..ha attivato da subito la modalità “regolarista” mentre l’altro sapeva di dover escogitare qualcosa di diverso per andare a punto, non essendo dotato della stessa precisione, freddezza di testa e di braccio e della maggiore attitudine a vincere del tedesco.. da qui il diverso impatto emotivo dei due con la partita, gli automatismi vincenti di uno e l’emozione della prima volta importante per l’altro, oltre al contrasto di caratteri che è uscito platealmente nel saluto finale con le lacrime del marito/papà che avrebbe voluto regalare una vittoria alla bellissima famiglia (i piccini sono stupendi), giustamente invece contenta ed appagata per il
risultato ..e anche il pubblico romano ha capito ed apprezzato
Beh, per me, se la partita ha avuto comunque un suo potere attrattivo il merito è stato di Jarry, che è riuscito con un coraggio da leone ad annullare non so quante palle break e ad arrivare ad un risultato finale di tutto rispetto col novello n.4 del ranking..il quale, dal canto suo, ha attivato da s
Scritto da MD
COn i suoi 22 titoli, 5 mille, 2 Finals, 1 Olimpiade, il buon Zverev a mio avviso si pone a capo della sua generazione, quella che non sembrava dovesse vincere niente.
Sono ancora un po’ allergici algli Slam, ma c’è ancora qualche tempo.
Ottimi risultati, ma Medvedev con qualche torneo in meno ha uno Slam e il n.1 più di lui, non c’è paragone
Scritto da MD
COn i suoi 22 titoli, 5 mille, 2 Finals, 1 Olimpiade, il buon Zverev a mio avviso si pone a capo della sua generazione, quella che non sembrava dovesse vincere niente.
Sono ancora un po’ allergici algli Slam, ma c’è ancora qualche tempo.
Però è subentrata una nuova generazione più forte della loro,Alcaraz e Sinner hanno rispettivamente 6 anni e 4 anni e mezzo più giovani di lui(che nel tennis è tantissimo)hanno già vinto uno slam,diversi 1000,sono già in doppia cifra di tornei e soprattutto uno è diventato numero 1 e l’altro lo sarà tra poche settimane,ok l’infortunio gli è costato tra tempi di recupero e risalita ad alti livelli un anno di carriera ma ci sarà un motivo se ancora non ha mai vinto uno slam e non da la sensazione di poter dominare il circuito e non è per via dei big 3,ci sono stati diversi slam dove ha perso non da loro,Tabilo lo ha messo in seria difficoltà finché non ha sentito il momento,Jarry ha avuto il coraggio per non perderla non per vincerla,secondo me a Parigi se incontra uno forte che gli legge il servizio o ha il coraggio e la lucidità dall’inizio alla fine lo mandano a casa perché non è il tipo giocatore che si va a prendere la partita e questo tipo di giocatori non possono pensare di vincere gli slam
@ il capitano (#4051176)
Purtroppo il 98% gioca così…
@ Annie (#4051543)
..ha attivato da subito la modalità “regolarista” mentre l’altro sapeva di dover escogitare qualcosa di diverso per andare a punto, non essendo dotato della stessa precisione, freddezza di testa e di braccio e della maggiore attitudine a vincere del tedesco.. da qui il diverso impatto emotivo dei due con la partita, gli automatismi vincenti di uno e l’emozione della prima volta importante per l’altro, oltre al contrasto di caratteri che è uscito platealmente nel saluto finale con le lacrime del marito/papà che avrebbe voluto regalare una vittoria alla bellissima famiglia (i piccini sono stupendi), giustamente invece contenta ed appagata per il
risultato ..e anche il pubblico romano ha capito ed apprezzato
@ Annie (#4051543)
Ha attivato da subito?
Beh, per me, se la partita ha avuto comunque un suo potere attrattivo il merito è stato di Jarry, che è riuscito con un coraggio da leone ad annullare non so quante palle break e ad arrivare ad un risultato finale di tutto rispetto col novello n.4 del ranking..il quale, dal canto suo, ha attivato da s
Esito quasi scontato, perché non c’è nulla di totalmente scontato al gioco del tennis. Ha vinto il più forte.
Ottimi risultati, ma Medvedev con qualche torneo in meno ha uno Slam e il n.1 più di lui, non c’è paragone
Un Alcaraz o un Sinner in palla lo piallano mentre Zverev ci vince con il minimo sindacale…
Incredibile.
Però è subentrata una nuova generazione più forte della loro,Alcaraz e Sinner hanno rispettivamente 6 anni e 4 anni e mezzo più giovani di lui(che nel tennis è tantissimo)hanno già vinto uno slam,diversi 1000,sono già in doppia cifra di tornei e soprattutto uno è diventato numero 1 e l’altro lo sarà tra poche settimane,ok l’infortunio gli è costato tra tempi di recupero e risalita ad alti livelli un anno di carriera ma ci sarà un motivo se ancora non ha mai vinto uno slam e non da la sensazione di poter dominare il circuito e non è per via dei big 3,ci sono stati diversi slam dove ha perso non da loro,Tabilo lo ha messo in seria difficoltà finché non ha sentito il momento,Jarry ha avuto il coraggio per non perderla non per vincerla,secondo me a Parigi se incontra uno forte che gli legge il servizio o ha il coraggio e la lucidità dall’inizio alla fine lo mandano a casa perché non è il tipo giocatore che si va a prendere la partita e questo tipo di giocatori non possono pensare di vincere gli slam