Nuria Brancaccio tiene in gara l’Italia. Ai quarti due americane e due ucraine
Un giovedì particolarmente piovoso premia il tennis americano e quello ucraino, agli Internazionali femminili di Brescia “Carolina Zani Melanoma Foundation”. Sono due le ragazze statunitensi sbarcate ai quarti di finale nel torneo sulla terra battuta del Tennis Forza e Costanza 1911, ed entrambe hanno in comune un passato più o meno recente fra le top 50 Wta: la più forte è l’esperta Varvara Lepchenko (38 anni, ex numero 19), ma c’è anche la 23enne Ann Li (n.176, ex 44), che ha dominato la vincitrice del titolo 2022, la spagnola Angela Fita Boluda, la quale pure aveva ben impressionato nei giorni scorsi. Niente tripletta a stelle e strisce, perché la 28enne Louisa Chirico (oggi 209, ex 58) si è arresa dopo tre ore all’ucraina Kateryna Baindl (167, ex 62). Poco dopo, proprio il tennis ucraino ha centrato la doppietta grazie alla rimonta di Katarina Zavatska – a caccia del bis in Castello dopo il successo della passata edizione – sulla promettente tedesca Noma Noha Akugue. Le due ragazze dell’Est si affronteranno in un derby al prossimo turno.
L’unica italiana promossa ai quarti è la 23enne campana Nuria Brancaccio, capace di spuntarla dopo due ore e 36 minuti di battaglia contro la ceca Dominika Salkova, testa di serie numero 1 del seeding. Sotto per 1-4 nel set decisivo, Nuria ha rimontato e nel tie-break ha approfittato di un’avversaria a mezzo servizio per via di un problema al polpaccio sinistro. La migliore partita del torneo ha premiato invece la tedesca Ella Seidel, 19 anni, numero 158 Wta e numero 2 del seeding in Castello. Ma la sconfitta, la siciliana Anastasia Abbagnato, si porta in dote parecchi rimpianti, essendo arrivata fino a due punti dal match, prima di arrendersi dopo due ore e 22 minuti. Ha molto coraggio, la 20enne palermitana, e lo ha dimostrato in una sfida condotta costantemente in rincorsa: sotto per 3-1 nel primo set, ha infilato cinque game di fila per conquistare il parziale. Mentre nel terzo è riuscita a passare da 0-3 a 5-3, sbagliando qualcosa nel momento chiave. Ma papà Giuseppe e mamma Ekaterina saranno comunque orgogliosi di lei, in attesa di risultati futuri che non si faranno attendere.
Meno bene invece l’altra 20enne azzurra impegnata al secondo turno: Lisa Pigato non ha trovato la chiave per avere ragione della coetanea russa Polina Kudermetova, a segno per 6-2 6-3 in un match mai davvero decollato. Il campo umido può non aver favorito la giocatrice lombarda, ma la rivale ha meritato la promozione al turno successivo. Nella giornata di venerdì, pioggia permettendo, spazio ai quarti di finale del singolare e alle semifinali del doppio. L’ingresso al Forza e Costanza, sede del Castello, è sempre gratuito.
RISULTATI
Singolare, ottavi di finale: Seidel (Ger) b. Abbagnato (Ita) 6-3 2-6 7-5, Rame (Fra) b. Erjavec (Slo) 6-3 1-6 ritiro, Lepchenko (Usa) b. Oz (Tur) 6-1 3-1 ritiro, Kudermetova b. Pigato (Ita) 6-2 6-3, Li (Usa) b. Fita Boluda (Esp) 6-3 6-0, Brancaccio (Ita) b. Salkova (Cze) 4-6 6-4 7-6, Baindl (Ukr) b. Chirico (Usa) 6-7 6-4 6-4, Zavatska (Ukr) b. Noha Akugue (Ger) 3-6 6-3 6-2.
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