L’incredibile record di Mariano Navone
L’argentino Mariano Navone è la grande sorpresa di questa prima parte del 2024. Il 23enne albiceleste, allenato da Andres Dellatorre, si è reso protagonista di un’ascesa senza precedenti, passando dal n.125 di inizio anno all’attuale 31esima posizione nel ranking ATP. È scattato con la finale nel Challenger n.2 di Buenos Aires, quindi ha disputato la finale al 500 di Rio e la semifinale al 250 di Marrakech (battuto da Matteo Berrettini). Quindi ha raggiunto la finale a Bucarest (altro ATP 250) e ha vinto al Challenger di Cagliari la scorsa settimana, battendo Musetti in finale. Risultati eccezionali, ottenuti grazie ad un tennis sempre più consistente e con un diritto molto migliorato, diventato assai più penetrante e continuo, ideale per correre e spingere al massimo sulla terra rossa.
Il collega argentino Sebastian Torok rivela un record che quasi sicuramente segnerà Navone: al prossimo Roland Garros sarà il primo tennista dell’Era Open ad essere compreso tra le 32 teste di serie al debutto nel main draw di uno Slam.
De conseguirlo en @rolandgarros, el argentino Mariano Navone será el primer jugador de la "Era Abierta" en presentarse como cabeza de serie o preclasificado en su debut en un main draw de Grand Slam.
Valiosa información que me aporta @ATPMediaInfo ante la consulta. pic.twitter.com/ZSAC78cDBm
— Sebastián Torok (@sebatorok) May 6, 2024
È la conferma di quanto sia livellato il tennis maschile in quest’epoca, con i tennisti che navigano a livello Challenger pronti a spiccare il volo e ottenere importanti risultati anche nei tornei del tour maggiore.
Mario Cecchi
TAG: mariano navone
Basterebbe reintrodurre anche la media punti tornei e nessuno perderebbe così facilmente anche nei primi turni,con la tua soluzione continuerebbero a trarne vantaggio solo e sempre gli stessi.
Pensa.solo ad un qualificato che magari poi per prendere i BP deve arrivare in quarto,semi o finale di un 500 o 1000 ri sembra semplice?
Aspettate massimo altri 18 mesi e ad italiani e francesi andranno aggiunti anche gli spagnoli…
PS: la ricerca fatta dal “verbo” è (come sempre) sommaria e ora la allarga ai primi 300,ovviamente non tiene conto di tutti i giocatori che si sono costruiti la classififica nei tornei challenger ed Itf (li hanno tutte le settimane ndr) e che poi hanno sfruttato il doppio passaporto per poi cambiare nazione (sono più 10 solo quelli ndr).
In realtà la riforma del circuito che stanno mettendo su per i prossimi anni, prevederebbe lo sdoppiamento in un circuito di alto livello ed uno di livello minore che servirebbe ad entrare nel livello superiore.
I Bonus Point potrebbero essere rimessi, ma non come un tempo. Il bonus dovrebbe valere solo nei turni finali di un torneo (o in base al livello).
Se batto un tennista top al primo turno di un 250 non ha lo stesso valore che se lo batto in finale di un 1000.
Interessante la tua ricerca:
sarebbe bello farla per asiatici e africani.
Che dimostrerebbe quanto il tennis sia eccessivamente europa-centrico.
Se stringiamo ai primi 300 i tennisti francesi e italiani occupano più del 30% del ranking..
un numero incredibilmente alto, troppo alto.
Si o no?
Pure a me sembrava che avesse la panza, ma in realtà ha una scoliosi; quindi è da ammirare piuttosto che sfottere
Caro Mario cecchi,penso che tu/lei scrivi/a gli articoli per essere letti e poi commentati,giusto?
Allora perché poi se un utente(come il sottoscritto),poi li commenta viene oscurato se fa delle osservazioni e prova ad offrire temi di discussione nella massima civiltà ed educazione?
Essere fuori dal coro,è davvero un problema?
Navone fuori dalla terra tra Challenger e itf 4 partite, due vinte e due perse..a Baez gli porta il borsone…
Non mi dice assolutamente nulla, come tanti del giorno d’oggi d’altronde. Arrivano quasi dal nulla esplodono con una striscia buona di risultati e poi magari spariscono pure.
Tutti uguali senza talento ma che corrono e picchiano. Ormai trovarne uno che gioca con rovescio a una mano o gioca di fino o va a rete o altro è quasi impossibile.
Vuoi scommettere che a fine 2024 saranno notevolmente aumentati?
PS: Guarda lo scorso anno quanti erano di questi tempi,forse apri gli occhi.
Perfetti come sempre!!!
Finché il Navone va, lascialo andare Mariano.
@ Fabio (#4034152)
E ci mancherebbe! In un anno ha fatto passi da gigante…dagli tempo, intanto vedremo Roma e RG
Tennista da challenger, col massimo rispetto, e che vive semplicemente un momento di grazia assoluta. Serve praticamente due seconde visto che non tira quasi mai la prima. Tennista sicuramente ostico sulla terra ma nulla di piu
Non sono d’accordo, Navone ha anche un buon tocco sia a rete che soprattutto nella palla corta, e gestisce discretamente le variazioni avversarie.
Il suo limite secondo me è il peso di palla, un po’ leggera, che spesso riesce a mascherare grazie a una capacità sopra la media del Tour di attaccare/sfruttare lo spazio aperto nel campo avversario ma chiaramente arrivato a una certa soglia non bastano più solo acume tattico e scelta oculata dei tornei.
Per me sta già raccogliendo, con merito, il massimo ottenibile dal suo tennis, ma è ancora giovane, magari riuscirà a salire di livello ulteriormente.
Si è visto infatti contro Rune…
Non ho detto questo,ho detto che è troppo facile scalare il ranking e vincere molto se si disputano challenger o tornei minori che per la partecipazione assomigliano a tali e questo non vuol dire essere uno dei migliori sul rosso,Ruud e Tsitsipas sono 2 dei migliori sul rosso visto i risultati che hanno ottenuto nelle competizioni e con avversari di alto livello,Navone ancora non ha dimostrato niente a quei livelli
I punti intendevo , scritto male
Basterebbe calcolare i punteggi in base al ranking stile rugby
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4033831)
Guarda che i panda si offendono se continui a parlare solo di lui…
Ah, già, dimenticavo, ormai i panda sono allenati e seguiti dall’alias quindi non sussite il pericolo che ipotizzavo…
Eh, Jannik unico! Mi manca da morire.
@ Fabio (#4034058)
Quanta spocchia e sufficienza nel tuo commento,come dire che gli specialisti del rosso sono giocatori di serie B, in realtà se guardi la stagione sul rosso ha pochi stop durante l’anno, forse non a livello 1000, ma tra 500 e 250 di qua e la nel mondo si gioca quasi sempre, essere uno dei migliori al mondo sul rosso non è così male tra punti e soldi,poi chissà che non ci stupisca anche in altre siperfici.
Navone da fondo é solidissimo…da buon argentino…e soprattutto ha una testa d’acciaio…grande Mariano
Certo andava in Sud America,a fare il turista…
Le WC a certi non arrivano!!!
PS: ti ricordo che ad oggi è uno dei rarissimi casi di giocare entrato nei 100 senza ricevere nessuna WC per i tabelloni dei tornei Atp quali incluse,le uniche 2 ricevute una quando era ad allenarsi da Nole a Belgrado due anni fa per le quali e l’altra ad Insiam Wells ma era giànei primi 70(ndr).
È solo un’altra formichina che si arrampica nelle zone alte della classifica sfruttando i tornei minori che poi sono solo sulla terra battuta,ciò vuol dire che dopo il Roland Garros non lo rivedremo nei tornei atp fino alle Olimpiadi e poi direttamente l’anno prossimo,se poi ci vuole provare sulle altre superfici farà come Ruud sull’erba e il Baez sul cemento
Ho fatto due conti:
ad oggi nei primi 1000 abbiamo 109 sudamericani (51 argentini, 26 brasiliani, 9 cileni, 6 colombiani e peruviani, 4 uruguaiani, 3 ecuadoriani e boliviani, 1 paraguaiano), vale a dire il 10,9% dei primi mille. I tornei ATP disputati in sud america lo scorso anno furono 4 su 64, ossia il 6,25%. I Challengers circa 20 su 196, anche qui siamo sul 10%.
Nei tornei in sudamerica partecipano anche molti non sudamericani: per fare un esempio, in una settimana in cui ci sono un 1000 in Europa, 3 Challenger in Eu, 1 in Cina ed 1 in Brasile, in quest’ultimo nel MD ci sono 6 non sudamericani, il 20%. In altri periodi probabilmnete di più. Quindi nessun particolare vantaggio per i tennisti sudamericani, che, peraltro, come si vede, sanno farsi valere anche in Europa (e lo scorso anno un Argentino ha vinto sull’erba inglese).
Basterebbe già reintrodurre i Bonus Point e le classifiche sarebbero già differenti,ma siccome è una cosa voluta da parte di chi è al timone e creata ad arte,basti vedere la ridistribuzione dei punti ad inizio stagione e che avvantaggia sempre e solo i soliti,va bene così a molti anche qui.
La prima volta che l’ho visto giocare (era in Argentina, contro Darderi forse a Buenos Aires e ha preso una discreta batosta) ho pensato “ma dove vuole andare questo qua?”, sembrava pure avesse un fisico da ragioniere, senza offesa per i ragionieri atletici.
E guarda invece adesso che legnate che tira e che solidità negli scambi lunghi.
per fare punti si va a giocare nei tornei di fascia inferiore al proprio livello. e con quei punti ci si assicura la possibilità di giocare i tornei di più alto livello che hanno premi più consistenti. questo yoyo è ciò che qualsiasi tennista pro fa per tutta la carriera, con la sola eccezione dei primissimi che giocano 1000 e slam per arrivare in fondo.
La questione è che ci sono tornei che danno più punti che soldi e tornei che danno più soldi che punti.
Si giocano i tornei della prima tipologia per arrivare a giocare quelli della seconda categoria.
Per fare tanti punti nei tornei minori ci vuole soprattutto una grande continuità fisica e Navone l’ha avuta.
Poi però bisogna cercare di fare punti e soldi nei tornei superiori, perché è lì che si guadagnano i bei soldi e si fanno i punti per salire ai vertici della classifica.
Per questa situazione ha un senso distinguere i circuiti collegati a 1000 e Slam dagli altri tornei.
Non è facile trovare la soluzione.
Perché mensik non si è fatto la stessa programmazione di navone?
C’é anche chi si livella verso il basso, purtroppo ed onestamente l’attuale Musetti
L’ho visto giocare contro Darderi impressionante tenuta, sicuro sia farina del suo sacco ?
si va be….allora io sono simile a Nadal….
mi pare solido fisicamente, quindi a maggior ragione al rolando è meglio stargli alla larga..
Per quanto ho visto a Cagliari è solidissimo da fondo, un po’ meno quando deve gestire palle più corte che lo costringono a mettere i piedi in campo. A rete molto pasticcione
Spero che ci sia ancora un piccolo spazio,per chi è fuori dal coro!!!
Ha tutti i punti provenienti dalla terra rossa, 6 partite giocate in carriera (itf, challenger e qualifiche degli slam) sulle hard court e 1 in carriera sull’erba, beato chi lo becca negli slam non al RG!
Navone, tennista senza alti ma soprattutto senza bassi abbastanza solido e consistente da battere l’attuale Musetti nella finale di Cagliari tra 30 e 50 ci può stare
Mò vince il Rolando…
Bell’articolo
Caro Mario Cecchi è la conferma di quanto sia più facile conquistare punti per alcuni rispetto ad altri e di quanta poca MERITOCRAZIA ci sia in questi ultimi anni.
PS:senza togliere nulla ai meriti di Navone che sta facendo davvero bene,ma la domanda che pongo a tutti coloro che leggono oltre che a te,quali sono gli avversari che superato in questi tornei?
C’è chi per prendere 50 punti in un 1000 ha dovuto battere un top 10 come Dimitrov ogni riferimento al panda ceko ImMENSIK è puramente casuale…
Spero di non essere oscurato…
Un pallettaro come tanti altri, ottimo in difesa, se poi incontra il Musetti di turno con un servizio da Wta che gioca a 5 metri dal campo, è tutto più facile. Vediamolo su altre superfici, vediamolo contro chi serve bene, vediamolo con chi è capace di variare il gioco…
Con 2500 e 500 arrivi in top 30, massimo top 20.
Per la top10 deve fare risultato in 1000 e slam. Qualche buon piazzamento può farlo, ma bisognerà vedere come si trova fuori dal rosso
Berrettini, possiamo considerare che può arrivare almeno al quarto turno del torneo di Roma, è un torneo importante
È un mille !!!
Non è una meteora.
Si era visto abbastanza.
Per come colpisce Sinner non vedo giocatori a lui paragonabili.
Dal 2022 ha sino ad oggi giocato 3 partite sul cemento, ed una sull’erba, corrispondenti al primo turno di altrettante Q di Slam e di un primo turno al Challenger di Temuco in Cile nel 2022 dove giocò contro Ayeni (il tennista USA che assomiglia ad Eddie Murphy). Ovviamente tutte e 4 perse.
Diciamo che prima di eleggerlo tennista del momento vediamolo anche giocare su qualche altra superficie.
@ Tony_65 (#4033709)
Fare una carriera tra 30 e i 50 per 6/7 anni vuol dire essere un fenomeno e guadagnarsi una bella pensione
Bah in Passato molti Navoni consistenti sono entrati in top ten! Oggi è più difficile ma con i 250 i 500 gli “sciancati” che li mollano uno solido può provarci.
Ora che vince, tutti sul Navone e chi resta giù non sa cosa si perde, finché il Navone va lascialo andare.
Esattamente. Non possono mica diventare tutti top
10 per forza.
Ma perché nei top ten, non è che ci deve arrivare per forza, credo che come tennista già arrivare nei 30 e vincere alcuni tornei sia di soddisfazione, magari riuscire a farlo per diversi anni. Non è che se non si raggiunge la top ten allora è una carriera che non conta.
Sul duro fatica ancora, ma sono convinto, visto il suo gioco, che si adatterà bene pure lì
Ma perché nei top ten, non è che ci deve arrivare per forza, credo che come tennista già arrivare nei 30 e vincere alcuni tornei sia di soddisfazione, magari riuscire a farlo per diversi anni. Non è che se non si raggiunge la top ten allora è una carriera che non conta.
Visto contro Rune a Madrid e mi fece veramente impressione, su terra è un osso duro per tutti, anche per i primi 10, che penso sinceramente lo vorranno evitare in un eventuale terzo turno al Roland Garros. Buono il fatto che sia testa di serie perché trovarselo ipoteticamente in un primo turno per un big sarebbe molto tosta. Sulle superfici veloce onestamente non ne ho idea di cosa possa fare, qualcuno ha un parere a riguardo?
In effetti Musetti si colloca nello stereotipo comportamentale del tennista Italico perdendo solo per questo almeno 10 punti in classifica per questa zavorra culturale poco utile in questo sport.
E’ normale che qualche giocatore oltre i 100 faccia l’upgrade e si installi tra i top 50, è successo a Griekspoor,Draper, Cressy, Arnaldi, Eubanks senza scomodare i fenomeni.
Molto consistente come tennis ma basterà per collocarlo nei top ten? Forse il suo tennis è troppo semplicistico e funziona entro certi livelli. Bisogna vedere questa consistenza nel 3 su 5 magari in una sfida con Djokovic!
ridendo e scherzando si dice la verità
@ Joe (#4033654)
molto più simile a sinner direi
in altre parole la nemesi di Musetti? scherzo, spero non me ne vogliano i suoi fans
A me piace molto Navone. Consistente, veloce, dal gioco pragmatico, ragazzo di poche parole con un atteggiamente modesto e mai sopra le righe. Sobrio nella vittoria e nella sconfitta, nessun pugnetto e mai un lamento. Bravo. 😛