Parla Jannik Sinner dopo l’accesso al terzo turno: “Oggi in campo mi sono sentito meglio rispetto alla prima partita” (con la sintesi video della partita)
Jannik Sinner: “E’ stato un grande onore giocare su questo campo contro di lui, così come è un onore giocare in ogni Slam la sessione serale. Non vedevo l’ora di giocare questo match, il tifo è stato molto corretto e si è creata una bellissima atmosfera, per questo vorrei ringraziarli.
“Oggi in campo mi sono sentito meglio rispetto alla prima partita. Certo, si trattava di un tipo di avversario completamente differente ma io sentivo di avere più ritmo. In generale ho servito meglio nei momenti importanti, la percentuale era più alta e questa è una cosa di cui abbiamo parlato anche prima della partita. I movimenti erano più fluidi, i colpi li ho sentiti meglio… in generale il bilancio è positivo, ma sappiamo anche che se voglio andare avanti devo migliorare ancora in molti aspetti”.
“Affrontarlo è sempre complicato, specialmente quando gioca davanti al suo pubblico. Non so con chi giocherò nel prossimo turno (il match vinto da Kotov su Wawrinka si è chiuso qualche minuto più tardi), ma io devo vedere solo quello che accade dalla mia parte. So quello che devo migliorare, ma oggi la considero una giornata molto positiva. Sono soddisfatto di come ho gestito il terzo set, ero avanti di un break, lui mi ha ripreso ma io sono sempre rimasto lì a lottare e questo mi ha permesso di chiudere il match in tre set. Il torneo è lungo ed è importante conservare le energie soprattutto quando si gioca la sessione serale. Abbiamo finito prima di mezzanotte e questo mi permetterà di dormire bene. Domani sarà un’altra giornata importante nell’economia del torneo, una giornata di allenamento e riposo”.
“Ma io al n° 1 non ci penso, al momento non posso far altro che giocare nel miglior modo possibile. Devo solo pensare al mio tennis, ai miei avversari… se poi dovesse accadere me lo prenderei, e ne sarei felicissimo”.
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Si, infatti in realtà parlavo di risparmio di energie (soprattutto nervose) nei “tempi morti”, forse non si capiva bene perché l’ho scritto alla fine.
Nello scambio è vero che Jannik non si risparmia mai e gioca al massimo anche in situazioni di punteggio in cui molti tennisti scelgono di lasciar andare il punto… Tipo in vantaggio 5-2 o 5-3 e sotto 40-0 o 40-15 sul servizio avversario.
Applausi!
Mi pare che in una intervista di qualche tempo fa, Jannik parlasse proprio della gestione dei tempi morti, nello specifico si riferiva alle pause nel cambio campo. Diceva quanto fosse importante gestirle bene per risparmiare appunto energie nervose e, conseguentemente, fisiche
Beh “problemi”, non è che abbia fatto chissà che commento tecnico…
Cmq, consentimi la batttuta, ma non ti piacerebbe una bella cronaca del “dinamico duo” Fiocchetti/Panatta, con il primo che ogni tanto urla random: “che colpo”! (non dice quale perchè ha ancora qualche incertezza a distinguere il dritto dal rovescio) ed il secondo: “Sì, ma potessi famme mó ‘na pennichella”…?
@ antoniov (#4064777)
Notare che la pronuncia di Becker del nome “Sinner” è quella corretta, a meno di improbabili inflessioni dialettali/regionali.
Vero tutto, Jannik lavora maniacalmente su tutti gli aspetti, ma proprio tutti e di questo bisogna riconoscere anche grossi meriti allo staff che lo circonda che non lascia nulla al caso e che gli permette di riuscire a gestire le varie situazioni e gli imprevisti, anche negativi, che si possono verificare in un match
Ma scherzi, certo che ti è consentito, oramai tu sei l’amuleto di tutti i sinneriani di questo blog… 😀 😀 😀 😀
un abbraccio e alla prossima partita..
P.S. Quando ascolti la telecronaca di Becker la prossima volta attiva mute sul televisore ed esegui qualche gesto apotropaico preventivo.. 😉
@ MarcoP (#4064809)
Beh, diciamo che Gasquet ha giusto qualche anno in più rispetto a Sinner. Già a fine primo set mostrava segni di stanchezza. Poi certamente Sinner non ha speso tanto, ovvio. Ma fisicamente non si è limitato, intendevo quello.
Un Sinner in modalità risparmio energetico a velocità di crociera ma che dovrà innalzare di molto il livello nei prossimi turni compreso il match contro il non anziano ma robusto Kotov che comunque sa sparare botte vicino alle righe.
Non si risparmia mai.
Però vedere Gasquet gocciolante di sudore da tutti i punti mentre il nostro sembrava fresco come una rosa fa capire come abbia speso poco ieri.
@ MARMAS (#4064775)
Energie mentali sicuramente, per quanto riguarda quelle fisiche non credo proprio che si stia risparmiando. Anzi, anche ieri ha lottato su ogni palla e su ogni punto, anche con recuperi estenuanti e molto intensi (spesso vincenti), nonostante il punteggio e le situazioni della partita non lo rendessero necessario. Lì per lì mi sembrava eccessivo, ma poi penso invece che sia un segno della sua condizione fisica sempre migliore e della sua mentalità che non ne rimane intaccata. Anche per questo credo che ogni tanto delle smorfie e dei dolorini siano normali quando ci sono punti con molti scambi e molti recuperi. Credo sia proprio fisiologico, se poi passa subito non è un problema.
Ti quoto alla grande e ti comprendo forse meglio di tutti; mi si consenta la presunzione di sottolinearlo 😉 🙂
Io ho seguito il match in TV sul canale satellitare tedesco di Eurosport e qui come commentatore c’era Becker che nella seconda metà del 3° set, dopo qualche errore ripetuto di Jannik che appariva provato, ha testualmente detto (traduco in italiano): ” Problemi per Sinner … Sinner ha problemi” (nella sua pronuncia dice Zinner … lol). Dopo di che, alcuni colpi strepitosi di Jannik hanno fatto passare tutto nel dimenticatoio 🙂
Io credo che dobbiamo restare fiduciosi sul Nostro Alfiere !
Ciao Alex anche io ieri ho intravisto (l’inquadratura era da lontano) una smorfietta.
Nel finale di partita poi si è vista la camminata alla Murray.
In generale mi sembra in modalità risparmio energetico estremo… Non spreca una briciola di energia fisica o nervosa, ma questo ormai sta diventando un suo tratto distintivo.
Pensa anche all’episodio del raccattapalle… Qualcuno avrebbe fatto una sceneggiata infinita sprecando energie nervose e rischiando di perdere la concentrazione (peraltro tutto inutile perché il punto anche se era praticamente fatto andava chiaramente ripetuto).
Lui non ha battuto ciglio, ha fatto un sorriso e ha rifatto il punto con una prima piazzata al 90% e winner a seguire.
Secondo me lui lavora molto anche sulla gestione dei “tempi morti” (cambi campo, intervalli tra un punto e l’altro, reazioni agli eventi che possono capitare su un campo da tennis) e tutto il lavoro è orientato al non dissipare energie e a rimanere con la testa nel match.
E’ già il mumero 1 e questa è una …..verità oooooops 😆
Potrebbe tranquillamente essere una barzelletta sui caramba 😆 😆 😆
Caro Marmas, ieri sera avevo avuto l’impressione che Jannik soffrisse fisicamente quando ha subito il break, anche se poi si è ripreso prontamente.. giusta la tua analisi anche perché le parole del “rosso” sono tranquillizzanti
Esatto Pippo
@ io (#4064652)
È esattamente quello che è meglio dire ed è quello che deve sforzarsi di pensare. Per non essere logorato dalla tensione e dalle aspettative. Sembrano sciocchezze e dettagli ma nello sport a questi livelli è fondamentale.
Li che ti sbagli!
Jannik ha cominciato bene prima dei 17 anni a dichiarare di voler diventare il numero uno…
🙂
Altro buon allenamento. Come tutti i big, anche Jannik sta centellinando le energie e cercando di trovare la forma giusta per le vere partite che inizieranno dalla prossima settimana. Se la forma fisica lo sorreggerà potrebbe anche arrivare fino in fondo. Ma intanto godiamocelo
@ Vae victis (#4064690)
Il francese non deve essere considerato un avversario. Mi pare ovvio, giornata sì o giornata no che sia. In ogni caso il rosso è parso centrato anche queste tenzoni vanno solo vinte a priori e non dimostrano nulla.
Buon allenamento a ritmo blando per Jannik ieri sera. Ottimo per testare le condizioni serali sul Chatrier, con palle pesanti come angurie. Ora c’è Kotov, che esce da due belle battaglie ed è in ascesa, ma anche per lui il semaforo rosso si presenta grande grande e lampeggiante. In seguito si vedrà, questo quarto di tabellone è realmente molto favorevole per il nostro campione. Speriamo che, senza intoppi fisici, sappia approfittarne presentandosi ai quarti in grande spolvero. Da lì, tutto sarà permesso.
Parole incoraggianti di Jannik e che trovano riscontro in quanto visto ieri in campo.
Credo che nella seconda metà del primo set e per tutto il secondo set abbiamo visto un Sinner non lontano dal livello massimo.
All’inizio ha dovuto trovare il ritmo e questa peraltro è una cosa che gli succede spesso, soprattutto quando ha di fronte un avversario inferiore e che parte a mille.
Nel terzo set ha avuto un calo che non so se sia stato più fisico o mentale e legato al fatto che la partita era ormai incanalata.
Il fatto che, subito il controbreak, sia andato immediatamente a riprenderselo mi fa propendere più per la seconda ipotesi.
Credo che adesso l’obiettivo sia soprattutto quello di aumentare la durata della finestra in cui riesce a esprimersi a un livello vicino al suo massimo.
e questo dà l’idea, se ancora ce n’era bisogno, della forza mentale di sinner: lavoro per essere il migliore di tutti, è l’obiettivo di ognuno, ma quando sto per ottenerlo non vado in ansia. la vive nel modo più giusto possibile.
Predator sta per issarsi in cima al mondo
Ieri meglio….
Voglio vederlo in una partita sulle 3 ore e passa ma.vedendo gli avversari futuri temo proprio che capiterà forse in semifinale….fuducioso
Tutti i tennisti sognano il n 1. Tutti i giornalisti lo sanno e fanno sempre la stessa domanda.
A mio avviso un po’ perché ne ha le scatole piene, un po’ per scaramanzia e un po’ per troncare il discorso dice che non ci pensa.
Abbastanza comprensibile non credi?
E’ da quando aveva 17 anni che ripete ‘voglio essere il numero 1’, ‘sogno di diventare il numero 1’, ‘lavoro per essere il numero 1’, il mio sogno è diventare numero 1’… Ora che ci sta vicino invece dice ‘io non ci penso al numero 1’.
Forza Jannik che ogni partita che superi qua è un gran mattoncino per ricostruire il ritorno e cancellare quel brutto spavento
Sempre umile il nostro campione . Anche per questo si merita di essere il numero 1del Tennis
“Il problema fisico di Sinner é ormai alle spalle?”
“No, credo sia alle anche”