Passaro, un giocatore ritrovato
Francesco Passaro ha vinto il Challenger 175 Piemonte Open disputatosi sui campi del Circolo della Stampa Sporting. Passaro ha battuto in due set – 6-3 7-5 – Lorenzo Musetti, chiudendo la contesa al terzo match point.
Questa la fredda e stringatissima cronaca, ma c’è molto più da dire. Per sua stessa ammissione, quello che Passaro ha realizzato nelle due ultime settimane ha dell’incredibile pensando a tutto ciò che Francesco ha dovuto patire nell’ultimo anno. Tredici mesi fa era a ridosso dei primi 100 e nell’arco di poco, a causa di continui problemi alle caviglie, è rotolato alla poco invidiabile 240° posizione mondiale, da cui il tennis che conta si vede da tutt’altra prospettiva, col ritorno a masticar gramo, in un girone dal quale è difficile venire su. Invece col lavoro e con la ricerca di quella convinzione che da qualche parte doveva pur continuare a esserci, il giocatore perugino ha ripreso a macinare, sino a Roma dove c’è stata la svolta.
L’avevamo lasciato a Cagliari sconfitto al secondo turno da de Jong, per ritrovarlo a lottare a Roma e partendo dalle qualificazioni. La fiducia deve averla trovata scoprendo che il fisico teneva anche dopo aver giocato match ravvicinati e durissimi. Dal primo turno di quali, sino alla sconfitta di misura patita con Borges, non c’è stato un solo match romano – a parte quello iniziale – chiuso se non dopo una lotta pazzesca e sempre sul filo di lana. Con questo viatico Francesco s’è presentato a Torino e fiducia e convinzione sono cresciute ancor di più, palla dopo palla, incontro dopo incontro. Grazie a una wild card non è passato dalle qualificazioni, s’è incartato giusto un filo contro Galan al primo turno, poi ha messo in fila Ruusuvuori e Nakashima, prima di schiantare Sonego.
In finale ha messo di nuovo in mostra tutto il suo migliorato arsenale, fatto d’un tennis assai aggressivo che si basa tantissimo sui colpi d’inizio gioco, per prendere subito il comando delle operazioni. Le percentuali, i numeri della finale non dicono tutta la verità, perché fin da subito Musetti è stato costretto a contravvenire a quanto ci aveva dichiarato. Ci aveva detto d’essere conscio del dover cercare di giocare un tennis meno passivo, del sapere di dover evitare di perdere campo, ma il gioco di Francesco Passaro gli ha permesso poco. D’accordo, le preparazioni di Lori sono assai ampie, necessitano di un tempo e uno spazio maggiore, però giocare costantemente lontanissimo dalla riga di fondo mai gli ha concesso di prendere il tempo all’avversario e di riuscire a fare ciò che Barazzutti invocava dall’angolo: “ Non far scendere la palla… Cerca di entrare sulla seconda…”
“Muso” smadonnava, rimbeccava dicendo che l’altro giocava “a rischio 1.000”, totalmente a caso e che gli andava sempre bene. Entrare sulla seconda? Troppo difficile. Almeno nel primo set è stato così. Break nel secondo gioco e Passaro avanti 3 a 0 a suon di dritti devastanti, poi 4 a 1 senza che Musetti riuscisse a trovare una sola contromossa. Il 6-3 che sanciva la fine della prima partita era la più logica delle conseguenze. Il secondo set vedeva Musetti cambiare qualcosa nel gioco: provava a giocare traiettorie più alte, ubbidiva alla richiesta di Barazzutti e provava “ a star lì”, tenendo maggiormente la diagonale di rovescio. In breve il giocatore di Carrara andava avanti per 2 a 0 e sembrava che il match potesse cambiare, invece…
Passaro era anche certamente fortunato in alcune circostanze, sbagliava sì un po’ di più ma continuava a martellare. Musetti dialogava costantemente col suo angolo e ribadiva che “ non è giornata.. ma come fa giocando, sempre a caso, a mettermi la palla sempre sulla riga!”
E proprio una palla così, un recupero pazzesco di Passaro, pizzicante la riga di fondo, regalava al perugino il contro break. Musetti scagliava una palla tipo “home run”, oltre lo stadio, oltre la cinta del circolo e si beccava il primo warning. L’incontro procedeva senza strappi sino sul cinque pari. Musetti continuava a lamentarsi, Passaro continuava a picchiare ma si era quasi certi che l’esito si sarebbe definito al tie break. Invece no. All’undicesimo gioco tutto sembrava facile per Lorenzo, ma un punto cavallerescamente concesso all’avversario, unito a un doppio fallo materializzavano dapprima una pericolosa palla break e poi erano il preludio della fine.
Un paio di palle dopo Passaro conquistava il break decisivo in modo rocambolesco e Musetti raggiungeva sconsolato la panchina e poi provava, riuscendoci, a distruggere a più riprese la racchetta, sbattendola più volte a terra. Una nuova sanzione era così in arrivo, tanto che il il gioco successivo iniziava sul 15/0 per il penalty point rifilato all’azzurro. Passaro serviva bene e si portava sul 40-15 con due match point a disposizione, ma non li sfruttava. Anzi, era Musetti poco dopo ad avere un palla break che l’avrebbe rimesso in carreggiata. Lory si posizionava lontanissimo per preparare la risposta e Passaro, all’improvviso, gli serviva “ da sotto”: back molle molle di un sorpresissimo “ Muso” e palla in rete. Regola non scritta del tennis dice che non si fa, ma per Passaro il fine giustificava ampiamente il mezzo, visto che bisognava portare a casa la vittoria. Due palle dopo, l’epilogo, al terzo match point e Francesco a lasciar cadere la racchetta a terra e chiudere in lacrime.
Dopo la finale di Cagliari persa, ecco per Musetti un altro pomeriggio amaro, ma il Passaro di oggi è parso per lunghi tratti ingiocabile. Sì, gli sarà pure girato tutto benissimo, avrà anche giocato “ a caso” in qualche circostanza, ma è sempre stato… un caso bellissimo.
Ora Francesco Passaro rivede finalmente la luce. Erano mesi che non giocava dieci giorni di fila senza avere dolore; erano mesi che non riusciva a giocare dieci partite tirate una appresso all’altra. Ora la 240° posizione nel ranking ATP per fortuna è solo un brutto ricordo. In dieci giorni ha scavallato circa 110 posti e può tornare ad ambire ad avvicinare i Top 100. Questa sera volerà a Parigi per firmare per giocare le qualificazioni al Roland Garros: è fuori di 4, la speranza di farcela a entrare c’è, però è difficile ma poco importa: Francesco Passaro è un giocatore ritrovato e questa è la sola cosa che conta.
Da Torino, Elis Calegari
TAG: Elis Calegari, Francesco Passaro, Lorenzo Musetti, Piemonte Challenger
Per quanto mi riguarda, uno che si atteggia in quel modo, convinto d’avere diritto a un tappeto rosso solo per via del suo buon braccio, è semplicemente un cattivo esempio, un modo di atteggiarsi tossico e presuntuoso. Se poi qualche volta vince, affari suoi, certamente non faccio il tifo per lui. Della nazionalità non mi interessa nulla.
Ma grazie della lezioncina.
Eri forte col latino? Bravo.
Prima prova (non ce la fai, non ce la fai..) ad argomentare tu.
E spiegami l’uso dell’aggettivo “Inutile”,
Come e perché, grazie.
P.S. Stai molto attento alle parole che sceglierai nel caso tu decidessi di argomentare.
Perché potrebbero ritorcersi contro di te, dimostrando quanto sia tu ad essere INUTILE
Anche consigliarti lo studio dell’etimo della parola “inutile” credo sia inutile
Anzi, mi sa che già parlando di etimo vai in crisi
OK; fa parte del gioco però ci son regole non scritte.
Panatta (che ne fece uno famosissimo a Lendl, lo vidi in tv) un paio di mesi fa ha detto “Non si fa”
Poi si fa lo stesso, ok
Però farlo DOPO che l’avversario ti ha REGALATO un punto (che andava rigiocato visto che era stato chiamato un out che poteva avere disturbatO) ecco…
Diciamo che non mi piace.
Se poi lo fa contro un italiano ancora meno
@ Detuqueridapresencia (#4051737)
Dipende da come lo usi…
…è corretto in tutte e due le forme…
Non mi piace l’aggressività per cui si faccia una camomilla, mister continental.
Quello che volevo dire è chiaro. Passaro ha giocato in modo tale da meritarsi non solo la classifica che ha ora, dopo Torino, ma da dargli la possibilità, se manterrà questo livello, da entrare comodamente in top 100.
E ora si faccia una bella passeggiata e provi a respirare a pieni polmoni. Ma prima la tisana, prego!
Ah è riuscito a contarli tutti! Complimenti! 😆
Direi che il tennis di Musetti deve essere troppo sublime per poter vincere cose grosse per cui non è impossibile ma improbabile che accada! Quelli che vincono parecchio realisticamente hanno un tennis più percentuale ma Musetti non è da tennis percentuale perché su ogni colpo deve metterci sempre una decorazione stilosa e meno percentuale. Ma d’altra parte se si banalizza con colpi meno stilosi va contro la sua natura ed è meno vincente e più triste!
Ma che cavolo di discorsi sono scusa a parte il fatto che io non ho mai scritto che avrebbe vinto sicuramente il Roland Garroa ma il punto non è questo. Musetti ha tanti difetti e cose da migliorare ma il rispetto prima di tutto. come fa a essere definito inutile un giocatore della sua classe che ha già raggiunto ottimi risultati? e poi diamogli di tempo qualche altro bel risultato lo raggiungerà oppure no?
Passaro ritrovato: Ottimo! Ricordo ancora i cori da stadio prima che scomparisse: Passarotto non andare via…
Dietro il membro Mauro niente, ma forse apprezzerebbe che ci fossero molti altri membri dietro di lui.
Proselitismo.
Concordo, dopo qualche settimana dall’ingaggio girava un video di una sessione di allenamento che aveva lo stesso identico tenore che tu descrivi, sembravano i rimproveri di un blogger autorizzato più che il lavoro serio di un coach. L’impressione è che tutto questo abbia come autorizzato ulteriormente certi comportamenti autodepressivi del giocatore. D’altro canto tutto lo staff, quando viene intervistato, usa lo stesso metro di valutazione e i due stessi mantra (1) il giocatore deve maturare + (2) la stagione comunque è mogia a causa di una catena di sfighe. Non penso però che questa diagnosi possa durare all’infinito. Detto tutto questo, Musetti nella race è 34esimo, non 200esimo,,,
@ Peter (#4051757)
Io sono ancora convintissimo che Muso ha tutte le qualità per vincere non RG o un 1000 sul veloce, ma già 2 anni fa avevi scritto che Lorenzo avrebbe vinto Roma o Monte carlo o entrambi, più un paio di 500 su terra e veloce
Rimango della mia idea, il tennis di Musetti è sublime a volte, purtroppo caratterialmente deve cambiare approccio, basta lamentarsi,non pensare che l’avversario ha solo fortuna o é in giornata spaziale, il vincente non da la colpa alla fortuna dell’avversario pensa dove ha sbagliato lui.
In ogni caso si prospetta un ottima carriera. È già emulo di fognini . A 21 anni.
fantastico il servizio da sotto! Errani docet
Io penso che te e molti altri dovresti andare a rileggere i mille mila commenti di chi più di 3 anni fa dava Musetti come sicuro vincitore di un Roland Garros o di almeno un paio di 1000 sulla terra rossa.. e si perché lui ha il rovescio ad una mano o comunque dei gran colpi.. i tifosi esagitati scrivevano queste cose, non io.. quindi, al netto di commenti parecchio discutibili ed opinabili come questo (visto che allora quasi nessun tennista capace di entrare stabilmente in top 50 é attaccabile), mi dici/dite dove sono i 1000 su terra o il tanto previsto Roland Garros di un tennista che invece di fare i tornei da top player (quale in teoria prevedevate che sarebbe dovuto essere) fa i challenger 175 per fare punti (che non riesce a fare in tornei davvero che contano) per non perdere posizioni in classifica? Ripeto che basta rileggere i commenti esaltati di tifosi che eleggevano Musetti a campione predestinato vincitore di bla bla bla..
Ma lei è adulto?
Cioé… è già cresciuto in forma matura?
Musetti che si lamenta della fortuna dell’avversario mi ricorda il peggior Fognini o Cecchinato.
Ricordo ancora il match Musetti-Cecchinato in cui il primo faceva punti incredibili sulle righe e il secondo smadonnava prematuramente.
Finalmente un commento nel merito: cosa dovrebbe cambiare per migliorare e crescere? E quale è il margine di miglioramento?
Difficile dirlo: sappiamo che realisticamente non sarà mai un assiduo frequentatore della top 5. Probabilmente neppure un assiduo frequentatore della top 10, ma, anche statisticamente parlando, è difficile pensare che uno che è stato 14 atp tanto presto non riesca a fare un salto nei 10.
Ora è in una fase di non crescita, forse anche di involuzione tecnica. Qualcosa deve smuovere.
Interessante il commento di quell’utente che diceva che Barazzutti gli mette più ansia di quella che ha.
Non so: c’è stato un periodo che giocava abbastanza bene anche sul veloce, con più anticipo e più dentro il campo, poi è iniziata la stagione sulla terra rossa sud americana ed è come se quei meccanismi un po’ poco naturali per lui l’avessero destabilizzato: ed ha iniziato a giocare male anche sulla superficie a lui più congeniale.
Sicuramente qualche cosa deve correggere
Io penso che se il 99.99% dei frequentatori di questo forum, pur con smadonnamenti, atteggiamenti da rivedere, errori decisionali e strategici, riuscisse a raggiungere nel proprio personale campo lavorativo anche solo 1/100 di quello che sta facendo l’inutile Musetti nel tennis, avrebbe raggiunto molto ma molto di più di quello che sta facendo nella propria vita reale…
Così, tanto per riportare le giuste proporzioni..
Sì dice “waste of time” …. Se non conosce le lingue provi a parlare la sua.
L’anno prossimo trionferà Roca Batalla. Gli dica di iscriversi.
@ Detuqueridapresencia (#4051520)
E io che pensavo fossi un bimbo e invece scopro che è un problema di (pochi) neuroni 🙂
Passaro ha confermato nella settimana torinese, anche oltre ogni aspettativa, quanto si era visto chiaramente già al primo turno.
Che poi, era il seguito di Roma…
Adesso, si spera che questa condizione viaggi con lui verso le avventure più a Nord.
Quindi, l’ “inutile” Musetti è -però- un top40 mondiale… pensa un po’ se fosse top30 con passato recente da top15… quanta inutilità…
@ Detuqueridapresencia (#4051351)
ma che vuol dire ha giocato da 100?
spari i numeri a caso… ma non sei l’unico qui dentro dove si legge continuamente .. “tizio vale top 10… caio non entrerà mai nei20” e amenità varie…come se il n. 20 fosse sempre lo stesso giocatore….andate a vedervi le oscillazioni di classifica dei vari giocatori
Oggi Passaro avrebbe perso solo dai top top players e pochi altri
Non dimentichiamo che Musetti aveva pur sempre matato un Darderi on fire su terra.
Per cui tu dicendo che Passaro ha giocato da 100 e ha disintegrato Musetti (lo dico io) …vuoi dire che musetti vale da 100 in su?
sei sicuro?
@ MAURO (#4051252)
UN ALTRO CHE INVECE DI GUARDARE LE PARTITE (CHE NON SA VALUTARE) GIUDICA DAI NUMERETTI DELLA CLASSIFICA. COMPLIMENTI
Se è per questo ha anche poco a che fare con l’intelligenza
Lorenzo è forte, purtroppo gli manca punch, l’unica strada verso un possibile miglioramento è l’anticipo.
Poi faccia lui, per me farà comunque una carriera coi fiocchi con risultati anche importanti, ma il club dei primissimi sarà un altra cosa se non riesce a variare questo aspetto.
Ha talento da vendere, ma per salire un gradino col suo gioco dovrebbe avere i piedi di Alcaraz o la potenza di Stan.
Quest’anno c’è il figlio e andrà come andrà, ma non vedo troppo da limare nel suo gioco attuale, a parte l’atteggiamento, che da solo vale 10 posti, ma non abbastanza per diventare un frequentatore della top10.
@ MAURO (#4051252)
Oltre a Sinner c’è un movimento fervido di novità e fiducia. Si è sempre detto che un top 3 non lo costruisci a tavolino, ma tanti top 100 si. Grande Italia della racchetta
Dopo Sinner, Napolitano poi Darderi e poi Passaro con Cobolli, in questo momento. Arnaldi, Nardi e Sonego al pari di musetti un gradino sotto. In attesa di Berrettini che non è classificabile. Fogna non lo conto per ovvie ragioni, ma sarebbe un gradino sotto sinner
Dopo Sinner, Napolitano poi Darderi e poi Passaro con Cobolli, in questo momento. Arnaldi, Nardi e Sonego al pari di musetti un gradino sotto. In attesa di Berrettini che non è classificabile. Fogna non lo conto per ovvie ragioni, ma sarebbe un gradino sotto sinner
Non hai scoperto niente di eclatante….si sapeva già…
Alleluia…finalmente qualcuno che dice le cose come stanno.
Se è così facile provi a organizzarne in Spagna. Magari Gimeno Valerio e Llamas Ruiz entrerebbero in top 50 al volo
L’ anno scorso finalista Gaio, quest’anno vincitore Passaro. .
Rob de matt
Ottimo torneo di Passaro che sta vivendo settimane fantastiche. Adesso vediamo come se la caverà quando entrerà in campo con il compito di confermare i risultati ottenuti
in alcune partite, molto poche da un po’ di tempo, questo si
@ marcello (#4051359)
Uno che durante le partite smadonna e impreca contro la fortuna dell’avversario È inutile. Da capo a piedi.
@ Nevskij (#4051391)
Wasted Time,my friend
Secondo me se nel 2025 in Italia verranno organizzati altri challengeroni, magari ne avremo di più ancora.
Dai su, so che la legnata di Martinez brucia – ma goditi la bella vittoria di Roca Batalla e non frantumare i cocomeri.
Dietro Sinner c’è Passaro
Con questa vittoria Passaro entra nella top100 della race e toglie il posto a Gigante che diventa 101. Ne abbiamo 11 in questo momento nella top100 della race. Il movimento tennistico italiano continua a crescere e continua a piazzare record
Fossi in lu,
Mi vergognerei qualunque sia la sua zona di nascita, domicilio e residenza 😉
Il suo Masochismo a farsi trattare male,inquieta.
Cmq in fondo è un ..ande Utente
@ Nevskij (#4051391)
Belin, ma è un argomento il suo “inutile Musetti”.
Credevo fosse ironico, il suo intervento.
Passaro 85 nella race e con Gigante che è 101 c’è ne sono ben 12 nei cento,oggi lo davo vincente,certo che Musetti deve darsi una una svegliata e deve osare di più e lamentarsi di meno,grande Italia alla faccia dei soliti batian contrari
Meglio i bimbi che pensano di essere ironici che i bimbimi…. che pensano di essere esperti, denigrano, non argomentano e poi dicono agli altri di argomentare … lol ….
Il problema è, che sono finiti francesi e spagnoli… sarà per il prossimo anno
@ Alex77 (#4051404)
Enorme talento! Boh! Dove l’hai visto? enzo
Hai ragione, poi qualcuno si lamenta perché a molti Musetti non sta simpatico e viene attaccato.. ha un atteggiamento in campo molte volte veramente irrispettoso verso gli avversari e poco umile, peccato perché potrebbe far meglio anche grazie ad un atteggiamento diverso
Erano tante, tante le righe che prendeva Federer ma nessuno mai gli ha detto che giocava a ca@@o.
Musetti dovrebbe imparare ad essere un po’ più umile!
“Porta male” Mauro e “Sfigantonio”, che coppia straordinaria…
1 quarto di cervello in due (o uno?).
Grazie comunque. Ennesimo trionfo italiano!
Però i bimbi che parlano di tennis (e pensano anche di essere ironici) anche no, grazie. Argomenta, magari ci riesci
Ho assistito alle partite di sabato a Torino. Ero nell’angolo di Musetti. Barazzutti è negativo per Musetti. Gli appunti che gli fa sono tutti condivisibili, ma peggio di così non potrebbe comunicarglielo. Musetti vive un periodo umanamente difficile e gli allenatori dovrebbero capirlo. Barazzutti si lamenta a voce chiara durante lo scambio. Non immaginavo. Sono rimasto colpito. Due caratteri “negativi” non possono funzionare. Passaro: ho visto Passaro-Sonego, semifinale. Il primo ha annichilito e devastato il secondo. Nell’angolo erano increduli e lo stesso Lorenzo era stupito: a Passato riusciva tutto e con qualità…
@ MAURO (#4051252)
Ma ora c’è la mega orgia a Cervia!!!
@ marcello (#4051359)
Ma non porti limiti. Anche Roland Garros e Wimbledon con il rovescio in toppone
Nel tennis c’è subito la possibilità di rifarsi.Per i delusi di Torino lunedì inizia il 75 di Sessa Aurunca
@ Luca (#4051371)
X mauro
Invece tu hai il vuoto nel cervello….
Io sinceramente non capisco tutto questo astio gratuito nei confronti di Musetti: non sta passando una stagione bella, e sicuramente deve migliorare in alcuni aspetti, ma è del 2002, è stato già nei 20, ha vinto tornei. Anche in questa stagione deficitaria sta comunque a ridosso dei 30, ancora avanti a tutti gli altri promettenti italiani la maggior parte dei quali più vecchi di lui.
Vedremo cosa diremo dell'”inutile” Musetti quando risolverà un po’ di problemi tecnico tattici e tornerà a vincere un 500, e magari anche un 1000 sulla terra.
Mah…
La prossima volta bisogna dire a Musetti che cortesemente si levi dalle scatole onde non ostacolare la crescita altrui. Perché il signor o signora Nevskij altrimenti potrebbe aversene a male e inoltrare una formale protesta alla FIT.
Ahahahah , hei fenomeno, dì un po’, come è andata con Fils ? O avevi altro da fare…
Su 15 commenti, uno è una trollata dell’astuto volpino del villaggio e otto sono risposte al medesimo. Il sedicesimo è il mio che cado nella medesima trappola di dare importanza a questo scaltro grandiglione.
Veramente deprimente.
Passando alle cose serie. Ho visto Passaro non solo molto migliorato sul suo colpo di punta, il diritto, ma anche su quelli deficitari nel passato, come ad esempio il rovescio, oltre a una discreta mano a spezzare il gioco con buone palle corte, un servizio più solido e una migliore strategia e visione di gioco, meno assalti donchisciotteschi e più ragionamento. Una garra ben incanalata insomma.
Resta qualche perplessità sulla concretizzazione delle situazioni di vantaggio, ma anche qui è migliorato e se perde l’occasione poi si riprende anziché scomparire.
Ha giocato da 100 e raggiungerà presto la quota, ovviamente mantenendo il livello. Poi si vedrà.
Chiudo confermando che mi ricorda, in piccolo, Karatsev. Mi auguro che possa eguagliarne la carriera, magari più a lungo di quanto sia riuscito a fare il russo.
L’unica cosa che sappiamo da questo torneo è che l’inutile Musetti ha tolto successo in finale e punti a Darderi che in poche ore ieri è stato costretto ad affrontare due top 40 mondiali con un eccessivo dispendio di energie. Peccato per Luciano che già oggi è di gran lunga il numero 2 italiano su terra
Ah a questo punto qualcosa di poco chiaro vi e’ sotto.
Ahahahahahahahah
Tra l’altro Passaro per vincere il torneo ha eliminato Ruusuvuori e Nakashima, entrambi allenati da italiani; chiaro indizio di un piano della FITP per riportare Passaro nei 100.
Ma tu sei italiano ? Penso di no!! Se no dovresti vergognarti per i tuoi
commenti.
Trovo sempre poco gradevole sentire giocatori che accusano gli altri di “essere fortunati”. Poi quando va bene a loro è tutto ok.
Detto questo, bravissimo Passaro e anche bravo Musetti (la vittoria con Darderi mi ha sorpreso).
Certo, non paragonabile a quello spagnolo…
@ MAURO (#4051252)
@ MAURO (#4051252)
no, il movimento è vivo ed esprime molti giovani competitivi .. la loro classifica parla da sè ..
chiaramente dall’anno prossimo ci si aspetta che qualcuno di questi sia avanti nei tornei con continuità
Tieni conto che gatto nero Mauro sentenzio’ sul risultato del torneo e di conseguenza 4 semifinalisti.
Vedi la Spagna dietro Nadal piu´che il vuoto si puo´dire senza Luce…. E Carletto e gia´ quasi out a 20 anni.
Non siamo certo la Spagna attuale dove dietro al fuoriclasse ci sono 4-5 under 23 nei primi 50 oppure come la Francia dove dietro a …ops nulla
@ MAURO (#4051252)
Guarda sei un mito perché stai superando Sant’ Antoine……Maurino Piccinino sei una sagoma
Un passero su una nuvola.
Potrebbe avere anche giocato a caso e a braccio sciolto ( sia Sonego che Musetti lo hanno detto) ma certo è che se trova continuità nn solo arriva a breve nei 100 ma anche nei 50 o anche di più.
Questa versione al Roland Garros avrebbe fatto faville
@ MAURO (#4051252)
Rispetto a qualche anno fa che …. il nulla stava dietro al nulla …
Limiti inesplorati del passerone
Peccato nn abbia solo battuto Borges, avrebbe potuto fare partita pari con Zverev a mio parere
@ MAURO (#4051252)
Oltre che inopportuno ti riveli anche incompetente. Se hai 20anni ok ma se ne hai più di 40 non sei esattamente un appassionato e con il tennis hai poco a che fare.
Titolo: Passaro, un giocatore ritrovato. E poi invece in due terzi dell’articolo si da addosso a Musetti
finchè inizierà il colpo con la testa della racchetta più bassa del manico musetti nn potrà che giocare sulla difensiva..
Incredibile ma vero..
Il solito musetti, che dice che agli altri va bene tutto e giocano a mille.
Imparasse pure lui e con molta più umiltà.
Sta disperdendo il suo enorme talento.
Con tutti o quasi gli italiani migliori presenti, ha vinto il numero 240 del mondo.
Confermo…dietro a Sinner il vuoto