 1-0, può fare corsa di testa, forte anche nel primo set già in tasca. Il tedesco sente che l’azzurro ha un po’ arretrato il raggio d’azione, urge ritrovare incisività col diritto. Con un diritto pesante è Koepfer a portarsi 15-30, quindi la volée di Lorenzo atterra malamente larga. 15-40, ecco le prime palle break da difendere, momento delicatissimo. Trova un bel diritto vincente inside out dal centro sulla prima “Muso”; si salva anche sulla seconda, lavorando bene la palla col back di rovescio. Buona reazione di Lorenzo, 1 pari, andare sotto subito sarebbe stato mortale. Il set torna ad avanzare sui turni di servizio. Musetti ritrova efficacia con la prima di servizio e attacca col diritto “pesante”. L’erba tedesca è veloce, chi per primo attacca ha un netto vantaggio, difficile difendersi e contrattaccare. Tennis scarno e pochissimi scambi, poca efficacia anche in risposta per entrambi in questa fase. Koepfer si porta 5-4 con il punto più bello del match, attacco, lob, volée, tutto molto ben eseguito. Lorenzo serve spalle al muro. Inizia male, errore col diritto, braccio non così libero nell’attacco che muore in rete; si riscatta con una volée ottima dopo un bel servizio esterno e poi continuando a servire bene, 5 pari. Finalmente in risposta Musetti incide, vince due scambi prendendosi rischi col diritto, per lo 0-30. Purtroppo gli scappa via l’attacco di diritto successivo, era chance interessante… il treno purtroppo scappa via, 6-5 Koepfer. Anche il secondo set si decide al tiebreak. Musetti strappa il primo punto in risposta, ma Koepfer si riscatta subito con un bel lob, 1 punto pari. Un diritto cross largo costa a Lorenzo il secondo punto ceduto al servizio, quindi Koepfer attacca con sicurezza, portandosi avanti 3-1. Arriva un regalo improvviso del tedesco, un doppio fallo (3-2). Dopo un set dominato dai servizi, ora è la risposta a dominare… Koepfer guadagna campo e chiude, molto deciso e avanti 4-2. Bravo Lorenzo a toccare una volée alta non facile, bel contro piede per il 4-3. Finalmente Musetti aziona il suo rovescio cross, grande assente finora nel match, e con bel piglio si prende di nuovo il punto in risposta, 5-4. Diritto potente lungo linea da sinistra e via, 5 pari. Uff, che attacco! Musetti attacca ancora col diritto, avanza e chiude con un tocco morbido. 6-5 e Set Point, in risposta. Lungo il rovescio del tedesco! Si va al terzo set. Bravo a rimontare un TB in cui era stato sempre a rincorrere.
Il terzo scatta con Musetti al servizio, ma la bagarre scatta dal terzo game. Sul 2-1 Musetti, Koepfer è impreciso col diritto, si ritrova per la seconda volta nel set sotto 0-30, ma stavolta il servizio non lo aiuta. Si inventa un gran passante lungo linea (15-30), poi Lorenzo trova una risposta di diritto cross fantastica, è una palla imprendibile che gli vale la palla break sul 30-40. Niente prima palla… arriva uno scambio quasi da terra battuta per cambi di ritmo e variazioni, e questo è il territorio dell’azzurro che con un diritto lungo linea vincente strappa il primo BREAK del set, avanti 3-1. Purtroppo… il vantaggio dura un alito di vento. Doppio fallo per iniziare il game, quindi una gran risposta di rovescio del tedesco. Koepfer imbastisce e chiude un lungo scambio che gli vale il 15-40, troppo passivo qua Musetti. Sfrutta l’inerzia del momento Dominik, senza l’aiuto del servizio Lorenzo subisce il pressing del rivale e cede il punto del Contro Break. 3-2 e poi 3 pari, tutto da rifare. Accusa il momento negativo Musetti, non riesce a contenere la spinta di Koepfer. Servendo sul 3 pari l’azzurro è forzato a rincorrere, senza punti col servizio. Un diritto d’attacco lungo costa all’italiano il 15-40. Rischia un bel S&V, premiato dal successo, quindi un diritto vincente dal centro. Quando gioca con forza dal centro è tutt’altro giocatore. La lotta nel game continua, con una buona smorzata si porta 4-3 avanti, supera il momento difficilissimo. Musetti inizia l’ottavo game con un tocco di rovescio in corsa prezioso e vincente, quindi un doppio fallo Koepfer, 0-30! Non buono l’attacco del tedesco, il passante è sicuro dopo una bordata al corpo… 0-40! Tre palle break decisive. Fantastica risposta di rovescio, impatto regale in lungo linea, BREAK! 5-3, serve per il match. Inizia alla grande, Ace, poi subisce la reazione del rivale. Un attacco solido di rovescio lo porta 30-15, a due punti dalla vittoria. Che difesa del tedesco, ma poco attento qua Lorenzo, si poteva far meglio col passante a campo sguarnito. 30 pari. Servizio e diritto contro piede, urla Lorenzo, è match point. Muore in rete la risposta di Koepfer. Vince Musetti! Che sofferenza, ma è stato lì, bravo a restare focalizzato superando fasi non facili, tra le chance non sfruttate nel primo set e il contro break nel terzo. Vola ai quarti di finale, molto bene!
[5] Lorenzo Musetti vs Dominik Koepfer
Statistiche | 🇮🇹 Lorenzo Musetti | 🇩🇪 Dominik Koepfer |
---|---|---|
Punteggio servizio | 291 | 278 |
Ace | 5 | 3 |
Doppi falli | 2 | 5 |
Percentuale prime di servizio | 68% (79/117) | 61% (71/116) |
Punti vinti con la prima | 76% (60/79) | 72% (51/71) |
Punti vinti con la seconda | 53% (20/38) | 58% (26/45) |
Palle break salvate | 80% (4/5) | 67% (4/6) |
Giochi di servizio giocati | 17 | 16 |
Punteggio risposta | 116 | 97 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 28% (20/71) | 24% (19/79) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 42% (19/45) | 47% (18/38) |
Palle break convertite | 33% (2/6) | 20% (1/5) |
Giochi di risposta giocati | 16 | 17 |
Punti vinti a rete | 67% (30/45) | 74% (31/42) |
Vincenti | 36 | 34 |
Errori non forzati | 13 | 25 |
Punti vinti al servizio | 68% (80/117) | 66% (77/116) |
Punti vinti in risposta | 34% (39/116) | 32% (37/117) |
Punti totali vinti | 51% (119/233) | 49% (114/233) |
Velocità massima servizio | 212 km/h | 214 km/h |
Velocità media prima di servizio | 190 km/h | 195 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 149 km/h | 167 km/h |
TAG: ATP 250 Stoccarda 2024, Dominik Koepfer, Lorenzo Musetti
Ho guardato diverse partite di Musetti e devo dire che come in tanti scrivono, c’è in lui un grande potenziale…
credo debba migliorare il servizio (soprattutto la seconda di servizio – guardate la velocita media.. ) e poi anche il… servizio.. 😉
La tenuta atletica/resistenza ci siamo quasi, ma non ancora per gli slam al meglio dei 5.
Dovrebbe essere piu dinamico e reattivo in alcuni momenti, a tratti sembra avere dei “cali” di intensità.
A parte questo… l’ho gia scritto?
Servizio, servizio, servizio…
Senza quello non entri nei top 10zz
I margini di miglioramento ci sono tutti
Forza Muso!!
Beh, i gratuiti son tali perchè non dovuti a colpi dell’avversario.
Se mi arriva un colpo non terribile a metà della linea di fondo e io sparo cercando un angolo è un gratuito
Se quell’angolo lo cerco dallo stesso punto ma arrivando di corsa non è gratuito
Quello che mi è piaciuto è il non voler cercare a tutti i costi il vincente ma portare avanti lo scambio alla “vediamo quanto reggi”
Ed infatti i gratuiti son stati il doppio per Koepfer
Vediamo se prosegue, io lo aspetto a Wimbledon da 11 mesi
Mazzoni ha ragione da vendere nello scrivere che l’erba è una superficie molto allenante per Musetti.
Lo costringe a giocare spesso colpi diversi e gli fa vedere che sono colpi che può giocare con ottimi risultati.
Per esempio anche tra i top players vedo pochissimi tennisti che giocano in controbalzo meglio del Muso.
La stagione su erba può essere una fondamentale iniezione di fiducia per il carrarino… Speriamo che, una volta tanto, possa avere un po’ di fortuna e trovare un buco di tabellone a Wimbledon.
@ velenopuro (#4088365)
Tranne che col lungolinea di dritto: lì parecchi errori “gratuiti” (la “gratuità” di un errore è sempre relativa), in lunghezza più che in larghezza.
Per il resto la scarsità, sempre relativa, di “gratuiti” è anche dovuta all’atteggiamento remissivo con cui conduceva molti, troppi, scambi, che poi in molte occasioni finalizzavano in vincenti di marca tedesca.
Comunque meglio così che vedere uno che spari sempre a tutta e 9 volte su 10 la mandi sulle tribune.
Dimenticavo di sottolineare una cosa che mi è piaciuta
Pochissimi errori gratuiti.
Con Bublik si sale di un ulteriore step
Bisognerà rispondere (come nel primo match) e giocare bene (come oggi)
Inesatto.
Ricordo che Barazzutti gli aveva suggerito di mangiare banane (sembra una presa per il Q )
Però la cosa non può avere effetto immediato, per ovvi motivi
In effetti 10 ore senza mangiare e con 4 ore di sforzo prolungato (anche troppo, non era necessario cercare di prendere tutte le smorzate) son tantine
Guarda che capita a gente più esperta di lui.
Mai sentito parlar di crampi?
A cosa pensi sian dovuti nel 90% dei casi?
lui è seguito da Fratelli De Rege…
Non mi ero accorto di questo, se fosse vero sarebbe un’ulteriore dimostrazione dell’incapacità di chi lo segue….
Come ho scritto in altro post ho visto i primi due set.
Sicuramente quello che ho visto è che il tedesco ha fatto un partitone, per poi calare fatalmente al terzo, ma il problema di Musetti resta.
Se contro di lui le seconde linee fanno tutte (o quasi) gran bella figura non sarà anche per il modo di impostare la partita da parte del nostro beniamino?
Guarda caso quando parte bene (sempre con seconde linee) e comanda il gioco difficilmente rientrano in gara. Solo che accade troppo spesso il contrario, sicuramente ha da lavorare sul fatto che chiunque giochi contro un avversario più quotato darà sempre il 110%, uno scalpo importante fa morale.
Sinceramente lo vedo peggio con Koepfer che con avversari di livello alto.
Se sistemerà questa cosa in tutti i 250-500 raggiungerà facilmente le semifinali, cosa che per lui dovrebbe essere la normalità
Perchè con i Top parte sfavorito e quindi se vince è un’impresa, mentre se perde nessuno può criticarlo più di tanto. La classica situazione “win-win”. In pratica non ha grandi pressioni psicologiche e può giocare più sciolto.
Con quelli più indietro di lui invece è “tenuto” a vincere senza che nessuno la consideri una grande impresa, e al contrario se perde viene criticato, quindi una situazione più stressante psicologicamente.
Poi lui è insicuro, ma allo stesso tempo piuttosto presuntuoso, e non accetta che uno che ritiene più “scarso” possa dargli filo da torcere. Da cui le varie uscite “contro di me tutti fenomeni!” oppure “guarda che culo questo!” che si sentono spesso, oppure se la prende con la sfiga.
Purtroppo la mentalità è quella e non credo che cambierà mai, però potrebbe riuscire a migliorare un po’ e trovare una certa stabilità, speriamo.
D’altra parte non è che può giocare sempre nel campo centrale contro il n°1 al mondo… se non sei un top ten il tennis è fatto soprattutto di primi e secondi turni in campi periferici contro onesti mestieranti, tutti piuttosto affamati e quindi da non sottovalutare.
Sull’erba è un pesce fuor d’acqua,staremo a vedere la prossima ma nutro poca fiducia
@ Yannick mon amour (#4088070)
Grande Lorenzo
Penso che tu non abbia visto la partita. Musetti ha giocato bene, ma oggi Koepfer andava a 1000. Quando è calato è finita la partita.
Stravedo per Musetti, ma cominciamo a domandarci perché gioca spesso benissimo con i Top mettendoli in difficoltà e poi rischia con buoni giocatori, ma una o due categorie sotto di lui…
Altri top 30 a Koepfer avrebbero lasciato 4-5 games, altro che terzo set… Altri forse ci avrebbero perso eh, però sono tante le volte che il Muso perde o fatica con giocatori fuori dai 50 o addirittura dai 100
Noto con piacere che Musetti stà lentamente venendo fuori. Non sarà un campionissimo, ma qualche soddisfazione potrà permetterselo. Vedo la mano di Barazzutti enzo
È iniziata due ore dopo anche per Nole, che però aveva integratori appresso. Musetti ha chiesto qualcosa e Tartarini ha risposto che era in albergo…
Spero che a Londra si porti dietro due borse di integratori e banane 😀
Spero vivamente che un tennista ultra professionista impari ad alimentarsi durante un match che dura ore e ore. Gli atleti hanno fior fior di medici, nutrizionisti, preparatori atletici che li seguono anche per questo. Se così non fosse, beh, che dire, povero Musetti…
Gran bella gara di Lore. Il tedesco ha fatto la gara della vita, pareva top 20.
L’ano scorso dopo Wimbledon feci una specie di profezia..
“L’obiettivo è per il 2024 ”
Poi è venuta la gravidanza ecc, lo so benissimo
Però resto convinto che Lorenzo a Wimbledn possa fare molto bene, meglio di quanto si possa pensare oggi
Poi resta il dubbio sul fatto che si giochi sui 5 set e lui anche al RG ha avuto problemi al quinto
La testa probabilmente.
Però mi è tornata in mente una cosa che forse può dare una diversa chiave di lettura del crollo.
La partita avrebbe dovuto partire alle 20.15
Ergo i giocatori si sono alimentati ad una certa ora ecc ecc
Il problema è che la partita è iniziata ben due ore dopo l’orario previsto.
Ed è finita a ore pazzesche, probabilmente una decina di ore (o più) dall’ultimo pasto.
E Muso al quarto disse di sentirsi svuotato
Mah…
L’atteggiamento in campo continua a lasciare a desiderare e speriamo che almeno a Wimbledon si controlli. Non ci facciamo riconoscere. Detto questo, due buone vittorie su erba, dove Musetti – per amore o per forza – deve finalmente giocare i colpi al rimbalzo da dentro l’inquadratura. Deve trarne insegnamento anche per il suo gioco su TB: siamo sicuri che queste due partite le avrebbe vinte, su terra, che pure dovrebbe essere la sua superficie più congeniale? Io non lo, ma quello che è certo è che su TB quest’anno ha perso con giocatori inferiori a questi due.
In evidente crescita ed a suo agio sull’erba. Bene
ciao Amici, un buon Muso, ma secondo me ancora troppo passivo, in attesa dell’errore dell’avversario.
Temo che contro avversari più forti, tale atteggiamento sarà punito
ciao Amici, un buon Muso, ma secondo me ancora troppo passivo, in attesa dell’errore dell’avversario.
Temo che contro avversari più forti, tale atteggiamento sarà punito
Bravo. Nessuno può pensare che risolva i suoi grossi difetti in poco tempo. Ma che si sforzi di farlo e di essere propositivo in campo è un must. Piano piano sta ritrovando fiducia in se stesso e la continuità di risultati, che è mancata completamente negli ultimi due anni, deve essere il primo passo. I più forti gli sono superiori, ma con quelli alla sua portata non deve sbagliare prestazione e atteggiamento.
Musetti danza sull’erba con la fluidità con cui un falco pellegrino plana in aria…
Se Musetti tirasse un pò più forte le seconde e lasciasse andare più spesso il rovescio spinnato allora sì che potrebbe diventare un giocatore temibile anche a Wimbledon.
Questa cosa che si mette a urlare all’avversario che ha c#*o non si può vedere.
Tra l’altro dopo aver tirato fuori un dritto. Cosa pretende che gli altri si spostino perché lui è bello?
Bravo Lorenzo, per essere uno che “uscirà presto dai 100” è un gran bel risultaro.
Bravo Muso per la tenacia. Sull’erba deve però cambiare registro, mettere prime angolate, anche non forti, e aprirsi meglio il campo con i suoi angoli deliziosi , senza aspettare passivamente a due metri dalla linea. I colpi per eccellere li ha, mi aspetto un ottimo Wimbledon
Molto bene Lorenzo. Al netto del progresso tecnico sulla superficie mi piace vederlo finalmente con la testa nel match dall’inizio alla fine anche quando c’è da soffrire, da tenere duro. Finalmente. Avanti cosi.
Lorenzo sull’erba diventerà divino.
Però… Koepfer non è l’ultimo arrivato ma si può anche morire nel seguire gli alti e i bassi di Lorenzo Il Magnifico.
Primo set 66 e 53 al tiebreak… doppio fallo! Set poi perso.
Secondo set portato a casa in crescendo.
Terzo set iniziato in carrozza 31 con break, fa due passi indietro nel campo, tira mozzarelline e… controbreak immediato!
33 e 15-40, spengo la tv, per sua fortuna.
Avvio ora il pc e scopro che ha vinto 63.
Non lo so… io rischio le coronarie e lui vince se non lo guardo, pace è fatta.
Musetti inizia a muoversi bene sull erba… Bravo, sta imparando!! Ora speriamo si “vendichi” di quel mattacchione di Bublik che, mi pare di recente, l ha sconfitto servendo un game intero da sotto:)
Forza Muso SEMPRE
Bravo!
Due ottime vittorie per l’Apuano che, tecnicamente, mi sembra molto migliorato sulla posizione a rete e sulle scelte appunto in questo settore del campo.
Di talento Musetti ne ha tanto direi come Alcaraz, ma lo Spagnolo ha piu fisico testa e potenza.
Probabilmente arriverà Bublik e sarà speriamo un match molto interessante.
Grande Lorenzo 🙂 🙂