Passaro da favola a Torino: manda al tappeto anche Musetti e conquista il Piemonte Open Intesa Sanpaolo (video della finale)
Fino a sette giorni fa, Francesco Passaro non doveva nemmeno essere al via della seconda edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento Premium della categoria ATP Challenger 175 organizzato dalla FITP, perché rimasto fuori dal main draw e impegnato agli Internazionali BNL d’Italia. Poi, dopo la sconfitta a Roma, il tennista umbro classe 2001 ha chiesto e ottenuto una wild card per l’evento di Torino, grazie alla quale ha costruito la miglior settimana della sua carriera trionfando sui campi del Circolo della Stampa Sporting. Un successo conquistato grazie a cinque vittorie contro pronostico, tutte contro giocatori compresi fra i primi 100 della classifica mondiale. Gli ultimi due addirittura top-50: prima Lorenzo Sonego nelle semifinali di sabato e quindi Lorenzo Musetti nella finale di domenica pomeriggio, dominata dalla prima palla fino al 6-3 7-5 conclusivo, maturato dopo un’ora e 38 minuti. Sul Campo Stadio, Passaro è scappato subito sul 3-0 e poi ha difeso il vantaggio fino al termine del primo set, mentre in avvio di secondo ha incontrato il primo momento di difficoltà, cedendo il servizio. Ma ha recuperato subito lo svantaggio e poi è tornato padrone della partita, trovando l’allungo decisivo nell’undicesimo gioco, prima di un finale thriller. Da 40-15 il perugino ha mancato due chance per chiudere e ha concesso una palla-break, ma lì è arrivato il colpo di genio, con un servizio dal basso (“il primo della mia carriera”, ha detto più tardi) che ha sorpreso Musetti. Quindi, nel punto successivo si è preso il terzo match-point e l’ha giocato con coraggio, fino all’errore del rivale che gli ha dato il secondo titolo in carriera.
“Una parola per descrivere la mia settimana? Incredibile – ha detto Passaro in conferenza stampa –, perché non mi sarei mai aspettato di vincere. Sono veramente contento di aver ritrovato il mio tennis e dell’atteggiamento tenuto nelle ultime due settimane (Roma e Torino, ndr), nelle quali ho disputato tantissime partite. Oggi il mio piano era molto chiaro: cercare di giocare un tennis aggressivo per comandare gli scambi. Lorenzo si difende benissimo, arriva su ogni palla ed è molto bravo a spezzare il ritmo con le variazioni. Sapevo di dover provare a incidere con i primi colpi, per metterlo sotto pressione. Sono felice di aver ripreso subito in mano il secondo set, dopo un piccolo calo di attenzione in avvio”. Grazie al successo a Torino (e ai punti di Roma, dove è arrivato al terzo turno), Passaro scalerà oltre 100 posizioni nella classifica Atp e si porterà intorno al numero 130, non lontano dal suo best ranking (108). Ma nella vita del tennista – nemmeno se vincente – non c’è tempo per sedersi sugli allori: già nella serata di domenica Passaro partirà alla volta di Parigi, per il Roland Garros. È rimasto fuori per un soffio dalle qualificazioni, ma proverà comunque a firmare sperando in qualche forfait. Sarebbe il giusto premio per coronare un periodo d’oro, coinciso con un’edizione di enorme successo del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, capace di portare in campo 16 top-100, battere la pioggia e godersi quattro italiani in semifinale. Col rilancio di un ragazzo destinato a fare grandi cose. Nel tabellone di doppio successo per il finlandese Harri Heliovaara e per l’inglese Henry Patten, che in finale hanno regolato con un doppio 6-3 i favoriti Mies/Skupski.
RISULTATI
Singolare. Finale: Francesco Passaro (Ita) b. Lorenzo Musetti (Ita) 6-3 7-5.
Doppio. Finale: Heliovaara/Patten (Fin/Gbr) b. Mies/Skupski (Ger/Gbr) 6-3 6-3.
TAG: Challenger 175 Torino, Challenger 175 Torino 2024, Francesco Passaro, Lorenzo Musetti
Magari. Ci sono ottimi studenti con ottimi maestri ma occorre, per entrambi, il talento. E paradossalmente non sempre il giocatore che ha questo dono nella mano ce l’ha pure nel fisico, nella testa e nello spirito. Non scherzo, uno come Kyrgios poteva essere un numero 1 ma occorre alzarsi presto la mattina, studiare sé stessi e gli avversari, curare l’alimentazione, i movimenti diversi a seconda delle superfici.
Non è facile ma ho capito benissimo, grazie! In ogni caso, come si dice, non esistono cattivi studenti al massimo pessimi maestri.
Va beh, ma ormai è a fine carriera….. (stavi parlando di fognini, vero????)
@ Stefan Navratil (#4051829)
Non è facile ma provo a farti capire. Ricordi quando si imparava a guidare? Frizione/cambiata/rilascio della frizione ci facevano sudare mentre ora lo si fa senza pensare. Cambiare significa pensare e pensare significa perdere tempo perché manca l’automatismo. Correggere il dritto (che lo ha fatto comunque arrivare in alto) e la posizione è, a quelle velocità, molto difficile e nei momenti topici, sotto pressione si torna a fare ciò che ci viene naturale.
Poi c’è un aspetto non da poco ed è il carattere. Alcuni sono più aperti, più disposti a provare (Sinner ma soprattutto De Minaur ad esempio) mentre altri no. Guarda Rune: è meccanico ma ha talento eppure non gestisce lo scambio, colpi in fase interlocutoria zero mentre Musetti è diventato uno che fa quelli e poi inventa per togliersi dai casini.
Non impone il gioco perché non sa che gioco abbia, i cambi lo hanno privato di quella sicurezza che aveva. “Attacco? Provo a far pressione? Inizio lo scambio e vedo come va? “.
Non avendo un colpo ” Killer” va in crisi.
1) depenalizzato nel 99
2) e successivamente dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale
nella parte in cui dice “relativamente alle parole “o i simboli o le persone venerati nella religione dello Stato”. ”
Quindi le invettive alla MAdonna…
Ci arriviamo a studiare il diritto?
Stiamo dicendo le stesse cose da un po’, ultimamente anche tu e molti altri nel sito! Nessuno parla di professionisti incapaci, ma di necessità di cambiamento, per vedere realmente dove può arrivare il ragazzo, che gioco può sviluppare senza subirlo sempre! E’ difficile, è un rischio! Certo e nessuno lo nega!
@ velenopuro (#4051606)
Dispositivo dell’art. 724 Codice Penale
Gioco a tennis da 40 anni (scarsissimamente) e so benissimo che assimilare nuovi automatismi è difficilissimo, ne ho parlato spesso con i miei maestri. Ma il mio maestro ci ha sempre provato a correggermi nonostante solo 1 ora di lezione e due/tre ore di tennis a settimana al massimo. Non ho mai parlato di professionisti incapaci, ma di risultati che non si vedono (al massimo di scarsa previdenza nell’impostare il gioco di un ragazzino di belle speranza). Musetti e il suo staff vivono di tennis 300 giorni l’anno, siamo sicuri non ci siano davvero margini, non per reimpostare totalmente un colpo ma per fargli guadagnare 1 metro e mezzo in campo, anticipare un po’? Quando ha davvero voluto farlo qualche scambio lo ha anche vinto e se non sapesse di doverlo fare non ripeterebbe continuamente vai avanti, vai avanti pur restando sempre indietro! Ho capito che sei un tecnico e quindi difendi la categoria, e tutti gli altri parlano a vanvera! Il rovescio di Berrettini col nuovo allenatore sembra effettivamente migliorato in consistenza! Quindi tecnici diversi possono naturalmente avere approcci diversi e risultati diversi o non averli affatto questi risultati, ma se non ci provi non lo saprai mai! Se Musetti fosse contento del suo tennis non scivolerebbe continuamente indietro in classifica e non passerebbe il tempo in campo bestemiando e lamentandosi della sfortuna. Cambiare è difficilissimo, in molti casi impossibile ma uno ambizioso come lui se davvero non ci prova rimarrà solo con delusioni e puerili convinzioni di avere avuto sfiga nella sua vita tennistica!
Sinner e Musetti sono agli antipodi.Tecnicamente i due colpi base erano fin da subito a favore di Jannik grazie ad un timing unico nel panorama tennistico e questo gli consente di imporre un tennis semplice ma inesorabile. Ha aggiunto soluzioni ma considera che certi suoi colpi seppur stilisticamente non belli né naturali sono giocati con avversari sbattuti lontano dalle linee e un dropshot può anche non essere perfetto ma se lo fai a chi è bombardato e sta sui teloni risulta comunque vincente. Il servizio: gode di altra 6 cm in più, non lo ha mai lavorato molto e si trattava di chiudere correttamente il movimento.
La domanda può essere: Invertendo lo staff avremmo avuto miglioramenti simili per Lorenzo? Oppure lui essendo diverso avrebbe faticato?
Io credo che, e concordo, che di fronte ad una stagnazione occorra un tentativo drastico. Stesse finalità ma con imput diversi, un quotidiano differente , una confidenza diversa.
Hanno provato e non sta funzionando, forse c’è stata anche confusione (dritto più ricercato poi no perché restava troppo campo quindi fiducia nel rovescio) ma trasformare un ragazzo che faceva gioco e che ora lo subisce non è semplice.
Mi piacerebbe vederlo in allenamento, io ho il dubbio che senta poco la palla.
… Musetti nonostante tutto rimane fra i primi… Fa piacere che siate ritornati alla realtà: quella di chi ha sempre detto che Musetti è uno dei primi giocatori al mondo: Si, uno dei primi 30/40. Ricordiamo che ancora qualche mese fa c’era gente che parlava di Musetti come potenziale top ten. Comunque, è un bene per il tennis che Musetti si sia ripreso: vederlo al numero 92 della race poco più di un mese fa è stato un colpo al cuore per tutti gli amanti del tennis. Finalmente si sta assestando a un livello “tra i primi” che gli è proprio. Questa, 30cc, è la sua cilindrata, quando il motore gira regolarmente.
È un gran cruccio tifare per uno così bizzarro, discontinuo, indolente ed egocentrico… Ma c’è di buono che al momento giusto lui sa diventare un altro e in un attimo è grande, grande, grande e le tue pene non te le ricordi più…
🙂
@ walden (#4051643)
Su palla break che poteva riaprire la partita è scappato sui teloni e gli ha fatto il punto battendo da sotto…di cosa stiamo parlando?
Forfait nelle qualifiche con 20mila Zucconi in palio per porre una firma? Non kreto… A meno che non ci sia qualcuno zoppo o in rianimazione.
Ed allora la pensiamo allo stesso modo… “…allora diffidavo” = qui sostituirei “diffidavo” con “ero sicuro che chi diceva quello di tennis capiva ben POCO” (in questo sito ci sono alcuni “illustri” esempi).
L’unica cosa è che non io starei a ripetere “deve cambiare tutto lo staff” fino a quando non vedessi un TOTALE e CONTINUO cambiamento di mentalità del tennista e di nessun altro (secondo te è il suo staff che dovrebbe dire: “guarda che mi devo fare da parte, quindi vedi di cercarti qualcuno”???). Fino ad allora io scriverei “i vecchi metodi cmq l’hanno già portato a buoni livelli, quindi accontentiamoci ed armiamoci di pazienza”…
Uso il termine “buontempone” per non usarne uno più … esplicito! Chi sosteneva allora questa prospettiva era completamnete fuori dalla realtà, ed allora diffidavo chi dava per sicuro il sorpasso di Musetti nei confronti di Sinner, che, sia pur in un momneto difficile, dimostrava di avere più consapevolezza su ciò che dovesse fare, più di quanta ne dimostri da un anno almeno a questa parte, Musetti. Infatti è questo ciò che mi preoccupa di più: ne lui ne Tartarini ne Barazzutti sembrano avere idea sul da farsi, si affidano al suo estro che, ancora recentemnete gli ha permesso di giocare delle ottime partite, ma con le singole partite non si arriva lontano.
@ Walden (#4051591)
Scusami walden, ma questa volta mi sembra più convincente il discorso di Pier.
Sono discorsi già fatti un miliardo di volte, ma cmq Ti spiego cosa mi lascia perplesso del tuo.
I tuoi punti da 1 a 5 NON li contesto, non è che non ho occhi per vedere. Sul punto 6, invece, 2 cose:
“… qualche buontempone lo dipinse come quello che ci avrebbe fatto dimenticare Sinner” = può cambiare anche tutto il suo staff e stravolgere il suo gioco, ma quei livelli sono un’altra cosa, ripeto, per arrivarci ci devi pensare quando sei un ragazzino di 8/10 anni ed organzizare tutta la tua vita in fuzione di questo, trasferendoti dove si fa un lavoro a 360° sull’atleta… Pensare il contrario è da “calciofili” che pensano che, come nel calcio, cambiando allenatore, tutto quanto cambi. Probabilmente tu NON lo pensi (= infatti scrivi “buontempone”), ma mi piacerebbe solo che lo precisassi meglio, solo per “fare contento un vecchio rimba come me”….
Sopratutto: “Oggi ho cambiato idea, deve proprio cambiare tutto, del suo staff” = qua casca l’asino, perchè è una cosa che deve venire dal giocatore, che deve essere conscio che sarà un lavoro lunghissimo e con alti e bassi e che dovrà crederci “al 100% per molto tempo senza mai tornare indietro”. Il punto è che tu stesso prima dici “lui ed il suo staff minimizzano”, poi dici “cambiare tutto”. Ora, finchè ci saranno quelle premesse, se cambiasse la cosa più probabile sarebbe un rapido il ritorno ai vecchi coach, perciò, fino a quando NON avenisse quel cambio di mentalità del giocatore, in realtà la situazione migliore è restare con i coach attuali, che cmq l’hanno portato fin lì. (su JS poi, a parte che ha una mentalità diversa, NON possiamo pretendere di sapere tutto, perchè i motivi del cambiamento in realtà potrebbero anche essere stati non solo tecnici, nonostante certe dichiarazioni “di facciata” sia sue sia del suo ex coch, ma pure molto “economici”…).
Sono d’accordo nel dire forza a tutti i tennisti italiani, anche a quelli meno simpatici. Fermo il sacrosanto diritto, quando si incontrano tra loro, di tifare per il più simpatico.
@ velenopuro (#4051606)
Il tuo discorso… “non fa una piega!”
In pieno agonismo ci sta che non ci si controlli.
Se sei cresciuto imprecando non cambi certo sotto stress.
Non valeva il numero 15 nemmeno un anno fa??? Benvenuto nel club degli eretici!!! 🙂
La stagione su terra è ancora lunga. Musetti onestamente non valeva il n. 15 neanche un anno fa, ma quando in giornata può battere chiunque
Concordo sul fatto che non sia semplice, ma vorrei fare alcune considerazioni.
1. Non sarà semplice, ma Sinner c’è riuscito. Secondo te come mai?
2. I punti deboli di Musetti sono sempre gli stessi da due anni a questa parte : secondo te perché?
3. Musetti ed i suo team continuano a ripetere che ci vorrà del tempo: pensano ad un’improvvisa rivelazione, ossia ad un’epifania?
4. Magari arriva in finale al RG: scriverà di nuovo “supercoach”? A proposito, chi è il coach, Tartarini o Barazzutti?
5. Ultima considerazione: dovrà uscire dai 50 per capire che le cose non vanno così bene? E magari decidersi a trovare un team all’altezza?
Passaro ha fatto una partita molto solida e ha meritato la vittoria. Musetti non è riuscito a trovare contromisure con cambi di direzione o palle lunghe velenose, ha subito troppo. Tecnicamente deve migliorare in risposta ed anticipo colpi, avvertite il buon Tartarini..
Bene
Anche a me non piaccion le bestemmie, le sopporto (son veneto, qui è come in Toscana se non peggio)
Ergo, invito quelli a cui non piacciono e non le sopportano a non guardare le partite di Musetti per poi dire “Che fastidio bestemmia”
Non è mica obbligatorio guardarle
Io non ho manco guardato il curling nel 2021.
Eppure mi dicono che abbiam vinto una medaglia olimpica
Sempre
Bravissimo Passaro!
Concordo con chi sottolinea quanto fastidioso sia l’atteggiamento di Musetti tra piagnistei, imprecazioni e ingarbugliati eloqui. Non credo lo faccia per disturbare l’avversario, credo siano forti segnali di frustrazione che manifesta ogni volta che è in difficoltà. Anche lui, come tanti altri, deve lavorare di più sulla forza mentale. Una delle cose che mi affascina del tennis è la capacità di alcuni tennisti top player di affrontare le partite più dure con lucidità e sangue freddo. Spesso il tennis diventa una metafora della vita, in cui si devono superare i propri limiti e le proprie paure. Sempre forza! a tutti i tennisti italiani, anche a quelli meno simpatici 😉
Concordo, io non sono un tecnico ma posso immaginare quanto sia difficile cambiare. Permettimi però alcune considerazioni.
1. So che i paragoni sono sempre fuori luogo, ma un certo Sinner, da numero 10, decise che chi lo aveva portato a quel livello, ma non sembrava in grado di farlo migliorare, non andava più bene.
2. Musetti è da due anni che non migliora e sembra reggersi solo grazie al suo talento naturale, che spesso gli fa anche vincere partite, ma che non è sorretto da adeguata continuità, ormai neppure in tornei non di primissimo livello (250, 175).
3. Su alcuni fondamentali, in particolare, sembra sempre poco competitivo, guarda caso i colpi iniziali, che lo mettono spesso in una situazione sfavorevole durante lo scambio. Lo stare indietro è, a mio parere, diretta conseguenza dicquesti limiti.
4. Le dichiarazioni sue e del suo staff sembrano minimizzare questo problema. Da un anno mezzo si continua a die che “ci vorrà del tempo”. Va bene, ma non è che dopo 2,3,4 anni improvvisamente ciò che è stato ostico sino a quel momento, improvvisamente diventa facile. Al miglioramento si arriva per gradi. Torno al paragone con Sinner, che non è esploso in questi ultimi mesi, ma che ha fatto un percorso, anche perdendo inizialmente terreno, costante e progressivo.
5. Più ancora delle modeste prestazioni mi preoccupa questo atteggiamento autosufficiente di Lorenzo e del suo staff. Delle due l’una: o tengono la testa nella sabbia oppure non hanno la più palida idea di cosa fare. Poi magari al RG fa una superprestazione ed arriva in finale, e di nuovo scritta “supercoach?”. Ma i problemi in qualsiasi attività umana, non si risolvono grazie ad una prestazione occasionale.
6. Quasi due anni fa, quando batteva Alcaraz ad Amburgo, e quando vinse a Napoli e qualche buontempone lo dipinse come quello che ci avrebbe fatto dimenticare Sinner, io sostenevo che aveva bisogno d’integrare il suo staff. Oggi ho cambiato idea, deve proprio cambiare tutto, del suo staff.
Siccome esiste una regola, “audible obscenity”, e non stiamo vedendo un film comico, quel comportamento ripetitivo è da punire o ad ogni modo da giudicare indecente. Non si tratta di una scelta personale. Continue bestemmie in un campo da tennis sono da criticare, no da sdoganare. Lo dico da tifoso di musetti.
Mi pare che nessuno abbia detto sia semplice, il fatto è che da praticamente 2 anni non ci sono stati cambiamenti, anzichè proseguire con quella che sembrava una buona strada di fine 2022 si è regrediti e sono rimaste solo bestemmie e poca altra roba. La gente si “arrabbia” perchè anche un cieco è capace di vedere il talento che ha e il fatto che rimanga inespresso e condito dai comportamenti in campo non fa altro che aumentare l’incazzatura. Poi è vero ha solo 22 anni ma questo non deve diventare una scusa, perchè ormai in quello sì che è davvero diventato bravo, è sempre colpa di qualcosa o qualcuno se lui non vince.
Scusa, me ti sta tanto sulle @@ per i suoi atteggiamenti, i piagnistei, bla bla e ancora bla (soprattutto BLA) ma perchè ti sei guardato la partita?
Volevi vedeere Passaro??? Bene, hai visto Passaro, la prossima volta non gioca con Passaro, non guardarla
A meno che non te l’abbia prescritto il medico
io detesto Boldi ma da lustri non guardo i suoi film, nuovi o in replica
Magari per dire che son cacchiate, che non fa ridere e non sa recitare ecc. ecc. ecc (soprattutto ECC)
Mi guardo altro, semplicemente.
Perchè non fai altrettanto?
Giochi a tennis?Quante volte ti sei detto “ho capito, devo fare così” e poi ti accorgi che assimilare nuovi automatismi è difficile e poi neppure trai i benefici auspicati?
A me fa sorridere chi parla di professionisti incapaci,tutti possiamo fare meglio ma il “gioca più avanti” come fosse semplice è come dire “ma perché Berrettini è così col rovescio?Basta allenarlo! “.
No, non è semplice, sono meccanismi molto complessi.
Chiedere ad un tecnico se vi sembra facile. Se invece siete dei tecnici… Dissento serenamente.
Veramente i mesi son 23
Era giugno 2022
Ben svegliato
Io ho portato dei dati oggettivi e non affermato che sicuramente uscirà dai 50. Se però sei 36 nella race dopo la parte di stagione che dovrebbe essere favorevole mi sembra ragionevole pensare che a fine anno sarà su quella posizione o poco lontano
Non sono convinto delle centinaia di volte che provano schemi e posizioni più offensive se poi in campo Musetti prova la prima risposta aggressiva sulla seconda avversaria solo a primo set perso. Proprio perchè è un professionista, lui e il suo staff dovrebbero saperlo che i miglioramenti si vedono in partita e col tempo, ma se non ci provi mai cosa vuoi migliorare? Le modifiche sono un rischio? Certo! Ma non era lui che diceva che voleva entrare in top ten e vincere almeno uno slam? Credo che ormai dovrebbe essere consapevole che se non rischia qualcosa questi rimarranno solo sogni.
Magari lo rimarranno lo stesso ma non potrà dirsi di non averci provato del tutto.
Poi naturalmente faccia ciò che vuole ma non mi sembra molto contento, lui per primo, di questi suoi due ultimi anni di tennis.
Il problema è che non c’è uno sviluppo di manovra stando così lontano, è l’unico che vedo tra i primi 30 del mondo che gioca così lontano, una volta che perdi campo nel tennis moderno è finita. Va bene rispondere da così lontano ma non giocarci il 90% degli scambi, sarebbe interessante avere una classifica della distanza media da cui i giocatori colpiscono rispetto alla linea di fondo.
Sicuramente ci sono dei problemi tecnici ma quello che dispiace è che in quasi due anni sembra non ci abbia neanche provato a superarli o almeno questo non si nota in partita (ci prova sul duro, ma è tornato ai teloni sulla amata terra)! Visto solo il primo set oggi, ma provare una risposta aggressiva sulla seconda di Passaro solo sullo 40-0 Passaro che serve per il set, e naturalmente sbagliarla, fa capire quanto sia convinto ad aspettare il gioco avversario confidando nella sua mano delicata e sulle buone gambe. Praticamente il gioco che faceva da juniores.
Due anni fa ci aveva vinto in tre set, oggi ci ha perso in due, dovrebbe farsi due domande!
Davvero la strategia che così ostinatamente vuole seguire è quella giusta?
Se invece sa che non può rivaleggiare di potenza, ma neanche solo di rimessa, ma deve fare gioco lui in modo aggressivo e a tutto campo, si allena per questo, ma sul campo si rifugia sui teloni ripetendosi continuamente:” vai avanti, vai avanti”, ma non facendolo praticamente mai… altro che ripudiare l’aiuto di un mental coach!
È da gennaio che ogni settimana c’è qualcuno che scrive che musetti uscirà presto dai 50. E non succede.
Vabbene preferire altri tennisti, ma dare giudizi insensati solo perché si detesta
un giocatore non è imparzialità anzi, è un pregiudizio che rende inattendibile la previsione espressa.
Detto questo, ma secondo te qualcuno davvero pensa che Passaro sia più forte di Musetti? Semplicemente viene criticato il suo atteggiamento in campo, e il suo non voler ricercare nuove soluzioni tecniche e tattiche che potrebbero limitare il suo immenso potenziale
Sono perfettamente s accordo e sottoscrivo pienamente il commento sulle oscenità. Non sono un bigotto e alle volte anche a me scappa um imprecazione sopra le righe compresa , lo ammetto , anche una bestemmia seppur raramente. Ma il tennis ha delle regole che senza volerlo rendere per forza elitario devono essere rispettate. Nel più plebeo calcio dopo bestemmie ripetute e udibili da tutti c è il cartellino rosso. Il ragazzo e un buon tennista e probabilmente anche una brava persona. Ma che qualcuno lo metta in riga e non certo questo forum
Il problema non è Musetti (che essendo stato top 15 a 21 anni é chiaramente un fenomeno), il problema é criticare tutti gli altri giocatori italiani come fai tu (compreso Sinner fino a pochi mesi fa). Sonego ad esempio è stato n.21 del mondo, ha vinto tre tornei, ha battuto top 20 e anche top 10 e tu ne parli come se fosse lo sbruffoncello del circolo; poi invece quando si parla di tennisti spagnoli, che in questo momento come movimento sono palesemente indietro rispetto agli italiani, visto che tolto alcaraz sono palesemente in difficoltá (e che il fatto che Nadal negli ultimi 20 anni abbia vinto 22 slam cosa cavolo c’entra con la situazione ATTUALE del tennis spagnolo?) ti brillano gli occhi. L’Italia attualmente ha 9 top 100, di cui 6 con 23 anni o meno, ha 5 top 50, se non capisci che sono risultati straordinari dovresti seguire altri sport.
Ovviamente Musetti non è un non-tennista, anche se capisco il senso delle parole di Nevskij. È un tennista forte ma non un top player. E i tennisti forti possono talvolta vincere con un top player. Dopodiché, alla luce delle ultime prestazioni, probabilmente proprio perché il Muso sta facendo fatica ad accettare di non essere un top player, sta diventando meno forte di quanto era o di quanto avrebbe potuto essere, sicché non è detto che resti un tennista forte. Poi, naturalmente, ci sono anche coloro che aspettano che diventi un top ten ma, francamente, sulla loro competenza tennistica mi sono già ampiamente espresso…
Felicissimo per Passaro, che corona questa striscia incredibile con un’altra grande prova e il titolo più importante della carriera. Servizio notevole, rovescio molto migliorato, le gambone viaggiano, e il diritto è tornato quel cannone pesantissimo dei tempi migliori. Era da un po’ che il famoso “livello” mi sembrava esserci, ma mancava la fiducia e – patologicamente – la chiusura di partita. Insomma, strabiliante prestazione che addolcisce un po’ la beffa di Parigi, ma chi è causa del suo mal… La buona notizia è che se continua a giocare così… le quali del Roland Garros non le gioca manco l’anno prossimo 😉
Di Musetti che dire? Lasciamo perdere i teloni, i candelotti, i backettini e quant’altro… ma il piagnisteo continuo, infarcito di bestemmie, parolacce, vittimismo, nevrosi e megalomania, è una roba che proprio non si può sentire. Oggi ho avuto la malaugurata idea di seguire su challenger tv – dunque senza commento – con cuffie ad alta definizione… una colonna sonora veramente incredibile. Voglio dire, L’ATP prevede il warning automatico per “audible obscenity”, ovvero per “parolaccia udibile”. Ebbene, io ne ho udite CENTINAIA E CENTINAIA, e altrettante ne hanno sicuramente udite gli spettatori di Torino, inclusi i tantissimi bambini e ragazzini. Se la regola dovesse essere realmente applicata, questo sarebbe sotto la doccia dopo 4 game in ogni partita. Veramente uno schifo! Un comportamento del genere si giustifica a 17 anni, magari a 18, a 20 uno vorrebbe vedere qualche miglioramento, ma se invece a 22 i monologhi e turpiloquii continuano a peggiorare, c’è un problema.
Di una cosa devo dargli atto – nel momento più delicato del match, Musetti ha mostrato grande sportività, concedendo un punto a Passaro quando l’arbitro aveva invece decretato la ripetizione. Bel gesto – che puntualmente gli è costato il match. Quando si dice il karma…
Se Sinner gioca il rovescio ad una mano, come da alcuni video, Musetti può giocare più avanti e l’avranno provato centinaia e centinaia di volte. Evidentemente i dati dicono che un metro più avanti perde magari in rotazione o in velocità oppure il colpo ha una parabola inferiore con conseguente maggior rapidità di ritorno.
Stanno ore e ore a tentare di migliorare ma non abbiamo un under ma un professionista comunque maturo e le modifiche possono dare benefici ma anche precarietà. Presente il servizio della Errani? Debole ma non l’attaccano sempre mentre ha avuto periodi in cui alcune correzioni hanno dato risultati peggiori.
Un anno fa era 15 al mondo, ora è 31 nella live e 36 nella race.
Numeri che certificano un peggioramento, non enorme ,ma costante. Vediamo dopo wimbledon.
Se continua a giocare così ed esce dalle teste di serie è un attimo trovarsi verso i 40/ 50 al mondo
@ continental (#4051220)
Concordo al 100%
Forza Muso SEMPRE
Al cuore non si comanda
Oggi gli è stata data una lezione: io spero che abbia preso appunti
Quindi Alcaraz ad Amburgo ha perso da un non-tennista? L’ultima partita sul duro in USA, Shelton l’ha persa da un non-tennista? Fossi Alcaraz e Shelton, mi andrei a nascondere per la vergogna
Musetti non è in una fase down, Musetti non ha la testa da tennista. Affidarsi a Barazza l’ultimo capolavoro
Certo come no, impossibile per lui colpire la palla mentre sale. Quella di stare in fondo ai teloni è una scelta, basta con questa retorica della tecnica che richiede più tempo, stava talmente indietro che un paio di volte la palla ha rimbalzato 2 volte. Il fatto è che non sta cambiando nulla di nulla da più di un anno ormai, anzi, felice lui di continuare a bestemmiare e “tutti fenomeni contro di me” felici tutti, si vede proprio che è contento mentre gioca. Ormai è diventato inguardabile, tanto vale aspettare gli highlights per vedere i suoi colpi.
Tirare contro Musetti?
Sveglia ha perso contro il numero 230 del mondo!
Su questo sito il gioco preferito è il tiro al Musetti. Quindi Passato sarebbe un campione e Musetti uno scarso? Questo si chiama rovesciare la realtà. Musetti è in una fase down e Passato al top del suo tennis. Quando Musetti è stato al top ha vinto Amburgo battendo Alcaraz e Passaro al top ha vinto un challenger. Tralasciamo poi il gran numero di top venti battuti dal Muso, ma come si fa a paragonarli? Piuttosto ha battuto un ottimo Darderi che aveva eliminato Arnaldi, xchè nessuno dice allora che Arnaldi è scarso?
Grandissimo Passaro
Ancora più felice per il servizio da sotto con Musetti lontano dalla riga di fondo,
Così il Muso la prossima volta sarà meno convinto della decisione di giocare a 3 metri dietro la linea di fondo
Ma che accidenti scrivi? Classifica dopata dai challenger? Quali challenger ha fatto Musetti nel 2024, in cui resta comunque 36 nella race?
Trollate pure, ma fatelo bene, almeno!
Un bel torneo a quattro, Arnaldi, Musetti, Darderi e Passaro, per stabilire la seconda posizione dopo Sinner. Con Cobolli sarebbe stato a cinque. E gli altri? Comprimari! Devo dire che è stato interessante. Passaro ha meritato di vincere. UN test molto utile per valutare i nostri giocatori. Musetti purtroppo ha confermato i suoi limiti. enzo
Ancora con queste storie… Musetti sta indietro per motivi tecnici non mentali. con la meccanica dei suoi colpi ha bisogno di un mucchio di tempo e di spazio per colpire la palla e la colpisce bene solo quando scende.La testa c’entra poco, nonostante la bellezza e l’eleganza dei suoi colpi ha dei limiti tecnici.
Grande Passaro. Cosa fa la fiducia e la forza di volontà. Sposta le montagne. Adesso viene il bello e il difficile, bisogna confermarsi.
vi ricordo che meno di un mese fa Passaro ha perso facile da Musetti…in 3 set ma 6-2 6-3 il secondo e terzo…e quindi?
Ma questa settimana Passaro è ingiocabile…ma si vede ad occhio nudo, basta capirne un minimo. ma qui c’è gente che ha incasellato Passaro per un “onesto mestierante”. Invece sto ragazzo corre e picchia come pochi.. se continua così darà filo da torcere ai big ..su terra almeno
@ Gattone Mecir (#4051152)
Uno che si chiama gattone dovrebbe apprezzare il gioco “felpato” di Musetti. Cmq una critica ci potrebbe stare, non sarei intervenuto, ma è scrivere classifica “dopata” che stona… Come se rubasse i punti o li trovasse come premio nell’uovo di Pasqua…
Ormai nelle riprese è fuori dalle inquadrature. Ma secondo me non è tanto la posizione in risposta, che per capirci è più o meno quella di Medvedev (e che ti dà la possibilità di iniziare a far partire lo scambio), ma che non avanza dopo la risposta come invece fa il russo che già al secondo colpo è sulla riga di fondo campo
per gattone mecir… massivito… nastase..
non capisco se siete dei semplici haters o dei totali incompetenti
Musetti ha lasciato zero set e 11 games in totale tra Meligeni e Goffin
Ha battuto 2 set a zero un giocatore in supercanna in questo momento come Darderi
e venite a criticare perchè ha perso contro un Passaro stellare che gioca il miglior tennis della carriera?
Ma voi giudicate giocatori in base al numerino della classifica o le partite le GUARDATE?
Perche se avete visto giocare Passaro e date questo giudizio su Musetti come se avesse perso da uno scarso…lasciate perdere il tennis e tornate al padel da cui provenite.
Passaro impressionante per a velocità di spostamento, la potenza dei colpi la palla di una pesantezza assurda…tirava tutto e tutto dentro…oggi avrebbe perso (Passaro) da forse 7-8 giocatori al mondo..ma cazzo…a occhio nudo lo si vedeva. Oltretutto Passaro ha stracciato gente forte nei turni prima…5 games a Sonego…Ruusuvuori in 2 set… Galan … non era un torneino dell’oratorio
ma lo capite o no che il tennis ormai è molto livellato? Tutti giocano fortissimo e a turno escono giocatori che nella settimana di straforma possono battere chiunque.
Incompetenti..siete solo degli incompetenti…padel per voi
Visto che ormai lo sport nazionale è da addosso a Musetti, questa è la Race 2024 degli italiani.
Darderi #2 e # 34
Musetti #3 e # 36
Arnaldi #4 e #42
Cobolli #5 e #46
Sonego #6 e #56
Nardi #7 e #61
Berrettini #8 e #78
Passaro #9 e #85
Napolitano #10 e#88
Vedo tanto equilibrio tra i nostri a livello alto ed un Musetti che nonostante tutto rimane tra i primi.
partita simile a quella di ieri .. ma passaro ha fatto tesoro degli errori tattici di darderi
.. dopo la prima riga da fondo ha accorciato subito a rete e così non è stato costretto a cercare 3 righe consecutive per vincere il 15..
Passaro nonostante qualche limite tecnico (soprattutto dal lato sinistro) gioca a tennis e non al rimanda indietro tutto quello che puoi dai teloni.
Musetti dovrebbe azzerare il proprio team e ripartire, non é possibile giocare in maniera così passiva, finché si parlasse di un pallettaro che ha solo quella soluzione tecnica di potrebbe capire ma con le sue qualità tecniche questa impostazione della partita é uno spreco di talento.
Una cosa durante questa partita mi è sembrata evidente che solo un giocatore la voleva vincere e l’ha meritatamente vinta… Del suo avversario non sò più cosa pensare ormai da troppo tempo (ed è davvero un peccato).
Praticamente raddoppia i punti ATP in un singolo aggiornamento, passa da 248 a 493!
Con questa forma la top 100 deve essere l obiettivo, magari alla fine anticipa gigante e zeppi eri!
Parlando (per quanto mi sia possibile) seriamente, comunico che da oggi, dopo un mese di sciopero del tifo dovuto alle intemperanze egocentriche del ragazzo (quasi al livello delle mie), torno a tifare Musetti e a difenderlo ad oltranza. Dopo averlo visto oggi così scoraggiato, quasi disperato, al punto da parlare con le righe (lo ha fatto davvero), beh, non si può fare finta di niente, non si può e non si deve condannarlo.
Dunque, sotto con Parigi.
Musetti ha bisogno di uno bravo, ma non come coach, ma terapista. Con le sue qualità dovrebbe passeggiare e invece sprofonda sempre più quasi quanto indietreggi verso i tabelloni: al suo posto giocheranno i giudici di linea
purtroppo musetti è fermo .. ma gli altri per fortuna avanzano
Bravissimo Passaro,gran risultato dopo Roma,al contrario Musetti dimostra ancora una volta di nn aver quella marcia che distingue un campione,la sua classifica e dopata da questi challenger,che gli permettono di rimanere in quella posizione
Bravo bravo bravo
Bravissimo Passaro,gran risultato dopo Roma,al contrario Musetti dimostra ancora una volta di aver quella marcia che distingue un campione,la sua classifica e dopata da questi challenger,che gli permettono di rimanere in quella posizione
Grande Francesco!!