Dominic Thiem annuncia il ritiro alla fine del 2024: “è l’unica decisione giusta”
Ciò che poteva essere e non è stato. Dominic Thiem metterà fine alla sua carriera professionale alla fine di questa stagione 2024, probabilmente nel torneo di Vienna, chiudendo il sipario su una carriera straordinaria che, tuttavia, sarà sempre segnata dalla costante sensazione di “ciò che poteva essere e non è stato”. L’annuncio è arrivato oggi, con un video attraverso i suoi social network in cui Dominic svela i suoi piani per il futuro e mette fine, così, a tutte le voci che circondavano la sua figura negli ultimi giorni.
“Ciao a tutti. Devo trasmettervi un messaggio molto importante, un messaggio triste e, allo stesso tempo, molto bello. La stagione 2024 sarà la mia ultima stagione. Terminerò la mia carriera alla fine di questa stagione. Ci sono alcune ragioni dietro questa decisione. La principale, ovviamente, è che il mio polso non si comporta nel modo in cui dovrebbe. Non è come vorrei che fosse. La seconda ragione riguarda motivi personali, la mia sensazione interiore: ho meditato su questo problema per un bel po’ di tempo, riflettendo attentamente su questa decisione.
Allo stesso tempo, ho pensato e meditato sul mio percorso come giocatore, che è stato incredibile. Ho vinto grandi titoli, ho avuto un successo che non avrei mai sognato, quindi il viaggio è stato incredibile, con i suoi alti e bassi, ma è stata un’esperienza impressionante per la quale sarò sempre grato. Tuttavia, alla fine, la decisione di terminare la mia carriera nel 2024 è l’unica decisione giusta. Sono molto felice di questa decisione e molto emozionato per tutto ciò che verrà prossimamente. Presto darò molte più informazioni”.
Tutto nasce subito dopo aver conquistato lo US Open 2020. Thiem realizza il sogno di una vita, raggiunge la gloria e, quasi come conseguenza immediata, si svuota. Mentalmente, l’obiettivo per cui ha sempre lottato svanisce all’orizzonte. Cosa fare da lì in poi? Quale motivo trovi per lavorare con la stessa intensità di prima? Il 2021 si sviluppa tra le tenebre per l’austriaco, lontano dalla sua versione migliore e con chiari problemi di concentrazione in campo. Gli serviva uno shock per recuperare le energie, una sconfitta contro Pablo Andújar al suo debutto al Roland Garros che riaccende il fuoco interiore di Thiem e che sarebbe stata la sua rovina.
Poco tempo dopo, lo stesso Dominic ammetterà di essere tornato ad allenarsi al massimo dell’intensità dopo quella delusione. Prima, mesi in cui si è allenato a bassa intensità, la più bassa di tutta la sua carriera, mentre recuperava mentalmente la bussola. Tutto questo è diventato un cocktail mortale per il suo polso, che è esploso a Maiorca, in un primo turno contro Adrian Mannarino che avrebbe segnato l’inizio della fine. Da allora: tentativi di tornare posticipati nel tempo, alti e bassi costanti, lampi molto intermittenti di quel tennista che dominava i Big Three, caduta in disgrazia e sofferenza nel circuito Challenger e, infine, un annuncio che sembrava solo una questione di tempo.
Perché Dominic Thiem non ha mai deciso di operarsi a quel polso malconcio? Lo sa solo lui. La verità è che durante questi ultimi tre anni, quella maledetta zona del corpo non è mai più stata la stessa, limitando la virtù principale del suo tennis, il ritmo infernale e la pesantezza di palla che imprimeva dal fondo del campo. Ma non piangiamo per ciò che non è stato, sorridiamo per ciò che abbiamo vissuto: un giocatore generazionale che se ne va con molteplici vittorie sui Big Three, protagonista di partite indimenticabili, una fantastica persona dentro e fuori dal campo e, naturalmente, campione di un Grand Slam. Questo non glielo toglierà nessuno.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Dominic Thiem, Ritiro
Fare cosa?
Bella questa! La concedo in comodato gratuito
Peccato per Dominator.
@ Spider 99 (#4038392)
UN ANNUNCIO AUSPICATO SI POTREBBE DIRE DEL PIU’ GRANDE TENNISTA “TERRESTRE” DELLA SUPERFICIE PIU’AGONISTICA DIFFICILE ED EMOZIONANTE DEL TENNIS DI QUESTO SECOLO FINO AD ORA.FORTISSIMO ANCHE SUL VELOCE PER LA PRESTAZIOONE IN AUSTRALIA PIU’CHE PER L’UNICO SLAM US DOVE LA PANDEMIA E L’ASSENZA PER VARI MOTIVI DEI BIG THREE HA CHIARAMENTE RIDIMENSIONATO QUEL SUCCESSO.SUL ROSSO E’ STATO IL MIGLIORE PER ME DOPO BORG MA…UN ALIENO LO HA FERMATO.COMUNQUE GRAZIE DOMINIC PER IL TUO VALORE HAI RESO ETERNO EL CAMPEON.
Ha massacrato il suo corpo con un gioco estremamente fisico. E poi giocava tutte le settimane. Anche quando stava in top10 non si perdeva un 250 sulla terra che fosse uno
Si farebbe bene. Uno che ha rinunciato alle olimpiadi per giocare quel straordinario 250 farebbe meglio la finisse lì.
Forse non si è operato, banalmente, perchè non è rotto o infortunato altrimenti non potrebbe nemmeno giocare, ma anche semplicemente perchè ha paura o è un fatto anche psicologico.
Quello che non mi torna è come un tennista professionista e serio come lui, perchè l’aveva già dimostrato molte volte, possa “svuotarsi” dopo uno Slam vinto nemmeno sulla sua superficie prediletta e nemmeno incontrando i veri top, quando hai davanti gente che di Slam ne ha vinti 20. Come puoi pensare di sentirti già arrivato?
E non capisco il nesso con allenarsi a bassa intensità e farsi male al polso.
Rimangono per me dei punti oscuri ma vabbè ormai è andato pure lui
Un abbraccio! Altro bel ricordo del passato di un grande tennis ..
Grande Dominic
Buona seconda giovinezza!
I N Q U A L I F I C A B I L E
Ma perché non ti ritiri in estate a kithbuel?
@ brunodalla (#4038420)
ah, c’è una sorta di censura per le brutte parole? lo comprendo. si sappia che era una brutta parola, perchè non si può avere parole gentili per .. del genere.
Solo col trascorrere del tempo si apprezzeranno davvero i picchi di rendimento del thiem 2017-2020, che del resto erano necessari per emergere nel periodo finale dell’egemonia dei big three. Abnegazione, pazzi allenamenti, talento- cristallino, ma anche tanti infortuni.
Una grande carriera e una decisione probabilmente corretta. Il meglio per il futuro.
@ Frale (#4038317)
ma che livello … si deve avere per tirare in ballo musetti nell’articolo sul ritiro di un altro giocatore?
Si ritira un grande campione, 1 titolo slam ma anche altre 4 finali slam disputate. senza rafa avrebbe vinto almeno 2 volte il RG, ci mancherai thiem, in bocca al lupo.
@ Frale (#4038317)
MUSETTI HA GIà GIOCATO….
Mi è venuto un “colpo” perchè, senza leggere subito il nome, ho visto solo la foto che è un po’ in ombra e mi era sembrato Nole…
(non che voglia “gufarlo”, eh :mrgreen:)
Decisione giustissima, per un giocatore che é stato così forte é impossibile barcamenarsi per così tanto tempo fra challenger e primi turni negli atp, quest’agonia ormai si era prolungata fin troppo e visto che é impossibile tornare a quei fasti é giusto il ritiro.
Thiem negli intenti e nella preparazione atletica ha fatto una carriera da giocatore anni 80, io ricordo che quando era allenato da bresnik dichiarò che per lui era meglio giocare tornei tutte le settimane piuttosto che fare preparazione atletica perché si stancava meno a giocare che a lavorare in palestra, questo li ha inevitabilmente accorciato la carriera peró in quel lustro fra il 2015 e il 2020 quante partite spettacolari ha giocato?
Si è usurato giocando troppo
La sconfitta nel 2020 contro Djokovic allo AO,la vittoria contro Federer nel 2019 a IW e la sconfitta contro Nadal sempre nel 2019 a Parigi ci sono momenti che non si cancelleranno mai nella mia mente.
Buona vita Dominic.
E un US Open, IW e diversi altri trofei in meno…
Peccato che abbia 8 anni in meno
Tra un po’ tocca a Musetti
Ottenere ciò per cui combatti a lungo può essere una maledizione per molti e Thiem ne è la dimostrazione.
Anche Nole dopo aver vinto il primo RG sembrava avesse rallentato un po’ (si dirà il gomito, chissà).
Peccato…. gran giocatore
Rovesci al tramonto (se devo pagare diritti d’autore mi si comunichi l’IBAN ;-))