La battaglia per il numero 1 del ranking ATP si infiamma al Roland Garros 2024
Il Roland Garros 2024 si preannuncia come un evento di grande importanza non solo per i titoli in palio, ma anche per la lotta al vertice del ranking ATP. Novak Djokovic, attuale numero 1 del mondo, dovrà difendere con le unghie e con i denti la sua posizione dall’assalto del nostro Jannik Sinner.
Sinner, che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare il 29° giocatore a raggiungere la vetta del tennis mondiale, arriva a Parigi con grande fiducia nei propri mezzi. Nonostante i recenti problemi all’anca, il giovane azzurro sembra aver ritrovato la forma e si candida, ovviamente, come uno dei favoriti per la vittoria finale.
D’altra parte, Djokovic si presenta al Roland Garros con qualche incertezza di troppo. Il serbo, che lo scorso anno trionfò sulla terra rossa parigina, rischia seriamente di perdere i 2.000 punti conquistati nella passata edizione. Un’eventuale sconfitta prematura potrebbe spalancare le porte a Sinner, che ha dalla sua il vantaggio di dover difendere solo 45 punti, corrispondenti al secondo turno raggiunto nel 2023.
Gli scenari possibili sono molteplici e affascinanti. Djokovic potrà mantenere il primo posto solo raggiungendo almeno le semifinali, a patto che Sinner non vada oltre il primo turno. In caso di finale, il serbo dovrà sperare che l’italiano non arrivi tra i migliori quattro, mentre solo la vittoria del torneo gli garantirebbe la certezza di rimanere in vetta, a meno che Sinner non centri l’impresa di raggiungere l’atto conclusivo.
Per contro, Sinner ha davanti a sé una grande opportunità. Qualsiasi risultato di Djokovic inferiore alle semifinali consegnerebbe automaticamente lo scettro all’italiano, così come la vittoria del torneo o il raggiungimento della finale. Anche una semifinale potrebbe bastare, se Djokovic non dovesse trionfare, mentre i quarti di finale sarebbero sufficienti nel caso in cui il serbo non centri almeno la finale.
Insomma, il Roland Garros 2024 si preannuncia come una battaglia senza esclusione di colpi per la conquista del primo posto nel ranking ATP. Djokovic e Sinner sono pronti a darsi battaglia, consapevoli che ogni singolo punto potrebbe fare la differenza in questa avvincente lotta per la vetta del tennis mondiale.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Novak Djokovic, Ranking ATP
@ Ale (#4059511)
Ma che baggianate dici ? Sul veloce ? Vai a vederti i confronti fra i big 3 ….nadal è dietro sua a roger che a nole sia sul cemento che sull erba …quello che ha vinto sul veloce lo pone dietro anche a sampras ….numeri,non parole
@ Supporter dei poeti estinti (#4059006)
Vedremo i record che raggiungeranno.
@ Grobbelaar (#4058988)
Concordo con te Nadal a 22 anni era un mostro, imbattibile su terra, quasi imbattibile anche sul veloce.
@ Supporter dei poeti estinti (#4059028)
Si sta parlando di quando Nadal aveva 22 anni, era più forte degli Alcaraz e Sinner attuali.
@ Grobbelaar (#4058988)
Magari perché hanno 20 di anni esperienza?!Il paragone è da fare con Djokovic e Nadal quando avevano la loro stessa età.
La vera battaglia per il numero 1 è tra Sinner,Alcaraz e Zverev,i loro risultati in questo torneo deciderà molto probabilmente chi sarà stabilmente numero 1 nei prossimi mesi
@ Federico58 (#4058937)
Ma chi se ne frega del n.1…..sinner deve vincere gli slam ….che diventi n.1 adesso o fra 2 mesi o fra 7 mesi cosa cambia? Niente…
@ Grobbelaar (#4058983)
Il più forte si…..ma solo sulla terra rossa…ti sei forse dimenticato di aggiungere questa parte mancante?
Quoto
Sono giovani hanno davanti a loro più di 10 anni di tennis aspettiamo e poi facciamo i conti…
Erano forse dominati ora non più..spiaze!!
Se Sinner e Alcaraz sono così forti, come mai sono stati dominati da un Djokovic 35-36 enne?
Non scherziamo, Nadal a 22-23 anni esprimeva un livello di tennis di un altro livello rispetto ad Alcaraz o Sinner, un giocatore esaltante probabilmente il più forte che abbia mai calcato un campo da tennis.
@ Federico58 (#4058937)
Non è importante che diventi numero 1, è importante che vinca il torneo
A Sinner per stare tranquillo gli chiedo innanzitutto di superare il primo turno,perché Djokovic visto il tabellone la semifinale può anche farla,molto molto difficile la finale se incontra Zverev o Rune,però io ragiono non solo per Sinner che arrivi al numero 1 ma anche che lo mantenga quindi Sinner si deve spingere più avanti possibile perché i primi 2 tornei Sinner ha da difendere 135 punti e Hertongenbosch a meno che non vada di nuovo male il Roland Garros non penso che lo giochi quindi va bene diventare numero 1 ma con un margine superiore a 135 punti,dal punto di vista del valore sarebbe davvero importante arrivare a Wimbledon da numero 1.Se dopo Halle è ancora numero 1 quasi sicuramente lo rimane fino agli Us Open e sono parecchie settimane consecutive
È normale a 37 anni essere in fase calante, quanti discorsi inutili
Troppa enfasi
per un aspetto che forse non interessa alla massa degli appassionati di tennis.
Il tennis del bel gioco, delle rivalità, del bel gesto…, dell’ “invenzione”, del “colpo di genio”. 🙂
Non tutti sono ranking-dipendenti 😉
Forza Jannik, speriamo stia bene il resto è logica conseguenza
Da inizio anno non c’è più nessuna battaglia, solo un po’ di attesa dell’inevitabile, che poi solo la malasorte ha prolungato nell’esito finale. E c’è da dire che i due giovani migliori hanno tutti e due un tennis migliore di quello di Nole e Rafa. Loro due cercano sempre di fare il punto e quasi mai di aspettare l’inevitabile errore dell’altro. Giocano un tennis molto più coraggioso, e, in considerazione dei rischi che prendono, anche molto preciso. Quando giocano contro tutti e due al massimo della forma la prestazione che forniscono lascia davvero stupefatti.
Tutte … inventate dalla stampa italiana…..
Tutti per 1, 1 per tutti.
Penso che qs battaglia sia solo poi per i giornalisti..