Nadal, un addio con il punto di domanda: “Roma è speciale, al 98% è stata l’ultima volta” (sintesi video della partita)
Rafa Nadal saluta Roma, o forse no. Dopo la sconfitta contro Hubert Hurkacz negli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia, il campione spagnolo ha lasciato uno spiraglio aperto sul suo futuro al Foro Italico. “A Madrid ho detto che era stata l’ultima volta perché è un torneo diverso, con condizioni diverse. Roma è qualcosa di differente per me per la mia storia. Dico che al 98% è stata la mia ultima volta ma non dico che una cosa è sicura al 100% se non è così”, ha dichiarato Nadal in conferenza stampa, con il sottofondo del coro “Olè, olè, olè, Rafa, Rafa” proveniente dagli spalti.
Queste parole riaccendono un barlume di speranza per i tifosi, che sperano di rivedere il maiorchino calcare ancora la terra rossa romana. Improbabile, ma non impossibile. Nadal avrebbe voluto un addio diverso, come si evince dal suo atteggiamento all’uscita dal campo e ancor di più in sala stampa.
“È evidente che ho iniziato bene la partita. I primi due game sono durati quasi mezz’ora, e giocando bene ho avuto le mie occasioni. Poi ho avuto una pausa e ho perso un po’ la capacità di tenerlo lontano dal campo. Nel secondo set lui è stato molto più bravo di me: nel primo non avevo quella sensazione ma nel secondo sì”, ha raccontato Nadal, ammettendo le difficoltà incontrate durante il match.
Il campione spagnolo ha sottolineato come la dimensione del campo non lo abbia favorito: “Qui il campo non è così grande: lui serviva bene e per me era davvero difficile rispondere in maniera tanto efficace da riuscire a metterlo in difficoltà. Questo è tutto e non posso fare altro che accettarlo”.
Nadal ha vissuto una giornata dura sotto tutti i punti di vista, sentendosi più pronto di quanto abbia dimostrato in campo. “Questa è una brutta sensazione perché mi sento meglio e non riesco a farlo vedere in campo. È qualcosa che mi crea ulteriori dubbi ma devo semplicemente accettare questa situazione”, ha confessato il maiorchino.
L’incertezza sul suo futuro è palpabile: “Come ho detto prima dell’inizio del torneo, oggi sono un po’ più imprevedibile, non ho giocato abbastanza negli ultimi due anni. Troppi dubbi, troppe domande alle quali non so dare una risposta”.
Nonostante le difficoltà e i dubbi, i tifosi sperano di rivedere Nadal a Roma in futuro, consapevoli del legame speciale che lo unisce al torneo e alla città eterna. Il punto di domanda sul suo addio al Foro Italico resta, per ora, sospeso nell’aria.
Marco Rossi
TAG: Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2024, Rafael Nadal
@ Taxi Driver (#4040445)infatti, l’andamento è lo stesso seguito da Federer, con londra, mentre qui parigi…a questo punto penso pure io sia preoccupato, o meglio in questi pochi giorni farà quel pochissimo che può fare e poi cercherà di resistere fino al primo avversario serio, se supera già tre turni sarà già un grandissimo successo per lui.
@ Taxi Driver (#4040445) basta anche un top 30, o talora anche un top 50…
Evidentemente lui si sente bene, ma il fisico non risponde più come prima, ed è normale che sia così.
A me ‘sta cosa del 98%, e non 99, fa sorridere.
Ma si poteva immaginare da come sistema le bottigliette che sia un precisino senza pari.
Fa proprio fatica, perdipiù su terra, non mi aspettavo assolutamente un rientro del genere visto che voleva tornare solo quando si sarebbe sentito bene
Eccezionale la folla che saluta l’addio agonistico di Nadal.. momenti speciali
@ Dancas (#4040634)
La penso come te.
A me pare il contrario. Siccome non c’è a livello atletico ma non si è rotto, anzi si sente meglio, sta pensando: “e se vado avanti qualche mese in più e torno in forma?”
Per questo ha detto la frase del 98%.
Invece di godersi questi ultimi scampoli, sta ancora pensando a vincere e a quando succederà.
È tutto deciso per tutti tranne che per lui. Questa frase del 98% fa capire che lui ci vede ancora. Se davvero avesse deciso di smettere, non l’avrebbe detta.
Legnata’s time…CHE LEGNATA RAFFAELE
Credo che Nadal cominci a essere seriamente preoccupato, di prendere una stesa epocale nella sua Parigi, come accadde a Federer nella sua Londra….doveva pensarci prima ed evitare l’agonia sportiva di questi ultimi due/tre anni 👿
Al primo e secondo turno possono pure pilotargli un adolescente e un wild card indiana, ma poi un top 20 lo becca di sicuro….
E bravo Hurcacz, dopo aver posto fine alla carriera di Federer fa lo stesso con quella di Nadal!
Mi auguro per lui che si ritiri non merita di vivacchiare torneo dopo torneo….
Ma Nadal quando è intervistato non dice mai il nome dell’avversario quando le prende?
Si ritira alla Laver Cup in realta e tutto gia deciso.Onore al Campione, avanti con nuovi Campioni.