Goffin si scaglia contro il pubblico parigino: “Totale mancanza di rispetto, accade solo in Francia. Mi hanno anche sputato un chewing gum”
Sostenere un giocatore di casa è la prassi in ogni torneo del mondo, ma ieri sera a Roland Garros si è davvero esagerato. La denuncia arriva da David Goffin, che ha dovuto lottare per 5 set non solo contro il giovane talentoso francese Giovanni Mpetshi Perricard (4-6 6-4 6-3 6(4)-7 6-3 il punteggio) ma anche contro parte del pubblico che l’ha insultato e molestato per tutto l’incontro, arrivando addirittura a sputare una gomma da masticare contro lui. Un comportamento inaccettabile che Goffin ha stigmatizzato dopo il successo, invocando anche una maggior tutela da parte dei giudici di gara, a suo dire troppo permissivi visto il clima che si era creato sul campo.
“Quando vieni insultato per tre ore e mezza devi prenderti una piccola rivincita alla fine” afferma Goffin, commentando il suo gesto a fine partita contro gli spettatori – niente di eclatante, ad ogni modo. “Evidentemente si esagera, c’è una mancanza di rispetto totale. Così è davvero troppo. Sta diventando come il calcio, presto ci saranno fumogeni, hooligan e ci saranno risse sugli spalti. Comincia a diventare ridicolo. Alcune persone sono lì più per creare problemi che per creare un’atmosfera. Qualcuno mi ha sputato addosso la gomma da masticare. La partita si stava complicando. Ecco perché volevo restare calmo. Se avessi iniziato ad arrabbiarmi, avrei potuto destabilizzarmi”.
Questa la clip video con il fine partita l’esultanza polemica di Goffin:
😠 The Paris crowd booed David Goffin after he knocked out Frenchman Giovanni Mpetshi Perricard in Round 1 at #RolandGarros pic.twitter.com/R58Zmzzq1f
— Eurosport (@eurosport) May 29, 2024
Goffin afferma di non essere il solo a lamentarsi e ha esortato l’ATP a intraprendere un’azione decisiva contro il pubblico francese, diventato troppo caldo in molti match: “Molte persone si lamentano, molti arbitri ritengono che ci sia molta mancanza di rispetto”, ha aggiunge Goffin. “Di questo si parla spesso negli spogliatoi e tra le autorità dell’ATP. Dovremo fare qualcosa al riguardo. Penso che a questo livello succeda solo in Francia. A Wimbledon, ovviamente, non c’è questo. E nemmeno in Australia. E agli US Open, è ancora piuttosto tranquillo. Qui al Roland-Garros, c’è davvero un’atmosfera malsana” conclude il belga.
Mario Cecchi
TAG: David Goffin, Roland Garros 2024
@ Detuqueridapresencia (#4064619)
Aspettiamo maiestaticamente il tuo indottrinamento omnicomprensivo…
Kotov idem ieri contro Stan! Vergognoso
Ha perfettamente ragione! Anche ieri sera, Kotov pesantemente bersagliato da tifo contro, contro Stan! Pessima situazione e molto rischiosa ⚠️
Non proprio Walden. Che ci sia da tempo un’inclinazione al l’offesa facile che poi travalica nei comportamenti quotidiani è un fatto. Pannella provocava ma non esprimeva la maleducazione reiterata di Sgarbi;i giornalisti televisivi alla Viola, Mura, Clerici hanno visto il subentro di Biscardi (non parlate più di due contemporaneamente), le trasmissioni radiofoniche pungenti ora trovano a primeggiare la maleducazione estrema della Zanzara. I Sex Pistols, i Pubblic Enemy ora hanno emuli che sbeffeggiano le istituzioni.
Nelle scuole c’erano 4/5 bulli, ora sono 4/5 per classe ragazze comprese che nei weekend organizzano raid contro coetanei grazie ai social. E si riprendono divertiti (adulti compresi di fronte a incidenti stradali).
È uno sdoganamento del volgare, dell’infischiarsene delle norme, del rispetto.
E quando poi personalità di che sono o dovrebbero essere dei punti di riferimento perdono la bussola il problema si accentua.
Ci manca che Mattarella tiri un moccolo e siamo a posto.
E così come le scuole sono diventate invivibili pure certi ambienti sportivi rischiano di diventarlo quando tutto è tollerato, quando insulti il tennista, lo disturbi al servizio.
Perché a Wimbledon non accade? Perché le regole lì vengono fatte rispettare, lo sai e ti adegui.
Eppure ai francesi piace il cinghiale, maremma buhaiola 😆 😆 😆
Stesso trattamento riservato ieri sera al povero Kotov, pubblico francese inqualificabile.
Purtroppo qui non si tratta di essere solo st…i, ma anche tanto cafoni. Si può essere str…i anche con tanta raffinatezza.
E’ orfano dei WTA900 credo 😆 😆 😆
ad esempio il cosiddetto supporter dei poeti viventi che oggi si è compiaciuto di elargirci una piccola parte del suo immenso sapere (non senza qualche gnegnegne, tuttavia)
Da quello che scrisse, da come e da dove (in che ambito) lo scrisse, è logico dedurre altro.
Prendo atto, fidandomi, della Sua intenzione.
Grandissimo Mauro
Grazie per il “voi”, effettivamente lo si usava in un ventennio che voi in piccolissima frazione rievocate mediante un’occupazione continua di una chat in autospalleggiamemto reciproco…
@ tinapica (#4064076)
Mai pensato che Goffin non dovesse lamentarsi in quanto giocatore in fase calante: altra travisazione tremenda
Vero, Trésor fu il primo (inserito nel FIFA 100 nel 2004) ma non il più forte. Tigana grandissimo giocatore ma tutta la Francia 82/86 lo era e forse l’avremmo trovata in finale al Mundial se l’arbitro avesse espulso Harald Schumacher che fece l’uscita killer sul l’attaccante francese (Battiston? Rocheteau? Forse il primo) spaccandogli i denti.
@ Mauro2 (#4064003)
Se non uso il punto è perché sto esprimendo, con particolari, lo stesso concetto, ma sicuramente troverai le virgole, i due punti, i puntini di sospensione..in genere sono capita senza sofferenze, ma ognuno ha i suoi utenti preferiti, nella vasta e varia offerta del sito troverai o avrai trovato sicuramente qualcuno di maggiore tuo gradimento
C’ha ragione al 1000×100 è ora di finirla con i buzzurri. Qui come a Roma come In Australia (forse i peggiori di tutti) come agli US Open. Solo Wimbledon si salva. Non per niente..
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4063670)
non è il toglierlo. è proprio che sto male. il solo pensiero mi rivolta lo stomaco. è una di quelle fobie assurde come qualsiasi altra. solo che se la racconto è più strana e può far ridere. purtroppo io non rido perchè è una cosa comune per le persone e vedere che io sto male al solo odore li stranisce. mio marito e i miei figli hanno il divieto tassativo di farli entrare in casa. quando mi trovo vicino a qualcuno che rumina mi allontano e se sono in ufficio invito la persona in questione a uscire. soffro la macchina ma il travelgum è impossibile da usare. sto male c’è poco da fare…
@ Baleta Sgunfia (#4064061)
Stupendo
@ Pier no guest (#4063976)
Tresor molto forte, ma vinto niente a livello internazionale.
Tigana ha contribuito fortemente a vincere per la prima volta nella storia gli Europei ad un paese che aveva ZERO TITULI.
Le soddisfazioni che ci stanno dando quest anno i fenomenali tennisti francesi non hanno eguali: alè la France
Salve Tafanus! Ben ritrovato!
Come va la vita senza di…lei?
Mi permetto…
A parte che “fase calante” non è sinonimo di “ex tennista” (eh sì, le parole hanno un peso, l’italiano è una lingua ricca e precisa: a me, giustamente, rimproverarono l’altro giorno di aver appellata qual “penosa” Viktoria Golubic, che peraltro è una mia beniamina).
A parte ciò quel che (mi) infastidisce del suo plurimo commento, a questo articolo e su questo argomento, è che se ne deduce che siccome Goffin è, secondo la Sua versione più recente, un atleta in fase calante allora neanche abbia il diritto di protestare per le schifezze che gli ha riservato sul campo il pubblico francese.
Come se su quel campo egli non avesse diritto di esserci, e tutto il resto a cascata, di corollario.
Invece Goffin è lì perché perché ha la classifica che glielo consente e perché vince gli incontri, quindi ha pieno diritto a pretendere rispetto dal pubblico (Goffin…poi: un vero Signore) ed a lamentarsi quando accade il contrario.
È per questo che gran numero di noi (non io che sono aprioristicamente contro ogni censura) si affretta a far scomparire quel suo contributo, non altro.
Ahahahahahahah sottomettersi ahahahahahahah fra le righe ti ho detto ben altro…tra le righe..e qui chiudo visto che è inutile e state cercando di offendere ahahahah vi ho sopravvalutato
Oggi sarò duro.
Tra urlatori seriali e bimbiminkia col loro ridicolo popopopopopopoporopooooo che ha stracciato i maroni i francesi si prendono d’autorita lo scettro di re della cafoneria.
Va detto che anche a NY non scherzano ma essendo poco interessati al gioco ma molto impegnati a trangugiare vassoiate di porcherie hanno spesso mani e bocca impegnati.
@ Pier no guest (#4063976)
Cavoli, complimenti!
Ed io che pensavo di aver qui, (chiaramente non quando commento su un altro sito, di palla ovale) una specie di primato per aver assistito dal vivo alla sconfitta casalinga patita a San Siro dalla Romania nel 1985…
Mi riallaccio ad un altro commento di questo filotto a cui mi sto accodando per affermare che non esiste Francesità vera, o falsa, cosi come non esiste Italianità, Germanità, Russità…
Esiste sempre un substrato culturale antico in cui piantano radici novità da immigrazione o (per fortuna, per la maggioranza, al passato) da colonizzazione, dando in continuazione origine ad un sottobosco di nuove piantine che molto, di bello e di brutto, prendono da ciò in cui stanno radicando e che molto, di brutto e di bello, restituiscono di loro.
In questo però proprio la palla ovale contemporanea con le sue equiparazioni con finalità di convocazione in Nazionale rappresenta uno squallido mezzuccio di pura scena spettacolar-giocosa e nessun contenuto, men che meno valore aggiunto.
@ Massi (#4063967)
Bensì a sottomettersi,per fortuna che lo hai ammesso fra le righe
Tu non hai mai visto la rissa “pubblico vs. Artest+Jackson” vero?
https://www.youtube.com/watch?v=UdyqIh4nJ3Y
Sullo sport all’estero non saprei, ma vado spesso a sentire l’opera all’arena di Verona, li ci sono tra gli spettatori un sacco di turisti di tutte le nazionalità, ebbene gli italiani a confronto sono dei lord. Chi fa casino sono quasi sempre stranieri, parlano a voce più bassa al ristorante che all’opera.
Una mia amica prese un taxi a Parigi; siccome il tassista teneva la musica ad altissimo volume lei gli chiese se per favore poteva abbassare; la risposta ” mais non, madame, c’est ma voiture” .Ogni città ha dei modi di comportarsi peculiari, di cui va anche fiera; i romani sono fieri di essere indolenti, cinici e ironici, i parigini sono st**zi e ne sono orgogliosissimi… a Parigi e lo so per certo i camerieri sputano nei piatti dei clienti stranieri che non gli stanno simpatici: e sono orgogliosi pure di quello. Meravigliosa città piena di arte cultura e storia e di persone molto brillanti. Ma quanto sono str**i…
Ammassati dai ben noti controllori.
Si chiama pensiero unico dominante,my friend!!!
@ Annie (#4063791)
Annie ti prego usa qualche punto ogni tanto. Leggerti è faticosissimo.
Una volta…
Francesi sciovinisti lo sono sempre stati,ma qua siamo a livelli infimi,meschini e vergognosi,ribadisco VERGOGNOSI…
Poi c’e’ sempre quest’ aura di supponenza che li avvolge e anche questa cosa incide..
Parlo con cognizione di causa perché trattando con stranieri ,sul lavoro,provenienti da tutto il mondo,questa vosa la riscontro forte coi transalpini.
Il primo calciatore forte di colore francese fu Trésor.
Per il resto convengo, nel rugby poi… Nel 1981 (ma potrei sbagliarmi) ero sotto la neve a, Rovigo ad assistere all’unica non sconfitta italiana, un 3 a 3 sotto una fitta nevicata con piazzato di Bettarello.
Peccato che i Bleus schieravano la Nazionale A, ovvero la seconda squadra quindi Serge Blanco e Jean-Pierre Rives non c’erano. E hai detto niente.
@ Supporter dei poeti viventi (#4063924)
Sì, e a parte che parlavo con il comandante, e non con Voi, vedo comunque di dirvi lo stesso,che si possono scrivere cose serie per fare riflettere ma usando un tono scherzoso così chi vuole capire sorride e ci riflette e chi vuole o non può capire può solo ridere. Tutto qua e rimanendo educati, perché Voi non siete qui ad insegnare qualcosa ma bensì ad esprimere una vostra opinione.
Direi di risolvere il sacrosanto problema manifestato da Goffin eliminando ASAP i francesi dal torneo . E direi che siamo sulla strada giusta.
Non so quanti di coloro che commentano qui hanno l’età per ricordare i Romania-Italia di Coppa Davis a Bucarest (anni ’60).
Terra rossa, linee tracciate col gesso da ritracciare ad ogni cambio campo così che il campo aveva più la forma di un trapezio diviso quasi a metà dalla rete parallela alle due basi che di un rettangolo: ovviamente all’Italia capitava sempre la parte di campo con la base più larga e la rete più lontana (pochi centimetri eh, ma bastavano. In più i giudici di linea che dovevano avere in corso tra loro una gara a chi rubava punti nel modo più fantasioso.
Non sto a parlare del pubblico, assolutamente adeguato alle caratteristiche del campo di gioco…
Ma anche i telecronisti RAI erano all’altezza.
Non ricordo se fosse a Bucarest (ma potrebbe essere stato a Sofia) con la Davis da venerdì a domenica, la nazionale di calcio giocava la domenica. Fine del primo incontro, “A risentirci tra poco, quando inizierà l’altro singolare”, microfoni lasciati aperti.
“Ciao,Nando. Quando siete arrivati?” “Due ore fa” “Per stasera avete in mente qualcosa? Se venite a cena con noi abbiamo un giro di f..a, poi dopo si va a scopare”
Ciò premesso siccome leggo ripetutamente che il pubblico americano viene considerato rozzo, penso che ciò possa dipendere dalle diverse caratteristiche degli sport americani e dalla diversa predisposizione d’animo e aspettative del pubblico che si reca a vedere le partite.
Io ho avuto una sola esperienza in uno stadio USA (Ippodromi a parte, ma quello è un altro mondo): Yankee Stadium (nel Bronx) io sono appassionato di baseball: ho un posto vicino alla terza base ed un tifoso, scontento della prestazione dello Yankee che presidiava la base gli urla “Vedi di muovere il culo, con tutto quello che ti paghiamo”. Non era passato un minuto che gli si sono avvicinati due steward e l’hanno accompagnato all’uscita tra gli applausi dei vicini.
Ciò per dire che il pubblico americano mi è sembrato esuberante ma fondamentalmente educato, rispettoso e sportivo.
Grazie magilla detto da un senatore del forum è un onore
@ Massi (#4063920)
Cioé, la crisi ad esempio della vendita dei biglietti nonostante i risultati ottenuti sul campo, causata essa dalla politica FITP di mungere l’appassionato fino allo spasimo, vedasi la finale Musetti – Passaro l’altra domenica seguita sul posto da 400 spettatori sarebbe un argomento su cui tentare di far ridere? Ma scrivi seriamente?
Bravo
Se poi imparassero anche l’arte sopraffina del bidet …..
@ Detuqueridapresencia (#4063821)
La gialappa almeno strappa qualche sorriso
Non mi stupisce affatto, i francesi a volte sanno essere veramente penosi
Il quadrilatero non includeva Bossis ma i piedi ed il cervello di Alain Giresse.
Concordo.
Negli anni 80 alle superiori avevo un libro di testo francese che si domandava come mai sostanzialmente nel Calcio loro fossero degli scarponi. Subito dopo ci fu l’ esplosione dei galletti col famoso quadrilatero Platini, Tigana -primo calciatore di colore veramente forte (in Francia), Bossis e Fernandez.
Ricordo anche un paragrafo in lode di Francesco Moser.
Per il Rugby invece si vantavano, a ragione.
Ciao.
@ Aperco (#4063872)
Il senso sportivo (assente, presente forse nel biliardo e pallapugno fra il pubblico) fra Italia e Francia é sintetizzato nel filmato del match di 10 mesi fa fra Gaston e Trungelliti al challenger di Verona, più quello avverso a Napoli 20 giorni fa contrario a Brancaccio pur essendo natio a 50 Km da quei campi, scene ripetutesi a Torino 10 giorni fa nei primi turni… Minimizzare per me é grave, poi fate vobis
@ Luca Martin (#4063897)
Appunto, adesso questi accostano M. Perriccard ad Arthur Fils… Ma seriamente, ma manco i francesi lo pensano
Fils e Perricard vantano doti atletiche straordinarie.
Poi però ci vuole anche dell’ altro.
@ Detuqueridapresencia (#4063821)
Pazienza, tanto tu sei l’indiscusso Sovrano di “Livetennissopoli”, ossequi e complimenti per il titolo onorifico.. Per il resto nel mio caso l’essersi preso il ban da “- 10” solo per aver scritto che Goffin fosse in fase calante é vergognoso, lo ammetterebbe anche il belga di sicuro, e sicuramente é una censura istruita da te, allora scriviamo , che so, che Cecchinato fosse in progresso, mah… Contento tu…Addirittura vi fate i complimenti fra voi per i vostri contenuti espressi, ho scritto tutto.
Nettamente SÌ!