Zverev supera Darderi in due set agli Internazionali BNL d’Italia
Alexander Zverev, forte del suo record di imbattibilità contro giocatori fuori dai primi 30 agli Internazionali BNL d’Italia, ha superato Luciano Darderi, numero 54 del mondo, in due set. Nonostante il giovane italo-argentino abbia accarezzato l’idea di un successo a sorpresa per un set, giocando il suo tennis migliore, è andato in riserva nel finale della sua prima partita contro un Top 10 in carriera. Zverev affronterà negli ottavi il portoghese Nuno Borges, che ha piegato Francesco Passaro dopo oltre tre ore di gioco.
Nel primo set, Luciano Darderi ha giocato il suo tennis migliore, mettendo in difficoltà Alexander Zverev. L’italo-argentino si è mosso bene, giocando centrato e con colpi arrotati ma profondi, servendo forte e complicando la partita del tedesco. Nello scambio, Darderi ha dettato le condizioni grazie a un mix di esplosività, potenza e coordinazione, pur mancando di mano nelle soluzioni di tocco.
Il quinto game, durato 12 punti, ha spostato il match sul terreno dello scontro di forza. Complice un doppio fallo, Darderi ha annullato una palla break ma si è salvato.
Nonostante le scelte ambiziose e mai conservative di Darderi, che ha completato il set con un punto vinto in più negli scambi lunghi (durati cinque colpi o più), il rischio nei punti decisivi non ha pagato per un pizzico di imprecisione al momento di finalizzare. Zverev, invece, ha perso appena due punti con la prima in tutto il set e ha vinto sette punti in più quando gli scambi sono durati quattro colpi o meno (quelli cioè in cui è più determinante l’efficacia del servizio e della risposta).
Il set si è concluso al tie-break, con Zverev che si è portato avanti 4-1 grazie a un tentativo telefonato di palla corta di Darderi, preludio del 7-3 finale in favore del tedesco.
Nel secondo set, l’equilibrio si è rotto per la disabitudine di Darderi a questi contesti e ai ritmi elevati del match. Con meno spinta di gambe e sempre meno energie per reggere lo scambio, l’italo-argentino ha perso contatto rispetto al tedesco, che si è tenuto su solo col servizio e ha allungato verso la vittoria, nonostante il sostegno del pubblico per Darderi, con i break del tedesco al quarto e ottavo gioco, con Luciano che nel game precedente (sul 4 a 2) ha mancato una palla per il controbreak.
🇩🇪 Alexander Zverev vs 🇮🇹 Luciano Darderi
**SERVICE STATS**
| Statistica | 🇩🇪 Zverev | 🇮🇹 Darderi |
|——————————|—————–|—————–|
| Serve Rating | **307** | 266 |
| Aces | **12** | 4 |
| Double Faults | 1 | 1 |
| First Serve % | **73% (49/67)** | 57% (34/60) |
| 1st Serve Points Won % | **84% (41/49)** | 74% (25/34) |
| 2nd Serve Points Won % | 44% (8/18) | **54% (14/26)** |
| Break Points Saved % | **100% (1/1)** | 50% (2/4) |
| Service Games Played | 10 | 10 |
**RETURN STATS**
| Statistica | 🇩🇪 Zverev | 🇮🇹 Darderi |
|——————————|—————–|—————–|
| Return Rating | **143** | 72 |
| 1st Serve Return Points Won %| **26% (9/34)** | 16% (8/49) |
| 2nd Serve Return Points Won %| 46% (12/26) | **56% (10/18)** |
| Break Points Converted % | **50% (2/4)** | 0% (0/1) |
| Return Games Played | 10 | 10 |
**ADDITIONAL STATS**
| Statistica | 🇩🇪 Zverev | 🇮🇹 Darderi |
|——————————|—————–|—————–|
| Net Points Won % | **65% (15/23)** | 56% (9/16) |
| Winners | **28** | 10 |
| Unforced Errors | 14 | **9** |
| Service Points Won % | **73% (49/67)** | 65% (39/60) |
| Return Points Won % | **35% (21/60)** | 27% (18/67) |
| Total Points Won % | **55% (70/127)**| 45% (57/127) |
**SERVICE SPEED**
| Statistica | 🇩🇪 Zverev | 🇮🇹 Darderi |
|——————————|—————–|—————–|
| Max Speed | **222km/h (137mph)** | 218km/h (135mph) |
| 1st Serve Average Speed | **211km/h (131mph)** | 202km/h (125mph) |
| 2nd Serve Average Speed | **172km/h (106mph)** | 148km/h (91mph) |
Le statistiche mostrano una prestazione superiore di Zverev rispetto a Darderi. Il tedesco ha servito meglio, con una percentuale più alta di prime di servizio (73% vs 57%) e di punti vinti sulla prima (84% vs 74%), mettendo a segno anche più ace (12 vs 4) e salvando l’unica palla break affrontata. In risposta, Zverev è stato più efficace, vincendo il 35% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di Darderi (26%), e convertendo il 50% delle palle break. Darderi, invece, non è riuscito a convertire l’unica palla break avuta a disposizione. Zverev è stato anche più efficace a rete, vincendo il 65% dei punti contro il 56% di Darderi, e ha messo a segno molti più vincenti (28 vs 10), pur commettendo qualche errore non forzato in più (14 vs 9). Nel complesso, Zverev si è aggiudicato il 55% dei punti totali contro il 45% di Darderi.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Alexander Zverev, Luciano Darderi, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2024
Personalmente ho sempre visto l’Argentina come un paese sportivamente molto vicino all’ex Jugoslavia, capace cioè di sfornare campioni in molte discipline pur in un contesto non certo di benessere (seppure vi siano certamente dei benestanti che danno modo ai ragazzi di allenarsi in strutture importanti) ma è il fuoco che hanno dentro, quello spirito che si vede nei Pumas del rugby che li rende unici.
Noi siamo in netta ripresa, anzi siamo una certezza ma si fa anche presto a scendere, creare una scuola tipo quella della Repubblica Ceca è,credo, troppo difficile ma rispetto a prima è davvero un enorme passo avanti che abbiamo fatto.
@ Pier no guest (#4043154)
mi hanno detto di un giovane australiano di cui si dice un gran bene, si chiama Rodney George Laver
@ Pier no guest (#4043154)
non pensavo che il mio commento sui tennisti sudamericani meritasse tanto interesse. era in ogni caso evidente (ad alcuni è sfuggito) che io mi riferivo ai tennisti che vediamo oggi e non a quelli del passato
@ Cesare Giancarlo (#4043110)
La replica era al tua “.. stiano diventando sempre più bravi” perché lo sono sempre stati con dei picchi notevoli. Gli australiani già negli anni ’80 erano in caduta (Cash a parte e volendo Philippusis o Stosur).
Assolutamente si, erroraccio del sottoscritto.
Higueras e’ spagnolo..non latinoamericano.
@ Pier no guest (#4043000)
non ho capiuto il senso della tua replica. forse volevi dimostrare che conosci nei dettagli la storia dei tenisti sudamericani , bravo !
Beh, dai, attualmente rabbrividiamo al confronto: pensa solo alla figuraccia che faremmo in “Davis” se ci RI-toccasse affrontare CerundoloI, Baez ed Etcheverry…
Scherzi a parte, l’Italtennis ha pagato dai primi anni 80′ (stranamente, il dopo PanattaI) un insieme di fattori che ne hanno limitato diffusione, sviluppo…
Quando la Federazione s’è imposta di fare le cose per bene (non senza difficoltà, critiche, errori… chi non fa non falla) e, complici forse anche le schifezze del giuoco del calcio, ecco che anche la scuola italiana s’è mostrata in grado di produrre tennisti all’altezza delle scuole storiche, tra cui quella argentina; alla quale non invidierei nulla. La maggiore applicazione e abnegazione del generico tennista argentino (o spagnolo) è un fattore da ricercare tramite studi di sociologia, non di tecnica del tennis.
Il Sudamerica non da oggi produce grandi giocatorigiocatori: Vilas, Clerc, Higueras, Pecci(tutti questi senza Borg avrebbero Slam in cascina) Kuerten, Nalbandian, del Potro e tra le donne la Sabatini, una ex n. 1 come Maria Ester Bueno con 7 titoli in singolo e 11 in doppio
E tanti altri (Gonzalez, Perez Roldan, Mancini…).
mi pare che i sudamericani stiano diventando più bravi . A parte il mio preferito che è il Peque (il piccoletto) sto notando che tra cileni , argentini, brasiliani ci siano dei potenziali campioni. Tutti nati nell’emisfero australe. stanno prendendo il posto lasciato vacante dagli australiani che una volta erano al top mondiale.
Darderi a 10 anni, dieci, leggi il labiale, si è trasferito in Italia è ciò che è ora lo deve agli allenamenti fatti in questa povera italietta. È cosa nota che qui si mandano i bambinelli in Argentina per diventare campioni (che poi lì nascano grandi giocatori è noto è risaputo ma non è il caso di Darderi).
Caro Enzo, ho sempre pensato che tu fossi semplicemente un bastian contrario anti italiano ma inizio a preoccuparmi : non è che le erbette che curi in terrazzo non siano proprio origano e salvia?
Contro questo ZVEREV, pochissimi oggi avrebbero vinto 😳
Perchè, cosa fa? Io ho visto solo la partita vs Navone e lì l’ho visto esultare ben poco pure se ha vinto…
no, impossibile. l’AI è molto più intelligente di questo.
@ PeteBondurant (#4042805)
Da Argentino…Italianizzato,molto diverso dai Navone,Baez ed altri Argentini
@ TonyNYC (#4042611)
Penso solo …potenzialmente,non tutto sono …umili e con la testa giusta
Troppo teso il nostro per rendere al massimo. Devono DIVERTIRSI prima di tutto e trovare la concentrazione. Esperienza da mettere in cascina…
@ Tutto Dritto (#4042595)
Giustissimo!
Il Perticone zarro ha dato Tutto in qs incontro.bravissimo DARDO ad impegnare il n.5 al mondo!
Zverev aveva UNA STRIZZA di perdere!! Il padre era peggio di Giorgi sugli spalti!
@ enzolabarbera (#4042623)
La smetti di dire fesserie??
Ora ci resta solo Napolitano, che sta’ facendo “il nuovo Sinner”, il solo capace di arrivare alla seconda settimana dei master 1000.
Darderi puo’ diventare un top 20
A me non piace il suo atteggiamento da bulletto
Nel primo set Darderi ha fatto scintille ad alti livelli, ma alla lunga il perticone dal servizio affidabile non gli ha lasciato scampo. Giocarsela così con Zverev è un ottimo segnale, ma deve migliorare le prime di servizio e la tenuta mentale, ma su questo servono ore di battaglia sul grande circuito.
Di dove sei?
Bravissimo…tanti margini di miglioramento
Bravo Luciano…mi sei piaciuto..passo dopo passo puoi andare in alto…margini ne hai tanti quindi daje a tutta
@ Tutto Dritto (#4042595)
Si vede che sei giovanissimo, ti piacciono le favole enzo
Strano che il Villarico lo abbia chiamato due volte italo-argentino. Si sarà accorto che Darderi proviene da una scuola tennis superiore alla nostra. enzo
Darderi cresce, la partita l’ha buttata via lui nel secondo set quando ha perso lucidità e precisione e, alla fine, fiducia. Contro Zverev non te lo puoi permettere. Vediamolo su altre superfici, sulla terra rossa è sicuramente già molto affidabile. Mi piace il carattere di Darderi, Cobolli e Arnaldi, sono dei combattenti. Con Sinner, Musetti, Arnaldi, Berrettini, Darderi, Sonego, Cobolli e Nardi abbiamo una bella batteria di giocatori, potenzialmente tutti da Top 50.
Darderi (così come Nardi), ha fatto un ottima partita, ma quando l avversario è di un calibro superiore, per batterlo occorre che sia un po’ appannato, e invece stasera Zverev ( come Rune ieri) era in gran spolvero. Cmq per essere la sua prima volta contro un Top10 non ci possiamo lamentare direi. PS:Ci aspettavamo ovviamente altro da questo torneo, ma nonostante le assenze dei ns”Big”, abbiamo visto cmq tanti ragazzi ben figurare (Passaro favoloso oggi ha sfiorato l’ ennesima impresa) ……e domani c è ancora la favola di Napo, che non è assolutamente detto sia giunta al capolinea;)
Ditemi che questo messaggio è scritto con l’AI…
E tu impara l’italiano…
Ok, però trovati un traduttore migliore !!!!
Darderi bravo tennists. Mangiachilometri ecelente, tropo oratore e mimo, per il confronto con giochatori serii. Deve adeguarsi a confroti di qiesto tipo con piu umilta e rispeto verso il tennis giochato, evitandi chiachiere e performans teatrali.