Djokovic e Sinner si confessano prima del Roland Garros: tra sfide, sogni e curiosità
Novak Djokovic e Jannik Sinner, due dei favoriti per la vittoria del Roland Garros 2024, hanno espresso i loro pensieri riguardo al torneo e al loro stato di forma.
Il campione serbo, nonostante il momento non facile, resta fiducioso di poter esprimere il suo miglior tennis a Parigi, come ha sempre fatto nei grandi appuntamenti.
“Con basse aspettative e grandi speranze”, dichiara Djokovic riguardo al suo stato d’animo attuale. “Sé di cosa sono capace, particolarmente nei Grand Slam, e credo che durante la maggior parte della mia carriera sono stato in grado di esprimere il mio miglior tennis in questi tornei”.
Djokovic è consapevole che i primi mesi dell’anno non sono stati all’altezza delle aspettative, ma il suo obiettivo rimane quello di difendere il titolo e scrivere nuove pagine di storia. Arriva al Roland Garros con aspettative contenute, ma con la speranza di poter fare grandi cose.
Il campione serbo ha parlato delle difficoltà fisiche che ha dovuto affrontare negli ultimi mesi, senza però voler entrare troppo nei dettagli.
“Sono diverse cose che sono successe negli ultimi mesi, ma non voglio entrarci, non voglio aprire il vaso di Pandora e parlare di queste cose. Cerco solo di concentrarmi su ciò che deve essere fatto”, afferma Djokovic, che preferisce guardare avanti e lavorare con il suo team per ritrovare la forma migliore.
Sinner, dal canto suo, ha raccontato di come la sconfitta subita l’anno scorso contro Altmaier abbia segnato un punto di svolta nella sua mentalità.
“Sempre cerco di imparare dalle mie sconfitte e questa è stata difficile. Il mio modo di pensare non era molto buono e mi sono promesso che questo atteggiamento non sarebbe più apparso. Era il momento di dare il meglio di me con un sorriso”, confessa Sinner.
Grazie anche al supporto del suo team, l’azzurro ha imparato a vivere la pressione come un privilegio e a godersi ogni momento in campo, ritrovando la gioia di giocare. Questa nuova attitudine gli è stata utile nella finale degli Australian Open, dove è riuscito a rimontare uno svantaggio contro Medvedev.
“Mi piace ballare nella tempesta della pressione. Bisogna godersi la pressione perché non è come se fossimo medici che fanno un intervento chirurgico. Fai un errore come medico e può costarti la vita. Noi semplicemente vinciamo o perdiamo e la settimana successiva hai un’altra opportunità”, spiega Sinner, che mantiene una visione relativistica del tennis.
Sinner ha raccontato un aneddoto sulla sua particolare modalità di festeggiare i successi.
“Le mie celebrazioni sono diverse. Se ho una buona settimana, mangio sempre un hamburger con patatine fritte, una Coca-Cola e tiramisù o gelato. A Melbourne avevo tutto. Questo è il mio piacere colpevole”, rivela l’azzurro, che dopo la vittoria agli Australian Open ha potuto concedersi questo piccolo sgarro alla dieta.
Ma il momento più bello per Sinner è stato il viaggio di ritorno in aereo con il suo team.
“Normalmente dormo durante il volo, ma non quella notte. L’aereo aveva un bar e andavamo lì a chiacchierare. È quello che mi piace, condividere la vittoria con le persone che mi hanno aiutato ad arrivare fino a questo punto”, confessa il giovane talento italiano, che dà grande importanza al lavoro di squadra e al rapporto con le persone che lo circondano.
Il giovane italiano è consapevole che solo con il duro lavoro si possono raggiungere grandi traguardi e si diverte a cercare sempre nuove soluzioni per migliorare il suo gioco. Ora sogna di conquistare il suo primo titolo sulla terra rossa di Parigi, proprio nel luogo dove un anno fa ha cambiato il suo approccio al tennis.
Djokovic e Sinner arrivano al Roland Garros con stati d’animo diversi, ma entrambi determinati a dare il massimo per inseguire i propri obiettivi. Il serbo cerca conferme, mentre l’italiano insegue un sogno, ma tutti e due sanno che dovranno tirare fuori il loro miglior tennis per avere successo nella capitale francese.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Novak Djokovic
Sarà anche provvisorio ma con quasi 800 punti di vantaggio ne ha da remare il Djokovic attuale… Oltretutto in questa corsa Jannik dipende da se stesso, Djokovic no
sarà anche provvisorio ma vedere il nostro Jannik primo nella classifica live ATP è meraviglioso.
Forza campione!
https://live-tennis.eu/it/classifica-atp-live
Ad oggi perché non si sa lo stato di forma di Jannik e Alcaraz, ma se uno dei due è in forma il vincitore è già sicuro
Si, ma a 26 anni era già bollito. Superato da un grandissimo lavoratore come Lendl.
Si traduce in questo caso con peccato di gola.
Aridatece Mc Enroe che non si allenava e giocava ( e vinceva), singolo e doppio ovunque. Altro che duro lavoro.
Raga, guilty pleasure non si traduce, si lascia così com’è.
Piacere colpevole è una coltellata.
Allons Jannik de la patrie….
Pronostico singolare….ma rientra tra le ipotesi ahahaha!
Non per Tsitsipas, ha indicato subito il vero favorito prima che iniziasse il torneo.
Forza Jannik.
Il 9 giugno a cena patatine con la maionese e Coca-Cola nella bottiglia di vetro.
Come hanno già detto in tanti,questo RG è il più incerto degli ultimi 20 anni.