Grinta Berrettini! Batte Safiullin all’ATP 250 Stoccarda al termine di una vera battaglia
Mai sottovalutare il cuore di un Campione. Le gambe ancora non sono nemmeno vicine a quelle dei giorni migliori, non sempre la distanza dalla palla è ideale, ma la battuta c’è, come la grinta e il cuore dell’agonista di razza, che batte sempre forte e ancor più quando vede “verde”. Matteo Berrettini viene a capo di un esordio durissimo all’ATP 250 di Stoccarda, batte Roman Safiullin per 7-6(8) 5-7 7-5 dopo quasi tre ore di match, ben condotto nella prima parte e poi diventato maledettamente complicato. Da metà del secondo set infatti Matteo è calato vistosamente sul piano atletico, della spinta e della mobilità in campo, ma non ha mai mollato. Si è aggrappato al servizio e ha superato momenti davvero difficili nel terzo set, dove ha annullato palle break nei primi suoi tre turni di servizio, ed è stato pronto a rincorrere e soffrire in ogni game, anche in risposta non buttando mai via la palla e credendoci sempre. Ce l’ha fatta al rush finale, alla quarta palla match, mettendo grande pressione al russo e giocando con intelligenza tattica molti back di rovescio che hanno costretto l’avversario a lavorare la palla e prendersi rischi. Al secondo turno Matteo aspetta il vincente della partita tra Shapovalov e Martineau.
Un successo sofferissimo ma meritato per Berrettini, lascia pensare che la strada per ripartire questa volta sia discretamente impegnativa. Non è stato infatti il Matteo incredibilmente scintillante che nel 2022 si ritrovò in una situazione simile: ritorno sui prati dopo l’ennesimo lungo stop e… Boom! Ritrovò all’istante velocità in campo, buona condizione fisica e un livello di gioco spaziale che gli permise, quasi per magia, di spaccare la resistenza di ogni avversario e vincere la doppietta Stoccarda-Queen’s. La situazione oggi pare diversa, ma alla fine, l’unico modo per ritrovare la condizione fisica e tecnica è giocare, sputare sangue in campo e soffrire. Berrettini questo l’ha fatto, con umiltà e focus.
Il dato tennistico più importante è il rendimento della battuta: ben 27 Ace, questa la parte migliore del suo match, oltre a moltissimi servizi incisivi e anche seconde palle molto buone, cariche di spin e difficili da rispondere. Quando Matteo serve così, diventa complicato per tutti da affrontare poiché vince molti suoi game senza sforzo e può concentrare tutta l’attenzione ed energia in risposta, mettendo parimenti grande pressione sulle spalle del rivale, consapevole che un break subito può essergli fatale. Per il resto, il diritto di Berrettini ha funzionato discretamente, almeno fino a quando ha avuto forza nelle gambe per aggredire la palla e rincorrere bene a destra. Lì è venuto l’aspetto più negativo in assoluto della sua partita: Safiullin è consapevole che Matteo ama spingere col diritto da sinistra, quindi oltre a bloccarlo sul rovescio con palle molto angolate, molto spesso ha cercato di insistere sul diritto cross e poi con il contro piede; in questa situazione è stata evidente la difficoltà di Berrettini nel ritrovare sprint con le gambe per tornare a destra e spingere. Evidente mancanza di forza. Ha compensato con la grinta, e lucidità, affidandosi nel terzo set pure a diversi diritti slice pur di non cedere. Invece ha funzionato bene il back di rovescio di Matteo nella fase decisiva, quando sotto pressione ha costretto il rivale a prendersi rischi e lavorare molto la palla col diritto su palle basse, che gli sono costate errori.
Non c’è molto altro che valga la pena di commentare sulla partita di Berrettini. C’è molto da lavorare, su ogni aspetto, a partire dalla condizione fisica, come lui stesso ha ammesso a caldo a fine partita: “Non avevo più energie… primo match dopo due mesi. Sono orgoglioso del mondo in cui ho combattuto, ma vista l’assenza dalle partite non mi aspettavo niente di diverso. Sono felice di esser tornato e di aver vinto. Spero di non dover rigiocare domani! Questo posto è incredibile, tutti mi hanno fermato, è bellissimo essere qua a Stoccarda”.
Applausi a Berrettini per la grinta, il cuore e anche la testa. Nelle fasi difficili, sotto pressione e con tanta fatica addosso, non ha mai tremato ed è rimasto sempre molto lucido. Questo è il Matteo che piace, l’agonista che non vuole perdere e ci prova con quel che ha, riuscendo a tirarsi fuori da una partita diventata difficilissima. C’è moltissimo da lavorare, ma intanto è ripartito. Ora avanti tutta.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sbarcati su erba, domina il servizio. Entra bene nel match Safiullin, ancor più Berrettini con un Ace e altri servizi ingiocabili. Roman con la battuta cerca costantemente il rovescio di Matteo, o al corpo, evita il diritto dell’italiano. Non riesce a rispondere con profondità Berrettini, è rapido Safiullin a correre avanti e chiudere (2-1). Piuttosto sicuro anche Matteo, anche se non è rapidissimo a fare il primo passo verso la palla dopo il servizio …quando la risposta arriva! Per sua fortuna serve così bene che il russo non ne mette molte. Partita a dir poco scarna, dopo 19 minuti lo score è 3 pari. Nel settimo game finalmente Berrettini trova un paio di ottime risposte. Sul 40-30 si rivede lo schema principe di Matteo in risposta: risposta blocca al centro, si gira sul diritto e comanda, andando a prendersi il punto. Per la prima volta si va ai vantaggi. Spreca una piccola chance l’azzurro, si scambia e Roman attacca, c’è un po’ di spazio per il passante lungo linea di rovescio ma la palla è di poco in corridoio. Game Safiullin, 4-3. Sul 4 pari, Berrettini in risposta esterna la sua rabbia per un altro passante di rovescio fuori di un niente. C’è la sensazione che in risposta possa fare qualcosa di più del rivale, senza però riuscire ad arrivare a palla break, mentre i suoi turni scorrono via rapidissimi. Sul 5-0 30-0, Matteo vince un punto fantastico, con un suo tweener, poi un lob di tocco e chiusura di volo, gran riflesso! Ottimo Berrettini, 5 pari. Scontato l’approdo al tiebreak, solo 6 punti persi alla battuta dall’italiano. BRAVO Matteo a trovare subito un mini break: risposta sicura, tagli di rovescio, guadagna il centro del campo e attacca, chiudendo di volo. Punto da manuale del gioco sui prati. 3-0, scappa avanti Berrettini, faccia “cattiva” da partita, c’è intensità. Molto bene Matteo anche sul 3-2, è lo scambio più lungo del match, con Safiullin bravo a trovare profondità, ma ancor più bravo Berrettini a reggere, riguadagnare campo e chiudere col diritto inside out. Si gira 4 punti a 2. Purtroppo Matteo cede un punto al servizio, centra male un diritto, forse sorpreso dalla risposta del rivale, 5 pari. Rimedia con un Ace, il settimo, e Set point sul 6-5 ma in risposta. Non bene il romano, un po’ scarico con le gambe su di una seconda servizio non temibile, qui si poteva fare meglio. Rapido in campo Roman, chiude di volo e si prende il primo Set Point sul 7-6. Soffre l’italiano, è costretto a rincorrere ma la sua difesa è premiata. 7 pari e poi 8 pari. Con un gran passante di rovescio, basso nei piedi del russo, Berrettini strappa un gran punto in risposta e ha il terzo set point, stavolta al servizio sul 9-8. Ecco The Hammer! Servizio e diritto potentissimo da tre quarti campo. SET Berrettini 10 punti 8.
Berrettini scatta al servizio nel secondo set, a 30 vince il game, può fare corsa di testa. Nel quinto game Matteo sbaglia qualcosa col diritto, il game va ai vantaggi e un passante di rovescio in corsa di Safiullin è incredibile, gli vale la prima palla break del match. Rischia di nuovo col lungo linea Roman, stavolta col diritto, ma la palla gli esce di una spanna. Urla Matteo dopo la bordata che gli vale il 3-2. Nel game successivo la palla break ce l’ha Berrettini, sul 30 pari rischia la smorzata Safiullin ma gli esce di poco. Spinge forte il russo sul rovescio dell’italiano, che alla quarta palla sbaglia di poco la misura del back. 3 pari. Il set torna a scorrere sui game di battuta. Matteo con un altro ottimo game a zero si porta 5-4, Safiullin serve spalle al muro. Sente la tensione col diritto, sparato a mezza rete con troppa fretta (15 pari), poi lo aiuta il servizio, a 30 impatta 5 pari. Complicato per l’italiano il game #11: un Ace, ma anche un diritto in rete e poi un recupero un po’ lento sulla destra, 30 pari. Si fa prendere in contro piede Matteo su di una palla mal centrata di diritto, scivola e concede la seconda palla break del match. Bravo Safiullin ad aprire bene l’angolo con uno stretto che manda a gambe all’aria la difesa di Berrettini. BREAK Safiullin, serve avanti 6-5. Lavora molto bene la palla col diritto Roman, e con una prima potente ottiene 3 Set Point sul 40-0. Basta il primo. 7-5 Safiullin, peccato per la palla break nel sesto game, ma ben giocata dal russo.
Terzo set, dopo una sosta in spogliatoio, Matteo parte di nuovo al servizio. Sbaglia un diritto in scambio, ma tre Ace di fila (da 15-30) lo aiutano non poco. 1-0 Berrettini. Ha perso rapidità col primo passo verso la palla Berrettini, nello scambio ora fa fatica, è più veloce Safiullin. Nel terzo game sul 30 pari con coraggio Matteo attacca la rete col back e chiude di volo ma poi sbaglia un rovescio in back, su una risposta quasi nei piedi. Parità. Non è un momento facile del match, quando scoccano le due ore, se si scambia, il russo è superiore. Safiullin risposta, blocca Berrettini sulla destra e a furia di contro piedi si prende il punto. Palla break per Roman. Ace! È la battuta a tenere in vita l’azzurro (18 ace finora nel match). È il game più lungo del match, nemmeno la smorzata di Matteo funziona, ma la prima palla sì. Con un altro Ace vince il game, 2-1. Molto più semplici i turni di battuta del russo (2-2). La situazione si fa di nuovo critica nel quinto game, la gambe di Berrettini sono in crisi, Safiullin risponde e sposta Matteo, è sufficiente a portargli il punto. 0-30. Finalmente ritrova la bordata col diritto (può tirare a tutta da fermo dopo la battuta), ma sul 15-30 alla fine è lui il primo sbagliare un back di rovescio. 15-40, due palle break per il russo che già profumano di MP. Cancella la prima con l’Ace n.20; pure la seconda con un volée sicura, attaccandosi a rete. La grinta c’è, la condizione fisica di meno. La battuta lo tiene ancora in vita, 3-2, ma in risposta Matteo è praticamente nullo nel terzo set. Nel settimo game si rivede lo stesso film: Safiullin risponde e inchioda Berrettini a destra, forzando gli errori. Si procura una palla break sul 30-40, stavolta il rovescio coperto di Matteo è bello profondo e sorprende il rivale. La grinta del romano è di nuovo premiata, 4-3 Berrettini. Finalmente Matteo torna a vincere un game di battuta senza concedere PB, e in risposta sul 5-4 lotta su ogni palla. Con grinta si porta 30 pari, a due punti dal match… E non entra la prima di servizio di Safiullin. Con coraggio Berrettini soffre sul rovescio, fatica e quindi taglia col back e viene a rete. Match Point!!! Niente prima di servizio di Roman… Ma se la gioca bene il russo, diritto vincente fulminante. Si salva Safiullin, 5 pari. Matteo inizia game #11 col primo doppio fallo del match. Rimedia col 24esimo Ace sul 15 pari. Il game va ai vantaggi, troppo corto l’attacco sul 40-30. Ormai ogni punto è un sofferenza, dove stentano le gambe arriva la testa e il cuore. Col quarto Ace del game, Matteo si guadagna almeno il tiebreak decisivo. Incredibilmente sul 6-5 è Safiullin a diventare incerto nello scambio. Sbaglia due diritti, entrambi su palle più lente giocate da Matteo. 0-30, e la prima palla non c’è più. La grinta di Matteo è premiata sul 15-30, regge, apre l’angolo e col diritto Safiullin cerca il contro piede e gli esce di poco. Sbatacchia la racchetta a terra, ha due Match Point da salvare (15-40). Rischia col diritto sul primo, gli va bene… 30-40, ne resta uno. Esce di poco la risposta in totale allungo di Berrettini. Con una splendida difesa – ottimo il lob di tocco – Matteo strappa la quarta palla match. SI!!! Col back taglia la palla a tutta e provoca l’errore del russo. Finisce 7-5, che grinta. Stremato Matteo, ma la porta a casa col cuore. Bravo!
[8] Roman Safiullin vs [PR] Matteo Berrettini
Statistiche | 🇷🇺 Roman Safiullin | 🇮🇹 Matteo Berrettini |
---|---|---|
Punteggio servizio | 305 | 306 |
Ace | 6 | 27 |
Doppi falli | 0 | 1 |
Percentuale prime di servizio | 67% (72/108) | 72% (95/132) |
Punti vinti con la prima | 86% (62/72) | 72% (68/95) |
Punti vinti con la seconda | 56% (20/36) | 59% (22/37) |
Palle break salvate | 80% (4/5) | 83% (5/6) |
Giochi di servizio giocati | 18 | 18 |
Punteggio risposta | 91 | 84 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 28% (27/95) | 14% (10/72) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 41% (15/37) | 44% (16/36) |
Palle break convertite | 17% (1/6) | 20% (1/5) |
Giochi di risposta giocati | 18 | 18 |
Punti vinti a rete | 84% (26/31) | 70% (26/37) |
Vincenti | 39 | 46 |
Errori non forzati | 19 | 19 |
Punti vinti al servizio | 76% (82/108) | 68% (90/132) |
Punti vinti in risposta | 32% (42/132) | 24% (26/108) |
Punti totali vinti | 52% (124/240) | 48% (116/240) |
Velocità massima servizio | 216 km/h | 223 km/h |
Velocità media prima di servizio | 199 km/h | 205 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 159 km/h | 170 km/h |
TAG: ATP 250 Stoccarda 2024, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini, Roman Safiullin
bravo Matteo!!
E come no uno che bullizza i ragazzini con i suoi commenti e scrive sempre la stessa cosa è sicuramente un genio e un fine conoscitore del tennis.
Ben tornato Berretto.
È una vergogna pubblicare certi commenti di questo disturbato mentale.
Eccerto perché esiste l’italiano puro sangue. In Sicilia da generazioni sono metà incroci con normanni e l’altra metà con nordafricani. Siamo stati abitati da austriaci, Francesi, spagnoli, germani… Moh dimmi te cos’è l’italiano di ceppo. Solo perché guardiamo gli ultimi due secoli…
@ Pheanes (#4087431)
Se Sinner e Alcaraz si dovessero incontrare nuovamente, e rivince lo spagnolo, non ci saranno più dubbi chi è il numero 1. Lo deciderà il campo, non il computer enzo
Ti ringrazio GIALLU.
Ovvero? Quindi che succederà dopo Wimbledon?
… Italiana a metà come te insomma. Pover’uomo
@ LupoCasanova (#4087383)
Sono nato a Zara, il 3 11 1938 da padre siciliano, madre croato-albanese. Come tutti i meticci, posseggo grande lucidità mentale. Nessuno nel forum mi ha mai potuto smentire su un commento. Non sono razzista, ma dó molta importanza alla genetica. Ho appena visto trionfare la fondista Battocletti sui 10.000. Bella ragazza, fisico stupendo. Però, è italiana a metà, la madre marocchina è stata una buona ottocentesca. I marocchini, è risaputo, sono molto ben disposti sulle lunghe distanze. In definitiva, non sono vecchio, sono nato prima enzo
Un tempo Enzo si firmava 1938. Mi chiedo se sia il suo anno di nascita.
@ Giallu (#4087269)
Un caro saluto.
🙂
Sul primo periodo (frase se preferisci) secondo me hai ragione, a voglia. Credo che anche tu lo leggi da un po’ e quando cazzeggia un po’ meno ha il suo perché.
In mezzo .. boh???
L ultima che hai scritto, per me, è stupenda!:-D
Il Sig. MAURO si diverte a provocare, e a me fa quasi sempre ridere.
Il Sig. Enzo invece resta un mistero, è davvero un ottuagenario dal commento facile? I suoi deliri lascerebbero in effetti supporre, ahinoi, qualche tipo di debolezza mentale legata all’età.
O è, invece, un genio che finge solo demenza per stimolare le reazioni degli utenti.
Per citare Armonica in “C’era una volta il West”: “rischiamo di non saperlo mai”.
No dai, MAURO, se lo leggi bene bene è un grande e un fino conoscitore, aldilà del tifo (e questo non è sindacabile penso, no?). Enzo ahimè, pur rispettando la sua coerenza (?), è su un altro pianeta rispetto a me..
Spero sempre che il fisico di Berrettini ritorni tonico e che gli infortuni non lo tormentino più…un po’ di pace dal punto di vista fisico la merita…
Complimenti alla Redazione!
Complimenti per aver saputo creare due personaggi irreali che riescono ad essere interattivi con tantissimi utenti, sia a livello di pollici che di risposte ai commenti.
Poi uno pensa… se su questo blog si inventano questi personaggi, pensa in televisione o sui giornali le ca@@ate che cercano di farci credere.
E la gran parte dei fruitori di dette notizie abbocca!
P.S. Nel caso fossero veramente due utenti in carne ed ossa, ma non lo crederò mai, allora ci dovremmo veramente preoccupare e sia noi che la Redazione dovremmo intervenire finché si è in tempo.
Ah pensa! Si impara sempre qualcosa ovunque. Grazie!
Ahahahah!
Ho visto una venticinquina di minuti di partita.Mi sembra che il problema principale che ha in questo momento sia la risposta più che la mobilità nella quale fra l’altro non è mai stato un fenomeno.
Di istinto ti sottoscrivo. Ma a volte, e li e l obbrobrio assoluto per me,se ne esce con robe razziste da brividi brutti. Poi dette da un siciliano che storicamente ha avuto influenze, culturali, genetiche e artistiche da tutto il Mediterraneo e nord atlantico e ne hanno tratto il meglio.. Mah…
Ottimo averla portata a casa, con classe ed esperienza, deve giocare più partite possibile per ritrovare fiducia e ritmo di gara.
Su erba è decisamente una mina vagante che nessuno dei big vorrà beccarsi in tabellone a Wimbledon.
L’unica cosa che mi lascia perplesso è che ha detto di essere “senza energie” e che spera di non dover giocare domani…
Ma è stato fermo a lungo per prepararsi, e non risulta abbia avuto altri infortuni, possibile che non sia riuscito a raggiungere una forma fisica dignitosa?
Mi sembra strano, perchè quando è rientrato ha subito fatto finale a Houston e poi vinto un torneo, con avversari magari non proibitivi ma comunque specialisti della terra battuta.
Poi ha avuto una tonsillite… ok, può capitare, ma ha saltato Madrid, Roma e Roland Garros… di tempo per allenarsi ne ha avuto parecchio, se non ha avuto ulteriori infortuni dovrebbe essere in una condizione fisica eccellente. Ok l’abitudine, il ritmo partita, un po’ di ruggine, ma almeno fisicamente mi aspettavo che fosse tirato a lucido.
in effetti si dice godere come un riccio perché il riccio di mare ha un attività sessuale piuttosto intensa e soprattutto emette quantità incredibili di sperma. Un riccio neonato non credo…
Dai ragazzi, non si può continuare a prendersela con Enzo: non è che dica sempre cose sbagliate, magari va sopra le righe, ma è sincero e onesto.
A me sta pure simpatico viste l’età e la provenienza geografica: è la nostra mascotte
🙂 fai un intervista al tempo! Tvb (da rigorosamente etero) Giva!
bRAVO!
Ciao, sei contagioso nell entusiasmo!!! Per cui ficata!
Però perché un riccio appena nato gode più di uno che ha, chesso’ un anno???
Mi hai incuriosito 🙂 🙂 🙂
E la capacità di Soldini di leggere il vento la dimentichiamo? 😀
come non detto, chiedo venia, appena scovato …
un articolo così lungo e non riporta nemmeno il nome del suo prossimo avversario
Quando avrà termine questa storia del numero 1 ? A breve, Wimbledon inizia il primo Luglio enzo
Grande ENZINO
@ Zoff (#4087191)
Cercherò un interprete per capire cosa hai scritto enzo
Si. Ok..solo che dovrebbe limitare tutte quelle rispostine in chop in mezzo al campo comode comode. Finche’ trova Safiullin va bene…un altro tira tutti winner facili.
Informati, è già nr.1 !!!!
E lo scatto di Jacobs no? L’équilibrio di Chechi? La resistenza di un Baldini?
Eppure é già numero uno, pensa te!
@ Tiger Woods (#4087175)
Numero 2 sicuro, numero 3 forse! enzo
Non essere crudele dai, se non riuscisse a riconquistarti ne soffrirebbe molto.
E invece che numero è?
Infrasettimana se si giocasse una finale non perdiamo mai
Verissimo…., che lottatore e che attributi sto ragazzo…. Se è l unico ad essere riuscito a sconfiggere Alcaraz al 5 set, effettivamente un motivo ci sarà. La speranza è che arrivi a Wimbledon senza altri “problemi” o intoppi fisici, poi ci farà divertire sicuramente. I ‘prati’ sono casa sua 🙂
Grande vittoria, il livello dell’avversario su questi campi è da finale….
Ottimo, Safiullin è uno da veloce, potente e fa viaggiare la palla, non ho visto la partita ma il risultato conferma che Matteo ha sempre gran cuore e testa, oltre a una prima devastante, il percorso è lungo e tortuoso ma questi successi al fotofinish danno morale.
Da grande tifoso di Matteo sono contento ma proprio perché ha saltato Roma e Parigi puntando sull’erba mi aspetto che faccia un paio di semifinali sull’erba o che vinca un torneo. Solo così ai miei occhi potrebbe aver fatto bene…
È il mio giocatore preferito ma dopo le delusioni ho bisogno di essere riconquistato da lui. Non riesco a gioire più di tanto per una vittoria perché una o due partite poteva vincerle tranquillamente anche sulla terra…
Dajeeeee Matteo 🙂 🙂
La parabola di Matteo, tra vittorie infortuni rientri vittorie poi ancora lunghi infortuni poi rientra e vince un 250 su terra poi si riferma poi rientra dopo mesi e vince con uno molto temibile su erba… beh, è una storia incredibile e commovente.
Importante vittoria ma safiullin è in rottura prolungata quindi aspetterei altri banchi di prova
Era l’ora.
Immenso Matteo, grande testa e grande cuore come al solito. E anche fisicamente era un grillo fino alla fine. Un match alla volta, ora attendiamo Shapovalov ( se batte Martineau) per andare nei quarti di finale. Che abbia fatto bene a saltare il RG per preservare la stagione sull’erba? Chissà…
Bene Berrettini, il terzo set è servito a testarne la resistenza. Buona, anche se ogni tanto sembra un albero nel verde. Penso che fará un buon Wimbledon. Nota. Se Sinner avesse il servizio di Matteo Berrettini, 26 aces nella partita, sarebbe veramente il numero 1. enzo
Godo come un riccio appena nato.
Partita tutt’altro che scontata in quanto Safiullin è uno che su erba gioca e ha un buon servizio. Essenziale mettere partite nelle gambe in prospettiva Winbledon. FORZA MATTE DAJE FORTE.
Vittorie importanti per Lorenzo e Matteo, attendiamo Flavio per completare la giornata.