Rafael Nadal e il suo futuro: le riflessioni dopo l’eliminazione al Roland Garros 2024. Si pensa alle Olimpiadi probabile il forfait a Wimbledon (Video)
Rafael Nadal, poco dopo la sua eliminazione al primo turno del Roland Garros 2024 per mano di Alexander Zverev, si è presentato in conferenza stampa per condividere le sue riflessioni sul match e sul suo futuro nel mondo del tennis.
Il campione spagnolo ha parlato apertamente delle difficoltà affrontate negli ultimi mesi, definendo il suo corpo “una giungla in cui non vedevo la luce”. Nonostante ciò, Nadal ha mantenuto la disciplina necessaria per prepararsi al torneo: “Questa è stata la prima settimana in cui ho sentito che il mio corpo era pronto a muoversi senza limitazioni. Questo è stato il primo torneo in cui pensavo di avere qualche minima possibilità di vincere”.
Riguardo alla sua prestazione contro Zverev, Nadal si è detto orgoglioso di aver potuto competere: “Il mio match è stato buono, mettendo in prospettiva le circostanze. Ho commesso degli errori, ma non si costruisce una casa in due giorni. Avevo delle reali opportunità di portare la partita in un’altra situazione, ma non le ho sfruttate perché mi mancavano bagaglio, automatismi e fiducia per capire cosa dovevo fare in ogni momento”.
Parlando delle motivazioni che lo spingono a continuare a giocare, Nadal ha dichiarato: “Sono una persona normale che si diverte con quello che fa. Mi appassiona lo sport, la competizione, mi piace allenarmi e giocare a tennis. Mi diverto a viaggiare con mia moglie e mio figlio, quindi se sento di essere competitivo e mi divertirò, continuerò ancora per un po’”.
Guardando al futuro, il tennista spagnolo ha espresso le sue aspettative per i Giochi Olimpici: “Confido di arrivare in buona forma, ma avrò lo stesso problema di qui; non sarò testa di serie e arriverò senza ritmo di competizione. Se potrò arrivare un po’ meglio fisicamente di oggi ed ho un mese e mezzo in più di allenamenti, verrò con la fiducia necessaria per divertirmi e darmi delle opportunità.
Sembra difficile, onestamente giocare a Wimbledon. Per ora non posso confermare cosa succederà, ma per me ora sembra difficile fare una transizione all’erba, avendo di nuovo le Olimpiadi sulla terra battuta. Quindi non posso confermare nulla. Devo parlare con il team. Devo analizzare molti fattori. Ma non penso che sia intelligente dopo tutto quello che è successo al mio corpo ora fare una grande transizione a una superficie completamente diversa e poi tornare immediatamente alla terra battuta.”.
Infine, riguardo alle possibilità di continuare a giocare nel 2025, Nadal ha dichiarato: “Se continuo ad essere felice nel quotidiano e il fisico mi risponde, non chiuderò le porte. La logica mi dice che è molto difficile, ma il passare delle settimane mi darà la risposta. Quando finirà l’energia e l’entusiasmo lo saprò, e quel giorno lo comunicherò in modo definitivo”.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Rafael Nadal, Roland Garros, Roland Garros 2024
Il patetico tramonto di un grande campione
@ Paolo Angelozzi (#4062420)
Dal mio post precedente si evince che non amo Nadal.
Detto cio’, prima di parlare di doping bisogna pensarci non una ma mille volte.
perché dovrebbe essere Nadal il drogato e non ad esempio Federer o
Djokovic ? Tanto m**da gratuita sparata a caso per m**da gratuita sparata a caso…
Dice che il suo traguardo sono le Olimpiadi, che HA GIA’ VINTO.
Cosa aggiungerebbe?
Chiudere bene?
Con Zverev lo ha gia fatto.
Questo spera ancora di superare negli Slam Nole e ciarlare di essere il Goat, cosa che comunque non sarebbe.Anche con uno Slam in piu’ di Nadal, Nole ha troppo di altro di piu’ nel carniere.
Di soldi certo non ha bisogno, il fatto di divertirsi a giocare da
” seconda fila non e’ credibile”.
Solo ambizione infinita inutilmete schermata da pretesti
inverosimili.
@ Six73 (#4062058)
Sacrosanto, non discuto. Anzi. Solo che bisognerebbe aggiustare un po’ il tiro per non prendere e soprattutto per non far prendere lucciole per lanterne a seconda di come tira il vento.
Peccato per voi che non ha preso una stesa da un Tabilo qualunque, così avete un cavallo di battaglia in meno per ciarlare come fate per Federer. Potete dire che si tira le mutande, che si tocca il culo, il pipistrello, che è pelato, che gnugnisce, che nitrisce, che ha un bicipite più grosso dei vostri quadricipiti, che ha vinto tantissimi 2 slam in meno del Nole, ma non potete dire che ha preso un 6-0 da un signor nessuno al RG. È dura, lo so, ma potete sempre dire che ha perso al primo turno e che Zverev secondo voi non era in gran forma, per farvi coraggio.
Un’operazione di consenso? Sta raccogliendo firme o voti? Sta facendo quello che ha fatto negli ultimi 20 anni, giocare a tennis, nel solito modo, con le solite manie, con l’unica differenza che quest’anno perde.
Credo che Nadal stia facendo un’operazione di consenso,quasi da politico. Credo che sotto sotto voglia farsi perdonare qualcosa per i quali non ci sono soltanto dei semplici sospetti ma che nel tempo potrebbero emergere, vedi Contador, Armstrong, la nazionale spagnola di calcio, il Bacellona ecc.. È chiaro che nel primo decennio del 2000, ci fosse una forte tolleranza ad alcuni medicinali e su altri si chiudevano un occhio e mezzo, ma cosa sarebbe stato il tennis senza Nadal e Ancor di più senza il dualismo Federer-Nadal?
Credo che Nadal stia facendo un’operazione di consenso,quasi da politico. Credo che sotto sotto voglia farsi perdonare qualcosa per i quali non ci sono soltanto dei semplici sospetti ma che nel tempo potrebbero emergere, vedi Contador, Armstrong, la nazionale spagnola di calcio, il Bacellona ecc.. È chiaro che nel primo decennio del 2000, ci fosse una forte tolleranza ad alcuni medicinali e su altri si chiudevano un occhio e mezzo, ma cosa sarebbe stato il tennis senza Nadal e Ancor di più senza il dualismo Federer-Nadal?
Rafa non è morto…Se non subisce altri infortuni gravi non può che migliorare e questo potrebbe spingerlo a giocare l’ultimo Rolando addirittura il prossimo anno…Come invece potrebbe lasciare da un momento all’altro…Solo lui lo sa…
Avevo delle sensazioni giuste allora e le ha confermate, continuerà
@ Vae victis (#4061902)
Quando il tennis ti ha dato tutto tutto, ed il fuoco potenziale c’è , difficile abbandonare
@ massivitto (#4062010)
Per me lui e Nole a breve devono abbassare il target , abbandonare uno sport che ti ha dato tutto , se riesci a essere decente , capisco che è dura. Potrebbero rinunciare a parte dell’anno , slam compresi , e magari non va neanche così male, alla Monfils : quarti a Toronto e un 250 li ha portati a casa l’anno scorso
Verissimo. Rafa deve costruirsi una classifica decente ma ha un anno per farlo e certamente ha un gioco più dispendioso ma se c’è uno che ama le salite questo è lui.
Non sono un suo tifoso ma trovo affascinante che un plurimedagliato possa tentare un’impresa contro tutto e tutti.
In fondo questa longevità generale è un beneficio per tutti, lo si vede sui campi amatoriali dove davvero si trovano over molto preparati fisicamente che fanno pure lezioni di tattica.
Un tempo a 27/28 anni il declino era netto e i 50enni nei circoli si dedicavano soprattutto al doppio.
mia opinione è che gli obiettivi di questo tentativo di rientro sono stati raggiunti ..
ha capito di poter essere competitivo ad alti livelli
ha ritrovato l’affetto del pubblico
si è dato una possibile prospettiva di continuazione
Poretto che ingiustizia
peccato…. ahhhhaaah 🙂
Però Sampras aveva due vantaggi:
1) Era comunque TDS 17 il che gli ha permesso di evitare un accoppiamento con una tds nei primi turni
2) Aveva un servizio straordinario che gli permetteva di accorciare gli scambi e faticare di meno. In finale, proprio per evitare di dover palleggiare con Agassi, forzò (con successo) anche la seconda palla di servizio.
È la “questio” che ponevo ieri: il match con Zverev fissa i limiti o apre ad una potenzialità di Rafa?
E non conta ciò che a noi sembra ma l’unico che deve valutare le sensazioni è lo spagnolo.
Qui si leggono tante critiche tipo “il peggior Nadal degli ultimi 20 anni” che contano zero, ma proprio zero. Sampras che vinse nel 2002 gli US OPEN contro Agassi era poco mobile, poco esplosivo, respirava male eppure fece un capolavoro (l’ultimissimo) di una straordinaria carriera che sembrava già essere chiusa dopo un 2001 senza un trofeo dopo 12 anni di vittorie a raffica.
Se ti svegli la mattina con un obiettivo, e sei Rafa,non lo molli perché lui è lui e noi no.
Con tutto il rispetto non riesco a capire questo Atteggiamenti bipolari sia dello spagnolo che del serbo. Si dicono Arrivati ai limiti di eta’ ma quando perdono, per sopraggiunti limiti d’età appunto, cominciano a dar la colpa a tutto fuorché a quello, cercando di fare rientrare la prestazione dalla finestra di una contingenza (gioco giocato) che, a determinati livelli nervosi da tenere, sembra essere usata come una clava per tentare di rimuovere in toto quell’indifettibile ‘problema’ che si preferisce non guardare fino in fondo. Ovvio che Nadal ha perso dal probabile vincitore del torneo, va da sé…ma questo sentirsi attempati ma eterni ad un tempo, sta cominciando a diventare imbarazzante.
Il vecchio mufasa ha perso la dentiera ahhhaaa 🙂 🙂
Il tempo passa…
lotti con zverev= avresti vinto praticamente contro il 95% dei giocatori del circuito
Spero vivamente non chiuda la sua carriera in quel circo di LaverCupp.
Le Olimpiadi a Parigi sarebbero perfette (magari a medaglia in singolo o doppio con la hermosa Badosa)
Più probabile che giochi Amburgo,due settimane prima dei giochi olimpici
Sai che, se avesse 25 anni e non venisse da un intervento chirurgico + stop di un anno, sembrerebbe un mezzo disastro?
il vecchio mufasa ruggisce ancora e si diverte, dopo aver vinto tanto e tutto si diverte ancora ad andare a giro con moglie e figlio, non è forse vincere anche questo?
…o viene poi a Cordenons a dare l’addio (quello si !) al Bondieu… 😉
Certo.
C’è un bel CH a Perugia,
e poi a Sassuolo: se vuole un posto esotico, c’è Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia… 😉
Secondo me se fa alcuni challenger su terra, oltre a far felice gli organizzatori e spettatori del torneo fa partite e minuti sul campo che possono aiutarlo alle olimpiadi. Fatte quelle si vedrà!
Accanimento preagonico 😉
nel 2023 non ha praticamente mai giocato. e quest’anno è rientrato a 38 anni dopo 1 anno di inattività. ma poi come conti le partite ? ha battuto thiem a brisbane, bergs a roma e anche qualche altro match. ma ormai dopo tutto ciò che ha vinto non è vincere ciò che conta ma tornare a sentirsi vivo e pronto a combattere in campo.
Pure a Barcellona e a Brisbane
Ma no dai vincerà a Wimbledon…ahhhaaa 🙂 🙂
Veramente ha vinto delle partite sia a Madrid che a Roma
E inutile continuare , ormai non regge più , sta accumulando sconfitte una dietro l’altra , non vince più un torneo dal Roland Garros 2022 è con questa di oggi sono 12 sconfitte consegutive dal 2022 , insomma il peggior Nadal degli ultimi 20 anni .