Roland Garros, Musetti incanta per due set ma cede a Djokovic: 6-0 al quinto. L’incontro è finito dopo le 03 del mattino (Video)
Lorenzo Musetti da favola per due set, ma le risorse di Novak Djokovic sono infinite. Il serbo recupera uno svantaggio di due set ad uno e chiude 6-0 al quinto. Peccato. Poteva essere una nottata indimenticabile per il tennis italiano. Lorenzo ha giocato da manuale per più di due set, ma ha mancato in apertura di quarto set l’occasione per sotterrare definitivamente Djokovic. Nel tennis come tutti gli appassionati sanno non conta fare più punti dell’avversario, ma giocare bene i punti importanti. In partite combattute ed equilibrate c’è un momento in cui il match può girare anche per chi è stato fino allora dominato. Stanotte la partita è girata sull’uno a zero inizio quarto set e servizio Djokovic. Musetti perde l’occasione per ammazzare l’incontro. Il serbo va sotto 15-30 e Lorenzo mette fuori un dritto da sopra la rete che lo avrebbe portato a due break point. L’occasione si ripete sul trenta pari. Ancora un errore di dritto. Djokovic vede uno spiraglio e porta a casa i tre punti successivi. Il match cambia volto. Novak eroe di mille battaglie sente l’odore del sangue. La stanchezza è sparita. Il campione è risorto. Finisce sei zero al quinto. La rivoluzione deve ancora aspettare.
Il primo set : Djokovic rompe l’equilibrio
Un primo set che inizia bene per Musetti. Fa freddo il tetto è chiuso, ma le tribune sono piene. Nessuno vuole perdersi il numero uno del mondo inseguito da una torma di giovani leoni. Sull’uno pari arriva il break per l’allievo di Tartarini. Purtroppo il servizio non assiste Lorenzo. Inoltre la sua seconda manca di peso, sempre sotto i 150 km/h. Contro break e tutto da ricominciare. Complessivamente Musetti gioca uno dei migliori set degli ultimi tempi. Tiene lo scambio con Novak anche sulla diagonale del rovescio e si apre il campo con splendidi lungolinea che strappano gli applausi del pubblico. Come al solito Musetti nei giochi di risposta tende a stare troppo lontano dalla linea di fondo. Tiene bene il palleggio, ma non riesce né a comandare il palleggio, nè ad arrivare le palle corte del serbo. Aspettare l’errore del numero uno del mondo è una tattica difficile da attuare anche se stasera Novak non da l’impressione di essere al meglio. Sul 5-6 e servizio due errori di troppo fanno la differenza. Break e set a Djokovic (7-5 il risultato) che si assicura di servire per primo anche nella seconda frazione, e poter fare la corsa in testa.
Secondo set : Musetti conclusione al tie-break
Nel secondo set sul 2-1 mette a segno il break. Una demi volè in rete ed ancora due errori in recupero su altrettante smorzate sono fatali per Musetti. Djokovic manca di efficacia da fondocampo. Quasi tutti i vincenti sono derivati da smorzate, vincenti a causa della distanza dalla linea di fondo a cui gioca l’azzurro. Sul Chatrier poi, il Centrale che ha gli out più grandi di tutti gli Slam, Lorenzo rischia di perdersi. Novak conferma il break, ma il carrarese tiene il campo. Quello di stasera non è un Novak d’annata. Molti errori. Bastano due rovesci fuori ed arriva il contro break. Lorenzo si rimette in gioco e pareggia lo score. Il numero uno del mondo cerca di accorciare gli scambi, ma sottorete non è efficace con meno del cinquanta per cento dei punti vinti. Si gioca di fioretto. Smorzate e contro smorzate da una parte perché Musetti è sempre lontano dal campo, dall’altra per fiaccare la resistenza del trentasettenne serbo. Si va al tie-break. Subito mini break per l’azzurro che restituisce il favore al serbo. Un rovescio in back in rete da il set-point a Djokovic. Musetti scende a rete a ed annulla con uno smash sulla riga. Dritto fuori di Djokovic e set point per Lorenzo. Discesa a rete e voleè vincente. Un set pari. Inizia una nuova partita due su tre.
Terzo set : Il pendolo dalla parte di Musetti
Sull’uno pari Musetti annulla una pericolosa palla break. Djokovic da l’impressione di essere a corto di fiato. Musetti insiste negli scambi da fondo, mentre sarebbe meglio spezzare il ritmo e variare con attacchi a rete anche controtempo. Un dritto ed un rovescio vincente, uno scambio che costringe Djokovic all’errore e sono tre palle break consecutive per Lorenzo. Djokovic tenta il serve and volley sulla seconda. Il rovescio di Musetti non perdona è break. Passante da paura e break confermato. Il Musetti show continua. Demivoleè che muore al di là della rete, prima a 200 km/h, dritti vincenti. Djokovic non riesce a reagire. Tre set point. Ancora una smorzata di Djokovic che Musetti trasforma in un vincente. Due set a uno. E’ il momento di tenere.
Quarto set : Una e quarantacinque della notte Djokovic risorge
Inizia a servire Musetti. Occasione per fare la corsa in testa. Djokovic si lamenta del campo per lui troppo umido (nonostante il tetto chiuso). Chiede che si aggiunga terra. Per spezzare il ritmo dell’incontro. Si prosegue. Il secondo gioco è quello decisivo. Due dritti sbagliati di Lorenzo e la partita cambia volto. Sul due pari, doppio fallo e break point Djokovic. Musetti rimedia con un servizio vincente a 203 km/h. Ancora break point Serbia. Musetti insiste sul rovescio del n.1 del mondo il suo colpo migliore ed il break arriva puntuale. Il pubblico ancora numeroso si schiera dalla parte del 37enne di Belgrado. Il coro “Novak Novak” rimbomba sotto il tetto dello Chatrier. Non si vincono 24 Slam senza lottare. Doppio break. e due set pari. Si va al quinto.
Quinto set : Djokovic cavalcata vincente
Djokovic inizia a servire ed a condurre nel punteggio. Il serbo ormai ha innestato il pilota automatico e non sbaglia più. Break già al secondo gioco. L’esperienza di 24 Slam vinti si fa sentire. Musetti non riesce a ritrovare lo spunto dei primi set. Doppio break per il numero uno del mondo che affonda gli artigli. Finisce sei zero per Djokovic dopo quattro ore e ventinove minuti. Per Musetti una lezione da imparare.
Statistiche | 🇷🇸 Novak Djokovic | 🇮🇹 Lorenzo Musetti |
---|---|---|
Ace | 5 | 1 |
Doppi falli | 2 | 2 |
Percentuale prime di servizio | 65% (90/139) | 60% (87/145) |
Punti vinti con la prima | 69% (62/90) | 59% (51/87) |
Punti vinti con la seconda | 49% (24/49) | 52% (30/58) |
Velocità massima servizio | 206 km/h | 212 km/h |
Velocità media prima di servizio | 192 km/h | 191 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 147 km/h | 142 km/h |
Punti vinti in risposta | 44% (64/145) | 38% (53/139) |
Punti vinti in risposta sulla prima | 41% (36/87) | 31% (28/90) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 48% (28/58) | 51% (25/49) |
Palle break giocate | 10% (15/145) | 4% (5/139) |
Palle break convertite | 60% (9/15) | 100% (5/5) |
Giochi con palle break | 42% (10/24) | 21% (5/24) |
Punti totali vinti | 150 | 134 |
Vincenti | 44 | 53 |
Errori forzati | 39 | 72 |
Errori non forzati | 42 | 34 |
Punti vinti a rete | 59% (42/71) | 48% (24/50) |
Giochi vinti a zero | 4 | 4 |
Colpi da fondo | 697 | 699 |
Smash | 16 | 8 |
Passanti | 9 | 45 |
Volée | 33 | 12 |
Approcci a rete | 1 | 2 |
Palle corte | 24 | 18 |
Lob | 6 | 22 |
Dall’inviato a Parigi, Enrico Milani
TAG: Enrico Milani, Lorenzo Musetti, Novak Djokovic, Roland Garros 2024
@ Paul440 (#4070459)
C’entra poco l’aspetto mentale, ad inizio quarto set ha ammesso di essere stanco fisicamente.
@ sasuzzo (#4070453)
Manca la resistenza fisica che Djokovic ha e Musetti no, basta guardare qual’è la finale dell’AO più lunga della storia fra Djokovic e Nadal……..vinta da Djokovic.
@ Lucio68 (#4070372)
Non credo proprio. Ma le stai vedendo le partite di Arnaldi, o no??
Con un figlio come a un proprio allievo ci sono genitori e maestri che si rapportano con loro in base a come sono loro stessi. Quindi se uno è un padre o un maestro che se la racconta e non va proprio alla ricerca della verità questo sarà il messaggio di insegnamento al figlio/allievo, se uno è un padre allenatore che va nel profondo e ricerca la verità senza sotterfugi questo non può che essere che un beneficio per il figlio allievo. Rifaccio l’esempio di Sinner, lui ha avuto la fortuna di avere genitori veri, genuini che non gliel’hanno mai raccontata, questo è servito a Jannik per capire quando invece sulla sua strada si annidavano cose che non andavano bene e a quel punto lui si, forte della voglia di verità e di valori giusti, ha avuto la voglia di cambiare.
1) Ho famiglia
2) Direi che sono l’esito finale e le conseguenze delle nostre parole che ne certificano la giustezza o meno. Vero, non lo sappiamo noi per loro, ma come vanno puntualmente le cose per loro temo non lo sappiano , o tralasciano di sapere, vicendevolmente ,anche loro..
Capisco il tuo discorso ma lo stai estremizzando. Ci sono dei “messaggi universali” che non possono dare adito a interpretazioni. Tu stai parlando come se Musetti avesse mostrato nella sua giovane carriera una forza mentale non male e una crescita costante in questo senso. Invece stiamo parlando di un giocatore che spesso si è squagliato come neve al sole sul più bello e quando fa un passo avanti poi dopo 1 mese ne fa due indietro.
Caso vuole che sentendo quello che dice il suo allenatore si sentono frasi che sono universalmente depotenzianti e il ragazzo da questo punto di vista non migliora. Si può dire tutto e il contrario di tutto però le evidenze sono nette e il modo sui generis nel parlare di Tartarini “parla chiaro” a chi è abituato a lavorare mentalmente con le persone in ambito lavorativo. Purtroppo il Tartarini è uno che la vuole raccontare e la cosa più problematica è che Musetti non è come Sinner che aveva le basi solide per capire cosa è buono e cosa non per lui, il Muso purtroppo è fragile e si appoggia a Tartarini perchè come detto in altro post lo deresponsabilizza. Il “15 minuti ed è finita è un mantra al contrario. Vivono in simbiosi nelle loro zone di confort che sono allineate verso il basso dal punto di vista mentale.
Che vergogna. Tennisti trattati come animali da palco
Hai famiglia? A tuo figlio trasmetti messaggi e ne ricevi che per altri sarebbero “arabo”? Il rapporto coach-giocatore è un microcosmo. Nel calcio Sacchi era per ” Tutti uguali” , Ottavio Bianchi no (v.Maradona). Con alcuni funziona con altri no ma noi da fuori non possiamo mai dire ciò che è “giusto”.
Per crescere non basta giocare partite che divenatno fotocopia con lo stesso errore rispetto alle volte precedenti. Se non maturi l’esperienza, se non la elabori, se non ti metti in discussione su quello che è successo non migliorerai mai sul lato mentale e perderai anche la volta successiva.
Ha vinto chi è abituato alla gestione mentale in partite di questa intensità. Muso ha giocato divinamente ma ha perso fiducia alla fine del quarto, nel quinto era mentalmente spento, peccato. Deve giocare ancora tante partite di questo livello per crescere
Ma sono d accordo sulle frasi ridicole pronunciate da un coach ridicolo come Tartarini
Ha ceduto di schianto come tre anni fa. Solo che allora aveva 19 anni. Ora di esperienza ne ha. Ennesima delusione e aspetto mentale non evoluto. Non mi aspetto più nulla tranne qualche bel colpo ogni tanto. Se dipende solo da lui o anche da chi lo allena non lo so.
Può giocare bene fino al 6-0 6-0 5-0 e 40 a 0 ma se uno è un perdente perderà lo stesso: ancora siete con l idea del giocare bene ? Non è il calcio
Il giovane perdente col braccino cronico perderà sempre col vecchietto dall attitudine supervincente
Considerazione.
Se i 2 challenger 175, anziché disputarsi in Italia, si fossero disputati in Norvegia, Musetti molto probabilmente non sarebbe andato ed avrebbe 200 punti in meno.
Questo e’ il vantaggio di alcuni giocatori ad appartenere ad una nazione anziché ad un’ altra.
Musetti ha giocato la partita fotocopia di quella di 3 anni fa’ak Roland Garros contro Djokovic. Solo che allora vinse i primi 2 set e ieri ha vinto il secondo ed in terzo set per poi abbandonare completamente la lotta (come e’solito fare) e farsi schiantare (6-0) alla fine.
Musetti non ha imparato niente da quella lezione.
E se poi, per puro caso, non finisce in un quarto d’ora…?
Si, è vero ma Sinner non terrebbe Tartarini un giorno mentre Vagnozzi e Cahill faebebro maturare molto Musetti ma come tanti altri bravi coach professionisti lo farebbero crescere. Musetti si sta impantanando in un rapporto che lo limita professionalmente, ieri ne ho avuto la prova lampante che mi ha tolto quel 5% di dubbio che avevo ancora.
@ sander (#4070018)
Concordo totalmente.
Grandissima e fine analisi.
Chapeau
Ti sto dicendo proprio questo. Come esistono coppie tossiche nella vita di coppia esistono rapporti tossici nell’ambito di lavoro.
Fidati che la partita è stata persa li. Musetti ha messo alla prova il suo allenatore, è come se gli avesse chiesto se doveva vincerla questa partita o meno e Tartarini gli ha risposto mandando tutto in vacca. Hanno gettato la spugna quando hanno capito che la partita avrebbe dovuto affrontare un ulteriore ostacolo che nel loro immaginario non dovrebbero avere dovuto affrontare. Pensavano che Djokovic era morto, lo ha esclamato Tartarini, non me lo invento io. Sono frasi proprio da Horror che un allenatore di un quarta categoria non dovrebbe mai dire….
Se da Gennaio Musetti avesse giocato come ieri sera sarebbe probabilmnete tranquillamnete nei primi 20 se non nei 15. La cosa non è così irrilevante, perchè avere una buona posizione di classifica ti fa evitare d’incontrare i migliori 8 nei primi turni: se avesse vinto quei due Challenger a Torino e Cagliari, se avesse fatto un po’ meglio a Madrid e Roma, sarebbe stato quelle 5 o 6 o tre posizioni più avanti che gli avrebbero evitato i primi 8 al terzo turno. Ma se si perdono partite con Navone, Passaro, Seyboth, Carballes o Borges (e non considero Atmane perchè forse non stava bene) al primo turno in tornei sulla terra battuta, è abbastanza evidente che la classifica non migliora, si sta a mala pena nei trenta ed ai primi turni becchi uno dei migliori.
Si, tra l’altro è venuta fuori un’altra cosa su altri siti. Chiedo a qualche utente bene informato se può essere così. In sostanza sul 2-1 per Musetti nel quarto Lorenzo chiede cose da mangiare perchè non aveva niente e sembra che Tartarini gli abbia detto di mangiare quello che c’è, ovvero le banane. Mi chiedo intanto se è veramente andata così perchè se fosse veramente così anche questo è un forte indice di dilettantismo. Una banana ti può integrare la parte di potassio ma per la parte carboidrati servono le barrette. Se nella sua borsa Musetti non aveva abbastanza cibo è un altra prova di pressapochismo su alcuni aspetti fondamentali. Se poi il mio allievo mi chiede qualcosa da mangiare, cosa fondamentale nello sport io prendo e vado ovunque a cercarla, così magari evitava anche di dire la minchiata dei 15 minuti..
Sander tu valuti chi parla ma, prova a valutare chi ascolta. Se questo “dialogo” a loro sta bene dov’è il problema? Lasciamo da parte l’efficacia, la forma, qui si tratta di come loro due si completino.
Io non direi mai a mia moglie “che stronza che sei” (Pena Crocifissione in sala mensa) ma alcune coppie hanno questa ed altre libertà ad esempio.
Sono sfere relazionali assolutamente private e personali, hanno quell’equilibrio e buon per loro.
Musetti ha 22 anni, padre, professionista di livello, ci sono una marea di presunti professionisti che con sponsor mamma e papà fanno i turisti nei resort a quasi 30 anni.
Però Musetti non è Sinner…gestire il secondo è più semplice in quanto giocatore molto più solido e forte mentalmente.
Non credo proprio che il problema sia questo. Tra l’altro, mediamente, i vincitori slam junior non arrivano a fare la carriera di Musetti.
A me pare, invece, evidente che per fare uno step successivo servirebbe cambiare lo staff, ma lasciare la comfort zone non è da tutti…non tutti sono Sinner!
lo ha già battuto…
@ Rino (#4070370)
non guardarlo se ti fa incaxxare
Analisi interessante, che sostanzialmente condivido; quarto set, 2-2, inizia la fase mentalmente più terribile (e lunga) della partita se vuoi giocartela punto a punto con il sangue agli occhi, di fronte c’è un mostro sacro, sia Musetti che Tartarini percepiscono di non avere sufficiente forza mentale per far fronte ad uno stress così violento e possibilmente anche prolungato, e si arrendono entrambi con “sono stanco” e “dai che fra 15 minuti è finita”.
@ Sono io (#4070354)
ma avrebbero sbagliato molto di più spingendo tutti i colpi
Musetti,lo sportivo italiano piu perdente in assoluto,guardarlo fa incazzare anche un santo,
lui e Tartarini una coppia ridicola, fuori dai 70 a breve
Ho capito, ma non è edificante per Musetti sentirsi dire cosa fare “spingi, forza” ad ogni punto e dico ogni punto come stanotte, mia opinione (oltre che non aggiungere niente, non ci arriva da solo Musetti che debba farlo? Se così, è ancora più grave).. hai ragione, coaching assurdo con queste modalità
Non posso che concordare, ma il punto è che questo dimostra, come peraltro sostengo da anni, anche quando Musetti era 15 del ranking, allora un po’ più discretamnete, ora urlandolo, che il suo staff è inadeguato. E’ inadeguato perchè non riesce a fornirgli una preparazione fisica adeguata, nonostante Lorenzo si alleni molto. Inadeguato perchè non lo ha migliorato nei colpi iniziali, quanta fatica fa il nostro per costrursi il punto,con una battuta ed una risposta poco aggressive. Inadeguato perchè non in grado di fornirgli i supporti necessari durante la partita, come tutti hanno notato, non solo stasera. Nonostante questo Lorenzo è sempre fra i primi 30, segno di un grande talento. Ma ogni grande talento ha bisogno di coach esperti, persino Federer, Nadal e Djokovic ne hanno avuto bisogno. Taratarini è un maestro di tennis, non un coach.
Purtroppo quarta sconfitta su 4 incontri al quinto set.
Poteva essere il torneo degli italiani, ma x biamo perso lecrdlativd battaglie 🙁
Ragazzi, io penso fermamente che se il serbo avesse giocato contro Armaldi,o anche Cobolli,stanotte avrebbe perso. Sicuramente non lo avrebbero fatto rientrare nel match. Le palle “moscie,senza senso e comode, loro non le avrebbero concesse.
Buongiorno a tutti,in particolar modo a tutti gli utenti appassionati di questo meraviglioso sport,che nel 3/5 racchiude la sua vera essenza,che stanotte ,come il sottoscritto, hanno fatto le ore piccole per vedersi una partita ricca di contenuti.
Nonostante la scarsa lucidita’dovuta alle poche ore di sonno rubato ci sono alcuni aspetti che avrei piacere di condivedere con gli utenti del forum:
1) Musetti per 3 set e mezzo ha fatto un partitone, probabilmente la migliore prova della carriera,correndo come un pazzo, recuperando punti che sembravano persi, manovrando ed attaccando bene con il dritto,reggendo fisicamente e MENTALMENTE alle fatiche dell’incontro , nonostante avesse perso il primo set,annullando anche un set point contro nel tie break del secondo set. La concentrazione su ogni punto, lo sforzo fisico e soprattutto la resilienza mentale,lo spirito,la volonta’ di non abbattersi, di non compiangersi,di non rinchiudersi in un vittimismo infantile hanno rappresentato un enorme passo avanti del ragazzo.
2)Nel terzo set Musetti e’ stato dominante, dava l’idea di essere padrone del campo .Senza dilungarmi troppo su una analisi tecnica del tennis di Musetti e’ innegabile che il suo gioco, seppur con delle lacune riguardanti il servizio ,da cui riceve veramente poco in termini di punti rapidi,e’ una delizia per gli occhi,in cui si rimane incantantati da demivolee,tocchi nei pressi della rete,pallonetti che denotano una mano fuori dal comune.
Questa padronanza ostentatata in campo nel terzo set pero’ha dato letteralmente alla testa a chi dovrebbe guidarlo, consigliarlo,assisterlo durante la partita.
3)Alla fine del terzo set e all’inizio del quarto set la coppia Tartarini-Barazzutti ne ha combinate piu’ di Gianni e Pinotto….Un conto e’ incoraggiare il ragazzo un altro e’ denigrare l’avversario, che e’ sempre sbagliato a priori ma inaccettabile quando questo e’ il tennista piu’ vincente della storia di questo sport.
La frase :” un quarto d’ora ed e’finita”e’becera,stupida,irrispettosa, degna di un torneo amatoriale,parrocchiale ,inascoltabile a prescindere ma tremendamente offensiva se dall’altra parte della rete c’e’ uno splendido atleta che ha vinto 24 Slam.
Qualche utente ha scritto che l’infelice frase di Tartarini in fondo celasse il tentativo di rincuorare il suo atleta, avedolo visto stanco e dolorante ma il punto e’ un altro : dire tra 15 minuti e’ finita PRESUPPOREBBE CHE TARTARINI DESSE PER SCONTATO CHE MUSETTI AVREBBE VINTO, IN QUANTO ERANO AL QUARTO SET CON MUSETTI AVANTI 2 SET A 1 E NON AL QUINTO DOVE LA VITTORIA AVREBBE POTUTO ARRIDERE AD ENTRAMBE I CONTENDENTI.L’aggravante e’ che questa insulsa frase e’ giunta a coronanamento di altra perle della coppia Tartarini-Barazzutti tipo:”spostalo, fallo correre,si muove male,ora si ritira,fallo morire…” dimenticando che non solo dall’altra parte c’e’ un grande atleta che a 37 anni e’ ancora in grado di reggere eccome a questi livelli ma che Nole con battaglie di questo genere nei 3/5 ha costruito una carriera costellata di vittorie
Quella frase cosi’ presuntuosa ha svegliato gli dei del tennis la cui vendetta e’ stata inesorabile. La hybris(tracotanza) di Eschiliana memoria ostentata da Tartarini ha avuto come logica ineluttabile conseguenza la tisis(vendetta o punizione divina) degli dei del tennis, dello sport che si e’ abbattuta su Lorenzo non facendogli piu’ tenere un turno di servizio e subire un parziale di 10 giochi a 1 con tanto di 6-0 al quinto set.
Grazie per la pazienza nella lettura
A Musetti ha fatto male vincere gli Australian open da juniores. Da quel momento si e’montato la testa. Credeva sarebbe diventato il numero 1. Gli manca umilta’ ed etca del lavoro duro.
In piu’ormai ha messo su famiglia. Ha altre priorita’ nella vita.
Ma non sarebbe meglio andare a piangere in un forum di calcio per la propria squadra del cuore?
Musetti gioca a 3 chilometri dalla riga di fondo. Ieri Djokovic gli avra’ fatto una cinquantina di punti con smorzate.
Poi Musetti fa’ veramente tanti errori non forzati.
A Musetti devono spiegate che lo scopo della partita e’ di vincerla e non di fare ogni tanto qualche tocchetto di classe da circo.
E’ un giocatore impaurito che scende in campo gia’sconfitto basta vedere I suoi occhi spaventati. Non dico che deve essere spavaldo ma neanche il contrario.
E pure finale al challengerone sardo
Probabilmente Elvis è troppo impegnato a cantare e non ragiona sul fatto che a scrivere su questo sito ci sono persone che hanno molte esperienze anche nell’ambito sportivo e non necessariamente sono tipi da divano. Si sottolineava il fatto che Tartarini sarà un maestro di tennis ma sull’aspetto mentale è di basso livello e te lo dico con cognizione di causa.
In bacheca, quoto dall’inizio alla fine, purtroppo.
@ Manuel (#4070208)
Te lo ripeto….bacia dove posta djoko….rosicone invidioso ….che ridere ….15 anni in più,può essere suo padre djoko…..ecco perché è il più forte e vincente di tutti I tempi…..
Si, ma vuoi mettere a confronto i contenuti che da Ferrero ad Alcaraz rispetto alle frasi sconclusionate di Tartarini?
Alex hai presente Carlos con Ferrero? Attenzione, non dico sia “giusto”, io sono contrario alla libertà di fare coaching, una volta alla fine del set basta e avanza (a patto di non farlo occultamente) ma evidentemente a loro va bene diversamente da Tsitsipas che esplode in un “stai zitto” al padre. Poi, se noti, sono in realtà messaggi banali (tieni, spingi, entra) che non danno un grande apporto tattico ma ad alcuni giocatori, soprattutto quelli che parlano con sé stessi, può servire.
Il problema quindi non è come si gestiscono ma un regolamento che ha creato uno stravolgimento di un principio tipico del tennis, che a me non piace ma così è.
Purtroppo capita quando si vede ma soprattutto si sente un maestro di circolo dire “spingi spingi” ad ogni quindici e poi la perla del “quindici minuti ed è finita” che manco un maestro nazionale proferirebbe in un campionato a squadre della D4, caso mai la inserissero per far giocare gli NC.
.
Ma ha fatto finale al challengerone torinese, sconfitto da un super Passaro. Farà meglio ad Umago ed Amburgo, se dovesse giocare.
@ ABT (#4070236)
No Talento si ma fisico assolutamente no è lo ha dimostrato anche questa volta ! Dovrebbe allenarsi con Sinner per capire cos’è il potenziamento fisico e che qualcuno una volta x tutte gli spieghi che se solo si sogna di allontanantesi dalla riga di fondo per lui la partita è finita e l’ha già persa!!! Gli manca spinta e potenza e tenuta fisica e su quello deve lavorare se vuole uscire dalla mediocrità dei suoi risultati attuali, neppure 2 finali challenger è riuscito a vincere…e ho detto tutto!
Miglior commento dell’anno
Ho spento quando è finito il IV set, temevo come sarebbe proseguita ed ho fatto bene. Ho finito delusa anziché arrabbiata e questo non ha inficiato il sonno. Come tutti anche io penso che la partita sia svoltata in quel maledetto game del quarto set. Le parole – sbagliate – di Tartarini hanno fatto un favore a Jocko che in quel momento ha capito che anche il suo avversario era in crisi. E questo lo ha fatto entrare in modalità GOAT. Musetti non è più riuscito a dare profondità e potenza ai propri colpi e la partita si è capovolta: Nole comandava il gioco sempre e comunque, facendo correre il Muso da un lato all’altro del fondocampo, svuotando ad ogni minuto il suo serbatoio in riserva. Musetti non ha più comandato uno scambio, non è più riuscito a fare una palla corta perché non aveva mai la possibilità tecnica e tattica per provare a farla. Rincorrere ogni palla alla disperata quando giochi sui cinque set è insensato per chiunque, specie per Musetti che credo abbia corso, spesso con scatti molto faticosi, quasi il doppio di Nole. E poi Tartarini.. ad ogni scambio un suggerimento come se il Muso fosse un U12.. una gestione opposta rispetto a quella di Sinner dove l’angolo interviene ben poche volte e solo quando necessario. I risultati si vedono.
@ PeteBondurant (#4070191)
Si è vergognoso come ha sciolto fisicamente con 15 anni di meno e nel teorico pieno della condizione fisica. Questo vuol dire che dal 202 sono 3 anni che ti crogioli nel tuo talento ma fisicamente è ancora una pippa e non è ammissibile assolutamente! Ha perso poi perché nel 4 to e 5 to set si è allontanato dalla riga di fondo per andare a sbattere suo teloni! Questo significa non esserci non solo tatticamente ma anche con la testa!!…a 22…e ti fai surclassare 6-0 al quinto da un 37 enne che hai tenuto con la testa sott’acqua fino ad inizio del 4to set!!! Ma dai! È veramente avvilente ! Cosa aspetta per battere Djokovic…che questo compi 40 anni???
Sorrido vedendo i commenti di potenziali coach mancati al tennis.
Cacchioo Muso! Allenarsi mentalmente per resistere fino al 5set!!
@ Carlos Primero (#4070248)
Ecco magari un cambio tecnico serio potrebbe essere la svolta stanotte sentire “spingi spingi” in continuazione e vedere la faccia di Barazzutti mi sarei depresso pure io
Stagione sulla terra di musetti fallimentare, un ottavo tre primi turni e terzo turno . In caduta libera da due anni e sempre con gli stessi difetti ormai è a un passo dal lasciare anche la top 30. Un buon musetti lo si poteva dire 2 anni ieri ieri avrebbe dovuto vincere e basta, eterno incompiuto
Ovviamente tranne “miracoli” nn vedo come Djokovic possa vincere il RG….
Che tristezza questa notte.
Musetti ha giocato bene, rispetto al suo livello attuale.
Ma pur con Nole in difficoltà gli rimandava una serie di slice difensivi sempre più morbidi, e matematicamente perdeva il punto.
Mi sembra un atteggiamento strano per un giocatore numero 30 al mondo.
Patetico sentire i suggerimenti “tecnici” di Tartarini ad ogni 15: “spingi, spingi”. Ma che motivazioni ha il Muso, nel competere a tennis, se glielo devi ricordare ad ogni scambio?
Mi spiace per lui, ma mi veniva, impietoso, un confronto ipotetico con Arnaldi o Cobolli. Come mi serebbe piaciuto vedere loro due attaccare un Djokovic “morente”…
Avevo lasciato ieri notte su 1 set pari ed ero ottimista stamattina mi vedo la continuazione e sembrava fatta dopo il terzo poi fra Nole che sembrava aver preso il gerovital e Musetti che sembrava avesse lui gli anni del serbo ho capito come sarebbe finita peccato…
Musetti si sa ha talento e fisico per competere a livelli molto alti si sa anche però che gli manca la componente mentale
il crollo di ieri sera al V con uno di 15 anni più vecchio si spiega solo così Si può solo sperare che riesca ad aggiungerla per completarsi definitivamente ma non è così scontato gli esempi negativi non mancano da Kirgyos in giù.
Ci pensa domani Cerundolo ad Eliminare Nole
Ci sara’un motivo se Musetti non ha mai vinto un 1000.
Mentalmente molto scarso. Non ha la cazzimma. Avrebbe perso da tanti giocatori medi ieri.
Musetti con il fisico ed il tennis che ha può ambire a ben altro, ma deve convincersi che deve lavorare sulla ‘cattiveria agonistica’ e per farlo credo anch’io debba uscire dalla comfort zone e cambiare allenatore, per darsi una scossa. I primi giochi del quarto set gridano vendetta per la mollezza e indecisione con cui li ha giocati. Lì le gambe non c’entrano niente: fosse stato un pò più carogna e duro di mente non avrebbe sprecato la grande occasione avuta di affossare Nole.
Se Djokovic gioca cosi’ perdera’ con Cerundolo che oltre ad essere bravo ha anche le palle a differenza di Musetti che e’sparito al quinto set, come sua abitudine. E poi Musetti quest’ anno e’stato disastroso. Se Djokovic ha perso due set contro Musetti non lo vedo progredire oltre nel torneo. Gli ci vorrebbe un miracolo.
Scorretto. Un teatrante. In certi momenti sembra apollo creed, ti viene da invocare il ko tecnico prima che ci lasci le penne poi di colpo fa un break e salta come un 18enne
Contro un altro Nole avrebbe perso…e chiaro che oramai e in discesa un tempo queste partite le dominava…Musetti bene,ma manca sempre qualcosa per lo step successivo….
Per “risorgere” bisognerebbe appartenere ad un’ altra categoria… (le dichiarazioni del papá Sdrjan al tempo furono un tantino esagerate; forse Spartaco, ecco ci puó stare)
negli ultimi anni anni ho letto qua un centinaio di volte “questo Djokovic poteva essere battuto” specie quando l’avversario era italiano ma alla fine in pochissimi ci sono riusciti e sono quasi tutti italiani.Il serbo è un mito assoluto irripetibile ma ieri Musetti a me è piaciuto moltissimo con un tennis che hanno in pochi.Ha perso?…pazienza…..si chiama sport!
Vedi Cobolli
se il maalox non funziona prova col gaviscon
Sorry 15 anni di differenza.
@ Manuel (#4070147)
Rosicone indegno ….invidioso….inchinati e bacia dove pesta il più grande di tutti I tempi….datti al calcio ,che forse è il tuo ambiente ideale
@ Carota Senior (#4070127)
Sul fatto del top ten ad oltranza sono d’accordo, gioca un tennis molto complicato per poter competere ad libitum con i meccanizzati della racchetta. Basta poco per perdere precisione a meno che tu non sia Federer. Analogie le possiamo trovare in Dimitrov, fra gli altri. Anche per me è del pari acclamato che gli itf e i superamento nel ranking da parte di tutti i coetanei siano piuttosto improbabili, a meno che non si intenda che siano tutti nella top 30. Con un gioco come il suo imbrigliare giocatori alla Fritz o Riblev non dovrebbe essere impossibile.
@ Carota Senior (#4070127)
Sul fatto del top ten ad oltranza sono d’accordo, gioca un tennis molto complicato per poter competere ad libitum con i meccanizzati della racchetta. Basta poco per perdere precisione a meno che tu non sia Federer. Analogie le possiamo trovare in Dimitrov, fra gli altri. Anche per me è del pari acclamato che gli itf e i superamento nel ranking da parte di tutti i coetanei siano piuttosto improbabili, a meno che non si intenda che siano tutti nella top 30. Con un gioco come il suo imbrigliare giocatori alla Fritz o Riblev non dovrebbe essere impossibile.
Speriamo
Fisico soprattutto, accentuato dal fatto che il serbo aveva capito che non aveva più si buttava su ogni palla e non sbagliava niente
Bene e bravo Lorenzo,ma ad essere obbiettivi nel tennis ci sono i cosiddetti livelli…,e nonostante i 25 anni di differenza il nostro Lorenzo rimane un ottimo giocatore in grado di avere picchi incredibili a livello prestazionale ma Novak è appunto su un’altra dimensione…
Tutto questo per dire che comunque ieri Nole poteva essere battuto…,ma parliamo di categorie diverse….
Lorenzo a spinto nel 2 e 3 in maniera perfetta, dopo nel 4° set quasi appagato e ritornato a remare dai teloni…ed a quel punto Nole….ha fatto semplicemente quello che ha fatto negli ultimi 20 anni…il cannibale…
Vediamo se 4 ore di partita per Novak peseranno….nel proseguo del torneo…
Sono completamente d’accordo con te. Musetti è un perdente.
e’ inconcepibile crollare mentalmente e fisicamente contro uno 15 anni più grande.
perdi il 4 set e sciogli ? vai in bagno,
resetti ed entri come un leone nel 5. non va bene,
doveva uccidere la partita. ci vuole cazzimma,
non basta il talento. cobolli con rune ha perso ma sputato sangue, musetti ieri ha dato una ennesima dimostrazione di ciò che potrebbe essere ma non è.
sono davvero deluso dall’approccio mentale che ha avuto nell’ultima ora. non ha 18 anni ed è 100 al mondo,
ne ha 22 ed è stato 15. basta timori reverenziali, devi azzannare l’avversario in difficoltà.
Io avevo “sperato” in una vittoria del Muso in 3 set, seppure molto lottati, perchè so che è come “tenuta” che spesso ha problemi.
Cmq buona prestazione e, tra 3/4 anni, penso che un Nole lo potrà battere…
@ Manuel (#4070147)
Questi sono solo commenti indegni fatti da soggetti che con il tennis non hanno niente a che fare, patetico. . .
Sono andato a dormire all’inizio del 4 set sullo 1-1 convinto di potermi risvegliare con la vittoria di Musetti, mai avrei immaginato che lo sfinito Djokovic potesse vincerla…invece
È caduto nella trappola di quel teatrante da 2 soldi, n1 del gioco scorretto. Meno male che ce lo stiamo togliendo dalle palle
In Australia 63 60 quarto e quinto da Van Assche
In America 63 62 quarto e quinto da Droguet
Cos’è che ti sconvolge? Se parli nel merito su ieri sera e sullo storico di Musetti con Tartarini così ti fai capire. Cos’è che ti è piaciuto ieri di Tartarini?
Ho visto solo i primi due set e commento per quel che ho visto.
Come scritto in corso di secondo set un buon Djokovic ma non straripante fa il suo con esperienza per destabilizzare Lorenzo, il nostro gioca bene ma a folate, alterna come suo solito bellissimi punti a cose tecnicamente e concettualmente sbagliate. Meno brillante del primissimo Musetti – quello che andò sopra di due set con Nole – ma fisicamente molto migliorato (e anche appesantito) che si sfinisce in recuperi pazzeschi. Alla fine del secondo, se si fosse potuta attribuire la vittoria ai punti l’avrei data a Musetti, che sembrava anche più brillante dal punto di vista fisico) con la convinzione (smenita dai fatti) che chi avesse vinto il terzo set avrebbe vinto la partita, quindi sono stato sorpreso dal leggere il punteggio finale e quel 6-0 al quinto – chiedo a chi l’ha vista – è stato un crollo fisico o mentale del nostro ? Comunque Musetti sembra sempre – al di là dei soliti limiti (servizio, posizione arretrata in campo etc) che abbia più bisogno di una scossa emotiva dal punto di vista della convinzione che tecnica (se porti al quinto il numero uno al mondo forse già quel che hai può bastare per salire ancora un po’)
E alla fine vince sempre il CANNIBALE. Non e’ ancora pronto a farsi da parte….n.ro 1 assoluto!
Musetti ha giocato una partita da fenomeno quale è.
Il match è stato deciso dall’aspetto atletico, o meglio dalla capacità di gestire il calo di prestazione atletica.
Finché i tennisti erano entrambi in forze è stato un match di altissimo livello ed equilibrato.
Lorenzo lo aveva preparato benissimo e giocato meglio.
Palle molto profonde e cariche di effetto, grande copertura del campo in fase difensiva con pallonetti profondi e precisi e le solite magie per ribaltare gli scambi.
Il calo atletico di Nole arriva prima e a quel punto il Muso sembrava veramente padrone del match.
Nole in difficoltà fisica cerca di aggrapparsi al servizio e di accorciare gli scambi buttandosi a rete.
Finché Musetti è ancora in buone condizioni atletiche il serbo sembra non avere speranze… Fino all’inizio del quarto set Lorenzo ha il pieno controllo dei propri turni di servizio e deve solo aspettare il momento giusto sui turni di servizio avversari per piazzare il break.
Poi improvvisamente anche il Muso va in riserva, la sua palla perde di profondità e pesantezza e anche le gambe girano di meno.
Su palle più corte e meno cariche il tennis garibaldino di Nole diventa improvvisamente molto più efficace e Lorenzo si trova a dover giocare un match difensivo con le gambe che però ormai non lo sorreggono più.
Il match tra “gli stanchi” è quindi un dominio assoluto del serbo, maestro nel gestire situazioni di questo tipo.
Il rendimento al servizio del Muso è l’emblema di come la partita sia girata… Si passa da un controllo quasi totale dei propri turni di battuta a 5 break consecutivi.
Se proprio vogliamo trovare una pecca nel match di Musetti è il non aver almeno provato a fare qualcosa di diverso una volta che il calo fisico si è palesato.
Emblematico il fatto che nel corso dei 5 turni di battuta persi consecutivamente a fine match si sia visto un serve and volley, peraltro vincente, solo sullo 0-5, 0-30 al quinto.
Rimane comunque un’ottima partita per Musetti e la dimostrazione che quando sta bene Lorenzo (almeno su terra) può fare match pari con i più forti tennisti del mondo.
Per me è una frase che non esiste, dal risultato da quel momento in avanti sembra che non ha avuto molta efficacia in positivo. Cosa ne dici? Io non avevo dubbi in proposito e purtroppo la cosa si è avverata. Quindi se ti ho detto prima stai li punto ora ti devo dire una frase senza senso solo perché secondo te devo dire altro? Ti parlo di queste cose non da profano.
@ santder (#4070018)
Commento da ricordare.
Concordo con la prima parte,meno con la seconda-
Perchè mai Lorenzo dovrebbe essere così scontento di questa prestazione?
Qui ci sono stuoli di piccoli scrivani dal divano ma la posizione nel ranking di Lorenzo e le sue aspettative future non sono minimamente scalfite da quanto successo ieri, ha perso con il nr.1 al mondo ed ha dato dimostrazione di potercela fare con quasi chiunque.
Non mi riferisco a te, ma sono sconvolto da certi giudizi che leggo su di lui e sul suo allenatore.
Se qualcuno anche in buona fede si era illuso che Musetti potesse diventare uno da primi 10 posti nel ranking fisso spero finalmente la smetta di farsi illusioni e di sparare sentenze su questo atleta che rimane un bellissimo giocatore dal tennis a tratti stellare ma non avrà MAI la capacità di farlo con la continuità che serve per essere costantemente in alto.
Chi potrebbe mai negare che vedendo una partita di Lorenzo e confrontandola con una di Rublev (faccio il nome di uno che frequenta stabilmente la top 10) provi una rabbia interiore nel vedere la classifica ATP, ma va accettato ci sono le categorie e avere un giocatore come Lorenzo in Italia dovrebbe essere solo motivo di orgoglio.
P.S anche per lui, smettiamola di confrontarlo con Sinner, sono due giocatori completamente diversi.
Si, ma Pier non va bene neanche parlargli ogni scambio come fatto ieri sera da Tartarini.. ma dove siamo, all’asilo che devo sostenere il “bebè” in ogni momento? Che inizi a responsabilizzarlo facendogliela cavar da solo, poi se ha bisogno, ovviamente, interviene, però, da profano, non mi sembra che questo approccio stia dando frutti a Musetti sinceramente
Fra l’altro aggiungo nr 7 in epoca di mostri sacri: fab four e poi Wawrinka, Ferrer, Tsonga…
L’ ultima era un po’ il nonno di Djokovic in campo: senza respiro, sempre in affanno, calo drastico al servizio causa fiatone, due Warning perché non riusciva ad andare a battere…
Musetti non potrà MAI, dico MAI, competere ad altissimi livelli perché manca di forza emotiva (oltre che di visione tattica) indispensabile in un GIOCO DI DESTREZZA quale è il tennis (uso il termine, secondo me assolutamente proprio, di gioco di destrezza per far imbestialire tutti quei mandingofoli che lo vorrebbero invece sport di forza bruta…). Naturalmente la sua bravura tecnica e le sue doti atletiche (queste si, sempre migliorabili diversamente dalla forza emotiva, e infatti migliorate) lo sorreggono e lo sorreggeranno sempre tra i primi giocatori italiani (con buona pace di quelli che lo vorrebbero a breve fuori dai 100). Pertanto facciamo un appello a quegli incompetenti giù al fiume: tornate su, tanto non mi vedrete MAI passare cadavere. Coraggio! …
Eh piano, Gasquet nei suoi,
pur immensi limiti, si è issato al nr 7 del ranking atp. Sei sicuro che Lorenzo abbia queste possibilità? Così fosse ci metterei la firma subito. Secondo me avrà magari un picco (alla Fognini) ma per come è messo oggi dubito possa entrare in top10
Potente musetti mancato poco bravissimo!!!!
Quando dopo il 6-2 del terzo nella live ho scritto che non mi fidavo e che secondo me ha lasciato andare il set sembrava scaramanzia.
Quante volte abbiamo assistito a “resurrezioni” al quinto dopo che nel secondo-terzo i Top erano in difficoltà e davano l’impressione di essere cotti?
Certo è che se sul 15-30 nel secondo game del quarto set Lorenzo non avesse fatto due cappelle consecutive e fosse arrivato alla palla-break forse forse l’incontro avrebbe preso un’altra piega, ma probabilmente quegli errori sono stati il primo segnale di stanchezza che Djokovic ha immediatamente percepito. Da quel momento lo ha cotto sul grill come un poletto.
Peccato, ma resto fiducioso perché, al netto delle critiche (qualcuna anche giusta, ci mancherebbero solo elogi per una sconfitta), l’ho visto in crescita…
Ora ha davanti sei mesi da sfruttare, difende pochissimo e quasi tutto nei tornei in erba dove potrebbe ripetersi.
Poi magari se non beccasse Medvedev (2 volte) e Alcaraz al secondo turno dei Mille sarebbe meglio.
Sono convinto che partite come quella con Hsu o Droguet non dovremmo rivederle, se accadesse sarebbe davvero la fine di Tartarini, che ho sempre difeso, ma che ovviamente dovrebbe capire da solo che il bene di Musetti è tagliare il cordone ombelicale. Sempre se ci dovesse essere un altro semestre disgraziato come lo scorso anno, in caso contrario sarà da vedere…
musetti ha due problemi. uno risolvibile e uno no.
quello risolvibile è la coppia di allenatori che si ritrova. quando li mollerà sarà sempre troppo tardi.
l’altro è la testa. purtroppo non ha la testa del campione.
Musetti è gioia per gli occhi…vederlo giocare.. Ma la concretezza è altra..La stagione su terra ..quella che conta..è passata senza sussulti…Ora arrivano i mediocri 250 estivi..quelli che piacevano al Fogna…Musetti li farà bene …Ma la stagione su terra importante era questa e Musetti come sempre ha toppato
@ il capitano (#4070009)
I grandissimi ed eterni sono così, mai domi, Federer addirittura a quasi 38 anni e mezzo di età al livello di quarto di finale Slam (Australian Open 2020) vinse al quinto set una durissima battaglia contro Sandgren, di 10 anni più giovane di lui