Alcaraz supera Sinner dopo quattro ore di battaglia. Lo spagnolo è in finale a Roland Garros (sintesi video della partita)
Per forza s’intende il “mezzo che consente o determina lo svolgersi dell’azione materiale o spirituale, con maggiore o minore efficacia”. La forza nel tennis è decisiva, per colpire la palla e prendersi il punto, per rincorrerla e coprire il campo, attaccando e resistendo agli affondi del rivale. Serve tanta forza mentale, componente imprescindibile. Nella prima semifinale di Roland Garros, grinta leonina e la solita incredibile forza mentale non sono bastate a Jannik Sinner, perché in quattro ore di durissima battaglia alla lunga è mancata la forza… nel corpo, componente indispensabile a portare a termine l’impresa di superare un avversario formidabile come Carlos Alcaraz. Serviva giusto un po’ più di forza nei muscoli, nelle gambe soprattutto, per arginare la fantastica reazione dell’iberico e, soprattutto, tenere il livello di gioco stellare del primo set. È Carlos Alcaraz quindi il primo finalista dell’edizione 2024 di Roland Garros. Lo spagnolo, più giovane n.1 ATP della storia, supera Jannik Sinner al termine di una partita molto combattuta, durata oltre quattro ore e terminata col punteggio di 2-6 6-3 3-6 6-4 6-3 a favore del murciano, che domenica scenderà per la prima volta in campo per vincere la Coppa dei Moschettieri. Attende Zverev o Ruud.
Non è facile commentare a caldo una partita tanto complessa e con mille risvolti, inversioni di marcia e lotta a tratti feroce. Una cosa è corretto sottolinearla fin da subito: non è stata una partita formidabile dal punto di vista tecnico. Si è avanzati a strappi, a volte molto bene uno, poi il rilancio dell’altro, forse il solo quarto set è stato giocato punto su punto con entrambi discretamente centrati ed efficaci, ma in Sinner già la miglior condizione atletica non c’era più e questo ha consentito ad Alcaraz di giocare i suoi migliori schemi, attaccando forte col diritto e variando tanto tagli e rotazioni. Non c’era invece riuscito affatto nel primo set, con Sinner fresco ed entrato in campo lanciato come un Frecciarossa, deciso, sicuro, lucidissimo nell’applicare alla perfezione schemi di gioco vincenti. In questo viene il rammarico della sconfitta di Jannik, la sua terza in stagione. Sinner infatti è partito benissimo con un tennis fenomenale per spinta e intensità, senza errori importanti e scelte tattiche ineccepibili che hanno messo grande pressione allo spagnolo, in evidente difficoltà. Con un servizio discreto e colpi sparati con i piedi molto vicini alla riga di fondo, l’azzurro ha comandato dispoticamente i tempi di gioco e prodotto traiettorie così profonde e continue da non lasciare spazio alla contromossa del rivale. Chiaro il piano tattico di Jan The Fox: Carlito NON deve potersi girare sul diritto da sinistra, perché diventa irrefrenabile; non deve poter accelerare per primo, oppure deve farlo prendendosi un rischio enorme perché fuori equilibrio. Così ha fatto Jannik, l’ha eseguito alla perfezione, dominando il primo set con una pressione mortale sul rivale, quasi stordito.
Il rimpianto viene per non aver avuto la forza per tenere quel ritmo intensissimo nel secondo set, già avanti di un break… Lì il tennis di Jannik si è inceppato. Ha sofferto un primo calo fisico, evidenziato dal suo “solito” peccato originale: la prima di servizio crolla. È il campanello d’allarme, lo Jannik fortissimo di fine 2023-inizio 2024 non calava mai al servizio; quando questo accade, non è un male di per se ma perché sottintende un calo fisico o di concentrazione che si ripercuote sul resto del suo tennis. Alcaraz si è fatto trovare pronto, ed è stato un big-point a scuoterlo, una demi volée pazzesca. Carlos è pura adrenalina: era in trance, sportivamente sotto un treno, ma un grande vincente l’ha acceso, è stata una deflagrazione che ha scrollato di dosso il macigno della tensione che portava sulle spalle, ha visto un pertugio nel caso fisico di Sinner e vi si è infilato da campione. È entrato in partita, e la partita è girata a suo favore. Jannik ha fatto fatica a tenerlo fermo da lì in avanti, perché ha perso campo, i suoi colpi sono diventati sempre meno profondi e più centrali, mentre nella prima ora abbondante di gioco era al comando e bloccava Carlos a sinistra o cambiava in lungo linea con precisione millimetrica.
Incredibile come nel durissimo il terzo set Jannik sia riuscito a rimontare un break di svantaggio e vincerlo, di nuovo mettendo pressione e forzando scelte sbagliate dell’avversario, crollato di nuovo sotto i colpi dell’azzurro in troppe incertezze. Tanti errori nei primi tre set, e qualità non sempre eccellente. Il livello si è alzato dal quarto set, questo giocato sui turni di battuta e risolto da Alcaraz al decimo game e unica palla break. Si è giocato punto su punto, di qualità, ma era già evidente che le gambe di Sinner andavano e venivano, non c’era più quella forza micidiale dell’avvio per agganciare la palla e scaricarla sui piedi dell’avversario, disarmandolo. Purtroppo Carlos ha trovato nel finale del quarto set e inizio del quinto il suo momento migliore. Ha prodotto una serie di giocare fantastiche che hanno girato il quarto set a suo favore e poi lo strappo decisivo nel quinto. Giocate da campione, bravo lui, ma… quello smash sbagliato da Jannik sul 30-15 del decimo game lo farà dormire malissimo per chissà quante notti… un regalo assurdo, che ha ancor più acceso la “garra iberica”. Forte di un break all’avvio del quinto, Carlos non ha più sbandato, e vinto, nonostante un Sinner mai domo, fino all’ultima palla. Da vero campione è rimasto aggrappato al match con quel poco che aveva, sperando di trovare un’apertura, un paio di errori di Alcaraz che non sono arrivati.
È giusto applaudire Carlos per la sua reazione quando era davvero in crisi, e per come ha spaccato la partita tra quarto e quinto set. Punti capolavoro, applauso. Tuttavia è altrettanto corretto sottolineare che un Sinner meglio preparato dal punto di vista fisica, con più energia nel corpo, probabilmente sarebbe riuscito a tenere alto il suo livello e respingere la reazione di Alcaraz. Jannik gioca un tennis stellare, ma ha bisogno di forza ed energia per produrre quel forcing; oggi ha dato quel che aveva. Si temeva che in caso di long-match sarebbe stata dura, così purtroppo è stato. Sinner esce di scena ugualmente tra gli applausi, e da nuovo n.1 anche se sconfitto in semifinale. Resta un grande torneo per Jannik, visto come ci è arrivato. E la conferma che l’anca sembra stare bene. Ora via sull’erba. Ci sono i Championships da vincere.
Marco Mazzoni
La cronaca
Alcaraz alza la prima palla del match, ma è Sinner a spingere a grandissima velocità. Jannik blocca il rivale a sinistra con un forcing mostruoso, scelta tattica ideale per non far girare Carlos sul diritto. Due punti eccellenti (un passante), e 15-30. Lo spagnolo reagisce, attacca subito per non essere attaccato, il controllo del tempo di gioco è l’avamposto da conquistare. Lo spettacolo è ottimo, fantastica la volée dell’italiano dopo aver un rimesso una smorzata. Una stecca di rovescio costa all’iberico la prima palla break dell’incontro. Forza tanto Alcaraz, si difende con ordine Sinner e l’ultimo diritto di Carlos muore in rete. BREAK Sinner, 1-0 e servizio. Molto agile il primo turno di battuta di Jannik, lo chiude a zero con un rovescio lungo linea incredibile, in spaccata ma in totale controllo dell’equilibrio. 2-0 Sinner. La palla di Jannik va più forte, atterra più profonda. Carlos serve anche bene, ma la profondità dell’azzurro lo mette in crisi. Da 30-0 si ritrova 30-40, e stecca malamente un diritto su di una risposta profonda nell’angolo dell’azzurro. La palla vola in tribuna, mentre lo score segna 3-0 Sinner, con doppio break. Lo spagnolo gioca contratto, si ritrova sotto 4-0 senza aver vinto ancora un singolo punto in risposta. Sinner al contrario è sicuro, meccanico nel suo incedere senza falli o incertezze. Cerca di buttarsi sul ritmo Alcaraz, ma Sinner è un muro, questa tattica costa tantissimo per funzionare contro la velocità e stabilità da dietro dell’azzurro, troppo sicuro e profondo nello scambio. Cambia di nuovo lo spagnolo, ora gioca molto carico col diritto, palle veloci ma soprattutto complesse, e per la prima volta nel match Sinner è costretto ad accorciare. Muove lo score Alcaraz, 1-4, sembra essersi attivato, più reattivo e pronto a spostarsi a sinistra per comandare col diritto. Jannik una volée scadente, subendo il lob del rivale, poi ha fretta nel chiudere col diritto, si ritrova sotto 30-40. Passaggio a vuoto per l’azzurro, sbaglia un rovescio su di un affondo sicuro di Alcaraz. Recupera un break Alcaraz, 2-4. È evidente come Carlos sia più nervoso: dopo il buon game in risposta spinge bene dopo il servizio, ma gli basta perdere uno scambio per irrigidirsi e commettere tre errori di fila. Concede un’altra palla sul 30-40, ma se la gioca con attenzione, comandando col diritto. Subisce però il terzo break del set alla seconda chance, finendo per sbagliare un diritto cross al termine di uno scambio di buon ritmo. 5-2. Sinner serve per il set e gioca lineare, sicuro, offensivo. Con un’ottima volée alta di rovescio – bel controllo, non era facile – vola 40-15, con due Set Point. Non li gioca bene Jannik, fretta, soprattutto sul secondo. Chiude alla terza chance, con un diritto bello pesante che provoca un tentativo disperato di smorzata di Alcaraz. 6-2. Un set dominato da Sinner, molto solido e lineare nella sua progressione, contro un Alcaraz molto teso e preda di alti e bassi continui, mai davvero efficace con le sue sfuriate, sotto la pressione del forcing dell’azzurro.
Secondo set. Alcaraz serve, ma il suo braccio è ancora contratto. Il diritto non va, gli svaria largo e lungo. Subito sotto 0-30 e pure il servizio non lo aiuta. Risale 30 pari, ma la risposta lungo linea di Sinner è una bordata che sorprende l’iberico, di nuovo spalle al muro con la palla break da difendere. Stavolta regala Jannik, la risposta vola via, era una seconda palla molto carica ma non così ingestibile. Sinner scappa al comando con un BREAK immediato, il quarto ottenuto su cinque turni di battuta dell’avversario. Male col rovescio Alcaraz, cerca profondità col lungo linea ma finisce lungo. Niente davvero funziona nel tennis di Carlos, è troppo teso, preoccupato di quel che fa Jannik e non pensa al suo gioco, zero fluido, zero preciso. Jannik è terribilmente sicuro, comanda non lascia ad Alcaraz il tempo di girarsi sulla sinistra a comandare col diritto a sventaglio, e lo punisce pure con un’altra palla corta ottima, la terza vincente su tre provate nel match. 2-0, vantaggio consolidato, può fare corsa di testa e soprattutto Carlos ha ancor più pressione, vedendo la targa dell’auto davanti sempre più piccola… Carlos regala al pubblico e se stesso una demi-volée da cineteca, colpo eccezionale. Deve stare attento Sinner, una fiammata del genere potrebbe scuotere lo spagnolo e scaricarlo di tensione. Non un caso che in risposta nel quarto game il braccio di Carlos sia più sciolto, spara due mazzate e vola 0-30, facendo il pugno al suo coach. E il servizio di Sinner non va… Doppio fallo! 0-40, attenzione. Niente, si gioca senza prima palla, per fortuna regala la risposta Alcaraz, 15-40. Con un gran diritto cross, bel vincente, Alcaraz si prende il Contro BREAK, 2 pari. In due turni di battuta, solo 4 prime palle in campo su 11 punti, troppo poche. Sembra aver perso energia il tennis di Sinner, senza la prima palla di servizio ora è meno in controllo, i suoi colpi meno profondi e continui, e Alcaraz ha più tempo per comandare col diritto. Proprio questo schema frutta allo spagnolo una pericolosa palla break sul 30-40, e ancora il servizio di Sinner non c’è… Si gira sul diritto Alcaraz e si prende il punto. BREAK Alcatraz, da 0-2 a 4-2, quattro giochi di fila. I giochi di fila diventano 5, per il 5-2 Alcaraz. Finalmente ritrova un minimo di efficacia col servizio Sinner e anche a comandare dalla riga di fondo, interrompe l’emorragia vincendo un buon game, chiuso con un rovescino di controllo tutt’altro che facile. 5-3, Alcaraz serve per il secondo set. Chiude a 15 un buon game, arricchito da una smorzata perfetta dopo un servizio kick saltato altissimo. 6-3, un set pari. Netto il calo di Jannik avanti 2-0, ha perso il servizio e intensità, dando il la alla rimonta dello spagnolo. L’inerzia è dalla parte della Spagna ora.
Terzo set, Sinner to serve. Continua a fare fatica nel servire kick da destra, e in generale a spingere forte con le gambe. Probabilmente la mancanza di adeguata preparazione pre torneo sta presentando “il conto” all’azzurro… Jannik vince un buon primo game, ritrovando un po’ di profondità e pure un bel serve and volley sul 40-30. 1-0 Sinner. Resta sicuro nei suoi turni di servizio Alcaraz, mentre Sinner inizia il terzo game con l’ennesimo doppio fallo da destra, poi un errore e di nuovo 0-30. Non scorre più fluido il tennis di Jannik, sbaglia anche malamente un rovescio dopo il servizio, pessima la ricerca della palla coi piedi, chiaro segnale della mancanza di energia. Errore gli costa il 15-40 e due palle break Alcaraz. Lo aiuta il servizio, ottimo l’Ace al T sul 30-40, secondo “asso” del match – pochissimo per i suoi nuovi standard. Subisce poi un diritto cross vincente di Carlos, ma quanto era corta la sua palla di scambio… Si prende il BREAK Alcaraz con una magia, un passante basso di rovescio su di una volée tutt’altro che malvagia dell’azzurro. 2-1 e servizio Alcaraz. Manca forza, manca spinta e intensità nel tennis di Jannik, e sulle giocate, Carlos ha più armi. Sinner ritrova profondità con la risposta nel quarto game, e la musica subito cambia. Si procura una palla break sul 30-40 e ancora LA RISPOSTA! Col diritto inside out, entra a tutta ancora col diritto e via Contro BREAK! 2 pari, bravissimo ad arginare l’avanzata del rivale. Scossa la testa Carlos, stupito del game perso in un momento a lui molto favorevole. Alcaraz riprende subito il comando dello scambio entrando forte sulle palle un po’ di corte dell’azzurro. Subisce due punti Jannik e sul 15-40 sembra accusare un dolore alla mano, forse un crampo. Salva la prima palla break con la smorzata, ben eseguita; la seconda con un servizio esterno molto preciso. Il servizio tradisce di nuovo Jannik, altro doppio fallo da destra, ma un gran diritto vincente lo salva sulla quarta PB. Tanti errori nel game più lungo del match, già 12 minuti di sofferenza… Finalmente, al 16esimo punto e 4 palle break salvate, lo score segna 3-2 Sinner. Arriva il fisioterapista, si applica una pomata alla mano di Jannik, visibilmente sofferente. Il duro game vinto sembra aver scosso l’azzurro, entra subito col diritto e attacca, mentre Alcaraz accorcia fin troppo i tempi di gioco. Un brutto attacco costa allo spagnolo una palla break sul 30-40. Non la gioca bene Sinner, prova a inchiodare a sinistra l’avversario ma un angolo molto stretto del rivale non è ben gestito. Si riscatta scaricando grande potenza col diritto, in questa fase del match è più potente e sicuro sulla destra che sulla sinistra. Bel serve and volley, Carlos si salva ancora. IL BREAK per Jannik arriva alla terza chance, una risposta di rovescio incrociata clamorosa, angolo strettissimo, incredibile come l’azzurro si ritrovi 4-2 avanti nonostante il chiaro momento di difficoltà fisica, figlio della sua grinta ma anche scelta tattiche errate di Carlos. Il match avanza su molti errori, ma Sinner trova un jolly favoloso sul 30 pari, con una seconda palla così stretta che pizzica la riga esterna e scivola via. 5-2 Sinner, quattro giochi di fila dall’1-2. Jannik serve per il terzo set sul 5-3. Inizia col doppio fallo, ma si riscatta con una volée ottima, molto deciso. Ancora avanti, seguendo il diritto. Di forza, bravo a non lasciare spazio all’avversario. ACE! 40-15, due Set Point! Male col diritto Carlos, a mezza rete, regala il punto del SET a Sinner. 6-3. Bravissimo Jannik a soffrire in una fase centrale molto complicata, recuperare un break di svantaggio e riportarsi avanti sulle incertezze tattiche del rivale, più passivo e meno pronto a reagire.
Quarto set, Alcaraz inizia alla battuta. Dopo tanta bagarre nel terzo parziale, ora si avanza sui turni di battuta, con Sinner pronto far esplodere la palla col diritto, e ritrovando anche una discreta profondità generale, mentre Alcaraz alza la parabola, taglia la smorzata, accelera all’improvviso, ma un po’ caotico nelle scelte contro la lucidità tattica di Jannik. Servendo sotto 3-2, bravo Sinner a trovare un Ace e poi un bell’attacco, respingendo una situazione pericolosa. Anche Carlos alza il livello tecnico sul 3 pari, prima uno splendido passante poi una smorzata perfetta. Dopo i tanti errori del terzo set, si gioca meglio in questa fase, più i vincenti degli errori. Clamorosa l’accelerazione vincente di Alcaraz a punire l’attacco (ottimo) di Sinner. Chiede l’applauso del pubblico Carlito, e attenzione dopo un suo big point, di solito alza il livello con l’adrenalina positiva nel corpo. 4-3 Alcaraz. Pure Sinner spara un diritto vincente lungo linea in corsa fantastico, bravo ad anticipare e via, il braccio corre a tutta. E poi anche Jan mostra la sua mano nella smorzata. Tutto molto bello. Gran game dell’italiano, 4 pari. Sul 40-15, il gioco si interrompe, uno spettatore dal lato di campo di Sinner si sente male. Si riprende dopo un paio di minuti. 5-4 Alcaraz. Grandi punti, come il lob strepitoso di Alcaraz, giocato in corsa con controllo misterioso. Sul 30-15 Sinner attacca bene ma fallisce un comodo smash, forse senza fiato. 30 pari. Carlos trova un bel rovescio lungo linea che sorprende l’azzurro. 30-40, Set Point Alcaraz! Quanto pesa quello smash sbagliato… Cerca il S&V, ma la prima palla è di poco lunga; si fa trovare scoperto Jannik dopo un diritto in corsa. SET Alcaraz, si va al quinto set. Mamma mia, quello smash… Un bel set, ottimo livello e complessivamente se lo merita lo spagnolo, bravo a trovare le giocate nella stretta finale.
Quinto set, Alcaraz ha il vantaggio di servire per primo. Vince un ottimo game, e in risposta trova un lob fantastico dopo una palla corta. Gli vale il 30 pari, e forse Sinner ha pagato il fiato della ricorsa perdente al punto precedente, tanto da sparare un diritto in rete. Gli costa una palla break… Restituisce il favore, con una smorzata perfetta, improvvisa. Fa il pugno Sinner, momento cruciale. Altra magia di Alcaraz, stavolta un passante di rovescio stretto in allungo, contro un attacco lungo linea ottimo di Jannik. Imprendibile, applausi. E seconda PB… Trova un diritto profondissimo, sulla riga, si apre il campo e poi affonda ancora col diritto. Che punti Carlos, davvero molto bravo a trovare due zampate da campione, Sinner può solo rimproverarsi un diritto non così lungo sulla palla break, ma nemmeno cortissimo. 2-0 e servizio Alcaraz. Ora la situazione si fa davvero critica. Anche il rovescio dello spagnolo ora è preciso come un orologio, sull’esaltazione del momento tutto gli riesce. Sinner non crolla affatto, cerca la reazione aggrappandosi all’aggressività in risposta, unica via per riaprire il set. Trova due bei punti, 30 pari. Fantastico lo scambio successivo, comanda Jannik ma Carlos con uno strappo improvviso col diritto ribalta lo scambio, davvero bravo. 3-0, con un’altra smorzata. Cinque game di fila per Alcaraz, ora saldo al comando con un’impennata di qualità da campione. Vince finalmente un game Jannik (3-1) e inizia il quinto game con un vincente di rovescio da metri fuori di campo spaziale. Poi un errore di Carlos, 0-30! Uff, sul 15-30 non passa di poco la difesa su di uno smash. Vola via un rovescio di Alcaraz, la tensione è massima… parità. Passa di un niente la palla corta di Alcaraz, toccando anche il nastro… La lotta continua, ma alla fine un rovescio out dell’altoatesino fissa lo score sul 4-1. Alcaraz brilla col diritto, forte del vantaggio anticipa e scarica forza e rotazione, palle molto molto molto complesse per Sinner da rigiocare, e la battuta lo sostiene. Ma Jannik spinta sulle palle corte, non demorde e forza il settimo game ai vantaggi, con tutti il pubblico per lui. Il servizio aiuta lo spagnolo, stecca la risposta Sinner e quasi scaglia la racchetta a terra per la rabbia… 5-2 Alcaraz e poi 5-3. Serve per chiudere lo spagnolo, e il livello di gioco resta alto. Si tira forte, entrambi cercando di prendere subito l’iniziativa. Carlos arriva a Match Point sul 40-30, ma Sinner scarica tutta la potenza del diritto e lo annulla. Alcaraz trova un’ottima seconda palla esterna, che Jannik non controlla. Seconda palla match. Niente, vola via il diritto di Carlos. Sinner si difende come un leone. Non molla! Ma Alcaraz chiude al terzo match point. Che partita!
Carlos Alcaraz vs Jannik Sinner
Statistiche | 🇪🇸 Carlos Alcaraz | 🇮🇹 Jannik Sinner |
---|---|---|
Ace | 8 | 7 |
Doppi falli | 7 | 8 |
Percentuale prime di servizio | 66% (103/157) | 56% (76/135) |
Punti vinti con la prima | 66% (68/103) | 74% (56/76) |
Punti vinti con la seconda | 46% (25/54) | 46% (27/59) |
Velocità massima servizio | 217 km/h | 219 km/h |
Velocità media prima di servizio | 190 km/h | 194 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 161 km/h | 154 km/h |
Punti vinti in risposta | 39% (52/135) | 41% (64/157) |
Punti vinti in risposta sulla prima | 26% (20/76) | 34% (35/103) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 54% (32/59) | 54% (29/54) |
Palle break giocate | 10% (14/135) | 6% (10/157) |
Palle break convertite | 43% (6/14) | 60% (6/10) |
Giochi con palle break | 32% (7/22) | 26% (6/23) |
Punti totali vinti | 145 | 147 |
Vincenti | 65 | 39 |
Errori forzati | 50 | 36 |
Errori non forzati | 58 | 44 |
Punti vinti a rete | 59% (16/27) | 63% (24/38) |
Giochi vinti a zero | 0 | 5 |
Colpi da fondo | 506 | 518 |
Smash | 3 | 4 |
Passanti | 15 | 12 |
Volée | 23 | 9 |
Approcci a rete | 0 | 6 |
Palle corte | 23 | 10 |
Lob | 11 | 5 |
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Roland Garros 2024
È andata come temevo,poche energie nel serbatoio,certo che è grave avere un crollo verticale dopo neanche un’ora di gioco,poi nel quarto sembrava essersi ripreso,un vero peccato,questa questione della resistenza non è mai stata messa alla prova quest’anno,neanche agli Australian Open dove ogni match è finito intorno alle 2 ore e mezza ed anche la finale anche se da 5 set è stata meno di 3 ore e mezza…e se Sinner non è adatto di suo a reggere molte ore in campo?Il più grande limite di Sinner forse è questo,Zverev non avrà la testa per vincere gli slam ma ha una resistenza fisica che può stare 4 ore in campo a partita e arrivare in finale fresco come una rosa
ADesso tu mi dici cosa hai contro i siberiani anglicani
Che sono degnissime persone tra l’altro
Son pochi, ok.
Ma degni di stima
E il T9 lo sa
Veramente Carlitos per ora ne ha vinti solo 2 di slam (oddio..”Solo” si fa per dire)
Il terzo è possibile e pure probabile..
Ma nonl’ha ancora vinto
Comunque Alcaraz veramente devastante, forte di fisico e di testa e dà l’idea di avere pure gran margini di miglioramento.
Sembra un piccolo Nadal già potenziato, se gli altri non staranno al passo c’è il serio rischio che farà il grande slam prima o poi
@ Superpas (#4081913)
Infatti.
Partita di altissimo livello, la migliore finora a Parigi .
Dove sta il problema ?
Facciamo anche 7 a 1 negli Slam…
Secondo Slam gentilmente concesso (forse), dopo lo USO22.
Che bella risposta che ha dato “ho la partita nella testa ma sono felice, se non sono felice io…” gran brava persona Jannik finalmente uno sportivo con la testa sulle spalle.
E grazie a Dio i top del tennis di oggi sembrano tutte ottime persone lui Alcaraz Medvedev.. Non montati come qualcun altro o come molti calciatori
@ Strettino di rovescio (#4081895)
Di 200 commenti circa, questo è uno dei migliori. In tanti parlano con la pancia e non von la testa
Non ci preoccupiamo di Alcaraz,fino agli Us Open non dovrebbe impensierire la posizione di Sinner,ci dobbiamo preoccupare di Zverev,soprattutto se domenica vince lui,non dimentichiamoci che Zverev fino agli Us Open è quello che difende di meno tra i primi 3
Per tutti gli altri era già sfumato a Gennaio
Da sinneriano antelucano (il correttore voleva farmi scrivere siberiano anglicano) mi sia permesso di sfottere gli odiatori professionali che sbucano dalle fogne ad ogni (rarissima) sconfitta di Jannik.
Stiano tranquilli che il record di Cecchinato lo polverizza l’anno prossimo.
@ Detuqueridapresencia (#4081993)
Studia e se volevi fare una battuta, ti è venuta proprio male
@ MAURO (#4081963)
Perché pensi che domenica alcaraz perde in finale da zverev? Neanche se succede davvero ci credo…..
Tutto giusto ma nel frattempo Alcaraz 3 finale slam su 3 superfici diverse di cui due vinte e probabilmente anche la terza sarà così con quasi 2 anni in meno di sinner e già numero 1. Per sinner è un campione ma se Alcaraz gioca sereno è superiore
@ Dario (#4081922)
Sul fatto che Sinner oggi non avesse il fisico siamo d’accordo. In queste condizioni, ha portato al quinto Alcaraz che ne aveva di più fisicamente su quella che dicono essere la sua superficie preferita. Che cosa gli vuoi dire?
In finale agli AO Medvedev era stanco si, ma ci è arrivato così anche per demeriti suoi in alcune partite precedenti che avrebbe potuto gestire meglio e vincere più agevolmente. Oltre al fatto che era sopra due set e non ha saputo capitalizzare
Qui mi sa che l’orbo chiama accecati gli altri
Chi?
@ Perplesso (#4081943)
Giacomo … provocatore … smuove la brace … si diverte a modo suo!
Ci ha dato lo slam la copp davis 2 mille, quattro 500, ha battuto tutti i top ten e’ diventato il n° 1 atp …. sponsor milionario nike x 10 anni. Anna Saykebella. Stuolo di giornalisti e fan che lo seguono religiosamente
. Missioni compiute .
Adesso si riparte di slancio …. nei prossimi 10-15 anni ci sono 40-60 slam, 100-150 1000atp , 10-15 finals, davis e olimpiadi a gogò.
Penso che siamo al 10-15% delle vittorie totali x Sinner.
Quindi che ca..o dici … menagramo !!!! Career slam ad honorem di incompetenza tennistica!!!!
ha vinto 6-3 al quinto e sinner ha regalato il 4 set. siamo lì,
il livello è uguale . scontri diretti siamo 5-4 e negli slam anche se alcaraz
va 3-1 siamo appena all’inizio.
Grazie di tutto Jannik! Dopo uno stop di 3 settimane, poco allenamento e pochi match sulle gambe è arrivato in semifinale lottando per 4 ore contro il miglior tennista su terra attualmente. Da lunedì sarà meritatamente n.1 e questo è solo l’inizio.
@ GRAN SLAM GOAL (#4081969)
Alcaraz è fondamentale x tenere sulle spine sinner inducendolo ad allenarsi con la massima serietà e applicazione
@ Koko (#4081959)
Intanto ha eguagliato murray e wawrinka con 3 slam
Ha vinto 2 SLAM e 5 1000, finora. Ne avesse azzeccata mezza.
Parlando di n 1 anche se Alcaraz vincesse a Parigi (e se fosse la volta buona dei più maturi Zverev o Ruud?) rimarrebbe ad un migliaio di punti da Sinner con Queens e Wimbledon da difendere: come nulla il distacco potrebbe aumentare dopo Wimbledon con non vittorie dello Spagnolo!
Esatto. Non lo hai scritto, ma lo hai suggerito: senza l’infortunio Jannik avrebbe potuto giocare almeno fisicamente alla pari con Carlos. Ciò non significa necessariamente che oggi avrebbe vinto, ma forse non avrebbe avuto i buchi di rendimento che hanno segnato alcuni tratti del match
E ti pareva che contro Alcaraz non vinceva.
Grande contro i piccoli, piccolo contro i grandi.
@ Jo (#4081937)
Frustrazione per una brutta giornata. Lascerei queste persone superficiali a loro stessi. Altrimenti ti prendi un po’ della loro rabbia.
@ Jo (#4081937)
Probabilmente sara’ perche’ dal numero 1 ci si aspetta che vinca le partite difficili come quella di oggi contro Alcaraz.
Siamo… Se vince domenica, ovviamente.
Però Zverev… Tranne nelle volée alte di dritto proprio già sconfitto non direi. Vediamo se vince oggi intanto.
Quali sono i 3 Slam vinti da Alcaraz?Almeno informati prima di dire fesserie…
Ma chi dice che Sinner non merita il num. 1 e che la classifica è falsata, che problemi ha?
@ Tommaso (#4081696)
Appunto,ha vinto il più forte.
Dimenticavo…
Sinner non si è allenato per 3 settimane fino a 1 settimana prima dell’inizio del Roland Garros e non sapeva se avrebbe preso parte.
Essere arrivato in semifinale e aver lottato con Alcaraz per 4 ore è un risultato eccellente…
Il futuro è di questi 2 ragazzi sono partite equilibrate oggi ha vinto Alcaraz, sono certo che i due si staccheranno nel ranking e queste sfide le vedremo solo in finale.
@ Strettino di rovescio (#4081895)
Oggi Sinner non aveva il fisico per giocare bene i 5 set contro quel mostro di Alcaraz.
Negli Australian open Medvedev eraarrivato stanco in finale.
@ Vesciche e polline!! (#4081896)
Davvero c’e’da essere felici???
Beato the.
Avevo ipotizzato persino una grossa chance per Sinner di arrivare al Grande Slam e credo che senza l’infortunio si poteva fare. Carlos lo soffre, lo intuisce ma ne viene spesso schiacciato per velocità e regolarità. Ha più armi (e meno margini di miglioramento) ma, aprire angoli non frutta sempre.
Ora siamo 3-1 come Slam, che significa? Che il palmarès di Carlos è più ricco oggi. Conta qualcosa? No. Avesse vinto in modo schiacciante un significato c’era ma se sulla tua superficie preferita (e meno favorevole a Sinner) vince soffrendo allora nei prossimi match, per me, parte da sfavorito.
Ma è l’inizio di una luuuunga storia.
Volevo replicare a questo messaggio ha fatto casino con il quote
Leggo tanti commenti che dicono che nella sostanza Alcaraz e’ Numero Uno…
Ma come fate a dire una cosa del genere? Sinner ha giocato (e vinto) molte piu partite di Alcaraz in stagione, giocato in tanti tornei… e’ stato leggermente inferiore oggi solo dal punto di vista della resistenza…oggi Alcaraz giocava anche su una superficie a lui piu congeniale, in un orario a lui piu congeniale..
E poi… il ranking Atp non e’ forse anch’esso matematica?
Dove eravate quando Alcaraz usciva ai quarti a Miami o agli Australian Open?
Sono due giocatori sostanzialmente alla pari… solo il tempo ci dira’ chi e’ piu forte o, molto piu probabilmente, si spartiranno nei prossimi anni gran parte dei tornei che contano..
Ma non diciamo che, solo xche ha perso oggi, Sinner e’ piu scarso..
@ Strettino di rovescio (#4081885)
Che Alcaraz ad oggi abbia vinto più di Sinner è matematico Ma la classifica è riferita agli ultimi 12 mesi Se Alcaraz domenica vince diventa n 2 ma resta comunque a quasi 1000 punti da Sinner E in prospettiva deve difendere i 2000 punti di Wimbledon Jannik realisticamente rimarrà n 1 anche dopo Londra Piaccia o meno
Certo negli ultimi 12 mesi ha fatto più punti, soprattutto perché Alcaraz Garfia ha avuto problemi fisici, un calo di forma dopo aver vinto Wimbledon e Sinner un periodo d’oro.
Io facevo un confronto delle carriere, sia per i risultati passati che in prospettiva.
È ovvio che noi italiani pompiano tanto l’altoatesino, ma va riconosciuto che l’altro è superiore
@ Franco66 (#4081887)
Per David: Alcaraz è diventato n.1 con 6.000 e qualcosa punti, Sinner diventerà n.1 con oltre 9.000 punti.
Posso commentare io “Mah” ?
Per come ha giocato sulla terra e dopo quello che ha avuto…oggi c e da stare felici….
@ Roberto (#4081772)
Eh già Sinner non ha proprio il fisico per una partita al quinto del genere. Mica come quel giocatore che qualche mese fa ha vinto la finale degli Australian Open al quinto rimontando da due set sotto contro Medvedev. Com’è che si chiamava quello?
A parte lo smash Alcaraz a giocato 23 volte la palla corta e più o meno la stessa cifra ha vinto il punto…
Da fondo jamnik e stato superiore ha fatto la metà degli errori in manovra del suo rivale, purtroppo non è bastato perché la superficie ha permesso il gioco più vario e potente dello spagnolo….cmq ripeto io sono contento della presentazione e come nel calcio a volte non vince chi gioca meglio,ma chi sfrutta le occasioni e jannik con quello smash e come se ha preso il palo…
Falla tu la “classifica vera” e inoltrala con p.e.c. a chi di competenza 💡
Chissà che non la prendano seriamente in considerazione e la sostituiscano a quella falsa 😉
Che Alcaraz ad oggi abbia vinto più di Sinner è matematico Ma la classifica è riferita agli ultimi 12 mesi Se Alcaraz domenica vince diventa n 2 ma resta comunque a quasi 1000 punti da Sinner E in prospettiva deve difendere i 2000 punti di Wimbledon Jannik realisticamente rimarrà n 1 anche dopo Londra Piaccia o meno
@ Alcaraz il vero n1 (#4081795)
Il ranking ATP, che è si basa su calcoli matematici e non sulle opinioni personali dei tifosi, dice che da lunedì 10 giugno 2024 Jannik Sinner sarà il n.1 al mondo. Se Alcaraz avesse vinto Wimbledon e US Open 2023 magari il n.1 sarebbe lui. Ma non è successo. Questo non è un giudizio di merito sul giocatore, semplicemente un dato di fatto
@Giampi … ma chi te la fa fare; lascia perdere che non ne vale la pena … 😉
Piuttosto bisognerebbe fare la conta dei nuovi trolls che si sono affacciati numerosi in questo sito !
Ho visto una partita di livello scarso per tre set, e poi buona ma non straordinaria per i restanti due.
Ribadisco che se gioca come oggi Alcaraz domenica rischia grosso. Se invece gioca come sa fare ovviamente non c’è storia. E naturalmente bisogna vedere come giocherà il suo avversario che potrebbe benissimo farsela addosso anche di più.
Che beffa. Tutti gli italiani ed italiane (femminile singolare e i due doppi) in finale tranne Sinner “il numero 1”.
Delusione troppo grande.
Un saluto ai due imbarazzanti commentatori che esultavano agli errori di Alca . Vamos, pel di carota preso a pallate
L’anno scorso ha perso la semifinale per colpa sua, aveva fatto lo sborone con Nole e poi si era rotto,non e’ onnipotente nemmeno lui,quest anno ha grandi chance
Rispondo a lei, ma vale anche per gli altri che dicono in sostanza quanto da lei affermato.
Scusi come fa la classifica ad essere “falsa”?
Giochi, puoi vincere o perdere, ti vengono comunque attribuiti solo i punti che ti spettano, non uno di più, non uno di meno, li sommi ed hai la classifica che riporta una situazione oggettiva.
Alla classifica si può applicare, mutatis mutandis quello che diceva Federico Tesio:
“Chi sia il più forte lo stabilisce il palo d’arrivo, che dice sempre la verità perchè è un pezzo di legno”
Per gli utenti che vengono dal calcio gli va spiegata in termini calcistici..quindi in una semifinale di champions una squadra gioca senza quattro-cinque infortunati..la partita dopo i supplementari finisce 3-3 con una squadra (quella con gli infortunati) che ha più occasioni da gol (Sinner alla fine fa due punti in più)…si decide ai calci di rigori e finisce con la perdente che sbaglia il rigore decisivo…
Questa sarà anche la finale di Wimbledon e non so se avrà lo stesso esito finale.
Anche tu
Quando perde Sinner sto male per due giorni… passerà
Ma guarda che ci sono 2 Carlitos: quello vero e quello falso 😉
Ci sono pure 2 Sinner, però non si sa qual’è quello vero e quale quello falso !
Bisogna indagare, sennò non possiamo sapere a chi attribuire il n.1 … 😉
Non è chiaro il senso del tuo post. Comunque, se dovesse essere che la sconfitta di Sinner per te è irrilevante e che contano invece le finali raggiunte dalle ragazze, ti basta entrare nell’articolo che parla di queste ultime e astenerti dal commentare su Sinner.
@ Stefan Navratil (#4081784)
Giusta considerazione . Alcaraz che si mette quasi a fare il nystrom contro lendl – i meno giovani forse se lo ricordano – la dice lunga . E in risposta a che a ha detto che alcaraz è nettamente più forse si sinner su terra vorrei fare notare che sul 5-4 del quarto . Sinner aveva fatto 10 punti in più ( tanti tanti a questi livelli ) . Il ns se L e un po’ mangiata con quelli smash , ha fatto resuscitare L altro
Sia allenato male in base a cosa lo dici? Ha perso 4kg di muscoli perchè è dovuto rimanere fermo 3 settimane di cui 9gg a letto senza toccare una racchetta perchè è stato male, muscoli che fa un sacco di fatica a mettere su, non si sapeva neanche se avesse giocato il RG. I colpi costruiti che vengono male quali sono? Sono curioso di sapere visto che non hai visto la partita, è mancato il servizio ma era da mesi che non succedeva e una volta può capitare a tutti.
Poi commentare senza vedere la partita sulla partita mi dici come fai? Come se giudicassi una film senza vederlo solo perchè si sanno che attori ci sono.
Peccato per sinner ci credevo ma Alcaraz è già alla terza finale slam su tre superfici diverse e due le ha già vinte. Per me resta un gradino sopra al momento
Mi da sempre fastidio vedere vincere alcaraz ….temo che questo vincerà una trentina di slam ….spero che qualcuno glielo porti via sinner e qualche altro che sta venendo su……non vorrei mai assistere a un dominio di alcaraz….mi vanno bene tutti anche rune …..ha solo 21 anni e ha già 3 slam vinti (ovviamente ha già vinto la finale di domenica, non c è partita )
Perfettamente d accordo con la sintesi di Colangelo.
Nel finale ha fatto anche troppo e non era lontanissimo dal rimetterla in discussione .
Li’ Alcaraz è stato sempre attento a non mollare una virgola.
Jannik questa se l’è già legata. Migliorerà ancora
Con tutti i finalisti italiani in questo RG soffermarsi sulla sconfitta di sinner è un perdersi il momento .
So già che verrò subissato di meno uno da parte dei tifosi accecati di livetennis, ma è evidente che anche se al momento è dietro nel ranking, Carlitos è il vero n1 al mondo.
Si avvia a conquistare il 3 slam, contro 1 di Sinner, è in vantaggio negli scontri diretti e ha 2 anni in meno!
Giannik vincerà ancora ma lo spagnolo è su un altro livello
Certo , e anche tutti gli anni dopo perchè tra le stelle sprinta e vaaaaaaa 🙂
Relax, ci sono un sacco di tornei prima del prossimo RG , lasciate che li giochi sto povero cristo
Puoi tranquillamente cancellare il tuo commento, in cui non dici nulla. Se non sei d’accordo metti insieme due righe di spiegazione tecnica.
Tutto giusto, io ho visto solo il quarto set e fino al 5-4 Alcaraz, Carlos sembrava davvvero in balia di un Sinner che gestiva completamnete il gioco, il problema è che Sinner non è riuscito a dare lo strappo decisivo, sbagliava troppo e non faceva scelte tattiche giuste, anzi quando il punteggio si è messo a scottare si è incartato. Io ho avuto l’impressione che a parità di condizioni fisiche Sinner sia più forte, vedere Carlitos alzare palombelle per rallentare il gioco di Sinner dice molto, Sinner imparerà certo a gestire queste variazioni e sul piano del palleggio, anche indiavolato, non lo vedo soccombere, anzi…naturalmente se fisicamente integro!
Fa male perche’ negli ultimi game di Alcaraz e’ andato sempre ai vantaggi
Jannik ha giocato un grandissimo torneo, vincerà certamente Parigi l’anno prossimo, ha dimostrato di meritare il n. 1 del mondo, quando gioca al 100 percento della forma non ce n’è per nessuno, nemmeno per Alcaraz sulla terra rossa…..
Rimettiamo su quei 4 chili (tanti eh?) di muscolo perso e ci rivediamo a Wimbledon.
Clicca qui per visualizzarlo.
Il vero numero 1 e’ Alcaraz.
Questa classifica e’ falsa.
Vinceremo le prossime due contro Alcaraz, finora negli H2H si è proceduto a coppie di vittorie alternate (2-0 Alcaraz, 2-2,4-2,4-4 e con quella di oggi 6-4). La finale di Wimbledon e la finale delle Olimpiadi non sarebbero male per festeggiare le prossime due vittorie di Jannik….
Leggo discorsi su Alcaraz vero numero 1,Sinner sopravvalutato…esistono le superfici dove uno è più adatto a giocare rispetto all’altro,Federer sulla terra con Nadal ci perdeva quasi sempre,poi però sull’erba e sulla terra le gerarchie cambiavano.Poi ricordiamoci una cosa,Sinner questo torneo era pure a rischio,va soltanto applaudito per quello che ha fatto e spero che tutti i media e i tifosi non si sceglieranno contro di lui perché ci ha portato il numero 1,impresa storica per il nostro sport
A un certo punto non si sapeva neanche se avrebbero giocato e in che condizioni.
Se hanno giocato malino i primi set é anche per questo, pensavano forse entrambi di schiantare dopo la terza ora e hanno giocato contratti.
Poi dopo é stata bella, ha vinto chi ha sbagliato meno e ne aveva di più, complimenti allo Spagnolo.
Tanto bisogna abituarsi, pensare che sarà una rivalità di 60 partite in carriera e che alla fine sarà tipo 32-28 per uno di loro due. Quindi hai voglia a vedere sconfitte e vittorie
Che grande beffa, lui numero 1 perde ancora in uno slam in 5 set contro uno di 2 anni piu’ giovane di lui che domenica portera’ a casa anche il Roland Garros.
Una rabbia e una presa per I fondelli per la posizione numero 1.
Sinner non ha il fisico per uscire vincitore in 5 set contro un avversario cosi’tomato.
Con 3 settimane di stop forzato e 3-4 kg persi di massa muscolare, è già stato bravissimo ad approdare in semifinale. Bravissimo comunque Alcaraz!
@ Mauriz70 (#4081736)
Anche Muster, Hewitt , Rios o Ferrero sono stati n 1 ma me li ricordo solo io
@ Maxiclimber (#4081740)
Ma x piacere ….alcaraz vince in 3 set domenica….ma che partita hai visto?
Sinner ha perso facendo due punti in piú di Alcaraz nel complesso…giá questo mostra quanto sia stato tirato il match nonostante la condizione fisica non perfetta di Jannik. Qualche punto cruciale al momento giusto ha fatto la differenza…peccato!
I primi tre set, bruttini, tanti errori e doppi falli (tra tutti e due quasi 20 doppi falli), tanti errori non forzati. Dal quarto set, decisamente meglio. Davo Alcaraz favorito, visto come aveva annichilito Stefanos. Sinner ne aveva di meno e su terra, il suo gioco e’ meno efficace. Posso sbagliarmi, ma come ho già scritto, penso che sia nell’aria la vittoria di Sverev, questione di karma e di una forma fisica strepitosa. Da adesso in poi almeno non si leggeranno più sciocchezze, tipo il grande slam.
Innanzitutto: applausi, a tutt’e due.
Il pubblico lo ha capito e li ha tributati copiosamente loro in egual misura. Sta nascendo la nuova dualità al vertice anche nelle preferenze popolari.
Le chiavi della vittoria di AlcarzGarfia secondo me sono state:
-una maggior precisione in battuta, conseguenza di minori rischi presi, anche con la seconda, anche a costo di prendersi più sportellate sui denti in risposta (che poi non siano arrivate in gran numero è un altro paio di maniche e credo sia merito delle rotazioni e delle angolazioni che egli comunque sa dare anche a battute non estremamente potenti o sulle linee)
-la sua maggiore e più istintiva propensione a sparigliare le carte spezzando il ritmo di gioco, sia di smorzate che di paraboloni arrotatissimi su cui il Pusterese spesso non si sapeva appoggiare bene
-il fatto che Sinner si sia praticamente dimenticato dell’esistenza dei colpi lungolinea, che -d’accordo- sono più difficili degli incrociati ma, quando si ha verificato una, due, tre…enne volte che i colpi incrociati stretti, specialmente il rovescio, non fanno male all’avversario, anche per via della superficie che consente una frazione di secondo in più utile al recupero, tanto vale rischiare un po’ di più e provare a trafiggerlo lungolinea…perso per perso, almeno si verificava quanto rapido avrebbe saputo essere il Murciano a recuperarli
-specialmente nella prima metà del lungo incontro (ma anche nell’ultimo gioco coi tre servizi Murciani da destra vincenti ad uscire) una carenza di reattività di Sinner nelle corse verso destra così che anche il dritto alla fine risultava, quando non direttamente scentrato, inefficace.
Ciò non ostante ci fu un momento nella IV partita in cui AlcarazGarfia stava per ritornare preda delle sue incertezze (post)adolescenziali e fu lì che Sinner non seppe approfittarne, forse neanche rendendosene conto.
La V partita invece non ebbe storia, al di là delle parità nei turni di battuta spagnoli, comunque mai sfociate in occasioni di strappo, AlcarazGarfia era tornato nuovamente padrone di sè e della situazione. Ma nella IV, per un momento, era un pugile frastornato e Sinner non seppe infliggergli il colpo per atterrarlo.
Complessivamente un bell’incontro, non spettacolarissimo, ma molto appassionante con il suo andamento da montagne russe.
Ora, perlomeno, mi aspetto e spero che AlcarazGarfia alzi la coppa dei moschettieri dopodomani perché il Perticone e -peggio che mai!- il Vichingo non sanno divertirmi altrettanto quando giocano.
Ed io quando guardo il tennis voglio, soprattutto, divertirmi.
Ora, dopo aver sentito tutto l’incontro col suono ambientale per voler rimanere all’oscuro dell’esito della semifinale delle nanetTerribili, me la posso vedere con tranquillità.
Purtroppo ne so già il risultato perché era strillato in primo piano sulla pagina iniziale della mia casell@ di post@ che andai a controllare non appena finite le dichiarazioni di AlcarazGarfia:
sono gli inconvenienti della troppa popolarità che il tennis sta riscuotendo in Italia.
Ad avercene!
Nel quarto set aveva perso tre punti al servizio poi sul 30-0 quel miracolo di Alcaraz e lo smash…sono episodi che cambiano il corso degli eventi…
Jannik è il numero 1, c’erano possibilità che non partecipasse neanche ma grazie alla sua forza mentale è arrivato fino alla semifinale dando battaglia fino al quinto set contro il giocatore il secondo più forte del mondo.
Non possiamo chiedere di più, un rammarico per pochi punti importanti al secondo e quarto set.
Ha giocato con crampi e con una situazione precaria per 3 set e solo la sua testa lo ha portato a crederci fino in fondo.
Niente altro se non grazie.
Deluso dalla sconfitta .
Alcaraz ottimo ha vinto meritatamente.
Sinner finché era al 100 % ,era in controllo pieno.
Purtroppo i 20 gg di stop assoluto forzato con le gambe si sono fatti sentire con l allungarsi del match..Il telecronista ha parlato di perdita di 4 kg (mi sembra esagerato)di massa muscolare che in un filiforme come lui sono tanti.
Sono convinto che con le gambe allenate a dovere oggi l avrebbe probabilmente spuntata.
D altronde se non lo tieni sotto pressione come nel primo set, Carlos ha una intensità e completezza di gioco che non si può contenere.
Resto molto fiducioso su Dolomite Kid per il futuro anche se rattristato per oggi.
Alcaraz è più forte su questa superficie. Ma oggi il Sinner di gennaio avrebbe vinto in tre set facili perché lo spagnolo ha giocato molto sotto le sue possibilità. Ma oggi Sinner troppo giù fisicamente
A me comunque dispiace e sicuramente anche a Sinner perché nel quarto set ci sono state occasioni che non ha sfruttato e complessivamente come Zverev non ha dato veramente tutto se stesso,certi punti in avanzamento mangiati proprio per la solita insicurezza a rete o nel ragionare su quello che stava facendo l’avversario,specialmente il game in rispostasul 2-2,sullo 0-15 ha sbagliato un dritto a campo vuoto e poi come spesso gli capita di stizza sbaglia la risposta,poi il suo essere fessacchiotto in avanzamento a gasato Alcaraz e lì onestamente è finita la partita,se non era sul 5-4 sarebbe capitato al tie-brek
tutta sta pappardella quando bastava scrivere “andate a vedervi la race”? complimenti!
Per me la vera ragione di questa sconfitta risale al fatto
di non essere stato assistito adeguatamente dalla prima di
servizio e ciò, con i migliori, anche Sinner non se lo può
permettere.
Una sconfitta che aiuta a crescere
Fa male…
ma, almeno per me, fa molto meno male se penso che ne abbiamo appena vinto uno di slam.
Quindi nulla di tragico si riparte per la prossima (più USO che Wimbledon secondo me)
Alcaraz 21 anni 3 slam 4 mille numero 2
Sinner 23 anni 1 slam 2 mille numero 1
Mah
Considerato che non è la sua superficie e che veniva a Parigi senza preparazione ha fatto il massimo.
Vedendo le statistiche questa volta è mancato un po’ il servizio. Doveva dare tutto nel quarto set. Al quinto era difficile. Se guardo in prospettiva non ne farei un dramma. Sulla terra può ancora crescere. Ora tutto su Wimbledon
Qualcuno ha per caso notizie del piedipiatti Polacco?
A Sinner e’ mancato il servizio . 8/9 doppi falli e pochissimi ace , mai visti . Non puoi fare un break e subirne due in fila perche’ non servi bene .
Perché in tre set ,con un sinner fresco anche ad Alcaraz ormai va dura..e infatti avrebbe perso due su tre
.Sinner non e’ ancora tarato per
5 set..alcaraz si
.Alcaraz ne ha vinti 10 degli ultimi 11 al quinto Sinner 6 su 14…non è mica un caso
…
Tre set osceni, poi due set molto buoni, anche se un pò a intermittenza. La partita non è decollata perché non hanno quasi mai giocato bene contemporaneamente.
Non mi spiego il crollo verticale nel secondo set, anche se oggi era molto più caldo e secco rispetto ai giorni scorsi e potrebbe avere influito.
Comunque un Alcaraz molto falloso e battibile in tre set anche con poca benzina nel serbatoio, Jannik sarà furibondo, ma se pensiamo che non era nemmeno sicuro di partecipare credo che alla fine non sia andata tanto male.
Ora sono curioso per la finale, se gioca ancora come oggi Carlos rischia anche con gli altri due, chiunque vinca stasera.
Il rosso lo rivedremo sull’erba e penso che sarà un Sinner al top.