Roger Federer agli studenti dell’Università di Darmouth “La mentalità è la chiave di tutto”
Roger Federer il più amato tra i campioni del tennis, vincitore di 20 Slam, ha parlato agli studenti dell’Università di Darmouth della sua carriera dopo il ritiro dal tennis. La Dartmouth College è un’università privata situata a Hanover, nel New Hampshire, negli Stati Uniti. Fondata nel 1769 da Eleazar Wheelock, è una delle più antiche e prestigiose università del paese.
Invitato a parlare agli studenti nel giorno dell’inizio dei corsi per 2024, Roger ha parlato a lungo della sua carriera, affrontando molti temi. “La perfezione è impossibile. Nei 1526 incontri disputati nella mia carriera, ho visto circa l’80 di questi. Ho una domanda per voi: quanti punti pensate che ho vinto in questi incontri? Solo il 54%. In altre parole, anche i migliori tennisti al mondo vincono a mala pena poco più della metà dei punti che giocano. Anche un grande colpo, uno di quelli più spettacolari, alla fine conta uno. Quando si gioca un punto, questo è davvero la cosa più importante in quel momento, ma dietro deve essere la mentalità giusta, perché quella che ti permette di giocare un punto dopo l’altro con lo stesso focus e attenzione. Se volete diventare grandi dovete riuscire a superare i momenti difficili”.
Roger Federer’s Commencement Address at Dartmouth yesterday might be the best speech he’s ever given.
Amazingly articulate, funny, full of wisdom. Made me laugh and tear up. I’m so very proud to have had him as my idol for the past two decades.
If you have 25 minutes to spare… pic.twitter.com/qfd9io9kzV
— Bastien Fachan (@BastienFachan) June 10, 2024
Poi ha scherzato dicendo che è tentato di tornare al mondo dello sport come giocatore professionista di… beer pong. Federer ha scherzato dicendo che era presente per parlare di beer pong piuttosto che per congratularsi con i laureati. Ha detto: “C’è un’altra ragione per cui sono qui, e posso riassumerla in due parole: Beer pong. O pong, come lo chiamate voi. E immagino che si possa chiamarlo come si preferisce: mi hanno detto che è stato Dartmouth a inventarlo!”
Beer Pong, o Pong è un gioco di bevute, in cui i giocatori lanciano una pallina da tennistavolo da un lato all’altro di un tavolo con lo scopo di fare centro in un bicchiere di birra che si trova dall’altro lato del tavolo. Può essere giocato sia 1 contro 1 o a squadre, con più varianti riguardanti l’ordine di tiro. Non esistono regole ufficiali, ma solitamente vengono usati 6 o 10 bicchieri di birra per ogni squadra.
“Ora, questo sport… Aspetta. Il pong è uno sport? Oppure è uno stile di vita? In ogni caso, Dartmouth è il Wimbledon del pong. Sono felice di aver potuto lavorare sui miei colpi con alcuni di voi. In realtà sto pensando di diventare professionista. Ma so che a Dartmouth c’è molto di più del pong. Ho trascorso qui un paio di giorni meravigliosi e mi sentito qui ad Hanover come a casa. Le montagne qui sono esattamente come le Alpi svizzere. Solo… più basse.”
Federer ha continuato parlando di come si sia “laureato nel tennis” di recente, piuttosto che ritirarsi, e di non avere un piano chiaro per i prossimi passi della sua carriera – esortando i presenti a sentirsi a proprio agio senza sapere cosa può riservare il futuro. Ha continuato: “So cosa vuol dire quando le persone continuano a chiederti quale siano i tuoi progetti per il resto della tua vita. Mi chiedono: “Ora che non sei più un tennista professionista, cosa fai?” Non lo so… e va bene, così.”
“Quindi come passo il tempo? Sono prima di tutto un papà, quindi, immagino, accompagnare i figli a scuola? Giocare a scacchi online contro sconosciuti? Passare l ‘aspirapolvere in casa? No, a dire il vero adoro la vita da laureato in tennis. Io mi sono laureato in tennis nel 2022 e voi vi laureerete nel 2024”.
Enrico Milani
TAG: Enrico Milani, Roger Federer
@ Mauriz70 (#4088746)
Infatti. Io non scrivo mai “grande campione in campo e fuori”, perché del fuori ne so ben poco. Mi basta sapere che apparentemente fuori sono persone normali, con una famiglia normale. Se poi si dovesse scoprire che uno dei 3 picchia la moglie ovviamente il discorso cambierebbe…
Non ho capito il discorso del sudore… Ma sai già come la penso.
Capita spesso di leggere commenti e giudizi sul piano umano e caratteriale riguardo Rafa,Nole e Roger e sinceramente questa tesi secondo cui lo spagnolo e lo svizzero siano falsi e noiosi mentre il serbo sia l’opposto non capisco da cosa derivi. Credo che nessuno di noi abbia il piacere di conoscere personalmente i 3 campioni più grandi degli ultimi 40 anni. Mi fermerei al giudizio tecnico,al palmares e alla gloria sportiva che hanno raggiunto lasciando perdere discorsi su spessore umano,esempi da seguire,tic nervosi etc. Sono 3 fenomeni della racchetta,forse i 3 più grandi di sempre ma lo spessore umano forse sarebbe più giusto cercarlo altrove.
Anche Nole ha i suoi sponsor che lo pagano, giustamente! Però criticare un tennista perché si presta alle pubblicità è un po’ stupido (oltre che un autogol, attualmente). Ancor peggio, usarlo come pretesto per dire qualcosa contro un determinato tennista ogni volta. E questo non c’è bisogno che te lo spieghi.
Sono assolutamente d’accordo!
@ Armonica (#4087789)
E ci mancherebbe, Nole dovrebbe rinunciare ai premi guadagnati in base a quanto stanziato dall’ATP o dall’ITF? E su questa base ha ovviamente il record economico avendo vinto più di tutti..ma un conto sono i normali guadagni “da tennista”, un conto sono quelli dai più variegati sponsor…e per carità, Roger molto richiesto per pubblicizzare in base alla sua notorietà, sicuramente lui si è sempre prestato, non ha detto di no a nessuno!!!
..anche le Safinette di Safin.
@ Armonica (#4087788)
Aaaah… da quando Senna non corre più…
eeeeh… da quando Baggio non gioca più…
ooooh… da quando Roger non delizia più…
… Non è più domenicaaaaah
Pecunia non olet
Almeno lui le mutande le porta. Altri le hanno compulsivamente eliminate 😀 😀 😀 😀 😀
Banda di black metal svedese è bellissima 😀 😀 😀
Posso aggiungere anche alla lista il rovescio michelangiolesco di Rod Laver, la gonnellina di Lea Pericoli, il braccio di Edberg, le gambe di Gabriela Sabatini e l’elenganza apollinea di Yannick (PS e non ho sbagliato a scrive 😉 )
Le quotazioni saranno pure profumate ma le mutande proprio no.
@ Annie (#4088145)
Annie sei la mia eroina
@ Armonica (#4087788)
In ogni caso la spunta Nole secondo il tuo computo del GOAT, perché quello numerico vale per tutti gli appassionati di tennis (altrimenti si mette in discussione anche il n.1 di Jannik basato sui “freddi” calcoli), ed è quello che porta agli onori, ai riconoscimenti, al nome negli annali storici e ammortizza le antipatie dei federiani, in più Nole aggiunge i suoi simpatizzanti, che esistono, postano, lo omaggiano in campo, anche se i rogeriani negano negando l’evidenza..è un semplice calcolo algebrico, freddo pure lui ma che implica sia i numeri sia i sentimenti..se non sei pratico, non arrovellarti, ti garantisco che è così
Mio genero è un fan di Roger è questa malattia lo porta a giocare con le Wilson da 340g , una mezza follia (ma visto come gioca ha ragione). Gli servivano 3 telai e mi sono messo in caccia nei vari siti… Altro che mezza follia. Prezzi esorbitanti per pezzi usurati e con più incordature ma si come c’è l’endorsement Federer è così.
Quando si dice che Federer se la facesse sotto più degli altri due in certe situazioni non era una cavolata ma ipotizzo che se ci fossero all’asta le mutande da lui indossate in quei momentacci avremmo quotazioni profumate.
@ Armonica (#4087801)
Parli di Federer? Quando ha appeso la racchetta al chiodo non ha fatto altro che ripetere esattamente questo, il recupero del tempo libero per dedicarsi finalmente ai suoi interessi, alla famiglia etc..
etc.. e non mi sembra comunque uno sputare nel piatto, anzi, come farebbero a 35/38/40 anni a coltivare passioni e interessi se non avessero lautamente guadagnato negli anni produttivi..per pura coincidenza hanno passato adesso il discorso di Roger, letteralmente offeso perché veniva segnalato come “quello che non sudava in campo” ..cavolo, ho anticipato proprio qui la questione!!! Bellissimo!! Quindi Rafa deve essere onorato se ne viene segnalato l’abbondante sudore..ma tornando a Roger, niente da fare, discorso imparato a memoria, non cambiando mai espressione, insulso come, perdonatemi, mi è sempre arrivato Roger, condividendo in pieno Gianni Clerici che l’ha ammirato in campo, molto meno lo spessore fuori dal campo
Il Mondo è bello perché è vario e visto che c’è un fuori onda sul calcio, indipendentemente dai riconoscimenti oggettivi, per quanto mi riguarda al gioco del calcio Maradona vale almeno quanto due Messi messi insieme 😛
Era un esempio.
Che mito
@ Armonica (#4087788)
A uno che ha il poster di baggio in camera vuol dire che capisce di calcio e quindi gliene frega eccome anche di messi ,visto che sono entrambi 2 fenomeni…..ma al fi la delle emozioni di ognuno di noi,ci sino poi I dati oggettivi e questi sono inconfutabili e sono i numeri….messi è stato più forte di baggio ma non solo perché ha vinto 8 palloni d oro contro 1,ma per quello che ha fatto in campo….messi è sul podio di tutti i tempi insieme a maradona e a pele ‘ ….mi sembra assodato….dopodiché uno può avere emozioni per Guga Kuerten, ma ciò non significa che Kuerten è al livello dei big3 ….stiamo parlando di due livelli di discussione diversi….
Meglio Nole ,1000 volte.
Infatti.Altro che insufficiente cultura.Questo e’ un grande furbacchione e ha capito tutto della vita.
E io a scanso di equivoci preferisco alla grande Djokovic.
O vi scadalizzate per poco, o site prevenuti. Ma a una domanda del genere cosa dovrebbe rispondere? Gli sportivi che non hanno rispetto per l’operaio comune sono altri, per quanto mi riguarda. Quelli che quando vanno “in pensione” a 35 anni coi milioni in banca sputano nel piatto dove si sono rimpinzati, dicendo che finalmente si sentono liberi/e, possono finalmente andare in vacanza, ecc.
Gran tennista ma come uomo è più falso di una moneta da 3 euro!!
Anche io me l’aspettavo. Molto ma molto interessante!
Ricorda che neppure Djokovic fa il tennista gratis!
Quello che dici è l’unica cosa che conta. I numeri sono da un lato, le emozioni dall’altro. La contabilità è una delle cose meno emozionanti della vita. C’è un goat definito dalla contabilità (Djokovic) e un goat per ognuno di noi. In qualche caso i due coincidono. In altri casi, per fare un paragone calcistico, da un lato ci sono gli 8 palloni d’oro di Messi, e dall’altro c’è Baggio con 1. Ad uno che ha il poster di Baggio in cameretta sai che gli frega dei numeri di Messi? Niente!
Chissà quanti soldi per avere sto palancaro…
Money, get away
Get a good job with good pay and you’re okay
Money, it’s a gas.
Grab that cash with both hands and make a stash…
Il dritto è uno dei suoi colpi più efficaci: viene eseguito con una presa western a 3/4, partendo da una posizione semi-aperta e con una grande rotazione dei fianchi, delle spalle e del busto, necessarie per compensare l’impugnatura estrema. Durante il movimento, Nole tiene la testa ferma e gli occhi fissi sulla palla, colpisce normalmente dal basso verso l’alto imprimendo una buona rotazione in top alla palla, per poi chiudere avvolgendo il braccio attorno al busto
Il rovescio bimane di Nole , annoverato tra i più efficaci, incomincia con una solida presa di entrambe le mani. Quando la pallina si avvicina, il movimento del busto è molto fluido, al contatto con la palla la testa rimane ferma, poi si alza seguendo il movimento del corpo, sfruttando così una buona parte dell’energia cinetica disponibile.
forse anzi senza forse Federer non sapeva dei colpi di Nole anche perchè si sono affinati col tempo ma se li è imparati in fretta man mano che il tempo passava ..come è stata logico il risentimento che ha avuto verso di Nole perchè in pratica ha rovinato il dualismo tra lui e Nadal non ci fosse stato avrebbero vinto una trentina poco più poco meno di slam a testa e quando sono stati sorpassati non rimaneva altro che farsi amici classico comportamento umano e invece è stato Nole a ringraziarli perchè battendo prima uno poi l’altro ha vinto ben 14 slam …dai niente di male a dire che l’aveva preso sottogamba in fin dei conti ha poi fatto un mea culpa definendolo mostro…
@ Intennisveritas (#4087739)
Ma cosa deve fare se neanche a 40 anni ha già fatto e visto tutto?
Ogni desiderio realizzato, ogni capriccio tolto….
Montagne di milioni per poterci asfaltare un autostrada da qui a Giove.
Pagato anche per uno starnuto.
Idolatrato in ogni dove…..
A 40 anni può comprarsi un paio di Atolli in Polinesia riempirli di modelle da sfilata e trascorrerci l’esistenza….
Questo deve dire ai microfoni a chi esce da casa alle 5 del mattino x 60€?
Beh, non si può avere tutto dalla vita: ha passato 30 anni della sua vita in giro per campi da tennis, senza guardarsi attorno, come la maggior parte dei tennisti, che vuoi che sappia della vita reale….
Che noia questo Federer che spunta da ogni dove. Gli hanno e si è fatto appioppare il brand di saggio -guru griffato ad uso e consumo del popolo bue. Una noia assoluta.
Si, si belle amenità di Roger. ma inviterei la REDAZIONE ad un bell’articolo sulle dichiarazione (DI IERI) di Federer circa il suo rispetto verso Djokovic, argomento forse piu’ interessante ancora.
Su, accontentateci, grazie!
Personalmente ho adorato Federer per ogni sua mossa su un campo da tennis e ho avuto la fortuna di vederlo live in 3 finali slam +1 master a londra pero’ aveva decisamente ragione Clerici sulla sua pochezza al di fuori del tennis (la famosa domanda su Freud che Clerici etichetto’ come “insufficiente cultura”)
“esortando i presenti a sentirsi a propio agio senza sapere cosa puo’ riservare il futuro”…..
– Cosa fai ?? Non lo so… e va bene,cosi’ – P I R L A ! Diglielo a quelli che non arrivano a fine mese che va bene cosi’. E lo ha pure detto in un contesto accademico !
Per rispetto al campione che è stato bisognerebbe impedirgli di parlare… per il suo bene
Non amo il concetto di GOAT (sarà l’acronimo, sembra il nome di una band di black metal svedese) ma per me è IL tennis, quello raccontato è illustrato in 500 Anni di Tennis da Clerici. Pagine in cui si mostrano i gesti, alcuni ritenuti più consoni di altri che sono se non “scorretti” almeno personalizzati.
Alla fine è come se la chiosa fosse : il tennis è un’arte in movimento è il simbolo è Federer.
Le emozioni sono personali, per alcuni il servizio al salto di Boris, il contro balzo di Mac, la volée di rovescio di Stefanello,il recupero in spaccata di Nole, la schiacciata a piedi pari di Sampras ma Roger è la perfezione in ogni gesto.
Per alcuni pure troppo, per me mai abbastanza.
Capita sui socials e Youtube che random diano le super sfide tra i tre alieni….i punti più spettacolari….sul serio giocavano un altro sport, rispetto i “sparapalle/bombardieri” new gen
Lo avevo messo come OT e adesso gli avete fatto un articolo
GRAZIE
L’UNICO VERO GOAT E’ LUI
R O G E R
F E D E R E R
Ieri Berrettini ha battuto Safiullin facendo 8 punti in meno del russo (il 48% contro il 52%). Questo è il tennis e questa è la vita, non tempesta e impeto momentanei, ma focus durevole e controllo sulla successione degli eventi.