Da Perugia: Una notte da sold out. Darderi “il meglio deve ancora venire. Cinà? il futuro”. Fognini batte Dalla Valle in tre set
Neanche un posto libero sul Campo Centrale del Tennis Club Perugia: la seconda sessione serale degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup è da sold out. I derby vinti da Luciano Darderi e Fabio Fognini hanno illuminato la notte nel torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events (9-16 giugno). Per l’italo-argentino, testa di serie numero 1 e in tabellone grazie ad una wild card concessa dalla FITP è arrivato il successo per 6-3 6-0 sul classe 2007 Federico Cinà, anche lui beneficiario di un invito dalla parte della Federazione. Al prossimo turno Darderi affronterà Andrea Pellegrino, che per accedere agli ottavi ha superato Giovanni Fonio per 6-3 7-5. In main draw grazie alla wild card ricevuta dall’organizzazione, il numero 5 del seeding Fognini si è invece imposto su Enrico Dalla Valle con il punteggio di 6-1 1-6 6-1 e per un posto nei quarti se la vedrà con Matteo Gigante, che ha eliminato Samuel Vincent Ruggeri con lo score di 7-5 6-3.
Darderi batte e incorona Cinà: “È già un grande giocatore” – Non poteva iniziare meglio la corsa al titolo del numero uno del tabellone, Luciano Darderi. Alla terza partecipazione agli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup, dove nel 2022 si spinse sino alle semifinali, il numero 41 del mondo ha sconfitto con il punteggio di 6-3 6-0 il diciassettenne palermitano Federico Cinà, che nonostante il risultato ha messo in mostra un grande tennis meritandosi i complimenti dell’avversario. “Federico è già un grande giocatore e ha un futuro brillante davanti a sé. Gli auguro il meglio – le parole al termine della partita di Darderi, che può dirsi soddisfatto del suo esordio -. Sono molto contento della mia prova, sono cresciuto tanto ma la stagione è ancora lunga. Non riesco ancora a credere di poter giocare le Olimpiadi”. Luciano sarà uno dei quattro giocatori, insieme a Jannik Sinner, Matteo Arnaldi e Lorenzo Musetti, che rappresenteranno l’Italia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e punta a far bene nel capoluogo umbro prima di concentrarsi sulla stagione sull’erba. Negli ottavi di finale troverà al di là della rete Andrea Pellegrino, che in apertura di programma ha sconfitto Giovanni Fonio per 6-3 7-5: “Lo conosco, è un amico e gioca molto bene. Io guardo dalla mia parte e voglio continuare così. Quest’anno ho iniziato da numero 140 del mondo, ho guadagnato posizioni in classifica e anche tanta fiducia”.
Perugia accoglie Fognini – Una conclusione di giornata da ricordare. A suon di magie Fabio Fognini stacca il pass per i quarti di finale dell’ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events. Il tennista ligure, ex numero 9 del mondo, ha superato Enrico Dalla Valle con lo score di 6-1 1-6 6-1 dopo quasi due ore di battaglia. Per Fognini sarà sfida agli ottavi con Matteo Gigante, che al primo turno ha avuto la meglio su Samuel Vincent Ruggeri per 7-5 6-3: “Devo ringraziare questo pubblico che mi ha dato una grande mano – le parole di Fognini -. Sono arrivato ieri in città. In questo momento della mia carriera a 37 anni la famiglia è la mia priorità, ma giocare davanti al pubblico italiano è sempre incredibile. Adesso avrò il giorno di riposo e spero di sfruttarlo al meglio”.
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Vero per quanto riguarda i prezzi, sono anche io della stessa opinione.
Anni fa il torneo di Torino era anche 100.000 dollari, ma si entrava gratuitamente, ad esempio.
Per quanto riguarda i challenger, sbagliato, invece. Non lo riscontro nella realtà. Nel 2003 erano anche di più i challenger, ce n’era uno ogni settimana in Italia più quelli vicini all’Italia a Lugano e San Marino. Oltre a qualcun’altro a poche centinaia di km.
Però … avevamo due soli top 100 e sul circuito maggiore pochissimi.
Ora si è ridotto il numero di tornei challenger in Italia, e guarda caso sono aumentati i nostri top 100. Perchè ? Perchè viaggiano di più e rischiano di più provando a giocare le quali del livello superiore all’estero.
Il numero di italiani nei tornei ATP sta lievitando grazie ai tanti challenger che si sono organizzati in Italia
Politica che sta pagando e quindi molto corretta
Non esiste però che i biglietti costino quanto a Montecarlo per vedere il torneo di Torino
Il pubblico deve avere prezzi accessibili max 40€ per la finale per poter accedere in massa
Di notte il Sold Out. Voglio però vedere di pomeriggio …
Torino ha pure dovuto affrontare la pioggia costantemente.
Direi che comunque i prezzi dei biglietti erano esagerati, ma non solo a Torino.
Andare a vedere il tennis è tornato ad essere una cosa di lusso per chi se lo può permettere, oppure un toccata e fuga di un giorno, vedersi tutto il torneo anche con l’abbonamento ci si svena.
Basta vedere anche i prezzi a Lugano e Zug per due challenger con entry list modeste.
Con quel servizio che si ritrova dici che perderebbe al primo turno sull’erba battuta ? Tu dici … ne sai di tennis tu …
Probabilmente ci sono in vista le olimpiadi, pensa ed a Perugia magari si è trovato bene l’anno scorso e ci è tornato volentieri, potendo pure andarci senza wild card.
Ci sono più spettatori a Perugia che a Stoccarda !
@ Pippo (#4087898)
Sono sempre opinioni
Bah Sinner alla sua età da autentico gracilino le buscava di brutto nei futures: un attimo di pazienza per la sua crescita aspettando un annetto la concederei a Cinà! Salirà molto come servizio perchè magari aggiunge sei centrimetri!
Complimenti agli organizzatori a Perugia. Vedere il tutto esaurito fa bene al tennis e alle famiglie che si avvicinano
Non fa i tornei su erba perché perderebbe al primo turno, in quanto non ci ha mai giocato. A Wimbledon ci andrà giusto per prendersi i 60.000 euro del tabellone principale
Grandissimo Darderi, serata fantastica e grazie Perugia per averci dato la possibilità di vedere dal vivo, a prezzi umani (10€ adulti, 5€ bambini) un parterre di giocatori come fosse un ATP 250 !!! E per chi in passato polemizzava sull’italianitá di Luciano avrebbe dovuto essere a bordo campo e vedere il tifo della gente per questo ragazzo d’oro!!!
@ ENZO LA BARBERA (#4087786)
È gracilino…
IL grande competente francese Vincent lechardonnay, famoso nei forum di tutto il mondo francofono, mi pare abbia scritto che è “gracilino”…
Attenzione alla “aggravante di lungo periodo”; se gli incompetenti avanzano nella organizzazione (succede, eccome !) tenderanno a promuovere altra gente incompetenti nelle gerarchie intermedie.
Un incompetente non fa fare carriera a gente capace.
@ Roberto (#4087695)
Cinà non mi ha convinto. Ha un servizio troppo scadente per poter andare lontano, ed è difficile che possa migliorarlo. Inoltre mi sembra poco grintoso, la stessa svolgiatezza di Nardi . E’ vero che ha solo 17 anni, però il buongiorno si vede dal mattino enzo
Quando il tennis era promozionato era tutto gratis tra TV e Challengers dal vivo. Appena è decollato ecco i soliti furboni che vogliono mungere gli ingenui. Tipico.
Ma perché il 40 al mondo Darderi non gioca i tornei ATP su erba dove guadagnerebbe molti più soldi e punti?
a milano si entra gratis fino a mercoledì, poi una decina di euro il biglietto standard oppure a salire se vuoi l’hospitality.
@ Giorgio69 (#4087633)
Credo ci sia lo zampino della federazione sui prezzi di Torino, come di Cagliari.
Darderi batte Cina’ 6-3 6-0 ma il ragazzino si farà! Ancora almeno un anno di lavoro fisico tecnico sui colpi e mentale da fare, d’altra parte ha compiuto 17 anni il 30 marzo scorso, ha pure avuto 2 palle break nel primo set e molte volte sono andati ai vantaggi! Darderi si vede che è un tennista fatto e compiuto, con colpi pesantissimi, per Cina’ tutta esperienza!♂️
@ Giorgio69 (#4087633)
In una gerarchia, ogni dipendente tende a salire di grado fino al proprio livello di incompetenza. Principio di Peter
A Perugia possono ambire a salire, a Torino penso che siano arrivati.
A Perugia i prezzi dei biglietti erano di 15 euro e 7.5. A Torino arrivavano a 70 euro per un challenger. Difatti spalti quasi vuoti. Bravi a Perugia. Non ci vuole un genio.