Djokovic si è sottoposto a una risonanza a Belgrado, sarà regolarmente a Parigi
Novak Djokovic dopo un controllo diagnostico ha ripreso la preparazione per Roland Garros. Secondo quanto riporta il media serbo Republika, il n.1 del mondo dopo lo sfortunato incidente occorso a Roma e la brutta sconfitta rimediata da Tabilo, ha deciso di sottoporsi ad una risonanza magnetica a Belgrado per controllare il suo stato di salute. Infatti Novak, dopo la sconfitta a Roma, aveva affermato di aver avevo problemi di equilibrio e coordinazione, che lo avevano penalizzato nel corso del match perduto nettamente.
Il controllo diagnostico di Novak sempre aver dato esito positivo, tanto che i medici hanno dato il via libera a Djokovic per continuare normalmente la sua preparazione per il Roland Garros 2024, dove arriverà ancora da n.1 del mondo.
Tuttavia il serbo per mantenere la prima piazza nel ranking ATP dovrà arrivare almeno in finale, altrimenti Jannik Sinner lo supererà in classifica anche qualora l’azzurro decidesse di non giocare a Parigi. La condizione mostrata dal serbo nelle sue ultime uscite sono molto lontane dalla sua miglior condizione.
Mario Cecchi
TAG: Novak Djokovic
Articolo scritto da AI e revisionato da nessuno.
Era una borraccia di coviddi.
@ Scaino (#4046322)
“Bottiglia fa” = Bottigliata
Qui tutti scherzano sulle conseguenze della bottiglia fa in testa dicendo che non ha comportato alcun effetto negativo.
Io non ne sarei così sicuro.
Un martello, di quelli che tutti hanno in casa, ha generalmente una testa di 250/300 g più un manico di 150/200 grammi (forse meno), pesa cioè più o meno come una bottiglia da mezzo litro.
Provate a beccarvelo in testa quando cade da un metro e mezzo di altezza.
Non credo che vi verrebbe voglia di ripetere l’esperienza!
Ritengo sia stato possibile che Nole abbia avuto dei fastidi la notte e il giorno successivi e non vedo scandaloso o scenografico che un tennista professionista (attenti, necessariamente, come sono al benessere del proprio fisico fin nei minimi particolari) abbia cercato di essere tranquillizzato da una risonanza magnetica dal costo per loro irrisorio e da una visita medica di uno specialista.
Ma lascia perdere, di sicuro si è trattato di un disguido linguistico. Djokovic fisicamente sta meglio di ciascuno di noi e quella borracciata gli ha fatto un baffo (a parte un banale bernoccolo con escoriazione). Ciò è provato dal fatto che l’indomani era pimpante e ci ha pure scherzato su, vedi la scenetta del casco. La risonanza è stata una treatralata.
Carissimo, guarda che il mio era un commento scherzoso. Lo avevo anche scritto a chiare lettere (ma inutilmente, a quanto pare). E mi ero permesso di farlo perché ormai si era chiarito che la bottigliata era stata un incidente, e non un attentato.
Insomma, tutto cercavo tranne che creare polemiche inutili e attirarmi insulti gratuiti.
Ma direi che mi hai battuto su entrambi i fronti. Complimenti.
L’infortunio farà comodo come alibi. In realtà ora ha trovato due atleti più forti che gli tolgono certezza e lo fanno vacillare. Ha sbagliato a licenziare Ivanisevic.
Di barbera.
Dopo un colpo con una borraccia fa una RM e risulta positivo?
Positivo.
Una risonanza a cosa? Alla testa dopo la borraccia?
L’ha fatta a Belgrado perchè lì i tempi di attesa sono molto meno lunghi che a Roma
Se così fosse e il serbo dovesse fare più di 70 punti al Roland Garros per conservare la posizione dovrebbe fare minimo semifinale che già è più fattibile visto che agli Australian Open comunque l’ha fatta in condizioni precarie
Gira voce che Djokovic parteciperà tramite Wild card al 250 di Ginevra
Comunque stavo pensando ad una cosa ,curioso che tra le cadute e le rinascite dei giocatori c’è spesso di mezzo Sinner:
oltre a Djokovic sta mandando in disgrazia Medvedev dopo che però la sua resurrezione avvenì a Rotterdam contro di lui,sempre a Rotterdam dette inizio alla crisi di Tsitsipas e proprio con lui quest’anno da Montecarlo è rinato,Dimitrov era in una condizione psicofisica pazzesca,dopo la partita con Sinner a Miami si è proprio svuotato di fiducia e convinzione,praticamente è il giocatore che fa svoltare in positivo o in negativo le carriere degli altri tennisti
Il problema alla testa lo ha ma non al livello anatomico ma psicologico,io non posso credere che uno che fino all’anno scorso ha fatto 3 vittorie slam e la quarta finale,vinto 2 master 1000,vinto le Finals,concluso l’hanno da numero 1 faccia una stagione così oscena per condizione fisica.La crisi di Djokovic è iniziata perdendo con Sinner in Coppa Davis su quei 3 match point non sfruttati(almeno 2 per colpa sua),lì ha preso un gancio che lo ha mandato KO e da cui non si sta riprendendo,un pó com’era accaduto a Medvedev che dopo la finale agli Australian Open 2022 persa da Nadal entrò in crisi per un anno tanto da uscire dalla top 10 e che pare gli stia recapitarlo,solo una vittoria a questo punto inaspettata del Roland Garros o Wimbledon può riaccenderlo altrimenti si anticiperanno i tempi del suo ritiro
Pagliaccio
Qualche problema alla testa lo avran trovato..
A livello medico ‘essere positivi’ vuol dire che è stata riscontrata qualche anomalia.
Quindi la frase ‘Il controllo diagnostico di Novak sempre (sembra) aver dato esito positivo’ andrebbe un po’ rivista.
Scusate ma sono trasalito, quando ho letto che Novak era risultato positivo alla RM risonanza magnetica.
Pensavo ad una concussione o a qualcosa di più o meno grave.
Saluti.
Magari anche al primo turno….un bel Berrettini vs Djokovic, magari…
@ MD (#4045860)
Per questo poi succede davvero , per commenti stupidì da ultra da stadio . A Roma era impossibile vedere ogni partita con italiani in campo , peggio dei francesi ormai
Borraccia non cinese,la voglio.
Ma in quel caso non ti iniettano nulla. Mi scappa da ridere 😆 😆
Già che attraversiamo la Manica, vinciamolo ‘sto torneo
Ma Tabilo gli ha tirato una bottiglione da 5 litri !!!!
Con così poche partite alle spalle Nole rischia di uscire prima della seconda settimana a Parigi … Jannik, mi raccomando, non ti muovere da Torino, pensa a guarire al 100%. Testa di serie numero uno a Wimbledon e in salute non sarebbe malaccio dopo tutto. Qualche turno a Londra, e poi vinciamo tutto ma proprio tutto negli Stati Uniti, e magari bissiamo la Coppa Davis. Sognare in fondo non costa nulla, ma con Jannik spesso il sogno si trasforma in realtà.
Immagino che tortura per lui sottoporsi ad una risonanza.
Una bella bottigliata sul crapone al secondo turno, e Jannik nr.1.
Scherzo, ovviamente…