Roland Garros: Sinner ok, troppo consistente per Gasquet
Troppo Sinner per un Gasquet ancora elegante ma ormai sul viale del tramonto per tenuta ed efficacia. In prime time serale sotto il tetto del Chatrier, il francese gioca un tennis volenteroso, soprattutto nella prima parte dell’incontro, ma non può resistere alla strapotenza fisica e tecnica Jannik Sinner, che vince il match di secondo turno a Roland Garros per 6-4 6-2 6-4, qualificandosi per il terzo turno dello Slam “rosso”. Jannik c’ha messo qualche game per ingranare, un po’ incerto nel trovare la verticalizzazione lungo linea di rovescio e con qualche errore in scambio. Dopo una ventina di minuti per prendere le misure e capire le condizioni umide e pesanti del campo, Sinner ha cambiato marcia prima al servizio e poi in risposta: ha aumentato la profondità dei suoi colpi e intensità nella spinta, imponendo un ritmo continuo ed asfissiante che ha demolito “ai fianchi” un Gasquet via via meno reattivo e stabile sulle gambe. Un break nel settimo game ha dato il via a Jannik, si è preso il centro del campo e ha comandato il gioco in sicurezza, sfruttando spesso anche la palla corta per spezzare ulteriormente il fiato e la corsa del rivale dopo averlo sballottato tre o quattro volte nei lati del campo.
Gasquet è uno che ama costruire il gioco, e nemmeno anticipando… buon per Sinner che così ha avuto il tempo per imporre la sua maggior potenza e consistenza generale, con alcuni cambi di ritmo micidiali. Gasquet forse doveva provare a scambiare di meno ed attaccare di più, rischiare maggiormente col rovescio lungo linea invece di costruire tanto senza riuscire a finalizzare. Ma reggere il ritmo angolato e profondo dell’italiano è roba tosta, figuriamoci per un quasi 38enne…Una buona prestazione complessiva per Sinner sia per qualità che per quantità, con alcune zampate difensive che hanno ammutolito il caldo pubblico di casa. Si conferma in discreta forma fisica e sostenuto anche da un servizio efficace (ha chiuso con 76% di prime palle in campo, vincendo 79% di punti). Al prossimo turno per l’azzurro ci sarà la sfida con Pavel Kotov.
“Ringrazio il pubblico, Gasquet è stato sostenuto in modo molto onesto. È un grande giocatore, è bello vederlo ancora qua” afferma Jannik a caldo in campo. “Ho cercato di migliorare il mio gioco nel giorno di riposo”. È la vittoria n.30 in stagione, con sole due sconfitte, e la n.50 da US Open, con 4 sconfitte. Numeri da Numero uno.
Marco Mazzoni
La cronaca
Jannik inizia il match in risposta e affronta una partita completamente diversa dal primo turno: contro Gasquet si scambia molto, c’è tempo per prendere ritmo e lavorare la palla. Il francese dopo solo 4 punti gronda di sudore, il palleggio è intenso, ma non ha smarrito la brillantezza dei suoi colpi nonostante sia vicino alle 38 primavere. Jannik nel secondo game (e suo primo turno di battuta) prova subito la smorzata, vincente, del resto Gasquet risponde “dai teloni”. Qualche errore di Sinner nel cercare il lungo linea in avvio, mentre l’accelerazione cross a tutta è potente. 1 pari. Nel terzo game arriva il primo gran punto, un passantino stretto di diritto di Sinner clamoroso per controllo in allungo. Sul 2-1 Jannik si ritrova sotto 0-30, rimedia col servizio (anche il primo Ace) e poi un attacco ottimo con volée bassa da manuale (2-2). Nel quinto game Sinner cambia marcia, la sua palla è più netta e rapida, e in risposta sul 3 pari si ritrova avanti 0-30. Il francese trova uno dei suoi rovesci meravigliosi, ma la risposta di Jannik sul 15-30 è profondissima, si apre il campo e chiude col diritto. 15-40 e prime palle break. Il BREAK arriva subito, doppio fallo di Richard. 4-3 e servizio Sinner. È impreciso col rovescio Jannik, un paio di palle gli volano via e concede una palla del contro break. L’annulla attaccando col diritto, poi due ottime “smorze”. 5-3 Sinner. Soffre la palla corta Gasquet, parte da dietro e dopo aver rincorso due o tre palle è in affanno. La fatica dopo 45 minuti inizia a farsi sentire sulle gambe del francese. Con un diritto nell’angolo Jannik strappa due set point sul 15-40. Si salva Richard rischiando il tutto per tutto, ma niente può in risposta, Sinner chiude 6-4 con un turno di battuta sicuro. Incredibile nel primo punto del game: con la palla in gioco scatta un raccattapalle! Granitico Jannik, non se ne cura. 77% di punti vinti con la prima di servizio e un crescendo a metà set che Richard non è riuscito a gestire.
Gasquet spinge più che può all’avvio del secondo set, ma Jannik trova subito un vincente deluse, un tocco a rimettere una volée fantastico, dimostrazione di forza e sicurezza micidiale. Gasquet si disunisce, sbaglia malamente un diritto con poche gambe e concede una palla break Se lo prende Sinner sfondando la resistenza del rivale dalla risposta e costruendo un pressing ingestibile. BREAK Sinner, 1-0 e servizio. La sensazione è che Richard faccia troppa fatica a costruire e prendersi il punto, mentre Jannik non sembra nemmeno al 70% del suo potenziale di spinta e quando cambia marcia l’altro non gli sta dietro. Adesso anche il rovescio lungo linea, falloso all’avvio, sostiene Sinner e questo taglia letteralmente le gambe e Richard, in grande affanno. Con un parziale di 7 punti di fila, lo score è 2-0 Sinner, può fare corsa di testa, con il pubblico del Chatrier ammutolito. Sinner sottopone il rivale a una sorta di supplizio chiamandolo spesso a rete con la palla corta dopo diverse rincorse, il lavoro ai fianchi dell’azzurro è pesante, ormai Richard non riesce quasi mai a comandare nello scambio. 3-1 Sinner. Pure dalla difesa Jannik si prende il punto, clamoroso il rovescio nel primo punto del quinto game… scuote la testa Gasquet, sembra non crederci più sulla bordata di rovescio che porta Sinner 0-40. Niente, prova la smorzata il nativo di Beziers, ma non va, altro BREAK e 4-1 Sinner, in totale controllo del gioco e del match. Il pusterese chiude il secondo parziale per 6-2 senza problemi. Controllo totale del match, enorme il gap fisico tra i due.
Sinner vuole chiuderla subito: in risposta nel primo game del terzo set alza il muro, Richard va letteralmente a sbattere, rincorre con la forza della disperazione ma non riesce a chiudere il punto e sulla palla break sbaglia un diritto che gli costa un BREAK immediato, 1-0 e in un amen 2-0 Sinner, dominante in ogni situazione di gioco e posizione di campo. Sul 2-1 Jannik cala l’attenzione, concede la prima palla break del match e completa il piccolo passaggio a vuoto con un rovescio malamente in rete, gli costa il contro break e 2 pari. Poco male, Sinner ritorna a martellare immediatamente in risposta, di prepotenza si prende due chance per un nuovo allungo sul 15-40, stralunata la faccia di Richard sull’attacco dell’azzurro. Il BREAK arriva con un’altra magia, un diritto cross vincente strettissimo, la zampata del campione, per il 3-2. Gasquet trova qualche rovescio d’autore, pennellate di classe tanto belle quanto inutili a invertire l’inerzia del match. Troppo solido Jannik, sempre più centrato e sciolto con l’avanzare dell’incontro. Chiude per 6 giochi a 4 al secondo match point. Al prossimo turno Kotov o Wawrinka, Jannik sarà ancora favorito. La sua corsa a Parigi, continua.
Richard Gasquet vs Jannik Sinner
Statistiche | 🇫🇷 Richard Gasquet | 🇮🇹 Jannik Sinner |
---|---|---|
Ace | 0 | 8 |
Doppi falli | 4 | 3 |
Percentuale prime di servizio | 49% (45/92) | 76% (58/76) |
Punti vinti con la prima | 62% (28/45) | 79% (46/58) |
Punti vinti con la seconda | 45% (21/47) | 50% (9/18) |
Velocità massima servizio | 209 km/h | 210 km/h |
Velocità media prima di servizio | 187 km/h | 189 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 155 km/h | 155 km/h |
Punti vinti in risposta | 28% (21/76) | 47% (43/92) |
Punti vinti in risposta sulla prima | 21% (12/58) | 38% (17/45) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 50% (9/18) | 55% (26/47) |
Palle break giocate | 3% (2/76) | 8% (7/92) |
Palle break convertite | 50% (1/2) | 71% (5/7) |
Giochi con palle break | 14% (2/14) | 43% (6/14) |
Punti totali vinti | 70 | 98 |
Vincenti | 18 | 38 |
Errori forzati | 40 | 24 |
Errori non forzati | 20 | 28 |
Punti vinti a rete | 44% (7/16) | 94% (16/17) |
Giochi vinti a zero | 0 | 4 |
Colpi da fondo | 308 | 322 |
Smash | 1 | 1 |
Passanti | 8 | 8 |
Volée | 6 | 8 |
Approcci a rete | 1 | 1 |
Palle corte | 4 | 9 |
Lob | 0 | 1 |
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Richard Gasquet, Roland Garros 2024
Infatti confermi la Fontana di lacrime del Djokovic non appena sputtanatosi il Grand Slam, leggendario, che aveva praticamente in tasca.
Confermi anche che Djokovic NON giocó i “1000” di avvicinamento e oreparazione agli US Open / GRAND SLAM (!!!) afflitto dai postumi post Olimpiade Tokyo.
Stupefacente / disumano / folle, ecc. che il Sinner sembrerebbe (condizionale !) sulla falsa riga di quello sfracello suicida di Djokovic 2021 qualora arrivasse in fondo (leggasi Finale) al Roland Garros e poi subito sui tornei Erba per buttarsi subito, senza un minimo riposo/recupero di nuovo su Terra rossa, con due tornei immediatamente dopo Wimbledon .
Arrivando in fondo ad una successione folle parossistica di tornei cosi’ amnassati, con cambio di superficie (e di palline) CI SI SPACCA !
Vuoi fare un oseudo-torneo pagliacciata su Terra rossa immediatamente dopo Wimbledon (con tanto di torneo oreparazione subito in Svezia) ?
Se arrivi in fondo a Wimbledon TI SPACCHI !
E fai un po’ la fine del Djokovic 2021 per una… PAGLIACCIATA DI OLIMPIADE DI TENNIS (calcio, golf, ciclismo, boxe, rugby… alle olimpiadi sono niente, assolutamente niente, al massimo una PAGLIACCIATA).
Altrimenti ti mettono in galera
Eh no, perché se vinci 40 slam di fila ma partendo da RG 2024 e finendo con AO 2034, in realtà hai fatto solo 9 Grand Slam di fila e non 10. Quindi niente Decade Grand Slam.
Sono dettagli importanti, anche se questo è solo l’obiettivo minimo di Sinner.
Lo so che adesso, una volta spiegata, non fa più ridere. Ma l’ironia non pare essere la specialità del forum…
Umidità… ma, lasciando da parte questa partita, a lui in generale non piace giocare la sera e preferirebbe essere sempre il primo incontro di ogni giornata, perchè carbura molto bene di “prima” mattina (poi vabbè, certo che in quei casi ha anche più tempo per il recupero, ma penso sia proprio anche una questione di “bioritmi”…).
Mi è sembrato che ieri abbia giocato le prime in controllo, qualche volte piazzandole. Meno ace, ma più alta percentuale di prime.
Probabilmente in considerazione dell’avversario che aveva di fronte.
Ma al di là dell’obbligatorietà, hai notato cos’altro scrive?
Giudica pagliacciata le Olimpiadi. Probabilmente qualcuno le giudica una pagliacciata come Buio nella notte, ma forse un tennista come Djokovic no. Si mise a piangere dopo quel triplo 6-4 di Medvedev ma dichiarò che si mise a piangere perchè per la prima volta aveva tutto il pubblico a favore dopo anni in cui sia contro Federer che contro Nadal ce l’aveva a sfavore. Gli tributarono alla fine un lunghissimo applauso che lo emozionò parecchio. Tutti quanti abbiamo il dubbio che sia sia pentito o meno di aver partecipato alle Olimpiadi, mentre lo SPACCATORE dei MARRON GLACE’, perchè lui SPACCA 😆 😆 😆 😆 ha come sempre la verità in mano…
Un consiglio, lascialo scrivere oppure digli: si, si, si buio, hai ragione…
Chi scrive così ancora non ha capito che i 1000 sono obbligatori, escluso Montecarlo. Li puoi saltare solo per ragioni fisiche, cioè o malato o infortunato. Altrimenti li devi OBBLIGATORIAMENTE giocare.
Inoltre…..forse qualcuno avrà notato l’assenza di Cahill nel box di Jannik, e sapete dov’era? A vedere la partita di Kotov e Wawrinka….di fatto davano per certa la vittoria di Jannik, e quindi si sono mossi in anticipo per studiare il prox avversario. Mi pare tutto giusto.
Faccio un appello alla De Cecco, togliete quella foto di Jannik che non gli rende merito. Sembra un imbecille in quella foto, uno appena caduto dal letto, e chi ha scelto quella foto per conto dell’azienda deve essere immediatamente licenziato.
perchè solo due ori? Nei prossimi dieci anni, ci sono tre Olimpiadi
Stessa sensazione che ho avuto io. Probabilmente qualche crampetto al polpaccio, dovuti credo ad un po di tensione e alla forte umidità, oltre al fatto che un mese senza partite vere non è poca roba.
con Kotov prenderà la sveglia
-5!!
Diciamo che sono dei granparaculoni… 🙂 🙂
Ormai Jannik ha acquisito una dimestichezza a livello tattico,mentale e possiamo dire anche a livello tecnico da brividi.
Da sempre l’impressione di avere tutto sotto controllo o quasi tutto.Inoltre si evince anche che conserva un certo margine di livello di gioco che tirerà fuori al momento opportuno.Insomma a me ricorda i Fab 3, e se rimarrà costante nel suo lavoro e la fortuna gli preserverà la salute,ne conseguirà anche gli stessi successi.
Ormai Jannik ha acquisito una dimestichezza a livello tattico,mentale e possiamo dire anche a livello tecnico da brividi.
Da sempre l’impressione di avere tutto sotto controllo o quasi tutto.Inoltre si evince anche che conserva un certo margine di livello di gioco che tirerà fuori al momento opportuno.Insomma a me ricorda i Fab 3, e se rimarrà costante nel suo lavoro e la fortuna gli preserverà la salute,ne conseguirà anche gli stessi successi.
Quando qualcuno fa giustamente notare che è puerile perculare i francesi e la Francia , che in realtà ci amano, ci ammirano e ci invidiano, fategli notare come la regia abbia regalato per tutto l’incontro primissimi piani del barbuto allenatore di Gasquet, e manco uno, dico UNO, sguardo al nostro box. Allo stesso modo ralenti a tutto spiano dei colpi di Gasquet , e primi piani di Sinner praticamente solo quando sbagliava.
E allora godo ancora di più quando li buttiamo fuori uno dopo l’altro.
Si quello che Jannik ha battuto a Madrid? Lui?
P.s. invece fortissimo l’avversario di Alcatraz… Numero 176 del ranking 8 partite atp all’attivo…
Ma a sentire qualche pazzo, sembra stiano arrivando almeno una ventina di top 5 francesi… 🙂 🙂
Ho sempre pensato che Mauro, così assurdo e soprattutto con le cose che scrive senza nessuna “moderazione”, sia uno di LT… 🙂
Il grande…kotechino? L’aspetto da insaccato un po’ ce l’ha 🙂
Non solo il congiuntivo, temo
Il semovente Gasquet non poteva essere un grande test. Finalmente ci sarà contro il grande Kotov…
La differenza e’ che il grande slam quest’anno lo puo’ fare solo lui, 40 slam di fila con 2 ori invece chiunque vinca il RG
Ricordo quando, anche qui, si diceva che Jannik tira lavandini ma è scarso dal punto di vista tattico..oggi ho visto una capacità di gestione della tipologia dei colpi, dei momenti e un dosaggio delle forze da far paura
C’è qualche video della’episodio?
disumani come questi ha un risultato sicurissimo al 100% : SI SPACCA.
Per una PAGLIACCIATA di Olimpiade, sputtanarsi i tornei Slam … Djokovic docet
No, l’ unica cosa da saltare non sono i “1000” che anzi possono servire ad avvicinare lo “Slam”
Per una pagliacciata di olimpiafe il Djokovic 2021, con praticamente il “Gran Slam” in tasca, ha scioccamente compromesso l’ avvicinamento agli US Open, dove e’ arrivato a pezzi ed ha pianto come una fontana.
Quest’ anno se possibile la situazione é ancora piú demenziale, suicida, con un immediato cambio di superficie dopo Wimbledon ritornando subitissimo su Terra rossa, e con due tornei (Svezia e Roland Garros 2).
Qualsiasi giocatore “top” che arriva in fondo ad una successione parossistica massacrante divtornei
Gasquet
Wawrinka
Cilic
Nishikori
Monfils
Nadal
Djokovic
Murray
Busta
Raonic
Scharzvan
Thiem
Tutti pensionati imbucati ai tornei x raccattare altri cumuli di milioni x rivestirci le proprie Piramidi d’Oro
Ieri mi era sembrato strano dopo il primo set,era molto silenzioso e apatico,non si incitava più ed era molto serio,non volevo che stava avvertendo qualcosa,poi però si è capito che aveva il match in pugno e non voleva infierire più di tanto sul povero Gasquet(usando lo stesso atteggiamento che ha nei derby)anzi a fine match oltre a ringraziare il pubblico ha chiesto addirittura scusa
Sinceramente a me non mi è sembrato sofferente lì,direi infastidito perché stava gestendo tutto e si è un pó troppo rilassato,non c’è stato un vero e proprio cal fisico perché nel game successivo ha ripreso ha martellare,a correre e ed ha rimesso le cose a posto,non come Alcaraz con De Jong che ha avuto un grande calo oltre fisico anche mentale nel terzo set fino a metà del quarto e non ha avuto ulteriori problemi grazie al crollo dell’olandese,è chiaro che se gli chiedi di giocare un match da 4 ore probabilmente non è ancora nelle sue gambe però partita dopo partita aggiunge sempre qualcosa alla condizione,se con Eubanks si è visto un leggero calo soprattutto al servizio dopo un’ora e mezza,adesso riesce a reggere per una mezz’ora in più,al prossimo match ancora qualcosa più è così via fino a ritrovare la piena condizione atletica
C’è mancato poco che lo colpisse. Il congiuntivo, questo sconosciuto….
Faccio notare che Sinner è l’UNICO tennista ancora in corsa per il DGSPTO (Decade Gran Slam Plus Twice Olympics), cioè vincere 40 slam di fila in 10 anni, e due ori olimpici.
Nei primi due set percentuali di prime per Gasquet intorno al 40%. La partita è finita lì.
Ma cosa sarà passato per la testa del raccattapalle….
La tenuta sui 5 set è infatti tutta da verificare, la massa muscolare ancora da ricreare. Meglio fare partite corte ai primi turni.
Se sta bene (e mi pare sia così) non penso che Kotov possa creare grossi problemi. Le partite vanno tutte giocate, certo, ma dobbiamo prendere consapevolezza del fatto che ormai Sinner può perdere solo con i più forti del circuito e mi riferisco a 4-5 giocatori. Sono fiducioso
Molto bene Jannik ieri sera, secondo me. Non condivido le preoccupazioni sul suo stato fisico e/o psicologico. Sicuramente non è ancora al 100% “della forma, ma dire che abbia avuto crampi o altro mi sembra una forzatura. Jannik sta bene, se sta giocando vuol dire che i problemi fisici sono superati. Sono certo che già dal 3-4 turno vedremo il vero Sinner, e dai quarti in poi ne vedremo delle belle. Mi aspetto lo Jannik in Miami-mode!
Un pricipio di crampi al polpaccio forse, si vedeva che era un po’ sofferente, soprattutto quando e’ stato breccato. Chissa’ quanto e’ la tenuta al quarto e quinto set, speriamo bene.
Lo scorso match un Sinner al 50%,questa sera si e no al 70%,con Kotov potrebbe anche bastare ma dai quarti serve arrivare almeno al 90% e poi dopo essere molto vicino al 100%.Sinner si vede anche dalla maggior spinta nei colpi e al servizio che sta tornando,Alcaraz invece è ancora lontano,la versione di oggi non ci arriva proprio a Sinner,neanche ai quarti a dire il vero
Squalificato??? Ma cosa stai dicendo? Era una palla in gioco – come quella con cui Edberg UCCISE un anziano giudice di linea all’inizio degli anni 80. In entrambi i casi il giocatore non ha alcuna colpa e non può subire alcun tipo di provvedimento.
Da notare la presenza di Anna kalinskaya nel box di Sinner cosa che la braccini non ha potuto neanche per sogno in tre anni.
Molto bene Jannik, hai ammutolito il centrale dei spocchiosi francesi, demolito Richard, quasi colpito un raccattapalle che viaggiava per il campo durante il punto…. direi che per ora può bastare.
Sotto il prossimo
…specialmente con quella stazza da peso massimo… 😆
Sinner lo ha battuto con mezz’anca un mese fa,figuriamoci adesso che si sta riprendendo velocemente,poi il russo ha sul groppone il doppio delle ore di Sinner e questo anche in un terzo turno si inzia a sentire
Ora sotto con il russo Kotov, ogni anno ne spunta uno nuovo per poi sparire.
Quest’anno è il turno di Kotov che è il primo vero test, ha giocato bene con Stan nonostante la pancetta.
Sembra che voglia emulare Medvedev nei confronti del pubblico che non ha mostrato grande farplay.
Jannik invece sta prendendo il ritmo,da vero campione la forma viene giocando.
Dovesse vincere qui, la questione grande slam potrebbe farsi interessante….
Attenzione al maresciallo Kotov al prossimo turno.
probabilmente dopo questo Roland Garros come era ipotizzabile, Sinner andrà in vetta al ranking.
Quindi gestione dello stress fisico, puntando tutto sugli slam.
Prendendo in considerazione anche qualche ATP 1000 da saltare.
Se dovesse mancare qualche slam, recupererebbe con gli ATP 1000 che non salterebbe.
Il circuito non presenta molte alternative ai 3-4 di vertice.
Quindi possono anche gestire e prevenire infortuni, o se capitano infortuni importanti, sopperire senza conseguenze nel ranking.
Un Sinner rientrante da problema all’anca non cede un set nei primi turni in uno Slam evidenzia la differenza di livello tra i migliori ed il resto del mondo, cioè del circuito.
Oggi uno Jannik che ha praticamente controllato a proprio piacimento il match senza impegnarsi più di tanto. Probabilmente ha commesso qualche errore di troppo non solo perché non al top della forma, ma anche per aver giocato contro un avversario che non costituiva per lui alcun pericolo.
Comunque nel complesso si può essere più che soddisfatti della prestazione del nostro ragazzo. Bravo Jannik.
Italia tanto, Francia niente.
È ciò che emerge dopo 4 giorni a Parigi.
Vedere giocare Sinner dopo Alcaraz hai maggiormente la percezione delle differenze abissali emanate dai loro rispettivi tennis. Alcaraz non attua quasi mai un vero e proprio piano di gioco, tanto istinto ma anche tanta confusione, Sinner è l’esatto opposto, tennis ragionato e super essenziale con manovre costanti a ritmi che sfiancano scambio dopo scambio il proprio avversario. Tennis percentuale all’ennesima potenza. Questo Sinner è assolutamente pronto per dire la propria anche in questo slam su terra, altra superficie a giudicare dalla varietà di colpi tra smorzate, esecuzioni a rete e strettini da fondocampo, dove l’adattamento è definitivamente terminato, ora è lui che doma la superficie e non viceversa.
Anche il buon Mazzoni ha definito Sinner il Granitico…(alla fine della sintesi del primo set) forse avrà preso spunto? 😆 😆
Molto bravo Sinner a non perdere la concentrazione quando il raccattapalle gli ha fatto annullare un punto fatto,Rublev ad esempio se lo sarebbe mangiato vivo e se non veniva di nuovo squalificato talmente irritato che poteva perdere la testa in quel turno di servizio
Rodaggio, progressione e inerzia.
Jannik vince un match che, come prevedibile (ma poi le partite vanno vinte sul campo) ha sempre avuto sotto controllo.
Non ancora 23enne dimostra ancora una volta una maturità da veterano.
Perfettamente consapevole dell’ampio margine sull’avversario e della necessità di utilizzare questi match per alzare il livello, aspetta con pazienza e senza strafare che l’olio entri negli ingranaggi.
Partita a mio parere molto più allenante della prima e questa è un’ottima cosa.
buona prestazione di Jannik tenuto sempre presente del periodo dal quale arriva, lucido e “spietato” nelle palle corte a tagliar le gambe al povero Gasquet che sembrava in apnea dopo 3/4 game e poi sempre in controllo da fondo con alcune magie sotto rete da fenomeno.. sinceramente, nessuno ne ha fatto cenno, ma sul finire di partita mi è sembrato sofferente e non solo nella camminata che è un po’ la sua, ma con alcune espressioni del viso, mi auguro che siano dolorini fisiologici in caso e che non ci sia nulla di che.. intanto un passetto alla volta, vai Jannik
È escluso, il gioco non era fermo. Non puoi essere squalificato se colpisci qualcuno durante lo scambio.
Tre set a zero in 2 ore e un quarto circa; perfetto, vai Campionissimo!
Campo davvero incredibilmente lento (nonostante questo 38 vincenti). Deve tenere duro questa settimana, la prossima sarà diversa.
Rivedendo l’episodio del raccattapalle c’è mancato poco che lo colpiva Sinner,poteva essere anche squalificato,ovviamente sarebbe stata follia ma i francesi si sarebbero aggrappati a tutto per salvare Gasquet
Altro strato di ruggine eliminato e si inizia a intravedere il luccichio dell’acciaio.
Complimenti a un Gasquet per la tenuta nonostante l’età.
Ottimo il suo primo set con uno dei rovesci a una mano da godersi finché ci sarà.
Troppo poco però un il nostro, che ha mostrato più ordine, più solidità e lucidità del primo match…
Soprattutto con campo e palline più pesanti.
Altro esame superato.