Ruud scaglia una dura critica al tennis: “Quale altro sport fa competere gli atleti alle 3 del mattino?”
Nelle prime ore del mattino al Roland Garros, mentre il match tra Novak Djokovic e Lorenzo Musetti era ancora in corso, Casper Ruud aveva già espresso il suo disappunto per aver terminato il proprio incontro all’una di notte. Successivamente, il norvegese ha condiviso sui suoi canali social una critica diretta al mondo del tennis: “Si può considerare il tennis uno degli sport più duri al mondo? Quali altri sport ti fanno giocare/competere per più di 4 ore alle 3 del mattino?”, si domanda Ruud, spiegando il motivo per cui è ancora sveglio. “Ho appena finito il mio match due ore fa. Dopo di che, devo pedalare sulla cyclette per 15 minuti, rispondere ai media, fare un bagno di ghiaccio per 10 minuti, farmi la doccia, mangiare e poi sottopormi a trattamenti/massaggi. In questo momento sono nella fase di trattamento”.
Le parole di Ruud sollevano interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine di un calendario così impegnativo. Resta da vedere se gli organizzatori dei tornei e le autorità del tennis prenderanno in considerazione queste preoccupazioni e apporteranno modifiche per garantire il benessere dei giocatori e l’equità della competizione.
Basterebbe mettere (come fa Wimbledon) un orario di sospensione serale.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Casper Ruud, Roland Garros, Roland Garros 2024
E’ un buon punto anche quello di SlamDog eh…
No ma nei tornei ben organizzati cercano di fare in modo che partite che porteranno i vincitori a giocare tra loro si svolgano all’incirca allo stesso orario e dello stesso giorno! Non come fatto per ben due partite di Alcatraz che si è trovato ulteriormente favorito da un abbondante giorno di riposo rispetto al suo avversario…
Poi comunque non puoi fare giocare partite che finiscono a notte fonda mentre gli altri sono a nanna a riposarsi!!!
Due giorni di applausi!!! 🙂
Assolutamente d’accordo con Ruud. E’ assolutamente una vergogna costringere i giocatori a stare in campo anche dopo mezzanotte. Non solo per gli Atleti ma anche per il pubblico
Io sono preoccupato di leggere di gente che trova da eliminare le partite 3 su 5. Così come ormai per giocare qualsiasi torneo di terza categoria ti devi scordare il terzo set perché c è il tiebrekkone demmerda. Ma se a un certo punto il tennis vi annoia perché non fate/guardate un altro sport?
Sono convinto che in qualsiasi altro sport professionistico si paventasse la passibilità che alcuni eventi si potrebbero concludere alle 3 del mattino scatterebbe lo sciopero immediato degli atleti… Me li vedo proprio LeBron, Mcilroy, Mahomes, Ronaldo, Verstappen e chicchessia a giocare in quell’orario, apriti cielo!
Ora hai perfettamente spiegato che hai detto una minchiata. Ma lo hai proprio chiarito tu. Ti è chiaro?
percui i turni devono essere tutti giocati lo stesso giorno? vabbé…
Resto scettico che il golf sia stato lo sport più praticato al mondo dato che non è facile entrare in un golf club.
A parte alcune notizie che non conoscevo e che colmano le mie lacune non cambia il punto. Stiamo parlando di uno sport che ad alti livelli è ben remunerato eppure non lo si può considerare uno sport di fatica (15 chilometri al giorno camminando non sono uno sforzo insostenibile, anche se immagino sia necessaria una buona condizione atletica per emergere) e i tanti soldi che girano non diventano un motivo per costringerli a giocare ad orari ridicoli.
E le condizioni meteo e la durata indefinita delle partiti sono solo alibi per nascondere una cattiva organizzazione del torneo.
Si me lo ricordo bene. Marce e maratone spostate a nord, dove comunque si ebbero problemi di caldo…
Le Olimpiadi estive 2020 (2021) fecero disputare le maratone e le marce a Sapporo?
A me non pare proprio.
Adesso controllo.
…ho controllato, è vero!
@ Nena (#4071109)
Si tratterà di un conteggio che trascura il sommerso visibile ma incalcolabile, tipo le migliaia di bambini che giocano a calcio nelle favelas, altrimenti non si spiega.
In realtà la disputarono a Sapporo…
Ma non è questione di voler dire “poverino Ruud che vitaccia?”…
Il punto è cercare di migliorare solamente l’organizzazione di gioco. Probabilmente il discorso che fa Ruud (milionario) lo fanno anche quelli che i milioni non li hanno ancora visti. Considera che nel tennis, al contrario di molti altri sport (es. il calcio), girano tanti soldi ma i tennisti che veramente guadagnano tanto sono pochi.
Ma se ne facessimo una questione di soldi non dovremo nemmeno guardarli, perchè se ti giri dall’altra parte c’è gente che muore di fame.
Nel caso delle affermazioni di Ruud, si cerca solamente di ragionare su come rendere più efficiente l’organizzazione degli orari di gioco.
Le condizioni meteo, quest’anno stanno disturbando parecchio e allora cosa si fa? Siccome sono professionisti (faccio una provocazione) li facciamo giocare sotto la pioggia? Tanto sono professionisti, vada come vada no?
Le condizioni meteo avverse erano previste, quindi perchè non correre ai ripari ottimizzando al meglio le ore buone a disposizione? La Mouresmo dopo vari ritardi, dovuti alla pioggia, a un certo punto del torneo ha dichiarato che il giorno successivo si sarebbero iniziati gli incontri alle 10:00 del mattino anzichè alle 11:00. Perchè mi chiedo io, se le previsioni davano pioggia non si è scelta la possibilità di iniziare fin dai primi giorni alle 10:00 o addirittura alle 9:30 o le 9:00? Ci si portava avanti un pò e avrebbero affannato meno sia gli organizzatori che i tennisti. Questa poteva essere una soluzione, ma si può ragionare anche sull’ottimizzare anche i tempi morti tra una partita e l’altra. Di solito, se non ci sono problemi meteo tutti quanti se la prendono abbastanza comoda, giusto?
Ecco, si tratta di ragionare solamente per rendere gli orari di gioco (e di conseguenza i riposi) migliori per tutti e non avvantaggiare o svantaggiare nessuno. A questi livelli, su questo Slam, dove si giocano le partite più lunghe rispetto alle altre superfici e dopo magari svariati incontri mettere due tennisti in campo dove uno ha avuto una partita facile e 48 ore di pausa e l’altro magari una partita al quinto e 12 ore in meno di riposo non è una cosa bella. Dove magari il primo è uno dei milionari di cui parli e l’altro è il n.120 al mondo che guadagna lordi 100.000 euri che scremati di tasse, viaggi, aerei, alberghi, allenatori ecc..ecc… non so cosa gli possa rimanere. E’ anche vero che non gliel’ha prescritto il dottore di fare il tennista, ma alla fine torniamo a bomba, perché io e te guardiamo il tennis?
Mi sono preso la briga di guardare quanto guadagna il calciatore col più basso stipendio dell’ultima squadra di serie A: 120.000 euro lordi. Il più basso!!! Se consideri una rosa media di 30 giocatori e 20 squadre, solo in Italia 600 calciatori tra i meno quotati guadagnano quanto un tennista intorno alla top 100 mondiale! Per certi tennisti passare un turno (a seconda del turno) di uno Slam vuol dire tirare avanti la carretta per un anno.
Poi naturalmente il fatto che Ruud si sia lamentato non vuol dire che lui si tirerà indietro a fare gli incontri, l’ha fatto per porre un problema all’attenzione degli organizzatori.
Ha pienamente ragione , come si fa a terminare alla 3 di notte ? Se Parigi vuole fare gli slam e così anche gli altri che vi sia la possibilità di coprire più campi in modo da non spostare o fermare incontri .anche per gli spettatori che pagano !
Ah, il punto è questo, non l’equità del torneo…
Andiamo bene.
Comunque Eurosport consente di vedere tutto a proprio piacimento in differita: si va a dormire e la mattina, per di più una domenica, mentre si fa colazione, si finisce di vedere l’incontro.
Io preferii vederlo tutto in diretta questa notte, ma è una scelta mia, di cui certo non mi lamento.
Anni ’70? Che fumavano? Qualcosa di buono immagino, dati i tempi.
Per quanto anche Dustin Brown…e per quanto anche Lei che scrive questo commento…eppure siete di questo secolo, giusto?
Fumate di meno!
Il golfista professionista non porta i ferri ( non le “mazze”) è vero, però non va in golf car, che è vietato per regolamento durante la gara che, per inciso, dura 4 giorni se passa il “taglio” il venerdì. I caddie portano la sacca con i ferri, palline, guanti, etc, e se il giocatore va a premio una percentuale è destinata proprio a loro che, beninteso, non sono somari da soma, ma spesso ex professionisti che hanno un compito molto delicato, e cioé tenere calmo il giocatore e suggerire la migliore strategia di gioco. In 4 gg di gioco si fanno circa 60 km a piedi ( 15 km al giorno) tuttavia non si può non certificare che sia uno sport molto esclusivo e molto ben remunerato. Per la cronaca, fino a qualche tempo fa era lo sport più praticato al mondo.
Basta con racchette, palline e terra che sporca i calzini!
Un bel video gioco che implichi le stesse doti di riflessi e strategia tennistica e ci proiettiamo direttamente nel futuro! Viva!
@ Mickis (#4070266)
Basterebbe un punto secco: si sorteggia a monetina chi debba battere, poi chi vince quell’unico punto ha vinto l’incontro.
Grandi effetti collaterali (musica a tutto volume, luci stroboscopiche stile Flushing Meadows), così lo spettacolo sarebbe comunque assicurato.
A Roma, nel ’60, anche per creare la scenografia notturna della corsa sull’Appia Antica al lume delle fiaccole.
Recentemente a Tokyo invece, per evitare la caldazza insopportabile del pieno giorno, la fecero disputare all’alba, così come le prove lunghe di marcia.