Cobolli sfiora l’impresa a Roland Garros: Rimonta due set a Rune ma cede al super tiebreak (era avanti 6 punti a 2)
Un Gladiatore a volte esce dall’Arena sconfitto, ma con enorme onore. Il guerriero è Flavio Cobolli, che nel secondo turno di Roland Garros sfiora l’impresa epica contro Holger Rune, arrivando a quattro punti dalla vittoria dopo esser scivolato nel baratro di due set di svantaggio. Purtroppo la rimonta leonina e magnifica dell’azzurro si ferma sul più bello, sul 6 punti a 2 del super tiebreak del quinto set, con Rune che alla fine si scuote, ritrova lucidità nel bloccare lo scambio sul rovescio di Flavio e prevale dopo 3 ore e 50 minuti di un’intensità mostruosa per 6-4 6-3 3-6 3-6 7-6(7). Che dire… Cobolli avrebbe meritato il successo per come ha retto l’urto di due set persi, spingendo come un forsennato per tutta la partita e riuscendo ad alzare ancor più il livello dal terzo set, portando l’ex top 10 danese al limite, buttato a rincorrere sotto la furia della progressione micidiale di un Flavio mai domo.
È stato match terribilmente fisico, giocato su intensità e posizione. La maggior parte degli scambi si è risolta un vero braccio di ferro, dritto per dritto, un impatto frontale a tratti brutale che ha esaltato la forza fisica – impressionante – e pugnacità di Cobolli. Il match è stato molto lungo, con varie fasi, rimandiamo alla cronaca sottostante per la sua rilettura. Si può affermare che la reazione di Flavio dal terzo set è stata fantastica. Ha salvato palle break in apertura che profumavano di match point avversi… e lì qualcosa è scattato. Aveva sofferto moltissimo sul rovescio, fin dalla risposta molto ficcante di Rune, pronto ad aggredire con un gioco arrembante, seppur non sempre lucido e preciso. Quelle chance salvate hanno impennato il tennis di Cobolli: ha iniziato a comandare col diritto, rubando a Rune una posizione più vicina alla riga di fondo. Si è giocato di forza e di posizione: chi dei due comandava coi piedi più vicini alla riga di fondo, tendeva a vincere lo scambio.
Esaltante come Cobolli, pur partendo da una posizione troppo arretrata in risposta, di pura forza e cattiveria agonistica abbia guadagnato il centro del campo e posto molti dubbi a Rune, che ha perso il controllo del gioco e quella superiorità sul rovescio cross con la quale aveva fatto la differenza nei primi due set. Il match è entrato in bagarre totale, risolta solo nel super tiebreak… dove ci sono tanti, tantissimi rimpianti. Cobolli era “in the zone”, tutto gli stava in campo. 5-0 avanti. Dominava, l’aveva in pugno. Rune ha lasciato partire una risposta di rovescio a tutta, quella che tira in modo beffardo chi in cuor suo sa di aver già perso. Invece è stata la scossa che l’ha riacceso. Ha ritrovato lucidità, si è rimesso a servire bene, ad attaccare la rete e soprattutto a cercare soltanto il rovescio di Flavio, che è incappato in tre errori, due per troppa fretta. L’inerzia è girata con la seconda super risposta di rovescio, e lì alla fine bravo Rune, per come ha reagito ed ha attaccato, finalmente in modo lucido. Proprio la forza e prepotenza di Flavio avevano annebbiato la tattica di un Holger molto forte quanto disordinato. Clamoroso come Cobolli sia letteralmente montato sopra alla spinta di Holger, con ancor più potenza e profondità. Il danese è stato incauto, andando a solleticare fin troppo l’azzurro diritto contro diritto, dandogli ritmo e finendo sovrastato, mentre quando ha attaccato la rete con decisione e non ha dato tempo a Cobolli di costruire in progressione è parso oggettivamente più forte, soprattutto con più armi e soluzioni. Bravo Flavio a crederci e a portare la partita sul piano a lui preferito, entrando anche nella testa del rivale, a tratti davvero stordito dalla potenza e grinta del nostro. Alla fine resta il rammarico per una partita che si poteva vincere e sarebbe stata strameritata. Amarezza, ma anche una grande esperienza per Cobolli. Questa cocente sconfitta gli lascia la consapevolezza di aver raggiunto un livello di gioco elevatissimo, una qualità e quantità di prestazione che l’ha portato a combattere 4 ore contro uno dei migliori e più forti agonisti. Arrivando a sfiorare una rimonta pazzesca. Peccato, ma tanti complimenti Flavio.
Marco Mazzoni
La cronaca
Difficile l’avvio per Cobolli al servizio, scivola 0-40 e subisce il break di Rune alla terza chance. Fin dai primi punti c’è grande lotta: in risposta Flavio si procura la palla del contro break con un gran tocco sotto rete, ma Holger si butta avanti e trova una volée bassa per niente facile, che l’azzurro in corsa non riesce a rigiocare in campo. 2-0 Rune. Il danese spinge in risposta, fa perdere campo al romano e lo infila col passante. Cobolli annulla due palle break (splendido il vincente di rovescio sulla prima) e muove lo score, 1-2. Finalmente c’è un bel sole su Parigi ma i campi non sono veloci per l’umidità degli ultimi giorni. Cobolli prova a rompere gli schemi di Rune accelerando in lungo linea, ma col servizio il danese gestisce bene, anche per la posizione fin troppo arretrata dell’italiano in risposta, ha troppo campo da coprire, tanto che il rivale usa bene i tagli e rimbalzi bassi. Il set scorre sui turni di battuta, Holger veleggia sicuro sul 4-2 e poi 5-3, troppo flebile il tennis dell’azzurro in risposta, non riesce a creare problemi al danese. Nei suoi turni di battuta invece Flavio è molto deciso e con coraggio si butta anche a rete, con discreti risultati. Con un ace esterno di precisione Cobolli resta in scia 4-5, scarica tutta la forza del suo diritto per cercare di riaprire il set, ma appena la risposta è corta Holger entra nella palla con la massima velocità e spacca lo scambio a suo favore. Chiude a 15 Rune, forzando un errore di rovescio di Cobolli, 6-4. Flavio paga il brutto inizio di match, e un Rune solido e piuttosto ordinato.
Cobolli è in difficoltà al servizio sull’1 pari. Rune non arretra, spinge col diritto e sposta l’azzurro, costretto a giocare da posizioni non facili e con tempi minimi. Col servizio annulla due palle break, poi trova un lob perfetto a punire l’attacco un po’ corto di Holger e salva un game fondamentale per non dover rincorrere già dall’avvio. Sulla diagonale di rovescio Rune è superiore, per controllo e potenza, ma anche per soluzioni, e Flavio soffre quando si gioca su quello schema. Il parziale avanza sui turni di battuta, fino al 3 pari. Rune risponde super aggressivo col rovescio e sul 30 pari trova una smorzata perfetta che gli vale la palla break. Se la gioca male Cobolli: Holger lo inchioda a sinistra e Flavio cerca di uscire dalla diagonale strappando troppo il colpo, tirato a tutto braccio, con la palla che muore a mezza rete. Un Break che manda l’ex top10 avanti 4-3 e servizio. Purtroppo il match si interrompe per la pioggia. Si riparte alle 20.15, e Rune gioca un solido turno di battuta, per il 5-3. Riparte male invece Flavio, che sbaglia tutto e crolla 0-40, con tre set point per Rune. Addirittura il fallo di piede… e poi un diritto malamente out. Purtroppo dalla ripresa 8 punti a 0 per Holger, per il 6-3. Due set avanti il danese, si fa durissima per Cobolli.
Rune inizia bene anche il terzo set, al servizio, macinando il suo tennis consistente e pronto all’attacco. Cobolli ha perso campo e sicurezza, è in balia della potenza di Rune nel suo primo turno di battuta e si ritrova sotto 0-30, siamo solo all’avvio ma già scatta l’allarme rosso. Il pericolo scuote Flavio: trova grande profondità e conquista campo, attacca e si salva, e non solo! Va a prendersi il primo break del match nel gioco successivo con alcune accelerazioni di diritto ottime, Runa è sorpreso e sbaglia. A 15 Cobolli scappa avanti 3-1, primo allungo nel match. Ha cambiato passo il romano, attacca per primo, è più dentro al campo e al gioco, e la differenza è enorme perché così controbatte alla pari gli assalti di Rune. È il miglior momento del match per spettacolo e qualità di gioco, non c’è solo fisicità ma anche grandi scambi e colpi notevoli. Holger sul 3-2 conquista di prepotenza una palla break ai vantaggi con una progressione furibonda. Il servizio esterno, stavolta veloce e non liftato, salva Flavio, che poi sale 4-2. Nell’ottavo game il danese torna a rispondere molto aggressivo, praticamente con i piedi sulla riga, non da tempo Flavio di imbastire lo scambio e si porta 15-40, due chance per riaprire il set. Cobolli non trema, prima un gran servizio e poi un vincente col diritto cross. Rune insiste, un’altra risposta di rovescio d’incontro gli vale la terza palla break del game, stavolta se la gioca male impattando con troppo anticipo in risposta una palla molto bassa. La lotta è feroce, Holger caccia un urlo non elegante su di un diritto out di Cobolli… Dopo 22 punti e 5 palle break annullate, Flavio si porta 5-3. Che battaglia! Ha un po’ fretta nello spingere col diritto l’azzurro, ma se temporeggia l’altro prende subito l’iniziativa. Le occasioni sprecate hanno disunito Rune, sbaglia un diritto e poi i tempi dell’attacco, errori che gli costano il 15-40 e due Set Point per Cobolli. Un gran diritto vincente sul secondo regala a Flavio il 6-3, meritatissimo, che allunga il match al quarto set. Eccellente impennata di qualità del romano dal secondo game, tutto il suo tennis è decollato.
La battaglia è accesa anche all’avvio del quarto set. Cobolli sull’1 pari recupera un pericoloso 0-30 spingendo tanto (e bene) col diritto, una profondità che blocca l’assalto del rivale. Holger non molla la presa: è molto sicuro al servizio e sul 2 pari di nuovo pressa a tutta in risposta, con un’intensità che manda in crisi la difesa dell’azzurro. Stavolta le palle break sono tre, sullo 0-40. Si gioca male la seconda Cobolli, troppa fretta nello spingere col diritto da sinistra su di una risposta “chop” e senza peso del danese, con la palla che vola larghissima. Break Rune, avanti 3-2 e servizio. Ha ripreso campo il danese ma la reazione di Cobolli è immediata e veemente, riguadagna il campo che aveva perso e sbatte lontano dalla riga Holger, prendendosi il contro break sul 30-40 con un forcing leonino, tanto coraggio quanto bello. 3 pari, e poi 4-3 Cobolli con un turno di servizio perfetto, chiuso con un Ace. Irrefrenabile la spinta del romano, martella a tutta mette enorme pressione a Rune, 0-30! Holger combina un disastro sul 15-30, uno schiaffo al volo sbatte sul nastro e finisce out, 15-40, grandi chance per Flavio. Ci pensa Rune a completare la frittata con un diritto sparacchiato lungo. BREAK Cobolli, il secondo di fila, da 3-2 sotto si ritrova a servire sul 5-3. Attacca col rovescio coperto e chiude di volo, tutto prova e tutti gli riesce… pure il serve and volley sulla seconda, a confondere le idee alla risposta del danese. Cobolli chiude il set 15 con un comodo passante di rovescio lungo linea. 6-3, enorme reazione di Flavio, si va al quinto! Rune confuso dopo esser andato in vantaggio, forse pensava di averla già vinta (ed è calato vistosamente alla battuta, sotto il 50% di prime nel parziale).
Rune scatta il quinto set al servizio. Parte male, pure un doppio fallo e 0-30. Salva con grande coraggio una palla break sul 30-40, attaccando a spron battuto, 1-0 Rune. Perfetto Flavio al servizio, 1 pari. Sul 2 pari tornano a farsi vedere le smorzate, scomparse del tutto per la virulenza di scambi di forza, due nel game entrambe favorevoli al danese (3-2). Nel sesto game la lotta si fa ancor più accesa, si spinge alla massima forza ogni palla. Holger aggredisce ogni palla dalla risposta, stappa una palla break sul 30-40, ma come l’annulla Flavio, un leone! Cacciando pure un urlo da vero Re della foresta. 3 pari. Holger torna a variare molto velocità e rotazioni al servizio, non vuole dar punti di riferimento dalla risposta di Cobolli. letteralmente on fire e quindi pericolosissimo… Scoccano le tre ore di gioco sul diritto out di Rune, 30 pari. Con coraggio – e un po’ di follia – il danese attacca e non chiude bene di volo, ma il passante dell’azzurro non va. Era una chance per strappare una palla break. Ancora avanti tutta Holger, chiude bene stavolta con una volée in spinta, 4-3. Serve con grande precisione Cobolli, Rune ci prova in risposta comunque ma le traiettorie non sono facili. Improvvisamente il danese “sgonfia” la palla, alza parabole senza peso e Flavio sbaglia. Si va ai vantaggi nell’ottavo game. La tattica funziona: Flavio cerca una smorzata ma non è perfetta e subisce il gran lob del rivale, che strappa così una palla break. Niente prima palla in campo… Apre benissimo il campo il romano, una di qua e l’altra di la, si salva con grande lucidità. Poi spara un rovescio vincente lungo linea, rarità nel suo match odierno. 4 pari. Rune va in confusione: prima un S&V pessimo, poi spinge dritto sul diritto di Cobolli, che si appoggia e tira ancor più forte. 0-30! Rune stecca pure un diritto banale, 0-40 Tre Break Point Cobolli!!! Holger se le gioca attaccando all’arma bianca, non si fida dello scambio. Male Flavio sulla terza, sbaglia una risposta non impossibile su di una seconda di servizio profonda e carica, ma non irresistibile… Dopo molti punti titubanti, Holger ritrova la massima potenza col diritto, e Flavio affossa la risposta sul 14esimo punto del game, per il 5-4 Rune. Magnifico il turno di servizio di Cobolli, sotto una pressione immensa, attacca col diritto e chiude. 5 pari! Battaglia leggendaria. Rune si lagna con il giudice di sedia dopo aver commesso doppio fallo sul 15 pari, poi rimedia con un servizio sulla riga centrale. L’azzurro esalta il pubblico vincendo uno scambio durissimo (28 colpi) che forza il game #11 ai vantaggi. Incredibile come nello scambio sia più forte Flavio, Holger è costretto ad attaccare. Con due attacchi (ottimi) Rune si porta 6-5, Cobolli risponde. 6 pari. SuperTiebreak! La conclusione più giusta per una battaglia così feroce e bellissima.
SUPER TIEBREAK – Cobolli lascia corre il braccio, dal centro attacca col diritto e strappa il primo punto in risposta, poi comanda sul rovescio, incredibile… nella prima fase del match era sempre sotto a sinistra. 2-0. Costruisce bene Cobolli, 3-0, Rune non riesce a tenerlo fermo e gli dà ritmo. Davvero poco lucido Holger, ma tant’è. Sbaglia pure col diritto il danese, completamente fuori fase, 4-0 e poi 5-0, dominio dell’italiano. Holger trova finalmente un punto con una risposta tirata a occhi chiusa, quella dello sconfitto… Flavio vince pure un punto disperato in difesa, rimettendo due smash (non così ben giocati a dire il vero) e trovando un insperato passante, per il 6 punti a 2. Si scuote Holger, trova un’altra risposta di rovescio vincente lungo linea, 6-4. Cobolli per la prima volta dopo due ore di lotta si disunisce, sparacchia un rovescio di scambio con fretta, gli costa il punto del 6-5, e ora serve il nordico. Attacca col diritto Flavio, ma la palla s’impenna e non è profonda, Rune resta nell’angolo e indovina un passante di rovescio vincente, 6 pari tutto da rifare. Anzi, 7-6 Rune con una prima al T. P-a-n-d-e-m-o-n-i-o sul campo, ormai non c’è più regole, si gioca solo di testa e nervi. 7 pari. Rune torna a bloccare scambio a sinistra, e il rovescio tradisce ancora Cobolli, 8 punti a 7 Rune, e servizio. Forzando con il diritto, con i piedi in campo, Holger strappa 2 Match Point sul 9 set. Incredibile, era sotto 5-1 e 6-2… Vola via il diritto di Flavio, coraggioso ma poco lucido negli ultimi punti. Finisce 10 punti a 7 Rune. Battaglia epica. Una coltellata al cuore perderla così, con una rimonta di due set e 6 punti a 2 avanti nel super tiebreak…. mamma mia. Ma che cuore e grinta Flavio. Lo stesso, grandi applausi.
Flavio Cobolli vs Holger Rune
Statistiche | 🇮🇹 Flavio Cobolli | 🇩🇰 Holger Rune |
---|---|---|
Ace | 14 | 3 |
Doppi falli | 6 | 7 |
Percentuale prime di servizio | 54% (94/173) | 52% (79/152) |
Punti vinti con la prima | 74% (70/94) | 73% (58/79) |
Punti vinti con la seconda | 51% (40/79) | 58% (42/73) |
Velocità massima servizio | 208 km/h | 212 km/h |
Velocità media prima di servizio | 186 km/h | 193 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 155 km/h | 161 km/h |
Punti vinti in risposta | 34% (52/152) | 36% (63/173) |
Punti vinti in risposta sulla prima | 27% (21/79) | 26% (24/94) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 42% (31/73) | 49% (39/79) |
Palle break giocate | 7% (10/152) | 11% (19/173) |
Palle break convertite | 40% (4/10) | 21% (4/19) |
Giochi con palle break | 26% (7/27) | 38% (10/26) |
Punti totali vinti | 162 | 163 |
Vincenti | 58 | 44 |
Errori forzati | 56 | 59 |
Errori non forzati | 63 | 45 |
Punti vinti a rete | 73% (29/40) | 73% (30/41) |
Giochi vinti a zero | 6 | 7 |
TAG: Flavio Cobolli, Holger Rune, Roland Garros 2024
Era la semifinale:)
Difficile comprendere come si puo’perdere il super tiebreak decisivo quando si e’avanti 5 a 0. Facile dirlo ora ma Cobolli doveva servire magari al corpo di Rune. Cobolli deve servire meglio nei momenti decisivi.
@ LiveTennis.it Staff (#4066783)
Grazie infinite cara redazione!!
Se è chiamato nell’ambiente Cobollino, ci sarà un perché. Deve crescere per vincere questi match.
Grazie, Flavio.
Finale qui o usopen con Sinner
Vero aveva ormai vinto. Ricordo anche il mancato break nel terzo sullo 0/40 che sarebbe stato decisivo. Travolto dalle emozioni? Senza dubbio ma nel tennis succede, ricordo un tennista di nome Nole che sullo 0/40 e 5/4 e quindi con la Davis in mano non ha fatto più un punto. È il bello o il brutto che rende unico questo meraviglioso emozionante sport
@ Roberto (#4066605)
Fatto! il nostro tecnico si è addormentato ieri sera 😉
un abbraccio
Peccato davvero…
Pero’ può essere una svolta questa sconfitta…..
Rune se gioca altre 5 partite cosi ne perde 4 !!
Nel tie break flavio purtroppo negli ultimi 6 sevizi ne ha persi 5! L’incontro si è deciso li!!!
Giustissimo! Però spiace tanto
COBO deve solo recriminare di non aver servito bene sul 5/0 del tiè break! Caxxoooo
Rune ha un BEL DEBITO CON LA FORTUNA. LO PAGHERÀ.
Certo che Cobolli è stato travolto dalle emozioni . Peccato!
Supertiebreak, adottato in alcuni tornei al posto del 3° set per far prima diventa un’agonia ponendolo come epilogo di un match al quinto. Ovviamente premia il giocatore che oltre a giocar meglio (ma va’?) ha più esperienza ed in questo caso Rune seppur giovanissimo è avvantaggiato.
Flavio mi è piaciuto tantissimo soprattutto quando Rune nel tie ha polemizzato (Mac insegna) creando “l’effetto tartaruga”, ovvero congelando la situazione che lo stava travolgendo. Flavio non si è perso (bravo) ma è stato il danese ad alzare il livello (ahimè bravo) e chiudendo un match che l’avrà stancato e forse accresciuto alcune incertezze.
Cobo dev’essere fiero di quanto sta facendo, ci sono sconfitte che lasciano cicatrici da accarezzare per ricordare che si è combattuto alla grande e questa è una di quelle.
@ Lucio68 (#4066183)
Vedrai che gli ricapiterà presto!!
Si e’ capito che Cobolli goca bene sullaterra battuta ma che ha una tenuta mentale pari a zero e nei momenti decisivi sbaglia tutto quello che si puo’umanamente sbaglare e anche piu’.
Purtroppo nel tennis non basta saper giocare bene e lui sa’ giocare. Ci vuole anche la tenuta mentale, e lui in questo campo e’ uno dei peggiori se non il peggiore.
Redazione riuscite a mettere i dati della partita cobolli rune?? Sarei curioso tra l’altro di vedere quando vincenti ace errori non forzati e punti a rete hanno fatto oltre le varie percentuali! Grazie mille!
Dove li hai visti i match point?
Studia … (nel senso che ignori).
Ci sono molte cose da aggiustare e da tarare. Una di queste è la maggior propensione a verticalizzare dopo il dritto. Cosa che gli procurerebbe molti più punti e molto meno sforzo, anche nervoso. Deve imparare, come hanno fatto tutti, a credere di non essere lì per caso o per fortuna, come direbbe Aristotele.Vedremo anche se ciò è una questione di rimozione del coach levatrice.
Queste partite vanno vinte soprattutto x come sono state giocate,poi non ti resta niente anche perché se vuoi scalare la classifica servono le vittorie contro i più forti….solo rimpianti oggi…
Flavio è il più promettente italiano dopo Sinner, me ne convinsi già vedendolo giocare in un challenger quando non era ancora nei primi cento.
Quella con Rune è stata una grandissima partita, la migliore finora vista al Roland.
Purtroppo, alla fine il nostro non ha avuto fortuna. Per ben due volte sembrava averla in pugno, sul 5-5 e 0-40 e poi nel STB (in quest’ultimo caso, aveva a disposizione anche i suoi servizi sul 5-0 e poi sul 6-3).
Mi è tornata in mente l’esperienza vissuta da Sinner a Vienna con Tiafoe, con un avversario indiavolato che ti entra in trance agonistica proprio quando sembra ormai vinto, e a cui riesce di tutto, anche i colpi impossibili dal telone che finiscono sull’angolino esterno delle linee.
Qui, però, c’è una particolarità rispetto al caso di Sinner, che ad aizzare il pubblico per creare un’atmosfera casinista ci si è messo anche Flavio… Avrebbe fatto bene a rimanere impassibile e concentrato e a isolarsi completamente dal pubblico. In questo modo, ha aiutato l’avversario a entrare in quella dimensione di bagarre in cui si trova a suo agio.
Spero che l’esperienza di come ha gestito mentalmente gli ultimi punti gli serva per il futuro e che queste partite, che merita assolutamente di vincere, d’ora in poi non gli sfuggano.
partita fantastica, spettacolare, intensa, livello elevatissimo, che ha infiammato parigi, non avrei mai pensato che flavio potesse giocare a questo livello, che avesse nelle corde questo livello, invece ha servito come un treno, ha distrutto rune anche sul piano fisico, costringendolo a fare da tergicristallo, con continui lungolinea profondi sia di dritto che di rovescio, guarda che ha perso… ha perso? non me ne sono accorto, perchè ci sono sconfitte che valgono una vittoria e questa è una di quelle. Bravo Flavio, bravo, ora riguardati 10 volte la partita per la prossima volta cercare di limare i pochi errori commessi, soprattutto sul finale di quinto con le palle break avute e sul tb, ma c’è da capire che in quel momento non ne aveva più, entrambi non ne avevano più, forse come dicono anche un pò di braccino? può essere, ma vincere aiuta a vincere e se tiene anche meno di questo livello di partite ne vincerà tante, ma veramente tante
@ Flavio (#4066251)
magari è facile dirlo. forse si sarà un pò più rilassato, sul 6-2. ma davvero ad un certo punto rune ha fatto qualcosa di mostruoso. secondo me non ha molto cui imputarsi.
se proprio dovessi bacchettarlo per una occasione persa, dova ha iniziato a giocare davvero male ad un certo punto, e con un atteggiamento ridicolo (per quanto è stato pure un buon traguardo), lo farei per la parte finale della semi che ha giocato contro ruud, nel precedente torneo: lì davvero poteva vincere ed arrivare in finale.
in ogni caso, questo è quasi una certezza. speriamo continui così
Peccato davvero, ho visto gli ultimi tre set ed ero molto contento, perché avevo visto un gran livello e una grande mentalità di Cobolli. Non si può dire che abbia giocato male il tie-break, tutt’altro, è che purtroppo questa tattica iper-aggressiva che ha scelto di adottare, che peraltro sta eseguendo sempre meglio, ha due facce: quella brutta è che quando entri in tensione e ti irrigdisci il braccio non può andare come negli altri momenti, cosa che puntualmente è successa. Come domenica con Ruud. Senza abbandonarla, perché abbiamo che la esegue bene e soprattutto si trova a suo agio, deve però, a parer mio, cercare di crearsi un’alternativa pei momenti chiave della partita (magari giocare angolato, ma senza tutta quella potenza).
Comunque il ragazzo è in notevole miglioramente, non si può che augurargli il meglio.
Vero! Flavio negli ultimi mesi è cresciuto moltissimo e sono convinto che ancora crescerà!! 🙂 🙂
@ Flavio (#4066251)
Segui il calcio che è meglio….abbandona questo forum…..
@ Enrico (#4066237)
4 mp ??????????
Buongiorno
Mi accodo alle richieste di togliere questa pubblicità snervante che compare all’improvviso e impedisce spesso di scrivere i commenti
Signori ne abbiamo ufficialmente un altro, un altro italiano che può dire la sua a livelli altissimi.
Sinner Musetti Arnaldi , adesso pure Cobolli , e ci metterei pure Darderi su terra , e Berretto se si ripiglia dai malanni.
Che gruppo!
Bravo, un commento equilibrato che si può quotare!
+@ilcapitano = ma sei diventato pure tu un “hater” del danese e un po’ “becuzziano”? Nel senso che se si scioglie brutalmente al prossimo turno, vorrebbe dire che in realtà è in forma modesta e quindi anche la prova di Cobolli verrebbe un po’ ridimensionata…
Io invece penso che Cobolli abbia fatto una buona partita, entro i suoi limiti, e che Rune magari abbia giocato solo un po’ sotto ai suoi standard, ma che sin dalla prossima possa tornare a “macinare”…
Altrimenti, ripeto, dove sarebbero questi grossi miglioramenti di Cobolli? avrebbe solo fatto una partita alla “Altmaier” contro uno in forma scarsa e stop…
Dobbiamo essere fieri di avere un giocatore di talento e di carattere come Cobolli. Ieri partita strepitosa con un top ten, persa di strettissima misura . Così come per l’incontro con Ruud , Flavio dice anzi urla STO ARRIVANDO
Perdere di per sé dispiace sempre ma perdere contro il babyminchia dispiace ancor di più!!!
Perdere di per sé dispiace sempre ma perdere contro il babyminchia dispiace ancor di più!!!
Porca (slo)vacca e che gufata, Capità! 😛 😛 😛
Presto presto, se continua così, gli ricapita presto
Al di là del risultato, Cobolli sta crescendo di torneo in torneo. Holger Rune Vitus Nodskov di testa la porta a casa, il danese dalle partitone contro gli italiani al turno successivo si scioglie.
Soprattutto a quel toppone di rovescio sulla seconda palla 30-40. Doveva far partire lo scambio e invece si è fatto rimbalzare la palla addosso. Sugli altri punti è stato bravo Rune, ma l’occasione buona è stata quella. Nel TB dopo il 6-2 qualche errore per fretta è qualche riga a chiurlo di Rune, ma è stato bravissimo Rune.
Testa alta comunque
Flavio mi ha impressionato,le sconfitte quando non diventano la tua specialità possono servire a crescere più delle vittorie,ma lui ha dimostrato di poter affrontare alla pari uno dei giovani favoriti.
Sarà incarognito come una pantera, ma Flavio ha carattere per dirsi che ora è lí a giocarsela coi migliori, a petto in fuori e testa alta.
Certo che alle 6 di mattina sei già pronto per dipensare veleno…..complimenti….ah, una cosa…..dovresti evidenziare il soggetto su cui ti rivolgevi, c’è il sistema, lo sai o lo ignori?
P.S.: Chi da dell’ignorante al suo prossimo non lo trovo messo benissimo per il solo fatto che in quelle poche parole c’è tutto un corollario di aspetti negativi, mancanza di umiltà, mancanza di rispetto, ignoranza, rabbia repressa ecc.ecc. Insomma buona giornata…..
Di campioncini ne abbiamo almeno 4 o 5…….
Più che il 5-0 del super tie break, o quanto meno al pari che per quella situazione, non avrà dormito pensando a quel 4-4 al quinto, 0-40 sul servizio di Rune,
@ Givaldo Barbosa (#4066158)
sono quei dettagli che ti fanno fare lo step decisivo, perchè ti danno una soluzione in più e al TB poteva essere utile; darderi ha lo stesso problema, ma ci si può lavorare .. sinner esempio da seguire per questi ragazzi
comunque questo ragazzo in pochi gg ha fatto 2 super-partite vs 2 tra i migliori terraioli del circuito. bravo!
al TB decisivo era sopra 5-0 non 5-1..
Queste partite non vanno interpretate in termini di risultato, ma di crescita…. come ci ha insegnato il nostro grande vecchio Jannik Sinner non è il risultato che conta, ma il processo, la fase di crescita che passa anche attraverso dolorose sconfitte. Altmaier per Jannik non è stata una sciagura, ma una benedizione. Cobolli ha la stoffa del campione, non solo in termini tecnici (gioca alla pari con ex numeri 2 e 4 del mondo) , ma soprattutto mentali. La partita di ieri è stata per lui una conferma che il percorso che sta seguendo è quello giusto, complimenti a lui e a chi lo segue. Io ne sono felicissimo per lui innanzitutto e anche per noi tifosi, che in futuro potremo gioire dei frutti che sicuramente raccoglierà.
Ignor ante era un supertiebreak. a 10 ,studiati A. B C del tennis
Ignor ante era un supertiebreak. a 10 ,studiati A. B C del tennis
Sono semplicenente furioso.
Cobolli e Zeppieri casi umani ma i giocatori deboli mentalmente non li abbiamo solo noi va detto: Fokina FAA Shapovalov, TUTTI I FRANCESI dal dopo Noah, Korda, Tiafoe, Rublev so tutta gente fallita per dire che anche gli stranieri fanno schifo, e anzi mi spingo a dire che i francesi non vinceranno MAI uno slam perché mentalmente non sono capaci.
Nulla solo per dire che a me gli incompiuti dai tempi di Gasquet non mi piacciono: al massimo possono farti un exploit ma finisce lì francamente, non aspettatevi nulla da loro o da Cobolli o Zeppieri.
Quando spunta un giovane valutatelo prima per la testa che per la tecnica, vedete come gioca i punti importanti
I fratelli Darderi secondo me più pronti mentalmente
C’è un motivo se Cobolli e Zeppieri non me li vedo: si magnano tutte le vittorie importanti, nessuno si magna più vittorie di loro peggio di Dimitrov Gasquet Monfils Bublik.
Darderi moooooooooolto più avanti a livello mentale di loro ed ha meritato di andare alle olimpiadi
Daje Flavio questa sconfitta sarà la spinta per migliorare ancora ed arrivare dove meriti!
@ Enrico (#4066237)
era un super tiebreak quindi si arrivava a 10 non a 7 come in quello “normale” quindi Cobolli non ha avuto nessun match point
Parla per te che se dici queste cazzate non hai mai preso una racchetta in mano. Non riesci neanche ad immaginare il livello che hanno tenuto questi due per oltre tre ore.
Vista registrata ci sono rimasto male,non oso immaginare la sua frustrazione. Comunque abbiamo un campioncino. Grintoso,coraggioso e corretto. Un piacere tifarlo.
Perdere 7-6 al quinto in genere lascia sempre profondi strascichi nella testa di un giocatore. Mi auguro che l’essere invece arrivato a un passo dal battere un fortissimo giocatore come Rune, dia a Cobolli ancora più fiducia e determinazione e lo spinga a dare ancora di più, lo spinga ad allenare le proprie capacità di chiudere un incontro sul filo di lana.
Speriamo bene!!!!
@ Enrico (#4066237)
Smarina, era un supertiebreak a 10
Della serie: “ma si dai parliamo a vanvera!”
C’è solo da essere ammirati e felici per i progressi di Cobolli. Nel giro di pochi giorni ha giocato praticamente alla pari con Ruud e Rune, due dei migliori giocatori su terra, ed è davvero pazzesco. C’è sicuramente anche molto rammarico, ma la strada è quella giusta e deve prevalere l’orgoglio.
Ci avevo creduto. E mi sono quasi commosso per la grinta, la forza e la convinzione messe in campo fino alla fine. Stupendo Flavio!!! Meritavi la vittoria. Oggi hai perso, ma continua così, credici sempre, ti conquisterai un posto fra i grandi!! Bravissimo!!!
Cobolli e’ stato un vero pollo.
Ma come si fa’a regalare cosi’una partita praticamente vinta. Era piu’ difficile perderla che vincetla sul 6 a 2 per Cobolli nel tie break finale.
Un vero disastro.
non avendo armi killer non è così strano che si faccia rimontare da 5-0 al supertiebreak lo guardo con piacere perché italiano ma se devo dire che il suo tennis mi esalta come quello di musetti assolutamente no già zeppieri e darderi hanno qualcosa in più ma comunque complimenti a lui per aver tenuto testa per tutto il match a un top player e per la grinta e determinazione che ci mette sempre
Bravissimo Flavio,per quanto possa bruciare questa è una di quelle sconfitte che aiutano a vincere. I miglioramenti, a tutti i livelli, sono stati enormi…ormai mancano solo pochi step alla top ten.
Il modo in cui ha perso Cobolli lascia pensare che lui abbia tremato nei momenti cruciali.
Non so’se e’ mai capitato che un tennista perdesse un match dopo aver avuto 4 match points consecutivi nel tie break finale. Francamente e’ scioccante.
Progressi clamorosi nel gioco.
Oggi, però, dovrebbe anche fare delle riflessioni sulle occasioni sprecate per mettere un ulteriore talloncino nella crescita.
Gestire le emozioni e i momenti topici del match è fondamentale nello sport, ma anche lo stesso Sinner ha avuto fasi altalenanti sotto questo punto di vista, per cui alla fine ci sta.
A oggi, lo ritengo anche più forte di Darderi su cui ho una certa naturale predilezione.
Che peccato. Ma c è da dire che Rune è rimasto concentratissimo fino alla fine. Cobolli, quando migliorerà quel rovescio in recupero, per ora vero e proprio suo Tallone d’Achille, lo vedremo nei primi 30 stabile.
Non ho visto la partita di Cobolli ma non posso che unirmi ai complimenti di Mazzoni.
Ho già scritto che Cobolli è il tennista emergente con la mentalità più sinneriana.
È un tennista che sembra in grado di migliorare match dopo match e allenamento dopo allenamento.
Adesso deve essere sinneriano anche nel metabolizzare questa sconfitta che immagino bruci parecchio.
Deve essere bravo a canalizzare il rimpianto in convinzione e in voglia di fare quel piccolo step che ancora gli manca per poter fare l’exploit che sembra ormai avere nelle corde.
Una serata entusiasmante con un finale da rivedere. Nonostante questo i progressi di Cobolli sono evidenti e lasciano buone speranze per il futuro
Fantastico Cobbo!
Il livello è vertiginoso.
Bisogna stabilizzarcisi e, anzi, i passi per salire ancora non sembrerebbero così lontani.
Buon lavoro a te, papà e tutti!
Una prova davvero superba!
Coraggio, cuore…e quel tanto di spavalderia romana che ci sta!
Gli manca ancora un po’ di esperienza per gestire al meglio i momenti chiave del match, ma se prosegue l’ottimo percorso che ha intrapreso potrebbe darci delle belle soddisfazioni.
intanto Kovalik(LL) batte in rimonta al quinto Khachanov è sarà il prossimo avversario di Rune! Peccato per Cobolli chissà quando gli ricapiterà un occasione così!
Sono d’accordo anche se nel tie break è andato a rete tre volte e ogni volta Rune l’ha infilato con passanti lungolinea millimetrici…comunque grande partita di Flavio
Perdere dopo una rimonta di due set con tutte le occasioni che ha avuto nel quinto fa male e mette in secondo piano una partita clamorosa. Ma quanto è migliorato Flavio in tutti i fondamentali negli ultimi 18/24 mesi. Lo ricordo buon agonista mono superficie con servizio rimessa in gioco mozzarelloso, inefficace sul rovescio e con un buon dritto in spinta mai però definitivo, che appena usciva dalla terra prendeva delle scoppole mostruose. Oggi giocatore sempre più completo e competitivo anche sul veloce. Stasera 13 ace a 5 o 6 a Rune, trance agonistica pazzesca, alla fine ha pagato l’inesperienza a questi livelli e un pizzico di tensione. L’anno prossimo, non dico che batterà Rune su base costante, ma sarà ancora un pochino più forte e certe occasioni non se la farà più sfuggire
…., Flavietto no, proprio con questo soggetto, non ce lo dovevi fare questo sgambetto….
Qualcuno può domandare al ragazzo perché non va mai a rete a chiudere il drittone esplosivo che ha? Nel quinto set avrebbe vinto, così, punti fondamentali e avrebbe portato a casa la partita. E invece no, torna indietro, incredibilmente.
Bravissimo lo stesso. Ormai e’ li..se la gioca. Manca poco.