Dal Roland Garros: Parlano Lorenzo Musetti e Novak Djokovic. Musetti “E’ stata la partita più intensa della mia vita. Djokovic “Chi può dormire adesso? È impossibile. Se avete una festa, io ci vengo” (sintesi video della partita)
Lorenzo Musetti: “E’ stata la partita più intensa della mia vita alla fine si è visto perché lui è la leggenda, il campione immortale di questo sport.
Da quando mi ha breakkato nel quarto le cose sono cambiate. Peccato, perché la partita si era messa bene, mi sentivo padrone in campo e ci credevo. Ma da quel break è come se lui avesse tolto le catene, ha cominciato a servire e a rispondere incredibilmente e al quinto set ha giocato ad un livello pazzesco, considerato il numero di ore di gioco. Quel momento gli ha dato convinzione e fiducia sia a livello fisico sia mentale. Prima lo vedevo più arrendevole ma da lì è riemersa l’energia e l’intensità. Stasera ha vinto il migliore, io ho pochi rimpianti e anche il mio team è molto soddisfatto. Oggi è mancata solo la vittoria.
A Parigi mi sento a casa e gioco sempre il mio miglior tennis. Su questo campo ci lascio sempre il cuore, anche se con Nole sono state due sconfitte amare. La cosa più importante e positiva di questa partita è che ho giocato dal primo all’ultimo punto, è una cosa da rimarcare, importantissima per i miei step di crescita. E’ fondamentale fare partite a questo ritmo e livello. Diciamo che il test personale è abbondantemente superato. Ora un po’ di riposo e inizierà la preparazione per la stagione su erba”.
Impressionante la battaglia che hanno messo in scena Novak Djokovic e Lorenzo Musetti nelle prime ore di sabato al Roland Garros. Il serbo esprime ciò che prova in campo subito dopo aver vinto: “Molte grazie. Cerco di parlare in francese perché ve lo meritate. Cosa posso dire? Congratulazioni a Musetti per una grande battaglia, un peccato che abbia perso. Qualcuno doveva perdere questa notte, o questa mattina”, dice ridendo. “Gli ho detto che è stato incredibile, un peccato perché era molto vicino alla vittoria. Ho avuto un po’ di fortuna all’inizio del quarto set perché giovaca meglio di me, non avevo abbastanza soluzioni per il suo gioco. Era impenetrabile. Faceva tutto con una qualità molto alta, con meno errori. Sono stato in difficoltà. Mi avete dato energia sul 2-2 del quarto set, sono stato un giocatore diverso”, dice al pubblico. “Chi può dormire adesso? È impossibile. Se avete una festa, io ci vengo”.
Marco Rossi
TAG: Lorenzo Musetti, Novak Djokovic, Roland Garros, Roland Garros 2024
Ma pensa te… Capro espiatorio… Ma de che??? Perché non parlo dei recordman di racchette rotte? Perché si sta parlando di Djokovic non di loro. Se tu vieni a dire che bisogna incensarlo perché è uno dei pochissimi che applaude l’avversario, io ti rispondo che ti sbagli. Forse non siamo le persone più adatte per parlare di lui, tu sei incantata dalle sue manfrine, e io per niente! Evidentemente non sei in grado di reggere il confronto con chi la pensa diversamente da te visto che mi bolli, o mi dici che non ci vedo. Trovati un altro super tifoso di Djokovic e divertitevi a dire quanto è bello e figo.
@ Gian Paolo Pasquali (#4070108)
Di incommentabile ci sei soltanto te altro che Musetti ( quinto set con Djokovic numero uno del mondo e 24 slam) ridicolo anche nel giudicare tutti i suoi problemi tecnici e il suo coach ( best ranking 15 ) ma te sicuramente sei allenatore di qualcuno piu bravo ah ah… osservatore
@ letizia (#4071101)
Che miserabile sei , un commento poverino di chi non capisce niente e non solo di tennis, praticamente da dieci parole dette ti sei fatta un idea di che persona hai davanti , manco il mago zurli’ …. pessima
@ Alessia (#4071329)
Ma quando è un’abitudine comune praticamente omologata, insistere a puntare il dito contro uno solo è penosamente un chiaro tentativo rosicone indirizzato verso il capro espiatorio che ti aggrada.. guardati invece quelli che detengono il record di racchette
spaccate, Nole non figura nell’elenco (lui detiene i record
di vittorie)..perché non hai indirizzato i tuoi moralistici quanto patetici rimproveri contro di loro? Non sei credibile, sei solo una inutile hater, e come tale chiudo ogni ulteriore perdita di tempo con te
Non andare sul personale e non preoccuparti della mia salute ne della mia vista. A questo proposito, vedo bene come travisi la realtà come ti fa più comodo. Applaude l’avversario? Uno dei pochissimi, dici. Spacca le racchette? che vuoi che sia, lo fanno anche le ragazze, dici. Sbraita contro il suo team? Gli altri fanno peggio, dici. E se ti ricordano un episodio grave, sono gli odiatori quelli che lo ricordano! Che ridere…
@ Alessia (#4071242)
Ma fammi il piacere…ormai persino le ragazze scagliano a terra la racchetta…ma basta leggere come descrivi l’episodio di NY, devi proprio essere accecata dall’odio, calmati, pensa alla salute..sicuramente registra le lenti, perché stupirti degli scambi verbali con gli angoli, fra mamme, babbi, coach svillaneggiati ci sono tanti siparietti ben più sapidi di quelli di Nole di cui, peraltro, come ultimo flash, ci ha lasciato uno scambio di rilassati/rassegnati (per me tenerissimi, davvero un raro spaccato di vita familiare) sorrisi d’intesa con la moglie in
un momento delicato del match che ha fatto capire tante cose del Nole della fase “avanzata” della sua gloriosa carriera
Ma infatti io non discuto i suoi record, e nemmeno lo devo tifare per i record. Dicevo solo che nel rispetto per gli avversari non è certamente fra i primi.
Non l’ho notato perché non è uno dei pochissimi, ma uno dei tanti che applaudono l’avversario, specialmente quando la partita va per il verso giusto. Quando va meno ho visto racchette frantumate, sbraiti contro il suo angolo, sorrisi sarcastici, e una palla in gola a una giudice. Non serve celebrarlo per particolari di cui non è un vero protagonista positivo.
@ mipiacelariga (#4070687)
Ricorda un certo spagnolo
@ Annie (#4071154)
Uguale identico anche x me …dall alto dei suoi record Nole mi ha dato la serenità di guardarlo senza l ansia del tifo….tutto quello che viene è di guadagnato alla sua età…tolto Nole spero che vinca sinner gli slam ,ma alcaraz è troppo forte, purtroppo, soprattutto qua dalla terra rossa ha qualcosa in piu
@ il capitano (#4070261)
Ma magari Cerundolo lo ferma anche, Nole..sinceramente non capisco questo tono da “il terrore corre sul filo”..se passa Cerundolo vuol dire che è più forte, ed è giovane, terraiolo, quindi si costituirebbe ugualmente come pericoloso in prospettiva..vabbe’, non sei l’unico, adesso c’è in ballo il n.1 e ogni turno che Nole passa scatena un’apprensione collettiva palpabile ; personalmente, realisticamente consapevole di come potrebbe andare a finire, mi godo ogni vittoria di Nole senza troppe aspettative per il turno successivo, come ho già scritto..certo, con una speranziella di fondo, visto che le sue prestazioni sono quelle capaci più di altre di crearmi emozioni e curiosità per il risultato
Il contrario!
quoto Givaldo e Sander, si piglia chi s’assomiglia. Musetti ad es. nel post partita da una lettura della sua performance che non si può condividere. “mi sentivo il migliore…ho pochi rimpianti….è mancata solo la vittoria….” e dici nulla….autocritica e umiltà poca (mi ricordo un paio di anni fa dopo una partita vinta, gli chiesero dove ritenesse di poter migliorare e lui rispose che non avrebbe cambiato nulla del suo gioco che era a posto così). Vedo sempre le stesse pecche tecniche, leggermente smussate, ma dopo 2 anni più o meno sempre uguale, significa che non riesce a vedere se stesso dov’è e dove vuole andare. Tartarini è solo un ulteriore prova della sua inconsapevolezza (vedere al contrario Sinner..)
quoto Givaldo e Sander, si piglia chi s’assomiglia. Musetti ad es. nel post partita da una lettura della sua performance che non si può condividere. “mi sentivo il migliore…ho pochi rimpianti….è mancata solo la vittoria….” e dici nulla….autocritica e umiltà poca (mi ricordo un paio di anni fa dopo una partita vinta, gli chiesero dove ritenesse di poter milgiorare e lui rispose che non avrebbe cambiato nulla del suo gioco che era a posto così). Vedo sempre le stesse pecche tecniche, leggermente smussate, ma dopo 2 anni più o meno sempre uguale, significa che non riesce a vedere se stesso dov’è e dove vuole andare. Tartarini è solo un ulteriore prova della sua inconsapevolezza (vedere al contrario Sinner..)
@ Alessia (#4070675)
Beh, complimenti per l’acume..trovami qualcuno nel circuito che, durante la partita, quando ci si gioca la vittoria, quando viene passato festeggia con
entusiasmo, anche fra quelli che ti stanno simpatici..e, non so se hai notato, ma Nole è sicuramente uno dei pochissimi che applaude l’avversario quando lo merita, pur rimanendo nella logica della competizione e non in un affettato galateo che vorresti comicamente dipingere ma che non appartiene al tennis reale..rivediti un attimo il saluto finale di Tsitsipas, pur vincitore, ad Arnaldi, colpevole di aver osato vincere il primo set e di aver ceduto in estremis il secondo per umane esitazioni da tensione emotiva, avvicinandosi quello che poteva essere il primo quarto Slam della sua carriera
Spero non ti riferisca a me come soggetto pensante che Nole si sia dopato, perché sarebbe da idioti non solo sostenerlo, ma anche pensarlo.
In effetti, in un commento effettuato da me alle ore 3 di notte ho solo usato ERRONEAMENTE il termine farmaci in luogo di integratori e/o comunque sostanze assolutamente non dopanti e spero che non si cavalchi ulteriormente il mio semplice errore terminologico (d’altra parte solo pochi farmaci contengono sostanze dopanti), perché io l’errore d’espressione l’avrò anche commesso, ma ho poi ampiamente chiarito sul punto nello stesso thread sul quale si commentava stanotte.
Contrariamente, dovrei desumere che in questo forum regna grande cattiveria per interpretare nel modo più negativo anche i punti e virgola fuori posto degli altri.
Nel merito ho anche una chiave di lettura diversa dalla tua che ho anche espresso nel thread già richiamato e sulla quale è inutile che mi ripeta qui.
Ma infatti… Solo che io, come detto, non me la prenderei con Tartarini, ma proprio con Musetti che, essendo ormai tennisticamente adulto, dovrebbe essere in grado di valutare e scegliere. E’ lui il datore di lavoro, quindi è lui che può scegliere lo staff.
Sinner avrebbe scopiazzato Musetti…? questa non la sapevo.
@ tinapica (#4070516)
Sono le esigenze televisive ormai, a dettare legge. Se si vuole tornare “indietro”, bisogna accettare di guadagnare molto meno.
Per me potrebbe andare bene in nome dell’equità o di qualsiasi altra cosa, ma bisogna chiedere ai protagonisti se siano d’accordo.
Nè si può fare come in Italia (NB qua NON parlo dei tornei di tennis italiani, ma dello sport & in generale) dove si rinvia sempre tutto per qualsiasi cosa e poi si è sempre in ritardo per ogni cosa…
Hai centrato il punto. Musetti e’ un bambinone. E tale rimarra’.