Roland Garros: che peccato Arnaldi! Tsitsipas lo rimonta e batte in quattro set
Un’altra illusione. Matteo Arnaldi gioca per un’ora un tennis strepitoso e mette sotto il numero nove del mondo Stefanos Tsitsipas. Poi come ieri sera Musetti al momento di fare la differenza, e chiudere il match subisce il ritorno dell’avversario ed esce dal match. Purtroppo quella è la differenza tra un buon giocatore ed un campione. Giocare bene i punti importanti. Il sanremese è stato sconfitto dal greco, finalista nel torneo parigino nel 2021, col punteggio di 3-6 7-6 6-2 6-2 al termine di oltre tre ore di partita. Matteo che dopo Parigi arriverà al suo best ranking al n.35 ancora ha tanta strada da fare per giocare alla pari con un top-10 che ha già giocato due finali Slam, ha vinto tre volte Monte – Carlo, una volta le Finals ed è stato numero tre del mondo. I colpi ci sono e la capacità di lettura della partita anche. Manca solo la continuità ed anche tanto lavoro fisico e soprattutto mentale. Forza Matteo i risultati arriveranno.
Primo set: Arnaldi perfetto
Inizia la partita in modo laborioso Matteo Arnaldi che ha bisogno di tredici punti e di annullare tre break point per portare a casa il primo gioco dell’incontro. Poi Matteo si scioglie ed inizia a macinare gioco. Martellamento sul rovescio dell’ex numero tre del mondo per poi chiudere in lungolinea. Sul 2-1 per il sanremese prima palla break sfruttata perfettamente. Matteo conferma a zero il break nel gioco successivo. Tsitsipas non riesce a girarsi dalla parte del dritto e non riesce a trovare ritmo. Ogni volta è una palla diversa che gli arriva sulla racchetta. Rovescio in back, in top, palla corta. Il finalista del 2021 non trova la soluzione. A rete o da fondo è Matteo che domina gli scambi. Sei giochi a tre senza discussioni.
Secondo set: Le occasioni sprecate.
Anche la seconda frazione inizia nel segno di Arnaldi. Come al solito Matteo ha un game complicato, il secondo, nove punti e due palle break contro, ma riesce a tenere il servizio. Tsitsipas cerca di fare qualcosa. Scende a rete, ma il passante di Arnaldi lo trafigge implacabilmente. Un lob liftato dell’azzurro strappa l’applauso di tutto il Suzanne Lenglen. Tsitsipas mette un dritto in rete. Arriva il break. Matteo conferma nel gioco successivo e sul 5-3 arrivano due set point consecutivi. Con le spalle al muro l’ex numero tre del mondo ritrova il servizio. Due prime ad oltre 200 km/h e set point annullati. Ne arriva un altro, annullato anche quello con un dritto vincente. Poi ancora due prime e gioco chiuso dal finalista degli Open d’Australia del 2023. E’ la svolta dell’incontro. Arnaldi serve il set, e va trenta a zero, ma la magia è passata. Matteo difende un break point, poi guadagna il quarto set point che si infrange su un rovescio out. Un doppio fallo da un’altra palla break al greco. Il dritto di Arnaldi esce. Tutto da rifare. Si va al tie-break, ma il vincitore della Davis 2023 accusa il colpo. Il martellamento sul rovescio di Tsitsipas non è più efficace come prima. Stefanos ha il tempo di spostarsi sul dritto, e sono dolori. Tsitsipas vince il tie-break per sei punti a due e mette una pesante ipoteca sul resto del match.
Terzo set: Tsitsipas ritrova fiducia
Purtroppo la partita è finita anche se ci sono ancora almeno due set da giocare. Arnaldi perde il servizio nel gioco d’apertura. Il morale non c’è più. I colpi sono più corti e Tsitsipas domina il gioco. Matteo difende cinque palle per doppio break, ma poi sull’uno a quattro lascia via libera al greco. Certo ci sono dei punti, qualche smorzata vincente, ma sempre su condizioni di punteggio ininfluenti. Tsitsipas mantieni il controllo del gioco e chiude il set per sei giochi a due.
Quarto set: La resa di Matteo
Ormai non c’è più niente da fare. Certo ogni punto si lotta, si corre, si combatte. Sotto nel punteggio gambe e palline pesano come fossero di piombo. Tsitsipas infila quattro giochi consecutivi che mettono una pietra tombale sull’incontro. Dritto e servizio rifunzionano a livello di top-10 (Tsitsipas è attualmente n.9) ed Arnaldi scompare dal campo. Finisce con un rovescio vincente di Tsitsipas. Peccato per Arnaldi, ma vittoria pienamente meritata.
Da Parigi, Enrico Milani
Matteo Arnaldi vs Stefanos Tsitsipas
Statistiche | 🇮🇹 Matteo Arnaldi | 🇬🇷 Stefanos Tsitsipas |
---|---|---|
Ace | 7 | 7 |
Doppi falli | 2 | 5 |
Percentuale prime di servizio | 58% (88/151) | 66% (77/116) |
Punti vinti con la prima | 65% (57/88) | 74% (57/77) |
Punti vinti con la seconda | 48% (30/63) | 54% (21/39) |
Velocità massima servizio | 209 km/h | 212 km/h |
Velocità media prima di servizio | 181 km/h | 191 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 150 km/h | 147 km/h |
Punti vinti in risposta | 33% (38/116) | 42% (64/151) |
Punti vinti in risposta sulla prima | 26% (20/77) | 35% (31/88) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 46% (18/39) | 52% (33/63) |
Palle break giocate | 5% (6/116) | 14% (21/151) |
Palle break convertite | 33% (2/6) | 24% (5/21) |
Giochi con palle break | 21% (4/19) | 47% (9/19) |
Punti totali vinti | 125 | 142 |
Vincenti | 47 | 64 |
Errori forzati | 38 | 42 |
Errori non forzati | 40 | 36 |
Punti vinti a rete | 54% (19/35) | 67% (32/48) |
Giochi vinti a zero | 3 | 4 |
Colpi da fondo | 367 | 386 |
Smash | 1 | 5 |
Passanti | 15 | 16 |
Volée | 13 | 21 |
Approcci a rete | 2 | 0 |
Palle corte | 13 | 14 |
Lob | 12 | 2 |
TAG: Enrico Milani, Matteo Arnaldi, Roland Garros 2024, Stefanos Tsitsipas
Sempre più bisogna scindere la prestazione puramente “tecnica” (e su quella anche di Moutet si potrebbe dire che sarebbe un potenziale top 20, o anche Musetti). Ma se dopo 1 ora, anche 9/10 di partita, si esce totalmente dal match “di testa” allora il discorso tecnico decade completamente, ma è sempre tennis. Quindi come la mettiamo?
Sono concorde nel pensare che la Federazione potrebbe organizzare una sorta di collegiale con tutti i ragazzi e relativi staff, sarebbe un’occasione per confrontarsi e crescere, perché è vero che poi nei tornei sono tutti avversari e che se il turno se lo debbano giocare con un coreano o un connazionale cambia pochissimo, però confrontandosi magari sono i coach a trarre indicazioni valide.
Sul resto penso che sia davvero una coincidenza che tutti e quattro (metto anche Zeppieri) siano usciti con parecchi rimpianti, però se analizziamo le varie esperienze troviamo uno che è uscito per mano del GOAT, colpevole di non aver tratto esperienza dalle sconfitte precedenti, soprattutto quella del 2021.
Fosse uscito in tre combattuti set diremmo semplicemente che Nole è ancora troppo fuori dalla portata di Musetti, così restano rimpianti per l’occasione, ma non era contro Hsu, con tutto il rispetto.
Non posso dire che la prossima (se ci dovesse essere) vincerà il nostro perché Musetti patisce Djokovic come pochi altri, ma penso che in altre occasioni un Lorenzo come quello visto a Parigi vincerebbe con quasi tutti i Top10, ho scritto quasi…
Arnaldi e Cobolli (e Zeppieri) hanno pagato la scarsa esperienza a questi livelli, vero che Cobolli ha giocato contro uno addirittura più giovane di lui, ma ha un Top 4 di B.R. e un’esperienza quadrupla rispetto al nostro.
Per entrambi sono i primi passi negli Slam, Arnaldi leggermente più esperto, ma contro un TsiTsi che ormai è un veterano e uno che su terra difficilmente esce prima dei quarti la scarsa esperienza si paga. E anche la disabitudine a resettare dopo un game andato male o un set perso…
Per capire cosa sia l’esperienza basta riguardare tutte le folli corse di Musetti sulle palle corte di Nole e la flemma di Jannik nel lasciar correre alcune di quelle di Moutet.
Lorenzo si è spompato per raccoglierle e fare magari qualche punto (spettacolare) ininfluente sul game, Jannik ha raccolto solo quelle che gli potevano dare il game, non quelle su punti interlocutori.
Così mentre Djokovic rifiatava Musetti spolmonava e Jannik faceva fare il tergicristallo al francese che alla fine è crollato, esattamente come il carrarino.
Cobolli ha pagato la fretta di voler chiudere, la prossima volta probabilmente ragionerà in altri termini.
Comunque stiamo parlando di tre avversari sontuosi, non sono usciti con pari classifica o peggio…
Io però i voti lindarei a fine torneo….non poco dopo la metà
Il Bamba? L’unica cosa che può fare è ricordarsi le medicine….
Non da loro, ma padroneggiata da GIGANTE, ZEPPIERI E BELLUCCI Andiamoooo
Perché io sono intellettualmente onesto. Sempre.
IO
Quanti spagnoli conta lei nei 16?
Stagione deludente per LT
Maurantonio meno Antonio NON è fuori dal blog e punta al Grande Sla(p).
Ahahahah hai ragione. Questa stagione su terra è stata padroneggiata da Roca Batalla e Ramos Vinolas… Vamos!
ottimo giocatore, ma il greco è di un’altra categoria e l’ha fatto vedere uscendo da una situazione difficile.
arnaldi esce con soldi, punti, esperienza.
Ignorante, in seconda settimana ne sono arrivati DUE
OGGI comincia la seconda settimana!!! E ce n’erano due (su sedici). Unica nazione a portarne DUE in SECONDA settimana!!!
Per cui dietro la lavagna e studia meglio l’aritmetica prima di scrivere!
Cominciamo magari con un 250… 🙂 scherzi a parte Arnaldi forse è il nostro giocatore, pur senza avere colpi particolarmente forti (fa tutto bene e la sua miglior caratteristica è il dinamismo), che ha potenzialità per fare grandi picchi. Non ha paura e non si tira indietro, salvo con i top3/4, in giornata può giocarsela con chiunque
Che noia e che grettezza parametrare tutto il tennis italiota a sinner. Ma come si fa ad essere così superficiali e manichei. Cosa c’entra un qualcosa con un altro qualcosa? Per il fatto che parlano la stessa lingua e mangiano con gusto i maccheroni? Sinner può aver dato un input ma finisce lì. Cosa c’entra? Arnaldi in sé spesso ancora tende a prendersi delle lunghe pause che spesso si estendono a fine match..perduto. quando perde la bussola, dopo aver magari creduto di aver già vinto, come è accaduto anche al musetti, gli cade il mondo addosso e non sa fare altro che provare a difendersi. Deve fare un salto di qualità mentale, e per farlo ci vuole anche e soprattutto un coach che lo sappia ingenerare, seriamente,senza tante pacche sulle spalle.
Ma come si fa
Comunque stagione su terra deludente X ARNALDI.
Fuori al primo turno a Montecarlo da NAGAL;
Fuori ai quarti di finale a Barcellona battuto da RUUD;
Fuori al secondo turno a Madrid battuto da Medvedev;
Fuori al secondo turno a Roma battuto da Jarry;
Fuori ai quarti di finale al challenger di Torino battuto da Darderi;
Fuori agli ottavi oggi al Roland Garros
Io l’ho scoperto alle quali degli US Open, due anni fa.
Da lì é diventato il mio Beniamino e l’italiano preferito (dopo JS, ovvio). Oggi sono così abbacchiato…ma mi riprenderò 😥
Belle parole di Tsitsipas per Arnaldi, che devo dire mi sono sembrate sincere. A me Arnaldi piace tanto, bella attitudine in campo e fuori, il ragazzo si farà, ne sono sicuro. Oggi ha perso contro un top player che sta attraversando un grande periodo di forma, ma ha fatto un grande torneo.
Il quarto è carballes baena
Ci sono rimasto così male quando Schizzo s’é “sgonfiato”, servendo per il secondo set.
Ma il tuo saggio commento m’ha rialzato il morale.
Le partite contro I top durano 3 set e, soprattutto se un top non lo sei, il terzo è il più difficile da vincere.
Rimane comunque un ottimo torneo di Arnaldi. Certo, sul 6/3 5/3 a suo favore ci eravamo illusi, e forse, se avesse vinto il secondo set, sarebbe finita come la partita contro Rublev……
Sarebbe stata una seconda grandissima vittoria.
Credo che tutti avremmo firmato per un torneo di altissimo livello del nostro giovane tennista.
Ricordo che è uscito con Tsitsipas che rimane uno dei più tosti sulla terra.
Matteo, come Musetti, deve imparare a non deprimersi quando un set quasi vinto lo si perde.
Deve mettersi in testa che c’è ancora la possibilità di vincere queste partite.
Questa è la forza di Sinner, Alcaraz, Djokovic, e i grandi campioni.
Arnaldi non arriverà al livello dei TOP ma potrebbe prendersi delle grandi soddisfazioni.
Difficile possa vincere uno slam ma un mille, secondo me, prima o poi se lo porterà a casa.
Bravo Matteo
Vi replicate più velocemente delle seppie di Matrix. Le quali tuttavia avevano un’intelligenza di grado infinitamente superiore.
Io ne conto 2 fra i 16.
@ Perplesso (#4071215)
Purtroppo invece ha ragione. C’e’solo Sinner.
Ma a lei non cancellano nulla. Chissà poi perché.
Erano questi gli ottavi. Se dovete trollare fatelo bene. O ZITTITE!!!!
L’unica nazione con due agli ottavi siamo stati noi. E per poco non ne abbiamo portati tre.
Se vince Sinner ne abbiamo uno solo. MA AI QUARTI.
E ora scappa a studiare aritmetica!!!
Arnaldi ha perso, ma ha ha giocato un’ora e mezza alla grande. Lo stesso ieri Musetti, per due ore e mezza. Hanno avuto le loro occasioni, ma anche i loro avversari le avevano avute e alla fine hanno vinto rispettando il pronostico. Il rammarico vero è per Cobolli, che la sua partita la aveva praticamente vinta. Anche Zeppieri, ma a livelli diversi. E poi Zeppieri si sarebbe probabilmente fermato al turno successivo, Cobolli no. Nel complesso un torneo non fortunato, per il momento dove i nostri hanno giocato tutti all’altezza delle aspettative, se non al di sopra. Compreso Bellucci. Con la triste eccezione di Nardi.
Missione NON compiuta X L’ Arnaldo Napoleonico. .
@ magilla (#4071225)
Ricambio di cuore Magilla. Stima perenne.
sono troppo impegnati a cancellare post educati ma politici…..w il disturbo gratuito….(se mi bloccano e non mi leggete piu ,a te e a pochi altri vi ho stimato parecchio) 😆
ma uno o due oltre il sinner?….e come quarto sf chi ci indichi? 😀 😀 😀 😀
Ma che minghiata assurda, tu e il tennis due rette parallele proprio
se tu valuti i numeri potresti avere anche ragione ma nello sport si valutano le prestazioni….io Cobolli,Arnaldi,lo stesso Musetti ma anche Zeppieri non me li aspettavo a questi livelli e con certe prestazioni.Secondo me si sono tutti superati per cui siamo vicini al 9
Prima non superavano il secondo turno adesso ne abbiamo 4 agli ottavi e vi lamentate.Si direbbe che il bicchiere e vuoto di Barbera.
Tutto vero, ma è anche pur vero che sia Cobolli che Musetti che Arnaldi, uno di fila all’altro, hanno fallito da posizione di gran vantaggio i momenti chiave delle rispettive partite, contro giocatori più quotati. Coincidenza troppo eclatante per essere ignorata e non essere analizzata e possibilmente corretta. L’abilita di essere decisivi nei momenti decisivi è un’abilità che può fare una differenza enorme nella carriera di un tennista, un’abilità che può essere in certa misura sviluppata e allenata, come lo sono le abilità tecniche. Siccome al di là degli stereotipi, abbiamo sotto gli occhi la plastica evidenza delle comuni carenze dei nostri sotto questo aspetto, credo che Volandri e la Federazione dovrebbero organizzare in coordinamento con gli staff tecnici dei giocatori un lavoro mirato e approfondito in questo senso
@ Alessandro (#4071089)
Ma da quanti anni segui il tennis Alessandro? Ma hai mai controllato dagli anni d’oro di Panatta e C. cosa ha portato a casa l’italtennis maschile fino, diciamo al 2018 circa, l’anno in cui Berrettini stava emergendo?
Forse 1 torneo atp ogni 3 anni? Forse, ho fatto una stima a ricordo vago, forse più, forse meno… C’erano i titoloni sui giornali se un nostro tennista superava il terzo turno di un 1000….
Il fatto che ora ci abbiano abituati a vittorie molto più frequenti non deve cancellare la memoria a lungo termine.
Dobbiamo essere fieri di questi ragazzi che ci danno tante soddisfazioni. Tutti, nessuno escluso.
Peccato veramente per Arnaldi e anche per la Cocciaretto vanno in campo per vincere.
Arrivare agli ottavi di un Slam e´gia´tanto. E noi ne abbiamo portati 4.
Il bicchiere non è mezzo pieno ma pieno del tutto: 3 giocatori sui primi 16 del RG, almeno 2 (Arnaldi, Cobolli) in crescita esponenziale e inaspettata sino a pochi mesi fa. Un altro (Musetti) che ha dato chiari segni di ripresa. Per non parlare degli altri che hanno (quasi) tutti ben figurato. Capisco che quando si ha 20 si vorrebbe 21 ma quando si ha 20 e tutti gli altri sono sotto io mi accontenterei
Che pena certi commenti antisportivi, sembrano degli scommettitori delusi.
Nel tennis si vince o si perde è così. Io personalmente un torneo così ghiotto di soddisfazioni con atleti italiani non me lo ricordo, ed il bello deve ancora iniziare. No?
Se noti, Alcaraz e Sinner per chiari motivi (e Nole ovviamente),nessuno scrive “eh ma Rune, eh ma Ruud, Eh ma Robles” ecc e sai perché? Perché non ci sono dominatori e quelli forti hanno tutti ma proprio tutti dei momenti difficili perché questo sport lo prevede e, 3fab a parte (che ci hanno abituato malissimo nel giudicare), nessuno domina.
Sinner e Alcaraz a parte da quale perfetto campione con perfetto staff dovrebbero prendere esempio i nostri?
Matteo ha giocato un torneo strepitoso e anche oggi contro il greco ha dato spettacolo. Purtroppo Tsitspas è ancora superiore ed ha molta più esperienza a questi livelli, ma sono sicuro che presto Matteo si rifarà. Forza!
Inshallah Capitano!!!
E aggiungo che i commenti PALESEMENTE provocatori dovrebbero essere RADIATI dalla redazione.
Che ovviamente ri-cancellerà questo mio commento e non quelli dei troll.
Purtroppo la zavorra dei provocatori danneggia la reputazione del sito e non solo chi ha solo voglia di discutere. Anche animatamente ma civilmente. Ma non vuole provocare né essere provocato.
Nessuno vuole il “pensiero unico”. Solo un po’ di pulizia eliminando chi scrive solo per DISTURBARE.
OVVIAMENTE sto parlando da solo. Sarà cancellato anche questo commento.
O forse no?
@ Renato (#4071086)
Dei piazzamenti non me ne frega niente, contano solo le vittorie, è il motto della Juventus. enzo
@ Ugetsu (#4071108)
Candidati a mental coach, sicuramente lo guarirai! enzo
Anche per Jannik Sinner vincere contro Tsitsipas era uno degli step da superare. Ci riuscirà anche Matteo Arnaldi più avanti, non preoccupatevi.
Come fini? Alla palermitana! Cioè? “Occhi chini (pieni) e manu vacanti”. Purtroppo è storia che si ripete, bene che vada, alla seconda settimana ne arriva sempre uno solo. enzo
Sia Musetti che Arnaldi hanno fatto sudare due Top, uno addirittura il GOAT e l’altro uno dei migliori 3-4 su terra.
Aggiungo anche Cobolli che ha fatto lo stesso con un altro Top 3 su terra…
Ma per alcuni sono e restano pippe ed è un bene che commentino, almeno capiamo subito che sono arrivati al Tennis domani…
Chiunque abbia sofferto con tutti gli italiani degli ultimi 40 anni oggi si gode il gioco e il sogno (spesso infranto) di vincere coi Top.
Tutto questo al netto che il Top più Top comunque ha anche lui la bandierina tricolore accanto al nome 🙂
peccato. ad un certo punto ci avevo creduto.
Beh, a me pare lampante che, stante le prestazioni offerte, si sia ottenuto relativamente poco nel maschile.
Poteva essere il torneo degli italiani se solo le partite sul rasoio fossero andate in altra direzione.
È un buon risultato, ma parliamoci chiaro, in mezzo a tanti rimpianti. Ci possono, paradossalmente, essere anche medaglie olimpiche con il retrogusto amaro. Dipende dalla storia che c’è dietro. Se fossimo stati più bravi nel concretizzare le situazioni, aiutati magari da maggior sorte, si poteva parlare di trionfo. Vuoi o non vuoi, così non è stato.
È un torneo anche da 7/7,5, quindi positivo, ma poteva essere da 9,5. Questo era il concetto.
Ovviamente era “io non commento mai”…altrimenti vi divertite anche con queste cose..
Buonasera…io non cimenti mai ma quando purtroppo(ed è colpa mia) leggo quelli di pseudotecnici,pseudopsicologi,pseudotuttologi e tuttoio veramente mi verrebbe voglia di mandarvi tutti a…bhe continuate voi che siete bravi…
intanto al quinto Djokovic ce l’ha portato…..capisco che te l’avresti battuto in tre facili set ma qua ci si accontenta
Musetti e Arnaldi battuti entrambi alla distanza ,crollo psico fisico causato dall’altissima intensità degli slam.
La questione del servizio è ben centrata…è il colpo che può aiutare nei momenti caldi del match.
Alla fine, molti incontri si possono racchiudere in 2/3 palle, quando hai una prima a supporto, puoi superare meglio i momenti di maggior tensione.
Il rammarico più grande è Cobolli…
Davanti al Semidio Greco, Matteo era neve sotto il sole ellenico, si è sciolto.
fare un copia e incolla è piu facile che scrivere un commento onesto
da considerare che l’avversario era Tsitsipas oggi superiore a Arnaldi , non è nono gioco, decimo game ecc. Oggi ha vinto Tsitsipas , bravo comunque Arnaldi non che peccato !!come nel titolo .
Che noia. Sei così convinto di queste banalità (altri utenti ti hanno superato a destra sullo stesso terreno) da replicarle in due diverse discussioni
Arnaldi e Cobolli futuri top 15… devono solo maturare ancora un po’ di esperienza, ma braccio e testa sono da top 15
Io non accomunerei le partite di Musetti e di Arnaldi…
Arnaldi ha dato tutto quello che aveva, probabilmente, anche se avesse vinto il secondo set (a meno di un calo psicologico di Tsitsi) non ce l’avrebbe fatta.
Musetti invece ha dato per scontata la vittoria (anche io non avrei scommesso un euro su Djokovic nel terzo set) ed ha smesso di far correre Djokovic, che ha potuto giocare da fermo per diversi games e recuperare le forze, il resto purtroppo è storia.
Entrambi hanno ceduto di testa e di esperienza e assolutamente non per il gioco, entrambi avendo palle per “ammazzare” la partita, entrambi contro due dei cinque favoriti principali del torneo
Solo per essere pignoli
Due uomini e due donne agli ottavi di uno slam
Mai visto il tennis italiano cadere così in basso
Non sono deluso dal risultato ma dall’andamento della partita un po’ si.
Un crollo del genere da un ragazzo così quadrato come Arnaldi non me lo aspettavo.
Devo anche dire che non mi aspettavo nemmeno i primi due set giocati così bene.
Probabilmente le due cose sono collegate
per essere da top ten o giù di lì gli manca il servizio non è una questione di convinzione : la differenza tra lui e un top sono i punti che gli altri ottengono gratis dal servizio.
E anche quest’anno avremo più di un italiano agli ottavi di uno Slam il prossimo anno.
Entrambi hanno ceduto di testa e di esperienza e assolutamente non per il gioco, entrambi avendo palle per “ammazzare” la partita, entrambi contro due dei cinque favoriti principali del torneo
Solo per essere pignoli
La triste verità è che dietro Sinner c’è lo zero assoluto.
Solo.giocatori molto lontani dal poter sperare di progredire nei grandi tornei.
Non dico che dovrebbero essere tutti come Sinner ma almeno avere 1 o 2 giocatori che magari ogni tanto arrivano alle semifinali di uno Slam
Macché. Non c’è niente dietro a Sinner.
ah, un ultimo inciso. Arnaldi gioca a questi livelli su tutte le superfici. Questo ragazzo può battere tutti. Ha un’elasticità, una velocità di piedi e di pensiero fenomenali. Ripeto, deve capirlo lui
@ magilla (#4071075)
Ma quale “Musetti e’pronto per questi livelli” , ma se e’stato spianato 6 a 0 al quinto.
Arnaldi ha preso l’ abitudine di Musetti, ci fa’ credere che vince e poi si getta completamente via.
Che disastro. Due partite e due beffe e due italiani fuori.
È appena uscito un bel video di Djokovic che va a salutare un bimbo che era rimasto in tribuna fino alle tre e mezza di notte, ieri, a fare il tifo per lui.
https://youtu.be/2gQ3Ztw9aAw?si=mPh0brEASgoj6e_C
Per qualcuno, essere nei 32 o persino nei 16 del mondiale su TB è “relativamente poco”…
Ma come gioca bene a tennis Matteo Arnaldi! è un piacere vederlo giocare. In alcuni momenti sembrava inarrestabile e solo l’esperienza di Tsitsi gli ha consentito di prevalere in un match in cui matteo era partito a mille e teneva botta.
Qualcosa si è inceppato dopo che non è riuscito ad ottenere il secondo break nel secondo set. Sapete chi è l’unico che ancora non ha capito quanto è forte matteo arnaldi? beh è Matteo Arnaldi
Peccato per un periodico 62?
Musetti per questi livelli è pronto….arnaldi si sta facendo ancora le ossa ma con la sua tigna il prossimo anno sara’ ancora piu pericoloso
Il livello di gioco è ottimo, manca ancora un po’ la testa e l’esperienza, ma ha comunque anche lui solo 23 anni. Tra l’altro è molto più adatto al veloce che alla terra rossa
e basta dai….abbi pieta’ di noi : andare al quinto con rune e perdere per un pelo…battere Rublev…al quinto con Djokovic….battere un terzo dei francesi….ne volevi 4 in semifinale?
Deve lavorare molto sul rafforzamento fisico. Un po come Sinner negli ultimi 2 anni. Appena sono mancate le forze sono calati i colpi. E i set point mancati hanno tagliato le gambe e la mente
Arnaldi per poter competere coi top deve andare a 200 all’ora per 3 ore consecutive, non è facile. Purtroppo come Musetti ottiene pochissimo dal servizio e deve sudarsi tutti i punti. Alla lunga la cilindrata superiore del greco è risultata insostenibile.
Purtroppo da semplici appassionati di tennis che sanno di cosa parlano perché ci giocano o lo seguono da anni, siamo passati a semplici tifosi fino ad ultrà calcistici.
Sto leggendo di tutto.
Fino a che un italiano vince nonostante i pronostici sfavorevoli leggo improbabili previsioni sul loro futuro basate sulla pancia, appena perde si leggono i peggiori insulti , per lo più da gente che non conosce la storia di quel tennista , non sa le regole, i rischi e le problematiche connesse a determinate partite.
Il tennis quando praticato è uno sport maledettamente complesso, ma anche per commentarlo richiede un minimo di conoscenza , altrimenti si scrivono solo sproloqui da gente annoiata che ha bisogno di un po’ di attenzione.
Tanto per sfogarsi.
I presenti sconfitti: Cobolli, Musetti, Darderi, Nardi, Arnaldi,Zeppieri e Sonego hanno sovra performato chi durante la stagione, chi nel RG, chi lo farà dopo.
Forse Sonego per una serie di motivazioni ha bisogno di fare qualcosa durante il periodo olimpiadi per recuperare un po’ di punti e convinzione.
Arnaldi ha battuto Rublev e perso da Tsitsipas, è qualificato per le olimpiadi ed è #34
Sapete un anno fa dove era?
Faceva Challenger ed era #233.
Lo slam è un altro mondo , il 3 su 5 richiede esperienza e preparazione atletica e mentale ulteriore , in più i top5-10 danno il loro meglio.
Vincere 2 set e perdere gli altri 3 non significa essere crollati, significa non essere pronti.
Bravo Matteo, essere nei sedici del Roland Garros è una bella impresa.
Una gran bella esperienza, da incorniciare. Avanti così.
Per vincere contro questi giocatori Arnaldi deve giocare sovraritmo ed è difficile riuscirci sistematicamente nei 3 su 5.
Inoltre, come avevo scritto mille volte venendo spesso contraddetto ma in realtà avendo ragione, il gioco di Arnaldi è più adatto al veloce…
Su terra se la cava bene perchè, come tutti gli italiani, da giovane ha dovuto giocoforza giocarci per vari anni, ma il suo tipo di gioco rende più sul veloce. Nel futuro dovrà lavorare sempre di più sul servizio (parlo sempre per il gioco da veloce…)
Io penso che Arnaldi, Cobolli e Darderi non siano poco per nulla, anzi credo proprio il contrario. L’anno prossimo, con più esperienza, ne vedremo delle belle
È stato immediatamente chiaro, almeno per me, che ci saremmo giocato tutto in quel nono game.
È andata, anche oggi, male.
Buone prestazioni, ma si è raccolto, come movimento extraJannik, relativamente poco.