Il “caso Zverev” giunge al termine: si conclude senza condanna
Il caso giudiziario che vedeva coinvolto il tennista tedesco Alexander Zverev, accusato di aver molestato la sua ex compagna Brenda Patea nel maggio 2020, è giunto a una conclusione. Dopo un processo a porte chiuse, durato diversi giorni, il giocatore ha raggiunto un accordo extragiudiziale con la controparte, ponendo fine alla vicenda.
Secondo quanto emerso, l’accordo non prevede alcuna ammissione di colpevolezza da parte di Zverev. Il tennista era stato inizialmente condannato dal tribunale di Berlino a pagare una multa di 460.000 euro per abuso fisico nei confronti di Brenda Patea, madre di suo figlio. Zverev aveva sempre negato le accuse e aveva impugnato la sanzione, portando il caso in tribunale il 31 maggio scorso.
L’accusa sosteneva che, a seguito di un’accesa discussione in un appartamento di Berlino, il giocatore avesse spinto Patea contro un muro e l’avesse picchiata. L’avvocato difensore di Zverev aveva definito tali accuse “infondate”. Il tribunale ha esaminato le testimonianze e i messaggi scambiati tra i due dopo l’episodio per giungere a una decisione.
Secondo quanto rivelato dal giornalista Jonathan Crane, il processo si è concluso con un accordo extragiudiziale tra Zverev e l’accusa, i cui dettagli non sono stati resi noti. La stampa tedesca riporta che il tennista avrebbe accettato di pagare una multa di 200.000 euro in cambio dell’archiviazione del caso, di cui 150.000 euro andranno allo Stato e 50.000 euro a un fondo di beneficenza.
Zverev ha accettato questo accordo per porre fine al procedimento senza essere dichiarato colpevole né ammettere alcuna responsabilità per le accuse mosse nei suoi confronti. Il tribunale e la parte querelante hanno concordato l’archiviazione del caso, mettendo così fine a una vicenda che ha perseguitato il tennista negli ultimi anni.
Francesco Paolo Villarico
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anon, tu dovresti leggere i commenti di tutti però.
Azz!
Zverev ha un figlio? Non lo sapevo…
😮
@ colpevole (#4081195)
no, infatti lui deve pagare lo stato e una parte va in beneficienza dato che era stato lui a chiedere questo processo. Lui deve pagare in quanto ha usufruito delle risorse dello stato quando poi il caso e’ stato archiviato. Non è come in america che le 2 parti trovano un accordo off court e l’ accusato paga la “vittima” per non andare avanti con il processo (cosa comune in USA visto quanto gli avvocati costano)
no non è così. Lo Stato archivia perchè le 2 parti hanno raggiunto un accordo, e si prende una parte dei soldi. Zverev paga la ex e lo Stato, ma che caz.. di assoluzione è…. questa è un’ ammissione di colpevolezza. Ha voluto il processo e poi se l è presa … . Ma lo sapeva già, ha provato a rifarsi l’immagine facendo il gioco delle 3 carte, operazione non riuscita. Hai capito che storia.
Vivo in Germania e qui si sentono altre notizie .
Ha dovuto pagare molto di piu’e anche alla dua ex.
@ Molto Pollo (#4080770)
con lo stato, non con la ex. E’ lo stato che ha chiesto l’ archiviazione del caso, non lui o lei.
Quindi ha patteggiato….
Con i Soldi ha messo tutto a tacere. Chapeau
@ Kenobi (#4080647)
Certo che sì. Ma nel sistema giudiziario tedesco sono accordi coperti da riservatezza.
E la signorina non ha preso un euro ?