Jannik Sinner eguaglia un record di Nadal e Djokovic: il nuovo traguardo dell’italiano
Jannik Sinner non smette di stupire per la sua insolita maturità e costanza. Molti sono i dati che esaltano il suo momento attuale, ma ce n’è uno particolarmente significativo emerso dopo il suo passaggio ai quarti di finale del Roland Garros 2024.
Nel XXI secolo, l’italiano è diventato il terzo giocatore a raggiungere i quarti di finale di un torneo del Grande Slam più volte sia sull’erba, sulla terra battuta e sul cemento prima di compiere 23 anni. Gli altri due giocatori della lista sono Nadal e Djokovic.
Marco Rossi
TAG: Curiosità, Jannik Sinner
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@ walden (#4073052)
Alcaraz! Alcaraz è più giovane di Sinner ed ha già raggiunto i quarti sull’ erba(W), cemento ( NY) e Roland garros
E, ovviamente, Federica Pellegrini.
Aggiungerei Gustav Thoeni (4 Coppe del Mondo vinte), klaus Dibiasi (a medaglia in tre Olimpiadi) e Yuri Chechi (1 oro Olimpico, 5 mondiali e 4 Europei).
Tanto per capire non ci sono riusciti, oltre ai già citati, Nishikori, Cilic, Raonic, Berdych, Ferrer, Tsonga, e, più vicini ai nostri tempi, Zverer, Medvedev, Tsitsipas, Ruud, Auger Aliassime, Shapovalov, Hurkacz, Rublev, Fritz, ci riuscirà sicuramente Alcaraz e probabilmente Rune. In futuro si vedrà.
Presto anche questo risultato ci apparirà sorpassato…
Nessuno ci ha fatto caso (ieri sera, Jannik): si toccava il costato/anca, sia prima di finire che uscendo dal campo.
No, non dico niente…
Mai sentito dire che il tennis è lo sport del diavolo?
Se è arrivato al punto che i quarti negli slam sono la norma possiamo rallegrarci! Con gli italiani eravamo abituati ad esaltarci per una estemporanea vittoria contro un top…
Mai sentito parlare della tattica della pantera? 🙂
Per come la vedo mi risulta chiaro che un fuoriclasse di questo calibro come Jannik che nell’ambito tennistico noi italiani non abbiamo mai avuto ,si possa accostare agli atleti italiani “all times” …come Valentino Rossi e Alberto Tomba,Pietro Mennea,Sara Simeoni,i fratelli Abbagnale…
Aggiungo solo che siamo all’inizio e che il bello deve ancora venire…
Forza Jannik.
Qui stiamo parlando di giocatori che hanno raggiunto i quarti due volte in tutti gli slam prima dei 23 anni.
Hai letto l’articolo o no?
Inoltre JM del Potro ha avuto BR n. 3
Sinner doveva calibrare e mettere in ordine i colpi contro il francese. Moutet è realmente un giocatore difficile da affrontare. Appena jannik ha codificato il tutto la partita è andata come doveva andare. Ennesima prova dì maturità e intelligenza di jannik. Oramai non ha più nulla da dimostrare ma semplicemente fare la sua strada da campione.
Insomma, se arrivano in semifinale lui e Alcaraz di scontato non c’è proprio niente.
Ma è proprio quello che vogliamo.
L’impresa non riguarda il risultato di ieri, ma il fatto di aver eguagliato un record che apparteneva solo a Nadal e a Nole!
Non esattamente ordinaria amministrazione…
Bene! Anche se – diciamo la verità – sono record un po’ artificiosi, riferiti a categorie create ex post per l’occasione. Basta sostituire “prima di compiere 23 anni con “prima di compiere 22 anni” e magari gli altri due restano da soli.
Jannik in buona parte del primo set, oltre a non muovere mai il francese giocava molto corto esponendosi al gioco di Moutet.
Un top 100 se lo “agevoli” può mettere sotto anche i top 10!
Poi spesso insisteva a volerlo prendere in contropiede anziché tirare nel lato liberissimo… Ma questo è un “vizio” molto frequente di Jannik
Ora più che lo spirito del rovescio a una mano, mi preoccupano gli incontri successivi… 🙂 🙂
parti nel lotto dei favoriti, e se esci prima delle semi il tuo avversario ha fatto un colpaccio, la vittoria dell’anno.
sinner è il giocatore più forte insieme ad alcaraz e medvedev, percui che arrivi in semi è la normalità.
la novità è che sia italiano.
Secondo me Moutet ha stupito Sinner perché gli tirava anche staffilate di dritto da fondo vincenti soprattutto lungo linea e da mancino. La partita è cambiata quando ha cominciato a muoverlo con colpi più pesanti e carichi sfruttando la poca altezza del Francese. In ogni caso è evidente che da n 2 al mondo i quarti ce li si aspetta e non si parla di impresona come per un peone che vi arrivi una tantum!
Un giocatore che e’ n 1,2 o 3 e’normale che raggiuna QUASI sempre il QF. E’ stato così sicuramente per federer che ha il record di SF e QF slam consecutivi. Anche Murray arrivava quasi sempre fino in fondo finchè aveva la classifica elevata. Se poi quello stesso giocatore diventa n.20 o 50 e’ ovvio che il discorso cambi…. Wavrinka e’ stato al massimo n.3 atp e per poche settimane. Del potro, sfortuna a parte, max n.4. Quindi non rientrano in quella categoria di giocatori da cui ci si attende che raggiungano quasi sempre minimo i QF slam
Mai vista tanta malvagità in un ragazzo buono e rispettoso come Jannik. Mandare avanti per 5 giochi a zero il francese, fargli assaporare la prospettiva del colpaccio, per poi dilaniarlo nei set successivi. Ripeto: o è stata pura malvagità, o una condivisibile scelta per non allontanare gli spettatori dai suoi match, ormai tutti dall’esito scontati, chiunque sia l’avversario.
Mah, io questa enfasi e “sicumera” sul fatto che vincerà il torneo sinceramente non l’ho letta, magari mi sbaglio.. ho letto lodi sul suo cammino finora, come giusto che sia visto che siamo pur sempre ai quarti di uno Slam, ma pronostici di vittoria certa sua ( che tra l’altro sarebbero fuoriluogo) non mi pare o in caso molto limitati numericamente
Alcaraz? Vittoria a Wimbledon e NY, e semifinale a Roland garros
*Hewitt
Secondo me l’inizio shock di Sinner contro Moutet deriva da una mancanza di esperienza diretta contro il francese. Non lo aveva mai incontrato prima e mai ci si è allenato assieme. Evidentemente contro un giocatore dal modo di giocare così unico, che ha buttato sul campo tutte le sue armi fin dal primo 15 e con il pubblico in esaltazione, Jannik ha fatto molta fatica a venirne a capo, rischiando un clamoroso 6-0 (che ci sarebbe stato tutto…).
Però Sinner non è quasi n.1 per caso, è restato calmo e nel frattempo ha trovato le contromosse, dominando il resto del match.
Ora sotto con Dimitrov, non vedo come il bulgaro possa inventarsi qualcosa, vedremo.
Godiamoci la partita con Dimitrov che promette scintille. Con Sinner ogni partita ed ogni torneo si può fare un articolo con un nuovo record. 7 volte ai quarti in uno slam è la prima volta per un italiano. Agli us open farà 2 volte i quarti in ogni slam. Vedremo il numero di tornei vinti a fine anno. La partite vinte in un anno, le strisce di successi…. Ecc ecc
Dobbiamo pensare che è normale per un n. 1, 2 o 3 aver fatto almeno due volte i quarti in tutti gli slam?
Nel XXI secolo, così dice l’articolo, ci sono riusciti solo Nadal e Djokovic. Aggiungo io che ci riuscirà anche Alcaraz, oggi appena ventunenne. Ma tennisti di primissimo ordine che sono stati n. 1, 2 o 3, non ci sono riusciti. Federer, Murray, Hewlett, Ferrero, Wawrinka, Del Potro, ecc.
Dimmi tu se è normale…
Buongiorno.
Sinner è il numero 1 in pectore del circuito
Sebbene Djokovic mostri ancore doti, soprattutto fisiche (incredibile che Musetti a 23 anni crolli contro un 37enne), da maestro è inevitabilmente nella sua parabola discendente.
oggi solo Alcaraz può dare fastidio per la posizione top della classifica.
Mi aspetto che Sinner raggiunga i quarti a (quasi) tutti i grand slam a cui parteciperà.
Dobbiamo pensare che è normale per un numero 1 (o 2 o 3 che sia)
P.S. non siamo abituati a pensare che un nostro tennista sia numero 1. Solo per questo Sinner ha fatto la storia del tennis italiano
Infatti,un quarto di finale per il livello che ha raggiunto Sinner in situazioni normali sarebbe un riscaldamento ma considerando il pessimismo che aleggiava 10 giorni fa sulla sua partecipazione è un quarto e 400 punti che valgono oro.Sperare che Djokovic dia un contributo per cedere la sua posizione è assurdo,lui non mollerà di un centimetro,deve essere Sinner a guadagnarsi la posizione,poi lasciare sul piatto 2000 punti agli avversari sarebbe stato un brutto colpo per la classifica futura
La terra battuta non sarà mai la superficie di Jannik, ieri durante l’incontro con Moutet arretrando per fare uno smash quasi cade, lui non ama le situazioni in cui non può controllare.
Detto questo siamo partiti dal non sapere neppure se passava i primi turni e adesso quasi lo si vede già come vincitore con la solita enfasi sbagliata, ci sono anche gli altri.
Francamente per quello visto fino a qui io non vedo un favorito assoluto, neppure Alcaraz.
Non so perchè ma io prevedo una finale a sorpresa tipo Rune vs Sinner.
Jannik sta diventando un giocatore completo , numero 1 in tutte le superfici.
Alcaraz a mio avviso non è l’erede di Nadal, gli unici 1000 su terra li ha vinti a Madrid su altura, una terra veloce,anomala, che è l’ideale per Jannik torneo che a causa di un calendario fatto con i piedi è costretto a trascurare.
Su erba doveva perfezionare il servizio , già a Wimbledon oggi è l’avversario da battere.
Mentre lui ogni anno migliora, c’è chi invecchia e chi non nostra segni di miglioramento, solo di deterioramento fisico.
Jannik lo vedremo sempre meno nei 500, figuriamoci nei 250 e cercherà di privilegiare gli Slam ai 1000.
Per questo è positivo avere una serie di giocatori che potrebbero essere protagonisti in 500 e 250 come Darderi, Musetti, Cobolli ed Arnaldi.
In attesa degli altri.
Si parla di quello che e’ e non di quello che sara ‘.
Anche Alcaraz farà presto parte del gruppo
Per questi quarti di Parigi mi verrebbe da dire “normale amministrazione” per Jannik, come per gli slam in generale, ma considerate le premesse ante torneo, direi che è un buon buon traguardo che lui fa apparire normale