Alcaraz supera Sinner dopo quattro ore di battaglia. Lo spagnolo è in finale a Roland Garros (sintesi video della partita)
Per forza s’intende il “mezzo che consente o determina lo svolgersi dell’azione materiale o spirituale, con maggiore o minore efficacia”. La forza nel tennis è decisiva, per colpire la palla e prendersi il punto, per rincorrerla e coprire il campo, attaccando e resistendo agli affondi del rivale. Serve tanta forza mentale, componente imprescindibile. Nella prima semifinale di Roland Garros, grinta leonina e la solita incredibile forza mentale non sono bastate a Jannik Sinner, perché in quattro ore di durissima battaglia alla lunga è mancata la forza… nel corpo, componente indispensabile a portare a termine l’impresa di superare un avversario formidabile come Carlos Alcaraz. Serviva giusto un po’ più di forza nei muscoli, nelle gambe soprattutto, per arginare la fantastica reazione dell’iberico e, soprattutto, tenere il livello di gioco stellare del primo set. È Carlos Alcaraz quindi il primo finalista dell’edizione 2024 di Roland Garros. Lo spagnolo, più giovane n.1 ATP della storia, supera Jannik Sinner al termine di una partita molto combattuta, durata oltre quattro ore e terminata col punteggio di 2-6 6-3 3-6 6-4 6-3 a favore del murciano, che domenica scenderà per la prima volta in campo per vincere la Coppa dei Moschettieri. Attende Zverev o Ruud.
Non è facile commentare a caldo una partita tanto complessa e con mille risvolti, inversioni di marcia e lotta a tratti feroce. Una cosa è corretto sottolinearla fin da subito: non è stata una partita formidabile dal punto di vista tecnico. Si è avanzati a strappi, a volte molto bene uno, poi il rilancio dell’altro, forse il solo quarto set è stato giocato punto su punto con entrambi discretamente centrati ed efficaci, ma in Sinner già la miglior condizione atletica non c’era più e questo ha consentito ad Alcaraz di giocare i suoi migliori schemi, attaccando forte col diritto e variando tanto tagli e rotazioni. Non c’era invece riuscito affatto nel primo set, con Sinner fresco ed entrato in campo lanciato come un Frecciarossa, deciso, sicuro, lucidissimo nell’applicare alla perfezione schemi di gioco vincenti. In questo viene il rammarico della sconfitta di Jannik, la sua terza in stagione. Sinner infatti è partito benissimo con un tennis fenomenale per spinta e intensità, senza errori importanti e scelte tattiche ineccepibili che hanno messo grande pressione allo spagnolo, in evidente difficoltà. Con un servizio discreto e colpi sparati con i piedi molto vicini alla riga di fondo, l’azzurro ha comandato dispoticamente i tempi di gioco e prodotto traiettorie così profonde e continue da non lasciare spazio alla contromossa del rivale. Chiaro il piano tattico di Jan The Fox: Carlito NON deve potersi girare sul diritto da sinistra, perché diventa irrefrenabile; non deve poter accelerare per primo, oppure deve farlo prendendosi un rischio enorme perché fuori equilibrio. Così ha fatto Jannik, l’ha eseguito alla perfezione, dominando il primo set con una pressione mortale sul rivale, quasi stordito.
Il rimpianto viene per non aver avuto la forza per tenere quel ritmo intensissimo nel secondo set, già avanti di un break… Lì il tennis di Jannik si è inceppato. Ha sofferto un primo calo fisico, evidenziato dal suo “solito” peccato originale: la prima di servizio crolla. È il campanello d’allarme, lo Jannik fortissimo di fine 2023-inizio 2024 non calava mai al servizio; quando questo accade, non è un male di per se ma perché sottintende un calo fisico o di concentrazione che si ripercuote sul resto del suo tennis. Alcaraz si è fatto trovare pronto, ed è stato un big-point a scuoterlo, una demi volée pazzesca. Carlos è pura adrenalina: era in trance, sportivamente sotto un treno, ma un grande vincente l’ha acceso, è stata una deflagrazione che ha scrollato di dosso il macigno della tensione che portava sulle spalle, ha visto un pertugio nel caso fisico di Sinner e vi si è infilato da campione. È entrato in partita, e la partita è girata a suo favore. Jannik ha fatto fatica a tenerlo fermo da lì in avanti, perché ha perso campo, i suoi colpi sono diventati sempre meno profondi e più centrali, mentre nella prima ora abbondante di gioco era al comando e bloccava Carlos a sinistra o cambiava in lungo linea con precisione millimetrica.
Incredibile come nel durissimo il terzo set Jannik sia riuscito a rimontare un break di svantaggio e vincerlo, di nuovo mettendo pressione e forzando scelte sbagliate dell’avversario, crollato di nuovo sotto i colpi dell’azzurro in troppe incertezze. Tanti errori nei primi tre set, e qualità non sempre eccellente. Il livello si è alzato dal quarto set, questo giocato sui turni di battuta e risolto da Alcaraz al decimo game e unica palla break. Si è giocato punto su punto, di qualità, ma era già evidente che le gambe di Sinner andavano e venivano, non c’era più quella forza micidiale dell’avvio per agganciare la palla e scaricarla sui piedi dell’avversario, disarmandolo. Purtroppo Carlos ha trovato nel finale del quarto set e inizio del quinto il suo momento migliore. Ha prodotto una serie di giocare fantastiche che hanno girato il quarto set a suo favore e poi lo strappo decisivo nel quinto. Giocate da campione, bravo lui, ma… quello smash sbagliato da Jannik sul 30-15 del decimo game lo farà dormire malissimo per chissà quante notti… un regalo assurdo, che ha ancor più acceso la “garra iberica”. Forte di un break all’avvio del quinto, Carlos non ha più sbandato, e vinto, nonostante un Sinner mai domo, fino all’ultima palla. Da vero campione è rimasto aggrappato al match con quel poco che aveva, sperando di trovare un’apertura, un paio di errori di Alcaraz che non sono arrivati.
È giusto applaudire Carlos per la sua reazione quando era davvero in crisi, e per come ha spaccato la partita tra quarto e quinto set. Punti capolavoro, applauso. Tuttavia è altrettanto corretto sottolineare che un Sinner meglio preparato dal punto di vista fisica, con più energia nel corpo, probabilmente sarebbe riuscito a tenere alto il suo livello e respingere la reazione di Alcaraz. Jannik gioca un tennis stellare, ma ha bisogno di forza ed energia per produrre quel forcing; oggi ha dato quel che aveva. Si temeva che in caso di long-match sarebbe stata dura, così purtroppo è stato. Sinner esce di scena ugualmente tra gli applausi, e da nuovo n.1 anche se sconfitto in semifinale. Resta un grande torneo per Jannik, visto come ci è arrivato. E la conferma che l’anca sembra stare bene. Ora via sull’erba. Ci sono i Championships da vincere.
Marco Mazzoni
La cronaca
Alcaraz alza la prima palla del match, ma è Sinner a spingere a grandissima velocità. Jannik blocca il rivale a sinistra con un forcing mostruoso, scelta tattica ideale per non far girare Carlos sul diritto. Due punti eccellenti (un passante), e 15-30. Lo spagnolo reagisce, attacca subito per non essere attaccato, il controllo del tempo di gioco è l’avamposto da conquistare. Lo spettacolo è ottimo, fantastica la volée dell’italiano dopo aver un rimesso una smorzata. Una stecca di rovescio costa all’iberico la prima palla break dell’incontro. Forza tanto Alcaraz, si difende con ordine Sinner e l’ultimo diritto di Carlos muore in rete. BREAK Sinner, 1-0 e servizio. Molto agile il primo turno di battuta di Jannik, lo chiude a zero con un rovescio lungo linea incredibile, in spaccata ma in totale controllo dell’equilibrio. 2-0 Sinner. La palla di Jannik va più forte, atterra più profonda. Carlos serve anche bene, ma la profondità dell’azzurro lo mette in crisi. Da 30-0 si ritrova 30-40, e stecca malamente un diritto su di una risposta profonda nell’angolo dell’azzurro. La palla vola in tribuna, mentre lo score segna 3-0 Sinner, con doppio break. Lo spagnolo gioca contratto, si ritrova sotto 4-0 senza aver vinto ancora un singolo punto in risposta. Sinner al contrario è sicuro, meccanico nel suo incedere senza falli o incertezze. Cerca di buttarsi sul ritmo Alcaraz, ma Sinner è un muro, questa tattica costa tantissimo per funzionare contro la velocità e stabilità da dietro dell’azzurro, troppo sicuro e profondo nello scambio. Cambia di nuovo lo spagnolo, ora gioca molto carico col diritto, palle veloci ma soprattutto complesse, e per la prima volta nel match Sinner è costretto ad accorciare. Muove lo score Alcaraz, 1-4, sembra essersi attivato, più reattivo e pronto a spostarsi a sinistra per comandare col diritto. Jannik una volée scadente, subendo il lob del rivale, poi ha fretta nel chiudere col diritto, si ritrova sotto 30-40. Passaggio a vuoto per l’azzurro, sbaglia un rovescio su di un affondo sicuro di Alcaraz. Recupera un break Alcaraz, 2-4. È evidente come Carlos sia più nervoso: dopo il buon game in risposta spinge bene dopo il servizio, ma gli basta perdere uno scambio per irrigidirsi e commettere tre errori di fila. Concede un’altra palla sul 30-40, ma se la gioca con attenzione, comandando col diritto. Subisce però il terzo break del set alla seconda chance, finendo per sbagliare un diritto cross al termine di uno scambio di buon ritmo. 5-2. Sinner serve per il set e gioca lineare, sicuro, offensivo. Con un’ottima volée alta di rovescio – bel controllo, non era facile – vola 40-15, con due Set Point. Non li gioca bene Jannik, fretta, soprattutto sul secondo. Chiude alla terza chance, con un diritto bello pesante che provoca un tentativo disperato di smorzata di Alcaraz. 6-2. Un set dominato da Sinner, molto solido e lineare nella sua progressione, contro un Alcaraz molto teso e preda di alti e bassi continui, mai davvero efficace con le sue sfuriate, sotto la pressione del forcing dell’azzurro.
Secondo set. Alcaraz serve, ma il suo braccio è ancora contratto. Il diritto non va, gli svaria largo e lungo. Subito sotto 0-30 e pure il servizio non lo aiuta. Risale 30 pari, ma la risposta lungo linea di Sinner è una bordata che sorprende l’iberico, di nuovo spalle al muro con la palla break da difendere. Stavolta regala Jannik, la risposta vola via, era una seconda palla molto carica ma non così ingestibile. Sinner scappa al comando con un BREAK immediato, il quarto ottenuto su cinque turni di battuta dell’avversario. Male col rovescio Alcaraz, cerca profondità col lungo linea ma finisce lungo. Niente davvero funziona nel tennis di Carlos, è troppo teso, preoccupato di quel che fa Jannik e non pensa al suo gioco, zero fluido, zero preciso. Jannik è terribilmente sicuro, comanda non lascia ad Alcaraz il tempo di girarsi sulla sinistra a comandare col diritto a sventaglio, e lo punisce pure con un’altra palla corta ottima, la terza vincente su tre provate nel match. 2-0, vantaggio consolidato, può fare corsa di testa e soprattutto Carlos ha ancor più pressione, vedendo la targa dell’auto davanti sempre più piccola… Carlos regala al pubblico e se stesso una demi-volée da cineteca, colpo eccezionale. Deve stare attento Sinner, una fiammata del genere potrebbe scuotere lo spagnolo e scaricarlo di tensione. Non un caso che in risposta nel quarto game il braccio di Carlos sia più sciolto, spara due mazzate e vola 0-30, facendo il pugno al suo coach. E il servizio di Sinner non va… Doppio fallo! 0-40, attenzione. Niente, si gioca senza prima palla, per fortuna regala la risposta Alcaraz, 15-40. Con un gran diritto cross, bel vincente, Alcaraz si prende il Contro BREAK, 2 pari. In due turni di battuta, solo 4 prime palle in campo su 11 punti, troppo poche. Sembra aver perso energia il tennis di Sinner, senza la prima palla di servizio ora è meno in controllo, i suoi colpi meno profondi e continui, e Alcaraz ha più tempo per comandare col diritto. Proprio questo schema frutta allo spagnolo una pericolosa palla break sul 30-40, e ancora il servizio di Sinner non c’è… Si gira sul diritto Alcaraz e si prende il punto. BREAK Alcatraz, da 0-2 a 4-2, quattro giochi di fila. I giochi di fila diventano 5, per il 5-2 Alcaraz. Finalmente ritrova un minimo di efficacia col servizio Sinner e anche a comandare dalla riga di fondo, interrompe l’emorragia vincendo un buon game, chiuso con un rovescino di controllo tutt’altro che facile. 5-3, Alcaraz serve per il secondo set. Chiude a 15 un buon game, arricchito da una smorzata perfetta dopo un servizio kick saltato altissimo. 6-3, un set pari. Netto il calo di Jannik avanti 2-0, ha perso il servizio e intensità, dando il la alla rimonta dello spagnolo. L’inerzia è dalla parte della Spagna ora.
Terzo set, Sinner to serve. Continua a fare fatica nel servire kick da destra, e in generale a spingere forte con le gambe. Probabilmente la mancanza di adeguata preparazione pre torneo sta presentando “il conto” all’azzurro… Jannik vince un buon primo game, ritrovando un po’ di profondità e pure un bel serve and volley sul 40-30. 1-0 Sinner. Resta sicuro nei suoi turni di servizio Alcaraz, mentre Sinner inizia il terzo game con l’ennesimo doppio fallo da destra, poi un errore e di nuovo 0-30. Non scorre più fluido il tennis di Jannik, sbaglia anche malamente un rovescio dopo il servizio, pessima la ricerca della palla coi piedi, chiaro segnale della mancanza di energia. Errore gli costa il 15-40 e due palle break Alcaraz. Lo aiuta il servizio, ottimo l’Ace al T sul 30-40, secondo “asso” del match – pochissimo per i suoi nuovi standard. Subisce poi un diritto cross vincente di Carlos, ma quanto era corta la sua palla di scambio… Si prende il BREAK Alcaraz con una magia, un passante basso di rovescio su di una volée tutt’altro che malvagia dell’azzurro. 2-1 e servizio Alcaraz. Manca forza, manca spinta e intensità nel tennis di Jannik, e sulle giocate, Carlos ha più armi. Sinner ritrova profondità con la risposta nel quarto game, e la musica subito cambia. Si procura una palla break sul 30-40 e ancora LA RISPOSTA! Col diritto inside out, entra a tutta ancora col diritto e via Contro BREAK! 2 pari, bravissimo ad arginare l’avanzata del rivale. Scossa la testa Carlos, stupito del game perso in un momento a lui molto favorevole. Alcaraz riprende subito il comando dello scambio entrando forte sulle palle un po’ di corte dell’azzurro. Subisce due punti Jannik e sul 15-40 sembra accusare un dolore alla mano, forse un crampo. Salva la prima palla break con la smorzata, ben eseguita; la seconda con un servizio esterno molto preciso. Il servizio tradisce di nuovo Jannik, altro doppio fallo da destra, ma un gran diritto vincente lo salva sulla quarta PB. Tanti errori nel game più lungo del match, già 12 minuti di sofferenza… Finalmente, al 16esimo punto e 4 palle break salvate, lo score segna 3-2 Sinner. Arriva il fisioterapista, si applica una pomata alla mano di Jannik, visibilmente sofferente. Il duro game vinto sembra aver scosso l’azzurro, entra subito col diritto e attacca, mentre Alcaraz accorcia fin troppo i tempi di gioco. Un brutto attacco costa allo spagnolo una palla break sul 30-40. Non la gioca bene Sinner, prova a inchiodare a sinistra l’avversario ma un angolo molto stretto del rivale non è ben gestito. Si riscatta scaricando grande potenza col diritto, in questa fase del match è più potente e sicuro sulla destra che sulla sinistra. Bel serve and volley, Carlos si salva ancora. IL BREAK per Jannik arriva alla terza chance, una risposta di rovescio incrociata clamorosa, angolo strettissimo, incredibile come l’azzurro si ritrovi 4-2 avanti nonostante il chiaro momento di difficoltà fisica, figlio della sua grinta ma anche scelta tattiche errate di Carlos. Il match avanza su molti errori, ma Sinner trova un jolly favoloso sul 30 pari, con una seconda palla così stretta che pizzica la riga esterna e scivola via. 5-2 Sinner, quattro giochi di fila dall’1-2. Jannik serve per il terzo set sul 5-3. Inizia col doppio fallo, ma si riscatta con una volée ottima, molto deciso. Ancora avanti, seguendo il diritto. Di forza, bravo a non lasciare spazio all’avversario. ACE! 40-15, due Set Point! Male col diritto Carlos, a mezza rete, regala il punto del SET a Sinner. 6-3. Bravissimo Jannik a soffrire in una fase centrale molto complicata, recuperare un break di svantaggio e riportarsi avanti sulle incertezze tattiche del rivale, più passivo e meno pronto a reagire.
Quarto set, Alcaraz inizia alla battuta. Dopo tanta bagarre nel terzo parziale, ora si avanza sui turni di battuta, con Sinner pronto far esplodere la palla col diritto, e ritrovando anche una discreta profondità generale, mentre Alcaraz alza la parabola, taglia la smorzata, accelera all’improvviso, ma un po’ caotico nelle scelte contro la lucidità tattica di Jannik. Servendo sotto 3-2, bravo Sinner a trovare un Ace e poi un bell’attacco, respingendo una situazione pericolosa. Anche Carlos alza il livello tecnico sul 3 pari, prima uno splendido passante poi una smorzata perfetta. Dopo i tanti errori del terzo set, si gioca meglio in questa fase, più i vincenti degli errori. Clamorosa l’accelerazione vincente di Alcaraz a punire l’attacco (ottimo) di Sinner. Chiede l’applauso del pubblico Carlito, e attenzione dopo un suo big point, di solito alza il livello con l’adrenalina positiva nel corpo. 4-3 Alcaraz. Pure Sinner spara un diritto vincente lungo linea in corsa fantastico, bravo ad anticipare e via, il braccio corre a tutta. E poi anche Jan mostra la sua mano nella smorzata. Tutto molto bello. Gran game dell’italiano, 4 pari. Sul 40-15, il gioco si interrompe, uno spettatore dal lato di campo di Sinner si sente male. Si riprende dopo un paio di minuti. 5-4 Alcaraz. Grandi punti, come il lob strepitoso di Alcaraz, giocato in corsa con controllo misterioso. Sul 30-15 Sinner attacca bene ma fallisce un comodo smash, forse senza fiato. 30 pari. Carlos trova un bel rovescio lungo linea che sorprende l’azzurro. 30-40, Set Point Alcaraz! Quanto pesa quello smash sbagliato… Cerca il S&V, ma la prima palla è di poco lunga; si fa trovare scoperto Jannik dopo un diritto in corsa. SET Alcaraz, si va al quinto set. Mamma mia, quello smash… Un bel set, ottimo livello e complessivamente se lo merita lo spagnolo, bravo a trovare le giocate nella stretta finale.
Quinto set, Alcaraz ha il vantaggio di servire per primo. Vince un ottimo game, e in risposta trova un lob fantastico dopo una palla corta. Gli vale il 30 pari, e forse Sinner ha pagato il fiato della ricorsa perdente al punto precedente, tanto da sparare un diritto in rete. Gli costa una palla break… Restituisce il favore, con una smorzata perfetta, improvvisa. Fa il pugno Sinner, momento cruciale. Altra magia di Alcaraz, stavolta un passante di rovescio stretto in allungo, contro un attacco lungo linea ottimo di Jannik. Imprendibile, applausi. E seconda PB… Trova un diritto profondissimo, sulla riga, si apre il campo e poi affonda ancora col diritto. Che punti Carlos, davvero molto bravo a trovare due zampate da campione, Sinner può solo rimproverarsi un diritto non così lungo sulla palla break, ma nemmeno cortissimo. 2-0 e servizio Alcaraz. Ora la situazione si fa davvero critica. Anche il rovescio dello spagnolo ora è preciso come un orologio, sull’esaltazione del momento tutto gli riesce. Sinner non crolla affatto, cerca la reazione aggrappandosi all’aggressività in risposta, unica via per riaprire il set. Trova due bei punti, 30 pari. Fantastico lo scambio successivo, comanda Jannik ma Carlos con uno strappo improvviso col diritto ribalta lo scambio, davvero bravo. 3-0, con un’altra smorzata. Cinque game di fila per Alcaraz, ora saldo al comando con un’impennata di qualità da campione. Vince finalmente un game Jannik (3-1) e inizia il quinto game con un vincente di rovescio da metri fuori di campo spaziale. Poi un errore di Carlos, 0-30! Uff, sul 15-30 non passa di poco la difesa su di uno smash. Vola via un rovescio di Alcaraz, la tensione è massima… parità. Passa di un niente la palla corta di Alcaraz, toccando anche il nastro… La lotta continua, ma alla fine un rovescio out dell’altoatesino fissa lo score sul 4-1. Alcaraz brilla col diritto, forte del vantaggio anticipa e scarica forza e rotazione, palle molto molto molto complesse per Sinner da rigiocare, e la battuta lo sostiene. Ma Jannik spinta sulle palle corte, non demorde e forza il settimo game ai vantaggi, con tutti il pubblico per lui. Il servizio aiuta lo spagnolo, stecca la risposta Sinner e quasi scaglia la racchetta a terra per la rabbia… 5-2 Alcaraz e poi 5-3. Serve per chiudere lo spagnolo, e il livello di gioco resta alto. Si tira forte, entrambi cercando di prendere subito l’iniziativa. Carlos arriva a Match Point sul 40-30, ma Sinner scarica tutta la potenza del diritto e lo annulla. Alcaraz trova un’ottima seconda palla esterna, che Jannik non controlla. Seconda palla match. Niente, vola via il diritto di Carlos. Sinner si difende come un leone. Non molla! Ma Alcaraz chiude al terzo match point. Che partita!
Carlos Alcaraz vs Jannik Sinner
Statistiche | 🇪🇸 Carlos Alcaraz | 🇮🇹 Jannik Sinner |
---|---|---|
Ace | 8 | 7 |
Doppi falli | 7 | 8 |
Percentuale prime di servizio | 66% (103/157) | 56% (76/135) |
Punti vinti con la prima | 66% (68/103) | 74% (56/76) |
Punti vinti con la seconda | 46% (25/54) | 46% (27/59) |
Velocità massima servizio | 217 km/h | 219 km/h |
Velocità media prima di servizio | 190 km/h | 194 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 161 km/h | 154 km/h |
Punti vinti in risposta | 39% (52/135) | 41% (64/157) |
Punti vinti in risposta sulla prima | 26% (20/76) | 34% (35/103) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 54% (32/59) | 54% (29/54) |
Palle break giocate | 10% (14/135) | 6% (10/157) |
Palle break convertite | 43% (6/14) | 60% (6/10) |
Giochi con palle break | 32% (7/22) | 26% (6/23) |
Punti totali vinti | 145 | 147 |
Vincenti | 65 | 39 |
Errori forzati | 50 | 36 |
Errori non forzati | 58 | 44 |
Punti vinti a rete | 59% (16/27) | 63% (24/38) |
Giochi vinti a zero | 0 | 5 |
Colpi da fondo | 506 | 518 |
Smash | 3 | 4 |
Passanti | 15 | 12 |
Volée | 23 | 9 |
Approcci a rete | 0 | 6 |
Palle corte | 23 | 10 |
Lob | 11 | 5 |
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Roland Garros 2024
Vabbè, dispiace ma così vanno le cose.
Ricapitoliamo però per i più distratti.
Quest’anno, 2024, Jannik SINNER gioca complessivamente sette tornei.
Dei primi quattro ne vince tre (uno Slam, un 500 e un 1000) e arriva in semifinale nel quarto (un 1000). Al quinto torneo, un altro 1000, si ferma in semifinale anche grazie ad una clamorosa svista del giudice di sedia che gli nega il doppio break al terzo. Pazienza.
Il sesto torneo, un 1000, lo abbandona ai quarti per via di un infortunio che lo penalizza nella preparazione al RG, il secondo Slam dell’anno. Qui comunque gioca e si ferma in semifinale al quinto contro un grandissimo Alcaraz. Nel frattempo diventa numero 1 del ranking con la concreta prospettiva di restarci a lungo.
In conclusione, il bilancio provvisorio di Jannik Sinner nel 2024:
– tre tornei vinti (AO, Rotterdam e Miami);
– tre semifinali (RG, Montecarlo e Indian Wells);
– un torneo, Madrid, abbandonato ai quarti per infortunio;
– numero 1 del ranking ATP.
Allora, di che stiamo parlando, ci sta ancora qualcuno che si lamenta o che mette in discussione la sua forza e superiorità rispetto agli altri? Superiorità certificata dal ranking attuale?
Grazie Jannik per la prestazione di oggi, forza, resilienza e caparbietà! Alla fine ti sono mancate le energie, ma la strada davanti ti presenterà tante altre sfide come questa, che vincerai. Complimenti ad Alcaraz..
Numero 1 al mondo. Il resto è fuffa
Non capisco come fate a dire che Alcaraz è più forte. È arrivato alla partita più preparato fisicamente, Sinner non aveva nemmeno certezze di giocare il torneo a pochi giorni dall’inizio. Se poi guardiamo le statistiche, che ok, i numeri freddi non sono verità assolute, ma sono comunque indicativi, dicono ben altro. Carlos ha servito di più, ha avuto quel vantaggio, e qualche piccolo episodio è stato determinante: nell’ultimo gioco del quarto fosse arrivata una botta di adrenalina anzichè di stanchezza… non è questione di SE o MA, voglio evidenziare che sono state situazioni di microscopica incidenza
Nel quinto set non ne aveva più…ha fatto un miracolo…voto a questo Roland Garros per Sinner 10 e lode
Ti svelo un segreto.la vera finale era questa….in finale sia sinner che alcaraz avrebbero vinto sia contro Zverev che contro Ruud
Molti errori tattici,secondo me doveva giocare meno il contropiede e girarsi sul dritto quando carlos alzava molto la traiettoria di rovescio. Nel secondo set doveva poi giocare con più margine visto che alcaraz sbagliava molto
Ma allora perché nn ha vinto in tre set se è come dici tu…
Sulla terra sarà anche più forte resta il fatto che ha vinto al quinto e Sinner ha avuto le sue occasioni Nei momenti decisivi Jannik ha fatto qualche errore di troppo Alla fine tutto è girato su pochi punti Comunque bravo Carlito ma il torneo deve ancora vincerlo e a noi resta ancora la piccola grande donna Anche la Iga deve ancora vincere Domani vediamo
Per certi aspetti mi ricorda la Giorgi. Stessa abulia in molti passaggi dei match, mai un gesto di esultanza o di rabbia per caricarsi (vedi invece Alcaraz) Jannik lo sappiamo che sei un bravo ragazzo ma in campo la cattiveria paga !!
Ma anca no
Giocato bene sulla.superficie peggiore
4 ore dopo poco allenamento,finendo in crescendo..
Battuto dal più forte sulla terra rossa facendo 2 punti in piu…
Forse è mancato il servizio in alcuni frangenti….
Totale bravo Jannik fiero di te…
Strano da dire ma sinner si è rivelato il piu’ scarso italuano di tutti gli italiani in semi in questo rg
@ CamporeseFan (#4081694)
Stavo vedendo le statistiche sicuramente una percentuale più alta di prime avrebbe dato qualche punto facile in più. Oggi non una gran giornata al servizio e anche un numero di doppi falli insoliti per lui
Sinceramente ha fatto quello che ha potuto vista la superficie, l’avversario, la condizione. Non ci sono grandi recriminazioni. Per dire, il quarto di finale degli US Open del 2022 invece mi fa star male ancor oggi…
Eh peccato, ma partita con pochi rammarichi secondo me, viste le premesse del torneo e l’avversario, più completo già di suo e più a suo agio su questa superficie.. onore a Carlito, ha meritato, ma Jannik ha giocato un ottimo torneo, tornando a casa con la convinzione che, in condizioni atletiche peggiori rispetto allo spagnolo l’ha portato comunque al quinto e con il numero 1 in saccoccia
Cerchiamo di non dimenticare che rientravano entrambi da un infortunio non banale e che, come sottolineato giustamente in telecronaca, Jannik è stato proprio fermo, senza poter allenare nemmeno la parte bassa. E poi è appena diventato numero 1, un attimo di hangover, non al 100% per cento della forma fisica, vogliamo concederlo o no?
da episodi e dalle sassate inumane di Alcaraz…
Alcaraz si prende la finale non raggiunta l’anno scorso per “colpa” di Djokovic. Sinner non raggiunse a Wimbledon la finale per lo stesso motivo. Se tanto mi da tanto. Complimenti ad entrambi e auguro a Carlitos di vincere il Rolando Garrone piuttosto che lo stoccafisso norvegese o il pataccaro tedesco.
da episodi e dalle sassate inumane di Alcaraz…
Sei rinato? Come diceva mia nonna gli avvoltoi aspettano dietro la porta.
L’importanza dello smash:l’altro tennista che gli ha consegnato il titolo ad Alcaraz con uno smash sbagliato è stato Djokovic.
@ Pierluigi (#4081652)
non è così scontato,stessi break,2 punti in totale in più per sinner.partita equilibrata decisa da episodi
Premetto: non ho visto la partita, non mi andava Now all’inizio e poi ho avuto altro da fare.
Vado a vedere il live e vedo che Sinner ha perso su terra battuta in semifinale al Roland Garros, contro Alcaraz.
Io direi ottimo risultato questo Roland per Sinner, veramente te da incorniciare.
Alcaraz qui è più forte, nessuna sorpresa, Jannik l’ha portato al 5° e hanno giocato oltre 4 ore.
Altra nota lieta, per me, non sentir più parlare del Grande Slam, almeno per 7 mesi.
La serie comunque è rispetta,entrambi vincono a doppiette
Comunque abbiano Sinner n.1….diciamoci la verità Sinner non ha un bel fisico come Alcaraz Nole Nadal o Federer….ha dovuto quindi faticare il doppio per rafforzarsi un pochetto ed essere competetiti ad altissimo livello….onore la merito alla volontà e alla ostinazione di non arrendersi mai
@ Janniktirol (#4081566)
Ha vinto, perché jannik ha ceduto fisicamente, perché non ha potuto allenarsi per due settimane. In condizioni normali avrebbe vinto jannik
Oggi partita davvero deludente perché credo non abbiano mai giocato in contemporanea al loro massimo livello. Ovviamente questo non vuol dire nulla perché le partite tra loro due sono state sempre di livello eccelso ma forse ha pesato per entrambi lo stop prima del Roland Garros. Tanto è vero che credo che forse entrambi oggi avrebbero perso da Zverev in 3 o 4 set.
Detto questo Jannik nonostante ne avesse poche di energie ha dimostrato tutta la sua resilienza non mollando fino alla fine. In effetti gli sono stati fatali quel black out di 5 games tra quarto e quinto e sicuramente lo smash sbagliato sul 30-15 del decimo game si è rivelato purtroppo per noi la sliding door di questa partita.
Parlando del match, onore a Sinner per aver lottato fino alla fine. Resta il fatto che come picco di gioco, Alcaraz ha ancora una marcia in più, specialmente su questa superficie. Sinner è più concreto e meno estroso, decisamente più solido, ma quando Carlitos arriva al livello “Super Sayan”, non ce n’è per nessuno. Fortuna che dura poco altrimenti sarebbero guai…
ce l’ho ancora qui quello smash e se lo deve riguardare perchè al di là dell’errore è proprio una mancanza di lucidità, con alcaraz tutto da un lato bastava appoggiare a mezza forza dall’altra parte, e anche altre scelte quantomeno rivedibili come tutte quelle palle corte che mi sembra non abbiano portato punti, anzi tutt’altro, e il servizio, percentuali tornate troppo basse, l’alcaraz di oggi era battibile ma anche jannik non era al massimo, peccato
@ renzopii (#4081650)
Hai vinto bravo non guardare sinner
Sconfitta un po’ amara da digerire (magari perdeva al tie break , ma quel 4 set regalato così fa proprio male). Ma , visto anche come c è arrivato, grandissimo torneo, a tenuto testa al più forte giocatore sul rosso, SF al RG, e n. 1. Grandissimo Jannik, e per un volta in finale c è tutto il resto del “Movimento che non c’è” 😉
Ci avremmo messo la firma per una semifinale al quinto con Alcaraz venendo dalle preoccupazioni sull anca di Sinner. E l importante è che non ci sia una ricaduta. Per il resto, pur considerando anxhe una forma fisica approssimativa, Alcaraz è di un sltro pianeta perché una precocità come la sua fa pensare che , avendo 2 anni in meno di Sinner abbia più margine e al netto dei tanti infortuni dello spagnolo , Alcaraz gli è già superiore dappertutto tranne che indoor. Godiamoci questo magico 2024 culminato col numero 1 del ranking dovuto soprattutto agli infortuni di Alcaraz. La mia speranza era che Sinner pareggiasse il minore livello di tennis con una attitudine ed una costanza superiore nell arco del match contro Alcaraz ma anche da questo punto di vista mi è parso sentirsi inferiore
Vorrei verificare un problema,che sussiste in tutti i tifosi di tennis presi qui,tutti rammaricati per la sconfitta di Sinner,e poco entusiasmo per i risultati degli altri fenomeni,da esperto e nettamente visibile che Alcatraz,e nettamente superiore a Sinner,quindi nessuna sorpresa,invece la straordinaria cavalcata dei due doppi,e della fantastica Paolini,non viene esaltato a dovere.
Inoltre, a parte Nadal molto precoce ad “ingranare”, gli altri big3 hanno iniziato a mostrare un “dominio” e un “super tennis” dai 24/25 anni in su… (Nole dal 2011, quindi 24, vero?). Ma come mai Phil Hellmut fa un commento così “moderato”? Hai preso una bad beat?
Non ho visto la partita purtroppo.Ma Alcaraz ululava anche oggi ?
Sicuramente su terra e visto le condizioni di Sinner prima del torneo dove dicono abbia perso 4 kg di massa muscolare,Alcaraz si è dimostrato più forte solo verso la fine del 4 set in poi, complimenti sia a Carlos che a Jannik
Complimenti a Jannik.
Complimenti al suo staff.
Ma voi me lo assicurate che Cahill e Vagnozzi gliel’abbiano detto o comunque ricordato a Jannik che le risposte non in spinta dovessero andare tutte sul rovescio di Alcaraz, vero?
No, perché io ho sentito sempre e solo quegli altri che telecomandano.
Che incazzatura, Cristo!
Vederlo in confusione tattica e non sentire un consiglio UNO tranne che “Alè, Jan!” mi ha fatto imbestialire.
A me UN FILO disfunzionali paiono.
Perché MAI un dialogo vero quando è giù?
Perché non li cerca con lo sguardo quando è in una qualsiasi difficoltà?
Comunque tra perdere con Alcaraz in semifinale contro eventualmente perdere con Zverev in finale preferisco questo risultato
pienamente d’accordo
Puoi tranquillamente cancellare il commento, non ne hai azzeccata una.
Giusto. Hai ragione
Lasciamogli finire la carriere prima di fare paragoni. Siamo all’inizio di una saga che sarà molto lunga. Almeno me lo auguro. Poi faremo i paragoni.
Purtroppo il nostro Sinner era tarato per due set su tre…..e infatti avrebbe vinto….tre su cinque contro un Leone e un atleta come Alcaraz,con la scarsa preparazione fisica che ha potuto fare Sinner, era quasi impossibile…
Tecnicamente non è ancora il numero 1 ufficiale,comunque guardiamo il lato positivo,2 settimane fa neanche era sicuro che partecipasse,a mio avviso è una semifinale e 800 punti d’oro,è chiaro che dopo gli Us Open il numero 1 purtroppo lo prenderà Alcaraz,soprattutto se per le olimpiadi salterà Toronto e quindi ci sarà la perdita dei 1000 punti ma almeno per un altro paio di mesi lo terrà a bada
Non ho visto l’incontro. Ma ho il sospetto, presuntuosamente, che Sinner sia allenato male, preferendo il potenziamento alla resistenza. Potenziare troppo un longilineo è sempre pericoloso. I colpi costruiti poi, nei momenti di tensione, vanno un poco in crisi, come è logico. Nonostante tutto penso che alla lunga Sinner vincerà più di Alcaraz, che ha un gioco magnifico, più vario, ma necessariamente meno stabile e legato ad una condizione atletica ottimale. Bravo Jannik !
Brucia perchè entrambi i break di Alcaraz nel secondo e quarto set sono arrivati sul 30-15 con 2 palle facili facili da chiudere per Jannik a rete, così come il servizio che non si vedeva così ballerino da un bel po’ di tempo. Sappiamo tutti però quanto queste sconfitte lo motivino ancora di più e sono sicuro che in futuro si rifarà tranquillamente.
Sinner si è adeguato mettendosi dietro ma non avendo allenato abbastanza la risposta alla Medvedev ha fatto la tattica giusta tardi e mettendo fuori in lunghezza topponi che dovevano rimanere in campo almeno di un metro senza ricercare la riga di fondo. Quindi ha prima sprecato risposte su seconde nell’essere troppo avanti e poi ha fatto lo stesso sbagliando in lunghezza con la tattica giusta da dietro. Allenando quella risposta e mettendola in campo (soprattutto da destra alla fine non rispondeva mai) dal secondo set magari il match cambiava. Restituendo invece l’inerzia del vantaggio ad Alcaraz lo ha gasato ed esaltato laddove da depresso e con insicurezze sul da farsi è meno pericoloso. Una sorta di riproposizione di Indian Wells con set più tirati e Sinner meno fuori dalla partita ma comunque non centratissimo e che non ha allenato la cosa giusta da fare improvvisando troppo o meglio andando troppo a tentoni con inevitabile discontinuità.
Come capirebbe anche un bambino di tre anni se Alcaraz sta bene..sulla terra è più forte di Sinner. Ha più tennis, più soluzioni ed è a tratti ingiocabile.
Spiace ma è così.
Nel quarto set Jannik stava servendo bene ed aveva gestito molto bene i suoi turni di servizio, anche quello dove ha preso il break, era sul 30-0 e se non sbagliava quello smash abbastanza semplice si sarebbe portato sul 40-15..
Inoltre sui turni di servizio di Alcaraz si era creato ottime opportunità che però non è riuscito a sfruttare..
Comunque rimane un ottimo Roland Garros per Jannik, nel quale ha perso contro il più forte giocatore sulla terra rossa, che avrebbe già dovuto vincere lo scorso anno questo torneo, e che non si lascerà sfuggire quest’anno.
Oggi secondo me non è decollata del tutto la partita perché non c’è stato un vero momento in cui hanno giocato al meglio contemporaneamente. Ma non cominciamo con la solita solfa, i numeri ce li hanno e non é che ogni partita tra i big 3 era uguale eh, ce ne saranno altre più spettacolari tra loro
Peccato per quello smash che ha dato ad Alcatraz l’unica palla break del quarto set. Al quinto lo Spagnolo sarà sempre favorito su Sinner. È una questione di forza fisica.
@ Autovelox (#4081546)
Io credo che, come i nostri momenti di gioventù, sia un po’ tutto amplificato dal ricordo. Ho rivisto da poco su YouTube la mitologica finale Wimbledon del 2008.
Ebbene, i primi tre set semplicemente orrendi.
@ MAURO (#4081574)
In Australia era sfumato per tutti gli altri tennisti o aspiranti tennisti di sesso maschile.
@ Zedarioz (#4081595)
Il peccato è lo smash nel quarto set poi magari perde lo stesso ma intanto vai 5/5 poi vediamo
Carlitos ha un buon carattere solo quando vince, quando perde emerge il suo brutto nervosismo
@ Krik Kroc (#4081621)
Questa partita l’ha giocata da 2
Peccato, ma non possiamo che dire grazie lo stesso a Jannik, ha comunque giocato con tutto quello che aveva e forse anche qualcosa in più. Alcaraz oggi fisicamente superiore, nulla da dire.
Il dato molto positivo è che l’anca non sembra dare problemi e possiamo guardare con ottimismo al prosieguo della stagione.
Forza, numero 1 del mondo!
@ Bec_style (#4081597)
Non direi proprio sul piano mentale, anzi ….questa è la prima che sento
@ Givaldo Barbosa (#4081604)
Alcaraz ha vinto Queens e Wimbledon anno scorso non dimentichiamolo e quest’anno rivince a Wimbledon,mi gioco la sua doppietta
Non mi aspettavo questa consistenza dello spagnolo, francamente non gli davo questo livello nervoso. Bravo.
Oggi c’è voluto un grande Alcaraz per battere al quinto un Sinner in deficit.
Vittoria meritata, ma sofferta.
A questo punto però tiferemo l’ avversario in finale.
Un vero peccato perdere la prima partita da N° 1. Mai un gioa completa. Così è la vita: una volta dá, una volta toglie
Mi girano molto si.. e penso gireranno anche a lui.. per carità Alcaraz ha giocato bene, ma erano alla pari, nel 4 set se la poteva giocare ma purtroppo l’unica palla break è stata fatale.. nel 5 le energie erano poche ma nn ha mollato.. si poteva vincere con un po’ più di attenzione e condizione.. e purtroppo Alcaraz arriverà a 3 slam a 1.. e a Wimbledon partirà con meno tensione.. e vabè ci rifaremo!
@ Autovelox (#4081546)
Non è stata sinceramente una bella partita
Alcaraz l ho pronosticato vincitore del RG fue settimane fa ….purtroppo….domenica vince in 3 set ….speriamo che sinner o altri gli portino via qualche slam perché questo fa un monologo di vittorie x 15 anni …..
Il Rouge è spremuto.
Un abbraccio ad Alcaraz, genuino e depensante ragazzo.
Condivido. Poi col tennis dispendioso che esprimono non ce li vedo proprio a competere come un Diokovic a 35 anni.
che piallata Sinner
Io penso più un calo fisico che gli ha tolto lucidità, peccato, vediamo a luglio
Terra: Alcaraz.
Duro ed erba: Sinner.
Dai Jannik. Con quello che avevi il tuo lo hai fatto. Sei arrivato in semi, hai giocato 5 set con Alcaraz, spero il prossimo anno la stagione su terra sia meno tribolata perché al massimo della forma oggi la spuntavi. Un bravo anche ad Alcaraz
Povero Sinner. Anche oggi é stato derubato.
Sinner é forte, ma Carlos avrà sempre qualcosa in più…soprattutto sul piano mentale e fisico. Tennisticamente, invece, seppur differenti sono sullo stesso livello. Nel tennis però la forza mentale può spostare tanto.
Bravi entrambi!!
Alcaraz é stato alla fine superiore. Ma quello smash relativamente semplice buttato fuori nel 4 set per troppa foga avrebbe potuto dare un taglio diverso al risultato. É stato breakkato in quel game e perso il set. Li si é visto chi avrebbe con ogni probabilità vinto…
L’unico rammarico è il calo ad inizio, secondo set. Ma se consideriamo da cosa arrivava, è stato bravissimo e ha spremuto il 100% di quello che aveva. Adesso non so se gli convenga riposare e fare un richiamo atletico o rimettersi subito in pista ad halle….. Ci penseranno per bene loro.
Alcatraz hehe :-D:-D
Oggi Alcaraz ha giocato meglio…
Jannik deve ancora migliorare su questa superficie…
Era evidente che andare al quinto set avrebbe significato sconfitta per Sinner, bisognava puntare tutto sul tie break del quarto, ma lo sciagurato smash del decimo gioco ha pesato come un macigno. Peccato!
Ribadisco quanto scritto, al 100% della forma Carlitos è leggermente più forte di Jannik, ma la stagione è lunga e spesso Alcatraz non è al 100%…
Cmq adesso FORZA PERTICONE!!!
@ ospite (#4081567)
Finalmente un commento intelligente.
Concordo in pieno. Alcaraz ha più varietà ma Jannik sarà probabilmente più continuo. Quello che mi lascia molto perplesso è il fatto di essere totalmente telecomandato. Persino sui match points , quando un giocatore è t super concentrato, non faceva altro che guardare e seguire Ferrero.
@ Born in the U.S.A. (#4081570)
Si ma l’errore in quel momento è costato il set
chiariamo, perdere con alcaraz al quinto set al Roland Garros ci sta, è nell’ordine delle cose. Io credo che abbia influito la mancata preparazione prima dello slam, perchè sinner fisicamente è durato bene poco più di un set. Poi ha cercato di sopravvivere con la sua enorme tigna, ma era chiaro non fosse pronto per lottare al 100% delle possibilità. Dispiace davvero per quel clamoroso smash sbagliato a fine quarto set, magari avrebbe perso comunque, ma di sicuro ha accelerato il processo di sconfitta. Detto ció, grazie come sempre Jannik. Ci vediamo a Wimbledon per la rivincita!
Grande lo stesso Jannik.
Alcaraz viene apprezzato per come gioca ma a me personalmente piace più il tennis di Jannik, il suo è più spettacolare.Oggi ha perso solo perché era più stanco e addirittura la poteva anche vincere.
Grazie Jannik per quello che hai fatto finora e che farai in futuro.
Il nostro nr.1 al mondo,non bisogna dimenticarlo.
tutta colpa dell’anca
Vabbè, ma Jannik si stava semplicemente preparando per Wimbledon. 😆
Per me va benissimo così. RG comunque molto positivo, soprattutto se consideriamo da dove è partito e tutti i dubbi e le ansie di un mese fa. Deve solo recuperare la condizione fisica.
Carlos a tratti ha giocato meravigliosamente. Complimenti anche a lui per la sua prima finale a Parigi.
Sfuma il GRANDE SLAM di Sinner X questo 2024
La partita non è certo stata persa solo per quella schiacciata. Sinner le occasioni le ha avute anche al 5, tante, e non le ha sfruttate. Anche perché bisogna vedere se poi avrebbe vinto quel 4, perché in quel momento Alcaraz stava giocando meglio. Giusto perdere. Poi lo so che fa male. Lo sport è così… Sarà per la prossima volta…
Il mio pronostico è stato pienamente rispettato: avevo detto, su terra battuta, vittoria per JS se si fosse giocato 2 su 3, e invece di CA nel 3 su 5. Ora vedremo a Wimbledon (anche lì il mio prono è già agli atti ed è diverso…).
Bella partita, entrambi rendono onore al Tennis con la T maiuscola…
Ha vinto il più forte.
Questo è il tennis.
Possono esser contenti entrambi.
Sinner sarà numero 1 lunedí.
Carlos vincerà il Roland Garros aggiungendo un altro slam al suo palmares
Bravissimo Sinner che con merito arriva in semifinale e soprattutto al numero uno al mondo. Dobbiamo essere orgogliosi di lui.
Ma Alcatraz oggi ha vinto meritatamente. Spero vinca la finale ed il suo terzo slam
Se giocano al massimo alcaraz ha qualcosina in più soprattutto su terra ma forse in ogni superfice.nell’arco dell’anno sinner è più costante
Comunque io non so chi sente vibrazioni di prossimi big 3 qui. Loro erano anni luce avanti a questi due. Sono inutili discorsi del tipo si daranno grandi battaglie per anni eccetera. La penosa partita di oggi dimostra solo che mancheranno moltissimo i match tra i 3 anche a 35 o più anni. Altroché…
Bruttini i primi 2 set poi si sono ripresi. Nkn una semi da ricordare nel tempo ma comunque 2 onesti mestieranti
La sconfitta me l’aspettavo per le b@lle onestamente girano parecchio. Si doveva fare meglio nel quarto set cercando di arrivare al tie-break.
Giocare set su set, game su game, punto su punto contro Alcaraz nella superficie a lui meno congeniale. Jannik è il numero 1