Camila Giorgi si è ritirata. L’azzurra si è ritirata lo scorso 07 maggio dando comunicazione all’ITIA
Il mondo del tennis italiano potrebbe aver perso una delle sue stelle, Camila Giorgi. Secondo quanto riporta il sito ITIA (International Tennis Integrity Agency, istituto che cura l’integrità della disciplina inclusi i controlli antidoping), l’azzurra risulta “ritirata” con data 7 maggio. Al momento non risultano comunicazioni ufficiali da parte della giocatrice, scivolata in classifica al n.116 del ranking dopo molti anni a ridosso delle migliori. Camila, 32 anni, è ferma dal 23 marzo scorso, quando è stata sconfitta al secondo turno del WTA 1000 di Miami dalla numero 1 del mondo Iga Swiatek 6-1 6-1. Attendiamo comunicazioni ufficiali in merito.
TAG: Camila Giorgi, Ritiro
@ bao.bab (#4036795)
Scusaci, al Jurì evidentemente una semifinale slam sulla terra rossa non basta, che adesso sia spesso fuori forma nulla rileva…nonostante anche grandi progressi sul poco a lei avvezzo veloce a inizio dell’altr’anno decisivi per la più grande competizione di partite miste al mondo…
@ albycolico (#4036397)
Una domanda:nei 6 tornei che Camila ha giocato quest’anno il padre si è mai visto?
@ Giostefa (#4036993)
La giovane cantante Madame intanto inerentemente la medesima dottoressa ha già ammesso, dando la colpa d un background genitoriale suo arretrato…
@ Supporter dei poeti viventi (#4036839)
Di quello che pensi della Errani a me non interessa! Dico solo che i 2 motivi gravi di cui parli a proposito di Camila rimangono ancora nel campo delle ipotesi…
@ Giostefa (#4036969)
Ne deduco che si fosse state n.ro 20 per nulla, ad esempio negli uomini con molta fortuna Aliassime é tornato numero 20 al mondo, il 26 é Griekspoor che mi sembra complessivamente meno duttile del canadese, e che ti devo dire…
@ Supporter dei poeti viventi (#4036957)
E quindi? Meglio della Giorgi? Come no!!!
Mi sembra più appropriato un confronto tra la romena e la Trevisan!…
@ Supporter dei poeti viventi (#4036843)
Già il fatto che accosti il mio nickname a quello di Tafanus mi dà parecchio da pensare riguardo ai tuoi commenti! Io e costui siamo lontani anni luce sotto infiniti aspetti!!!
E ricordati che il 6 agosto 2018 la Buzarnescu é stata n.ro 20 del mondo, 6 posti meglio del best ranking di qualche d’un altra…
@ bao.bab (#4036795)
Figlio tuo neanche per sbaglio!! … Invece di divagare con ragionamenti da supercazzola prova a spiegare il tuo “un po’ meglio”! Presumo che tu conosca i(non) risultati in ATP di Quinzi!… Quindi:rimani sul pezzo e cerca di farmi capire con parole semplici! Dato che faccio fatica a comprenderti(hi hi hi hi)!… Ti informo che non ritengo nessun umano un dio o una dea! Ritengo la Giorgi una tennista che – al di là di pregi e limiti – col suo gioco mi ha dato un sacco di emozioni! Cosa che di sicuro non hanno fatto altre! Poi in termini di risultati complessivi ha ottenuto certamente meno delle
fab four!… Ma mediamente mi sono divertito di più a vedere le sue partite rispetto a quelle della Pennetta, della Schiavone, della Vinci e della Errani!
Ha vinto di meno? E chissenefrega! Tra dare spettacolo e ottenere risultati a volte non c’è correlazione!
Ti piace il gioco della Trevisan? Buon per te! Ma ritenere superiore una tennista che in WTA ha vinto 1 solo torneo(neppure fra i più ambiti a livello 250)e meno di 50 partite ad un’altra che ha vinto 3 tornei in più(compreso un 1000)e più di 200 partite è proprio il manifesto dell’obiettivita’!
… Per cui:felice della tua obiettività e disperato per la mia mancanza della stessa!
… Tuttavia anche per quanto riguarda il concetto di xenofobia abbiamo 2 concezioni diverse…
@ Giostefa (#4036904)
Io il primo ban qui lo subii per aver posto dei dubbi sui tortellini caserecci comunque, chiedi in redazione in merito…Per il resto io sono un grande tifoso della Giorgi, spero che possa tornare, mi sembra che la deadline di calo effettivo delle atlete sia per le natie del 1990, forse nel caso della Wosniacki, la Begu é di quell’anno, cioè un annetto e mezzo più vecchia di Cami, ma qualche soddisfazione se la sta ancora prendendo tranne che a Madrid dove l’asfaltata dalla nostra grande beniamina – Madison Keys le ha annullato una marea di palle break…
@ Supporter dei poeti viventi (#4036379)
Ti si è smagnetizzato anche il DVD del 2016 in cui la Giorgi ha battuto in Fed Cup la
Mladenovic?… E pure quello del 2014 in cui Camila ha raso al suolo Madison Keys?…
@ bao.bab (#4036795)
Ma io davvero, questa egida Giostefistica, Tafanistica Fabblackistica…
@ Giostefa (#4036791)
Perché io sarei un supertifoso di Sara (che fra l’altro oggi ha fatto una gran vittoria)?
Tu figlio mio hai quello che può essere definito come bias cognitivo.
Sei talmente incapace di comprendere di come la tua capacità di giudizio si ottenebrata dall’ortodossia dogmatica con cui celebri la tua Dea che non cogli minimamente il significato di certi commenti.
P.S. la Giorgi non si è ritirata, è stata Assunta in cielo… Tra 50 giorni tornerà a manifestarsi mentre tu e Fabblack starete camminando in spiaggia… La riconoscerete nel momento in cui spezzerà il pane dinanzi a voi ed ai pesci messi ad arrostire
@ Supporter dei poeti viventi (#4036767)
Caro superfan della Giorgi:le 2 cose gravi stanno solo nella tua testa! L’eventuale greenpass fasullo è ancora da dimostrare! Ed inoltre sta tranquillo:i tortellini superenergetici della
mamma pare che non li abbia mai mangiati!… Quindi le ipotesi tientele per te!… Io come sempre sto ai fatti…
@ bao.bab (#4036275)
Un po’ meglio?…Ma davvero?!?!?
Perché non ci spieghi l'”un po’” che poi mi metto a ridere per una settimana… Livello di obiettività ai massimi livelli!
… E poi mi si fanno obiezioni quando parlo di haters!
… Commento di un soggetto che fino a qualche giorno fa non la riteneva neppure italiana!… Adesso – pur di scriverne male – la è tornata una nostra connazionale?…
La qual cosa si somma alla storia del green pass, sono due cose differenti ed altrettanto gravi…
Invece che messaggi saccenti, si potrebbero dare spiegazioni, è così difficile?
Guardi Sig. Professore Octagon, Lei che sa come funziona il Tennis, e che ha evidentemente le capacità cognitive richieste, LE SFUGGE CHE “MIGLIONI” DI SPORTIVI, per i più svariati motivi, si sono cancellati dai controlli / protocolli antidoping, e poi, ma guarda un po’… dopo un po’ di tempo sono rientrati.
Ora siccome la Giorgi, senza nulla dire, si è tolta dal protocollo anti-doping WTA, punto e basta, NON SI E’ RITIRATA DAL TENNIS, ma appunto solo dalla procedura antidoping.
Con deferenza, esimio Prof. Octagon, i miei ossequi.
Se si e’ cancellata dall’ Antidoping senza nulla dire tra qualche mese (o oggi, oppure domani…) puo’ ri-registrarsi.
Qui tutti parlano di “ritiro” dal Tennis ma il “ritiro dal Tennis” proprio non risulta.
Noi l’ apprezziamo perché se n’è andata in silenzio così come ha vissuto questa parte della sua vita. Non ha voluto fare parte del circo tennistico. Non si è fatta comprare dalle multinazionali che gravitano attorno agli sportivi rimanendo libera di vivere il tennis a modo suo . Tutto questo non ha prezzo!!!
Ero da tempo certo che stesse per ritirarsi, e da altrettanto tempo dicevo che ogni partita poteva essere l’ultima.
Per questo quando ho visto che avrebbe giocato a Linz mi sono precipitato a vederla giocare, e vederla dal vivo è sempre ben altra esperienza.
Poi non è stata l’ultima, ma ognuna delle successive poteva esserlo, visto anche che aveva scelto di giocare solo due tornei importanti come Indian Wells e Miami, ignorando altri tornei dove avrebbe potuto far bene ma che non avevano significato.
La partita contro la Swiatek, sul centrale di Miami, era evidentemente la sua ultima, visto che non si era iscritta a nessun torneo successivo, ed era anche il modo perfetto per lasciare il mondo del tennis, per cui non sono stato affatto sorpreso dalla sua decisione di ufficializzare il termine della sua carriera.
Carriera imprevedibilmente lunga considerate le sue caratteristiche di gioco e fisiche, basate soprattutto sulla velocità di riflessi, di gambe e di braccia, cosa che inevitabilmente degrada rapidamente con l’età.
Diciotto anni di professionismo, 12 consecutivi in top 100, 215 vittorie a livello tour maggiore, 438 a tutti i livelli professionali.
Per me è quasi un miracolo che sia rimasta competitiva ad alti livelli fino ad adesso, col successo più importante colto a 29 anni, ed ancora in eccellenti condizioni fisiche anche all’ultimo torneo.
poteva ritirarsi il padre e vederla da lontano senza mangiarsi le unghie vincere uno slam
Evidentemente non sai come funziona il tennis.
Non è un problema, certe procedure richiedono una certa capacità cognitiva.
Fa parte del personaggio andarsene alla chetichella e senza dover rendere conto a nessuno (ma anche senza salutare e ringraziare nessuno).
In fondo un carattere così in certe circostanze agevola. Pensate al povero Berrettini, che ha più o meno la stessa voglia di defilarsi, ma poiché lui è un animale social si sente persino in obbligo di assicurare i fan che lo vedranno senz’altro, e motivatissimo, agli Internazionali di Roma del 2025!
Sivia Farina avrebbe vinto più di Camila Giorgi?
Verifichiamo: Silvia Farina ha vinto tre tornei a livello 250 (allora denominati International), tutti sulla terra rossa e tutti e tre solo a Strasburgo, torneo che si gioca come preparazione al Roland Garros.
Camila Giorgi ha vinto anche lei tre tornei a livello 250, ma su tre superfici diverse (erba, chiuso, cemento) ed almeno i primi due, ‘s Hertogenbosch e Linz, tornei di grandi tradizioni. E questo già pareggia il conto, con margine.
Ma poi si aggiunge il prestigioso 1000 della Rogers Cup, per non parlare del QF alle Olimpiadi, quindi in termine di vittorie non c’è storia a favore di Camila Giorgi.
scusa esattamente per cosa dovrei rosicare? a me di sta qua non me ne frega niente. ti ho solo fatto notare un paio di cose piuttosto ovvie.
sei tu che la stai vivendo male.
poi c’è un articolo sul corriere che parla di mistero Giorgi, introvabile e telefoni staccati.
ma tu saprai sicuramente dov’è quindi salutamela
Comunque i buoni Giostefa e Tafanus in fin dei conti se ne son fatti una ragione, Fabblack fra gli appartenenti al Comitato già parecchio meno…Comunque in era di streming e cloud aspetta chi mi riveda i punti decisivi messi a segno da Cami in Fed Cup 2016 in Dvd…Ah no, si é smagnetizzato..
Quello che scrivi, il numero di commenti maggiore per questo articolo rispetto ad altri vecchi di anni, è dovuto al fatto che è capitato che in Italia sia esploso un fenomeno GENERAZIONALE nel maschile, LUI SI uno che non abbiamo mai avuto nella storia del nostro tennis e chi lo sa se mai ne avremo uno simile.
Io non ho quasi mai commentato il femminile perché non mi interessa particolarmente, ma seguo il tennis assiduamente da che c’è Sinner e come me milioni di italiani, gioco forza ci sono più commenti.
Non è difficile capirlo secondo me.
Si, vero, ma se i match erano di giovedì, sul centrale, col sole, temperatura 30°, umidità al 40%.
Ma come vi vengono ste cose?
@ robsa (#4036334)
Anche tu ti sei definito.
Da solo.
BRAVO
Una narcisista.
Non amo i narcisisti.
È da parecchio che ha avviato la carriera post-tennis: farà la modella. Prima si compiaceva dei suoi colpi, ora si compiace allo specchio.
Ma la palla corta almeno sapeva farla? È mistero che mi affligge.
@ ilpallettaro (#4036331)
La fiera dei luoghi comuni.
Intanto, come scritto in precedenza, il suo colpo migliore è sempre stato il rovescio; nelle giornata che entravano dritto (e di conseguenza, servizio), era buio per (quasi) tutte…. poi 6-0 6-0 non l’ha mai preso.
Casomai, proprio nel suo ultimo anno, lo ha dato a Stephens (che mi dicono ancora nr. 35, vincitrice del 125 di Rouen il 21 Aprile con vittorie su Pliskova, Garcia e Linette e 3T a Madrid con vittorie su Trevisan e Mertens: pizza e fichi?).
Sicuramente dirà la sua,ma a mio modo di vedere è la migliore ed è bravissima,ha raggiunto traguardi ottimi ma senza farsi stritolare da un sistema basato sul dio denaro che spreme gli atleti (specialmente femminile) come limoni… complimenti Camila sei la numero 1.
@ Luce nella notte (#4036330)
Ma… due più due, no?
Se si è “ritirata dalla procedura antidoping”, significa che non può giocare.
@ SlamdogMillionare (#4036320)
E ti sei definito per quello che sei: un rosicone.
Scrivi Camila Giorgi e vedi che non è affatto sparita: posta su Instagram quasi ogni giorno, di lei si sa e si è sempre saputo tutt;, dove fosse e cosa stesse facendo, quando sarebbe arrivata ai tornei e di conseguenza quando non avrebbe partecipato.
@ biglebo (#4036298)
La maggior parte delle tenniste si ingobbisce nel giocare il rovescio, altre un po’ meno, mentre il suo movimento è sempre e comunque elegante: è il suo colpo naturale.
Finalmente qualcuno tanto onesto da dire la verità. BRAVO
esattamente: perché si muovevano meglio, avevano più opzioni tecnicamente adeguate al livello richiesto nel tour pro femminile.
la giorgi aveva solo un movimento di livello pro, l’anticipo di dritto, e giocava quello allo sfinimento anche a costo di prendere 6-0 6-0 in 30 minuti.
ha avuto ragione il padre e lei a dargli retta, c’è poco da dire.
Premesso che è liberissima di fare quello che crede, lei e famiglia, che comunque ha ottenuto risultati grandiosi e che senza ombra di dubbio ne poteva ottenere tranquillamente di assai migliori (era il periodo in cui poteva anche rapportarsi con delle principesse assolute della specialità, come Pennetta, Schiavonr, Vinci…) tutto ciò premesso, Camila si è ritirata solo dalla procedura anti-doping della WTA e null’ altro.
Quindi ?
Quindi… boh
mi permetto di farti notare che:
– in questo momento storico c’è molta più gente nei forum di tennis (effetto Sinner)
– quello che fa notizia non è tanto il ritiro quanto la modalità cioè il non annuncio (tra l’altro sembra anche “sparita” ed espatriata, sia lei che il padre).
Detto questo il mio personalissimo parere è che se non fosse gnocca. (che poi per me non è nemmeno così gnocca) Camila Giorgi se la sarebbero filata in molti meno.
Concordo con la definizione:)
Il tennis di Camila può apparire ad una prima o superficiale analisi privo di ogni logica, puramente istintivo, quasi primordiale.
Picchiare sempre e comunque, che la palla stia dentro o fuori non importa.
Sembra quasi che il gesto conti più del risultato e ci si trovi davanti alla rinuncia a qualsiasi strategia.
Ma seguendola attentamente si palesa la consapevolezza che il suo è un tennis manifesto che esprime un netto rifiuto per il calcolo utilitaristico.
Ma, attenzione, Camila non ha una concezione puramente “artistica” del tennis.
Non cerca il colpo perfetto come farebbe un artista, il colpo più elegante, il più bello da vedere, cerca soprattutto il colpo più soddisfacente a livello emozionale.
L’artista (cito ad esempio il primo Monfils o anche il nostro Fognini e perfino Federer sometimes), accetta di perdere pur di deliziare il suo senso estetico, fugge la banalità di un colpo vincente ma brutto: il suo è un piacere puramente intellettuale.
Camila invece accetta anche di perdere pur di catalizzare nei colpi che esplode i sentimenti che prova.
E’ soprattutto una tennista sentimentale: vincere solamente deve sembrarle una prospettiva troppo arida.
Dal punto di vista puramente tecnico, se ne va il più bel rovescio mai visto nel tennis femminile all time.
Il tennis di Camila può apparire ad una prima o superficiale analisi privo di ogni logica, puramente istintivo, quasi primordiale.
Picchiare sempre e comunque, che la palla stia dentro o fuori non importa.
Sembra quasi che il gesto conti più del risultato e ci si trovi davanti alla rinuncia a qualsiasi strategia.
Ma seguendola attentamente si palesa la consapevolezza che il suo è un tennis manifesto che esprime un netto rifiuto per il calcolo utilitaristico.
Ma, attenzione, Camila non ha una concezione puramente “artistica” del tennis.
Non cerca il colpo perfetto come farebbe un artista, il colpo più elegante, il più bello da vedere, cerca soprattutto il colpo più soddisfacente a livello emozionale.
L’artista (cito ad esempio il primo Monfils o anche il nostro Fognini e perfino Federer sometimes), accetta di perdere pur di deliziare il suo senso estetico, fugge la banalità di un colpo vincente ma brutto: il suo è un piacere puramente intellettuale.
Camila invece accetta anche di perdere pur di catalizzare nei colpi che esplode i sentimenti che prova.
E’ soprattutto una tennista sentimentale: vincere solamente deve sembrarle una prospettiva troppo arida.
Dal punto di vista puramente tecnico, se ne va il più bel rovescio mai visto nel tennis femminile all time.
Mi rattrista l’idea di non vederla più giocare.
Una donna affascinante, sobria, molto sensibile, lontana dalla banalità dello star system sportivo.
La più forte tennista italiana di sempre in match giocati al 100% delle proprie capacità.
Grazie di tutto CAMILA.
La Giorgi ha avuto alla fine lo stesso numero di commenti che ebbe Quinzi quando appese la racchetta al chiodo… Stesso clamore mediatico… Stesse attese… La Giorgi un po’ meglio… Ma resterà nella storia del Tennis a chilometri da una Kontaveit o da una Krejčíková…
Chiedi a loro, avranno simulato una liason nei loro sogni… Comunque una grande tennista che é stata apripista di una disciplina ormai applicata da ambo i Generi in tutti gli sport di squadra, pur essendolo il tennis ovviamente un po’ meno: il rifiuto della convocazione in nazionale…
È quello che sostenevo ieri.
C’è chi fa di tutto per catalizzare l’attenzione e non la ottiene.
Il seguito di un’ atleta non è proporzionale al palmares ed ai successi ottenuti, ma alle emozioni che riesce a generare in modo naturale semplicemente essendo sè stesso.
Ed in questo credo Giorgi sia un unicum nel panorama tennistico femminile italiano. Di sempre.
@ MAX751 (#4036198)
Già dimenticata
@ Harlan (#4035901)
E questo il suo merito: sublime dilettante.
Pure quando é morto berlusconi tanta gente diceva la sua.. questo non ne certifica la grandezza, ma solo la divisività.
Per il resto una non notizia, già si sapeva. Solo gli adepti continuavano a nascondere la verità: era da un po’ una ex giocatrice.
Da parte mia, spero possa trovare qualcosa che la renda piú felice del tennis! Buena suerte!
la Dicano pure tutto il male possibile, ma resterà la Principessa del tennis italiano, Indimenticabile.
@ walden (#4036181)
Avevi perso interesse… ma sei qui a commentare.
La verità INCONTESTABILE è una ed una sola: una così non ce l’abbiamo mai avuta e non so se ce l’avremo mai più in futuro.
Scarso 1.65 (vedetela in foto a fianco di Paolini, Cocciaretto e Trevisan)… accettare ed imporre il proprio gioco a gente di 1.80 e oltre (Sabalenka, Muguruza, Sharapova, Pliskova, Bencic, Azarenka ecc. più e più volte!
Ma, siccome in molti avevate “perso interesse”, “non la seguivate”, avrebbe potuto vincere di più”, “è colpa del padre”, ecc. ecc., cito i seguenti dati di Livetennis, a disposizione di chiunque:
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Francesca Schiavone annuncia il ritiro: “Il mio nuovo sogno è vincere uno slam come coach”
05/09/2018 20:47 122 commenti
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L’addio al tennis di Roberta Vinci: “Oggi senza rimpianti di fronte a questo pubblico bellissimo finisce la mia carriera, è stata un’avventura magnifica” (Video)
14/05/2018 23:17 27 commenti
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Flavia Pennetta annuncia il ritiro al termine della stagione
12/09/2015 23:12 185 commenti
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Confrontateli con quelli di questo articolo e giudicate se quanti “non mi mancherà” hanno detto la verità…
E Pennetta lo annunciò appena vinti gli U.S.Open, lei non gioca da sette settimane!
Concordo sulla coerenza, ma non è detto che un comportamento, quantunque coerente, debba essere universalmente apprezzato. Io da anni avevo proprio perso interesse per la Giorgi, ero contento quando, raramente, vinceva, e non mi addoloravo se perdeva. Bisogna pur difendere la propria salute.
nel bene e nel male ha colmato la lacuna che il tennis femminile nostrano ha subito dal ritiro quasi contestuale di tante campionesse (pennetta schiavone vinci ..)
come tanti umani, ha fatto quello (e nel modo) che ha potuto, e va apprezzata per l’impegno che ci ha messo
Per me poteva vincere uno Slam come la Pennetta.
Se ne esce con un 1000 canadese di tutto rispetto, altri tre tornei e tanti exploit ottenuti contro vincitrici slam e top 10.
Il livello era quello.
Ricordo quando raggiunse i QF a Wimbledon. Pensavo avrebbe fatto grandi cose, intendo a livello Slam.
Qualcosa l’ ha frenata dall’ impresa.
Lacune tattiche, personalità chiusa. Non so.
Mancherà tantissimo sia per il gioco spumeggiante, che per l’eleganza estetica abbagliante.
Ciao grande Cami!
Cioè ti ha fatto rivalutare il fatto che abbia fatto una cazzata, ammazzate che compatrioti che ho, purtroppo quella malattia ha ucciso quelli sbagliati, molti che ragionano come te potevano entrare volentieri in quella folta schiera
In ogni caso è proprio, vero, l interesse che suscita questa ragazza è incredibile! 240 commenti per un ritiro NON annunciato è tanta roba.
Ritiro scelta più saggia della sua carriera: fisico gracile ed età in contrasto con un gioco di rara potenza. Infortuni sempre più frequenti al polso che non poteva reggere questa intensità.
Camila mi hai generato tanti sentimenti contrastanti ma da nessuna altra tennista ho visto gli stessi colpi di rara bellezza
Nel bene o nel male era una delle migliori giocatrici italiane, io sono sempre stato un suo grande tifoso anche se non nego che mi ha fatto spegnere la TV diverse vokte, ma sul ritiro non commento, ognuno può avere motivi che non sappiamo. Anche il grande nemico storico Tafanus non ha infierito….. Va sempre concesso l onore delle armi ci mancherai camila…. Ci mamchera la tua figura ci mancherà il Sergio ci mancherà tutto quello che girava intorno al tuo universo
Grazie Camila, grazie Hector,e un saluto a tutti i trombettieri. E’stato tutto davvero molto divertente…bestemmie comprese.
@ Giostefa (#4035264)
Sei unico o quasi non so se ti rendi conto
Avesse fatto due palleggi in più in ogni scambio, commenteremmo un’altracarriera…
Avessimo fatto due palleggi in più per ogni scambio, …e poteva farli.., commenteremmo un’altra carriera…
Ovvio che ci siano interpretazioni differenti. Comunque alla fine vita e carriera appartenengono solo ai tennisti, come è giusto che sia . Il tennis scriteriato e aggiungerei svogliato mostrato per quasi vent’anni a me ha fatto capire che non ci fosse alcuna passione nel giocare. Nessun professionista non cerca scientemente alcun tipo di miglioramento.. Camila aveva un talento tale da aver ottenuto risultati rimarchevoli nonostante tutto.. ma chiunque l’abbia vista adolescente avrebbe scommesso minimo in una carriera da top ten e da possibile vincitrice slam. Un fenomeno atletico e di timing pazzesco! Nessuno avrebbe mai pensato che si sarebbe fermata a quel tennis. Che non sarebbe mai stata interessata a imparare a giocare a tennis ma avrebbe continuato solo a tirare a tennis. Ha continuato più a lungo per altri motivi del tutto esterni alla passione (compresa una carriera meno folgorante del previsto). Da anni mi ha sempre trasmesso solo la voglia di uscire dal campo quanto prima. Vincente o perdente poco importava. E ripeto non provare nemmeno a migliorarsi nel proprio lavoro e non annunciare un ritiro non è anarchia, timidezza, originalità, splendida avanguardia ma solo una mancanza di professionalità. Da qualsiasi lato si guardi.
@ Supporter dei poeti viventi (#4035288)
Azz.. sarebbe bello raccontare la storia di come sono diventati i portavoce qui.. anche se sincero non ricordo cose simili sotto ai post delle sue partite di fonti “dirette”
Che impressione! leggere la lista dei ritiri sembra di essere ad una affissione di necrologie! Tutti nomi noti di cui magari non si avevano notizie su loro ritiri! Strykova mi colpisce ad esempio perchè in alcune scene su youtube in effetti appariva abbastanza esaurita! 😮
Onestamente non mi sorprende affatto la notizia del suo ritiro. Erano oramai anni che si trascinava dietro i suoi problemi al polso che non riusciva a risolvere. Era costretta a giocare pochi tornei in quanto doveva fermarsi costantemente per recuperare.
Ho un commento che a Camilla non importasse granché del tennis. Non sono d’accordo! Se davvero fosse così, avrebbe già smesso da un pezzo. Lei amava giocare a tennis, così tanto da aver tentato di proseguire la propria carriera nonostante la menomazione al polso!
Peccato! Peccato non solo per aver dovuto giocare “con i cerotti” negli ultimi anni di carriera, ma anche perché aveva tutto il potenziale per arrivare a vincere anche i tornei dello slam. Una ragazza che è stata capace di arrivare tra le top 30, pur giocando in maniera quasi scriteriata, la dice lunga su quanto sarebbe potuta diventare forte se avesse imparato sul serio a usare la testa anche sul campo da tennis.
Camilla è una ragazza molto intelligente e penso che saprà farsi valere anche fuori dal campo. L’ augurio che le rivolgo è di decidersi finalmente a staccarsi da suo padre. Quando si deciderà a farlo, capirà forse quanto ci ha rimesso come giocatrice di tennis ma quel giorno la vita le avrà dato tante di quelle soddisfazioni nella nuova strada che intraprenderà, da non soffrirci nemmeno più di tanto!
Fatica ad essere tra le prime 10
La carenza maggiore di Camila era che del tennis non gliene importava niente. Stop. Un lavoro come un altro, che nemmeno ci piace. Per il resto sono d’accordo con Gaz per una volta. La più grande illusione italiana. I numeri li aveva davvero. Atleticamente un fenomeno. La vidi a 14 anni e rimasi senza parole. La rividi a 24 perdere nelle quali di un 250, ottusa e senza lottare, e capii che non sarebbe mai arrivata dove avrebbe potuto. Ha vinto un mille, in un periodo di anarchia totale del tennis femminile, un premio al suo talento ed un miracolo rapportato al suo disamore per il tennis. Per inciso, non annunciare nemmeno il ritiro non è un merito alla discrezione ma una mancanza professionale. Ma lei non è mai stata una vera professionista.
La carenza maggiore di Camila era che del tennis non gliene importava niente. Stop. Un lavoro come un altro, che nemmeno ci piace. Per il resto sono d’accordo con Gaz per una volta. La più grande illusione italiana. I numeri li aveva davvero. Atleticamente un fenomeno. La vidi a 14 anni e rimasi senza parole. La rividi a 24 perdere nelle quali di un 250, ottusa e senza lottare, e capii che non sarebbe mai arrivata dove avrebbe potuto. Ha vinto un mille, in un periodo di anarchia totale del tennis femminile, un premio al suo talento ed un miracolo rapportato al suo disamore per il tennis. Per inciso, non annunciare nemmeno il ritiro non è un merito alla discrezione ma una mancanza professionale. Ma lei non è mai stata una vera professionista.
Per Quinzi si facevano di quei numeri molto superiori.
In bocca al lupo per questo nuovo capitolo di vita. Ragazza magnetica, potente e delicata, capace di tutto e il contrario di tutto, lascia in pieno “stile Giorgi”, coerente con il personaggio che non ha mai forzato di essere, nel bene e nel male. Mancherà tanto.
In altri lido leggo di lei come della tennista italiana mugliore di tutti i tempi, con le altre si che hanno vinto di più ma lei era migliore.
53% vittorie in cartiera, un solo quarto di finale slam.
Rispetto per l’atleta sempre e comunque , perché vuol dire impegno e dedizione, ma la migliore insomma.
Io boh…
Detto questo è ancora giovane. Se solo ci ripensasse e si volesse iscrivere a qualche torneo sull’erba, e poi nei tornei sul cemento americano, potrebbe benissimo tirare fuori delle ottime cose.
Chissà
Comunque secondo me la carenza maggiore non era tanto nella tattica monocorde, che di fatto le impediva di adattarsi al gioco dell’avversario a seconda delle necessità. Quanto di non essere una “testa vincente”: come lei tanti altri giocatori di grandi potenzialità hanno raccolto meno di quello che avrebbero potuto, per l’incapacità di gestire la pressione nei momenti cruciali delle partite: come tutti sappiamo nel tennis ci sono punti più importanti di altri, e da questo punto di vista la Giorgi era un disastro.
Secondo me a torto quando andava a perdere partite assurde che avrebbe potuto vincere facilmente si diceva che era un problema di tattica, ma in realtà al 90% il problema era nella sua testa
Grande atleta tennistica.
Un talento particolare, non nel senso cui siamo abituati a pensare del tennista talentuoso, ossia il tennista dotato di tocco.
Il talento della Giorgi è fatto di tecnica perfetta dell’impatto e della ricerca della palla con indie fondamentali principali, dritto e rovescio, che le faceva esplodere palle di una potenza inferiore solo a quella delle Williams.
Purtroppo come fase difensiva ed in generale trama di gioco era molto meno brava.
La più emozionante di sempre. Quante notti insonni, quante arrabbiature ma quante gioie anche! E anche il piacere profondo di condividere un lungo cammino con un gruppo di cari amici. Ciao Camila, ciao Trombettieri! Per me il tennis femminile iniziò in una lontana giornata di Wimbledon contro Petrova. Per quanto mi riguarda è finito il 7 maggio.
Proprio pochi giorni fa commentavo (attirandomi qualche critica) il messaggio “social” di addio di Schwartzmann, copia e incolla di centinaia di altri messaggi simili.
Eccoci “a dama”, per l’appunto. A volte, fa più rumore il silenzio, quando non si ha nulla di sentito, originale, sincero da comunicare.
Well done, Camila. Sei rimasta te stessa fino alla fine.
@ Liv32 (#4035805)
Erano senza dubbio superiore. Trevisan e Paolini , ma per piacere…..
Ma si ritira anche il padre???meno male…
Errani ha una carriera macchiata e lo sappiamo tutti!
Trevisan: ma per piacere!
Paolini: sta vivendo un’ ottima stagione. Vedremo come prosegue la sua carriera.
Ahahahahahahahahaha
Mi permetto di dare un consiglio a a chi scrive con leggerezza senza sapere i perché di alcuni silenzi,non è sempre così facile poterlo fare,mi limito a dire questo…
Non stupisce che abbia comunicato il ritiro a chi di dovere evitando “scene” di ringraziamenti spesso finti.
In linea col personaggio che è stata, capace di catalizzare l’ attenzione in modo incredibile.
Il numero di commenti qui ne è l’ ennesima prova.
Sul forum per eccellenza di tennis femminile internazionale sta avvenendo la stessa cosa.
Si chiama carisma. E, quando è naturale e non voluto, è qualcosa di straordinario.
Peccato non lo abbia capito e monetizzato. Ma, d’ altronde, se lo avesse fatto, non sarebbe stata lei.
Buona vita, Giorgi!
Sempre nel mio cuore, Camila! Grazie di tutto! Ti ho seguita fin da subito, dal 50k di Toronto vinto appena 17enne, da lì mi hai fatto appassionare come nessuno ci è riuscito.
Noi veri tifosi, siamo andati oltre i risultati, siamo stati insultati con te in tantissime occasioni, ma loro non sapevano che il nostro “amore” per te, era a prescindere da vittoria o sconfitta, ci davi un mix di emozioni che il resto passava in sordina.
Va bene così, se questa è la tua decisione, che tu possa avere una “seconda vita” felice e serena!
Ad maiora, Cami!
Mah, il poveretto sembri tu con tutto il rispetto…ha fatto un’uscita coerente con la sua personalità molto schiva (e di una timidezza fatta passare per arroganza), sul campo ha fatto sognare e fatto soffrire – una Fognini al femminile, non per stile di gioco, ma per alti e bassi in carriera e per un potenziale non totalmente espresso, ma con più scalpi di top 10 probabilmente del 99% delle sue colleghe (tra quelle che la top10 non l’hanno raggiunta). Almeno una che si è distinta dalla massa e che non ci ha tormentato con urla, strepiti, pugnetti a go-go, gemiti alla “Harry ti presento Sally”, sceneggiate con arbitri o racchette (che anche la grande Serenona da quel lato, insomma non proprio un esempio di fair play…), che è arrivata ed è uscita di scena in punta dei piedi, leggera come la sua figura sul campo.
Chi l’ha seguita alle 4 del mattino lo ha fatto per il piacere di vederla giocare non per degli stucchevoli saluti di addio o per delle scuse social (che abbondano anche tra i nostri campionissimi) per giustificare assenze programmate o tattiche last second che fino a un minuto prima venivano smentite, con tanto di cuoricini o frasi da Bacio Perugina. Troppo anticonformista da venire capita
Dispiace per il ritiro di Camilla Giorgi. Tuttavia si tratta di atleta sopravvalutata. Le sono superiori tutte le altre Pennetta, Vinci, Errani, Schiavone, Paolini, Trevisan. Avrebbe potuto ottenere di più ma lo scarso approccio tattico strategico ne ha limitato le potenzialità. Non lascerà un grandissimo ricordo. In ogni caso auguri a Camila per il futuro.
Dispiace per il ritiro di Camilla Giorgi. Tuttavia si tratta di atleta sopravvalutata. Le sono superiori tutte le altre Pennetta, Vinci, Errani, Schiavone, Paolini, Trevisan. Avrebbe potuto ottenere di più ma lo scarso approccio tattico strategico ne ha limitato le potenzialità. Non lascerà un grandissimo ricordo. In ogni caso auguri a Camila per il futuro.
Dispiace per il ritiro di Camilla Giorgi. Tuttavia si tratta di atleta sopravvalutata. Le sono superiori tutte le altre Pennetta, Vinci, Errani, Schiavone, Paolini, Trevisan. Avrebbe potuto ottenere di più ma lo scarso approccio tattico strategico ne ha limitato le potenzialità. Non lascerà un grandissimo ricordo. In ogni caso auguri a Camila per il futuro.
@ ram0 (#4035591)
clap clap
Quoto tutto
Se vi ricordate fu sull’orlo del ritiro anche a fine 2022, decise di preparare gli AO negli ultimi giorni a ridosso del torneo (parole di papà Giorgi)
A presto
Ti ricordo anche le anticipazioni sul rientro di MB(dove è rientrato,le WC e in quali tornei avrebbe giocato e la conferenza stampa),solo per citare qualche sua/mia(?),anticipazione.
Ovviamente sono tutte cose ampiamente documentate e corrette.
@ Fabblack (#4035561)
Io ho parlato di “storia sul campo” non di chi si ricorda chi, anche io mi ricordo meglio della Kournikova rispetto alla Majoli… ma…
Probabilmente non ricordi la Farina, perché ti sei avvicinato al tennis dopo non lo so. Ma Silvia tennisticamente non è paragonabile a Camila, ne per gioco ne per periodo storico in cui ha giocato (ha affrontato tutte le migliori nel vero senso della parola, dalla Seles alle Williams passando per Hingis, Davenport, Capriati etc ) e se l’Italia tornò in Fed Cup I è molto merito suo. Io ho amato Cami, e la seguivo già quando giocava 75000 scrausi, ma sul campo a quelle 4 non è avvicinabile amen.
Hai vinto,ne riparliamo presto.
Grande! Hai scritto quello che tutti noi fans di Camila abbiamo sempre provato. Camila sarai sempre nei nostri cuori e nella nostra passione per questo sport.
Spiace, ma la cosa era nell’aria, troppi pochi tornei senza un motivo preciso…assenza da Roma… e poi l’aveva detto, non credo giocherò dop oi 30 anni. HA provato ancora un paio di anni e poi ha deciso di smettere. Meglio così piuttosto che trascinarsi facendo risultati mediocri. Forse il tennis non l’ha mai appassionata come altre, che continuano a giocare anche quando forse dovrebbero smettere. Rimane il rimpianto per quello che Camila avrebbe potuto essere e avrebbe potuto raggiungere se.. (aggiungete quello che volete) ma non ha mai raggiunto, forse qualche volta sfiorato (il quarto di finale a WImbledon contro Serena) rimangono alcune grandi partite, bei ricordi e anche tante delusioni.
C’est la vie… 😥
@ robdes12 (#4035668)
Pubblicalo 700 volte il tuo componimento mentre ci sei
@ robdes12 (#4035671)
Fagocitare e non facilitare. Il correttore non prevedeva il primo verbo.