Paolini dopo la semifinale al Roland Garros: “Non avevo un’arma segreta, ho cercato di fare qualcosa di diverso” (audio completo conferenza stampa)
E’ il volto della gioia, Jasmine Paolini che si è qualificata per la prima volta in carriera per il penultimo atto di uno Slam. Jasmine affronterà domani in semifinale la russa Mirra Andreeva (38) contro la quale ha perso l’unico incontro a Madrid il mese scorso per 7-6 6-4.
In una sala stampa piena Jasmine risponde alle domande dei colleghi in inglese.
“Oggi non avevo un’arma segreta. Ho cercato di fare qualcosa di diverso. Certo mi sarebbe piaciuto essere più alta ed avere un buon servizio, ma devo fare così come sono. Ho scelto di giocare anche il doppio perché mi aiuta farlo. Mi piace giocare il doppio e mi sembrava importante vincere la partita. Non mi sento stanca, e poi parlo molto con Sara che mi da consigli. E’ una miniera di informazioni. Ha già fatto una finale Slam, ha vittorie ad alto livello e mi aiuta a giocare meglio. A ,e piace guardare il tennis in televisione o dal vero, ma oggi non ho guardato Sabalenka perché giocavo il doppio. Certo ieri ho guardato dei punti di Sinner. Sicuramente domani guarderò qualche punto dell’altra semifinale visto che si gioca prima, ma credo pochi perché poi mi devo preparare. Il declic per arrivare a questi livelli?. Non c’è stato. E’ stato un continuo, anche se ho iniziato a giocare meglio nel luglio del 2023. Partita dopo partita mi sono convinta di poter giocare bene anche contro le più forti. Mentre prima pensavo mi ci vuole un miracolo, ora sento di avere una possibilità ogni volta che scendo in campo. Contro Mirra sarà dura. E’ una grande tennista , serve bene sa difendersi bene e ti fa giocare sempre una palla in più. Rianalizzerò il match di Madrid, nel primo set ero avanti 5-2 e cercherò di non rifare gli stessi. Il mio nuovo status? Non ci penso. Non penso alla classifica, ma al torneo e già è un privilegio avere tanti giornalisti qui davanti.”
Dal Roland Garros il nostro inviato Enrico Milani
TAG: Jasmine Paolini, Roland Garros, Roland Garros 2024
8 commenti
La migliore italiana nel dopo fab 4 nostre.
Grande Jasmine, continua così.
Che grande Jasmine.
Jasmine: “Certo mi sarebbe piaciuto essere più alta ed avere un buon servizio, ma devo fare così come sono. ”
Sembra un messaggio per Enzo …
In pratica come direbbe il comico Albanese n’t..lo a Enzo…!!! 🙂
@redazione ” PAOLINI DOPO LA SEMIFINALE” magari è ben augurante ma titolo sbagliato
Quando sei tanto alta sei obbligata a comandare per non doverti difendere, nel femminile questo è maggiormente evidente.
È così anche per Sabalenka, Kvitova, Pliskova e lo è stato per Sharapova.
Ginocchia e caviglie non ti permettono grandi cambi di direzione e scatti oltre una certa altezza.
Tutto sommato però penso che l’altezza paghi perché il RG è l’unica superficie che permette alle piccoline di difendersi
Paolini quasi come novak, poliglotta… italiano inglese e polacco.
Paolini quasi come novak, poliglotta… italiano inglese e polacco.
“Domani sarà dura perché Mirra ti fa giocare sempre una palla in più”
È questa la lacuna della Rybakina,tanto potenziale ,un servizio che fa la differenza ma qualità compensate da una fase difensiva che lascia a desiderare, quando si riesce a comandare,a farla muovere, sempre difficile contro lei,la si mette però sempre in posizione complicata per uscirne.