Alcaraz trionfa a Roland Garros! Batte Zverev in cinque set (sintesi video della finale e interviste a caldo)
È Carlos Alcaraz il campione 2024 a Roland Garros. Lo spagnolo sconfigge Alexander Zverev al termine di una dura battaglia durata oltre 4 ore col punteggio di 6-3 2-6 5-7 6-1 6-2. Bravo lo spagnolo a rimontare uno svantaggio di due set a uno, alzando a dismisura la qualità del suo gioco. Ha regalato al pubblico una serie di giocate, offensive e difensive, che hanno fatto letteralmente esplodere il pubblico sullo Chatrier, quel mix affascinante di rischio e visione, in grande anticipo ma anche con rincorse impossibili, che lo rendono un tennista fortissimo e affascinante. Mai domo Zverev, ma complessivamente Alcaraz ha meritato il successo giocando un tennis migliore, più propositivo e ricco di moltissime soluzioni vincenti. Il tedesco è stato bravo ad inserirsi nei momenti di “down” dello spagnolo, arrivati improvvisamente dopo sfuriate di grande tennis, come il terzo set dove Carlos ha servito per chiudere sul 5-3 ma ha vissuto 10 minuti “no” nei quali Sasha ha spinto e ribaltato l’inerzia. Ma Alcaraz ha condotto quasi sempre il gioco, con le sue fiammate di grandissima qualità fatte di vincenti a go go.
La chiave che gli ha permesso di vincere questa dura e combattuta finale è l’attitudine propositiva, ha governato per la maggior parte del match il tempo di gioco, sia con colpi in grande anticipo che proponendo a Zverev palle molto scomode, tra smorzate ottime e molte palle arrotate e più corte che hanno mandato il rivale fuori posizione, sia per angolo che di pura profondità. Zverev tira davvero forte e molto carico, ma in alcune posizioni di campo è in netta difficoltà, come quando deve giocare su palla alta e poco peso nell’angolo destro, situazione questa che Alcaraz ha riproposto spesso prendendosi molti punti. In generale Carlos è stato bravo ad aprire l’angolo e facendo correre il rivale.
Zverev continua a pagare il suo peccato originale: in molte fasi del match continua a restare incerto e poco offensivo, una condotta che alla fine paga con errori o rimettendo in gioco l’avversario. Pensare di vincere contro un Alcaraz così attrezzato e con così tante soluzioni “sperando” di portarlo all’errore senza prendersi bei rischi è molto difficile… e infatti nelle fasi chiave del match, pur molto lottate, alla fine è stato premiato il maggior coraggio di Carlos e le sue giocate, tra difese e attacchi. Sasha ha messo in difficoltà il rivale quando è riuscito a giocare con continuità quel diritto angolato e molto carico di spin, bello pesante, che ha impedito a Carlos di comandare col suo diritto. Ma sono state fasi rare, Zverev ha giovato soprattutto dei momenti di calo di Alcaraz, fin troppi. Inoltre Zverev ha ricavato poco dalla prima di servizio ed è incappato in alcuni momenti difficili, come il terribile terzo game del quinto set, dove ha regalato un break con soli errori senza nessun contributo dello spagnolo.
IL DISCORSO DI CARLOS ALCARAZ
È il terzo titolo Slam per Alcaraz, dopo il successo a US Open 2022 e Wimbledon 2023, il suo primo sul “rosso”. Per Zverev invece è la seconda finale Slam persa, dopo US Open 2020. Un successo meritato per Alcaraz. Ha sempre sognato di vincere questo torneo, adesso è lui campione a Parigi.
Marco Mazzoni
La cronaca
Zverev entra nel match molto teso, due doppi falli. Ha detto nel pre partita che questa finale per lui conta più di ogni altra cosa, una sorta di riscatto… Si riprende il tedesco ma Carlos tocca una volée straordinaria ai vantaggi, strappa una palla break e si prende il break con un’accelerazione vincente di diritto. 1-0 Alcaraz. Male anche lo spagnolo al servizio, doppio fallo e incertezze, contro break immediato, 1 pari. Domina la tensione. Alcaraz torna avanti di un break nel quinto game, molto incisivo col diritto e Sasha troppo dietro e senza aiuto dal servizio (3-2). Zverev è bravo ad annullare due palle break sul 2-4, ma è sempre in ritardo rispetto all’anticipo di Alcaraz. Carlos apre troppo bene l’angolo, punge sul diritto del tedesco tra palle velocissime e altre molto cariche di spin, non lo lascia mai colpire in sicurezza e non può scatenare tutta la sua potenza. Sul 5-3, Alcaraz in risposta attacca in contro tempo, Zverev è sorpreso e sbaglia un passante non impossibile. 15-30, a due punti dal set il murciano. Sbaglia un diritto in corsa Alcaraz, ma poi è Zverev ad arrivare tardi sulla destra e sparare in tribuna un diritto. 30-40 e set point Alcaraz. Non ricava niente dal servizio Sasha, Carlos prende possesso dello scambio e chiude con un diritto cross troppo stretto per essere difeso. 6-3 Alcaraz, un set meritato. Zverev troppo in balia dei tempi di gioco rapidi di un velocissimo Carlos.
Durissimo il primo game del secondo set, 18 punti, con Alcaraz che salva 3 palle break sotto l’assalto di un Zverev finalmente più aggressivo. C’è molta più lotta, Sasha è salito, mentre Carlos serve meno bene e lascia più tempo al tedesco di aggredire la palla con i suoi colpi. Ha guadagnato campo Zverev spingendo bene col diritto si costruisce lo spazio per l’affondo. Sul pare 2 sul pari in risposta Alexander trova grande profondià, vola 15-40 e si prende il break alla seconda, chance. Ottimo momento per lui, spinge molto forte e trova anche un tocco di rovescio staccando la mano di grande qualità, consolida il vantaggio portandosi 4-2. L’inerzia nello scambio è cambiata grazie al diritto cross di Zverev, molto carico di top spin e profondissimo, colpo che gli permettere di sbattere nell’angolo e soprattutto all’indietro Alcaraz. Da 40-15 lo spagnolo concede due palle break e la seconda gli è fatale, doppio fallo! Terzo break subito nel match, manda Zverev a servire sul 5-2 e non si fa pregare, ottimo game e 6-2. Un set pari.
Il terzo set scorre sull’equilibrio fino al 3-2 Alcaraz. Il tedesco, finora perfetto nei suoi game del set, non mette la prima di servizio e lo spagnolo in risposta si avvicina, mette pressione e torna a comandare i tempi di gioco, il diritto è fulminante e vola 0-40, con tre palle break. Si prende il break subito con una risposta di rovescio cross molto profonda, ancora su di una seconda di servizio di Zverev non così incisiva. Il primo calo al servizio costa carissimo a Sasha. Vince 8 punti di fila Carlos, ma Zverev non demorde, a sua volta cerca di riprendere il controllo degli scambi di nuovo alzando maggiormente la parabola dei suoi colpi. Si procura una palla del contro break sul 30-40, ma stecca un diritto su di una palla profondissima del rivale che tocca la riga e rimbalza un po’ storta. Carlos commette poi un doppio fallo, adesso la bagarre è totale e il pubblico tutto in piedi. Con una prima perfetta e uno smash comodo, Alcaraz, salva anche la seconda palla break, e poi una terza con una bella smorzata, gran rischio ma anche grande mano. Si salva Alcaraz, portandosi avanti 5-2. Zverev si porta 3-5 e spinge a tutta in risposta, sul rovescio dello spagnolo, con una potenza che lo porta 0-30. Esagera poi col diritto, la palla gli scappa via, 30 pari. Un errore banale col rovescio in scambio costa ad Alcaraz la palla break da difendere sul 30-40. Se la gioca male lo spagnolo, attacca sul rovescio di Zverev ma la palla gli esce corta ed è comodo il passante stretto di Sasha, che strappa il contro break e può servire sul 4-5. Ottimo turno di battuta di Zverev che impatta 5 pari e, forte dell’ottimo momento, sposta nell’angolo destro il rivale. Carlos ha subito mentalmente il break subito servendo per il set, è meno fluido e sbaglia malamente la rimessa di una smorzata; poi stecca un diritto correndo verso destra su di un diritto molto carico di spin, due erroi che gli costano il 15-40. Gioca molto bene Zverev: gran rovescio lungo linea che manda fuori posizione Alcaraz e poi diritto lungo linea a provocare l’errore di rovescio dell’avversario. Break Zverev, da 2-5 si ritrova a servire per il terzo set sul 6-5. Inizia con un inedito serve and volley ottimo, a punire una posizione molto arretrata di Carlos, poi lo spagnolo sparacchia un rovescio due metri fuori, con Ferrero che scuote la testa a sottolineare il black out del suo assistito. Ritrova un paio di risposte interessanti Alcaraz, più di rabbia che di lucidità, 30 pari. Con un Ace Sasha vola al primo set point. Lungo scambio, con alcune “palle luna” quasi da tennis femminile… incerto Zverev sulla palla da spingere ed è il primo a sbagliare. Male anche nell’attacco seguente, si consegna al Alcaraz, che ha una palla break! Male anche Carlos, sbaglia una risposta con troppa fretta su di una prima palla potente, non era da rischiare così. Invece ha coraggio ora Sasha, volée di rovescio e poi smash. Seconda palla set. Sfonda Zverev al termine di un lungo scambio. Gran recupero, bravo Zverev a rimontare e approfittare di un momento di tensione pagato a caro prezzo da Carlos. 7-5 Zverev.
Quarto set, Alcaraz scatta alla battuta, sotto due set a uno con in testa il pessimo turno di battuta sul 5-3, malamente sprecato. Vince a 15 il turno di servizio, quindi in risposta trova un ottimo lob, gli vale il 15-30. Zverev spara appena largo un diritto, 15-40 e due palle break. Lunga risposta di Carlos sulla prima; non chiude di volo Sasha sulla seconda ed è favoloso il passante di diritto in corsa, gli vale il break per il 2-0. Quanto conta la testa… i due big point del secondo game hanno acceso di nuovo lo spagnolo, ora comanda e a zero vola 3-0, l’inerzia di nuovo dalla sua parte, anche per un Zverev tornato falloso, tra un doppio fallo e colpi di scambio meno sicuri. Con una smorzata perfetta, Alcaraz si prende il secondo break, 4-0. Il tedesco recupera uno dei due break, 1-4, interrompendo il momento di furore agonistico del rivale. Arriva il trainer in campo, si lavora sulla coscia sinistra dello spagnolo, già ben fasciata dall’inizio della partita (ma la sua mobilità in campo è stata ottima). Zverev perde di nuovo il game di battuta, tra qualche grande giocata e un paio di brutti errori. 5-1, Alcaraz serve per allungare il match al quinto set. Annulla tre palle break in un game ricco di alti e bassi e chiude 6-1 con un tentativo di smorzata errato del tedesco.
La finale si decide al quinto set, Zverev inizia alla battuta. E inizia bene, molto incisivo con tutti i colpi e ben proiettato in avanti. 1-0, può fare corsa di testa. Buon game anche per Alcaraz, 1 pari. Nel terzo game Zverev sbaglia malamente due volée, la seconda davvero banale, gli costa lo 0-30. Poi un doppio fallo… disastro Zverev! Completa l’opera nefasta con un errore di rovescio, BREAK Alcaraz, 2-1, senza aver fatto niente. Incredibile, ora è Carlos a regalare, tre errori (malissimo il terzo dopo aver comandando lo scambio), e 0-40! Sul 15-40 è chiamato il doppio fallo, ma la palla invece è rivista buona, si rigioca. Spinge tanto Zverev ma sbaglia col rovescio, 30-40. Uff, pizzica la riga Alcaraz con un diritto a tutta. Bagarre totale ai vantaggi, il tedesco vince un punto a dir poco rocambolesco, ma non sfrutta nemmeno la quarta PB (risposta in rete). Chiude il game Alcaraz con due gran punti, un rovescio lungo linea splendido e poi la palla corta perfetta. 3-1. Il tedesco continua a mostrare incertezze, attacca ma non chiude di volo, subisce un altro bel passante ai vantaggi che gli costa una chance del doppio break, praticamente un match point. Si prende un gran rischio con un rovescio cross che pizzica la riga. Resta aggrappato Sasha, 2-3. Il sesto game è durissimo fisicamente, il tedesco con un paio di rincorse ottime trova una palla break ai vantaggi. Se la gioca bene Alcaraz, via a rete e chiusura. Oltre 7 minuti, per il 4-2 Alcaraz. Lo spagnolo attacca col diritto, e sullo 0-30 trova un tocco di rovescio spalle alla rete assurdo, gli vale lo 0-40, con Zverev allibito. Con un altro diritto potente Carlos ottiene il secondo break, 5-2, è un passo dalla vittoria. Chiude crollando a terra lo spagnolo, ha vinto il terzo Slam in carriera. Per Zverev continua la maledizione Slam, sconfitto alla seconda finale giocata, stavolta con assai meno rimpianti rispetto a US Open 2020, dove era due set avanti. Evidentemente, nel suo tennis, manca qualcosa.
Alexander Zverev vs Carlos Alcaraz
Statistiche | 🇩🇪 Alexander Zverev | 🇪🇸 Carlos Alcaraz |
---|---|---|
Ace | 8 | 3 |
Doppi falli | 6 | 6 |
Percentuale prime di servizio | 73% (97/133) | 60% (96/159) |
Punti vinti con la prima | 63% (61/97) | 65% (62/96) |
Punti vinti con la seconda | 33% (12/36) | 49% (31/63) |
Velocità massima servizio | 222 km/h | 216 km/h |
Velocità media prima di servizio | 207 km/h | 197 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 165 km/h | 162 km/h |
Punti vinti in risposta | 42% (66/159) | 45% (60/133) |
Punti vinti in risposta sulla prima | 35% (34/96) | 37% (36/97) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 51% (32/63) | 67% (24/36) |
Palle break giocate | 14% (23/159) | 12% (16/133) |
Palle break convertite | 26% (6/23) | 56% (9/16) |
Giochi con palle break | 50% (11/22) | 55% (12/22) |
Punti totali vinti | 139 | 153 |
Vincenti | 38 | 52 |
Errori forzati | 60 | 45 |
Errori non forzati | 41 | 56 |
Punti vinti a rete | 57% (30/53) | 63% (25/40) |
Giochi vinti a zero | 5 | 4 |
Colpi da fondo | 576 | 560 |
Smash | 10 | 8 |
Passanti | 22 | 18 |
Volée | 20 | 19 |
Approcci a rete | 6 | 5 |
Palle corte | 10 | 20 |
Lob | 7 | 13 |
TAG: Alexander Zverev, Carlos Alcaraz, Marco Mazzoni, Roland Garros 2024
@ Sinner@Raducanu (#4086058)
Sei fuori strada…Guarda che l’ umiltà è altro rispetto all’ incitarsi durante il match o sempre durante il match lamentarsi per “la sfortuna” di una riga colpita dall’ avversario…A me pare che i due godano di un ottimo rapporto personale…Se siano proprio amici non lo so ma non è richiesto per essere considerati umili e corretti ognuno col proprio carattere…
Diridero,
certo Alcaraz lo trovi “umile” quando urla in modo sguaiato dopo ogni punto fatto, anche i più semplici, oppure quando continuamente erge al cielo quel gomito con un pugno proteso come se lo volesse piazzare in faccia al suo avversario. Per te è bello sentire queste urla e vedere tali volgari gesti?
È “corretto” uno che si lamenta verso il pubblico o verso il suo angolo per un paio di righe, non di più, prese da Sinner, quando lui nel corso della partita ne ha collezionato molte di più? Per non parlare dei nastri a favore!
E per favore non diciamo che sono amici, essere amici è molto di più che un semplice abbraccio a fine partita o le solite dichiarazioni in conferenza stampa.
Comunque l’abbraccio della semifinale del RG, Sinner lo ha concesso molto freddamente, penso a causa dei fatti di cui ti ho scritto sopra.
@ Sinner@Raducanu (#4085043)
Dissento totalmente dalla tua visione dei due campioni…
Ovviamente non sono uguali ma entrambi sono umili e corretti…E forse per questo pur da rivali sembrano essere in ottimi rapporti…
Dev’essere semplice difficoltà ad ammettere di aver sbagliato.
Ha avuto qualche screzio, sì. Ma col fiasco.
Andrea anche io speravo vincesse Jannick e lo tifo alla morte… Ma la mano di fino nelle smorzate e nel gioco a rete il nostro purtroppo se la sogna.. Ammettiamole certe cose
@ Andrea (#4085383)
@ Tony_65 (#4085554)
Enzo prova a recuperare dopo le baggianate dette su Jannik, l’ultima speranza è Carlitos che lo scalzi da n.1 (e comunque ha sbagliato alla grande)Dopo aver detto che è troppo mingherlino per diventare un
campione, adesso visto che vuole continuare con la sua teoria prevede che la carriera dello spagnolo sarà nettamente superiore rispetto al rachitico Jannik. Caro Enzo, adesso la tua scommessa è abbastanza più facile visto che hai scelto un ragazzo di 21 anni che ha vinto già 3 Slam, ma secondo me Jannik ti farà penare ancora parecchio. Saluti
se sinner non avesse avuto il problema all’anca che lo ha tenuto venti giorni fermo quasi sicuramente avremmo avuto un esito diverso, visto che comunque l’ha portato al quinto…. e ancora mannaggia a quello smash…..
No mio CAPITANO. Le FINALS X me rappresentano solo una ricca esibizione e non perché NADAL non le abbia mai vinte.
@ Leonardo (#4085582)
Anche io gli tiferò contro sempre….ma è il oiu forte di tutti, purtroppo…
Ma infatti l ho scritto che il numero 1 di Sinner è meritatissimo come è corretto dire da parte tua che Alcaraz è stato numero 1 per i problemi creati a Djokovic perchè Novax. L elenco degli infortuni ad Alcaraz stanno scritti dappertutto , e pensando che i punti di distacco sono circa 1000 è probaile che Alcaraz avrebbe potuto racimolarli negli ultimi 6 8 mesi , vedi l assenza al master, o Roma, e altri
La verità è più vera quando Mauro è d’accordo 😆
gli tiferò contro tutta la carriera, e non potete farci nulla. L’ennesimo fenomeno che la spagna non meritava. Gli tiferei contro pure Monfils, me ne sbatto che siano amici e tutto il resto. E’ il villain della carriera di Sinner, come già ha dimostrato agli us open 2022, una botta che fa ancora male.
Hai ragione. Ma è la mentalità da calciofili con la benda agli occhi
Ma di quali infortuni in serie stiamo parlando?
Alcaraz si è infortunato nel torneo di Rio (distorsione)
E’ rientrato per l’esibizione a Las Vegas ed ha vinto il primo torneo del Sunshine double (Indian Wells), ha perso meritatamente a Miami da Dimitrov (detto da lui l’ha fatto sentire un tredicenne) poi c’è stato l’infortunio al braccio (nessuno comunque gli aveva ordinato di giocare a Madrid e vale anche per Sinner).
Prima della distorsione a Rio non mi risulta che avesse avuto altri infortuni o sbaglio?
Quindi perchè si contesta il nr.1 di Sinner?
Sinner dagli USA open è stato il più continuo, alle finals di Torino è stato più continuo di Alcaraz e se vogliamo vedere ha anche giocato in Coppa Davis dove non ha giocato Alcaraz.
Nessun serio tifoso di Sinner contesta che Alcaraz ha vinto molti più tornei credo sia inconfutabile, ma dipingere una netta superiorità dello Spagnolo allo stato attuale non è corretto.
La prestazione di Sinner in Francia è stata buonissima perchè ha perso dall’atleta favorito su quella superficie.
Aspettiamo a questo punto le prestazioni nei tornei sull’erba.
In ogni caso gli infortuni fanno parte della carriera di un tennista e se l’altro ne ha di meno non per questo va sminuito.
Zverev o Ruud e gli altri fanno molti più tornei di Sinner e Alcaraz se dovessero un giorno essere primi nella classifica ATP (non è del tutto improbabile per Zverev) cosa diciamo che hanno rubato il risultato?
Altra cosa, si continua a ricordare che Alcaraz è stato nr.1 prima di Sinner, ma in quel caso non ci si ricorda che il campionissimo serbo era stato penalizzato dalle sue posizioni Novax e dalle penalizzazioni per non poter partecipare ai tornei.
Sinner da oggi è primo nella classifica ATP con 9525 punti e con la partecipazione ad Halle e Wimbledon se, come spero, farà molto bene potrebbe anche aumentare e non di poco il distacco da Alcaraz che deve difendere 2500 punti (Queens e Wimbledon).
Vediamo ragazzi, non c’è nulla di scritto prima, certamente entrambi hanno goduto degli scarsi risultati di Djokovic anche questo non si può negare ma quello che ha messo più in crisi Djokovic nell’ultimo periodo è stato più Sinner che Alcaraz.
Mi scusi, ma ha avuto qualche screzio con Jannik Sinner?!
Quello che balza agli occhi di un incompetente di tennis come me è la atleticità di Alcaraz: arriva su ogni palla, anche la più lontana. Poi anche quei passanti giocati in corsa dagli spogliatoi… ecceziunale veramente!
Alla fine ha vinto il più forte sulla terra battuta, anche se è stato un Alcaraz tutt’altro che ingiocabile – anche lui non aveva tante partite nelle gambe -, ma come spesso gli accade a ondate (alterna 5-10 minuti da alieno ad altri 5-10 dove regala, però i punti che contano difficilmente li sbaglia).
Un Sinner a mezzo servizio come condizione atletica ha rischiato però di batterlo e forse è questo il vero dato – il gap sulla terra, che un anno fa era molto evidente, si è molto ristretto. Su erba e su “cemento” veloce, per via del servizio decisamente più performante, è avanti Sinner e questo match up non potrà che allargarsi. Peccato davvero quel black out improvviso sul 6-2 2-0 che ha permesso allo spagnolo di rientrare senza far nulla di particolare, poi alla lunga era chiaro che fisicamente non c’era partita, già un mezzo miracolo vincere il terzo con i crampi.
Zverev ha giocato un’ottima partita ma il game costatogli il break a zero al quinto set (due voleè facili sbagliate, un doppio fallo e un gratuito) sono un po’ la sintesi del perchè sta ancora a zero Slam, pur con la sua classe e le sue potenzialità.
@ Hsiisks (#4085012)
Mi fanno ridere i pollicioni in giù, che vi rode pk il vostro campione ha vinto meno slam meno tornei ed è sotto negli scontri diretti? Si può essere contentissimi di sinner e in futuro penso ne vincerà ancora e farà benissimo. Ma raccontare che ad oggi sinner viene considerato superiore no, malgrado il ranking. Io seguo il tennis dalla Svizzera ed in fatti da noi si dice che Sinner dovrà fermare alcaraz non il contrario. Poiché come futuro erede per ora si considera alcaraz al primo posto e sinner come l’uomo che potrebbe “limitarlo” e forse ma forse superarlo. Fact e noi nn tifiamo ne per sinner ne per alcaraz… però quelli elencati sono fatti indiscutibili (palmares e scontri diretti)
Se Alcaraz ridurrà anche solo del 50% le pause mentali, dovute un pò alla giovanissima età (anche Sinner 2 anni fa , quindi l’ età attuale di Carlos, le aveva ma in misura leggermente minore) un pò al retropensiero di avere tantissime diverse soluzioni, e cercando magari le meno spettacolari, non ce ne sarà per nessuno. Ammettiamolo così apprezzeremo di più, da tifosi di Sinner, i miracoli che sta compiendo Jannik. Il suo numero 1 è meritatissimo ma non neghiamo che sia stato parzialmente agevolato dagli infortuni in serie di Alcaraz.
@ gimaxx75 (#4085098)
Incostante si, ok che i conteggi si fanno alla fine. Ti ricordo comunque che nell’ultimo anno quel ragazzo che definisci così incostante ha vinto due slam… comunque nn è mica vietato fare delle valutazioni “momentanee” durante la carriera, ed ad oggi alcaraz è avanti ovunque sono semplicemente fatti. Poi il fatto che malgrado l’incostanza abbia vinto più di sinner (e anche parecchio) ti dovrebbe far riflettere
Se è antipatico Alcaraz, Tsitsipas cos’è? Un gatto aggrappato agli zebedei? Alcaraz non è proprio antipatico, ne in campo ne nelle interviste. A cena non lo so, mai avuto occasione.
Ovviamente qualsiasi tennista tra essere n.1 e vincere 1 o piu’ slam preferisce le vittorie in tornei che ti rendono storia. Sinner avra’ l’occasione di rifarsi anche se personalmente ritengo che vincere slam e battere gli avversari piu’ quotati negli scontri diretti in questi grandi tornei dia una consapevolezza e uno status che aiuta ad essere piu’ vincente nei confronti di tutti gli altri sopratutto se si è cosi’ giovani. Diventera’ sempre piu’ difficile cercare di battere lo spagnolo in questo tipo di eventi . Saluti
Oppure perché Djokovic si mise nella condizione di essere escluso dai Paesi ospitanti. Punti di vista!
Ahahahah grande!
Se Carlitos dovesse vincere quest’anno le Finals scriverai che è il torneo più importante perché vi giocano gli 8 maestri. Questa è la dura verità.
Alcaraz il tennista piu’ antipatico della storia.
Zverev ha mostrato perche’non ha mai vinto slams in vita sua
@ Detuqueridapresencia (#4085374)
Per la precisione, fu perché non gli assegnarono i 2000 punti della vittoria a wimbledon, guadagnati sul campo, che però non vennero conteggiati, causa esclusione dei russi dal torneo.
Io però mi faccio una domanda, come è possibile che questi SUPER ATLETI (non solo Nadal, ma vedi anche Ferrer, Bautista Agut e altri) provengano sempre dallo stesso paese? Qui si parla di Atleti fuori dal comune e vengono fuori sempre da quel paese…sarò io in malafede oppure la cosa puzza anche per altri?
@ Specialino79 (#4085351)
Ma quale tennis di Alcaraz piu’ bello, ma sei fuori?
Gioca di strappi di potenza e’ velocissimo, ma come stile non e’ per niente bello da vedere
Mi pare di ricordare Alcaraz prese il numero 1 solo perché a Djokovic fu impedito di giocare alcuni tornei.
Per cui ……
Il tennis è bello perchè ogni settimana cambiano sempre le cose, così come è sempre successo anche ai tempi dei fabs…mi fa ridere chi ha delle certezze granitiche sui valori assoluti. Hanno inventato le classifiche
proprio per questo, sennò ogni settimana cambieremmo idea.
Buongiorno a tutti, sono appassionato di tennis da quando avevo 10 anni e come molti di voi adesso tifa Sinner, però nessuno può negare come il tennis di Carlos è il più bello in circolazione.. completo in tutto, è una goduria per chi ama veramente questo sport vederlo giocare! Potenza, tocco, fisicità, palle corte da urlo, volé stupende, recuperi impensabili,il tennis totale al 100%.. Praticamente è una fusione di Federer(classe) e Nadal(intensità e mentalità vincente) inoltre ha una gioia da bimbo quando gioca che è impossibile volergli male.. Nuovo fenomeno vero che fa bene al nostro sport
È anche in vantaggio nei scontri diretti in effetti, è più muscoloso, potente naturale, oggi è un pelino avanti al biondo!
Anche se lo scrivete 1000 volte il ranking per oggi non cambia. Riprovate domani.
Nessuno come Alcaraz, IP vero n1
Dai ha vinto il migliore in questo torneo nulla da dire. Anche oggi come con Jannik è andato ad ondate, ma le ondate sono arrivate nei momenti che contano e questo è indice di grande personalità. In più anche oggi al 5 era quello che ne aveva di più, bravo lui. Resto dell’idea però che se Jannik avesse potuto fare preparazione le cose non sarebbero finite così. Vedremo ora sull’erba!
Non quoto più i trolls che parlano del palmares di Alcaraz in confronto a quello di Sinner, si stava disquisendo su chi è il numero uno ORA non su chi ha vinto di più in carriera o su chi secondo ognuno potrebbe vincere di più. Nell ultimo anno e anche nella race non c’è storia. Poi questo bisogno di rimarcare chi è il numero uno in un thread che vuole (giustamente) elogiare il vincitore del RG da cosa vi deriva? Sentite il bisogno di tirare fuori il nome di Sinner anche quando non c’entra nulla
Lo ripeto n.1 non ci arrivi con i punti che ti da la Conad..
@ Hsiisks (#4085020)
Negli ultimi 12 mesi non c’è paragone…Alcaraz troppo incostante…i tuoi conteggi li riprenderemo quando entrambi appenderanno la racchetta
E chisse ne frega,Sinner per ora è n.1 ,e questa è una dura realtà.
Il record di Alcaraz al quinto compreso oggi: 12 vittorie e 1 sconfitta. Di fatto al quinto non perde mai. E’ evidente che nel set decisivo fisicamente ne ha di più degli avversari, ma anche mentalmente, pur essendo giovanissimo, riesce a essere lucido nelle giocate. Per il momento questo ha fatto la differenza negli slam con Sinner, che al quinto ha un record non così positivo, per quanto abbia vinto l’AO al set decisivo.
Ricordiamo a chi ha la memoria corta che a New York Alcaraz, quando vinse il titolo, venne graziato da Sinner, che sprecò un match point con quel disgraziato rovescio sul suo servizio.
Alcaraz ha giocate da grande talento, ma è anche molto altalenante, ed essere finito 12 volte al quinto lo dimostra. Niente a che vedere con Nadal, che sulla terra triturava i suoi avversari. Certo, Alcaraz è ancora giovane, ma io credo che sia giunto al suo apice tecnico, mentale e atletico. Sinner può tranquillamente spuntarla contro di lui già a Wimbledon e magari anche a Parigi. Non vedo assolutamente questa superiorità così netta da parte di Alcaraz. Arriveranno nuove sfide emozionanti tra i due, e cambierà spesso il vincitore.
@ ENZO LA BARBERA (#4084824)
Bravo Enzo. Sei un vero esperto di tennis. Jannik è troppo mingherlino per diventare un top player. Non potrà mai vincere uno Slam. Hai coraggio a fare queste previsioni e al 99% Ci azzecchi sempre. Come l’ora di un orologio rotto.
@ Onurb (#4085051)
Chiedo così, sempre x quell amico …..
Infatti a Wimbledon 2022 Jannik batte Carlos 3 set a 1.
Posa il fiasco
Per quanto riguarda il grande slam ci è riuscito SOLO Rod Laver. Quando ci riuscirà qualcun altro lo applaudiremo.
PS: se poi hai comprato un auto al mercato delle pulci di Canicattì e pensi sia la DeLorean, con la quale reputi di essere in grado di prevedere il futuro, ti devo dare una brutta notizia. Ti hanno fatto fesso!
Qualcuno doveva dirtelo!
Non associamo in modo così sfrontato il carattere, l’educazione, il rispetto per gli avversari, l’umiltà tra questi due tennisti.
Il nostro Sinner non ha mai avuto gesti e comportamenti da tamarro, nemmeno quando faceva più spesso quei suoi teneri ed educati pugnetti.
Si possono paragonare i due come tennisti ma non credo proprio si possa farlo come persone.
La penso esattamente come te. E mi viene in mente Marquez.
La differenza fondamentale è che Alcaraz riesce ad improvvisare molto di più inventando colpi inediti che lo tengono a galla anche in estrema difficoltà e ha naturalezza nel saper vincere con colpi efficaci e spettacolari. In un contesto in cui non tutti stanno benissimo, su una terra con rimbalzi e righe a volte bizzarri, con vento imprevedibile come quello di Parigi 24 tra lui e Sinner emerge lui in virtù di questa naturalezza tecnica molto maggiore. E’ come il Maradona che nato sui campetti spelacchiati nel fango fa impazzire il meno dotato di lui tecnicamente. L’ex sciatore magari ti sbaglia un colpo facile (quello smash che grida vendetta) e cade al livello di quando ancora non giocava a tennis e la frittata è fatta. Ma in caso di preparazione perfetta e con Alcaraz non al top della esaltazione e su rapido più controllabile magari Sinner torna favorito per la vittoria finale.
Anche se avrei voluto che a vincere fosse il tedesco, che dire, Carlos è un fuoriclasse fenomenale, i big three stanno lasciando il tennis in ottime mani, soprattutto a lui e Jannik…
Semola numero 1 solo perché CARLONE ha saltato tanti appuntamenti, ma soprattutto per le FINALS che danno punti X non farla sembrare una ricca esibizione di fine anno.
@ luca74 (#4084888)
Dati oggettivi oggi alla mano alcaraz è superiore, pk con due anni in meno, ha vinto 3 slam a 1, 5 master mille a 2 e più titoli (14)… il palmares parla chiaro. Ad oggi il ventenne spagnolo con due anni in meno ha vinto di più e gli è superiore (è peraltro oltre che avanti nel palmares anche negli scontri diretti slam…). Dati oggettivi nn so di che parli. Poi magari come di ci te in futuro sinner li ribalterà ma ad oggi sinner ha da invidiare alcaraz che a 20 anni ha già vinto uno slam per ogni superficie e gliene manca solo uno per fare il career grand slam!!!! Rendiamoci conto. Sinner fermo all’australiano open per ora
Volgarizzare una rivalità esemplare fra due campioni di umiltà e correttezza, prima ancora che di tennis non mi interessa, anzi mi mortifica…Carlos e Jannik sono due grandissimi campioni, probabili “eredi” dei mitici Big Three e sono troppi i fattori che determineranno chi dei due vincerà più big titles per poter “leggere” il futuro prossimo tennistico…
La classifica comunque non mente mai e se l’azzurro in questo momento è numero uno, lo è e basta!
Poi se a fine carriera uno dei due avrà vinto MOLTO MA MOLTO PIÙ dell’ altro ci sarà poco da dire, altrimenti si ripeterà la stessa storia dei Big Three dove ognuno, a seconda delle “simpatie” dirà che il migliore e l’ uno piuttosto che l’altro…
Questo dualismo se resta sano non può comunque che fare bene al tennis attuale e futuro…
Stasera secondo me per festeggiare sei passato al Barolo.
Stai attento al grado alcolico!
@ luca74 (#4084888)
Dati oggettivi alla mano alcaraz ha un palmares che sinner si sogna la notte!!! A dire il vero
@ Bec_style (#4085002)
C era uno qua che diceva il contrario…non mi ricordo più il nickname….
Preferite la carriera di Wawrinka o quella di Rios? Credo che il 99% delle risposte convergano verso un solo nome
Jannik ha la bellezza di 9525.
Ma quando mai noi avremmo pensato di avere un tennista italiano che potesse accumulare così tanti punti nel ranking.Mai.
Alcaraz ha davvero meritato di vincere. Bravo. Non lo amo come personaggio (non dico come persona) ma come tennista è splendido. Fortissimo e capace di imporsi sulle situazioni (non banale).
Come personaggio spero che si sciolga un po’, che maturi, che diventi un po’ meno meccanico e falso. A volte dopo il match mi sembra di vedere qualcosa di simile a Super Mario’s: Super Carlo’s?
Dici bene, quanto a “strapotere fisico” non c’è partita con nessuno. È il degno erede del topolone di Mallorca, anche lui dominante esclusivamente grazie a doti di forza, velocità, reattività e resistenza totalmente non umane. Perché – cough, cough… – umane non sono! Chi è , dunque, il vero “numero uno”, se non l
il camice bianco dietro a siffatti atleti?
Finché ‘ste farse rimarranno “good for business”, e finché la stragrande maggioranza degli appassionati sarà di felice di starsene con gli occhi improsciuttati, è impossibile sperare che le cose cambino…
La classifica conta ma i titoli hanno un altro peso (altrimenti la Jankovic fu una “vera” n. 1) ma non capisco questo sminuire Sinner: ha o no vinto la prima prova dello Slam 2024? Ha o no avuto una positività di risultati che ne hanno confermato il ruolo di n.1? È o no un giocatore che Alcaraz soffre tanto da averlo battuto al 5° “sfruttando” la preparazione atletica inevitabilmente deficitaria (mentre Alcaraz ha si patito un infortunio ma le gambette poteva muoverle eccome)?
Io credo che oggi Alcaraz abbia meritato, che si sia avvicinato a Sinner ma, non avendolo asfaltato sulla propria superficie preferita, al momento ciò che si conferma è che questi due sono di un altro emisfero se non pianeta.
Mi chiedo chi andrà a far loro concorrenza, alla lunga i fab3 un po’ avevano stancato (pur regalandoci una golden era incredibile) e un gruppetto di almeno 4 protagonisti lo troverei più divertente.
Qui si parla di tennis ma solo un c..ne che non ne capisce può parlare come te!
Alcaraz ha una tecnica sopraffina…sa fare tutto e bene !!!
La Spagna é fortunata ad avere un campione di questo livello…
Successo meritato !!!
Partita bruttina, tolto il quinto set in cui Alcaraz ha giocato da campione. Il numero 1 di Sinner è meritato, Alcaraz comunque può essere soddisfatto, perché dallo swing sudamericano gioca con infortuni e fastidi e nonostante ciò ha vinto Indian wells e uno slam sulla terra battuta, più giovane di sempre a vincerne uno sulle tre diverse superfici. Il suo tennis ha ancora enormi margini di miglioramento sulla tenuta dello scambio, sulle scelte tattiche (oggi ci ha messo cinque set a capire che Zverev lo batti giocando sugli angoli stretti e variando ritmo), sull’uso del servizio e sulla concentrazione post break. Per me chi scrive che Sinner ha più margini di miglioramento non ci capisce niente di tennis. Sono due giocatori diversi e ciascuno ha qualità da numero 1 (lo sono stati entrambi), ma Sinner è ad oggi un giocatore molto più fatto e finito.
Scusa Bruno al contrario, ma gli Australian open chi li ha vinti? il torneo di Miami chi l’ha vinto? la finale alle finals chi l’ha giocata?
Guarda che Sinner i risultati li ha fatti.
Non è che tutte le volte che uno vince uno slam diventa il nr.1,altrimenti Sinner lo era già in gennaio.
Onore a Carlos che ha vinto al RG, ma a parte Indian Wells da Wimbledon lui di tornei importanti non ne ha vinti.
AHAHAHAHAHAHAHAH
Se vuoi ti posso regalare un po’ di legna.
Sottoscrivo, considerando che Alcaraz come Sinner non erano al massimo della forma per seri infortuni e con poche ore di allenamento sulla terra rossa, prima di questo slam.
Nei sondaggi avevo scritto Alcaraz-Zverev 3 a 2 e Alcaraz-Sinner 3 a 2 . Ho vinto qualche cosa ?
Alcaraz ha meritato ha avuto un tabellone tostissimo….
Sinner e stato li con una condizione precaria su una superficie non sua facendo più punti….bravo e orgoglioso x il nostro n 1…ci rifaremo
Bravo Carlos anche se guardare le Tue partite spesso è come andare sulle montagne russe ma ne vale pena…. complimenti!
La gente ha la memoria corta e si ricorda solo che Sinner ha vinto l’Australian Open.
@ Fabio (#4084890)
Esatto. La accendiamo.
Finalmente un po’ di lucidita’.
Io sto parlando di classifica. E se Sinner è n. 1 è abbastanza ridicolo sostenere che lo sia un altro!
La classifica conta quel che conta….si modifica nel tempo, oggi sei n.1 domani 2 poi1 di nuovo …è chissenefrega….quello che conta è vincere gli slam,le finals e x ultimo i master1000…questi non sono modificabili, non cambiano nel tempo….questi rimangono in bacheca….quando capirete questo sarà sempre troppo tardi…continuate con queste menate della classifica….da mentecatti….per assurdo, dico x rendere l idea,meglio essere n.2 e vincere in carriera 20 slam,che essere stato più volte n.1 e averne vinti 3….4…5 ….
Non mi risulta, se intendi come base è per tutti il cemento, poi sopra ci sono sempre superfici sintetiche. Un ultimo esempio è il Green Set degli Australian Open.
Il dualismo Sinner-Alcaraz fa ormai parte dell’attualità, basta leggere questo forum. Tuttavia, il confronto tra i due ragazzi, a mio avviso, almeno in questo momento, può condurre a conclusioni fallaci. Alcaraz, per quanto più giovane, ha iniziato prima, è esploso prima e per questo ha vinto più tornei. Fino all’anno scorso Sinner era ancora un incompiuto, poi ci sono stati inaspettati passi avanti: il servizio, le transizioni a rete, il gioco a volo, le variazioni tattiche, e sono arrivati i risultati, è arrivato lo slam, la Davis, il numero uno. Credo che nessuno possa prevedere quanto da questo momento in poi vincerà l’uno o l’altro, sarebbe un azzardo. I conti,se vivremo (non sono menagramo ma mi riferisco a me medesimo per sopraggiunti limiti d’età) li faremo alla fine.
Tutto per non smeshargli addosso. Jannik da sto punto di vista deve diventare più cattivo
@ Pierluigi (#4084644)
No cara! Io sono tifoso ma seguo e gioco da 40! Ma tu sei un bambino che non sa giudicare. Oggi zverev ha sbagliato tanto e sbagliato molto tatticamente! Carlos bene ma spesso ha tirato ad occhi chiusi. Ha preso 35 righe..
Per me questo è il più grande talento della storia e fa male saperlo contemporaneo del nostro grandissimo Jannik. Non ha punti deboli e fa cose che non si vedono fare da nessun altro tennista. Completo come nessun altro, mentalmente irritante così tanto è solido per la sua età, fisicamente il top del top, certi quadricipi si vedono nel ciclismo ma non nel tennis, gioca le migliori palle corte che abbia mai visto, risponde a winner già fatti come nessun altro può fare, a rete è un portento ed ha un mix di potenza e sensibilità che faccio fatica a ricordare in qualcun altro. La mia grande speranza è l‘altrettanto incredibile mentalità di Jannik che gli consente di lavorare come un mulo per crescere sempre.
Esaustivo
In bacheca
Se guardi i titoli Slam, il n.1 è ancora Djokovic.
Il termometro migliore per capire chi è il numero n.1 per stato di forma e continuità, a mio avviso è la race. Sai cos’è?
Chiaro e forte.
Niente altro da aggiungere.
In bacheca
Alcuni punti fondamentali sono andati per un soffio allo spagnolo che ha preso 40 righe!
Zverev ha sbagliato di tutto! Insicuro anche sulle seconde di servizio! Tanti errori grossolani. Poi insicuro quando doveva chiudere a Rete! Un disastro a questo livello!
A me oggi è solo nato un desiderio fortissimo di Alcatraz – Sinner finalissima a Wimbledon…
Ringraziamo di poterci godere due giocatori del genere, e che siano fenomeni ognuno a modo suo, punto.
@ Fabio (#4084890)
Esatto, Nadal ere più forte di Alcaraz a 21 anni, vedremo se Alcaraz saprà raggiungere il suo livello…..